Raccolta di atti parlamentari http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/index.php? option=com_content&view=category&id=27&Itemid=138
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08382 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 723 del 11/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 08/07/2022 Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2022
Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI) Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2022 Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-08382 presentato da ASCARI Stefania testo di Lunedì 11 luglio 2022, seduta n. 723 ASCARI e GRIPPA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto denunciato dal sindacato della Polizia di Stato Siulp, i giovani agenti all'uscita del corso di formazione vengono prevalentemente assegnati in sedi di servizio situate nel nord Italia, per un periodo minimo di due anni; in tali sedi di servizio, complici stipendi iniziali piuttosto bassi e canoni di locazione delle abitazioni molto alti, questi giovani operatori di Polizia faticano moltissimo a trovare una degna sistemazione alloggiativa: alcuni, se riescono ad avere la concessione di un posto letto all'interno delle caserme, rinunciano del tutto a trovarsi una casa, altri convivono allo scopo di condividere le spese, altri ancora rimediano con espedienti di fortuna; ciò comporta, da un lato, che, non appena possibile, quel personale chieda e ottenga il trasferimento al luogo d'origine per sopperire alle mancanze alloggiative, mentre dall'altro ne consegue che il continuo e costante ricambio di personale nelle città del Nord incida in maniera fortemente negativa sulla preparazione del personale, ma soprattutto sulla loro conoscenza del tessuto sociale del territorio al quale sono stati assegnati. In sostanza, tale continuo ricambio di personale non consente di avere personale sufficientemente preparato nella conoscenza del territorio, delle realtà criminali e dei fenomeni incidenti nella gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica della città e della provincia ove si viene assegnati; per ovviare a ciò, il decreto-legge n. 152 del 1991, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, aveva avviato un programma straordinario di edilizia residenziale, da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti delle amministrazioni dello Stato, con priorità per coloro che vengano trasferiti per esigenze di servizio. Ciò aveva consentito, in alcune città, per una durata anche quasi ventennale, di costruire e locare immobili di vario tipo, a prezzo calmierato rispetto al mercato e posti a disposizione del personale di tutte le Forze di polizia, evitando quindi il continuo ricambio di personale e favorendo invece l'insediamento nel luogo; tuttavia, gli effetti della già citata convenzione — che attribuiva al prefetto la competenza all'assegnazione degli alloggi in discorso mediante apposita Commissione — sono giunti al termine, posto l'avvenuto decorso della sua vigenza, realizzatosi in data 5 luglio 2019. «Tale rilievo si riflette in particolare sulle regole che governano le assegnazioni di tali alloggi, ora sottoposte a diversa disciplina e rientranti nella competenza dell'amministrazione comunale» rileva Roberto Butelli segretario generale provinciale Siulp di Modena. Ad oggi, «non risulta esservi disponibilità di alloggi in edilizia agevolata per nessun appartenente alle Forze dell'Ordine», nemmeno in quelle province che avevano manifestato da subito un notevole interesse al progetto, creando quindi una situazione di forte disagio per migliaia e migliaia di operatori delle forze dell'ordine, che si vedono costretti a sopperire come possono a tale problematica; come rilevato dal sindacato di Polizia Siulp, il tema del disagio che porta a conclusioni estreme è un male che affligge il comparto sicurezza italiano, il quale ogni anno annovera decine e decine di suicidi che spesso appaiono inspiegabili, quando in realtà risulta abbastanza semplice constatare quali e quante siano le enormi difficoltà che tali operatori devono sopportare già dal primo loro giorno di servizio –: se il Governo, nell'ambito della propria competenza, sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
se e quali iniziative, anche di carattere normativo, ritenga opportuno adottare per risolvere le criticità esposte in premessa, onde scongiurare il grave impatto dell'allarmante fenomeno descritto. (5-08382)
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08381 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 723 del 11/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 08/07/2022 Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2022
Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI) Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2022 Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-08381 presentato da ASCARI Stefania testo di
Lunedì 11 luglio 2022, seduta n. 723 ASCARI e GRIPPA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: si apprende da fonti di stampa online che sull'intero territorio nazionale, a partire dal 1° luglio 2022, siano stati interrotti all'interno degli uffici immigrazione delle questure i servizi dei mediatori linguistico culturali, figure professionali essenziali per facilitare la comprensione linguistica e l'interazione tra italiani e stranieri; come segnalato in una nota del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) al Ministero dell'interno del 5 luglio 2022, ciò starebbe accadendo in ragione della mancata registrazione della procedura di rinnovo presso la Corte dei conti della convenzione, regolarmente stipulata, con Cies Onlus e Oim; è di tutta evidenza, a fronte dell'eccezionale momento storico, che tali risorse, già in numero esiguo, siano fondamentali e indispensabili nell'attività di ausilio per garantire il corretto funzionamento degli Uffici territoriali del Governo; per evitare una paralisi degli uffici immigrazione, appare assolutamente urgente e necessario intervenire affinché si proceda con urgenza alla registrazione della convenzione sopracitata, al fine di consentire la celere ripresa dei supporti di mediazione linguistico-culturale –: se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali urgenti iniziative di competenza, anche di carattere normativo, ritenga opportuno adottare al fine di risolvere le criticità rappresentate in premessa, anche alla luce dell'eccezionale situazione storica. (5-08381)
ATTO SENATO INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07261 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 451 del 12/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: MALLEGNI MASSIMO Gruppo: FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE-UDC Data firma: 12/07/2022
Destinatari
Ministero destinatario:
• MINISTERO DELL'INTERNO Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-07261 presentata da MASSIMO MALLEGNI martedì 12 luglio 2022, seduta n.451 MALLEGNI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: da giorni il vice sindaco di Pisa, avvocato Raffaella Bonsangue, e i sindacati di polizia FSP Polizia di Stato, Lo Scudo e SAP esprimono forte preoccupazione per il ridimensionamento, a livello nazionale, del progetto "Strade sicure" e la conseguente decisione di sopprimere il presidio fisso dei militari davanti alla torre di Pisa, alla stazione e all'aeroporto; il progetto Strade sicure è un'operazione a supporto delle forze dell'ordine avviata in Italia nel 2008 dal Governo Berlusconi IV con la legge 24 luglio 2008, n. 125, e prorogata più volte nel corso degli anni, che prevedeva la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle forze armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità e di contrasto al terrorismo fondamentalista, in aree metropolitane o densamente popolate; a partire dal mese di luglio 2022, il numero dei militari impegnati nell'operazione e che presidiano i siti del territorio nazionale è passato da 7.000 a 5.000; non si comprende la decisione di sopprimere proprio la vigilanza dei militari impegnati davanti alla torre di Pisa, ritenuta uno dei simboli dell'Italia nel mondo, che in più circostanze è entrata nel mirino del terrorismo islamico e, di recente, è finita nella propaganda Russa anti NATO; attualmente, a protezione dell'obiettivo sensibile sono stati chiamati gli uomini delle forze dell'ordine e ciò, inevitabilmente, determina la riduzione di organici già carenti per il presidio del territorio; la decisione, a giudizio dell'interrogante scellerata, di sopprimere i servizi di supporto dei militari rischia di compromettere gravemente il controllo del territorio e delle strade; occorre salvaguardare l'apparato della sicurezza di una città come Pisa in ragione della già grave carenza organica (sottostimata per una città che conta circa 100.000 residenti, ai quali annualmente si aggiungono oltre 50.000 studenti che frequentano le tre grandi strutture universitarie, un aeroporto internazionale con milioni di passeggeri in transito, una stazione ferroviaria che rappresenta uno snodo fondamentale della direttrice tirrenica con milioni di passeggeri, piazza dei Miracoli con la torre pendente, patrimonio dell'umanità, che ogni anno richiama alcuni milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, una squadra di calcio che è seguita da migliaia di tifosi sia in
casa che in trasferta, un litorale che ogni estate si popola di centinaia di migliaia di turisti, un porto turistico, lo stabilimento Piaggio di Pontedera, una situazione politica caratterizzata da molti movimenti della sinistra antagonista, la presenza della base militare USA di Camp Darby), che ha notevoli ricadute sotto il profilo dell'ordine pubblico, che mettono in difficoltà l'operatività della Questura e degli uffici di specialità della Polizia di Stato; le difficoltà e i disagi rappresentati si trasformeranno a breve in emergenza sicurezza per il ridotto turn over, considerato anche che fino al 2024 nella provincia di Pisa circa 60 poliziotte e poliziotti saranno collocati in quiescenza, si chiede di sapere: se i Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione e quali siano i motivi alla base del ridimensionamento del progetto "Strade sicure" a Pisa; quali azioni intenda intraprendere per potenziare gli organici delle forze dell'ordine impegnati nell'operazione "Strade sicure" e per intensificare le misure di sicurezza nella città di Pisa e nel territorio della provincia. (4-07261)
ATTO SENATO INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07225 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 448 del 05/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: ZAFFINI FRANCESCO Gruppo: FRATELLI D'ITALIA Data firma: 05/07/2022
Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/07/2022 Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-07225 presentata da FRANCESCO ZAFFINI martedì 5 luglio 2022, seduta n.448 ZAFFINI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: la Scuola allievi e agenti della Polizia di Stato "Rolando Lanari", inaugurata nel 1998 a Spoleto, è diventata nel 2007 Istituto per sovrintendenti ed è sede distaccata della Polizia di Stato di Roma. L'area occupata dall'Istituto è di proprietà dell'INAIL e per il suo utilizzo viene regolarmente corrisposto un canone di locazione. Da anni la struttura, oltre ad essere sede dei corsi di formazione per gli agenti di polizia, vanta una collaudata idoneità ad ospitare l'espletamento delle procedure concorsuali, sia della Polizia di Stato, sia di altre Amministrazioni dello Stato; in virtù di tale consolidata vocazione si ritiene urgente una attenta valutazione delle scelte organizzative concernenti lo svolgimento del concorso per l'assunzione di 1.381 allievi agenti della Polizia di Stato, le cui prove dovrebbero svolgersi nel prossimo mese di luglio presso sedi che, a quanto risulta, sono di proprietà di soggetti privati; preme ricordare che in questo periodo la metà delle scuole della Polizia di Stato non risultano impegnate in corsi di formazione e dunque potrebbero, e dovrebbero, essere utilizzate come sedi privilegiate per lo svolgimento delle citate prove concorsuali. Tale considerazione risulta ovvia alla luce delle ingenti spese che l'Amministrazione deve sostenere ogni volta che opta per l'esternalizzazione del servizio, cui si dovrebbe ricorrere solo come estrema ratio, laddove l'Amministrazione non abbia al proprio interno le risorse strumentali e strutturali per potersi fare carico dell'organizzazione del concorso e nel rispetto dei principi di buon andamento ed economicità, visto che i costi di tale esternalizzazione possono addirittura superare il tetto dei duecentomila euro per singola procedura concorsuale; al riguardo, in particolare, è notizia di stampa locale che proprio la Scuola di Polizia di Spoleto, oltre a non essere stata coinvolta nella distribuzione dei corsi di formazione per il personale della Polizia di Stato, nonostante sia in questo polo di eccellenza, non sia stata nemmeno presa in considerazione come sede idonea ad accogliere lo svolgimento delle prove di cui trattasi, dirottate in spazi privati a Roma; preme sottolineare che con propria deliberazione n. 237/2022, l'Assemblea legislativa dell'Umbria si è già espressa per rappresentare al Ministero dell'interno e ai vertici della Polizia di Stato la richiesta che l'Istituto per sovrintendenti "Lanari" di Spoleto sia individuato come "Centro concorsi nazionale", si chiede di sapere: quali urgenti provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda assumere, affinché la Polizia di Stato utilizzi, per il concorso di cui in premessa, e più in generale per tutte le future procedure concorsuali, le strutture già a disposizione della stessa e prioritariamente l'Istituto "Lanari" di
Spoleto, quale soluzione orientata ad una effettiva razionalizzazione delle risorse e idonea a realizzare rilevanti risparmi di spesa che possono essere reinvestiti internamente anche nella formazione del personale; quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, affinché l'Istituto "Lanari" di Spoleto sia finalmente individuato quale sede idonea e privilegiata per la localizzazione di un "Centro concorsuale unico" che sia di riferimento nazionale, anche in virtù dell'ottimale posizione geografica, della vicinanza alle maggiori infrastrutture viarie e per la già sperimentata idoneità ad accogliere l'espletamento delle procedure concorsuali e in perfetta sinergia con l'attività di addestramento degli allievi che da decenni svolge ottimamente; quali iniziative infine intenda prendere affinché in nessun modo venga inficiato il ruolo dell'Istituto quale polo di eccellenza strategico per la formazione dell'apparato di pubblica sicurezza. (4-07225)
ATTO CAMERA ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03614-A/105 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 721 del 07/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: PAPIRO ANTONELLA Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 07/07/2022
Stato iter:
07/07/2022 Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/07/2022 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) Fasi iter:
INVITO AL RITIRO IL 07/07/2022 PARERE GOVERNO IL 07/07/2022 RITIRATO IL 07/07/2022 CONCLUSO IL 07/07/2022
Atto Camera Ordine del Giorno 9/03614-A/105 presentato da PAPIRO Antonella testo di Giovedì 7 luglio 2022, seduta n. 721 La Camera, premesso che: il presente provvedimento reca disposizioni in materia di spesa pubblica e in materia di pubblica amministrazione; in particolare, il comma 8 dell'articolo 51 apporta modifiche al codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66; l'intero periodo di emergenza pandemica ha visto le Forze armate nel loro complesso e le Forze di polizia impegnate in materia di ordine e sicurezza, soccorso alla popolazione utilizzando tutti gli assetti disponibili; al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e adeguare il numero di dipendenti delle forze dell'ordine e della polizia penitenziaria in particolare, sarebbe opportuno prevedere di accelerare le assunzioni del predetto personale valutando l'opportunità di avvalersi dello scorrimento delle esistenti graduatorie degli idonei, impegna il Governo a valutare l'opportunità di autorizzare, con successivi interventi, anche normativi, il processo di assunzione aggiuntiva di personale delle Forze dell'ordine e della polizia penitenziaria, valutando, in particolare, l'opportunità di avvalersi dello scorrimento delle esistenti graduatorie degli idonei al fine di accelerarne il processo di assunzione, garantire il normale turnover del personale ed incrementare l'organico. 9/3614-A/105. Papiro.
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08382 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 723 del 11/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 08/07/2022 Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2022
Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI) Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2022 Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-08382 presentato da ASCARI Stefania testo di Lunedì 11 luglio 2022, seduta n. 723 ASCARI e GRIPPA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che: secondo quanto denunciato dal sindacato della Polizia di Stato Siulp, i giovani agenti all'uscita del corso di formazione vengono prevalentemente assegnati in sedi di servizio situate nel nord Italia, per un periodo minimo di due anni; in tali sedi di servizio, complici stipendi iniziali piuttosto bassi e canoni di locazione delle abitazioni molto alti, questi giovani operatori di Polizia faticano moltissimo a trovare una degna sistemazione alloggiativa: alcuni, se riescono ad avere la concessione di un posto letto all'interno delle caserme, rinunciano del tutto a trovarsi una casa, altri convivono allo scopo di condividere le spese, altri ancora rimediano con espedienti di fortuna;
ciò comporta, da un lato, che, non appena possibile, quel personale chieda e ottenga il trasferimento al luogo d'origine per sopperire alle mancanze alloggiative, mentre dall'altro ne consegue che il continuo e costante ricambio di personale nelle città del Nord incida in maniera fortemente negativa sulla preparazione del personale, ma soprattutto sulla loro conoscenza del tessuto sociale del territorio al quale sono stati assegnati. In sostanza, tale continuo ricambio di personale non consente di avere personale sufficientemente preparato nella conoscenza del territorio, delle realtà criminali e dei fenomeni incidenti nella gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica della città e della provincia ove si viene assegnati; per ovviare a ciò, il decreto-legge n. 152 del 1991, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, aveva avviato un programma straordinario di edilizia residenziale, da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti delle amministrazioni dello Stato, con priorità per coloro che vengano trasferiti per esigenze di servizio. Ciò aveva consentito, in alcune città, per una durata anche quasi ventennale, di costruire e locare immobili di vario tipo, a prezzo calmierato rispetto al mercato e posti a disposizione del personale di tutte le Forze di polizia, evitando quindi il continuo ricambio di personale e favorendo invece l'insediamento nel luogo; tuttavia, gli effetti della già citata convenzione — che attribuiva al prefetto la competenza all'assegnazione degli alloggi in discorso mediante apposita Commissione — sono giunti al termine, posto l'avvenuto decorso della sua vigenza, realizzatosi in data 5 luglio 2019. «Tale rilievo si riflette in particolare sulle regole che governano le assegnazioni di tali alloggi, ora sottoposte a diversa disciplina e rientranti nella competenza dell'amministrazione comunale» rileva Roberto Butelli segretario generale provinciale Siulp di Modena. Ad oggi, «non risulta esservi disponibilità di alloggi in edilizia agevolata per nessun appartenente alle Forze dell'Ordine», nemmeno in quelle province che avevano manifestato da subito un notevole interesse al progetto, creando quindi una situazione di forte disagio per migliaia e migliaia di operatori delle forze dell'ordine, che si vedono costretti a sopperire come possono a tale problematica; come rilevato dal sindacato di Polizia Siulp, il tema del disagio che porta a conclusioni estreme è un male che affligge il comparto sicurezza italiano, il quale ogni anno annovera decine e decine di suicidi che spesso appaiono inspiegabili, quando in realtà risulta abbastanza semplice constatare quali e quante siano le enormi difficoltà che tali operatori devono sopportare già dal primo loro giorno di servizio –: se il Governo, nell'ambito della propria competenza, sia a conoscenza dei fatti sopra esposti; se e quali iniziative, anche di carattere normativo, ritenga opportuno adottare per risolvere le criticità esposte in premessa, onde scongiurare il grave impatto dell'allarmante fenomeno descritto. (5-08382) Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione): assegnazione di alloggio
locazione immobiliare mercato
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08381 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 723 del 11/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 08/07/2022 Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2022
Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI) Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/07/2022 Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-08381 presentato da ASCARI Stefania testo di
Lunedì 11 luglio 2022, seduta n. 723 ASCARI e GRIPPA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: si apprende da fonti di stampa online che sull'intero territorio nazionale, a partire dal 1° luglio 2022, siano stati interrotti all'interno degli uffici immigrazione delle questure i servizi dei mediatori linguistico culturali, figure professionali essenziali per facilitare la comprensione linguistica e l'interazione tra italiani e stranieri; come segnalato in una nota del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) al Ministero dell'interno del 5 luglio 2022, ciò starebbe accadendo in ragione della mancata registrazione della procedura di rinnovo presso la Corte dei conti della convenzione, regolarmente stipulata, con Cies Onlus e Oim; è di tutta evidenza, a fronte dell'eccezionale momento storico, che tali risorse, già in numero esiguo, siano fondamentali e indispensabili nell'attività di ausilio per garantire il corretto funzionamento degli Uffici territoriali del Governo; per evitare una paralisi degli uffici immigrazione, appare assolutamente urgente e necessario intervenire affinché si proceda con urgenza alla registrazione della convenzione sopracitata, al fine di consentire la celere ripresa dei supporti di mediazione linguistico-culturale –: se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali urgenti iniziative di competenza, anche di carattere normativo, ritenga opportuno adottare al fine di risolvere le criticità rappresentate in premessa, anche alla luce dell'eccezionale situazione storica. (5-08381) Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione): OIM organizzazione senza fini lucrativi
ATTO SENATO INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07261 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 451 del 12/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: MALLEGNI MASSIMO Gruppo: FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE-UDC
Data firma: 12/07/2022
Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-07261 presentata da MASSIMO MALLEGNI martedì 12 luglio 2022, seduta n.451 MALLEGNI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: da giorni il vice sindaco di Pisa, avvocato Raffaella Bonsangue, e i sindacati di polizia FSP Polizia di Stato, Lo Scudo e SAP esprimono forte preoccupazione per il ridimensionamento, a livello nazionale, del progetto "Strade sicure" e la conseguente decisione di sopprimere il presidio fisso dei militari davanti alla torre di Pisa, alla stazione e all'aeroporto; il progetto Strade sicure è un'operazione a supporto delle forze dell'ordine avviata in Italia nel 2008 dal Governo Berlusconi IV con la legge 24 luglio 2008, n. 125, e prorogata più volte nel corso degli anni, che prevedeva la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle forze armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità e di contrasto al terrorismo fondamentalista, in aree metropolitane o densamente popolate; a partire dal mese di luglio 2022, il numero dei militari impegnati nell'operazione e che presidiano i siti del territorio nazionale è passato da 7.000 a 5.000; non si comprende la decisione di sopprimere proprio la vigilanza dei militari impegnati davanti alla torre di Pisa, ritenuta uno dei simboli dell'Italia nel mondo, che in più circostanze è entrata nel mirino del terrorismo islamico e, di recente, è finita nella propaganda Russa anti NATO; attualmente, a protezione dell'obiettivo sensibile sono stati chiamati gli uomini delle forze dell'ordine e ciò, inevitabilmente, determina la riduzione di organici già carenti per il presidio del territorio; la decisione, a giudizio dell'interrogante scellerata, di sopprimere i servizi di supporto dei militari rischia di compromettere gravemente il controllo del territorio e delle strade; occorre salvaguardare l'apparato della sicurezza di una città come Pisa in ragione della già grave carenza organica (sottostimata per una città che conta circa 100.000 residenti, ai quali annualmente
si aggiungono oltre 50.000 studenti che frequentano le tre grandi strutture universitarie, un aeroporto internazionale con milioni di passeggeri in transito, una stazione ferroviaria che rappresenta uno snodo fondamentale della direttrice tirrenica con milioni di passeggeri, piazza dei Miracoli con la torre pendente, patrimonio dell'umanità, che ogni anno richiama alcuni milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, una squadra di calcio che è seguita da migliaia di tifosi sia in casa che in trasferta, un litorale che ogni estate si popola di centinaia di migliaia di turisti, un porto turistico, lo stabilimento Piaggio di Pontedera, una situazione politica caratterizzata da molti movimenti della sinistra antagonista, la presenza della base militare USA di Camp Darby), che ha notevoli ricadute sotto il profilo dell'ordine pubblico, che mettono in difficoltà l'operatività della Questura e degli uffici di specialità della Polizia di Stato; le difficoltà e i disagi rappresentati si trasformeranno a breve in emergenza sicurezza per il ridotto turn over, considerato anche che fino al 2024 nella provincia di Pisa circa 60 poliziotte e poliziotti saranno collocati in quiescenza, si chiede di sapere: se i Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione e quali siano i motivi alla base del ridimensionamento del progetto "Strade sicure" a Pisa; quali azioni intenda intraprendere per potenziare gli organici delle forze dell'ordine impegnati nell'operazione "Strade sicure" e per intensificare le misure di sicurezza nella città di Pisa e nel territorio della provincia. (4-07261) Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione): soppressione di posti di lavoro impianto portuale personale militare
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08441 Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18 Seduta di annuncio: 727 del 19/07/2022 Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA Data firma: 19/07/2022
Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI) Destinatari
Ministero destinatario: • MINISTERO DELL'INTERNO Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/07/2022 Stato iter:
IN CORSO Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/07/2022 Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-08441 presentato da DI MAIO Marco testo di Martedì 19 luglio 2022, seduta n. 727 MARCO DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: l'aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì, seppure riaperto di recente, sta diventando uno scalo di riferimento per numerose tratte aeree: sono in numero considerevole, infatti, le partenze e gli arrivi, anche extra Schengen, che si susseguono tra le ore 7 e le ore 23; un tale traffico aereo, con una portata di passeggeri non irrilevante anche dal punto di vista della sicurezza, richiede un presidio di Polizia sin dalle ore 5 del mattino; le forze di Polizia del territorio non hanno, però, unità di personale sufficienti a garantire, contemporaneamente, la sicurezza dell'aeroporto forlivese e lo svolgimento delle attività presso la questura e di presidio del territorio; causa primaria di tale difficoltà è il recente taglio del personale che ha interessato i presìdi di Polizia del territorio nazionale; anche gli appelli dei sindacati competenti, che chiedevano l'assegnazione di ulteriori unità di personale, sono rimasti inascoltati; l'unica soluzione ad oggi individuata dagli uffici territoriali è quella di chiudere gli uffici della questura e ridurre drasticamente le volanti: è evidente come questo comporti gravi ripercussioni
nel controllo del territorio, in termini di soccorso, sicurezza e ordine pubblico –: se il Ministro interrogato non ritenga di destinare nuove e ulteriori unità di personale presso la provincia di Forlì-Cesena, da assegnare in particolare all'aeroporto «Ridolfi» di Forlì, o comunque consentirne la necessaria copertura senza sguarnire il presidio del territorio, ciò al fine di evitare di ridurre i già esigui organici dei presìdi della provincia e garantire un corretto svolgimento di tutte le attività e i servizi a cui le forze di polizia sono preposte. (5-08441) Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione): soppressione di posti di lavoro linea di trasporto sicurezza del lavoro