Costruire con Classe Magazine

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costruire con NOVEMBRE 2008

classe

m a g a z i n e

ECOCASA ‘09 Supplemento al Giornale delle Imprese di Ottobre, aut. del Tribunale di Reggio Emilia N. 1165 del 09/05/06

MATERIALI E TECNOLOGIE PER VIVERE MEGLIO E RISPETTARE L’AMBIENTE ECOIMPRESA: IL NUOVO SALONE DEDICATO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Ecocasa ‘09: un appuntamento da non perdere

CITTA’ ECOSOSTENIBILI Le indicazioni di Jaime Lerner

ProMo Conclusa la settimana della Bioarchitettura e della Domotica

APEA Le Aree Produttive del futuro

FORTLAN Convegno: efficienza energetica estiva





sommario

costruire con

classe

magazine NOVEMBRE 2008

ECOCASA ‘09: il grande appuntamento dell’edilizia sostenibile e del risparmio energetico 7

. ................................. ACER sperimenta i sistemi di illuminazione a LED.............

costruire con

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classe

Città ecosostenibili: a Reggio Emilia incontro con l’architetto Jaime Lerner 11

. ............................................

Conclusa a Modena la seconda edizione della settimana della Bioarchitettura e della Domotica

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Anche in Emilia Romagna si diffondono le APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate) 15

Supplemento al Numero di ottobre 2008 del Giornale delle Imprese, aut. del Tribunale di Reggio Emilia N. 1165 del 09/05/06.

. ............................

i nfo DIRETTORE RESPONSABILE: Ottavio Margini COORDINAMENTO REDAZIONE: Valentina Margini, Chiara Caselli, Elena Del Rio, Elisa Cantarelli, Michael Montanari GRAFICA: Monica Fornaciari Anny Milon STAMPA: Tecnograf srl, Reggio Emilia AREA COMMERCIALE: info@kmg.it Tel. 0522 52.10.33 EDITORE: Key Media Group srl Via Settembrini, 12/1 42100 Reggio Emilia www.keymedia.it

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Organizzato da FORTLAN convegno sull’Efficienza Energetica Estiva

.............................................. 17 I vantaggi dei sistemi di ventilazione meccanica controllata..... 19 Da RIELLO e TECNODOMUS soluzioni innovative per il riscaldamento

. ...................................... 23

Sistemi di costruzione a secco, un nuovo modo di concepire l’edilizia

............................................ 25

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Cogenerazione: le nuove tecnologie per la produzione integrata di energia elettrica e calore 27

.............................

I costi e i vantaggi di un impianto fotovoltaico ad inseguimento solare

.............................................. 29 Tradizione e innovazione nei sistemi di costruzione in laterizio... 31 ISOLMANT PERFETTO: il pannello dalle alte prestazioni isolanti presente tra le soluzioni del Progetto Casakyoto 33

..............

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Incrementare il valore aggiunto dell’immobile grazie all’Attestato di Certificazione Energetica 35

.............................

CARBONI, la tradizione di un’impresa orientata all’innovazione e al risparmio energetico 37

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Sviluppo Sostenibile e Risparmio energetico

ECOCASA 2009: esperti a confronto in un ampio programma di convegni, corsi e seminari

L’edizione 2009 di Ecocasa – la manifestazione sull’edilizia sostenibile organizzata dalle Fiere di Reggio Emilia – si caratterizza per il Programma di Convegni e Seminari che vedranno la presenza di relatori ai più alti livelli e il coinvolgimento di Università, Enti Pubblici, Associazioni ed importanti Aziende del settore. Sono molteplici gli Enti e le Associazioni Nazionali che si occupano di edilizia sostenibile ed Ambiente che hanno patrocinato la manifestazione e che collaborano alle varie iniziative. Tra queste Kyoto Club, Anit, Ises Italia, Legambiente, WWF Italia, ANAB. Molteplici e di estrema attualità i temi che saranno affrontati nei Convegni. Tra questi il “miglioramento del Comfort abitativo” con soluzioni tecnologiche a confronto per edifici nuovi ed esistenti. Un altro tema di particolare interesse sarà il “ri-uso sostenibile del patrimonio edilizio”: come ristrutturare, le metodologie, le certificazioni, i materiali. Naturalmente si parlerà di “Architettura Sostenibile” nel ricorrente appuntamento realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti. Una parte delle iniziative sarà poi dedicata al mondo delle imprese. Vero elemento di novità della manifestazione è infatti la prima edizione di “Ecoimpresa: il salone dedicato agli edifici del mondo del lavoro”, un padiglione interamente dedicato alle imprese: dal concetto di Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA), fino al comfort degli ambienti di lavoro.

Convegni & Fiere

Al via Ecoimpresa: il salone dedicato al mondo produttivo

Un’APEA deve rispondere a precisi requisiti di qualità urbanistica, territoriale, edilizia ed ambientale e deve essere dotata di specifiche forme di gestione, infrastrutture, sistemi tecnologici e servizi comuni, in funzione dei reali fabbisogni delle aziende insediate, delle caratteristiche del territorio e delle criticità ambientali dell’area, tali da garantire vantaggi ambientali ed economici. Sull’argomento sarà realizzato il Convegno “Imprese & Sviluppo Sostenibile” con le migliori espe-

rienze italiane realizzate. Sempre rivolto agli operatori aziendali è il corso di tre giornate “Efficienza energetica ed energia rinnovabile per le PMI”. Il programma definitivo delle iniziative e le modalità di partecipazione saranno consultabili nelle prossime settimane sul sito web www.ecocasa.re.it. Mediante il sito web sarà anche possibile iscriversi alle singole iniziative.

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Una soluzione alle crescenti spese gestionali delle abitazioni

ACER SPERIMENTA L’ILLUMINAZIONE A LED

Sistemi di illuminazione

Gli innovativi corpi illuminanti consentono un risparmio energetico ed economico

Ricerca, innovazione e sperimentazione sono i principi che Acer Reggio Emilia applica nelle proprie abitazioni a vantaggio delle persone e dell’ambiente. “Negli alloggi pubblici, come nella maggior parte delle abitazioni private – spiega Marco Corradi, presidente di Acer – il sistema di illuminazione più diffuso è quello che si avvale di lampade ad incandescenza. Negli ultimi anni, però, si sta assistendo ad un crescente utilizzo di innovativi corpi illuminanti a fluorescenza, comunemente conosciuti come lampade a risparmio energetico o LED (Light Emitting Diodes). Questi sistemi consentono, a fronte di un costo d’acquisto maggiore, di risparmiare fino all’80% di energia rispetto alle tradizionali lampadine al tungsteno”. Quali le potenzialità dei LED? “Le ragioni che possono portare a preferire l’illuminazione a LED vanno ricercate principalmente nel risparmio energetico ed economico e nella semplicità di manutenzione. Come già anticipato, i LED consentono di ottenere un risparmio notevole a parità di luce emessa (vedi Tab. 1). Hanno inoltre una durata di vita estremamente lunga (da 50mila e 100mila ore) e bassissimi costi di manutenzione, poiché funzionano anche qualora uno o più elementi si danneggino o deteriorino. L’accensione è immediata e l’emissione di calore è nulla, evitando così il surriscaldamento

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dell’ambiente. Dal punto di vista ambientale è importante sottolineare come l’assenza di mercurio o piombo ne consenta un agevole smaltimento nei rifiuti indifferenziati. Il costo iniziale è sicuramente più impegnativo, ma ampiamente compensato dalla ragguardevole riduzione dei consumi che consente di ammortizzare nel tempo la spesa sostenuta. Proprio la conoscenza di questi vantaggi in termini ambientali ed economici e la nostra attenzione a

queste tematiche per missione e vocazione, ci hanno indotti a sperimentare tali nuove tecnologie in un nostro intervento a Reggio Emilia. Come è avvenuta la sperimentazione e quali i risultati? “L’intervento, realizzato a Settembre 2007 in accordo con il Comune di Reggio Emilia, ha interessato un palazzo situato in via Compagnoni, area soggetta a un complesso processo di riqualificazione urbana, energetica e sociale. Per testare l’efficienza dei LED abbiamo scelto di sostituirli alle usuali lampade a incandescenza, installandone 14 nel porticato esterno e 9 nelle zone comuni interne. L’installazione dei LED ha richiesto una spesa iniziale pari a 1.930,00 euro comprensivi dei

Tab. 1 - Confronto tra Led e lampade ad incandescenza

Efficienza luminosa Vita media in ore Indice di resa cromatica

Incandescenza

LED

12W

50W - 60W

1.000

50.000 - 100.000

100

60 - 80

N.B. Le lampade ad incandescenza saranno vietate a partire dal 2011


costi per le plafoniere. Lo stesso impianto dotato di lampade tradizionali avrebbe richiesto un investimento di 686,00 euro. Il risparmio economico registrato ad un anno dall’installazione, però, è risultato pari a 543,00 euro: questo significa che la spesa iniziale può essere ammortizzata in breve tempo! Inoltre si stima che sarà necessario un cambio dei corpi illuminanti indicativamente tra 15 anni. Ad un anno dall’installazione possiamo dire che i risultati attesi sono stati decisamente raggiunti, tanto da incoraggiare Acer a far sì che in futuro l’utilizzo di questi accorgimenti passi da sperimentazione a prassi. Con questa semplice soluzione, che non comporta modifiche strutturali o cambiamenti comportamentali da parte dei fruitori, si otterrà una significativa riduzione dei costi energetici e gestionali. Più volte Acer ha sottolineato l’importanza di adottare sistemi utili al contenimento dei consumi non solo per gli indiscussi vantaggi ambientali, ma anche perché, come Azienda a servizio delle classi più deboli, è tenuta a salvaguardare anche i costi gestionali delle abitazioni che incidono sempre più pesantemente sui costi generali destinati alla casa”.

La sede di Acer



Le misure necessarie per garantire un futuro alle nostre città

JaIMe Lerner: “Le città devono coniugare etica e strategia, innovazione e socialità”

Il sindaco Graziano Delrio accoglie l’architetto Jaime Lerner

azione quale la riqualificazione, le nuove fonti energetiche, il riciclaggio, non è sufficiente se assunta da sola. Semplici le indicazioni di Lerner per mettersi sulla buona strada: Usare meno l’auto. “Non dico di non usarla, ma sui percorsi routinari di organizzarsi con il trasporto pubblico. L’auto non può essere come una suocera che dobbiamo sempre portare con noi, sennò abbiamo finito di vivere. Il trasporto pubblico deve essere comodo, gradevole, veloce, per questo deve avere facilità di accesso e strade dedicate. Il segreto della mobilità è lavorare con sistemi che non siano mai in competizione nello stesso spazio”. Separare i rifiuti, contando sull’appoggio dei più piccoli. Lerner ha affermato di conoscere il ‘Reggio Emilia approach’ riguardo le scuole dell’infanzia e ha portato la sua esperienza: “I bambini possono insegnare la sostenibilità. A Curitiba per sei mesi abbiamo insegnato ai bambini come differenziare i rifiuti e nei sei mesi successivi i bambini hanno insegnato ai genitori. In poco tempo abbiamo avuto il 75% di differenziata”.

Portare l’ufficio a casa. “Le città non cambieranno molto nei secoli, ma ciò che muterà sarà la dimensione dei luoghi di lavoro che diverranno sempre più piccoli ed eviteranno gli spostamenti”. Puntare sul wireless. “È un errore costruire università e grandi strutture terziarie fuori dal centro. Il wireless consentirà di mantenere la compattezza delle città”. Multifunzionalità di spazi ed edifici. “La stessa arena potrebbe essere di mattino un mercato, di pomeriggio un’università e la sera ospitare sport e cultura”. Lerner ha concluso la sua lezione con una similitudine: “Una tartaruga si muove, si articola, ma lo scudo ha una tessitura che non puoi rompere, sennò la tartaruga muore. Separare residenza, lavoro, servizi, isolare condomini e ghetti con i cittadini sempre più chiusi attorno a se stessi, vuol dire uccidere una città”. Tre le parole d’ordine suggerite dall’architetto per il futuro della città: mobilità, sostenibilità e diversità sociale, ovvero coesistenza.

Il Comune di Reggio Emilia ha organizzato lo scorso 24 ottobre, in collaborazione con “Costruire con Classe”, Project Group e Cormo, l’incontro “Il Futuro del pianeta dipende dalle scelte della Città”. Il convegno, tenutosi al Centro Malaguzzi e inquadrato in Festival Archittettura e nel ciclo di Visioni di Città, ha visto come relatore d’eccezione l’architetto Jaime Lerner, consulente in urbanistica per le Nazioni Unite, già Sindaco per tre volte della città brasiliana di Curitiba ed ex governatore del Paranà. Il sindaco Graziano Delrio ha ricordato i risultati raggiunti da Lerner a Curitiba, “Capitale ecologica del Brasile e città con più aree verdi al mondo per persona che vanta la prima isola pedonale al mondo creata negli anni ’70, un sistema integrato di trasporti pubblici a basso costo, riciclo e differenziazione quasi totale dei rifiuti, totale utilizzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e di natura biologica come combustibile ed elettricità. Curitiba è un esempio di ecosostenibilità che ha saputo coniugare etica e strategia, innovazione e socialità da cui abbiamo molto da imparare. Reggio ha puntato e sta puntando molto su una politica della mobilità urbana e dell’ambiente, sul potenziamento di un sistema integrato di piste ciclopedonali, su un Piano del verde che prevede più parchi e verde, su un sistema di raccolta differenziata che ci pone al primo posto nazionale tra le città medie”. Durante la sua lectio magistralis, Jaime Lerner ha sostenuto di non appartenere a una scuola di pensiero pessimistica sul futuro delle città: le città non saranno un problema, ma sarà necessario integrare un insieme di strategie, poiché ogni singola

Convegni & Fiere

Curitiba: la città diventata capitale ecologica del Brasile

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Oltre 500 le persone che hanno partecipato all’iniziativa

Sono state più di 500 le persone che hanno partecipato alla seconda Settimana della bioarchitettura e della domotica, che si è svolta dal 27 al 31 ottobre scorsi a Modena presso ProMo, l’agenzia di sviluppo locale e marketing territoriale: un intenso programma fatto di seminari, convegni, tavole rotonde, visite guidate mostre ecc. La rassegna promossa da ProMo-Laboratorio di Domotica e da Bioecolab è stata un’occasione per valorizzare e fare il punto su quanto si è fatto in questo campo a livello nazionale e su quanto si può ancora fare per costruire edifici sostenibili dal punto di vista ambientale e del risparmio energetico. Proprio questi criteri hanno guidato l’assegnazione del ‘Premio Domotica 2008’ che è andato, per la categoria terziario, al Nuovo Ospedale Civile di Baggiovara, per quella residenziale all’abitazione plurifamiliare di nuova costruzione di ACER a Reggio Emilia e per la categoria industriale all’edificio direzionale in corso di realizzazione della Kerakoll a Sassuolo. “Siamo molto soddisfatti – commenta Adriana Zini, direttore di ProMo – per la buona riuscita della Settimana. In particolare siamo felici per la notevole partecipazione vista nelle lezioni presso le scuole superiori di Modena e provincia, oltre che presso le facoltà dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nella prossima edizione investiremo ancora di più in questa direzione e nelle visite guidate agli edifici cosiddetti intelligenti”. Importanti sono stati gli interventi durante la Settimana di alcuni architetti di rilievo nazionale e internazionale

Kerakoll, Acer e Nuovo Ospedale di Baggiovara vincono il “Premio Demotica 2008”

Convegni & Fiere

Successo per la seconda edizione della ‘Settimana della bioarchitettura e della domotica’

Maurizio Maletti consegna il Premio Domotica 2008

Attrezzatura domotica

come Andrea Morgante, capo-progetto del Museo Casa natale Enzo Ferrari ideato dallo studio Future System di Londra. Josè Luis Vallejo, architetto dello studio [ecosistema urbano] di Madrid che si occupa di ricerca e progettazione sostenibile, è invece stato protagonista di una conversazione sul rapporto tra innovazione e sviluppo sostenibile. Sono state di grande richiamo anche le cinque mostre allestite: ‘Luoghi di produzione eco-compatibili’, ‘Ecolo-

gia e critica propositiva della realtà: i progetti dello studio [ecosistema urbano] di Madrid’, ‘Edifici intelligenti’, ‘Un Museo per Enzo Ferrari’ e ‘Materiali e tecnologie sostenibili e intelligenti’. L’appuntamento è per ottobre 2009 quando la terza edizione della Settimana assegnerà il Premio sostenibilità agli edifici costruiti o ristrutturati secondo i criteri della bioarchitettura”.

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Anche in Emilia Romagna si diffondono le APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate)

Per uno Sviluppo Sostenibile del Sistema Economico

tema in un contesto privo fino ad un decennio fa di un quadro legislativo di riferimento. Le esperienze condotte all’estero, un diverso approccio ai temi energetici, ed una maggiore sensibilità al tema da parte delle Amministrazioni pubbliche più avvedute stanno ora cambiando l’approccio e l’attenzione verso tali tematiche anche nel nostro Paese. Il primo passo è stato compiuto in Italia con l’introduzione del concetto di “Area Ecologicamente Attrezzata” (AEA) da parte del D.Lgs. 112/98 (Bassanini). Il provvedimento prevede una delega alle Regioni per la disciplina, con proprie leggi, di aree ecologicamente attrezzate, dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente. Elementi fondamentali risultano essere in tale logica il sistema di gestione unitario e la dotazione di infrastrutture e servizi comuni di area per minimizzare e gestire in modo integrato le pressio-

ni sull’ambiente. Tale concetto si è evoluto poi in quello di “Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata” (APEA) - in relazione agli insediamenti destinati alla produzione industriale ai quali si riferisce il Decreto Bassanini e si sta diffondendo rapidamente in diverse Regioni italiane tra le quali l’Emilia Romagna.

Il tema della sostenibilità dello sviluppo economico-produttivo è sempre più al centro dell’attenzione. In tale ottica assume particolare rilevanza strategica la progettazione, la gestione e la realizzazione dei nuovi insediamenti produttivi. Da molti anni all’estero si parla di Ecologia Industriale: lo strumento per raggiungere e mantenere lo sviluppo sostenibile. Sull’argomento si sono confrontati esperti a livello mondiale e l’applicazione dei principi dell’Ecologia Industriale ha portato alla realizzazione degli Eco-Industrial Park (EIP), dove, mediante la collaborazione tra le imprese, si realizzano sinergie finalizzate alla tutela dell’ambiente, alla competitività economica ed alla valorizzazione del territorio. A livello italiano, la progettazione, la realizzazione e la gestione di aree industriali orientate alla sostenibilità e ad una maggiore competitività è un tema relativamente nuovo. Sono di recente attuazione le prime norme che sono intervenute sul

Aree produttive

Servono aree industriali orientate alla sostenibilità ed a una maggiore competitività

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Il benessere di un ambiente comincia dai serramenti Da più di 100 anni Cormo realizza finestre in legno con un obiettivo: creare le condizioni per il massimo comfort abitativo. I materiali utilizzati e gli accorgimenti adottati in fase di posa in opera, frutto di una costante attività di ricerca e progettazione, garantiscono elevati livelli di isolamento termico ed acustico. Perché finestre efficienti significano risparmio energetico e migliore qualità della vita.

SAN MARTINO IN RIO (RE) . www.cormo.com


Importante convegno di Fortlan realizzato in collaborazione con ANIT

Efficienza energetica estiva ED ISOLAMENTO TERMICO

Ci può fare un bilancio di questa importante iniziativa? “Gli incontri hanno avuto un successo di partecipazione tale da convincere la nostra azienda a continuare, e magari incrementare ulteriormente, questi appuntamenti. Il primo evento, che si è svolto al teatro Forum di Sant’Ilario d’Enza, era riservato alle province di Reggio e Parma, mentre il secondo, tenutosi all’auditorium del Centro Famiglia di Nazareth, era dedicato alla provincia di Modena. In tutto le due manifestazioni hanno visto la partecipazione di oltre 500 professionisti con un feed-back di gradimento decisamente alto. Come per le edizioni precedenti anche quest’anno le Amministrazioni Pubbliche hanno dimostrato grande sensibilità facendosi patrocinatori del convegno: nello specifico possiamo citare Comune e Provincia di Reggio, Parma e Modena, oltre agli Ordini e ai Collegi degli Ingegneri, degli Architetti, dei

Valeria Erba e Alessandro Panzeri

Geometri e dei Periti delle tre province. Di particolare rilevanza sono stati poi gli interventi dei relatori. Per la Regione Emilia Romagna ha parlato l’architetto Stefani, la cui presentazione ha fornito in diretta ai professionisti in sala una serie di ‘informazioni’ immediatamente applicabili già nella professione quotidiana. Per l’ANIT erano presenti l’ingegner Valeria Erba e l’ingegner Alessandro Panzeri: la prima con una relazione che, partendo dal protocollo di Kyoto, si è poi sviluppata sulle linee guida generali e le normative nazionali di riferimento ed il secondo con l’esposizione di esempi di applicazione e relativi riferimenti normativi, esempi di misure in campo ed esempio di calcolo con software. Proprio il software di calcolo PAN3.0 è scaricabile gratuitamente dal sito FORTLAN per tutto il mese di ottobre. Con questi incontri Fortlan ha confermato l’impegno a divulgare ed “educare” non solo i professionisti ma anche gli utenti ad un utilizzo sempre più consapevole dell’energia. Proprio con l’obiettivo di informare i cittadini ‘utenti’, infatti, il 13 ottobre la cittadinanza è stata invitata a partecipare

a una serata informativa organizzata nella Sala Consiliare del Municipio di San Polo sul tema “Risparmio Energetico, Fonti Energetiche Alternative e Incentivi Fiscali”, alla quale hanno preso parte il meteorologo Luca Lombroso, l’ingegner Antonio Frascoli dell’Associazione Distributori Materiali Isolamento Termoacustico (ADMIT) e l’ingegner Paolo Ferri del progetto ECOABITA della Provincia di Reggio. Anche per questo evento, promosso dal comune di San Polo – conclude Delia – Fortlan si è proposta come main sponsor insieme a Project Group dei F.lli Monti, altra società di San Polo d’Enza da sempre sensibile alle problematiche di risparmio energetico”.

Fortlan in collaborazione con ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termoacustico) ha tenuto lo scorso 24 settembre a Sant’Ilario d’Enza l’ormai consueto convegno tecnico annuale di aggiornamento sulle problematiche legate all’isolamento termico e acustico nelle costruzioni. L’incontro è stato anche replicato a Modena lo scorso 1 ottobre. “L’argomento di questa edizione del convegno è stato l’Efficienza energetica estiva – spiega Ennio Delia, Amministratore Delegato di Fortlan – tema abbastanza originale, dato che quando si parla di isolamento si tende a pensare a come ‘difendersi’ dal freddo, mentre enorme è lo spreco di energia nel ‘regolare’ la temperatura in estate”.

Convegni & Fiere

Lo spreco di energia non c’è solo per difendersi dal freddo

La platea di Sant’Ilario

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Diminuisce l’inquinamento acustico e la dissipazione di calore

I vantaggi dei Sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata tori, cassette di distribuzione e bocchette di mandata e di ripresa silenziate. Inoltre consigliamo l’installazione del sistema per preriscaldamento e preraffrescamento geotermico composto da tubazioni interrate in polietilene alimentare e torre di aspirazione dell’aria di rinnovo in acciaio inox a tenuta di Radon per lo scambio diretto del calore dal/al terreno. Queste soluzioni possono essere attuate anche nell’ambito del terziario e dell’industria”. Per quale ragione installando l’impianto di ventilazione è possibile passare ad una classe energetica superiore? “L’efficienza di recupero di calore consente quasi di azzerare i consumi invernali per il riscaldamento dell’aria di rinnovo dei locali: tale compito è svolto gratu-

itamente dallo scambiatore in controcorrente, riducendo i consumi annui di 20-30 kWh/mq annui. Inoltre, durante la stagione estiva, il recuperatore di calore riduce sensibilmente i consumi per la climatizzazione estiva, anche con l’ausilio dell’effetto free-cooling notturno”. Gruppo Idrocentro (Ref: Sig.Rimondotto, 347.5192092) è a disposizione per maggiori informazioni o chiarimenti sul prodotto.

Sistema di ventilazione meccanica controllata

“Da sempre l’uomo ‘apre le finestre’ per permettere un riciclo dell’aria stagnante nelle stanze, ma non sempre questa soluzione è attuabile senza sacrifici in termini di dissipazione di calore e di inquinamento acustico. La ventilazione meccanica controllata permette di ottenere questo ricambio d’aria in modo automatico, continuo e dimensionato. Il sistema garantisce una continua ed impercettibile estrazione dell’aria viziata ed esausta dagli ambienti confinati ed una immissione di aria di rinnovo, filtrata, proveniente dall’esterno. Il passaggio attraverso lo scambiatore permette il trasferimento del calore dai flussi in estrazione ai flussi in immissione. L’impianto è composto da tubazioni flessibili in polietilene alimentare PE-HD assolutamente igieniche e sicure, silenzia-

Ventilazione

Le soluzioni proposte dal Gruppo Idrocentro





Grazie ai continui investimenti in Ricerca e Sviluppo della RIELLO

Tecnodomus presenta soluzioni innovative per il riscaldamento e l’utilizzo di energie rinnovabili

parazione professionale dei propri partner commerciali (come Tecnodomus), Riello intende fornire una risposta competente e in linea con gli standard di benessere e risparmio energetico. Grazie alla ditta Riello e alle sue riconversioni industriali, Tecnodomus si presenta sul mercato delle energie rinnovabili con una moltitudine di prodotti e tecnologie altamente innovativi”. Ci vuole fare qualche esempio? “Disponiamo innanzitutto – risponde Dossi – di un’ampia gamma di caldaie a condensazione di tutti i tipi (murali, incasso ecc.) e dimensioni. Recentemente è stata presentata ‘Aludomus Solar’. Si tratta di una caldaia a condensazione in alluminio combinata con bollitore. È una delle soluzioni più efficienti ed ecologiche per il comfort domestico in quanto è la combinazione di una caldaia a condensazione con un impianto ad

energia solare. L’abbinamento con un impianto solare, la tecnologia ‘pulita’ per eccellenza, permette la produzione di acqua calda sanitaria nel massimo rispetto dell’ambiente con un’ulteriore riduzione del fabbisogno di gas. Grazie alle ridotte dimensioni d’ingombro, l’installazione risulta semplice e veloce e l’accessibilità frontale a tutti i componenti favorisce le operazioni di manutenzione. Tra le altre tecnologie che siamo in grado di offrire vi sono i Sistemi di cogenerazione (Riello ha acquisito una delle aziende più importanti del settore) e la fornitura di impianti fotovoltaici di piccole e grandi dimensioni. Tecnodomus – conclude Dossi - è in grado di fornire assistenza progettuale e analisi dei consumi e, insieme a studi tecnici progettisti di zona, di formulare studi e preventivi per installazioni di impianti”.

La tecnologia per il riscaldamento sta attraversando una fase di grandi cambiamenti, con una sempre maggior attenzione verso argomenti come il risparmio energetico e il rispetto per l’ambiente. Ne parliamo con Mirco Dossi, titolare di Tecnodomus, azienda nata nel 1979, che ha l’agenzia RIELLO per le province di Reggio Emilia e Modena. “RIELLO – ci spiega Dossi – vuole acquisire un ruolo centrale all’interno di questo cambiamento e di questa opportunità di mercato. L’uso di energie rinnovabili, oggi come integrazione ai sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, domani come fonte principale di energia, è la strada da percorrere per il rispetto dell’ambiente in cui viviamo e per raggiungere un obiettivo di risparmio energetico. Attraverso continui investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico sul prodotto e tramite una forte pre-

Impianti & tecnologie

Aludomus Solare: caldaia a condensazione combinata con un impianto ad energia solare


TECNO CHIUSURE PORTE

PORTONI

FINESTRE


Una nuova tecnica di costruzione ecosostenibile in forte espansione anche in Italia

Sistemi costruttivi a secco: un nuovo modo di concepire l’edilizia

Quali i vantaggi del sistema a secco? “Il sistema a secco, oltre alla semplicità e rapidità della posa e alla facilità di realizzazione degli impianti, consente di raggiungere con spessori nettamente minori rispetto

ai metodi tradizionali, i requisiti di abbattimento acustico e di coibentazione termica nel massimo rispetto dell’ambiente e della traspirabilità degli edifici, riempiendo le intercapedini con isolanti come fibra di legno flessibile e poliestere termolegato ad alta densità e spessore. I materiali utilizzati sono ecocompatibili, in quanto limitano il consumo di energia, e in larga parte riciclabili, quindi in caso di smontaggio possono essere impiegati in un nuovo ciclo produttivo con il minimo costo. In altre parole questi sistemi consentono di raggiungere il miglior rapporto tra costruzione, funzionamento e mantenimento, dismissione e impatto ambientale. È importante infine ricordare che la convinzione che un’abitazione costruita con sistema di assemblaggio a secco possa avere una durata inferiore nel tempo è assolutamente errata: integrando al cartongesso lastre VIDIWALL® in gesso-fibra e AQUAPANEL® ad alta resistenza meccanica si ottengono opere robuste, altamente mantenibili e per questo dotate di una maggiore durata nel tempo”. Quali opere avete realizzato con il sistema a secco? “Finalmente il sistema a secco è entrato prepotentemente nelle costruzioni di civile abitazione non

come arredamenti, finiture d’interni o risoluzione di anomalie murarie ma come soluzione strutturale sostituendo in modo definitivo opere murarie e intonaci vari. Un esempio molto interessante dell’applicazione del sistema a secco è identificabile nell’intervento di Via Gabelli a Reggio Emilia: si tratta senza dubbio del cantiere nel quale progettazione e realizzazione del sistema a secco si sposano nel massimo rispetto delle nuove normative vigenti in campo di acustica termica e antisismica. L’intervento, nato dalla progettazione di ITER PROGETTI di Sassuolo e realizzato dalla ditta SOFIT, si compone di quattro abitazioni abbinate di tre piani ciascuna, all’interno delle quali si trovano tante fra le più importanti e possibili soluzioni in termini di pareti, contropareti, controsoffitti e rivestimenti interni ed esterni in cartongesso, VIDIWALL®, AQUAPANEL® e MAPETHERM®. Insomma SOFIT e ITER PROGETTI – conclude Mattioli – sono state in grado di cambiare una corrente di pensiero che limitava il sistema a secco alle sole soluzioni di arredo o di complemento e vedeva i sistemi tradizionali in muratura come unica soluzione per la divisione di diverse unità immobiliari e ambienti esposti all’acqua come bagni e cucine”.

L’utilizzo delle tecnologie di costruzione a secco, nate nel Nord Europa, ha visto una rapida espansione nelle regioni dell’Europa centrale, svolgendo un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella diffusione delle Passive House. Questi sistemi ecosostenibili si stanno diffondendo rapidamente anche in Italia, ponendosi come una valida alternativa ai sistemi tradizionali, volta al risparmio energetico ed economico. “Attualmente il risparmio energetico e la progettazione sostenibile sono argomenti su cui è posta un’attenzione particolare”, spiega il geometra Alessandro Mattioli di Sofit (tel. 0522 848201), azienda reggiana specializzata nel campo dei sistemi di costruzione a secco. “I sistemi a secco rappresentano la soluzione tecnologica ed architettonica ideale poiché, minimizzando l’utilizzo dei materiali e l’apporto di energia durante il processo costruttivo, consentono una progettazione volta all’ottimizzazione delle prestazioni e delle risorse economiche ed energetiche”.

Sistemi costruttivi

Sofit ha realizzato a Reggio Emilia un intervento edilizio con sistema “a secco”

Alcune fasi della realizzazione con sistemi a secco

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VI ASPETTIAMO AD

ECOCASA 2009


Normativa regionale per il rendimento energetico in nuove costruzioni e ristrutturazioni

Micro-cogenerazione: risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente

Come funziona l’impianto di micro-cogenerazione a condensazione installato nell’abitazione? “Il nostro impianto, impiegando il gas naturale come una normale caldaia, rende disponibili all’utenza 14,5 kW di potenza termica che viene raccolta e immagazzinata in una serie di accumuli inerziali a stratificazione indotta, studiati, dimensionati ed inseriti per consentire una migliore risposta alle punte di richiesta e una maggiore resa nello sfruttamento della condensazione. Contemporaneamente alla produzione di energia termica la

nostra unità di micro-cogenerazione produce e rende disponibili all’utenza anche 5,5 kW di energia elettrica che vengono direttamente impiegati in loco per l’alimentazione dell’abitazione, della centrale termica, degli ausiliari di piscina nonché per l’illuminazione esterna. Tutto contribuendo a risparmiare all’ambiente qualcosa come 14,58 Ton.\anno di CO2”. Quali i vantaggi di questo innovativo sistema? “I vantaggi sono davvero molteplici. La generazione distribuita dell’energia, ovvero la sua produzione direttamente nel luogo di consumo, consente di evitare le importanti perdite e gli impatti ambientali delle grandi centrali termoelettriche, permettendo quindi all’utente di ridurre i costi per l’approvvigionamento energetico e rendendolo attore nella produzione dell’energia. Il nostro micro-cogeneratore è inoltre basato sul reale bisogno energetico dell’utenza: funziona solo quando c’è effettiva necessità di energia; consente di ottenere una maggiore disponibilità di potenza

elettrica rispetto al solo contratto con il distributore evitando inoltre improvvisi e fastidiosi black-out. Dal punto di vista ambientale, l’autoproduzione on-site contribuisce a evitare la costruzione di nuove centrali termoelettriche con i conseguenti consumi (idrici ed energetici), impatti e derivanti fenomeni sociali quali la sindrome di NIMBY (Not In My Back Yard). Ma non è tutto! Questo sistema contribuisce ad assolvere gli impegni del nostro Paese per il rispetto del protocollo di Kyoto, riducendo al contempo la dipendenza energetica da altri Stati. L’impegno di ogni singolo utente è riconosciuto dalla legge che consente, tra le altre cose, di beneficiare della defiscalizzazione sul Gas Naturale impiegato. In conclusione, scegliendo di adottare un sistema di questo tipo l’utente non solo mostra rispetto verso l’ambiente, ma ottiene anche un risparmio economico per le spese energetiche che gli consente di ammortizzare l’investimento in breve tempo (3-5 anni), potendo inoltre godere di un’immagine tecnologica, ambientale e di efficienza spendibile che contribuisce ad incrementare il valore e il pregio dell’immobile o dell’azienda”.

La nuova norma approvata dalla Regione Emilia-Romagna, relativa ai requisiti di rendimento energetico e alle procedure di certificazione energetica di abitazioni e imprese, impone l’utilizzo di fonti rinnovabili o impianti di micro-cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica. Parliamo della micro-cogenerazione con Marco Freschi, responsabile commerciale di EnerGate (tel. 0522 849616), azienda fornitrice di soluzioni energetiche ad alto rendimento. “La micro-cogenerazione a condensazione è un sistema tecnologico per la produzione integrata e combinata di energia elettrica ed energia termica con recupero del calore latente sui fumi (condensazione). Riteniamo che ad oggi i nostri impianti di micro-cogenerazione rappresentino la migliore tecnologia sul mercato in grado di contenere gli impatti ambientali e i costi energetici nel completo rispetto della normativa vigente. L’ultima nostra installazione riguarda una prestigiosa villa di Pavullo nel Frignano (MO) con piscina coperta e scoperta”.

Impianti & tecnologie

Da EnerGate la tecnologia per la produzione combinata di energia elettrica e calore

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Costi e vantaggi di un impianto fotovoltaico ad inseguimento

Perché rincorrere il sole?

Quali i costi di un sistema fotovoltaico ad inseguimento? “Nel 2003 la ditta S.E.I. Srl ha iniziato a valutare le potenzialità produttive degli impianti fotovoltaici con solar tracker sia monoassiale che biassiale. Dal punto di vista dei costi di realizzazione, un impianto ad inseguimento con movimentazione azimutale può aumentare la produzione fotovoltaica del 26-28% con un costo aggiuntivo del 17-19% rispetto a un sistema fisso. Meno interessante risulta invece la scelta di inserire la movimentazione dell’altro asse (TILT) che permette un ulteriore incremento di produzione energetica del 5-7% a fronte di un aumento dei costi di realizzazione quantificabili del 12-15%. L’aspetto che forse preoccupa maggiormente il cliente a cui viene proposto un

In alto: impianto finito A destra: particolare del modulo fotovoltaico installato a Poviglio

impianto fotovoltaico ad inseguimento riguarda il costo di manutenzione. Anche da questo punto di vista possiamo osservare una maggiore convenienza del sistema monoassiale: un sistema monoassiale azimutale con un solo motore di movimentazione per specchiatura fotovoltaica, infatti, ha un’incidenza manutentiva annua che si aggira intorno all’1% del costo dell’impianto; un sistema biassiale con due motori di movimentazione per specchiatura o per palo fotovoltaico, presenta un’incidenza manutentiva annua più elevata, pari a circa il 2/2,5% del costo dell’impianto”. Progettate impianti solo per abitazioni private o anche per imprese? “S.E.I. si rivolge sia a privati sia ad aziende. Uno degli ultimi solar tracker realizzati è stato installato proprio presso una struttura industriale di Poviglio (RE). Si tratta di un Impianto Fotovoltaico da 12,6 kWp costituito da 60 moduli Sanyo HIP-210-NHE5 e 3 Inverter SB 4200TLHC della SMA. I moduli sono

Il D.M. del 19/02/07 prevede che l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico sia retribuita con una tariffa incentivante, variabile a seconda della tipologia dell’impianto e della sua potenza, finalizzata a garantire un’equa remunerazione dell’investimento sostenuto. “Si può facilmente dedurre – spiega Alessandro Fantini di S.E.I. Srl (tel. 0522 679448), azienda reggiana che si occupa di progettazione e installazione di impianti fotovoltaici – che più energia solare viene convertita in energia elettrica, più aumentano i guadagni. Se il generatore fotovoltaico sarà in grado di mantenersi orientato nella posizione ottimale durante il giorno (movimentazione azimutale) e nell’alternanza delle stagioni (movimentazione del tilt), si potrà stimare una produzione di kWh superiori del 35% rispetto alla produzione generata da un sistema tradizionale fisso”.

Impianti & tecnologie

S.E.I. progetta e installa impianti per abitazioni e imprese

stati posizionati su di una struttura ad inseguimento solare monoassiale di tipo azimutale. L’impianto è formato da 5 solar tracker sui quali sono stati installati 12 moduli fotovoltaici (3 gruppi da 4 pannelli). Ogni inseguitore è monoassiale (movimentazione azimutale) ed è manovrato da un attuatore, costruito dalla danese LINAK, con forza meccanica di 4000N e tensione di alimentazione pari a 24V in CC. Le schede di controllo (una su ogni tracker), costituite da un apposito microcontrollore, sono realizzate da noi. Stimiamo che un impianto così strutturato sia in grado di produrre circa 17.600 kWh di energia in un anno pari a un valore di quasi 7.000,00 euro”.

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Costruire in laterizio nel rispetto dell’ambiente

Gruppo Stabila: i segreti del “Costruire Italiano”

Edificio residenziale in fase di certificazione “Classe Energetica A”

e dell’attenuazione, che rappresenta lo smorzamento dell’onda termica (adimensionale). La configurazione ottimale di un involucro si ottiene soddisfacendo il massimo sfasamento e il minimo valore di attenuazione. I comprovati vantaggi di una parete massiva in laterizio sono dovuti alla capacità di regolare i processi di trasmissione di calore, con rallentamento dello scambio termico attraverso la sezione muraria e un accumulo di energia interna che riesce a generare uno sfasamento dei picchi di fabbisogno energetico. Approfondite ricerche universitarie effettuate su medesimi edifici realizzati, ma difformi nella tipologia muraria (uno leggero e uno pesante ma uguali nei valori di trasmittanza termica), hanno confermato la validità delle soluzioni massive sia nella stagione invernale sia in quella estiva, dimostrando che i fattori attenuazione e sfasamento sono discriminanti nella scelta di soluzioni tecnico-costruttive in grado di garantire risparmio energetico (superiore al 30%) e benessere abitativo. La tradizione del costruire in laterizio – conclude Destro – si innova mantenendo i valori di durabilità e di qualità nel pieno rispetto dell’ambiente. Produttori di materiali, progettisti e

Precisa e puntuale la visione di Gruppo Stabila in merito alle necessità di aggiornamento per il costruire italiano: “Oggi, più che mai, – spiega l’ingegner Michele Destro di Gruppo Stabila – la sfida da vincere è coniugare le moderne esigenze di risparmio energetico, del benessere abitativo con il rispetto dell’ambiente. Nelle costruzioni in laterizio che oggi si realizzano si colgono questi obiettivi, fondendo l’affidabilità della tradizione del nostro costruire con prestazioni tecniche rispondenti ai continui mutamenti normativi. Il nostro clima richiede adeguate risposte in termini progettuali e non l’automatica emulazione delle tecniche dei paesi centroeuropei del Nord, dove il contenimento delle dispersioni termiche viene attuato con l’applicazione di elevati spessori di isolanti. Questa mentalità è figlia di soluzioni costruttive, dove l’efficienza energetica viene perseguita esclusivamente attraverso valori di trasmittanza particolarmente performanti. Tutto questo, se può essere accettato per i climi freddi e rigidi, si rivela assolutamente inappropriato per il nostro clima mediterraneo soggetto ad elevate escursioni termiche. Solo attraverso un calcolo in regime dinamico periodico è possibile simulare il comportamento reale di un edificio, in relazione alle fluttuazioni della temperatura esterna. In particolare, nel calcolo dinamico si fa riferimento alle seguenti proprietà: l’inerzia termica, lo sfasamento e l’attenuazione. Il termine inerzia termica è utilizzato per descrivere la capacità di un materiale o di una struttura edilizia di immagazzinare energia termica e ritardarne la trasmissione. Ogni elemento di massa non trascurabile possiede una capacità termica che si caratterizza attraverso la definizione dello sfasamento, che è la capacità di ritardare nel tempo gli effetti termici esterni (ore),

Sistemi costruttivi

La tradizione si innova per garantire benessere e risparmio energetico

Murature esterne a doppia parete realizzate con blocchi Alveolater ® Stabila

costruttori possono contribuire concretamente a creare un’armonia costruttiva che doni benessere fisico ed emozionale. Concetti che spesso si perdono di fronte ai numeri, che da soli non riescono e non possono garantire il benessere, rappresentato dai valori di comfort ideale che consentono il perfetto equilibrio del nostro corpo. La risposta sta nell’uso di materiali naturali, ecologici, recuperabili e riutilizzabili, che ci permettano di respirare, di isolarci ma non soffocarci, che ci proteggano nel tempo senza l’onere di una continua manutenzione. Viviamo l’80% del nostro tempo all’interno di ‘scatole-edificio’: vivere bene è un diritto di tutti noi!”

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La soluzione ideale per ogni tipo di parete

ISOLMANT PERFETTO: PANNELLI INNOVATIVI DALLE ALTE PRESTAZIONI ISOLANTI

Quali le soluzioni proposte da Isolmant-Tecnasfalti in questo contesto? “La soluzione innovativa da noi proposta si chiama Isolmant Perfetto: si basa su un pannello di fibra in tessile tecnico, accoppiato a diversi materiali, dalle elevate prestazioni isolanti, di durata illimitata, atossico ed ecologico. In grado di garantire isolamento termico e acustico alle pareti divisorie interne e perimetrali,

Isolmant Perfetto BV (Barriera Vapore)

questo prodotto offre soluzioni ecologiche e biocompatibili, imputrescibili, resistenti al fuoco e alle muffe, che non polverizzano e non rilasciano sostanze tossiche e che sono quindi in linea con le prescrizioni previste dai D.Pcm 5/12/1997 e D.Lgs 311/2006. Isolmant Perfetto si compone di una gamma di prodotti indicati per soddisfare esigenze specifiche di isolamento termico e acustico di diverse tipologie di pareti. Per l’isolamento termico e acustico delle partizioni verticali, sia perimetrali che divisorie, tra diverse unità immobiliari la soluzione è Isolmant Perfetto BV (Barriera Vapore). Composto da un materassino isolante di polietilene espanso Isolmant Special 5, goffrato e serigrafato, posizionato su un pannello di fibra in tessile tecnico dalle elevate prestazioni termiche e acustiche, garantisce una posa in opera rapida e precisa. Si posa a secco contro il primo divisorio, si rifinisce alle giunzioni e si realizza il secondo muro. Per la realizzazione di pareti doppie con intercapedini è indicato Isolmant Perfetto TR (Traspirante), composto da un pannello di fibra in tessile tecnico dalle elevate prestazio-

ni termiche. Si posa a secco contro il primo divisorio, si sigilla e si completa la parete con il secondo muro. Per l’isolamento termico e acustico dei divisori con scarsa massa ed elevate esigenze di un contributo fono-impedente e fonoisolante è indicato Isolmant Perfetto RB (Gomma), che abbina al pannello di fibra in tessile tecnico uno strato di gomma da 4 kg/mq. Può essere inserito nelle pareti doppie o in quelle leggere di cartongesso e contropareti, placcato direttamente o inserito come isolante nell’orditura metallica, sigillando infine la giunzione fra i pannelli. Infine per l’isolamento acustico e termico dei divisori leggeri (pareti, contropareti e controsoffitti di cartongesso) la soluzione è Isolmant Perfetto CG (CartonGesso), che può essere usato come isolante all’interno dell’orditura metallica e in caso di risanamenti acustici può essere applicato alle murature esistenti, sigillando poi la giunzione fra i pannelli. Questi prodotti sono disponibili in vari spessori da 30, 50 e 70 mm, anche nella soluzione a tutta altezza da 100x2,85m”.

Casakyoto è il progetto promosso dalle principali aziende impegnate nella soluzione delle problematiche sul risparmio energetico negli edifici, relativamente ai settori dell’acustica e della termica. Obiettivo di tale progetto è migliorare la propria casa grazie a una serie di soluzioni tecniche volte a raggiungere il massimo livello di efficienza. Carlo Luisi, direttore marketing di Isolmant-Tecnasfalti, azienda aderente al progetto Casakyoto e specializzata nei prodotti e sistemi per l’isolamento termico e acustico in edilizia, sottolinea le potenzialità di questo progetto: “Attualmente in Italia sono moltissimi i casi di inefficienza delle abitazioni, realtà che trova un lato positivo nella facilità economica e nell’elevato vantaggio del migliorarle. Numerosi sono gli incentivi previsti dallo Stato e le leggi che disciplinano gli interventi edili, di manutenzione, di ristrutturazione, di risparmio energetico volti a rendere acusticamente e termicamente confortevole la casa. Grazie alle soluzioni previste dal progetto Casakyoto è possibile ottenere una casa calda e silenziosa, eliminando freddo, muffe e consumi eccessivi”.

Isolamento

Rientra tra le proposte del Progetto Casakyoto

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Dal 1° luglio 2008 è entrata in vigore la nuova normativa regionale

Attestato di Certificazione Energetica: il risparmio energetico certificato

Quali i provvedimenti legislativi in Italia e, più in particolare, in Emilia Romagna? “La certificazione di un edificio è più complicata rispetto a quella di un elettrodomestico e di conseguenza lo è anche la legislazione. La legge 311/06 sancisce un graduale adeguamento a parametri maggiormente restrittivi che dal 2009 vedranno coinvolte anche le locazioni di singole unità immobiliari. La lacuna fondamentale consiste nella mancanza di una specifica chiara su come misurare i consumi e su chi è abilitato a farlo. In questo senso il legislatore ha lasciato piena autonomia alle regioni, che hanno così ideato ognuna una propria legislazione, proprie meto-

dologie di calcolo e propri standard per essere abilitati alla stesura della certificazione. L’Emilia Romagna è tra le regioni che hanno maggiormente spinto sull’acceleratore dell’efficienza energetica in tutti i campi. Il 1° luglio 2008, infatti, è entrato in vigore il Decreto Regionale n°156 che impone obblighi più rigidi rispetto alla legge nazionale: la richiesta della certificazione sarà gradualmente estesa a edifici di nuova costruzione o soggetti a profonda ristrutturazione (1° luglio 2008), a edifici oggetto di compravendita (1° luglio 2008), a singole unità immobiliari oggetto di compravendita (1° luglio 2009), a edifici o singole unità immobiliari oggetto di locazione (1° luglio 2010). Il provvedimento regionale ha stabilito gli obiettivi del certificato energetico: - attestare l’efficienza energetica dell’edificio nell’ambito delle classi prestazionali fissate dalle Regioni; - collocare il rendimento della struttura rispetto ai valori vigenti di legge; - fornire suggerimenti agli utenti in merito agli interventi più significativi ed economicamente convenienti per il miglioramento delle prestazioni. La Regione Emilia Romagna ha reso disponibile l’elenco dei certificatori, ma non ha ancora implementato il software per ottenere i numeri di protocollo necessari per la validità dell’attestato di certificazione. Pertanto, come il nostro studio ha potuto sperimentare, il notariato non accetta ancora Attestati di Certificazione Energetica (ACE) nelle compravendite, ma solo Attestati di Qualificazione Energetica (AQE). La differenza tra i due certificati, però, è sostanziale: l’ACE ha validità 10 anni e produce

Attestato di certificazione energetica

Edifici ed elettrodomestici. Questa la similitudine proposta dal geometra Dino Mattioli, titolare dello Studio MBI EnergiE S.r.l. (tel. 0522 984450), azienda che da oltre 30 anni si occupa di progettazione termotecnica. “Una ventina d’anni fa venne introdotta la targa energetica per gli elettrodomestici che metteva in luce il consumo dell’apparecchio e, di conseguenza, la sua efficienza. In pochi anni gli acquirenti abbandonarono l’acquisto delle classi F e G, orientandosi sempre più all’acquisto di prodotti in classe A. L’Europa ha pensato di utilizzare la stessa idea per l’edilizia: fornire una Targa (Attestato di Certificazione Energetica) agli edifici per orientare gli utenti nell’acquisto di fabbricati ad alta efficienza energetica. Il nostro studio fornisce alle imprese tutto il supporto e la consulenza necessari a chiarire i dubbi sui provvedimenti legislativi in materia, fornendo inoltre il servizio di certificazione energetica”.

Normativa

Mattioli (MBI EnergiE): “La certificazione energetica rappresenta il valore aggiunto dell’immobile”

la targa energetica, mentre l’AQE ha validità 1 anno e non evidenzia alcuna classe energetica. Nonostante le lacune della legislazione nazionale e regionale – conclude Mattioli – la strada da percorrere rimane quella della Certificazione Energetica per permettere agli acquirenti di conoscere le opportunità di un edificio ad alta efficienza energetica e di far valere nelle compravendite successive la qualità energetica dell’immobile come un valore aggiunto”.

La certificazione di un edificio è più complicata rispetto a quella di un elettrodomestico e di conseguenza lo è anche la legislazione

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Un avanzato servizio di progettazione e consulenza rivolto agli installatori

La Carboni Spa nasce nel 1952 a Correggio come una piccola attività gestita dai quattro fratelli Carboni e dal padre e impegnata nella commercializzazione di prodotti e materiali specifici dei settori idrotermosanitaria, arredamento bagno, prodotti siderurgici, ferramenta ed edilizia. Negli anni cambia denominazione e aumenta le sue dimensioni fino a diventare oggi una delle realtà regionali leader nel settore del commercio per quanto riguarda la diffusione sul territorio dei propri prodotti, l’organizzazione logistica e la consulenza ai clienti. Parliamo con Enrico Carboni, amministratore di Carboni Spa. “Per rispondere al meglio alle esigenze del mercato sempre più differenziate, ci siamo avvalsi di prodotti delle migliori marche e abbiamo attuato una politica di diversificazione. Ad oggi si possono distinguere quattro divisioni: idrotermosanitaria, prodotti siderurgici, ferramenta, materiali per l’edilizia. Personalmente mi sono da sempre dedicato al settore dell’idrotermosanitaria, settore che negli ultimi anni ha vissuto profondi cambiamenti. Gli impianti nelle abitazioni sono oggi molto diversi rispetto a quelli di qualche anno fa. Tutte le aziende produttrici hanno compiuto notevoli sforzi per individuare soluzioni d’avanguardia finalizzate al risparmio energetico degli edifici”. Come ha affrontato Carboni Spa il tema sempre più attuale del risparmio energetico? “Carboni Spa ha un ruolo attivo nell’affrontare il tema del risparmio energetico. Nel 1999 è stata fondata

A Mandrio di Correggio saranno realizzati 130 alloggi con i criteri di CasaClima

Un’immagine dei fratelli Carboni

Carboni Service Srl, società appartenente al Gruppo che offre un servizio di progettazione di impianti e di consulenza tecnica personalizzata volto proprio a ottimizzare le soluzioni in termini di risparmio energetico. L’obiettivo è di studiare le soluzioni migliori dal punto di vista dei consumi e personalizzate in base alle esigenze del target di riferimento. La consulenza che offriamo è rivolta in particolare agli installatori, ma oggi è anche un importante supporto per gli interventi svolti direttamente da Correggio Immobiliare, un’altra azienda appartenente al Gruppo Carboni”. Quali gli interventi realizzati da Correggio Immobiliare? “Uno dei fattori che caratterizza la nostra attività di costruzioni è l’attenzione a limitare il consumo energetico, ottenendo un risparmio economico tale da consentire di ammortizzare

Profili aziendali

Carboni Spa: la tradizione di un Gruppo orientato all’innovazione

in pochi anni le spese sostenute per l’adozione di sistemi ‘non convenzionali’. Riteniamo di ricoprire una posizione all’avanguardia in termini di realizzazione delle cosiddette ‘case passive’, cioè di quelle strutture che assicurano il benessere termico senza avvalersi degli impianti di riscaldamento tradizionali. Attualmente stiamo costruendo 130 alloggi a Mandrio di Correggio realizzati con i criteri di CasaClima di Bolzano. L’intervento è realizzato in stretta collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Comune di Correggio, particolarmente sensibile ai problemi energetici. Questa nuova cultura edile, che ha come protagonisti pannelli solari, caldaie a condensazione, riscaldamenti a pavimento ecc., consente di perseguire obiettivi di sostenibilità e di riduzione dei costi energetici, ottimizzando al contempo la climatizzazione dell’ambiente”.

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