CONSIGLIO COMUNALE
Gruppo PD
Lunedì 16 gennaio 2012 Il Consiglio Comunale Considerato che La Fondazione Manodori vive una fase difficile e delicata della propria storia. In parte per ragioni di contesto generale dovute alla drammatica situazione economica e finanziaria dei mercati, in parte per scelte – la cui responsabilità ricade principalmente sulla precedente gestione eccessivamente proiettate verso la concentrazione di patrimonio in quota al titolo Unicredit. Il crollo del valore del titolo Unicredit, la condizione dei mercati, il mancato pagamento del dividendo e la conseguente necessità di ridimensionare i piani di erogazione sul territorio sono la tangibile evidenza di una situazione di difficoltà. La Fondazione, con deliberazione assunta nei propri organi competenti, ha scelto di aderire comunque parzialmente all’aumento di capitale sociale di Unicredit. Dopo un’ipotesi iniziale che prefigurava che tale operazione avvenisse in condizione di totale autofinanziamento, si è concretizzata la necessità di smobilizzare parte del patrimonio differenziato per reperire il fabbisogno finanziario necessario a seguito del crollo consistente del valore del titolo nei giorni immediatamente successivi alla decisione di Unicredit. Esprime seria preoccupazione Per la progressiva svalutazione del valore patrimoniale della Fondazione in virtù di un’eccessiva concentrazione patrimoniale in capo al titolo Unicredit e per le possibili conseguenze in ordine ad una graduale contrazione delle erogazioni nei confronti del territorio. Auspica L’avvio di un progressivo piano di diversificazione patrimoniale volto a ridurre il grado di concentrazione di rischio in capo al titolo Unicredit, da svilupparsi, compatibilmente con l’andamento del mercato, della quotazione e dei valori di carico del titolo nel bilancio della Fondazione, con l’obiettivo prioritario di proteggere e valorizzare il patrimonio storico della fondazione. Un’azione più determinata nella direzione di una sostanziale riforma dello statuto della Fondazione, come da più parti sollecitato, volta a superare taluni aspetti di evidente
autoreferenzialità in particolare per quanto attiene al sistema di nomina mediante cooptazione per rendere lo statuto più aperto e rappresentativo degli interessi della comunità rafforzando il rapporto con il sistema degli Enti Locali. Propone Alla Presidente della 4^ Commissione Affari Generali e Istituzionali, Avv. Annamaria Terenziani, di adoperarsi per verificare con il Presidente della Fondazione Manodori, nei modi e nei tempi da concordarsi tra le parti, la disponibilità per un’audizione in commissione consigliare del Consiglio Generale della Fondazione. Ciò al fine di consentire il proseguimento del confronto recentemente avviato dal Presidente Borghi con gli Enti Locali e favorire al Consiglio Comunale una maggiore capacità di approfondimento dei programmi della Fondazione sugli investimenti patrimoniali, sullo statuto e sui piani di erogazione al territorio per il prossimo futuro. Luca Vecchi (PD) Valeria Montanari (PD) Pierino Nasuti (SEL)