DANTE TIMES
Dicembre
EDIZIONE DI DICEMBRE 2020
NATALE A CASA Come si festeggia il Natale in Italia? Come si addobbano le case degli italiani per questa importante celebrazione? Quali sono i simboli più significativi?
SATURNALI Quando è nato il Natale? Sapevate che nell'antica Roma era già celebrato con il nome di "Saturnali"?
SOPHIA LOREN Il sogno di Sophia è iniziato nel 1934, e oggi è vivo come 80 anni fa.
SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI | COMITATO DI CITTÀ DEL MESSICO
La parola del mese
La parola del mese di dicembre è:
brindisi.
La parola brindisi ha una storia interessante perché deriva dal tedesco (bring dir’s) ed è entrata nella lingua italiana attraverso lo spagnolo, con l’espressione brindis. Tuttavia gli italiani usano altre parole proprio all’atto di bere in segno di augurio, come ad esempio l’onomatopea cin cin - che riproduce il suono dei calici che si toccano al momento del brindisi - o la voce latina prosit - dal suono formale ma presente anche nei contesti più familiari e leggeri. Questo mese abbiamo scelto questa parola perché vogliamo proporre un brindisi in onore dei nostri lettori, che ci hanno accompagnato durante questo incredibile percorso...Non dimenticate però di portare un brindisi italiano anche alle vostre tavole in festa! Salud!
Società Dante Alighieri di Città del Messico Design: Martina Dossena Traduzioni: Francesco Crugliano, Francesco Spano Una rivista della
UN SALUTO dalla redazione
Caro lettore, cara lettrice, Salutiamo il 2020 con la nona edizione della nostra rivista.
Tra le mille attività che ci aspettano in questi ultimi giorni dell’anno, speriamo di poterti tenere compagnia e rallegrarti con il racconto delle tradizioni natalizie e le curiosità culturali italiane.
Da
parte
luminose,
di
tutta
piene
di
la
redazione
momenti
ti
felici
auguriamo e
delle
rigeneranti
che
feste
serene
possano
e
darci
l’energia giusta per affrontare il nuovo anno!
Anche noi andremo in vacanza ma non preoccuparti, torneremo presto con contenuti nuovi ed interessanti!
Non vediamo l’ora di rivederti nel 2021!
Per ora, buona lettura e buone feste.
Martina Dossena e Ilaria Mombello
della rivista
C O N T E N U T I
natale
15 SATURNALI
05 NATALE IN CASA scritto da Alejandra Batiza
08
scritto da David Rojas Suaste
arte e cinema 17
LA MINESTRA MARITATA
MODIGLIANI IN MESSICO
scritto da Francesco Crugliano
scritto da Maria Elena Espinoza Fuentes
09
18
LE FESTE LONTANO DA CASA
LETTERA A SOPHIA
scritto da Fany Palacios
scritto da Sebastiรกn Sario
11
21
NATALE ALL'ITALIANA
LA VITA DAVANTI A Sร
scritto da Diana Sรกnchez
13
scritto da Zara Orta
23
NATALE A GUBBIO
IL LIBRO DEL MESE
scritto da Juan Rodriguez
scritto da Esteban Castorena
scrittori invitati 25 L'ITALIANO COME LINGUA FRANCA scritto da Brenda Serrano Cervantes
27 UNA ARGENTINA A ROMA scritto da Francesco Spano
altro 29 OROSCOPO scritto da Ana Laura Cañas Gardea
31 IL GIOCO DEL MESE scritto da Francesco Spano
33 NOVITÀ scopri cosa abbiamo fatto nel mese
34 EVENTI DEL MESE non ti perdere i nostri eventi
I L
N O S T R O
T E A M
di scrittori
Adriana
Fany
Diana
Ventott'anni, una laurea in
Messicana di nascita e milanese
Dopo essersi laureata all'IPN, il suo
architettura e una vita da
d'adozione, Scrivere la rende
lavoro l'ha portata a trasferisti nel
fotografa. Adriana è amante dei
felice, soprattutto perché le
Nord Italia per diversi mesi. Si
viaggi. Ha studiato alla Dante e si
permette di condividere il suo
dedica all'amministrazione di
è innamorata della lingua italiana.
amore per la cultura italiana.
eventi e all'insegnamento.
David
Angelica
Maria Elena
David ha ventun'anni e studia
Angelica ha sempre sognato di
Lettere. Non solo gli piace la
viaggiare per il mondo. Quando le
Toluca e appassionata d'arte.
cultura italiana, ma anche tutta la
hanno detto che gli italiani sono i
Secondo lei, il miglior modo per
sua storia. Inoltre, è un grande
messicani d'Europa, non ha avuto
conoscere un Paese è entrare in
amante del calcio e del cibo.
dubbi: siamo simili!
contatto con le persone.
Ana Karen
Mariana
Elena è contabile in un'azienda di
Gabriela
Trent'anni e fa l'insegnante d'inglese
Mariana ha studiato legge
Gabriela studia psicologia
in una scuola. Dopo averci vissuto
all'Università La Salle e musica
all'UNAM e italiano all'ENALLT.
per tre anni, considera l'Italia come
presso l'UNAM. È una cantante
Oltre a ciò, è anche attivista
la sua vera e propria
e, all'occorrenza, è anche
della comunità LGBT e fa parte
"seconda patria".
un'ottima sassofonista.
di un gruppo scout.
PAGINA 1 | REDAZIONE
Fernanda
Sebastián
Hector
Ha studiato Scienze della
Di origine argentina, è regista,
Laureato in Scienze Politiche,
Comunicazione mentre si
sceneggiatore e fotografo. Ha
Hector è amante della cultura
preparava come ballerina di
partecipato a BAFICI e Berlinale.
popolare e dell'arte di strada.
danze arabe. Ha trovato nella
Vive in Messico e si dedica alla
Attraverso il cinema ha potuto
Liguria la sua seconda casa.
scrittura creativa.
conoscere varie culture.
Alejandra
Ana Laura
Juan
Alejandra ha 26 anni e si definisce
26 anni nata a città del Messico,
Avvocato e musicista, ama
orgogliosamente chilanga. Ha
è tecnica di patologia e nel suo
suonare la chitarra, la bandurria
studiato lingue e letterature
tempo libero studia astrologia,
e il sassofono. È un avido lettore
ispaniche. È arrivata in Italia per
tarocchi e Twerk. Amante della
di letteratura horror e fantasy,
l'arte, ed è rimasta per il cibo.
cultura italiana.
oltre a scoprire e descrivere.
PAGINA 2| REDAZIONE
C H I
A L T R O
c'è dietro alla rivista Ilaria Mombello, classe 1991. Dopo la Laurea Magistrale in Italianistica, da Roma si è trasferita in Francia e successivamente in Messico. Dal 2016 collabora con la Società Dante Alighieri di Città del Messico, dove attualmente ricopre il ruolo di Direttrice Accademica. La promozione della lingua e cultura italiane sono la sua principale missione.
Ilaria Mombello Zara, vent'otto anni, ha studiato lettere e lingue italiane. Professoressa di italiano presso la Società Dante Alighieri ama la fotografia, la letteratura, la storia dell'arte ma il suo hobby preferito è viaggiare da sola.
Zara Orta Esteban Castorena (Aguascalientes, 1995). Laureato in Lettere ispaniche presso l’ Università Autonoma di Aguascalientes. Borsista di diversi programmi di scrittura come il PECDA (2016) e il FONCA (2018). Gestisce il sito di traduzione italiano-spagnolo http://elmetagrafo.com.mx/
Esteban Castorena
Martina, ventitré anni, nata in Piemonte. Dopo aver viaggiato e studiato in Asia per un anno, si è laureata in Studi Europei nei Paesi Bassi. Attualmente vive a Città del Messico e si occupa degli eventi e comunicazione della Società Dante Alighieri. Entrare in contatto con altre culture è ciò che più la riempie di gioia.
Martina Dossena
PAGINA 3 | REDAZIONE
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Annie
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PAGINA 4 | SEGUICI
Sono molte le abitudini natalizie che possiamo trovare in
giro
per
importante Tuttavia,
il
mondo,
per
la
visto
attraversando
maggior
che
una
questa
è
una
parte
delle
quest’anno
situazione
festa
persone.
tutti
molto
molto
stiamo
diversa,
allo
stesso modo avremo un Natale molto diverso.
Albero di Natale Anche
se
è
una
tradizione
generale,
vale
la
pena
menzionarla, è qualcosa che puoi fare anche senza uscire di casa e in compagnia della tua famiglia. Si
Per
sentire
lo
spirito
di
questa
stagione,
forse
potremmo fare una maratona di film tematici, una cena
natalizia
in
videochiamata
con
i
nostri
cari,
dice
che,
l’albero
di
Natale
come
lo
conosciamo,
nacque in Germania nel XV secolo e fece il boom a poco a poco fino a diventare un’abitudine mondiale.
realizzare regali fatti a mano per tutti quelli con cui conviviamo o qualsiasi altra cosa ci possa venire in mente.
Oggigiorno, è una tradizione così radicata che enti pubblici e commerciali tendono a mettere alberi di Natale nei loro centri più trafficati. E quelli di Piazza
Tuttavia, quali sono le nostre tradizioni?
San Pietro e di Gubbio sono tra i più famosi d’Europa.
Il rimanere in casa può impedirci di realizzare alcune attività, alle quali siamo abituati, anche se c’è sempre un modo per realizzarle, per te che ti piace la cultura italiana,
questa
conoscere
una
è delle
una
buona
tradizioni
opportunità del
Bel
per
Paese
*Sapevi che tutte le decorazioni dell’albero hanno un significato speciale e anche i loro colori dipendono da ciò che desideri per l’anno successivo.
e
metterle in pratica.
A continuazione, ti racconterò le usanze italiane che
Presepe
puoi realizzare dalla tua comoda casa, alcune sono anche molto simili a quelle che abbiamo in Messico:
Somiglia
a
qualche
significa “pesebre”
PAGINA 5 | NATALE
parola
dello
spagnolo?
Eh
sì,
significa “pesebre”; è quel posto dove si mette il cibo
rappresentavano
degli
speranza
animali
messo
il
della
bambin
fattoria
Gesù
e
dopo
dove la
si
dice
nascita.
che
fu
Dunque,
il
per
l’agrifoglio
si
fertilità
l’arrivo usa
per
primavera.
fare
diverse
personaggi
di
implicazioni,
la
decorazioni
usano questa pianta per decorare le loro case.
i
sue
e
Oggigiorno
sono
simbolizzano
le
l’inverno
natalizie
che
viste
della
durante
presepe è una rappresentazione di questo momento; figure
e,
la
molti
italiani
quest’evento e in genere si mette sotto l’albero di Natale.
Alcuni
immagini
o,
italiani con
rappresentazioni
la
realizzano propria
viventi.
proprie
famiglia,
Ricordi
qualche
figure
ed
In modo che possa trovare molti rami, fiocchi nastri o
realizzano
foglie
tradizione
anche volte in cui decorano la pianta come un pino
messicana simile?
dipinte,
significa
“tronco
ora
recuperare
Ceppo di Natale spagnolo
fatto
con
l’agrifoglio;
ci
sono
natalizio o realizzano una corona dell’avvento.
Dunque,
In
tutto
un
puoi
andare
bell’arbusto
a e
qualche
creare
serra
e
un’infinità
di
decorazioni con la tua famiglia.
de
Navidad”
e
si
considera una delle tradizioni più antiche, che risale al XII secolo. Si realizzava in diversi paesi d’Europa e
Ghirlanda
si diceva che, alla Vigilia di Natale, il capo famiglia, dopo un breve discorso, bruciava un grande tronco di
La ghirlanda è una corona che, nel passato, si usava
legno nel camino. Lo lasciava bruciare per 12 notti
per mitigare l’oscurità e portare buoni presagi; perciò,
fino a quando arrivava l’Epifania (6 gennaio) e alla
le
fine si conservavano i resti, si pensava che favorissero
all’interno si collocavano Quattro candele destinate a
i raccolti, la fertilità o la salute.
illuminare il camino fino al ritorno della primavera.
Attualmente, in regioni come Lombardia o Toscana,
Gradualmente, iniziò ad integrarsi in altre tradizioni e
continuano con quest’usanza, ma realizzarono piccole
adesso
modifiche per farla diventare tradizione propria, tu
Gesù; molta gente crea le sue proprie corone con
potresti fare la stessa cosa ed aggiungere un’usanza
foglie di agrifoglio, ornamenti, listelli, frutta o prodotti
nella tua famiglia, si tratta di augurare cose buone
di stagione e si mette sulla porta all’entrata di casa
agli
per attirare prosperità.
altri
e
di
caricare
il
bagagliaio
con
tutta
famiglie
è
si
riunivano
utilizzata
per
intorno
alla
celebrare
ghirlanda,
l’avvenimento
e
di
quell’energia positiva.
*Sapevi che da quest’abitudine veniva il dolce che ha lo stesso nome Ceppo di Natale.
Stella di Natale La Stella di Natale è un fiore originario del Messico; in Europa
Agrifoglio
è
una
tradizione
regalare
questo
fiore
nel
periodo natalizio visto che, esiste una leggenda che racconta di una bambina che – alla Vigilia di Natale -, portò con amore un umile rametto di erbe aromatiche
Fin dall’antichità l’agrifoglio si considerava una pianta
in regalo all’altare del bambino Gesù. Magicamente,
magica;
si
diceva
da questo ramo germogliarono meravigliosi Fiori Rossi
attirava
la
fortuna
rappresenta
che e
proteggesse che
le
sue
dai
demoni,
bacche
rosse
a forma di stelle e da quel momento, questa pianta è il
PAGINA 6 | NATALE
fiore
ufficiale
del
Natale,
conosciuto
anche
come
“Fiore della Vigilia di Natale”.
Queste ultime due tradizioni sono ottime attività da realizzare in casa, in compagnia dei piccoli e ispirarli ad avere bontà e buoni pensieri. Come ti sembrano queste tradizioni? Alcune sono diverse da quelle che
Babbo Natale
si
festeggiano
in
America,
ragion
per
cui,
è
interessante imparare da tutto ciò. Altre sembrano
Questa è una tradizione speciale per i bambini, i quali
abbastanza
aspettano
determinate modifiche per adattarsi al contesto nel
con
ansia
l’arrivo
di
un
uomo
gentile,
panciuto e con una lunga barba bianca; chiaro, mi
quale
riferisco a Santa Claus.
diverse.
si
simili;
realizzano,
nonostante
attraversarono
trasformandosi
in
abitudini
In Italia la maggior parte dei bambini ricevono dolci il giorno
in
cui
si
festeggia
San
Nicolas
(il
santo
Sebbene la maggior parte delle sue origini fossero
protettore dei bambini), ovvero, il 6 gennaio; tuttavia,
dovute alla paura della mancanza di raccolto, del
alcuni lo aspettano alla Vigilia, ricevendo regali la
freddo o dell'oscurità delle giornate invernali, tutte
mattina del 25 dicembre.
hanno ottenuto lo stesso significato: trascorrere del tempo con i propri cari, ringraziare per tutto ciò che si ha e desiderare grandi cose per l’anno nuovo. Quindi,
Santa Lucia
non
In alcune città del nord Italia – agli inizi di dicembre – i bambini scrivono una lettera a Santa Lucia, in cui dichiarano di essersi comportati bene e richiedono dei regali che gli piacerebbe ricevere.
Per ringraziare dei regali, il 12 dicembre, i bambini preparano
una
tazza
con
farina
per
l’asino
che
trasporta la santa, un pane per il conduttore e una tazza di caffè per Santa Lucia; oltre a biscotti, vino, torroni e frutta. Affinché, la
mattina
successiva
importa
che
quest'anno
il
nostro
Natale
sia
diverso, possiamo comunque essere grati per ciò che
possano
trovare
i
loro
regali
sotto l’albero di Natale.
Alejandra Batiza
PAGINA 7 | NATALE
ci dà felicità e gioia.
La minestra maritata La
minestra
maritata
appartiene
da
sempre
alla
tradizione
culinaria della Campania, vanta infatti una storia antichissima: l’origine del curioso nome deriva dall’unione tra gli ingredienti utilizzati per prepararla quali la carne e le verdure, che risultano così “maritati”, ovvero “sposati”.
Un pizzico di pazienza non guasterà nella preparazione di questa succulenta ricetta che, pur essendo piuttosto semplice a livello tecnico,
richiede
ingredienti
non
utilizzati
poco
che
tempo,
vanno
ad
poiché
arricchire
sono il
tanti
brodo
gli
della
minestra.
Oggi difficilmente la zuppa arriva sulle tavole degli italiani con gli stessi ingredienti di un tempo, le famiglie campane preferiscono infatti
dedicarsi
alla
preparazione
della
zuppa
quando
si
ha
maggiore disponibilità di tempo libero, come durante le festività natalizie o pasquali, quasi fosse un rituale da condividere con
Tipica
del
anche
in
territorio altri
campano,
parti
d’Italia,
la
minestra
è
tipica
maritata
infatti
è
della
diffusa cultura
gastronomica ciociàra, ovvero di quella regione storica del Lazio chiamata
Ciociarìa,
dove
viene
considerata
una
ricetta
tradizionale.
tutti i membri della famiglia. Diverse varietà di verdure dai sapori complementari e vari tipi di carne da bollire vengono aggiunte a questo piatto unico, quali per esempio salsiccia, manzo e gallina.
La
cucina
cultura La ricetta della minestra maritata ha un’origine piuttosto antica: alcune tracce di un piatto simile a questo si ritrovano infatti in un testo di letteratura gastronomica del periodo romano, il “De re conquinaria” di Marco Gavio Apicio. Questo tradizionale piatto partenopeo però sembrerebbe essere arrivato in Italia solo nel XIV secolo con la dominazione del popolo spagnolo: in Spagna,
è
sicuramente
un
buon
modo
per
conservare
le
tradizioni, poiché la gastronomia ha un ruolo fondamentale nella italiana.
Per
rendersene
conto
basta
pensare
ai
tipici
piatti che sono il simbolo di determinate festività. La particolarità sta anche nel fatto che in Italia i piatti e le tradizioni variano in modo significativo da regione a regione, ma anche da famiglia a famiglia. Ad esempio, al Sud è molto diffusa la cena della Vigilia di
Natale,
a
base
di
pesce,
mentre
al
Nord
ci
si
focalizza
principalmente sul pranzo del 25 dicembre.
infatti, esiste una zuppa chiamata Olla Potrida, una ricetta della tradizione iberica che richiama per gli ingredienti impiegati la minestra maritata: si presenta infatti come un minestrone molto sostanzioso e ricco di diversi pezzi di carne e spezie.
Abbiamo parlato della minestra maritata che riguarda soprattutto il pranzo del 25 dicembre, in particolare nella regione Campania, nel sud Italia in quanto le regioni italiane hanno delle cucine molto diverse tra loro.
Durante le festività la minestra maritata era preparata nelle case delle famiglie campane in modo tale da essere pronta per il pranzo del 25 dicembre, simbolo di buon auspicio in previsione dell’anno che sarebbe iniziato.
Ciononostante, ci sono degli alimenti che ormai sono entrati a far parte
della
panettone,
tradizione da
poter
culinaria servire
di
come
tutti,
come
dessert
il
pandoro
accompagnati
e
il
con
della crema al mascarpone.
Francesco Crugliano
PAGINA 8 | NATALE
COME SOPRAVVIVERE ALLE FESTE LONTANO DA CASA In questi tempi di trasformazione e cambiamenti, probabilmente molte persone dovranno passare le feste fuori e lontano da casa. È vero che le riunioni di dicembre sono il pretesto perfetto per passare il tempo con famiglia e amici ma questo non significa che sia l’unica ragione. Quest’anno la vita ci ha insegnato che può cambiare da un momento all’altro, che la sicurezza, realmente non esiste e che i progetti sono come una guida che sempre deve essere flessibile, per questo, negli ultimi mesi di quest’anno caotico, (soprattutto se resterai lontano da casa) ti propongo di onorare tutto ciò che hai appreso e le battaglie che hai affrontato.
Solo tu sai ciò che ti ha provocato quest’anno e solo tu sei capace di riconoscere il meraviglioso regalo che ti verrà fatto dalle avversità nascoste dietro tutta la tristezza, dolore, incertezza e angoscia. Spero che questi suggerimenti ti siano di auto per dare un nuovo significato alle feste e poterti divertire proprio come desideri.
1. Non forzarti troppo. lo so che molte volte sembra che a partire dal 1° dicembre, è quasi obbligatorio avere un sorriso disegnato tutto il tempo, essere felice ed emozionato guardando film su Netflix sul Natale desiderando la pace nel mondo.
Ti ricordo che non è così, non devi condividere questo mood di dicembre, ciò che invece dovrai fare è essere fedele a te stesso e a ciò che senti. Non ti sentire pressato per non essere felice come tutti e non ti sentire male per non esserlo. Non esistono regole per festeggiare il Natale o l’anno nuovo, crea il tuo rituale di celebrazione e vivilo a modo tuo.
PAGINA 9 | NATALE
2. Sii grato/a. questo anno, è stato difficile per tutti, scommetto che a tutti è venuto il dubbio e la angoscia almeno una volta durante la crisi (che ancora è latente) però dobbiamo riconoscere che grazie a questo siamo cresciuti, qualcosa
in
noi
è
cambiato,
abbiamo
imparato
ad
apprezzare
l’importante, a mettere prima le relazioni con gli altri e soprattutto la relazione con noi stessi, abbiamo imparato che le videochiamate possono essere curative come un abbraccio. Ti invito a scrivere 10 cose per le quali sei grato quest’anno e conserva la lista per l’anno successivo. ogni
piccolo
traguardo,
mi
diceva
un
caro
maestro:
non
Festeggia
aspettare
di
vincere il Pulitzer per essere grato dei piccoli saggi.
3. Connettiti con te stesso e gli altri. esistono due tipi di famiglie in questo mondo, la famiglia di sangue e quelle del destino. Le prime, non siamo liberi di sceglierle però le seconde, a volte senza accorgercene, arrivano a noi per rimanere e accompagnarci lungo il nostro cammino accogliendoci con lo stesso calore di casa tua.
Apri le porte a queste persone che ti riempiono l’anima, tu sai chi sono le persone che ti danno energia, con chi puoi essere te stesso senza paura di essere giudicato, celebrare le feste con loro può rafforzare questo legame che magari si sta appena costruendo.
Per
ultimo,
ti
voglio
ricordare
che
a
prescindere
da
cosa
festeggi
a
dicembre, ciò che più importa è che tu possa stare bene nonostante queste scomode emozioni che a nessuno piace sentire.
Stanno lì per insegnarti qualcosa, ascoltale e scopri questo messaggio che hanno
in
serbo
per
te;
come
valorizzare
di
più
il
tempo
in
casa
o
accorgerti che puoi sentirti felice allo stesso modo anche lontano da casa.
Fany Palacios
all'italiana
UN NATALE
Contrario al detto italiano “Natale con i tuoi, Pasqua con
posto, così come alcune riunioni con familiari e amici,
chi vuoi”, quell’anno passai il Natale a Malta, e il giorno
tuttavia, non ha mai specificato (o almeno non che io
successivo
ricordi) che avremmo festeggiato un Natale fuori moda,
Milano,
presi
per
finale….
poi
La
un
aereo
andare
provincia
in di
dall’aeroporto
di
treno
destinazione
verso
Como,
la
dove
mi
Luqa
per
aspettava
dunque
quella
domenica
di
dicembre,
fu
una
gran
sorpresa per me.
unamico. Il pranzo di “Natale” si svolse in casa di suo fratello e la In
teoria
poi
sua fidanzata, arrivammo intorno alle 11 e appena entrati
Madrid.
erano lì presenti già alcuni invitati, dopo aver salutato e
Tuttavia, mi è piaciuto così tanto che decisi di eliminare
parlato un poco, abbiamo iniziato a mangiare, mangiare
Parigi dalla lista e restare 5 giorni in più.
e mangiare… lo so… sono tanti mangiare, però si sa che
continuare
sarei il
stata
mio
li
tour
solo
a
una
Parigi,
settimana,
Barcellona
per
e
l’Italia è un po’ come il Messico in quanto alla quantità di Il
mio
amico
mi
programmazione quali
includevano
aveva delle
visite
posto
PAGINA 11 | NATALE
già
attività ai
spiegato che
luoghi
in
generale
avremmo più
svolto,
emblematici
la
cibo, soprattutto durante le feste.
le del
Non ricordo esattamente l’ordine, però a un certo punto abbiamo
(Fotos de: Alexander Andrews, Leone Venter, bady qb)
abbiamo iniziato a giocare a “Tombola” (un gioco tipo
Poco, tanto, tutto: il chicco di speranza
Bingo, classico del Natale in Italia) durante il quale ho
Semina il tuo sorriso, in modo che tutto brilli intorno a te
dovuto dimostrare le mie conoscenze dell’italiano, dato
Semina la tua energia e la tua speranza, per combattere
che mi toccò leggere i numeri che uscivano. E anche se
e vincere la battaglia quando sembra persa.
inizialmente
Semina il tuo coraggio, per aumentare quello degli altri
mi
sentivo
un
poco
nervoso
perché
non
volevo sbagliarmi, a mano a mano che passava il tempo
Semina il tuo entusiasmo, per accendere quello del tuo
mi rilassavo.
vicino Semina le tue esplosioni di generosità, i tuoi desideri, la
Ogni volta che qualcuno vinceva, riceveva un premio che
tua fiducia, la tua vita
rifletteva in qualche modo la sua personalità, ricevevamo
Semina tutta la bellezza che è in te, le cose più piccole
tutti un regalo. Anche io, che non ne ho dato uno in
Semina, semina e abbi fiducia: ogni granito arricchirà un
partita, ero la felice creditrice della versione italiana del
piccolo angolo di terra.
libro "Il Piccolo Principe". La festa continuava il suo corso e arrivammo allo scambio
È
dei regali, durante il quale ho potuto confermare che
calorosità e gentilezza con cui ciascuno dei partecipanti
come
mi
accade
qui,
c'è
quasi
sempre
qualcuno
stata
ha
una
festa
accolto.
secondo
me,
presenti,
un
più
foglio
casa,
commovente, giallo
con
la
arrivò
il
distribuirono seguente
lessero ad alta voce:
momento, a
tutti
scritta,
i
che
quando
uno
intorno
a
semina
noi
chiedendovi,
il
brilla.
meglio
e
preparata
di
Dunque,
lontana
sé
è
la
per
una
stata
una
bellissima sorpresa scoprire come, come dice la poesia,
di
fredda
ero
per
convivenza
padroni
più
se
soprattutto
per
dei
po’
anche
bella,
insoddisfatto di quanto ricevuto. Quasi a fine serata e opera
un
E
molto
stesso,
concludo
ogni
cosa
quest’anno
cosa state seminando?
Semina, semina: l'importante è seminare
Diana Sánchez PAGINA 12 | NATALE
Scoprire, sentire e vivere l'Italia non si limita solo alle popolate e sempre visitate destinazioni turistiche. Una delle città più suggestive per la sua architettura, per il design delle sue strade, per le piazze e belle piazzette; così come la storia che troviamo in ogni angolo della
NATALE A GUBBIO
città, è Gubbio. Situata ai piedi del Monte Ingino, nella provincia Umbra.
Coesiste
alla
pari,
dello
sviluppo
urbano
moderno
dei
nostri giorni; imponente, quasi intatta una peculiare città murata,
-testimonianza
di
vecchie
glorie
attraverso
il
tempo- tra il gotico e colossale dei suoi edifici pubblici fino a quei piccoli angoli di simpatiche case scavate da archi che forniscono un aspetto di grovigli tra ortaggi, viti e motivi casalinghi danno il benvenuto al passeggiatore attraverso
i
sinuosi
sentieri
lastricati,
assumono
un
carattere segreto, aspettando il curioso.
Il visitatore non smette di ammirare ogni angolo, ogni porta d'ingresso alla città, quei ponti massicci di pietra, mentre si fa sedurre dai motivi greco-romani delle sue gallerie d'arte, i suoi artigiani che realizzano quei motivi squisiti
in
soporifero,
porcellane un
ben
continuo
lavorate
oscillare
sotto
fra
il
un
sogno
alone e
la
leggerezza della passeggiata provinciale di queste zone ombrose.
Sulla strada per una taverna familiare, come dovrebbe essere, si accomodano ben allineati i tavoli che offrono i più svariati piatti della regione accompagnati da una "birra
alla
spina"
e
terminando,
per
intrattenere,
un
generoso bicchiere di "Vin Santo con tozzetti (biscotti)" per immergerli ancora e ancora.
Oltre a queste e altre attrattive della città storica come: Palazzo Ducale e Palazzo del Consoli, o le sue chiese in stile gotico, la tappa fondamentale è il belvedere della città che si trova sulla funivia del Monte Ingino, da cui puoi contemplare in circa 10 minuti i più bei panorami della città murata. È proprio durante il periodo natalizio che
una
peculiare
tradizione
fa
sì
che
tutti
propri e altrui puntino su questa montagna.
PAGINA 13 | NATALE
gli
occhi
Ogni
anno
sul
Monte
Ingino
viene
acceso
l'albero
di
Natale più grande del mondo - nella consapevolezza che si tratta di un imponente cablaggio di luci a forma di pino - lungo poco più di 650 metri dalle pendici di Ingino e
coronandolo,
sulla
punta,
con
una
bellissima
ogni
dicembre,
stella
cadente.
L'accensione
avviene
celebra
festa
la
8
dell'Immacolata
data
in
cui
Concezione
si
nel
calendario cristiano e in onore del patrono Sant'Ubaldo che riposa nella Basilica eretta in suo onore sulla cima del monte.
Così,
da
questa
data
e
fino
alla
fine
del
periodo
natalizio, questo grande spettacolo può essere visto da qualsiasi punto; indubbiamente un modo particolare per celebrare le feste tra la storia, la ricchezza culturale e artistica esistente e la tranquillità di un piccolo comune di
provincia
italiano
lontano
dal
caos
latente
di
altre
città.
Juan Rodríguez
PAGINA 14 | NATALE
Saturnali LA FESTA ROMANA CHE PRECEDETTE IL NATALE
Salve, Romani! Tutti
amiamo
il
Natale:
cibo
e
bevande
in
abbondanza, luci che adornano l'albero e le nostre stanze, lo scambio di regali con i nostri amici e i nostri cari e il riscaldamento che può durare fino al nuovo anno. È un periodo pieno di
buone
molto
vibrazioni,
felice
dimenticare
e
di
felicità
e
colorata,
mantenere
un'atmosfera
tuttavia,
le
non
distanze
e
di
restare a casa quest'anno per la salute tua e dei tuoi cari.
Come tutto nella vita, il Natale ha un'origine concreta e questo lo possiamo trovare in una festività
che
conosciuta
si
come
celebrava saturnali,
nell'antica le
Roma
quali,
come
saprai, sono molto simili alla celebrazione che conosciamo oggi. Indossa la tua toga da tavolo e
preparati
Saturno
ad
mentre
un
banchetto
conosci
in
onore
meglio
di
questa
interessante e molto divertente festività.
Le saturnali erano celebrate fin dall'anno 217 a.C.
e,
all'inizio,
furono
conosciute
come
la
"festa degli schiavi", poiché veniva loro data una doppia razione di cibo e veniva loro ritirato l'appellativo
durante
i
festeggiamenti.
Come
indica il suo nome, il banchetto era consacrato a Saturno, dio legato all'agricoltura.
giorni, facevano banchetti e, oltre ad offrire doni agli dei, A differenza del Natale, i saturnali avevano una
scambiavano anche regali tra loro.
durata di 8 giorni, a partire dal 17 dicembre, e avevano il loro culmine il 25 dicembre, giorno
Grazie ai banchetti e agli eccessi che potevano verificarsi, i
che coincideva con la celebrazione del Sole
saturnali
Invictus,
divennero
rapidamente
sinonimo
di
lussuria.
puoi
Seneca, filosofo del I secolo d.C., ritrae e critica l'amore
immaginare, questo era uno dei festeggiamenti
per il chiasso che i saturni provocavano ai cittadini nella
preferiti
sua opera Apocolocyntosis divi Claudii, da dove divenne
una
dei
divinità
romani,
solare.
poiché,
giorn
PAGINA 15 | NATALE
in
Come
un
arco
di
7
famosa
famosa
la
frase
non
semper
saturnalia
erunt
(cioè,
non
saranno sempre i saturnali) usata per indicare che non tutta la vita può essere festa; da parte sua, Macrobio, autore del IV secolo d.C., ha scritto un libro intitolato Saturnalia, che prende posto nelle date in cui si svolgeva la festa ed i suoi banchetti, che usa come scenario propizio per un gruppo di studiosi
romani
che
svolgono
discussioni
filosofiche,
grammaticali e di un'infinità di discussioni accademiche.
Nel 306 d.C., Costantino I il grande assumerebbe il potere dell'Impero Romano e, insieme con esso, giungerebbe a tutta una serie di riforme che favorirebbero il cristianesimo e lo catapulterebbero come la religione più importante a Roma e, successivamente, come la religione ufficiale dello stato. Nel il 325 d.C. si svolse un concilio religioso nella città di Nicea (situata nell'attuale Turchia) in cui, oltre ad altre cose, sarebbero state stabilite le date più importanti per la cristianità, tra cui il Natale.
Il giorno assegnato per celebrare l'arrivo di Gesù nel mondo fu il 25 dicembre... ma perché? Come ben sai, era il giorno culmine dei saturni, la festa che i romani adoravano, ed era anche il giorno dedicato al Sole Invictus, che annunciava l'arrivo del solstizio d'inverno.
Costantino desiderava rimuovere il significato pagano di queste
celebrazioni
senza
dispiacere
ai
cittadini
romani
che amavano questa festività. Il resto è storia.
E tu sapevi tutto il contesto dietro una delle date più amate da tutti? Ora che lo sai, non dimenticarti di consacrare un po' del tuo tacchino e della tua bevanda a Saturno e al Sole Invictus durante la cena di Natale, legionario... forse ti vedranno con occhi gentili e ti faranno iniziare bene l'anno prossimo.
David Rojas Suaste
Modigliani in Messico A 100 anni dalla morte del pittore italiano Amedeo Modigliani, il
Si dice che il più giovane sia stato quello che ha portato il cibo
Museo delle Belle Arti di Città del Messico presenta una mostra
ad Amedeo, quando lavorava per Jonas Netter, considerato un
ricca di storia, colore e forme: Amedeo Clemente Modigliani,
mecenate.
nato a Livorno nel 1884. Un altro dipinto che si può vedere in questa mostra è il Ritratto di Inizia a studiare pittura nella sua città natale, riceve lezioni da
Jean
Guglielmo Micheli, che fa parte dei Macchiaioli, il movimento
Amedeo morì il 24 gennaio 1920 a causa della tubercolosi e
Hébuterne.
Il
grande
amore
di
questo
pittore
italiano.
italiano dell'Art Noveau. Continua i suoi studi a Firenze e Venezia
Jean, incinta, si suicidò due giorni dopo. Modigliani è noto per i
e a 22 anni Modigliani si reca a Parigi. A Parigi incontra e vive
suoi ritratti, dove riesce a cogliere l'essenza delle persone: il loro
con pittori come Cezanne, Picasso, Jean Cocteau, Max Jacob e
dolore e la loro malinconia.
Gustav Klimt, e ha anche contatti con Diego Rivera, un muralista messicano.
Nei nudi si può apprezzare l'influenza del cubismo, che stava emergendo
in
Europa,
così
che
i
corpi
dipinti
mostrano
una
Diego Rivera e Modigliani erano amici. Rivera offre a Modigliani
nudità semplice ed elegante, mettendo in evidenza la bellezza
la sua casa e il suo studio, ed è in questo periodo che realizza il
fisica
ritratto di Diego.
nome
delle
persone
della
contemporanei, La mostra è suddivisa in tre tappe che mostrano l'atmosfera della
senza
mostra si
La
esagerare Parigi
possono
di
le
linee,
come
Modigliani
apprezzare
opere
e di
indica dei
il
suoi
Sebastian
Zarraga, Chaim Soutine e Maurice Utrillo.
Parigi dei primi del Novecento. Questa
mostra
sarà
aperta
fino
a
dicembre
2020,
quindi
se
In mostra una delle opere rappresentative di Amedeo Modigliani:
venite a visitare Città del Messico, potrete apprezzare la magia
Fillete en bleu, la Ragazza vestita di blu del 1918.
di Modigliani.
Maria Elena Espinoza Fuentes
PAGINA 17 | ARTE E CINEMA
Lettera a Sophia Sappiamo
che
la
vita
può
della
notte
essere
dura,
estremamente dura. Svegliarci
nel
mezzo
spaventati
dai
ruggiti delle tanto temute bombe.
Molte volte abituarci a mangiare solo una volta al giorno e resistere, perché non c'era più. Rimanere forti nonostante l'assenza di tuo padre.
Lo so Sofía, so che è difficile. Lo so perché ti ho dato la vita e sono sicuro che farai qualcosa di meraviglioso con lei.
Ti
vedo
Sofía
lavorare
instancabilmente
fino
a
conquistare il magico schermo del cinema, perché hai con cosa. Ti vedo Sofia abbracciare l'uomo che ami ed essere la
migliore
madre
che
puoi
essere,
amorevole,
gentile, coraggiosa. Ti vedo, Sofia, che navighi coraggiosamente nelle acque
turbolente
e
profonde
della
vita,
e
sono
sicura che raggiungerai un buon porto. Ti vedo Sofia. Forte, bella, morbida.
E quando il gioco si fa duro, travolgente e difficile. Quando
ti
senti
triste,
esci,
respira,
senti
la
freschezza dell'aria e il calore del sole sul tuo viso. Io sarò lì per accompagnarti e abbracciarti. Perché non è mai la fine, c'è sempre un nuovo inizio.
Napoli, 23 dicembre 1950.
Romilda fissa di nuovo l'ora,
sono le 3:20 del mattino. Cercando di muoversi lentamente per non svegliare Sofía, si avvicina al suo letto e mette si di lei
la
coperta
di
lana.
Sofia
dorme,
ma
non
smette
di
sognare.
Lo so perché ti ho dato la vita e sono sicura che farai qualcosa di meraviglioso con lei. E ora, quando ti svegli, continua a sognare che la vita è bella, estremamente bella. Lei ti ama, Mamaíta."
Le valigie sono già pronte e aspettano vicino alla porta. Il vetro nelle piccole finestre è nebbioso. Sul tavolo un foglio di carta giallastro e una busta. Romilda si scalda le mani e inizia a scrivere.
“Cara figlia, ti vedo e non ho dubbi che il tuo viaggio sia già iniziato
Romilda piega il foglio, lo mette nella busta e lo nasconde nel cappotto di Sofía. Spegne la luce e si stende accanto a lei.
Sul tavolo ci sono due biglietti per Roma, il treno parte tra 4 ore.
PAGINA 18 | ARTE E CINEMA
Il sogno di Sophia
Il sogno di Sophia è iniziato nel 1934 e oggi è vivo come 80 anni fa. Sophia sognava di far uscire la sua famiglia dalla miseria, e ci è riuscita. Nasce nel 1934, in un Ospedale per madri single a Roma. Sua madre, Romilda Villani, era un'attrice e insegnante di pianoforte. Suo padre, Riccardo Scicolone, era un architetto. Scicolone non voleva sapere nulla di sua figlia, né della madre, e se ne andò con un'altra donna. "La ferita che mio padre ci aveva causato era profonda e, almeno per quanto mi riguarda, non è mai rimarginata", dice Sophia.
Quindi, ha sempre nutrito il desiderio di sentirsi protetta. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la madre di Sophia e la sorella Anna Maria andarono a vivere a Pozzuoli, vicino a Napoli, con la nonna materna.
La sua infanzia è stata segnata dalla fame e dagli orrori della guerra. Ingoiò le ossa in modo da poter riempire la pancia e ingannare la fame. Si è rifugiato dai bombardamenti nei tunnel con i topi. A 15 anni vince un concorso di bellezza e con il premio in denaro si trasferisce a Roma con la madre, in cerca di un trampolino di lancio per la fama.
Sophia sognava il cinema, e lo ha fatto in grande. Nel 1951 veniva girato a Roma il film "Quo Vadis". Sophia e sua madre sono riuscite a parteciparvi, come comparse.
La
carriera
di
Sophia
inizia
a
decollare
nel
1954
quando
conosce
Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni. Il suo lavoro con Vittorio De Sica l'ha affermata come una delle attrici più ricercate a Hollywood negli anni '50, dove ha recitato in titoli come Desire under the Elms (1958) e Pride and Passion (1957).
Poco dopo, nel 1961, per la sua magistrale interpretazione di una madre che fugge con la figlia dalla Roma occupata dai tedeschi durante la guerra in Due donne, è diventata la prima interprete a vincere un Oscar in un ruolo non anglofono.
Nel 1991 ha ricevuto un Oscar onorario, che si aggiunge a una lista infinita di premi internazionali. Con Marcello Mastroianni, insieme al quale ha girato 12 film, tra cui Matrimonio italiano, Girasoli e A Private Day, ha formato un duo epico che
li
ha
custoditi.
Sophia
Loren
è
una
delle
ultime
leggende
sopravvissute del cinema classico di Hollywood. La diva per eccellenza del cinema italiano. E oggi continua a girare con la stessa energia e passione intatte. Dopo un decennio di assenza, l'attrice italiana torna al cinema diretto dal figlio Edoardo Ponti in La Vita davanti a se di Netflix.
PAGINA 19 | ARTE E CINEMA
Sophia sognava l'uomo della sua vita, e si è sposata in Messico. Nel 1950, all'età di 16 anni, si presenta come candidata a “Miss Italia”, uno dei membri della giuria è Carlo Ponti, produttore cinematografico, futuro grande amore di Sophia.
Dal
1955
sono
stati
uniti.
Ponti
era
sposato
e
aveva
due
figli.
L'Italia
ultraconservatrice del dopoguerra non riconosceva il divorzio e agli occhi della Chiesa e della società il produttore era ancora sposato con la sua prima moglie e l'attrice era solo la sua "concubina", nonostante avessero contratto matrimonio civile in Messico nel 1957 nel tentativo di formalizzare la loro relazione.
Il rapporto con Conti fu uno scandalo totale, al punto che dovettero fuggire insieme dall'Italia. Divennero finalmente marito e moglie nel 1966, con rito civile svoltosi a Parigi, dopo aver ottenuto la cittadinanza francese. L'unico uomo della sua vita è stato Carlo Ponti, dal quale ha avuto due figli dopo
aver
subito
due
aborti
spontanei.
"Signora,
lei
ha
dei
fianchi
meravigliosi, è una donna molto bella, ma non avrà mai un figlio", le disse un medico. I suoi figli Carlo Ponti Jr. ed Edoardo Ponti sono il suo grande orgoglio. Sophia è un riferimento indiscusso in Italia, ha saputo portare la bandiera sul petto con grande passione, il mondo intero individua l'Italia grazie a Loren. Loro sanno cosa significa essere italiani grazie a Loren, ha deciso di essere la migliore ambasciatrice del suo Paese. Ieri, oggi e sempre, Sophia genera passione, emozione, ammirazione. Così è Sophia. Un eterno sogno.
Sebastián Sario
PAGINA 20 | ARTE E CINEMA
La vita davanti a sé Quest'anno sia il cinema che
giunonica, e allo stesso tempo
bambino
la tv in Italia ci hanno regalato
è amata per i suoi personaggi
madre
diversi
a
pieni di storie vere e reali che
essendo
casa, ma questo mese Netflix
ci fanno vivere in carne e ossa
stato affidato al Dr. Coen il
ha vinto il primo con il film: La
molte emozioni. Il tempo passa
quale
vita davanti a sé.
e
vita degna.
gioielli
da
godere
le
cose
questo Ma
perché
dovrebbe
questo essere
film
film
un'Italia
così
diversa
importante nel 2020?
cambiano ci
e
in
ritroviamo
in
completamente da
"Matrimonio
quella
"Ciociara",
all'italiana"
o
“Una giornata particolare”.
è Sophia Loren e per chi già la conosce
sa
napoletana riferimento italiano. grazie
è
che un del
Ammirata alla
giunonica
sua
l'attrice
simbolo
di
cinema da
questa
Il
molto
piccolo,
prova
a
bambino
offrirgli
è
una
(senegalese-
delinquere
vediamo il Sud Italia con nuovi
decide
di
personaggi che già negli ultimi
Madame
anni
Loren).
forza:
bambino,
di tutto per aiutarlo, questo
perciò
preso
pellicola
gli
e
spacciare
il
suo
tutor
portarlo Rosa
da
(Sophia
immigrati.
tanti
bellezza
morta.
droga,
hanno
nuova
cui
Nonostante il dottore faccia
a In
la
musulmano) decide di iniziare
Innanzitutto perché la grande e iconica protagonista del film
è
"Momo"
Madame Il
film
descrive
bambino
PAGINA 21 | ARTE E CINEMA
la
vita
di
un
Rosa
prostituta all’Olocausto
è
una
ex
sopravvissuta
all'Olocausto che ora si prende cura
La vita davanti a sé,
dei bambini che le vengono affidati
sta cambiando e il cinema è uno degli strumenti che ci
dalle
aiuta
loro
mamme
anch’esse
a
capire
meglio
insegnare
chiunque a scegliere un futuro migliore.
crescere
in
un
bambini
mondo
come
educato
come
cambiamento;
questo
questi
insegna
questo
prostitute; ma il lavoro di Madame è a
film
è un esempio di come il mondo
l'amore
può
inoltre aiutare
e
degno.
Vedere Sophia Loren in questo film è uno spettacolo e ci insegna che la vita l’ha veramente dotata di talento
Il fascino della storia è il modo in cui
e per questo vale la pena vedere il film, perché il
convivono
cinema è sempre un materiale didattico e culturale.
diverse
culture,
dai
musulmani agli ebrei, in un’Italia che già
nel
passato
subiva
il
razzismo.
Questo film si sviluppa su due fronti: Madame Rosa che ha vissuto l'inferno di Auschwitz e Momo che è scappato dal Senegal e a sua volta ha perso la madre dopo che il padre l’ha uccisa.
Momo è un bambino pieno di rabbia, ma con il tempo e grazie al legame che
crea
con
soprattutto
gli
altri
Buona visione!
bambini
ma
con Madame, inizia ad
aprire il suo cuore.
Entrambi si confessano i loro segreti e imparano cos’è la tolleranza.
Zara Orta
di Esteban Castorena
IL LIBRO DEL MESE
Attraversare il lago Jhumpa Lahiri; Edizione in italiano: Guanta Penso che qualsiasi tipo di arte debba cercare
In
l’universalità. A tutti ci è capitato, o almeno spero
questa
altre
parole
che a tutti sia capitato, di trovare un’opera che
dell’italiano.
sentiamo come nostra.
scrittrice
importa
canzone
o
se
si
di
un
tratta
di
libro,
un
dipinto,
l’importante
la
testimonianza
del
di
premi
di
una
PEN/Hemingway
è
che
persona
i
nuoto
Jhumpa
statunitense
vincitrice Non
è
avventura,
suoi
in
Lahiri, di
Award, approcci
il
di
lago
bengalese, Pulitzer
racconta alla
al
conosciutissima
origine
come
personale
mezzo
lingua
e
e il
in
prima
di
Dante,
quest’opera ci tocca; anzi, sembra che l’abbiano
rimemora le sue esperienze dopo che ha deciso di
fatta
lasciare gli Stati Uniti per trasferirsi a Roma.
apposta
per
noi.
Come
se
l’artista
fosse
riuscito a trovare le parole o la forma giusta per esprimere quello che avevamo dentro.
Per me, quale messicano che ha imparato l’italiano come lingua straniera, il libro de Lahiri rappresenta
È
proprio
mentre
uno specchio. Mentre lo leggevo, mi sono trovato
leggevo In altre parole, appena lo apro mi trovo
parecchie volte davanti ad un riflesso della mia
davanti ad una metafora che mi prende subito e
propria esperienza. So cosa significa innamorarsi
non
di una lingua, sentire che questa mi appartiene in
mi
questo
lascia
che
mi
scappare
è
dalla
capitato
lettura:
imparare
un’altra lingua è come attraversare un lago.
L’altra
sponda
irraggiungibile.
sembra
Viene
la
lontana,
paura
di
un modo che non riesco a spiegare.
quasi
nuotare
in
Le parole dall’autrice mi hanno fatto ricordare il mio
primo
mezzo alle acque sconosciute. Meglio essere al
prime
sicuro,
e
prima
volta
in
le
mie
Italia.
Ho
ancora con le preposizioni, che si porta indietro un
ad una parte piena di fango, una parte strana in
quaderno per scrivere le parole sconosciute e che
cui
a volte neanche lei trova un senso a certi aspetti
riescono
riva
spagnolo-italiano,
scoperto che pure lei, dopo tanto tempo, soffre
non
alla
mia
costeggiare.
piedi
vicino
la
Nuotare nel lago significa arrivare, prima o poi,
i
rimanere
dizionario
lezioni,
neanche
a
toccare
il
fondo. Bisogna perdere la paura e avventurarsi
della lingua.
verso lo sconosciuto. Attraversare il lago, non sprofondare in mezzo alla Per Jhumpa Lahiri, la riva di partenza rappresenta
parte più profonda del linguaggio, non è una cosa
la lingua dominante che ciascuno di noi posiede.
semplice.
Davanti
qualsiasi
a
una
lingua
straniera,
sia
per
i
nervi,
Per lingua,
qualunque le
parole
impari e
la
una
lingua,
esperienza
di
paura, o qualsiasi altro motivo, esiste sempre la
Jhumpa Lahiri sono un incentivo per fare nuoto fino
tentazione
da
questa
quando i piedi non toccano il fondo. In altre parole
una
nuova
è, scusate se mi sono dimenticato di dirlo, il primo
lingua”, afferma, “per immergersi, si deve lasciare
libro che l’autrice scrive integramente in italiano.
la
È, dunque, la prova affidabile che l’atra sponda è
zona
di
di
non
sicurezza.
sponda.
Senza
allontanarsi “Per
mai
conoscere
salvagente.
Senza
poter
contare sulla terraferma”.
PAGINA 23 | IL LIBRO DEL MESE
raggiungibile.
Ringrazio la professoressa Simona Rupoli per avermi consigliato
questo libro. Questa lettura è stata molto importante per me.
la mia esperienza con
l'italiano
Il
termine
lingua
franca
si
riferisce
a
una
lingua
come lingua franca
l'una dall'altra nello stesso luogo, la lingua franca
adottata da persone che non condividono la stessa
per
tutti
lingua madre per comunicare tra loro.
colleghi
era
contesti
multiculturali,
dove
la
lingua
è
sempre
erano
potrete
ad
esprimersi
la
lingua
franca
se
Italia,
non
per
di
Pisa
offre
corsi
le aree e in tutti i paesi; una lingua che semplifica lo
della
scambio di idee e ci permette di entrare in contatto
livello,
con persone in qualsiasi parte del mondo.
professoressa Rossana Mateucci.
studentesco
quando
nella
ho
città
iniziato di
Pisa,
il
mio
non
scambio
avrei
tutti in
mai
di
italiano
per
studenti stranieri che, come me, si recano in Italia cercando
perché,
miei
correttamente
eccellenza nel XXI secolo è l'inglese, presente in tutte
Ecco
i
italiano.
L'Università
immaginare,
in
anche
un
fattore importante. Come
Infatti,
stranieri
riuscivano Questo fenomeno nasce dal bisogno di interagire in
l'inglese.
Il
di
lingua. mi
primo
perché
migliorare Dopo
sono
giorno non
la
aver
iscritta
di
conoscenza
sostenuto
un
test
di
al
C1
con
la
scuola
conoscevo
propria
livello
ero
molto
nessuno,
mi
nervosa trovavo
immaginato che l'italiano potesse essere per me una
ancora in un'aula multiculturale, ma questa volta i
lingua franca.
miei
colleghi
ed
io
eravamo
accomunati
dalla
voglia di imparare l'italiano. Così, mi sono seduta All’università c’erano colleghi provenienti da tutto il
per caso insieme a una ragazza polacca, Julia, e
mondo e quindi, essendo presenti tante lingue diverse
una
kk
esperienza è cominciata.
PAGINA 25 | SCRITTORI INVITATI
tedesca,
Anna-Lena.
È
così
che
la
mia
esperienza è cominciata.
Julia è una ragazza polacca, di Varsavia; studente di economia lingue
con
un'incredibile
straniere,
preparare
le
oltre
migliori
ad
capacità
essere
torte
del
di
molto
parlare
le
divertente
mondo.
e
Anna-Lena,
invece, è una studentessa di lingue che abita nella città di Treviri, vicino al confine con il Lussemburgo. Anna è una ragazza gentile e intelligente, la miglior compagna di viaggio e una fotografa bravissima.
Dopo aver trascorso alcuni giorni insieme in classe, tra noi è nato un ottimo rapporto. Anche se tutte e tre conoscevamo l’inglese, era meglio per noi parlare in italiano, per continuare a praticare fuori dall'aula ed è così che abbiamo adottato questa lingua per stabilire le basi della nostra amicizia.
Parlare italiano con un madrelingua è incredibile, ma parlare
italiano
con
qualcuno
che,
come
te,
sta
imparando la lingua, è un'esperienza unica.
Non
abbiamo
anche
se
vicenda.
lo
mai
avuto
avessimo
Abbiamo
paura
fatto,
ci
imparato
di
sbagliare,
saremmo
insieme
perché
corrette
nuove
a
parole,
quando non conoscevamo la parola giusta in italiano, facevamo
un'ottima
descrizione
dell'oggetto
in
questione, per vedere se una di noi sapesse come dirlo
messicana che parlavano italiano tra loro con accenti diversi. Durante il mio soggiorno in questo paese mi sono resa conto che gli italiani a volte non capiscono perché
vogliamo
studiare
la
loro
lingua,
dato
che
attualmente “l'inglese basta per poter comunicare in
nel modo corretto.
qualsiasi parte del mondo”. È così che ho imparato il modo di dire “anguria”, dopo aver
conosciuto
prima
la
parola
in
tedesco
Non
sono
mai
riuscita
a
spiegare
loro
l'amore
che
provoca in me la loro lingua e quanto l’apprendimento
(Wassermelone) e in polacco (Arbuz).
di Il mio scambio studentesco è stato caratterizzato da lunghe chiacchierate nei bar vicini al fiume Arno, dove abbiamo condiviso storie dei nostri paesi, aneddoti di
essa
abbia
cambiato
la
mia
vita.
Ora
che
sono
tornata a casa, parlo ancora con Anna-Lena e Julia, sempre in italiano: la lingua che ci ha regalato una delle migliori esperienze della nostra vita.
vita, sogni futuri e, soprattuto, abbiamo creato nuovi ricordi.
Per
noi,
l’italiano
era
sempre
il
mezzo
per
affrontare tutto insieme.
Per concludere, il consiglio che vorrei dare a tutti gli studenti di italiano è di non mollare mai e continuare a studiare,
Mi ricordo che, per gli italiani era strano vedere tre
anche
quando
gli
argomenti
possono
diventare difficili. Vi prometto che ne varrà la pena.
ragazze straniere che usavano l'italiano come lingua franca e più di una volta ci hanno chiesto il perché: non era comune vedere una tedesca, una polacca e una
Brenda Serrano Cervantes
messicana
PAGINA 26 | SCRITTORI INVITATI
Com'è l'esperienza di trasferirsi in un Paese straniero, più specificamente in Italia, durante questo 2020? Ce lo racconta Aldana, una ragazza argentina che ora vive a Roma.
Aldana, raccontaci chi sei, da
la
dove vieni, quanti anni hai?
delle
cultura
usanze,
molto Con
molto
piacere!
Mi
chiamo
italiana. delle
simili
Ovviamente
L’Italia
ha
abitudini
all’Argentina.
per
il
cibo,
per
il
ragazza
calcio, per la gente. Quando ero
argentina, ho 21 anni e vivo da
a Siviglia, che amo tantissimo, mi
tre mesi a Roma.
mancava troppo il cibo Italiano,
Aldana,
sono
una
perché in Argentina
Da quanto tempo sei lontana
mangiavo
dall'Argentina?
che ha origini italiane; quindi in Italia
Sono lontana da quasi due anni.
mi
il
cibo
sento
di
mia
nonna
completa
sotto
ogni punto di vista, soprattutto se si parla di cibo. Io vivo a Roma
Incredibile,
sei
partita
giovanissima e hai viaggiato
da tre mesi e l’ho scelta perché è la
capitale
d’Italia,
è
una
piena
da sola in un altro continente.
Roma
centro
d’Italia
e
Complimenti. Che città hai
questo
importante
perché
è
visitato fino ad adesso?
collegata molto bene al resto del
è
nel
è
di
città
meravigliosa,
storia;
Paese, ci sono due aeroporti e Sono
una
ragazza
molto
fortunata: ho vissuto in Spagna per un anno, a Siviglia, ho visto il Marocco, il Portogallo, la Francia e adesso vivo in Italia.
per
dell’Italia che città hai visto? Milano,
è
voglio
importante andare
in
Argentina è più semplice trovare un volo.
Il mio cibo preferito Italiano sono i cannelloni e gli gnocchi. Invece i
visitato
questo se
Cibo italiano preferito?
Hai visitato molti posti. Invece
Ho
me
perché
ho
visto
un
paese della Calabria dove abita
miei
piatti
carbonara,
preferiti
la
sono
amatricina
e
la il
supplì. Insomma mi piace tutto.
un amico conosciuto a Siviglia; mi
sono
innamorata
di
Palermo
Il tuo posto preferito a Roma?
(in Sicilia) e alla fine Roma, che adesso è la mia casa.
Il
Pantheon,
casa
Perché hai scelto di fermarti in Italia e nello specifico a Roma?
mia
e
perché
è
vicino
perché
è
talmente
grande e pieno di storia, si trova in
mezzo
bellissima.
ad Mi
una
piace
piazza
tantissimo
anche la basilica di San Pietro e ovviamente il Colosseo.
Perché
a
da sempre mi è piaciuta
la cultura italiana.
PAGINA 27 | INTERVISTA
Com'è una tua tipica giornata
Mi
a Roma?
cantante moderno, e amo molto
cultura
“il cielo è sempre più blu” di Rino
Quindi
Gaetano.
qualcosa sei costretto a parlare
Mi
sveglio
faccio
la
amato
alle
9
di
colazione
Mate,
universitarie
mattina,
con
seguo
online,
le
il
piace
molto
Fedez,
un
mangio
24 e
Cosa fai nel fine settimana?
nella
e
passeggi persone
un
ore
se
Italiano
mio
lezioni
immersi
su
24
lingua
devi
Italiana.
comunicare
soprattutto
per
strada
che
nella
quando
ascolti
parlano
le
italiano.
piatto di pasta e poi mi piace
Mi piace passeggiare molto per
L’italiano
incontrare la mia amica francese
la
quotidiano.se
con
e
Roma che sono altrettanto belli,
festa, la sagra del carciofo è una
quasi ogni giorno vado a vedere
ad esempio Ostia. Ho visitato il
tradizione di Ladispoli ed è cara
il tramonto al Pincio.
Gran Sasso che è incredibile, mi
a tutti gli abitanti.
la
quale
parlo
italiano
città,
o
per
luoghi
vicino
a
diventa è
qualcosa una
di
semplice
ha ricordato la Patagonia.
Stai
vivendo
periodo
in
del
Italia
nel
coronavirus.
Come lo stai affrontando? Mi sento molto fortunata a stare qui
a
Roma,
paese,
perché
purtroppo,
la
nel
situazione
famiglia sta bene, ovviamente ho paura
per
loro.
Però
confido molto in Dio che ci aiuta sempre.
Ritornando a te, lavori o studi? Tutti e due. Studio Risorse Umane e Prevenzione del Rischio Sociale e seguo le lezioni online perché c’è il Coronavirus. Come lavoro faccio
la
modella
In
l’Italiano come lingua, che
viaggiare
puoi dirci, ti piace? Come la
continente?
fotografica,
che mi ha resa orgogliosa è che un’agenzia
argentina
di
viaggi,
in
di
un
altro
Amo la lingua italiana perché per
molti
me è la lingua dell’amore e sono
realizzare. Una volta che si esce
in Italia proprio per questo, per
fuori dal proprio Paese ti rendi
impararla.
conto di quante porte si possono
Sto
seguendo
delle
sogni
uno
ha
italiana, dove ho conosciuto altri ragazzi
culturalmente, linguisticamente e
che
Proprio
la
con
stanno loro
mi
di
sotto
può
punto
stranieri
arricchisci
li
aprire.
studiando.
Ti
che
lezioni presso un istituto di lingua
vista:
soprattutto
ogni
cresci
conosci
tante
diverto a parlare in Italiano. Ad
persone che arricchiscono la tua
esempio ho conosciuto e posso
esperienza.
parlare
Europa da sola, non mi sono mai
con
francese, perché
una
grazie entrambe
mia
amica
all’italiano, lo
stiamo
sentita persone
ho conosciuto amici romani.
famiglia,
Consigli posto
di
viaggiare
nel
del
quale
vuoi
apprendere
la
lingua?
fare un video su alcuni posti di
esempio
per
Roma, da far vedere a tutte le
imparare
o
persone Argentine che seguono
migliorare l’italiano consigli
la pagina di quell’agenzia.
di venire In Italia?
chi
Ad
vuole
semplicemente
venuta
a
ho
mi
tutte
la
quando
vogliono
le
incontrato.
manca
mio
in
mia
questo
fratello
e
venire
qui
mia a
Roma perché sanno che sto bene e sono felice in questa città.
Grazie
mille
Aldana
per
questa bella intervista. Grazie a voi e saluto tutti gli
Ovviamente lo consiglio perché si
grazie
ma
finirà
madre
sono
che
imparando e lo parliamo. In più
Covid
Io
sola
Ovviamente
molto famosa, mi ha chiesto di
Cantante italiano preferito?
consigli
Io consiglio di viaggiare perché
indosso vestiti e faccio pubblicità per alcuni marchi. Un’altra cosa
generale,
stai imparando?
mio
non è bella. Per fortuna la mia
tanta
Invece per quanto riguarda
amici
del
Dante
Times.
Vi
aspetto in Italia. Ciao!
è
PAGINA 28 | INTERVISTA
Oroscopo di Segno: Acquario
Segno: Toro
Questo mese sarà un mese in cui farete un'analisi
Dovrete avere molta pazienza questo mese perché
profonda dentro di voi, e questo causerà un
le cose si muoveranno più lentamente, ma questo
cambiamento, sarete catturati in una situazione di
non significa che dovete smettere di agire, vi
costante competizione contro altre persone la
godrete il processo più di quanto vi aspettate, ma
vostra migliore arma sarà il lavoro di squadra,
dovete essere più empatici. Tenete anche presente
quindi appoggiatevi a loro, siate più generosi con
che ci sarà molta nostalgia.
coloro che vi hanno sempre aiutato e sono stati lì per voi.
Segno: Gemelli
Segno: Pesci
Svegliatevi, ci sarà un grande cambiamento nella
Questo mese sarai la persona che gli altri
vostra vita durante questo mese, ci sarà una
ascolteranno, perché hai quell'autorità che
separazione e momenti difficili per voi, sentirete di
cercano di seguire. Le situazioni precedenti vi
avere un enorme peso su di voi e ci vorrà un po' di
hanno causato un certo risentimento nei confronti
lavoro per superarlo, fortunatamente questo vi
di qualcuno qualche delusione amorosa e questo
renderà più sicuri e vi porrà dei limiti chiari.
mese viene di nuovo alla luce, non lasciate che questo vi porti ad una crisi, tentatemi duramente e ricordate che non siete soli.
Segno: Ariete
Segno: Cancro
Fate attenzione a non essere troppo distratti o
Questo è un mese di lasciarsi andare a cose che non
timorosi nel prendere decisioni, siate più positivi e
ti servono più. È importante che non siate impazienti,
non concentratevi sugli ostacoli o pensate che
non esitate e non risolvete se qualcosa non è andato
saranno impossibili da superare, perché alla fine della giornata vi accorgerete di come ciò che sta arrivando è una fase in cui raggiungerete l'armonia che state aspettando.
esattamente come vi aspettavate, dovete fare attenzione che non ci siano malintesi, non abbiate paura di perdere certe cose, che saranno la chiave per non avere problemi a lasciarvi andare.
oroscopo realizzato da @theanniverse
dicembre
Ana Laura Cañas Gardea
Segno: Leone
Segno: Scorpione
Fate attenzione alle vostre parole, perché potreste
Le cose nuove per voi iniziano questo mese, la vostra
ferire qualcuno, cercate di non scollegare gran parte
innocenza vi aprirà i pezzi per voi a nuove proposte,
del vostro lato spirituale. Questo mese riuscirete a
sarete molto positivi, e felici di quasi tutti i settori della
trovare La Paz dopo aver attraversato una situazione
vostra vita, il mio consiglio sarebbe di non prendere le
che vi ha reso molto tristi, ma rimanete reali e non
distanze dalle persone che vi amano e di essere aperti
idealizzate ciò che accadrà in futuro, siate intelligenti e
ai consigli degli altri.
risoluti dalla logica.
Segno: Vergine
Segno: Saggittario
Non cadete in un atteggiamento egoista questo mese,
Ci saranno momenti in cui vi sentirete come se steste
né si tratta di fare tutto per gli altri al punto di
perdendo il controllo di qualcosa, che vi manca davvero
sopraffarvi, ma se dovete avere più pazienza, e non c'è
la direzione in generale, cercate di assumere
alcuna resistenza da parte vostra, potete
maggiormente il ruolo in cui vi sentite più a vostro agio,
tranquillamente lasciarvi una situazione alle spalle,
che è dalla difesa ai vostri ideali, evitando di cadere in
dovete avere fiducia in voi stessi ed essere aperti a
una posizione di vittima perché non vi si addice. Non
qualsiasi feedback.
lasciate che la possibile inesperienza vi impedisca di fare un passo.
Segno: Bilancia
Segno: Capricorno Questo mese il vostro peggior nemico potrebbe essere
Cicli che giungono alla fine, questo fine mese situazioni, si
il credo limitante imposto dalle persone che vi
decide di allontanarsi da loro e continuare il vostro
circondano, il vostro vantaggio e ciò che agirà per
cammino dalla vostra parte l'unico problema è che si può
vostro conto è che siete sempre aperti ad imparare e
arrivare a dubitare delle vostre decisioni e sentirsi insicuri, stare calmi, non vedere tutto dal negativo o l'odio, essere molto paziente.
disimparare per poi utilizzarlo al meglio, tutto andrà avanti molto velocemente, ma ad un certo punto si fermerà, la chiave è che questo non vi scoraggia semplicemente aspettare pazientemente.
IL GIOCO DI DICEMBRE
Letterina a Babbo Natale in italiano Per praticare il tuo italiano, riempi gli spazi vuoti e scrivi la tua lettera a Babbo Natale. Se vuoi condividerlo con noi, puoi inviare una mail a:
eventos@ladante.com.mx
Mi chiamo ______ Ho ______ anni e abito a ______ Ci tengo tanto a farti sapere che quest’anno sono stato/a Monello/a
Bravissimo/a
Buono/a
Ti scrivo per dirti che mi piacerebbe tanto trovare come regalo sotto l’albero di Natale _______ Ti ringrazio e non ti stancare troppo alla vigilia! Con affetto _________
Ah dimenticavo, io non ho il camino ma puoi entrare dalla finestra.
PAGINA 31 | GIOCO DEL MESE
Cosa abbiamo fatto? UNA NOTTE ITALIANA Domenica
29 novembre,
in
onore
della
Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, la Società Dante Alighieri ha organizzato un evento speciale con l'Ambasciata d'Italia e El
Universal:
preparata
un'esclusiva
dallo
chef
cena
italiana
Umberto
Fregoni
(Aromi&Sapori, Polanco). I partecipanti sono stati selezionati grazie ad un concorso su Instagram e i vincitori scelti dalla Società Dante
Alighieri
sono
stati:
@ferc_ah,
@conijito e @sofiace_.
CORSO DI CONVERSAZIONE Sabato
5
dicembre
conversazione,
inizia
durante
il il
nostro quale
corso
di
potrete
migliorare le vostre capacità di conversazione e sviluppare una maggiore sicurezza. Il corso consiste di 10 lezioni (il sabato dalle 13:45 alle 15:00) e ha un costo totale di $1.500. Questa è l'opportunità di parlare italiano con insegnanti madrelingua
altamente
qualificati.
Scrivi
a
coordinacion@ladante.com.mx per informazioni.
PAGINA 33 | ATTIVITÀ
EVENTI DEL MESE
Evento di Natale Festeggia il Natale con noi con questa cena online. Insieme parleremo delle tradizioni natalizie italiane, giocheremo e condivideremo come una famiglia.
potrai vederlo in diretta sul nostro Facebook: @SociedadDanteAlighieri 10 DICEMBRE | 19:00 | GRATIS
Secret Santa Partecipa in questa dinamica molto speciale per festeggiare il Natale con la grande famiglia di #LaDanteMx. Scopri come su Instagram, prossimamente!
Abbiamo molti altri eventi in programma per te, non puoi mancare! Seguici su
@ladantemx) per essere sempre aggiornato/a.
Instagram (
TI CONSIGLIAMO
Podcast - Parole & Parole Non dimenticate l'italiano in vacanza e continuate a fare pratica: ascoltate il nostro nuovo podcast, Parole&Parole su Spotify! Francesco vi racconterĂ l'origine di alcune parole che usiamo ogni giorno quando parliamo in italiano.
PAGINA 34 | EVENTI
CI VEDIAMO
a Gennaio