Provincia di Bologna In provincia di Bologna saranno realizzati 15 progetti, finanziati dalla Regione con 533.501 euro. a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011) “Centro di iniziativa sulla legalità” a Bologna Venti mila euro (8.000 dalla Regione) serviranno per realizzare all’interno del Comune, attraverso gli sportelli di quartiere, una rete tra forze dell’ordine e associazioni di categoria per iniziative condivise di prevenzione e contrasto all’infiltrazione mafiosa nel settore del commercio, nonché per tenere sotto controllo l’espansione del gioco d’azzardo. “La cultura della legalità” nell’Unione Reno-Galliera Iniziative per studenti e cittadini, ma anche formazione degli operatori del Corpo unico di Polizia municipale Reno-Galliera. In particolare il contributo regionale di 13.200 euro (per un progetto complessivo di 32.000 euro) servirà a organizzare una serie di iniziative in 11 scuole medie e superiori, come laboratori radiofonici, focus group e incontri con magistrati, giornalisti e imprenditori; le associazioni coinvolte sono Libera, Arci, Avviso pubblico e Not available di Radio città del capo. In programma anche spettacoli, conferenze e incontri pubblici negli otto Comuni dell’Unione, mentre la formazione riguarderà gli operatori di Polizia locali di ogni qualifica e grado e sarà effettuata con il supporto della “Scuola interregionale di Polizia locale”. Capofila del progetto è il Comune di Castel Maggiore. “Promuovere legalità e cittadinanza attraverso lo sviluppo di una comunità competente” nell’Unione montana Valli Savena-Idice Il contributo regionale ammonta a 18.600 euro e finanzia un progetto da 37.200 euro che prevede la realizzazione della settimana della legalità, con incontri nelle scuole e in biblioteca con autori di testi sull’argomento, la preparazione nelle mense scolastiche di piatti preparati con prodotti provenienti da terreni sottratti alle mafie, la partecipazione di ragazzi delle scuole medie e superiori ai campi estivi di “Libera Terra”. Sono inoltre previste, nel Comune di Pianoro, giornate di formazione per educatori, animatori giovanili e allenatori sportivi anche per amministratori e tecnici, curate da Università di Bologna, Gruppo Abele e Avviso Pubblico. “V Torneo Peppino Impastato - I festival regionale contro le mafie” a Bazzano A maggio sarà organizzato il “Primo festival regionale contro le mafie”, all’interno della quinta edizione del torneo di pallamano “Peppino Impastato”, in collaborazione con associazioni, comuni, scuole e polisportive. L’obiettivo è valorizzare la cultura della legalità, della lotta alla mafia e diffondere il messaggio del rispetto per le istituzioni e per le regole sociali in particolar modo nei confronti dei giovani. Sono previste gare sportive, concerti, allestimento di mostre e la settimana della “Mensa Legale” per promuovere l’utilizzo dei prodotti di Libera nelle mense scolastiche. La Regione partecipa al progetto con un contributo di 9.500 euro, per un costo complessivo di 19.100 euro. “Politicamente Scorretto – Edizione 2011” a Casalecchio di Reno Venti mila euro di contributo regionale (per 49.600 euro di costo totale) finanziano il progetto, realizzato ogni anno tra novembre e dicembre, di incontri con giallisti, esperti e protagonisti
della lotta alla mafia. “Comunità dei giovani responsabili” a Castel Guelfo Il progetto coinvolge il Consiglio comunale dei ragazzi e prevede incontri nelle classi (sull’uso consapevole del denaro, di sensibilizzazione al volontariato e su temi legati al rispetto degli altri) e la partecipazione di 15 studenti ai campi di lavoro nelle terre confiscate alla mafia. La Regione partecipa con un contributo pari a 13.800 euro (per un costo totale di 23.000). “Legalità on-air” a San Pietro in Casale I destinatari sono i ragazzi delle scuole medie e superiori dei 15 comuni del distretto Pianura Est. Il progetto prevede lezioni e attività di laboratorio a Libera Radio, in collaborazione con gli insegnanti. La Regione cofinanzia l’iniziativa, del costo totale di 10.890 euro, con un contributo di 6.534 euro. “La Filiera della legalità” a Sasso Marconi Il contributo regionale di 9.600 euro, su un costo di 16.000, serve a finanziare un progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori per approfondire, attraverso la conoscenza sull’uso dei beni confiscati alle mafie, i concetti di legalità, cittadinanza consapevole e turismo responsabile. In programma anche l’iniziativa “Liberamangio” (promossa da Slow Food e realizzata dagli studenti con i prodotti di Libera), la partecipazione degli alunni alla “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” il 21 marzo prossimo e alla Festa della Liberazione del 25 aprile. “Viaggiare no mafia: percorsi di educazione alla cittadinanza attiva” a Bologna Il Liceo Minghetti organizza sei incontri con rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che collaborano al progetto (Libera, Addiopizzo, Rete No Name e Associazione Nazionale Magistrati) per conoscere da vicino la lotta alla mafia. Sono in programma uscite didattiche sui territori confiscati in Emilia-Romagna e un viaggio di istruzione in Sicilia come forma di turismo etico a sostegno di chi ha detto no alla mafia, in collaborazione con l’associazione Addiopizzo. La Regione partecipa con un contributo di 2.100 euro, a fronte di un progetto di 3000. “Le implicazioni criminologiche e vittimologiche del gioco d’azzardo” a Bologna Uno studio sulle caratteristiche e la diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo in EmiliaRomagna. Lo realizzeranno la Regione e il Dipartimento di Sociologia “Achille Ardigò” dell’Università di Bologna. L’obiettivo è conoscere, sotto il profilo giuridico e sociologico, le dinamiche connesse alla criminalità organizzata, i costi sociali del gioco d’azzardo, le implicazioni vittimologiche e della dipendenza patologica, al fine di individuare politiche di prevenzione e contrasto e il ruolo della Polizia municipale. Il contributo regionale ammonta a 12.000 euro; 19.000 il costo complessivo. b) Interventi per la sicurezza e la Polizia locale (l.r. 24/2003) “Piano di accompagnamento sociale alle azioni di intervento sul blocco 3 – Garibaldi 2” a Calderara di Reno Sostenere le fasi operative dell’intervento di riqualificazione del “Blocco 3” del complesso Garibaldi 2, in collaborazione con i residenti, e monitorare il tema della sicurezza. Questi gli obiettivi dell’intervento (del costo totale di 80.000 euro, cui la Regione contribuisce con
46.000 euro) che affianca il progetto di riqualificazione avviato dal 2003 in collaborazione fra Comune di Calderara e Regione. Oltre a questo progetto appena approvato, nel 2012 per il recupero urbanistico a fini di sicurezza del complesso “Bologna 2” sono stati stanziati ulteriori 300.000 euro di spesa di investimenti che andranno a incrementare gli interventi previsti da un più ampio accordo di Programma tra Stato e Regione, in attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa. “Piano di accompagnamento sociale al P.R.U. (Programma di Riqualificazione Urbana) - Garibaldi 2” nell’associazione intercomunale Terre d'acqua Uno sportello per il pubblico all’interno del Garibaldi 2, specializzato nell’assistenza e con l’obiettivo di favorire le occasioni di incontro e integrazione tra i cittadini dei 6 comuni della Terre d’acqua e, in particolare, tra i minori stranieri. Il progetto, che vuole far sì che il residence “Bologna2” non sia vissuto come un’entità separata dal resto del territorio, ha il contributo regionale di 8.800 euro sul totale di 60.000. "La percezione della sicurezza e della legalità in Emilia Romagna e nella provincia di Bologna” Continua la rilevazione annuale, condotta in collaborazione con il Centro demoscopico Metropolitano (Medec) della Provincia di Bologna, su quanto i cittadini si sentano sicuri, su quali reati percepiscano come più gravi, su cosa chiedono alle istituzioni e alla polizia. Nel 2012 un focus della rilevazione riguarderà la legalità e i temi del crimine organizzato ed economico. La ricerca sarà realizzata attraverso 1.300 interviste a emiliano-romagnoli con più di 18 anni e finanziata dalla Regione con 21.367 euro (sui 30.131 totali). “Sicurezza in Rosso” nell’Unione Reno Galliera Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro, il costo del progetto a 50.424 euro. Dopo il recente conferimento all’Unione dei servizi di Polizia municipale del Comune di Castel Maggiore, il progetto punta ad adeguare i livelli dei servizi di sicurezza stradale. “Ril.Fe.De.Ur e integrazione delle cartografie per una nuova gestione delle segnalazioni” nella Provincia di Bologna. Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro in spese di investimento e 8.800 in spese correnti, il costo del progetto a 60.000 euro. L’attività della polizia provinciale viene svolta su un vastissimo territorio e incrocia problematiche differenti, il progetto mira alla semplificazione delle procedure ricorrendo alla tecnologia informatica e all’utilizzo del sistema Rilfedeur.
Provincia di Modena In provincia di Modena saranno realizzati 14 progetti, finanziati dalla Regione con 418.148 euro. a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011) “La Casa della legalità” a Bomporto La Regione partecipa con un contributo di 127.450 euro (95.000 le spese d’investimento e 32.450 le spese correnti), per un totale di 240.000 euro. La “casa della legalità” vuole essere la risposta concreta delle istituzioni al rischio di insediamenti mafiosi. Il prefabbricato diverrà
un luogo di incontro e promozione della legalità. Il progetto prevede anche attività formative nelle scuole elementari e medie, con incontri con le famiglie e laboratori in collaborazione con i docenti, sui temi della legalità, dei diritti e dei doveri, della promozione dei valori dell’associazionismo, del volontariato e della solidarietà. “Schermi in classe – Percorsi di legalità” a Castelfranco Emilia Il progetto prevede la formazione dei docenti delle scuole medie per l’utilizzo delle nuove tecnologie (da internet, a Skype, ai social network) a supporto della didattica e della diffusione della cultura della legalità. In programma anche la produzione di video e fotografie e la creazione di network per la condivisione dei materiali prodotti sul tema della legalità. La Regione partecipa al progetto, del costo totale di 34.000 euro, con un contributo di 20.400 euro. “Percorsi formativi rivolti agli amministratori e ai consiglieri comunali e monitoraggio dei fenomeni di illegalità economica e sviluppo di linee guida per controlli coordinati” a Modena Il protocollo d’intesa prevede un percorso formativo per amministratori sulla prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa. Sarà, inoltre, realizzato uno studio sulle tipologie d’intervento delle Forze dell’ordine, condivise con le istituzioni statali e comunali, per arrivare a produrre linee guida per il controllo coordinato del territorio. La spesa totale prevista è pari a 10.000 euro, il contributo regionale è di 7.000 euro. “Educazione alla legalità e alla cittadinanza consapevole” a Sassuolo L’Istituto professionale di Stato per i Servizi commerciali e turistici ‘Elsa Morante’ prevede laboratori in classe e 7 incontri con esperti sul tema delle mafie per 350 studenti, che visiteranno un bene confiscato alla mafia in regione e parteciperanno alla Giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia promossa da Libera il 21 marzo. Saranno, inoltre, realizzati un “Diario della legalità”, un dvd e uno spot radiofonico. La Regione partecipa al progetto con un contributo di 4.200 euro, a fronte di un costo totale di 6 mila euro. “Cose di tutti – Laboratorio permanente per la legalità” a Spilamberto Grazie al bando per le associazioni e le organizzazioni di volontariato (ex art. 4, comma 2, l.r. 3/2011), l’associazione culturale Vertere organizza una serie di incontri e laboratori per giovani e studenti fra gli 11 e i 28 anni, insegnanti, associazioni ed enti pubblici dell'Unione di Castelli. Il progetto coinvolge associazioni, scuole e alcuni comuni dell’Unione. Il costo complessivo è 22.800 euro, il contributo regionale ammonta a 14.820. b) Interventi per la sicurezza e la Polizia locale (l.r. 24/2003) “Valutazione dei sistemi di rilevazione e controllo del disordine e della criminalità a Modena. L’impatto sull’organizzazione del lavoro, sui fenomeni e sulla comunità” a Modena Il protocollo d’intesa tra Regione e Comune di Modena vuole verificare i risultati delle politiche per la sicurezza, valutando gli effetti dell’utilizzo del sistema di rilevazione del disordine urbano (Rilfedeur) e dei sistemi di videosorveglianza da parte della Polizia locale. La spesa totale prevista è pari 75.000 euro, il contributo a carico della Regione è di 50.000 euro.
“Sperimentazione di modalità innovative per l’accesso da parte dei cittadini ai servizi della polizia municipale” nella Comunità montana del Frignano Telefoni cellulari di ultima generazione e applicazioni informatiche in grado di identificare il luogo di origine della chiamata dei cittadini per poter organizzare, con tempestività, le azioni di soccorso. Il progetto sperimentale ha il costo totale di 65.000 euro di cui 45.000 a carico della Regione e punta a diventare un modello anche per le altre città. “Cittadini (e) “vigili”: sinergie al Parco XXII Aprile” a Modena Il progetto si propone di affrontare i problemi di vivibilità e sicurezza nel parco cittadino XXII Aprile. Tra gli interventi programmati: la creazione di un tavolo permanente di confronto, coordinato dalla Polizia municipale, per favorire la riqualificazione urbana, la creazione di aree giochi e il miglioramento dell’illuminazione pubblica. Il contributo regionale è di 8.800 euro per le spese correnti e di 17.600 per gli investimenti. Il costo totale del progetto è di 73.500 euro. “Procedure condivise per l’attuazione di azioni concrete nei casi di emergenza di violenza contro le donne” nell’Unione Terre D’Argine Al centro del progetto il tema della violenza di genere. Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro per spese di investimento, per un costo complessivo di 40.000 euro. Gli strumenti sono il rafforzamento del controllo del territorio, la sensibilizzazione della cittadinanza attraverso materiale informativo e incontri, la predisposizione di protocolli standard di intervento e la riqualificazione di un immobile destinato all’accoglienza delle vittime. “Sassuolo più sicura e più vivibile” a Sassuolo: Sistemi di videosorveglianza e controllo dei parchi e luoghi di aggregazione. Questi interventi - finanziati dalla Regione con un contributo di 17.600 per spese di investimenti e 8.800 di spesa corrente - saranno affiancati da percorsi di educazione alla legalità sviluppati con le scuole e da corsi di formazione per il personale della Polizia locale. Il costo totale del progetto è di 204.950 euro. “Non aprite quella porta… Gli anziani imparano a riconoscere ed evitare le truffe” nella Comunità montana del Frignano L’obiettivo del progetto è il contrasto alle truffe agli anziani, che costituiscono il 30% dei residenti. La creazione di vademecum informativi e una serie di incontri mirati, da svolgersi presso la sede del presidio di Pievepelago che sarà ristrutturata, sono gli strumenti previsti. Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro per spese di investimento e 7.832 di spese correnti, su un totale di 58.300 euro. “L’occhio vigile sui problemi in movimento” nell’Unione Terre di Castelli Un sistema di videosorveglianza mobile, di ridotto ingombro, capace di operare senza reti fisse e in condizioni di luce scarsa o assente. Il progetto vuole supportare l’attività della Polizia locale e migliorare le risposte alle segnalazioni dei cittadini relative a vandalismi, danneggiamenti, spaccio o furti. Il contributo regionale è di 14.374 per investimenti, per una spesa complessiva di 32.670 euro. “Sicurezza e controllo del territorio” nell’Unione dei Comuni Valli Dolo, Dragone e
Secchia Il progetto ha il contributo regionale di 17.600 per investimenti e di 3.872 per spese correnti e un costo complessivo di 83.541 euro. Ha la finalità di dare sostegno all’attività del personale della Polizia locale e di rafforzare il controllo soprattutto di alcune aree verdi, attraverso un sistema di videosorveglianza con 12 telecamere. “Sicurezza senza frontiere” a Castelfranco Emilia Un nuovo ufficio mobile da utilizzare come punto di ascolto per la cittadinanza, incontri informativi con il contributo delle associazioni del territorio, materiale informativo per rafforzare il senso di sicurezza della comunità. Questo il progetto finanziato dalla Regione con un contributo di 17.600 euro per investimenti, a fronte di un costo complessivo di 43.439 euro.
Provincia di Reggio Emilia In provincia di Reggio Emilia saranno realizzati 7 progetti, finanziati dalla Regione con 189.897 euro. a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011) “Cultura della legalità” a Reggio Emilia Con il progetto il Comune si impegna a realizzare un corso di formazione, in collaborazione con Avviso Pubblico, per amministratori e funzionari. Saranno inoltre utilizzati nuovi strumenti informatici per diffondere la cultura della legalità e il rispetto delle regole ed effettuata un’indagine tra i giovani sul senso di responsabilità e sul valore della cittadinanza. La spesa totale prevista è pari a 30.000 euro, il contributo regionale di 17.750 euro. “Democrazia e legalità dal basso” a Reggio Emilia Grazie al bando per le associazioni e le organizzazioni di volontariato (ex art. 4, comma 2, l.r. 3/2011), il progetto prevede la realizzazione di laboratori, seminari e spettacoli teatrali per studenti delle scuole superiori, giovani e la cittadinanza. Il costo è pari a 50.000 euro, il contributo regionale a 32.500. “Teatro e legalità; linguaggio antico per un’educazione moderna” a Reggio Emilia L'associazione “Nove teatro” propone di realizzare attività teatrali, dedicate alla cultura della legalità, in 15 istituti superiori della provincia di Reggio Emilia, grazie al bando per le associazioni e le organizzazioni di volontariato (ex art. 4, comma 2, l.r. 3/2011). Saranno utilizzati diversi spazi cittadini, dalle stazioni alle piazze ai teatri. Il costo del progetto ammonta a 59.150 euro, il contributo regionale a 38.447 euro. b) Interventi per la sicurezza e la Polizia locale (l.r. 24/2003) “Insieme per l’ambiente” nell’Unione Comuni Pianura Reggiana Il progetto mira a contrastare il degrado urbano nei 6 comuni dell’Unione, correlato in particolare all’abbandono di rifiuti. Saranno sviluppate azioni per migliorare il controllo del territorio da parte della Polizia locale, dotandola di protocolli unici, nuovi veicoli e sistemi di videosorveglianza mobile e Rilfedeur. Sono inoltre previste attività di formazione. Il contributo regionale è pari a 17.600 euro per le spese di investimento e a 8.800 per la
spesa corrente. Il costo totale è pari a 70.000 euro. “Vigile amico in rete” nell’Unione Colline Matildiche Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di videosorveglianza finalizzato al controllo della criminalità in alcuni punti strategici del territorio e al miglioramento della raccolta di informazioni relative agli incidenti stradali. Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro per le spese di investimento e a 4.400 per la spesa corrente. Il costo totale è pari a 70.500 euro. “Brescello sicura” a Brescello L’obiettivo è sviluppare un sistema di controllo delle vie di accesso al centro con sistemi mobili di arredo urbano controllati dalla centrale operativa del comando di Polizia locale dei 4 comuni delle Terre del tricolore. Il contributo regionale è pari a 17.600 euro per le spese di investimento e a 8.800 per la spesa corrente. Il costo totale è pari a 118.597 euro. “Occhio elettronico per una città sicura” nell’Unione Tresinaro Secchia Il progetto ha la finalità di aggiornare il sistema di videosorveglianza a Scandiano con la sostituzione delle telecamere obsolete e di sviluppare un nuovo sistema a Castellarano. Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro per le spese di investimento e a 8.800 per la spesa corrente. Il costo totale è pari a 437.163 euro.
Provincia di Parma In provincia di Parma saranno realizzati 3 progetti, finanziati dalla Regione con 165.626 euro. a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011) “Villa Berceto” a Berceto Il progetto riguarda il recupero di una villa dotata di ampi spazi e di una piscina interna, collocata nel centro del paese, assegnata in comodato d’uso al Comune dal tribunale di Milano. Il sostegno della Regione, che in futuro potrebbe agevolare l’assegnazione definitiva dell’immobile al Comune, consente l’immediato utilizzo del bene a favore della comunità locale, attivando laboratori, seminari e corsi di formazione rivolti agli studenti, alla cittadinanza, agli amministratori e agli imprenditori locali. In programma anche l’organizzazione di un concorso sui temi dell’educazione alla legalità e alla giustizia tra gli istituti scolastici, i centri di aggregazione giovanili e gli oratori coinvolti nel progetto. La Regione partecipa al progetto con un contributo pari 120.000 euro, di cui 105.000 per spese d’investimento e 15.000 per spese correnti, a fronte di un costo totale di 212.227 euro. b) Interventi per la sicurezza e la Polizia locale (l.r. 24/2003) “Progetto di qualificazione del territorio dell’Unione attraverso azioni positive di sicurezza urbana e stradale” nell’Unione di Comuni Terre Verdiane Il progetto mira ad aumentare i livelli di sicurezza stradale e urbana dei 16 comuni delle Terre Verdiane.
Saranno aumentati i controlli stradali con l’utilizzo di strumentazione tecnica specifica e incrementata la presenza della Polizia locale nelle aree verdi e di aggregazione giovanile anche in orari serali e festivi. Il contributo regionale ammonta a 17.600 euro per investimenti e a 1.626 per la spesa corrente, a fronte di un costo totale di 49.815 euro. “Sviluppo delle linee guida regionali per la promozione della polizia municipale di Parma” a Parma Far conoscere e potenziare l’attività svolta dalla Polizia municipale e facilitare i rapporti con i cittadini. Con questo obiettivo si promuoveranno incontri pubblici e nelle scuole, mentre sarà realizzata una carta dei servizi offerti dalla polizia municipale da distribuire alla cittadinanza. Il costo del progetto è di 85.715 euro, il contributo regionale di 17.600 per investimenti e di 8.800 per spesa corrente.
I progetti interprovinciali “Giovani Esperienze per la legalità” Grazie al bando per le associazioni e le organizzazioni di volontariato (ex art. 4, comma 2, l.r. 3/2011), il progetto ha l'obiettivo di far conoscere, attraverso la partecipazione nei campi di lavoro di 200 giovani emiliano-romagnoli, l'esperienza del riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. Il progetto è presentato da Arci Emilia-Romagna di Bologna. I ragazzi soggiorneranno nelle sedi delle associazioni e cooperative Libere terre di Puglie Mesagne (Brindisi), Lavorare e non solo Corleone (Palermo) e Terre del sole - Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), Nero e non solo Onlus (Caserta); Il costo del progetto è di 66.700 euro, il contributo regionale di 40.625. “Responsabilità” In programma attività di formazione e informazione in ambito scolastico ed extrascolastico per diffondere la cultura della legalità e del contrasto al crimine organizzato e mafioso. I principali destinatari saranno studenti, insegnanti, giovani animatori di Libera. In particolare si prevede di formare 50 animatori di Libera e di coinvolgere nelle varie attività 4.000 ragazze e ragazzi dell’Emilia-Romagna. Il progetto è presentato da Libera di Bologna. Ha un costo di 75.650 euro e un contributo regionale di 40.625. “Si può vivere così” Destinatari del progetto sono 1200 giovani di età compresa tra i 9 e i 19 anni. Tre i principali interventi (corsi, concorsi e incontri) con l’obiettivo di attivare reti di relazioni con soggetti e istituzioni che vivono e operano nei territori più intensamente segnati dalla criminalità organizzata e mafiosa. Il costo del progetto è di 62.500 euro. Il contributo regionale è pari a 40.625.