idee e servizi per comunicare
Un anno di
Etichette 2008-2009
“Come piccoli sigilli l’etichette viaggiano lontano portando con se tratti, segni, nomi e simboli forti della nostra cultura”. Ringraziamo tutte le aziende vinicole che hanno creduto nelle capacità professionali dello Studio grafico KLS offrendogli la possibilità di entrare in un mercato, quello del vino, di grande importanza internazionale; nonchè per aver contribuito a far conoscere in altri luoghi del mondo, con il prodotto di esportazione, il suo segno inconfondibile e il suo stile creativo.
Un anno di Vini Etichette 2008-2009 a cura di: Massimiliano Sanna Manuela Fenu Testi di : Gigi Sanna Manuela Fenu Massimiliano Sanna Progetto design, studio grafico ed impaginazione KLS - KappaLogoStudio di Sanna Massimiliano Stampa: Nuove Grafiche Puddu s.r.l. - Ortacesus (CA) Tel. 070 9819015 - info@nuovegrafichepuddu.it
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Un anno di KappaLogoStudio è uno studio professionale di design e di comunicazione visiva. La KLS ultilizza sistemi tecnologicamente avanzati e sofisticati per elaborare al meglio le immagini da utilizzare sui vostri prodotti o sui servizi offerti. KLS parte da un’accurata e da un’attenta pianificazione di strategia comunicativa e di immagine aziendale, fino all’ideazione, progettazione e realizzazione di intere e uniche linee personalizzate e coordinate.
Un anno di
art&design Etichette 2008-2009 L’immagine e la comunicazione per il settore vinicolo rappresentano un indispensabile fattore per attirare l’attenzione di un pubblico ormai sempre più attento ed esigente. Attirare vuole anche dire catturare e il catturare presuppone il portare, con entusiasmo e passione, chi consuma verso un fondamentale obiettivo: la scelta di quel prodotto. E’ questa la non facile, ma entusiasmante sfida che la KLS propone alle aziende vinicole per entrare con eleganza e “prepotenza” in un mercato ormai d’interesse internazionale e non solo locale.
INVIDIABILI SENSAZIONI DI SARDEGNA
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Etichette 2008-2009 MAJORALE ARCUENTU SUSTANTZIA SINNOS SABBIE D’ORO COSTA CORALLO TERRA PINTADA
MAJORALE Campidano di Terralba - Bovale Simboli di una Sardegna selvaggia e naturale, i mufloni vengono rappresentati nello scontro per il dominio, richiamando nella loro unione il logo della Cantina stessa. Il nome in questo contesto si sposa con l’immagine in riferimento a colui che decide. Forza, predominanza e virilità vengono evidenziati per sottolineare le corpose ed intense caratteristiche di questo vino.
ARCUENTU Campidano di Terralba - Bovale Il Monte Arcuentu, rappresentato in etichetta, è uno di quei luoghi che tutti notano da lontano per il suo singolare profilo. Incanta e affascina per le sue particolari curve che fanno pensare al lavoro di un attento e capace scultore (il vento) che smussa e leviga fino a ottenere regolarità e perfezione. Riparate dall’altezza e sul pendio della montagna si trovano le vigne di questo caratteristico vino, distinte e stilizzate da un tratto bianco in pieno contrasto con la silhouette del monte, di aspetto rosso intenso; particolare che intende alludere al colore del vino e nello stesso tempo al paesaggio serale del tramonto.
SUSTANTZIA Monica di Sardegna Segni di energia e di vita, i motivi a zig-zag, della cultura sarda arcaica, vengono ripetuti e utilizzati, con i loro caratteristici colori, per rappresentare nascostamente gli elementi della natura: fuoco, aria, terra e acqua. In un continuo ripetersi avviene l’unione di tutte le forze della natura racchiuse in un’unica sensazione, quella singolare ed indescrivibile che dà anima e corpo. In una sola parola: Sustantzia.
SINNOS Isola dei Nuraghi Sinnos in lingua sarda significa ‘segni’. Quelli che in questa raffigurazione vengono quasi elencati per forza simbolica e artistica del disegno schematico. Sono rappresentati e racchiusi, come in un antico cartiglio, nell’ordine: la cosiddetta ‘Tanit’, la ‘protometaurina’, la ‘barchetta nuragica votiva’, la ‘Tomba dei Giganti’, il ‘bue celeste’, la ‘bipenne’ e ‘l’antropomorfo androgino’. Sono tutti simboli che appartengono a un lontano passato dell’Isola ma che si sono per fortuna mantenuti e sono ancora “nascostamente” visibili, con forme artistiche, in alcuni oggetti dell’artigianato della Sardegna.
SABBIE D’ORO Vermentino di Sardegna Le coste della Sardegna sono rinomate non solo per la chiarezza delle acque, ma anche per la particolarità delle sabbie che si presentano quasi sempre diverse per lucentezza e colore. Le sabbie cosiddette d’oro sono caratteristiche della costa centro occidentale della Sardegna, a Nord e a Sud del Golfo di Oristano. L’etichetta con il suo disegno vuole costituire un omaggio a questa particolare “sabbia del deserto” che in particolari momenti della giornata, soprattutto quando il sole è allo zenit, assume uno straordinario aspetto brillante che è paragonabile solo a quello dell’oro.
COSTA CORALLO Isola dei Nuraghi Come in una tavolozza da pittore viene rappresentata, in questa immagine, fantasiosamente e simbolicamente la Sardegna; soprattutto con il ricorso di un insieme di colori vividi e brillanti che tendono ad evocare la bellezza singolare delle sue coste. Sono tratti morbidi e curvilinei che raccontano di un luogo dove il mare, di un azzurro brillante, accarezza la spiaggia, resa scintillante dalla notturna luce lunare che man mano sfuma nell’ombra di un’insolita e preziosa ramificazione corallina che procede con l’intento di richiamare questo vino, il Costa Corallo.
TERRA PINTADA Vermentino di Sardegna E’ primavera nella ‘Terra Pintada’. La natura rinasce e si esprime rigogliosa e vitale in tutte le sue forme e le sue molteplici sfumature. Anche il muflone, emblema della Cantina del Bovale, nello scontro per la supremazia, annuncia nuova vita. Infatti, il ripetersi delle corna a spirale crea e disegna un cerchio che raffigura il nuovo ciclo della rinascita e contemporaneamente forma il simbolo della divinità solare, quella tanto venerata anticamente in Sardegna e senza la forza della quale non esisterebbe la bellezza del creato.
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Immagine coordinata 2008-2009 LOGO CANTINA BOVALE BROCHURE BIGLIETTI DA VISITA CARTELLA A TASCA SCHEDE VINI PANNELLI FIERISTICI SERVIZIO FOTOGRAFICO PRESENTAZIONE SU CD COMUNICAZIONE SITO WEB
DOVE IL PIACERE INCONTRA LA PASSIONE
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Etichette 2008-2009 CÁRALIS SÇALERI SAN PANTALEO LINEA DOLIA
CÁRALIS & SÇALERI Spumanti IN UN FLÛTE SPUMEGGIANTE… LA CULTURA DELL’ISOLA. Il motivo, quasi un arabesco richiamante in sintesi la forma della Sardegna, riassume moltissime delle simbologie delle diverse civiltà del suo passato. Le spirali, la dea partoriente del neolitico, il toro e i serpenti della cultura nuragica, la Tanit del periodo fenicio-punico e ancora altri simboli arcaici si congiungono in un intreccio di tratti d’oro (SÇALERI) e d’argento (CÁRALIS), dove il valore viene espresso con forza e a rievocare, in maniera preziosa, l’antico passato dell’Isola e di tutto il ‘Mare Nostrum’. Infine le barchette nuragiche e le onde del mare create con i serpentelli, quasi a richiamare l’antica città di Cáralis, di origini remotissime, il suo importante porto e il suo bellissimo mare, danno anche l’idea della spumeggiante freschezza di questi vini spumanti.
SELEZIONE VINI
GIOIELLI DI SARDEGNA Le splendide immagini di queste etichette sono un chiaro richiamo all’oggettistica più preziosa dell’artigianato della civiltà sarda che si perde nella notte dei tempi. Prendas, Anzenas, Arenada e Perlas sono nomi che intendono riassumere la bellezza e l’armonia dei gioielli con motivi in filigrana che si fondono con grazia con l'unicità di ricamo dell’intera veste delle linee date dal design. Come in una passerella immaginaria sfilano davanti ai nostri occhi adorne silhouette.
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LINEA VINI
COLORI E COSTUMI DI SARDEGNA
L’idea di fondo di queste preziose immagini è quella di dare senso alla voce poetica che promana da due elementi fondamentali della cultura del costume e dell’abbigliamento sardo: il ricamo e l’arte rafigurativa popolare. I vividi colori, armoniosamente disposti e sovrapposti, sembrano suggerire la forza di immaginazione e la sapienza del ricamo delle antiche donne sarde davanti al telaio. Nella linea Dolia è condotta al massimo del livello espressivo l’arte del folklore della tessitura e specificamente quello che impreziosisce per fantasia insuperabile i grembiuli e le gonne delle solenni festività della Sardegna.
NUOVI PODERI C
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SARDEGNA NEL CUORE SARDEGNA NEL GUSTO
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Etichette 2008-2009 TARDA SERA ÓJE TAJA PRIME LUCI
TARDA SERA Isola dei Nuraghi L’immagine della luna taurina e bipenne nella fase calante vuole essere un delicato suggerimento per la morbidezza notturna di questo vino, adatto ad alcuni momenti intensi e particolarmente importanti. Il rosso assai pronunciato è anche esso simbolo taurino che ricava intensità dalle tipiche tegole sarde artigianali che fanno da eco grafico a quello collocato più in alto. Sia l’arco lunare sia quello della raffigurazione fittile costituiscono un chiaro, coerente, organico rimando al nome Tarda Sera ideato per questo vino d’eccezione.
ÓJE Cannonau di Sardegna Una delle raffigurazioni più ricorrenti della cultura antica dei sardi nuragici è data dai triangoli a vertice contrapposto. Il tema ha sicuramente origine dal numero, il tre, che viene reiterato, e dalla forma marcatamente taurina. L’accostamento dei segni vuole essere soprattutto una sintesi schematica della differenza maschio e femmina dell’astratta divinità sarda. I cinque triangoli infine, con la simbologia delle dita della mano, sono un sofisticato richiamo alla forza notevole e al gusto “pieno” che contraddistingue questo vino.
TAJA Vermentino di Sardegna Il nome Taja che significa ‘nenia’, è melodico e perfetto per indicare la tipica morbidezza di questo vino. Il simbolo schematico della Grande Madre partoriente, a gambe divaricate e a braccia sollevate, di antichissima provenienza levantina, da una parte vuole significare il nascere della vita e dall’altra il ritorno ciclico della natura che incessantemente, anno dopo anno si rinnova. L’immagine della Dea rappresenta il segno forte della cultura matriarcale della Sardegna che partendo dal periodo neolitico e nuragico è rimasta ancora ai nostri giorni. Solo una Grande Madre potrà dolcemente cantare la ninna-nanna al suo bambino che viene al mondo.
PRIME LUCI Isola dei Nuraghi Tra i simboli più forti della cultura più nota della Sardegna, cioè quella nuragica, spicca quella del sole con i sette raggi. Il Sole è icona della divinità dei sardi antichi nel massimo grado della sua manifestazione. Il Sette, antichissimo numero sacro, di numerosissime popolazioni del Mediterraneo orientale, indica la santità e la purezza. Entrambi i simboli sono quanto mai adatti ad esprimere il concetto di un prodotto del vino che ha come nome Prime Luci.
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Immagine coordinata 2008-2009 LOGO NUOVI PODERI BROCHURE BIGLIETTI DA VISITA SCHEDE VINI SERVIZIO FOTOGRAFICO PRESENTAZIONE SU CD PRESENTAZIONE VIDEO COMUNICAZIONE
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Etichette 2008-2009 SERRANU TAERRA
SERRANU Isola dei Nuraghi L’iconografia simbolica delle Domus de Janas del neolitico recente sardo ha prodotto uno dei segni più efficaci della raffigurazione schematica di ogni tempo. Infatti le corna taurine, con la chiara allusione alle tre fasi lunari e l’intenso colore rosso, rappresentano con forza il potere rigenerante e fortificante del divino in ogni aspetto della vita. Il Serranu in virtù della sua eleganza nell’essenzialità, del suo caratteristico colore rosso e del gusto rotondo si sposa magnificamente con il suo raffinato ed unico simbolo.
TAERRA Vermentino di Gallura Segno allusivo tra i più forti della cultura iconografica nuragica è il cosiddetto capovolto. Esso si trova graffito nelle statue stele (menhir), dove l’allusione è contemporaneamente rivolta alla forza taurino solare/ lunare e alla necessità di esorcizzare il negativo attraverso un’immagine di rinascita della divinità doppia con simbolo bipenne. L’energia che trasmette l’immagine è particolarmente adatta a suggerire la duplice, astrale, cosmica, nonché argentea, luminosità di un vino superiore come il Taerra.
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Immagine coordinata 2008-2009 LOGO TANI VINI BROCHURE BIGLIETTI DA VISITA SCHEDE VINI CARTELLONI VINI SERVIZIO FOTOGRAFICO PRESENTAZIONE SU CD
Azienda Vinicola Attilio Contini
DAL 1898 UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA
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Etichette 2008-2009 SARTIGLIA PARIGLIA COMPONIDORI
SARTIGLIA Cannonau di Sardegna La Sartiglia di Oristano, giostra equestre di antichissima tradizione, costituisce l’evento più spettacolare del Carnevale sardo; audaci cavalieri mascherati, guidati dal Capo Corsa “Su Componidori”, si cimentano in una prova di abilità tentando di infilzare la stella con la spada. La rafigurazione intende proporre, in una sintesi estrema, l’atto di antica ascendenza simbolica fertilistica, ossia il momento in cui il cavaliere centra il bersaglio. Nell’etichetta sono volutamente presenti i colori tipici del costume oristanese. Il rosso sanguigno del copricapo e della veste tendono a sottolineare il carattere forte e deciso del vino.
PARIGLIA Vermentino di Sardegna Nelle due giornate della Sartiglia, alla corsa alla stella seguono le discese delle Pariglie; tre cavalieri mascherati per ogni Pariglia, al galoppo di splendidi destrieri ornati di coccarde, uscendo da “Su Brocciu” (antico porticato oristanese) si cimentano in acrobatiche figure animando le due sere del Carnevale oristanese, fino al calar della luce. La grafica con la sua scoperta geometria incentrata sul numero dei cavalieri e delle coccarde intende racchiudere con una sintesi ardita il momento nel quale la pariglia sta per compiere l’atto più spettacolare della corsa. Anche la scelta del colore, che richiama l’oro, è organica alla specificità della brillantezza del vermentino.
Menzione speciale - Packaging 2010 Vermentino di Sardegna Doc 'Pariglia' 2008 Az. Vinicola Attilio Contini S.p.a. - Cabras (OR) Grafica: KLS - Oristano Nella Categoria 1: confezioni di vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica:
COMPONIDORI Vernaccia di Oristano Nella Sartiglia di Oristano, massima espressione del Carnevale sardo, il capo corsa “Su Componidori” è il protagonista assoluto. Attorno alla sua figura ruota tutta la manifestazione, che ha inizio con il magico rito della Vestizione e vive il suo momento più emozionante nella Corsa alla Stella. In questa etichetta con estrema delicatezza di disegno, sottolineata dalla rapidità dei tratti, la grafica coglie lo straordinario significato arcaico e nello stesso tempo moderno di un viso enigmatico secondo la tradizione simbolica carnevalesca.
UNA TERRA, UNA CANTINA, UN’ANTICA TRADIZIONE...
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Etichette 2008-2009 CORASH TERRESINIS SEU MONTIPRAMA BENAS MAIMONE DON EFISIO JUDIKES JUIGHISSA
CORASH Cannonau di Sardegna - Riserva. Il simbolo grafico, breve ma di pregnanza realizzata sino all’estremo, vuole significare con pochissimi tratti tutta la straordinaria forza e vitalità di questo vino. Infatti, il cervide riportato con le sue corna maestose (gloria frontis) e con aspetto enigmatico, tipico delle piccole e selvagge alture della penisola del Sinis e delle cale a strapiombo sul mare, è presenza antica del luogo, quasi immagine totemica. L’animale robusto, resistente e coraggioso, in maniera significativa è circondato da dodici triangoli alludenti all’energia dell’astro solare che anticamente veniva venerato nella città di Campu ‘e Corra (l’antica e famosa città di Cornus chiamata, probabilmente, in tempi antichissimi Corra/Corash).
Etichetta d'Argento - Packaging 2010 Cannonau di Sardegna Doc Riserva "Corash" 2007 Cantina Sociale della Vernaccia S.c.a r.l. - Oristano Grafica: KLS - Oristano Nella Categoria 5: Confezioni di vini rossi tranquilli a denominazione d'origine e a indicazione geografica dell'annata 2007 e precedenti.
TERRESINIS Vernaccia - Valle del Tirso. La simbologia è studiata per riassumere in estrema sintesi le straordinarie bellezze naturalistiche e i colori della penisola del Sinis, perla notissima del paesaggio della Sardegna. Spighe e chiocciole (gioga minuda), sono una caratteristica della flora e della fauna del luogo. Completano detta simbologia gli astri che di quella splendida natura sono gli artefici. Infatti, la cosiddetta Tanit ingloba il sole, la luna e il toro, espressione quest’ultimo di energia e di vitalità. Il colore bianco dell’etichetta e la trasparenza del vetro chiaro scelto per la bottiglia è studiato per essere in rapporto con la calda luminosità che emana da uno dei luoghi più solari del mondo.
SEU Nieddera - Valle del Tirso. Rappresentativa, come torre del luogo omonimo, l’immagine allude al più antico edificio monumentale a forma conica della Sardegna arcaica, il nuraghe. In un doppio gioco grafico/figurativo l’immagine richiama inoltre la torre saracena collocata sul piccolo promontorio del Sinis. Il simbolo sta significativamente sulle onde del mare antistante, che sono rappresentate da tre serpentelli di colore rosato (con tonalità a scalare). Lo schema è arricchito da due ulteriori icone che vogliono significare il disco solare di cui il nuraghe è espressione e la colomba, riferimento all’aspetto femminile (lunare) della divinità. L’importante costruzione simbolica piramidale (torre, sole e colomba) è riportata spesso anche nelle parti alte delle famose barchette nuragiche in bronzo. Anche l’argento, sempre legato al tema della luna, e la gradazione del rosso assumono significato in riferimento alle tonalità di colore espresse dalla bottiglia.
MONTIPRAMA Nieddera - Valle del Tirso. La denominazione della bottiglia non ha bisogno di molti commenti tanto è conosciuto il luogo del Sinis (Monti Prama) come espressione di altissimo valore storico – archeologico – culturale della Sardegna. Il simbolo, in maniera significativa in colore vivido rosso come quello del vino, allude con pochissimi tratti, ma assai significativi, ai famosi ‘guerrieri’ e ‘giganti’ che alla fine del II millennio A.C. furono protagonisti delle imprese epiche degli isolani nei mari del Mediterraneo orientale. Si noti come al di sotto del capo, con grafica taurina, insistano due grossi cerchi che vogliono significare contemporaneamente lo scudo doppio e i famosi misteriosi occhi a ‘disco solare’ delle statue a tutto tondo che precedettero la stessa grande e famosa statuaria greca.
BENAS Vermentino di Sardegna. Simbolo forte della denominazione di questa bottiglia è il serpente, effigiato con grande significato con le sue tre spire, numero sacro dell’antica divinità sarda e rappresentazione di forza vitale (energia universale). Inoltre l’animale ctonio allude al nome sardo ‘benas’ che significa ‘vene’, vale a dire le misteriose sorgenti sotterranee da cui scaturisce l’acqua cristallina. E brillante e cristallino è il colore giallo tenue di questa bottiglia. Completano l’allusione grafica le sempre tre spiralette che stanno ad indicare la forza del serpente ovvero quella della sorgente e, in ultima analisi, del contenuto della bottiglia.
MAIMONE Cannonau di Sardegna. Il nome Maimone, chiaramente di lingua semitica è, molto probabilmente, composto da MAIM più la vocale di supplica (O). Infatti, la voce significa ‘acqua’, quella che veniva invocata soprattutto nei periodi di grande siccità. ‘Maimòne, Maimòne/ abba cheret su laòre…’ Il dio nuragico salvatore delle piante, degli animali e degli uomini. Le quattro linee con i simboli grafici alludono, oltre alla famosa spiaggia quarzifera, anche a ciò che nella penisola del Sinis è particolarmente forte e presente: i pesci delle peschiere e del mare, gli uccelli variopinti delle paludi, delle quali i fenicotteri, noti per il colore straordinario, sono i maggiori frequentatori.
DON EFISIO Monica di Sardegna. L’immagine elegantemente stilizzata in etichetta, richiama uno dei suggestivi e tipici paesaggi della terra del Sinis. In maniera poetica, il luogo viene rappresentato attraverso i riflessi dorati delle canne e dei muggini che saltano al tramonto nello stagno. Simbolicamente è dedicata al noto Don Efisio Carta storico proprietario della peschiera di Cabras.
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SIMBOLI, IMMAGINI, LUOGHI E VINI DI SARDEGNA
Una terra antica e affascinante dai segni misteriosi… Il Sinis. La Linea Selezione ‘Terre del Sinis’ è dedicata all’omonima località, luogo in cui la cantina della Vernaccia stessa si trova. Il territorio Sinis, si presenta alla vista con il suo splendido paesaggio alternato da specchi d’acqua palustri, distese di terre coltivate, sponde ricche di tipica vegetazione, costeggiato da splendide spiagge e rocce modellate dai venti. In primavera, il luogo viene popolato in maniera spettacolare da miriadi di specie avifaunistiche che lo rendendono assolutamente caratteristico. Il Sinis come zona, si manifesta anche attraverso l’archeologia, che tra il mistero e il fascino di epoche remote scopre, nel corso della storia, innumerevoli insediamenti umani (neolitici, nuragici, fenicio-punici, romani, bizantini, ecc.).
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GIUDICATI D’ARBAREÊ La Cantina della Vernaccia di Oristano ha inteso, in maniera consequenziale, dato il marchio storico dell’azienda dedicato alla Regina Eleonora d’Arborea, proporre al pubblico la nuovissima linea con il riferimento alla storia epica del Giudicato d’Arbareê. Detta linea si propone il fine di valorizzare al meglio la specificità, tutta arborense, dei terreni intorno alla città di Oristano, che danno da sempre un prodotto vinicolo unico e noto in tutto il mondo perché è rappresentativo della Sardegna. La rappresentatività è data anche dal fatto che il Giudicato di Arborea, oltre che a dare lo specifico prodotto, è l’istituzione regale storica che è riuscita ad unificare in periodo basso medievale tutte le ville e le genti di Sardegna. A questa linea, per dare un maggior ventaglio della produzione specifica del territorio sardo, oltre alle due vernacce verranno in seguito affiancate altre tipologie vinicole.
JUDIKES Vernaccia di Oristano. I giudici di Arborea, in sardo Judikes de Arbareê, furono dei veri e propri Re che cercarono di unificare il territorio dell’Isola, inglobando anche, a questo scopo, gli altri tre giudicati. In onore di questi Judikes viene appositamente dedicata la Vernaccia di Oristano “RISERVA”, cioè la più invecchiata .
JUIGHISSA Vernaccia di Oristano. Alla famosa Eleonora, regina reggente, in sardo Juighissa (Giudicessa), nota per la sua intraprendenza politica e militare (ma soprattutto per aver promulgato la “Carta del Regno”, in lingua sarda “Carta de Logu”, ossia uno dei codici (corpus legis) più avanzati dal punto di vista “democratico” dell’Europa del 1300 d.C.) viene dedicato quest’altro vino Vernaccia meno invecchiato.
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Immagine coordinata 2008-2009 RESTYLING LOGO CREAZIONE LINEE VINI OPUSCOLO VINI MANIFESTI VINI SERVIZIO FOTOGRAFICO PRESENTAZIONE SU CD ALLESTIMENTO STAND COMUNICAZIONE
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Etichette 2008-2009 IS MORUS SERDAN
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La grafica per questa specifica linea intende proporre, in una sintesi audace la bandiera della Sardegna con i suoi mori bendati. Il segno aereo e "veloce" che la sovrasta, per contrasto molto moderno, allude ad una Sardegna in movimento e proiettata verso momenti di prosperitĂ e felicitĂ .
LINEA
Il profilo di un volto stilizzato e misterioso intende, con la rapidità grafica del segno, alludere ad uno dei misteri riguardante l’epopea dei sardi nuragici, caratterizzati dal simbolo taurino (aleph), che andarono a combattere in terre lontane sfidando le armate delle più forti civiltà del Mediterraneo orientale. Serdan è nome ugualmente enigmatico che vuole significare in semitico “Signore giudice”, forse il nome stesso dei Principi e dei Re del periodo giudicale-medioevale della Sardegna. Ad un attento simbologista non può sfuggire il particolare della benda del vessillo dell’attuale bandiera della Sardegna.
UN PATRIMONIO DI CULTURA E PASSIONE DAL 1956
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Etichette 2008-2009 MONTELUNA GOIMAJOR TENUTE SAN MAURO CORTE AUDA DONNA LEONORA DUCA DI MANDAS NURAXI PERDAS TANCA SU CONTI
MONTELUNA Vermentino di Sardegna Il vino porta il nome di una famosa località archeologica, distante meno di un chilometro dalla Cantina, sede di una necropoli punica denominata Monte Luna, risalente al VI sec. a.c. L’etichetta è impreziosita da un gioiello di particolare pregio artistico costituito dal pendente annesso ad una collana d’oro, recuperato in una tomba principesca, a forma di ghirlanda decorata a granulazione.
GOIMAJOR Cannonau di Sardegna Il simbolo grafico, raffigurato in etichetta, richiama in maniera evidente il noto schema a raggiera della famosa e antica pintadera, conosciutissima in Sardegna e in tutto il bacino del mediterraneo. Ancor oggi nei dolci tipici, nel pane e nei manufatti (ceramica, tappeti, cassepanche ecc.), viene riportata questa simbolica figura che allude all'antica divinità solare. In questa interpretazione è stata rimarcata, volutamente e con gioco grafico, un’altra conosciuta figura, quella del dio alato (con becco e ali), che si ritrova anch’essa nella storia antica sarda e mediterranea in genere.
TENUTE SAN MAURO Nuragus di Cagliari Il segno estremamente schematico e rapido dell’etichetta è famoso nell’antichità, soprattutto quella greca e sarda del II millennio a.c., perché allude all’onphalos o al betilo, simboli della fecondità e della fertilità in genere. Può alludere sia alla forza maschile che a quella femminile della divinità. Le linee che avvolgono il simbolo tendono a rafforzare l’aspetto dell’androginia. Il simbolo fa pensare anche ai famosi portali sardi che venivano costruiti anticamente nelle importanti tenute della Sardegna.
CORTE AUDA Cannonau di Sardegna L’etichetta è impreziosita da una sintetica, ma densa per simbologie, immagine del sole. Infatti, intorno all’astro si trovano otto spirali, segno dell’energia, che si completano con il disco luminoso. Il nove è anch’esso numero altamente simbolico perché è la perfezione assoluta in quanto è il tre (segno della divinità) moltiplicato per se stesso, come ritenevano nell’antica cultura e civiltà mediterranea.
DONNA LEONORA Vermentino di Sardegna L’immagine presente nell’etichetta ha una simbologia ternaria data dal disco solare davanti al quale stanno due arcieri contrapposti che richiamano i noti artistici bronzetti del periodo nuragico (XIII- IX secolo a.c.). Il simbolo inoltre vuole rappresentare graficamente la corte Medioevale di Eleonora che nel 1300 regnava in Sardegna con i Giudicati d’Arborea.
DUCA DI MANDAS Monica di Sardegna La simbologia dell’immagine dell’etichetta è molto scoperta in quanto allude, con ritmo ternario al contenuto piuttosto che al contenitore. Infatti, vengono riportate le figure di due giovani che reggono in mano delle piccole brocche. Al di sopra, ben evidenziato si trova il motivo fondamentale che è dato da una brocca ancora più grande dalla quale zampilla, ad evidenziarne l’abbondanza, il liquido di Bacco. Liquido e brocca formano un curioso disegno taurino nascosto che allude all’energia di questo singolare vino.
PERDAS Vermentino di Sardegna Il famoso “asse del mondo”, raffigurato in varie maniere nell’iconografia di numerose popolazioni preistoriche, è presente in questa immagine singolare. Associati ad esso si trovano i due elementi fondamentali della vita luminosa e cioè il disco solare e la bipenne o luna. Quest’ultima è stata significativamente realizzata con le due fasi taurine del principio e della fine.
NURAXI Cannonau di Sardegna Addossato, a fare un tuttuno con la superba costruzione a tronco di cono si trova spesso il villaggio nuragico. Esso si caratterizza per le piccole o medie costruzioni, quasi sempre di pianta circolare, che sembrano imitare le geometrie dell’architettura fondamentale. Queste con ogni probabilità alludono alla forza dell’astro solare sottolineata dal disegno della spirale, simbolo universale di energia e di potenza. La grafica sottolinea bene l’aspetto di complementarietà simbolica del nuraghe e delle piccole costruzioni annesse nello spazio attorno.
TANCA SU CONTI Cannonau di Sardegna La grafica dell’etichetta è incentrata su un motivo a sigillo antico di ceralacca che sovrasta, salvaguardandone l’identità, il nome prestigioso del vino Tanca su Conti. Detto motivo intende quasi suggellare un prodotto unico, parto singolare di un territorio specifico della Sardegna che si contraddistingue per forza e per vitalità del tutto inconfondibili. Nel sigillo, per chi osserva con molta attenzione, sono riportate delle simbologie astrali che alludono a dette caratteristiche del vino.
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Etichette 2008-2009 ARDILE
ARDILE Isola dei Nuraghi CosĂŹ, in un tramonto estivo, appare una tipica capanna pastorale (cuile) sormontata dal sole che assume la singolare colorazione del rosso vivo. Il segno schematico, per la simbologia della preistoria sarda, vuole significare anche la forza taurina che si riposa in attesa della fatica che incontrerĂ nelle ore della luce.
AZIENDA VINICOLA DOLCI E DELICATI PROFUMI DI SARDEGNA
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Etichette 2008-2009 MALVASIA BOSA
MALVASIA DI BOSA Il disegno riprende con grafica moderna uno straordinario concio della chiesa di San Pietro extra muros di Bosa. In questo, assieme ai simboli fonetici, ovvero all’alfabeto arcaico delle popolazioni sarde, si nota un uccello con le ali sollevate, simbolo dell’altezza della divinità. Alla sua destra si scorge, del tutto complementare alla connotazione celeste del dio, la spirale che vuole sottolineare la forza taurina universale dell’astro solare (sole-toro).
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Etichette 2008-2009 FEDEILA SUPERIORE FEDEILA TELARGIA LACCONARGIU
FEDEILA Mandrolisai superiore e Mandrolisai In non pocchi villaggi della Sardegna, che mantengono le tradizioni di un remoto passato, si trovano ancora gli oggetti che facevano parte del tipico ornamento carnevalesco finalizzato alla creazione del rumore sordo ed intenso atto a scacciare gli spiriti del male ed il negativo in genere. La grafica però allude, con la formazione a grappolo d’uva dei campanacci, anche alla capacità del vino di scacciare con forza le angosce e di riportare la vita in positivo.
TELARGIA Isola dei Nuraghi L’immagine a grappolo a tinte rosse intende rendere con simbologia scoperta la qualità del vino Telargia. Sulla destra del grappolo gli elementi a campana o “sonaggios” che lo formano vengono ripetuti con uno schematismo molto più audace che sembra fornire delle note per una reiterazione continua di un singolare e antico suono pastorale.
LACCONARGIU Isola dei Nuraghi Lo schema è tipico della specularità delle raffigurazioni di molti oggetti d’ornamento artigianali dell’antica civiltà della Sardegna. Nell’immagine vengono raffigurati degli aspetti festosi e colorati tipici dell’annuncio della primavera.
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Etichette 2008-2009 COLORU LÙNDARAS
COLORU Cannonau di Sardegna Il serpente o “coloru” (lat. coluber) effigiato nell’immagine dell’etichetta è un chiaro segno di antichità e di forza della natura terrestre della divinità, così come la concepivano numerose popolazioni della preistoria, compresa quella sarda. La spirale e la testa con l’occhio rosso sottolineano la vitalità perenne della Dea Madre, terra-luna, che settimana dopo settimana, mese dopo mese, assicura la continuità della vita degli uomini, degli animali e delle piante.
LÙNDARAS Cannonau di Sardegna Il nome Lùndaras significa il periodo del mese di settembre composto dai primi dodici giorni che si mostra determinante per capire come andrà l’andamento climatico dei mesi succesivi e delle stagioni. Fondamentale per comprendere se i dodici mesi a partire dallo stesso settembre (caput anni) saranno caldi, ventosi, piovosi, freddi, ecc. è l’osservazione del comportamento della luna. Il comportamento non sempre uguale della luna è rappresentato da un percorso a zig-zag dell’astro, mentre quello costante dai dodici pallini che contornano l’arco lunare.
Un anno di
art&design RESTYLING Etichette 2008-2009 KLS riprende, rivisita e analizza con estrema attenzione le vecchie etichette riprendendo e rivalorizzando al meglio i vecchi tratti ed evitando di alterare o stravolgere le precedenti ed importanti caratteristiche delle stesse. Durante la delicata fase di studio la KLS rielabora minuziosamente le linee, le forme e la fantasia delle disposizioni cromatiche in toni piĂš moderni e cerca di ridare vitalitĂ ad un prodotto che ha ormai perso visibilitĂ nel mercato di riferimento .
Restyling LINEA Sardegna Antica Cannonau Nuragus Vermentino Monica
Restyling LINEA Golfo degli Angeli Molas Selvatico Sonos I Fenicotteri Astice Gambero
DOVE IL PIACERE INCONTRA LA PASSIONE
Restyling LINEA Vigne Sarde Terresicci Montesicci
Restyling VINI Balente Galante
art&design
Immagine coordinata 2008-2009 RESTYLING LOGO RESTYLING ETICHETTE SERVIZIO FOTOGRAFICO PRESENTAZIONE SU CD BIGLIETTINI DA VISITA BROCHURE
AZIENDA VINICOLA DOLCI E DELICATI PROFUMI DI SARDEGNA
Restyling VINO Malvasia di Bosa
Un anno di
...un anno di...
ART&DESIGN
Opinioni e Ringraziamenti
Un anno di
...un anno di opinioni
art&design Etichette 2008-2009 "Lo studio KLS ha curato fin dall'inizio la nostra immagine attraverso uno stile grafico innovativo ed artistico. Per la nostra giovane azienda era importante affacciarci sul mercato offrendo ai potenziali clienti qualità a 360 gradi. Siamo soddisfatti di come le nostre bottiglie hanno conquistato l'ammirazione dei nostri clienti." Marcello Martis - Direttore Commerciale (Cantina del Bovale) "La KLS, ha effettuato nel corso degli ultimi anni diversi lavori per la nostra società quali: studio di etichette e logo della ditta, realizzazione di brochure pubblicitarie e relativi testi, rendering degli immobili ecc., con professionalità, serietà, e consulenza qualificata nonché puntualità nella consegna dei lavori." Silvia Sequi e Marco Giuntelli (Cantina Nuovi Poderi) “Lavorare con voi è stata una piacevole sorpresa; infatti avete saputo cogliere e interpretare al meglio il nostro pensiero in maniera del tutto naturale, senza nessuna forzatura, anzi venendoci incontro e anticipandoci." Famiglia Tani (Tani vini) "La KLS, relativamente alla realizzazione delle etichette della linea Sartiglia per l’azienda Contini, si è distinta per l’alta professionalità, la disponibilità nel valutare le nostre esigenze, i nostri suggerimenti e la gestione del lavoro fino alla realizzazione finale in tipografia. In definitiva il lavoro svolto è risultato pienamente soddisfacente e ha contribuito a dare vita a una linea di vini di grande immagine." Mauro Contini - Responsabile Produzione e Acquisti (Azienda Vinicola A. Contini)
"Da sempre, ma oggi come non mai, l'etichetta di un prodotto deve conquistare ed emozionare il consumatore. Direi che diventa essenziale ed imprescindibile il richiamo che il packaging deve esercitare su qualsiasi scaffale delle enoteche specializzate e delle catene GD e GDO. Il vino è storia, cultura e tradizione; l'etichetta è arte e design che devono trasmettere lo stile e la filosofia aziendale in una sintesi di comunicazione ben definita ed omogenea. L'esigenza di innovarci e di rivisitare alcune nostre linee di produzione ha permesso una partnership di collaborazione con la KLS - ART&DESIGN di Oristano, un'agenzia giovane e per noi nuova consigliataci dal nostro Enologo Ercole Iannone. Ci sono state proposte alcune idee che subito hanno suscitato grande interesse; dopo il restyling dei nostri blend Terresicci e Montesicci, la KLS ha avuto incarico per lo studio della linea San Pantaleo(I Gioielli), della "nuova" Linea Dolia (I Costumi) e degli spumanti. Tutte le etichette hanno avuto un ottimo riscontro, ma il più alto livello di creatività e di capacità estetica è stato raggiunto con le immagini del Caralis e dello Scaleri, che hanno conquistato consensi del tutto sorprendenti. L'unico rimpianto?...Abbiamo presentato l'etichetta del Caralis al Concorso Packaging del Vinitaly 2010 ma non ha avuto alcun riconoscimento. Ci rimane qualche dubbio che la Giuria proposta l'abbia esaminata con la dovuta attenzione. Tale gioiello non poteva passare inosservato!" Gianni Covone - Direttore Commerciale Sandro Murgia - Presidente (Cantine di Dolianova) "Ho avuto la fortuna di avervi conosciuto al vostro primo lavoro nel mondo del vino, e subito ho capito di avere di fronte una grande Azienda." Ercole Iannone - Enologo (Cantine di Dolianova)
Un anno di
...un anno di opinioni
art&design Etichette 2008-2009 "Ringrazio di cuore la KLS per il lavoro svolto che ha permesso che avessimo una nuova è più significativa immagine aziendale. Molto vorrei aggiungere e scrivere ma non riesco a trovare le parole: comunque pur sempre immaginabili. InVinitamente grazie."
"La vostra attenzione nei nostri riguardi è risultata a noi particolarmente gradita. Un grazie sentito."
Massimo Sanna - Direttore Commerciale (Cantina della Vernaccia)
"Un team giovane con una creatività, eleganza e valorizzazione della cultura sarda in chiave moderna che non ha eguali."
"Le nuove etichette da Voi elaborate, hanno avuto un altissimo riscontro positivo anche in termini di premiazione nei concorsi nazionali. I simboli, le immagini e i nomi in esse contenuti, legati alla storia del nostro territorio, hanno il pregio di catturare l’attenzione e di stimolare la curiosità di chi le osserva e invogliano alla degustazione del vino che identificano."
Gabriella Meloni - Export Manager (Meloni Vini)
Gianni Dessi - Responsabile Amministrativo (Cantina della Vernaccia) "Ho scoperto con piacere la KLS l'anno scorso (2009) e mi sono subito innamorato delle loro creazioni. Mi ritengo estremamente soddisfatto sia per la qualità del servizio e soprattutto per il fatto che questo viene realizzato in Sardegna." Agostino Pisano - Direttore Commerciale e Amm. (Cantina Trexenta) "Complimenti KLS per le vostre bellissime realizzazioni, mi hanno colpito i richiami alla nostra terra, portati avanti con competenza, passione e cultura." Ennio Pasci - Direttore Tecnico (Cantina Trexenta) "Raccontare la Sardegna, i suoi profumi, i suoi sapori e le tradizioni antiche semplicemente con un "cuile" stilizzato è stato veramente ...geniale...Grazie Kappa Logo Studio!" Cenzo Aresu (Azienda Agricola Sa Spinarba)
Carlo Meloni - Responsabile Vendite (Meloni Vini)
Studio di design che offre un inconfondibile e personale stile moderno capace di colloquiare con la cultura e la tradizione della Sardegna. Antonio La Vista – Direttore Commerciale (Meloni Vini) "Prima di scoprire la KappaLogoStudio, mi ero rivolto ad altri studi grafici con risultati poco soddisfacenti. Dopo aver seguito un consiglio di un amico, mi sono rivolto alla KLS e ho fatto bene. Sin dal primo colloquio la KLS, si è prodigata per risolvere e per soddisfare le mie esigenze, con cortesia e competenza. In altre parole la KLS significa per la nostra azienda Servizio, Qualità e Cortesia." Carlo Porcu (Cantina F.lli Porcu) "Ricerca, studio, professionalità e serietà, fanno sicché le proposte del Vostro studio, incontrino e permettano di interpretare al meglio le nostre esigenze, garantendoci un risultato finale sempre eccellente. Complimenti." Raimondo Frau e famiglia (Su Creccu) "Semplicemente una collaborazione splendida, merito dell'altissima professionalità e della straordinaria capacità di trasformare un'idea in arte." Laura Garau e Gianluca Cubeddu (Luna Lughente)
Un anno di
...un anno di ringraziamenti
art&design Etichette 2008-2009
Si ringraziano sentitamente: tutte le Aziende vinicole che hanno creduto e credono tuttora in noi apprezzando la nostra grafica ed il nostro design e che ci hanno permesso di realizzare questo importante lavoro creativo.
Ercole Iannone Enologo delle Cantine di Dolianova che con la sua simpatia, gentilezza e professionalità ci ha fatto conoscere ed essere presenti con autorità nel mondo del vino.
Marcello Martis per essere stato il primo a scegliere e a credere fortemente nella KLS.
Alessandra Etzo, amica carissima, avvocato esperto in materia di diritto industriale e nel caso specifico di marchi e brevetti, per i suoi preziosi e importantissimi pareri legali e per la sua pronta disponibilità. Ed ancora per le sua conoscenza e la sua passione, che trasmette anche a noi, legate al mondo del vino grazie al suo titolo di sommelier.
Paride Puddu e tutto lo staff delle Nuove Grafiche Puddu per la pazienza, la disponibilità, la velocità e la ricerca della perfezione sempre dimostrataci su tutti i nostri lavori, e per la forte intesa di collaborazione tra le due aziende. Gianfranco Casu amico carissimo, stimato ed esperto fotografo professionista, che è assolutamente indispensabile per i nostri servizi fotografici. Nonchè per la sempre pronta disponibilità di consigli e suggerimenti nell'ambito del lavoro.
Serena Sanna per l'importante, sentito e apprezzato aiuto nei nostri confonti.
Piero Elias il nostro immancabile esperto di fiducia in tema di legalità nel mondo del vino e avveduto consigliere circa la normativa riguardante la repressione frodi. Il miglior tifoso delle etichette e del nostro lavoro riguardante l'immagine del vino.
Un forte e particolare ringraziamento a: Valentina Capoccia e Gigi Sanna, Maria Paulis e Mario Fenu per la pazienza e l'indispensabile e continuo aiuto nei nostri momenti di gioia e di difficoltà.
Tutti i nostri più cari amici, i numerosi fans di KLS su facebook e tutti i nostri grandi e piccoli ammiratori e sostenitori.
Un anno di
Etichette 2008-2009
Via Sant'ignazio, 21 - 09170 Oristano (OR) Tel. +39 0783 303943 - Cell. + 39 393 9740111 info@kls.it - www.kls.it