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GRATIS

CINO CIBO

AGOSTO 2014

NEWSLETTER ASSOCIAZIONE CULTURALE CINO_CIBO

Viaggiare con i cani Finalmente le meritate vacanze sono arrivate e sono partita per le ferie sospirate e tanto attese, ma non vi ho dimenticato nemmeno un attimo ed ho registrato ogni giorno i pasti che hanno fatto i miei cani, ho annotato piccoli accorgimenti di viaggio, testato cibi congelati, ispezionato negozi di cibo per animali in quattro nazioni visitate, e la conclusione è:

ANCHE IN VACANZA LA DIETA CASALINGA SI PUÒ FARE! Questo mese grande parte della Newsletter sarà dedicata al nostro grande primo evento dell’associazione Cino Cibo:

RADUNO DEL 30 E 31 AGOSTO 2014 Informazioni utili, piccoli trucchi di viaggio, indicazioni logistiche, concorsi in previsione, richieste di viaggi comuni e tanto altro. Pronti a partire per questa nuova avventura che ci permetterà di conoscerci tutti dal vivo ?

INSIEME è MEGLIO

MA CON DELLE REGOLE CHIARE , COERENTI E RISPETTOSE DELL’ALTRO.

Nella Newsletter di questo mese ci saranno alcune indicazioni di comportamento che ci aiuteranno a vivere, noi insieme ad i nostri cani, una splendida S t i a m o p e r i n c o n t r a r c i avventura sociale di due giorni finalmente vis a vis e siamo tutti all’insegna del rispetto, della elettrizzati, ma dovremmo tener calma, della condivisione e della conto delle nostre sensazioni per conoscenza reciproca. non trasmetterle ai nostri cani che come ben sapete sono delle RISPETTO, CALMA, spugne emozionali. CONOSCENZA saranno le

parole d’ordine!

TUTTE LE INFORMAZIONI PER IL PRIMO RADUNO SOCI ASS. CULTURALE CINO CIBO 30 E 31 AGOSTO 2014 ORA BZ


IN QUESTO NUMERO

CONSISTENZE DIVERSE LABRADOR

MANGIA SOLDI OBESITA’

CIBI VIETATI

SEMI DI FINOCCHIO


FRUTTA E VERDURA DI AGOSTO

TERMOREGOLAZIONE la capacità di abbassare la propria temperatura corporea

Fresca, ricca d’acqua e sali minerali la frutta e la verdura di Agosto aiuta i nostri cani durante le calde giornate, li rinfresca e li disseta e soprattutto evita una pericolosa disidratazione. I CANI, A DIFFERENZA DELLE PERSONE, SUDANO SOLO DALLA BOCCA E DA SOTTO LE ZAMPE.

Quando la temperatura è alta il cane fa fatica ad abbassarla velocemente e rischia di avere il cosiddetto colpo di calore.

molto più lenta rispetto alla nostra, dato che noi sudiamo da tutto il corpo.

VERDURE

FRUTTA

patate novelle barbabietole carote sedano piselli pomodori cetrioli Lattuga zucchine fagiolini

fragole anguria more ciliegie fichi prugne melone albicocche pesche

ERBE tarassaco silene bianca raperonzolo finocchio selvatico

VISTI DA VICINO: PROPRIETÀ.

Ricche di antiossidanti, di vitamina C, sono un’ottima prevenzione contro i tumori. Dall’elevato contenuto di fibre, grazie alla elevata quantità di semini, le more hanno anche proprietà depurative, diuretiche e antireumatiche .

Composta da 94% di acqua, pochissime proteine e fibra alimentare, glucidi, minerali ( sodio, potassio, ferro fosforo e calcio, vitamine A e C, PP, B2, B1). E’ presente il licopene che conferisce all'anguria il tipico colore rosso.

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SEMI DI FINOCCHIO

Gli antiossidanti presenti nei semi di finocchio possono contribuire a ridurre il rischio di cancro associato con i danni provocati dai radicali liberi alle cellule e al Dna e vengono ritenuti salutari per l'organismo per via delle loro proprietĂ antinfiammatorie. Sono ricchi di fibre, fondamentali per favorire il transito degli alimenti lungo l'intestino e per permettere l'eliminazione delle tossine, migliorando la digestione. Ricchi di potassio, che contribuisce a mantenere stabile la pressione sanguigna e, di conseguenza, a regolare il battito cardiaco. I semi di finocchio presentano proprietĂ diuretiche e drenanti. Per questo motivo vengono utilizzate per la preparazione di tisane che

possono favorire la diuresi, oltre che attenuare i gonfiori addominali. I semi di finocchio sono ricchi di flavonoidi. Si tratta di un gruppo di antiossidanti ritenuto in grado di ridurre lo stress ossidativo dell'apparato cardio-circolatorio e di proteggere l'organismo dai danni neurologici. I flavonoidi contribuiscono inoltre a prevenire l'invecchiamento precoce, contrastando i radicali liberi. I semi sono una ricca fonte di calcio, da tenere in considerazione anche se se ne consumano piccole quantitĂ , presentano un elevato contenuto di rame, un minerale fondamentale per la formazione delle cellule del sangue, con particolare riferimento ai globuli rossi.

TISANA AI SEMI DI FINOCCHIO La tisana viene preparata sotto forma di infuso, lasciando riposare in 200 millilitri d'acqua bollente per 10 minuti 1 cucchiaino di semi di finocchio, per poi filtrare. SERVIRE TIEPIDA NEL PASTO


COME PREPARARE LE ERBE SPONTANEE AGOSTO MESE DI FERIE E DI POSSIBILE RICERCA DELLE ERBE SPONTANEE, MA COME POSSIAMO RACCOGLIERLE E CONSERVARLE AL MEGLIO?

Le piante possono essere raccolte con il coltello ma è meglio se si esegue a mano Esistono in commercio coltelli in ceramica che possiamo utilizzare per diminuire l’ossidazione. Le piante vanno scelte in base alla stagione e alla tempo balsamico giusto cioè il momento adatto per quella determinata parte delle pianta che serve raccogliere (foglie, fiori, radice ecc…); vanno pulite dalle foglie e parti più rovinate oltre che da eventuali piante “intruse”. Trasportate in cesti di solito di vimini o simili, non in buste in plastica, per evitare il rischio di umidità e putrescenze dato che l’aria passa più agevolmente tra l’intrecci del vimini.

Mettere le erbe in una bacinella con acqua fresca e lasciare riposare qualche minuto muovendo un po’ ogni tanto le foglie in modo che i sedimenti più grossolani si depositino. Togliete le erbe e farle passare sotto acqua corrente possibilmente, scolate con uno scolapasta o simile per togliere quindi l’acqua in eccesso. Prendete uno strofinaccio pulito e avvolgete le piantine ben scolate ma ancora umide facendo un pacchettino da riporre poi in frigorifero.

Raccogliere solo il necessario per l’utilizzo in modo da non incidere troppo sull’ecosistema dell’habitat di raccolta in questo modo nel futuro potremo ritrovare nello stesso ambiente le piante che ci occorrono. La raccolta può avvenire circa un giorno o *Nota ecologica: è possibile se avete un lavabo di giorno e mezzo prima ma meglio se nella buone dimensioni e se inserite un secchio o bacinella sotto ai vari passaggi di lavaggio, stessa giornata le prepariamo. recuperare l’acqua per un nuovo utilizzo magari Quando arrivano alle vostre case come annaffiatura o al posto dello sciacquone del ovviamente saranno visibilmente vostro bagno. appassite, ma non preoccupatevi è proprio una loro caratteristica dovuta al fatto che in natura nessuno gli dà acqua tutti i giorni e appena vengono raccolte si affievoliscono rapidamente.


MA QUANTO MI COSTI ? di Katya Cervio

Quando si tratta del cane di famiglia sono tutti disposti a fare follie. Stabilire una cifra reale della spesa che sosteniamo per i nostri cani non è semplice perchè le variabili sono numerose. Solitamente pensiamo che l’alimentazione costituisca la voce principale ma non sempre è così, specialmente se abbiamo optato per una dieta casalinga.L’acquisto è l’aspetto più variabile potendo passare da 0 euro, per chi prende il cane in un canile o da un privato che ha una cucciolata da sistemare, a diverse centinaia o migliaia di euro per chi preferisce il cane col pedigree. Il cane ha bisogno di alcuni oggetti per il suo corretto mantenimento: collari, pettorine, guinzagli, ciotole, cuccia, spazzola, giochi, ecc. devono essere essere sostituiti più volte nel corso della sua vita. Inoltre il costo di ciascuno di essi può variare molto in base alla dimensione e quindi alla taglia del cane, alla qualità dei materiali usati, al modello economico o extra-lusso. Per il corredo di base da far trovare in casa all’arrivo del cane si può stimare una spesa di 100-120 euro se non si esagera. L’alimentazione è la voce di spesa più legata alla taglia e alle possibilità economiche del proprietario. La quantità di cibo che un cane deve mangiare dipende infatti dalla sua dimensione passando dai 60-80 g di cibo al giorno per un cane di piccola taglia ai 2 - 3 chili delle taglie giganti. La spesa effettiva dipende però anche dal tipo di alimento scelto (secco/umido) e dalla marca, dal tipo di alimentazione ( industriale , casalinga, preparati misti ). Alcune razze di cani richiedono l’intervento di un esperto per il lavaggio e il taglio del pelo, anche più volte l’anno. Vivere insieme ad un cane significa provvedere anche al suo benessere fisico. Alle varie spese di mantenimento bisogna aggiungere quindi tutte quelle che si devono fare per prevenire problemi, malattie e complicanze: • • • • • • •

visite di controllo pulizia dei denti vaccinazioni farmaci per la prevenzione di Leishmaniosi e filariosi antiparassitari esterni sterilizzazione Varie ed eventuali


Oltre a tutte queste spese sopraelencate ciascun proprietario deve mettere in conto anche tutti gli

RISPARMIARE COME ??? ALIMENTARE IN MODO SANO E ADEGUATO EVITA SPESE MEDICHE FUTURE.

IMPREVISTI (malattie, incidenti) e le varie voci di spesa che si possono sommare nel corso della vita del cane (viaggi e vacanze, soggiorni in pensione, corsi di addestramento, attività sportive, assicurazioni, ecc.). Si calcola che, a livello europeo, un cane contribuisca all’esborso dall’economia famigliare di 1000 / 1500 euro l’anno COME RISPARMIARE CON UNA DIETA CASALINGA ? Compra alimenti naturali e non prodotti lavorati: costano meno, specialmente se ci atteniamo alla stagionalità ed al km zero, e sono notevolmente più sani. Cucina quantità di cibo adeguate al tuo cane: non eccedere, spenderesti di più ed il tuo cane rischierebbe l’obesità con patologie conseguenti.

MOVIMENTO E MENTE ALLENATA RALLENTANO I PROCESSI DI INVECCHIAMENTO E L’ OBESITA’ Fai la spesa in negozi in cui riesci a comunicare con l’addetto alle vendite: sapendo che gli alimenti che compri sono per il tuo cane sicuramente modificherà il prezzo o ti regalerà ogni tanto qualcosa ( specialmente se gli farai conoscere il tuo amatissimo compagno peloso ).

NON COMPRARE «LA MARCA» come faresti per il mangime industriale – Molti prodotti di brand famosi costano di più in virtù del loro stesso… essere famosi. Compra prodotti che non appartengono alle catene famose della grande distribuzione.

Se trovi delle offerte compra un certo quantitativo, porziona e congela: questo lavoro ti permetterà di risparmiare nel tempo e di avere pasti già pronti in caso di evenienza.

RISPARMIA SU ALTRI PRODOTTI Cappottini e guinzagli di super lusso non valgono un buon alimento che costruisce e mantiene il corpo del tuo cane.

ALITO CATTIVO ??? DECOTTO DI SALVIA

Il decotto di salvia è un ottimo rimedio naturale contro il mal di stomaco e l’alitosi. Portate ad ebollizione poca acqua con tre o quattro foglie di salvia, lasciate raffreddare e datela da bere nella ciotola dell’acqua o aggiungetela al pasto.


PLUMCAKE AL MANZO INGREDIENTI 500 GR DI CARNE DI MANZO TRITATA AL MOMENTO 100 GR DI FEGATO FINEMENTE TRITATO UN UOVO •••

Molti cani, con l’avanzare dell’età, hanno problemi di dentizione e non riescono più a gustarsi premietti duri o secchi, quindi dobbiamo pensare a cucinare cibi adatti per.

Il plumcake rimanente si deve conservare in frigo e resta edibile per 3/4 giorni. Potete anche congelare il prodotto rimanente allungando così la conservabilità.

UN CUCCHIAINO DI MAGGIORANA TRITATA UN RAMETTO DI ROSMARINO FRESCO FINEMENTE TRITATO

CONSISTENZA MORBIDA Questo plumcake è anche Mescolate tutti gli ingredienti a adatto a cani che soffrono di crudo in una ciotola celiachia essendo senza schiacciando bene manualmente glutine. formando un impasto omogeneo. Mettere la massa in una forma da plumcake e infornare a 160 gradi per 60 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare bene. Potete tagliare delle fettine con il coltello e quindi suddividere in quadrattini della grandezza adatta alla bocca del vostro cane.

SUGGERIMENTI

Potete usare il tipo di carne, volatile, pesce che preferite o che il vostro cane gradisce maggiormente.

CONSERVANTI NATURALI

CONSIGLIO DELLA CU

OCA

Se volete conserva re più a lu ng o il pl um ca ke po te te aumenta re legger mente la qu an tit à di ro sm arin o ed aggiungere u n aglio finemente tritato.

AGLIO E ROSMARINO hanno dimostrato proprietà antimicrobiche e di miglioramento organolettico del prodotto, ma anche di stabilizzazione dei lipidi contenuti nella carne stessa.


STORIA ALIMENTARE E DI VITA DI UN CANE NATO A SEI MESI DI KATYA CERVIO terza parte •••

JOHN STORY, UN PICCOLO LEVRIERO IRLANDESE

Sentire i suoi denti appuntiti sul mio fragile collo umano mi faceva capire quanto è sottile il filo che delinea la vita dalla morte. Ridevo mentalmente del destino beffardo che vedeva in quel momento la mia e la sua vita avvinghiati in un’unico fiato, il suo caldo e leggero ed il mio totalmente assente. Stavo immobile aspettando una sua azione, ma non ci fu nessun seguito, quella presa della sua enorme bocca era un ‘ espressione -Voglio essere come gli altri cani del branco, voglio giocare e dormire felice senza dolore, di grande amore nei miei confronti: senza piangere di notte!SEI MIA PER SEMPRE! Dopo un mese di alimentazione industriale la situazione era disperata: diarrea continua con sangue vivo e copioso nelle feci. Le mie forze e quelle di John si stavano esaurendo, avere un cortile con ghiaia tonda non aiutava la raccolta pietosa ed estremamente odorosa della nostra sconfitta. Il cucciolone stava acquistando voglia di vivere ma il momento dell’ evacuazione ci riportava nello sconforto oceanico. Avevamo fatto tutte le analisi possibili, sverminature, trattamento per la giardia ecc. La mia rabbia e delusione si toccavano con mano, studiavo quale cibo industriale poteva essere il migliore per il mio ragazzone dagli occhi imploranti:

La mente di Johnny migliorava, le sue emozioni erano più serene ma il male minava sempre le sue esperienze. Facevamo con lui passeggiate tranquille, camminate lente e brevi, sotto il sole fresco e su ogni substrato, evitando fatica e stress, cercando l’acqua che avrebbe raffreddato il dolore caldo e battente delle zampe. Le articolazioni erano sempre più gonfie, i posteriori erano scoordinati e fragili, gli anteriori instabili e sempre più storti, la schiena sempre più incurvata dal dolore. Passavo il giorno con un pensiero fisso nella mente: come posso aiutarlo? Il piccolo Irish si era inserito nel branco, scegliendo Teodora, la nostra bassotta a pelo duro come sua compagna di giochi e Dream, levriera irlandese paurosa e schiva, come sua maestra. Proprio la mia grande figlia del vento mi ha condotto sulla giusta via : faceva merenda con il piccolo dividendo in modo materno banane, mele e Yogurt con lui. La sera le feci erano un pò più dense, ma non formate... UN SEGNO?!?


Dovevo prendere una decisione, dovevo impormi sul mio compagno di vita cercando di portarlo dalla mia parte, perché senza la sua esperienza medica e la sua cultura alimentare non sarei arrivata da nessuna parte... I cani mi hanno insegnato ad non affrontare il nemico ma portarlo dalla mia parte per collaborare: solo così si sopravvive e si vince! Ho rischiato il divorzio... Ma una vita insieme e tre figli rende una coppia a prova di Johnny e di tutte le idee e le prese di posizioni non condivise .

Avevo preso una decisione coraggiosa: Basta crocchette da domani ti metto in dieta privativa John. Durante i miei corsi di Cino Cibo insegno sempre che bisogna essere pazienti e che si deve traghettare il cane da una dieta all’altra con piccoli aggiunte di un alimento al cibo solito, ma stavo perdendo il mio cucciolo e tempo per mettere in pratica la teoria corretta non ne avevamo. Patate e agnello, questo doveva essere il pasto di John e null’altro per almeno una settimana... ma se sbagliavo ? Il mio sesto senso però mi teneva stretta in un abbraccio caldo e consolatorio, peggio di così non poteva certo andare. Il primo pasto fu velocissimo, il levriero dinoccolato aveva assaltato la sua ciotola e dopo aver sbafato tutto in un attimo sotto i miei occhi increduli si era congratulato per la mia decisione passandomi la sua barba sporca e bagnata sui miei jeans. -Buono ? Speriamo che lo pensi anche il tuo apparato gastrointestinale !-

Vivere con un veterinario è avventuroso, la sera torna sempre a casa con una nuova storia da raccontare, animali e persone intrecciati in destini fausti o dolorosi, cani non compresi, proprietari senza coscienza cinofila, anziani a cui viene strappato l’unico affetto di vita prima di entrare in ricovero, cani anziani che si lasciano morire perché il loro compagno umano è deceduto, un capriolo salvato da cacciatori, un punkabbestia che attraversa due Nazioni perché “Solo di te Dottore mi fido”. Sentire la partecipazione emotiva tutte le volte che Giovanni narra la sua giornata è entusiasmante, vedere poi il suo sguardo incontrare gli occhi dei suoi cani è amore puro: secondo me un veterinario deve vivere con cani, deve avere la possibilità di amarli, di avere paura per lo, di gioire con loro per poter poi partecipare alla vita dei proprietari e degli animali che incontra sul suo cammino. Vederlo incontrare gli occhi doloranti di John e vedere il male specchiato nei suoi mi stava logorando.

Devo ammettere che non avevo mai aspettato con così tanta trepidazione l’evacuazione di un cane, ma per tutto il giorno John non produsse nulla. Era un buon segno o uno cattivo? Non potevo nemmeno farmi vedere da Giovanni timorosa, avevo voluto scavalcarlo ed ora dovevo difendere la mia decisione con coraggio.

Non ci crederete ma John produsse feci solo dopo due giorni di cibo casalingo ed io ero lì a fotografare questo evento emozionata come se stessi assistendo ad un parto.


GNOCCHETTI AGLI SPINACI 100 gr farina di farro 100 gr di fiocchi d'avena fini 120 gr di spinaci 50 gr di grana un rametto di rosmarino finemente tritato quattro foglie di salvia tritate 20 gr di semi di girasole tritati 1 cucchiaio di olio di lino 1 uovo

Cuocete gli spinaci in acqua bollente per 10 minuti, scolate e tagliate finemente. Aggiungete gli spinaci agli altri ingredienti e fate un impasto omogeneo che lascerete riposare 15 minuti. Con due cucchiai formate dei gnocchetti della grandezza di 5x2 cm e infornateli a 180 gradi per 25 minuti. Spegnete il forno e lasciate gli gnocchi ancora dentro a raffreddare per almeno 30 minuti. In un sacchetto di stoffa potete conservare questi biscotti in un luogo fresco per 3 settimane... ma ho paura che le fauci dei vostri cani lotteranno per farli durare meno Alcuni esperti indicano gli spinaci tra le verdure vietate per il nostro cane perchè contengono acido ossalico, come bietole, cicorie, lattughe. Sono vietate o sconsigliate perché fissano il calcio a livello intestinale, complicandone l’assorbimento e favorendo la comparsa di calcoli renali. Ma io vi ricordo sempre che E’ LA DOSE CHE FA IL VELENO

quindi coinvolgete gli spinaci nelle vostre ricette.

SPINACI PROPRIETÀ Gli spinaci sono caratterizzati da un alto contenuto di vitamine A e C e in minore quantità, vitamine B, D, F, PP e K; oltre alle vitamine troviamo una discreta quantità di minerali quali rame, potassio, zinco, calcio e fosforo. Molto importante la presenza della luteina, un carotenoide con particolari proprietà utili alla vista. Tante vitamine, tanti minerali, tanta clorofilla, che garantiscono proprietà antiossidanti depurative e lassative, per ottenere tutti i vantaggi aggiungete del succo di limone agli spinaci cotti dovrebbe rendere questi elementi più facilmente assimilabili, grazie all’azione dell’acido ascorbico sul ferro vegetale.


CHI SONO

MANGIA SOLO UNA MANCIATA DI CROCCHETTE !

Dott.ssa SILVIA CATTANI

Capita sempre più spesso che entrino in ambulatorio cani grassi, sovrappeso o addirittura obesi. Da dove viene la cattiva abitudine di sovralimentare il proprio amico a quattrozampe? Certamente i proprietari spesso non dicono la verità, e interrogati sulle abitudini alimentari del loro beniamino sono pronti a giurare che “MANGIA SOLO UNA MANCIATA DI CROCCHETTE!”.

A volte si tratta di un incallito bugiardo, che spesso riesco a smascherare con l'aiuto involontario di un famigliare, (un esempio? Il figlio che commenta con un “Sì, mamma e il biscotto e la brioche al bar?”) e che a quel punto si giustifica con “Sempre e solo crocchette! E’ piuttosto triste, non trova dottoressa?”. Altre volte riconosci il propinatore folle di biscottini perché gira con le tasche piene di gustosi premietti e ne infila in bocca al cane uno per entrare in casa, uno per rispondere al richiamo, uno al rientro da ogni passeggiata, uno per ogni gioco e uno per ogni altra occasione… Per forza che il cane in questione ingrassa. Ma in effetti, nella maggior parte dei casi, il cicciottello di turno non mangia poi come ci si potrebbe aspettare. E allora perché ci sono così tanti cani sovrappeso? Spesso questi pazienti sono anche

già stati sottoposti a diete, più o meno rigide, anche con mangimi appositamente studiati per avere una quantità di fibra maggiore e di conseguenza un minor carico calorico. Allora perché sono ancora in sovrappeso? È solo colpa di queste cattive abitudini dei loro compagni umani, o c'è qualcosa di più? Per quanto io non ami difendere quei proprietari che, in compagnia di un amico a quattro zampe sovrappeso, lo definiscono florido e amano vederlo tondo, considerando il grasso come esempio di benessere, devo anche convenire che effettivamente, tutti i torti non li hanno: a volte i pazienti davvero mangiano poco… Il problema è che generalmente il cane sovrappeso è abituato a consumare una quantità di cibi inadatti alla sua specie: spesso e volentieri si alimenta infatti con zuccheri complessi e farine di cereali. Questo lo porta ad avere un elevato carico glicemico dopo il pasto, vale a dire che la quantità di zucchero che ingerisce in un'unica volta è decisamente troppo elevata ed entra nel circolo sanguigno troppo velocemente: la glicemia si alzerà così velocemente che il corpo è costretto a secernere una grande quantità di insulina, in modo da rendere innocuo lo zucchero, togliendolo dalla circolazione sanguigna, ed immagazzinandolo nei tessuti di deposito.


Proprio questo è il primo momento in cui si verifica l’aumento di peso: l’insulina lega lo zucchero in circolo, abbassando la glicemia, e lo stocca nei tessuti di deposito, vale a dire che il paziente ingrassa! A questo punto non c'è più zucchero in circolo: di conseguenza il cane avrà una gran fame! Va a reclamare il pasto, e il proprietario che cosa gli dà? La stessa cosa che aveva mangiato prima: ancora zucchero! Quindi un altro carico di energia che va a stimolare ancora una volta la secrezione di insulina, e che poi si tocca nel tessuto adiposo. Ecco il secondo passo verso l’obesità! Siamo finiti in un circolo vizioso! Questo povero cane continuerà ad avere sbalzi glicemici (zucchero alto nel sangue), seguiti da rialzi di insulina e ipoglicemia (zucchero basso nel sangue)! Quindi continuerà ad avere fame e di conseguenza a ricevere sempre lo stesso tipo di cibo. In questa condizione il cane viene definito un “brucia-zuccheri”: continua a utilizzare l’energia immediata ed effimera data dallo zucchero, che velocemente arriva in circolo, e ne stocca l’eccesso come tessuto grasso. Nel momento in cui viene messo a dieta dimagrante, diminuendo le calorie del pasto, inizia prima di tutto a bruciare gli zuccheri che ha in circolo, ma poiché in circolo non ce ne sono molti perché sono tutti stoccati come grassi, e sono difficili da mobilizzare, si rivolgerà, come fonte energetica, principalmente alle proteine. E dove si trovano le proteine nel corpo? Principalmente nei muscoli! Questo comporta che, dimagrendo, si verifica sì una diminuzione del grasso, accompagnato però da una riduzione anche della muscolatura. Di conseguenza proporzionalmente al muscolo rallenta il metabolismo. E il circolo vizioso dell’obesità è completo! Nel momento in cui le calorie del pasto dovessero risalire, immediatamente ricomincerà il balletto dello zucchero dell'insulina e questo significa un aumento di massa grassa più di quella magra. Come fare quindi per mantenere snello e scattante il proprio amico a quattro zampe? Bisogna evitare

gli importanti sbalzi della glicemia conseguenti all’ingestione di zuccheri: qual è l'unica fonte energetica che rilascia energia gradualmente e senza picchi? I grassi! Trasforma il tuo cane in un “brucia grassi”: in questo modo il tuo cane sarà in grado di disporre di una riserva energetica costante, senza picchi, e praticamente infinita. Questo gli permette di aumentare la sua massa magra, e quando ne avesse necessità, di ricorrere ai grassi di deposito senza intaccare i muscoli. Finalmente si trova in un circolo virtuoso: può dimagrire sentendosi forte e pieno di energia, alzando nel contempo il metabolismo. Un sogno? No, è realtà! Quando togli al cane la possibilità di assumere nella dieta cereali, inadatti alla sua specie, e lo aiuti ad alimentarsi come la Natura ha previsto, cioè a base di proteine e di grassi, gli permetti di mantenere la massa magra, la muscolatura, e di perdere la massa grassa, cioè di dimagrire restando in salute! Quando poi aumenterai la quantità di cibo, sarà in grado di mantenere anche sul lungo periodo il metabolismo elevato! Vale a dire: dimagrire davvero, una volta per tutte! Mangiare di più e meglio! Gustarsi di più il cibo! Recuperare la salute! In conclusione: vivere meglio ed essere felice! E allora… Quando inizi la dieta?


CHI SONO

CORSO DI COMUNICAZIONE UMANA

Istruttore Cinofilo CSEN Presidente Associazione Cinofila DiscoveryDog Istruttore Fitness e Body Building NBBF Personal Trainer HITA Responsabile Sicurezza e Pronto Intervento presso DANONE SpA Responsabile Fiscale DANONE SpA

Per informazioni scrivi a info@discoverydog.it Ti sei mai chiesto come mai con alcuni clienti entri subito in empatia, sei sulle stessa lunghezza d'onda, e con altri no ? Ti è mai capitato di essere più preparato di qualcun altro, ma di non riuscire a passare le tue conoscenze e quindi di perdere il cliente? Perché sei tu sai 10 e passi 1, e invece chi sa 2 passa 2, lui risulta essere più efficace.Se tu hai un piatto d'oro (che è la tua preparazione tecnica) ed è coperto da una spolverata di m..rda, il tuo piatto risulterà tutto m..rda....Se tu hai un piatto di m..rda, coperta da una spolverata d'oro, il tuo piatto risulterà oro! LA COMUNICAZIONE E' PROPRIO QUELLA SPOLVERATA

Pensa a quanto puoi essere performante quando riesci a migliorare la tua comunicazione ! Finalmente un corso di comunicazione pensato e preparato su misura per te che tutti i giorni ti confronti con proprietari di cani. Una giornata ricca di informazioni ed esercizi pratici

ARGOMENTI TRATTATI: - Quando e come definire comunicazione è efficace

se

la

tua

- Come creare le condizioni per avere risposte affermative - Il modo migliore di far passare i nostri messaggi - Prima tu poi il cliente - I canali della comunicazione - Come inquadrare le nostre idee - Le parole che incuriosiscono il cliente - VERBI E CONGIUNZIONI: come usarli, quali usare - SCELTA DI KISSINGER: gestire le possibilità di scelta - Come gestire al meglio le obiezioni del cliente - I principi della persuasione


FRITTATA DI CECI ADATTA ANCHE A CANI CON INTOLLERANZA AL GLUTINE

Ingredienti • • • • • •

1/2 zucchino 2 fiori di zucchine 50 g di farina di ceci ½ cucchiaino di curcuma 1 cucchiaino di olio d’oliva mezzo bicchiere piccolo d’acqua

Preparazione Laviamo e tagliamo lo zucchino a rondelle. Apriamo i fuori di zucca ed eliminiamo il pistillo interno. A questo punto tagliamo i fiori a listarelle sottili. In un recipiente mescoliamo la farina di ceci con mezzo d’acqua aggiungendo la curcurma e un pizzico di sale, fino ad ottenere una pastella morbida. In una padella in cui abbiamo versato l’olio aggiungiamo le zucchine ed i fiori e facciamo cuocere il tutto per almeno 5 minuti.

CELIACHIA Il cane celiaco non può tollerare il glutine, una proteina presente nel grano, orzo e segale. Mangiare questi grani provoca una risposta immunitaria anomala che attacca l'intestino tenue. Setter irlandesi sono gli unici cani che i ricercatori hanno identificato come portatori di celiachia. La malattia compare di solito nei cuccioli tra i 4 e i 7 mesi di età. I cuccioli non aumentano di peso e soffrono di diarrea cronica. La malattia è ereditaria, trasmessa dai genitori ai figli. Aggiungiamo la pastella di ceci amalgamandola alle zucchine ed i fiori, facendo cuocere per altri 5 minuti. Una volta rosolata la parte sotto, rigiriamo la frittata aiutandoci con un coperchio. Facciamo cuocere ancora per almeno 5 minuti.

FARINA DI CECI: PROPRIETÀ Viene ottenuta dalla macinazione dei ceci essiccati. Si tratta di una farina a base di legumi completamente priva di glutine, adatta ad essere impiegata anche da parte di chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine. Risulta particolarmente ricca di proteine vegetali, oltre che di ferro, calcio e fosforo. Nella farina di ceci sono inoltre presenti vitamina C e vitamine del gruppo B. Altre vitamine contenute nella farina di ceci sono la vitamina A e la vitamina K.Nei ceci e nella farina di ceci sono inoltre presenti vitamina E, magnesio, fibre vegetali ed acidi grassi essenziali, con particolare riferimento all'acido alfa-linoleico, necessario all'organismo per la formazione degli omega-3.


PASTO con olio di semi di zucca INGREDIENTI MUSCOLO A PEZZI CRUDO RISO SOFFIATO MELA VERDE DI CAROTA

I semi di zucca presentano un elevato contenuto di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, e magnesio che contribuiscono ad assicurare energia e calma.

SEMI DI ZUCCA TRITATI OLIO DI ZUCCA

Presentano un contenuto da non sottovalutare di proteine altamente digeribili che contribuiscono a mantenere regolari i livelli di zuccheri nel sangue quando essi vengono consumati nel corso della giornata come snack, magari integrati in biscotti o premietti. Contengono acidi grassi essenziali omega3, la loro presenza permane in un alimento estratto da essi a freddo: l'olio di semi di zucca. I semi di zucca, insieme a legumi come le lenticchie, i fagioli ed i ceci, possono essere considerati come una fonte vegetale di ferro. Sono considerati come un vero e proprio antinfiammatorio naturale, dal potere quasi medicinale. In alcuni casi possono aiutare a combattere irritazioni e gonfiori senza gli effetti collaterali tipici dei medicinali.

Olio di Semi di Zucca la ricchezza in acido oleico e linolenico, ed il buon contenuto in vitamina E, conferiscono all'olio di semi di zucca blande proprietà ipolipidemizzanti e preventive nei confronti delle malattie aterosclerotiche probabilmente potenziate dalla ricchezza in fitosteroli. E’ anche un forte cardioprotettivo, riduce la pressione arteriosa e presenta funzione diuretica, lassativa e digestiva.


APPRODARE ALLA BARF

CATERINA GRITTI Appassionata di cibo e animali da sempre,nella vita mi occupo di bambini nella fascia zero tre anni( gestisco un Nido Famiglia,sono una Tagesmutter) e nel tempo libero tengo corsi di cucina per mamme straniere in inglese e a volte serate divulgative sul cibo "fresco" per cani presso il centro cinofilo Il Mondo Di Ercolino gestito da due amiche. Sono una delle amministratrici della pagina FB Barf&Co,insieme ad altre meravigliose signore.

Katya mi ha chiesto di scrivere qualcosa sulla mia esperienza Barf ed io vi racconto come e perchè sono arrivata a nutrire i mie cani e il mio Ringogatto con cibo crudo, che oggi si definisce B.A.R.F( biologialy apropriate raw food). L'illuminazione mi e' venuta leggendo un'articolo sulla rivista cinofila Cani Utili Work Dogs, scritto da Mauro Decillis intitolato appunto Barf Barf! (n177maggio), in cui si racconta la storia di un allevatore di tacchini che serviva animali interi al suo bellissimo Pastore Tedesco, e di ricordi del passato, in cui esistevano bellissimi mix per cani, fatti di scarti di macellazione. Leggere queste cose e tornare con la memoria alla mia infanzia ( circa 40 anni fa'), quando i cani mangiavano da cani, ricordare quei macinati scuri e colorati che il macellaio preparava per il mio Tommaso ( Bassethound avuto in regalo a 4 anni per distrarmi dalla nascita di mia sorella Isabella) e' stato come un flash!!! Letto l'articolo, parlato con mio marito e comprato il primo Pipstrello di pollo ( ali non separate) e sono partita col mio jack russell Bandito, che all'epoca aveva 6 anni. Era, credo, l'estate del 2007! Preparavo già la pappa casalinga al jack che in passato con i cibi pronti aveva sofferto di coliti ricorrenti e dermatiti (molto migliorate col passaggio al cibo naturale), ma l'idea di poterlo soddisfare anche emotivamente mi ha indotto a orientarmi sul " crudo". Ecco, per le prime due o tre notti siamo stati allietati da vomitini contenenti pezzetti di osso, ma avendo letto che sarebbe potuto succedere, ho perseverato, nei giorni successivi ho stilato una dettagliatissima lista dei cibi che proponevo a Bandito ( la conservo ancora con molto affetto!) e mi son poi presentata dal mio Veterinario Davide per avere il suo benestare! Lui conoscendomi molto bene, ha solo preso atto della mia scelta chiedendomi di tenerlo aggiornato..... Non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi fatto sentire tranquilla per una scelta tanto controcorrente!! Da allora sono passati molti anni, tanti esperimenti con i miei cani, che nel frattempo son diventati tre, molte letture di vecchissimi libri sui cani e riviste specializzate,qualche seminario. La padronanza di Inglese e Tedesco mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze sull'alimentazione naturale per cani e gatti, così come l'incontro, prima virtuale e poi di persona con due splendide Signore che si occupano di cibo per cani Katya Cervio prima e subito dopo Annemarie Rijnveld, che continuano a regalarmi spunti di riflessione! Grazie ragazze!! Io preferisco il cibo crudo anche per la comodità, nessuna cottura, niente integrazioni....mi piace per i risultati ottenuti: cani sani e due cucciolate meravigliose, gatto in forma, e molta praticità ! Anche in vacanza.... Giuro!!


RICETTA PER UN JACK BANDITO

INGREDIENTI

DI CATERINA GRITTI

Jack Russel barfista

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RICETTA BARF DA VIAGGIO 1/2 BANANA MOLTO MATURA( CIRCA 50/60GR) 1 UOVO BIOLOGICO( CIRCA 60/70 GR) 4 SARDINE ESSICCATE( CIRCA 60 GR DA CRUDE) 1 BELLA FETTA DI POLMONE ESSICCATO( CIRCA 50/60 GR DA CRUDO). Con queste dosi si ottiene circa 240/250 gr di cibo bilanciato che coprono il fabisogno del mio Bandito, Jack Russel di quasi 14 anni per circa 10 kg di peso e abbastanza attivo per la sua eta'. Questa dose corrisponde a circa il 2,5% del suo peso in cibo.

Polmone essiccato Schiacciate la banana ,rompete l'uovo e servitelo crudo, in viaggio lo offro senza guscio, aggiungete gli ingredienti essiccati e servite. Abitualmente preparo un pasto unico serale che risulta particolarmente comodo in viaggio e mi da la possibilità' di non pensare più al pasto dei cani fino alla sera successiva.

Lasciate sempre acqua fresca a disposizione del cane.

ALIMENTI UTILIZZATI

Ricordate che la frutta deve essere sempre matura per poterla offrire al cane al meglio , la banana in particolar modo innalza le difese immunitarie ed è un antitumorale.

Per capire la provenienza delle uova basta controllare il marchio (per legge le uova devono essere marchiate!): 0 per le galline allevate all’aperto in maniera estensiva e con mangime biologico


CALCOLO DELLA QUANTITA’ DI CIBO SECONDO PERCENTUALE

PERCENTUALI IN GR

E’ sempre difficile valutare al gr la quantità adeguata di cibo giornaliero per il nostro cane, perchè anche se molte tabelle e formule matematiche sono state elaborate, bisogna tenere conto che:

OGNI CANE È UN INDIVIDUO UNICO

ed in quanto tale ha un fabbisogno energetico soggettivo e variabile. I barfisti hanno un metodo che considera il peso del cane, in questo caso adulto, con un range di percentuale di calcolo che va da un 2 % al 3%. Nella tabella qui a fianco vedete dei calcoli che contemplano una percentuale che arriva al 5 %, solitamente il calcolo per un cucciolo coinvolge percentuali dal 3% al 5 %. Ci sono cani adulti che per metabolismo particolare, lavoro straordinario, condizioni climatiche di vita molto rigide o altro, devono

assumere una percentuale del 4 o 5 %. Questa tabella vuole essere solo un aiuto nel vostro calcolo ed è solo indicativa numericamente, il fabbisogno individuale deve essere calcolato con un esperto e calibrato e/o modificato nel tempo dopo un’attenta osservazione sull’oscillamento ponderale, se si dovesse verificare, del vostro cane.

CIOTOLE ALTERNATIVE

Ciotole per cani comode da utilizzare, di alta qualità, senza piedistallo quindi anche facili da pulire. Fissabili all’altezza necessaria per il cane e con fronte in plexiglas che preserva il muro da ricordi alimentari.

WWW.TIER-IDEE.DE


MASTICARE CALMA di Katya Cervio

MANTENERE LA CALMA NON È SEMPLICEMENTE QUALCOSA DI PIACEVOLE O CONVENIENTE, MA È UN PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER ESSERE LIBERI.

La masticazione per il cane è un bisogno ed un’attività fondamentale perché stimola la produzione di endorfine, un gruppo di sostanze prodotte dal cervello nel lobo anteriore dell’ipofisi, classificabili come neurotrasmettitori, dotate di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell’oppio, ma con portata più ampia. IL CANE HA BISOGNO DI ROSICCHIARE E MASTICARE E’ importante assicurare al nostro amico almeno una decina di minuti di masticazione al giorno. A tale scopo possiamo risparmiare le nostre scarpe ed i nostri mobili, fornendo ai nostri amici pelosi dei validi sostituti alimentari: carne essiccata nerbo di bue ( che altro non è che un pene ) trippa secca trachee fresche e essiccate ossa crude carote e finocchi pane secco kong

Ricordate sempre che

L’EMOZIONE MARCA L’EVENTO Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi. Le emozioni caratterizzano il profilo del cane, sono marcatori delle situazioni e vengono trasmesse in modo relazionale e sociale attraverso l’osmosi emozionale. Un cane calmo e con emozioni positive prevalenti avrà un carattere aperto, fiducioso, sociale, curioso, interattivo, giocoso, pronto ad apprendere.


SOS al mio cane piace tutto !!

Dott.ssa Nicoletta Pizzutti Nutrizionista

“SOS! il mio cane ha mangiato una giuggiola, può morire??” Questa è una delle tipiche domande che si pone il proprietario di un peloso dalle fauci fameliche. Per anni, abbiamo avuto paura di intossicare i nostri amici bavosi in tutte le maniere possibili, perché i bis nonni, nonni e genitori ci dicevano che il cane non può mangiare carne cruda o gli cresce un verme dentro la coda che lo rende pazzo... ad esempio. Poi con l ’ a v v e n t o d e l w w w. l ’ informazione consapevole è arrivata alla portata di tutti e siamo stati in grado di conoscere sul serio cosa i nostri pelosi possono e cosa non possono mangiare. Siamo sicuri?? Per scrivere questo articolo, richiesto a gran voce, ho fatto una cosa che faccio difficilmente...ho scritto su Goog le “cibi tossici per i cani”, ed è uscito di tutto.

CERCA L’ERRORE In rete possiamo trovare molte immagini che riassumono schematizzando tutti gli alimenti che sono tossici o pericolosi per i cani, ma, non si sa se per disinformazione o vizio della sintesi grafica, non sempre corrispondono ad un pericolo reale. Molti alimenti considerati tabù per i cani invece, se presi in dosi adeguate, risultano essere

addirittura benefici, come l’aglio per esempio, qui incriminato. Non bisogna quindi fermarsi alla lettura della sola immagine ma cercare fonti e studi autorevoli che indichino esattamente quale alimento ed in che dosi risulta nocivo per i nostri amici a quattro zampe. n.d.r

continua ...

NOCI DI MACADAMIA La loro tossicità ha portato alcuni esperti ad allargare la non commestibilità a tutte le noci, ma questo non corrisponde al vero.

La frutta secca, in dosi adeguate, fa bene al cane


Secondo le informazioni facilmente reperibili da tutti il cane non dovrebbe mai, e dico mai, entrare in contatto con: uva, uvetta, avocado, cipolla, cipolla in polvere, aglio, gli alimenti che contengono sale e grassi, ossa e lische, caramelle senza zucchero, zucchero, noci di Macadamia, alcol, cioccolato , caffè, tabacco, omogeneizzati per bambini, fegato, insaccati, semi e noccioli, noci, luppolo, lievito, foglie di barbabietola, pomodori, patate, foglie di pomodori e patate, cavoli, carne e pesce crudi, uova di gallina crude, latte o latticini, cibo per gatti, farinacei, noce moscata, semi di senape, funghi selvatici, dolcificanti artificiali, integratori vitaminici destinati agli esseri umani che contengono ferro, gelato...popcorn. Ne ho solo citati alcuni, e già cosi mi pare ovvio che ci sia tanta confusione, non mi stupisco dunque delle domande frequenti del tipo... “ SOS! Il mio cane ha mangiato una giuggiola, può morire??”. Mi piacerebbe fare un pò di chiarezza e infondere serenità a tutti i possesori di canini, per farlo però non posso dirvi i pro e i contro di tutti gli alimenti, quindi tratterò le categorie più importanti e più “pericolose” cercando di spiegarvi il perché. Per il resto vale la regola generale del poco, ma buono... tipo le giuggiole.

Cioccolata. Le sostanze presenti nella cioccolata, e responsabili di intossicazione, sono due metilxantine: la teobromina e la caffeina. La teobromina è comunque la componente tossica predominante. Il

meccanismo d’azione è complesso, ma favorisce la funzione della catecolamine (adrenalina, dopamina, noradrenalina) e l’aumento della concentrazione di calcio libero. La caffeina è anche in grado di stimolare direttamente il muscolo cardiaco e il sistema nervoso centrale. La teobromina ha un’emivita superiore nel cane rispetto all’uomo (diciassette ore contro sei). Nel cane la dose potenzialmente tossica è di 20-200 mg \kg di peso vivo, ma dipende anche dalla sensibilità soggettiva. I sintomi di intossicazione acuta sono vomito, diarrea, nausea, aumentata diuresi, aritmia, iperattività fino alle convulsioni. Nelle intossicazioni da caffeina invece i sintomi saranno tachicardia, ipereccitabilità, tremori, convulsioni vasodilatazione e ipertermia. Cipolla e aglio. Entrambi appartengono alla famiglia delle Amaryllidaceae, la loro tossicità è data dalla presenza di alcuni composti solforati che una volta masticati e ingeriti producono il dipropenil disolfuro, che sembra essere il più tossico del gruppo. Questi disolfuri sono potenti agenti ossidanti in grado di causare danni agli eritrociti, e provocare un anemia emolitica con formazione di corpi di Heinz. Questa anemia è associata all’ingestione di cipolle crude, cotte e liofilizzate,o più raramente ad aglio. Tutti i cani che assumono cipolla sono suscettibili a questi effetti, ma in particolare quelli geneticamente affetti da deficienza dell’enzima che dà origine al glutatione. La tossicità della cipolla si manifesta, nei cani al superamento dello 0,5% del peso totale dell’animale. La sintomatologia riguarda pallore delle mucose, debolezza, depressione, aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, vomito, diarrea e anoressia.


Uva fresca e passita. I cani risultano essere l’unica specie interessata dall’intossicazione da uva, che può manifestarsi con turbe gastrointestinali e insufficienza epatica. Il meccanismo d’azione è attualmente ancora sconoscito, si ipotizza dipenda dalla presenza di una micotossina sulla buccia del frutto, poiché in animali alimentati solo con il succo l’intossicazione non è presente. Le dosi di frutta ingerita che provocano intossicazione si aggirano tra i 12,5 g e i 19g per kg di peso vivo per gli acini interi e 3g per kg di peso vivo per l’uvetta. I sintomi sono vomito dopo poche ore dall’ingestione e dopo un giorno o più anoressia, letargia, depressione,vomito, diarrea, disidratazione e tremori. Avocado L’ingesione di avocado è associata a necrosi del miocardio nei mammiferi e negli uccelli, e mastiti nei mammiferi,mentre i cani sembrano essere relativamente resistenti rispetto ad altre specie,ma comunque sensibili all’intossicazione post ingestione. Il principio tossico dell’avocado è il Persin, composto liposolubile simile ad un acido grasso, che si trova nella polpa, nel seme e nelle parti vegetative. I sintomi di intossicazione sono vomito e diarrea, non sono note le dosi specifiche per i cani, ma le lesioni si formano a partire da 60-100 mg\ kg di peso vivo. Noci di macadamia I canidi sembrano essere l’unica specie sensibile a questo prodotto. I cani che hanno ingerito noci di macadamia presentavano una sindrome non fatale caratterizzata da vomito, debolezza, ipertermia e depressione. Il meccanismo di tossicità è ancora sconosciuto. I sintomi sono apparsi dopo l’ingestione di 2.4 g di noci per kg di peso vivo. I sintomi si manifestano dopo 12 ore dall’ingestione e si possono trovare noci in feci e vomito. Xilitolo Lo xilitolo è uno zucchero, anche chiamato zucchero del legno, estratto da

betulle, fragole, lampone, prugne e grano. È utilizzato come dolcificante in gomme da masticare e caramelle oppure prodotti da forno, viene utilizzato perché previene le carie ed aiuta a rimineralizzare piccole l e s i o n i . Ne l l a m a g g i o r p a r t e d e i mammiferi lo xilitolo non ha effetti significativi sul livello di insulina, mentre nel cane può provocare una profonda ipoglicemia già a 75-100 mg\kg di peso vivo. Cani che non presentano intossicazione a questi dosaggi, ma riescono a resistere fino a 500 mg\kg peso vivo presentavano necrosi epatica. I sintomi sono spesso riconducibili ad altre patologie, quindi questa intossicazione è difficilmente individuabile. Questi prodotti o elementi sono tra i più tossici e pericolosi per i nostri amici pelosi; ho volutamente evitato di parlarvi dell’alcool perché spero che l’aperitivo che condividete con i vostri amici quadrupedi sia di condivisione dello spazio e del relax… non delle bevande. Per la stessa motivazione, cioè il buon senso, ho tralasciato anche i noccioli della frutta, non essendoci un motivo valido per utilizzarli, l’ingestione casuale provoca problemi meccanici prima ancora che di intossicazione. Ci sono molti alimenti che contengono antinutrizionali, ma che in una dieta varia vengono assunti in quantità talmente irrisorie che sono più i benefici apportati dall’alimento stesso che gi svantaggi. Quindi se vengono evitati gli alimenti sopracitati…il vostro pelosotto sarà sano e felice.


BISCOTTI AI CECI

adatti a cani intolleranti al glutine

Ingredienti (per 25 biscotti): - 200 g di farina di ceci - 100 g di farina di mandorle - 60 g di olio evo - 2 cucchiaini di miele - 25 g germe di grano - 10-20 g di acqua

Preparazione: Per prima cosa tostate la farina di ceci in una padella a fuoco basso mescolando continuamente per circa 10 minuti . Mescolate le due farine tra loro . Unite tutti gli altri ingredienti e mescolate fino a formare un impasto tipo frolla.Se necessario aggiungere pochissima acqua gradualmente. Stendere la frolla ottenendo uno spessore di 4-5 mm, con l'aiuto di carta forno.Ritagliare i biscotti con le apposite formine, infornare a 170째 per 10-15 minuti . Sfornate quando saranno dorati e servite freddi.


E = M C2 LA RELATIVITÀ E L’INDIVIDUO: FORMULARE UNA DIETA PERSONALIZZATA (dipende...)

di Dott. saa Ilaria Bagni Allevatrice e produttrice di cibo naturale

Le formule che spiegano “come va il mondo” sono semplici. E così mi è venuta voglia di “scomodare Alber=no” , come dice Roberto, anche in questa occasione in cui ove cercherò di districarmi tra la confusione che regna sovrana, anche tra gli addeBssimi ai lavori, quando si parla di “come costruire una dieta bilanciata per un cane”. Le prime domande che si pone un proprietario quando decide di regalare il suo ul=mo sacco di crocche al rifugio più vicino e iniziare una dieta naturale (Casalinga, Barf o Paleo che sia) sono, infaB: come farò a dare al mio cane una dieta bilanciata? Come evitare le “carenze”? E cosa e quanto deve mangiare? Bene, non per deludervi, ma alla fine di questo ar=colo non credo avrò risposto alle vostre domande...quindi saltate pure le pagine successive e arrivate driB alle conclusioni...almeno per farvi due risate. Molto tempo prima di noi “pionieri del ritorno al passato” queste stesse domande se le sono poste, anche se forse per mo=vi molto meno nobili e più “economici” , gli esper= del seNore, ovvero i produNori di quegli stessi mangimi che abbiamo deciso di non usare più. I tes= di riferimento s=la= ad hoc sono almeno due: “Nutri=onal di Ilaria Bagni e Requirements of Dogs and Cats” del Na=onal Research Council, Roberto Cappellari USA e il più “industriale” europeo Nutri=onal Guidelines di FEDIAF (Federazione Europea dei produNori di Pet food di cui ASSALCO è la branca italiana). Più fruibili e leggibili da chi deve meNer le mani in pasta, i libri che ci=amo spesso nelle nostre discussioni: lo Strombeck e il Biagi, fra gli altri.

The Natural Way

MA PERCHÈ TANTA BIBLIOGRAFIA?

Semplice...mentre esiste un accordo abbastanza comune (forse!) sul fabbisogno nutrizionale/energe=co di un uomo adulto...e anche qui avrei da dire...per quanto riguarda il cane ...ehm cos’è “il cane”? Più di 300 razze e me=cci, pelo corto e lungo, temperamento sedentario, aBvo o iperaBvo, peso variabile da 1 a 100 kg, territorio..il globo.......OPS! Del “cane” in quanto caninità sappiamo ben poco. I Barfis= la prendono alla larga: il cane è un lupo e come tale va traNato. In genere funziona. Se poi avete cani “morfologicamente e mentalmente primi=vi” funziona benissimo. Ma anche i barfis= hanno (eccome!) le loro regole e formule. Prendiamola dunque alla larga anche noi, e iniziamo dalla “caninità”: Canis Lupus Familiaris (e in questa ul=ma parola ci stanno i millenni di domes=cazione e, a mio avviso personale, tuNe le modificazioni enzima=che, ad esempio per digerire meglio gli amidi). Il “cane” è dunque un mammifero a sangue caldo (quindi deve mantenere la temperatura), carnivoro (obbligato o opportunista, decidete voi, comunque la sua dieta si deve basare su proteine animali), domes=co (ovvero, ad esempio, noi gli forniamo normalmente il cibo, non caccia da solo). continua...


A cosa gli serve quindi nutrirsi? -­‐ A mantenere la temperatura corporea

-­‐ A far funzionare tuB gli organi vitali e magari anche quelli non vitali (tra cui il cervello!) -­‐ A muoversi nel mondo -­‐ A eliminare scorie (anche fare pipì e popò comporta dispendio energe=co!). Questo vuol dire che, per determinare quanta energia/cibo fornire a un cane qualunque dovremmo tener conto, oltre che di ETA’, PESO, ATTIVITA’, STATO DI SALUTE, STATI METABOLICI PARTICOLARI (ad es. gravidanza, laNazione, accrescimento) anche di: Temperatura ambientale Ogni essere vivente ha un range di temperatura “preferenziale”, ovvero quella che l’animale ricercherebbe se fosse libero di farlo. In genere proteggersi dal freddo è meno dispendioso di smal=re il calore (ansimare comporta un certo dispendio energe=co! Ricordiamocene quando diamo pas= leggeri in estate! Cosa vuol dire leggero?) Qual’è il range di temperatura ideale per un cane? Ecco il primo DIPENDE: dalle altre condizioni ambientali (ad esempio dall’umidità), dallo spessore del pannicolo adiposo soNocutaneo, dal =po di pelo, dall’età, dall’individuo. Generalizzando, i cani a pelo raso vivrebbero meglio a una temperatura intorno a 25 gradi (e gli uomini, a pelo molto raso, li capiscono!) I cani a pelo lungo e folto a intorno ai 14 gradi....sigh! Fuori da ques= range il consumo energe=co...cambia! E con questo il fabbisogno nutrizionale. Ricordiamoci che l’ipertermia è molto più pericolosa dell’ipotermia! Il Temperamento: che a sua volta influenza l’en=tà del movimento spontaneo... e DIPENDE dalla razza! Il movimento “spontaneo”, quello semplicemente dovuto alla “vivacità” del nostro cane, può variare il fabbisogno energe=co fino al 40%! E non dimen=chiamo le aBvità, fisiche e mentali che anche semplicemente il rapporto con l’uomo richiede ad un cane di famiglia ( per non parlare degli atle=!). La Razza E qui qualcuno si stupirà... Le razze nordiche hanno un fabbisogno energe=co “basale” (ovvero a riposo, non se =rano una sliNa!!) MINORE rispeNo alle altre e paragonabile a quelle razze “gene=camente” predisposte ad ingrassare (Beagle, Retriever, Boxer, Cocker ecc) I Terranova hanno il fabbisogno energe=co minore in assoluto rispeNo alle altre razze. I Terrier al contrario necessitano di parecchia energia in più del cane medio. Levrieri ed Alani possono tendere al dimagrimento. La lista potrebbe essere infinita.... E non abbiamo neppure accennato ai fabbisogni par=colari (ovvero alle % dei diversi nutrien=!) continua...


Ma ci eravamo promessi di generalizzare...e allora ecco a voi qualche regoleNa generale: La formula che va per la maggiore per determinare quante calorie sono necessarie ad un cane “=po” è quella suggerita dal Na=onal Research Council: Fabbisogno energe<co (Kcalorie) giornaliero: 132 X PC 0,75 , dove PC vuol dire PESO CORPOREO. Questo per un ipote=co cane adulto, che abita in un ipote=co luogo temperato, di temperamento calmo, e che fa una aBvità moderata... In tuNe le altre situazioni, dall’ accrescimento allo sport, applicheremo alla nostra formuleNa dei “faNori di correzione” che porteranno anche a QUADRUPLICARE il fabbisogno energe=co “di base” (ad esempio in laNazione o durante una intensa aBvità a temperature cri=che). Ma con=nuiamo la nostra generalizzazione, ora che sappiamo più o meno di quanto ha bisogno il “cane =po” vediamo come fornirglielo... I nutrien= con cui comporre la nostra dieta sono: PROTEINE GRASSI e...se volete CARBOIDRATI (carboidra= digeribili + fibre) Oltre ovviamente a minerali e vitamine...ma cerchiamo per ora di essere semplici! Ognuno di ques= alimen= fornisce un certo quan=ta=vo di energia, che a sua volta può variare in funzione della sua digeribilità. In teoria: 1 gr di carboidra< fornisce 4.1 calorie 1 grammo di lipidi 9.3 calorie 1 grammo di proteine 5.65 calorie Non tuNa questa energia però può essere u=lizzata poichè in parte viene perduta nei processi di diges=one o, a seconda di quanto l’alimento è digeribile, in maggiore o minore quan=tà viene persa con le deiezioni.

continua...


Le formule proposte, quindi, per determinare quanta energia fornirà una dieta casalinga molto digeribile sono: Energia metabolizzabile= (% grassi X 9) + (% proteine X 4) + (%carboidra< digeribili X 4). Come potete notare mentre per quanto riguarda i grassi, che i nostri cani digeriscono benissimo e usano assai meglio di noi come fonte energe=ca, il “faNore di mol=plicazione” cala pochissimo (da 9,3 a 9) rispeNo alla teoria, per le proteine è tuNa un’ altra storia! E i carboidra=? Stupitevi! Restano assai digeribili secondo i sacri tes=! Ricordate però che queste formule sono state “studiate” in primis da chi produce alimen= industriali e per chi produce alimen= industriali (controllore e controllato...) e, sebbene si ammeNa che la dieta casalinga, in qualunque sua forma, sia più digeribile di quella industriale...beh, forse cambiare troppo i mol=plicatori...non era credibile nè u=le al marke=ng! (per la cronaca la formula usata per i Pet food è: E= (% grassi X 8.5) + (% proteine X 3.5) + (%carboidra= digeribili 3.5). Questo ci dice molto sulle materie prime u=lizzate dalle diete industriali...ma, inu=le nasconderlo, anche su quelle che noi stessi u=lizziamo nelle diete naturali: alcuni fon= proteiche che riteniamo “oro” lo sono per tante altre cose (ad esempio per la mas=cazione o per le car=lagini...), ma come fonte proteica proprio non sono il massimo. Ovvio, non le useremo da sole! Basta sapere cosa s=amo facendo! A questo punto sappiamo quindi tuNo: Abbiamo un Terrier (mol=plicare X 1,1 il fabbisogno energe=co per la razza), giovane e aBvo (mol=plicare X 2), che vive in montagna (mol=plicare X 1.1 in inverno).... Cominciate a immaginarvelo il nostro fantoma=co “foglione excell” con cui proviamo a oNenere una dieta personalizzata?? Non ancora...queste sono solo le formule!. Vi mancano RIGHE E COLONNE. Già perchè se dobbiamo usarle, le formule (e soNolineo SE), dovremo sapere quan= CARBOIDRATI, PROTEINE, GRASSI ( e tuNo il resto!) con=ene OGNI alimento che inseriamo nella dieta.... E infine, magia delle magie, dovremmo tener conto di come ques= “ingredien=” interagiscono tra loro (un esempio per tuB, le diete agnello e riso e la carenza di me=onina) continua...


Bene...ora che ho condiviso con voi le gioie e i dolori, ovvero le insicurezze e le poche certezze di chi si prefigge di creare diete personalizzate per cani, giungiamo a qualcosa di davvero u=le: La MIA formula (eheheh) personale (assolutamente inventata, irreale, ma temo non meno inu=le!)

E= m C2 Ovvero nel nostro caso Energia = movimento X CaraNeris=che individuali del VOSTRO cane al quadrato!

Il che significa assolutamente , semplicemente e banalmente : DIPENDE!! Se il clima, l’età, il sesso, il movimento, il pelo, l’individuo influenzano tuNo...come può una grossa azienda, con le ovvie necessità di industrializzazione a sapere di cosa ha bisogno il vostro cane??? Come può un cibo industriale rispondere ai SUOI fabbisogni specifici? Ma sopraNuNo : Chi se non voi conosce al meglio le sue caraNeris=che?

QUESTO È IL SEGRETO DELLA CUCINA CASALINGA: LA VOSTRA CONOSCENZA DEL VOSTRO CANE. Che va la di la delle formule, al di la dei bilanciamen= pre-­‐fabbrica=. Se non vi fidate di voi stessi cercate qualcuno che vi aiu= nel comprendere come iniziare a muovervi, qualcuno capace di darvi delle nozioni di base. E variate, che nella variabilità sta’ il segreto del bilanciamento. A ogni motore il suo carburante...solo voi potete sapere se il motore “canta” bene. Usate il 2% del peso...arrivate al 4%...scendete al 3%. Provate. Non fatevi irre=re dalle teorie e dalle mode, pensate con la vostra testa e GUARDATE il vostro cane. E sopraNuNo, se scegliete di farvi seguire da qualcuno...lavorate insieme a lui. La seBmana scorsa ho spedito l’ul=mo pacco della nostra ” linea azzurra” , dedicata agli atle= che hanno deciso di farci fare un pezzeNo di strada con loro. Per meno di una decina di cani ho passato giorni e giorni a fare e rifare con=, a compilare tabelle, a cercare la quadratura del cerchio. Mille mail, telefonate, corsi e ricorsi. Chiudere quel pacco è stato come chiudere una fase della “vita”. La cosa davvero importante però, al di la delle tabelle, dei risulta=, delle soddisfazioni e delle angosce è successa questa sera: un messaggio.... l’ul=ma variabile...quella sconosciuta e quella importante...a BIANCA il nuovo cibo piace! Speriamo piaccia anche agli altri ....

Buon viaggio lungo la via del cibo!


CHI SONO

LABRADOR SE C'È UNA RAZZA CHE TUTTI RICONOSCONO OLTRE AL PASTORE TEDESCO E' IL LABRADOR RETRIEVER. Il motivo di tanta popolarità non è solo la sua bellezza ma anche il carattere, una grande intelligenza e una versatilità straordinaria.

Siamo Eva e Rolando, nella nostra vita assieme (22 anni ormai) ci han sempre accompagnato degli amici pelosi, all'inizio razza, non razza e provenienza non erano importanti...poi il colpo di fulmine per questa splendida razza. La nostra prima femmina gialla, Wendy ci ha fatto scoprire orizzonti a noi sconosciuti tanto da spingerci dopo qualche anno alla ricerca della nostra seconda Labrador, questa volta nera, Zhiva (Hahaha del Bosco e la Piave) e qui nel lontano 2007, la conoscenza di una cara amica, che ci ha salutati troppo prematuramente, Scilla Margherita. Lei ci ha "introdotto" all'alimentazione casalinga. I nostri precedenti cani, Wendy compresa, fino a quel giorno erano stati alimentati per comodità, che ancora oggi mi domando dove fosse, a "sterili crocchette". I suoi consigli, il nostro impegno nel cercare gli alimenti più adatti e lo "studio" ci hanno portato ad alimentare tutti i nostri cani a casalingo.

EROL KENNEL www.erolkennel.eu evavincenzi@virgilio.it Cell. 342 7243904 Via Levada 68 33079 Sesto al Reghena

LE ORIGINI DELLA RAZZA Il Labrador prende il nome dalla penisola più grande del Canada, anche se gli studiosi s o n o o g g i ragionevolmente certi che la razza sia originaria dell'isola di Terranova, che dal Labrador e' separata dallo stretto di Belle Isle. Una leggenda narra che il Labrador sia nato da un incrocio tra un cane e una lontra, poiché ricorda questo animale per l'abilità nel nuoto, il mantello impermeabile e la forma della coda. La razza e' legata all'acqua e agli antichi Cani di Saint John's impiegati dai pescatori dell'omonima città di mare. Si trattava di soggetti robusti, dal mantello nero. Questi cani erano più piccoli dei Cani di Terranova e venivano utilizzati principalmente come ausiliari in mare per il recupero dei pesci sfuggiti dalle reti o per il riporto a riva delle reti stesse o delle barche. Nonostante fossero conosciuti in Inghilterra fin dalla fine del XVIII secolo furono allevati e perfezionati verso il 1830. I Labrador inizialmente erano solo di colore nero e solo nel 1899 in una cucciolata nera nacque per la prima volta un cane dal manto giallo. Oggi e' apprezzato anche il Chocolate. Un primo standard di razza fu redatto nel 1887 ma solo nel 1904 la razza fu riconosciuta e nel 1916 nacque il primo Club. Una figura molto portante per il Club inglese di razza fu Lorna Countess Lowe, titolare dell'affisso "Banchory" e proprio uno dei suoi cani, il nero Banchory Bolo, può essere considerato uno dei soggetti più importanti del XX secolo. Quando scegliete un Labrador, date un'occhiata al suo pedigree: nomi come Poolstead, Heatherbourne, Carpenny, Rocheby, Sandylands, Lawnwood, Kupros, Blondella, Barlion, Cambremer e Fabraken sono presenti nei migliori soggetti di casa nostra.


NO AL SOVRAPPESO Oltre allo splendido carattere, un Labrador ben selezionati ha anche un 5isico relativamente semplice da mantenere. I l p e l o n o n r i c h i e d e c u r e o toelettature particolari, bastano due o tre spazzolature alla settimana per tenerlo in ordine, evitare lavaggi se non sono strettamente necessari. La razza, piuttosto longeva, conserva per tutta la vita un'attitudine allegra e tanta voglia di giocare. Se però vogliamo che il nostro amico viva a lungo e bene dobbiamo evitare il sovrappeso, purtroppo diffuso. Dimenticavo di dirvi che i Labrador sono "delle buone forchette" e' molto raro trovare dei soggetti inappetenti, se si presenta questa evenienza e' il caso di indagare con l'aiuto del proprio veterinario di 5iducia. Tendenzialmente molto goloso, sta a n o i f a r e i n m o d o d i n o n compromettere la salute con il troppo cibo scegliendo una dieta bilanciata e adatta a lui. Ricordiamo che ogni soggetto e' un individuo a se con le sue esigenze e le sue necessità. Lo standard di razza da delle indicazioni sulla taglia del Labrador, "altezza ideale al garrese nei maschi da 56 a 57 centimetri, nelle femmine da 54 a 56, peso ideale 40 chili per i maschi 35 chili per le femmine". Per quanto riguarda l'altezza nulla da obiettare, per quanto riguarda il peso r i t o r n a l ' a f f e r m a z i o n e f a t t a precedentemente "ogni individuo e a se...". Qui entra in gioco la nostra capacità di valutare il cane e l'aiuto del nostro veterinario che ci può dare delle indicazioni.

VIVERE CON UN LABRADOR "La sua capacità di adattarsi e il suo desiderio di fare felice il proprietario, oltre alla capacità innata di imparare subito tutto ciò che gli viene insegnato, lo rendono un cane veramente per tutti". Questo e' quello che spesso si legge nelle riviste o quello che si sente dire di questa razza. Beh e' vero in parte, che sia una razza adatta a tutti questo e' opinabile. Come tutti i cani ha delle esigenze e alcune spiccano in modo preponderante rispetto ad altre e a quelle di altre razze. La prima esigenza del Labrador e l'integrazione con la famiglia, pensare di adottarne uno per lasciarlo in giardino tutto il giorno, vuol dire aver portato a casa un "giardiniere folle". Questa razza ha bisogno di sentirsi utile, (non dimenticate il motivo per cui è stata selezionata: aiutare l'uomo), apprezzata, non ama la noia e l'inattività. Il giusto moto e l'affettuosa attenzione del proprietario sono fondamentali per avere un compagno sano e sereno. Dovremmo naturalmente dargli, come ad ogni cane, le basi di una buona educazione e avere un comportamento coerente e rispettoso. Il compagno ideale per il Labrador e' una persona che ami la vita attiva e la compagnia del proprio cane, che sappia tenere impegnata la sua mente e il suo corpo, in questo modo avrà un cane felice e sereno che non creerà nessun problema.


UN PASTO DA LABRADOR Ci tengo a precisare che il pasto che andrò a presentarvi e' personalizzato per il soggetto che lo mangerà perché, a costo di risultare ripetitiva ma

"OGNI INDIVIDUO HA LE SUE ESIGENZE".

Honey, Labrador femmina di 4 anni del peso di 34kg.

NUTRIGENOMICA L’alimentazione ha un impatto importante su diversi aspetti della vita dei nostri cani. Recenti tecnologie di biologia molecolare hanno mostrato una correlazione tra cibo e DNA: non solo è stato possibile validare scientificamente la constatazione empirica che cani diversi rispondono in modo molto diverso ad alimenti uguali, ma si è visto che i cibi possono addirittura modificare il loro DNA e l’espressione di alcuni geni.

-­‐ 100g di pasta integrale, -­‐ 200g di 5iletto di merluzzo (pesato scongelato e a crudo, cotto al vapore), più 150g di tonno al naturale, -­‐ 1 barbabietola rossa media, -­‐ 1/2 mela verde, -­‐ 100g circa di un mix di radicchio, insalata e carota, -­‐ 1 cucchiaio circa di olio di semi di girasole.

PESCE AZZURRO : BONTA’ ECONOMICA POTETE SOSTITUIRE AL PASTO SOPRA INDICATO DEL PESCE AZZURRO, NOME CHE NON SI RIFERISCE AD UN GRUPPO SCIENTIFICAMENTE DEFINITO DI SPECIE ITTICHE, MA È UTILIZZATO COMMERCIALMENTE PER I N D I C A R E A L C U N E VA R I E T À D I P E S C I , GENERALMENTE DI PICCOLA PEZZATURA, DI VARIA FORMA E SFUMATURE DI COLORAZIONE, IL CUI COSTO È GENER ALMENTE RIDOTTO PER L A GR ANDE QUANTITÀ DI PESCATO.

SARDINA ARINGA ACCIUGA SGOMBRO SPRATTO ALACCIO SURO COSTARDELLA SPATOLA LANZARDO


PROGETTO FIOCCO GIALLO Non è un modo per isolare i cani: di solito quando si incontra un cane con il fiocco giallo tra proprietari si parla e se entrambi sono d’accordo si può tentare qualche forma di interazione protetta tra i cani. Può servire per segnalare che il cane non deve essere avvicinato per alcun motivo o semplicemente per PROTEGGI IL TUO CANE CON UN indicare che il cane non deve FIOCCO GIALLO essere approcciato in modo aggressivo o irruento. Il fiocco giallo è un segnale che sta diventando universale e serve per far capire agli altri padroni che il vostro cane non deve essere avvicinato perché ha qualche difficoltà.

MOTIVI PER METTERE IL FIOCCO SONO CONVALESCENTE SONO IN CALORE SONO VECCHIO E STANCO HO PAURA NON STO BENE SONO INSICURO SONO AGGRESSIVO STO IMPARANDO SONO MALATO VOGLIO ESSERE LASCIATO IN PACE HO BISOGNO DI SPAZIO

L’iniziativa è nata da un gruppo canadese nel 2012 che in breve tempo, grazie al passaparola e ai social media, si è trasformata in un movimento internazionale e mondiale.

Spesso si tende a dimenticare che è sempre preferibile Un cane può avere la necessità di accertarsi della disponibilità di starsene lontano dagli altri per un cane prima di avvicinarsi a lui vari motivi: perché è malato o in e accarezzarlo. Potrebbe convalescenza, perché è terrorizzarsi oppure, all’opposto, spaventato a causa di esperienze reagire in modo aggressivo che ha avuto di recente oppure perché si sente minacciato. ha difficoltà comportamentali risorsa qualora il nostro cane ne per cui è consigliabile fargli avesse bisogno. evitare contatti con sconosciuti o suoi simili.


LIBRO DEL MESE

BISCOTTI PER CANI 50 RICETTE confezione in metallo con 3 formine • • • • • •

Editore: Giunti Editore Data di Pubblicazione: Settembre 2012 ISBN: 8809777093 ISBN-13: 9788809777095 Pagine: 50 Formato: illustrato

Biscottini alla pancetta o alle erbe? Per la pulizia dei denti o per festeggiare il loro compleanno? Vogliamo premiare i nostri cani con delle succulente polpettine di pesce o dei bastoncini alle erbe? Con dei biscottini per la pulizia dei denti o con una torta per festeggiarne il compleanno? Ecco 50 modi per renderli felici, in una ricca varietà di ricette per i nostri amati quattro zampe. Decine di idee golose per aggiungere un tocco di varietà e creatività alla dieta . Biscotti per cani fatti da te. Per tante coccole golose. Con gadget


PRIMO RADUNO 2014

PROGRAMMA di massima Essendo un raduno di Soci il seguente programma potrà avere delle modifiche in itinere SABATO 30 AGOSTO 2014 ORE 9.00 - 10.00 RITROVO PRESSO CIRCOLO AURORA ORA BZ. QUINDI SPOSTAMENTO NELL’ATTIGUO CAMPO CINOFILO, SOCIALIZZAZIONE E SGAMBAMENTO CANI E PROPRIETARI. 10.00 - 12.00 Dott.ssa NICOLETTA PIZZUTTI “ Nutrire la carne “ 12.00 - 13.30 CATERINA GRITTI “ Barfiamo integrati nella natura” 13.30 - 14.30 PAUSA PRANZO 14.30 - 17.00 CERVIO KATYA “ Facciamo la spesa nel bosco” camminata alla ricerca di erbe spontanee

DOMENICA 31 AGOSTO 2014 9.00 - 10.00 RITROVO PRESSO IL CAMPO CINOFILO PER SGAMBAMENTO CANI 10.00 - 12.00 Dott.ssa SILVIA CATTANI “ Paleo dieta” 12.00 - 13.30 Dott.ssa ILARIA BAGNI “ La classe non è acqua: cibi essiccati “ 13.30 - 14.30 PAUSA PRANZO 14.30 - 16.00 Dott.ssa FRANCESCA FAVA “ Pronto... soccorso in cucina ” 16.00 17.30 Dott.ssa SARA CIPOLLINA “ L’organizzazione nelle famiglie numerose “ 17.30 18.00 BICCHIERATA DI SALUTO

Durante tutte e due le giornate i fotografi di FROG STUDIO saranno a disposizione dei partecipanti con uno studio fotografico esterno ed interno per effettuare splendidi ritratti di famiglia allargata .


SPAZIO PUBBLICITA’


FOTO DEI LETTORI

AKIRA REX

ALINE ATHENA

BARONE


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