Dante Times | Luglio - Agosto 2021

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EDIZIONE

DI

LUGLIO

-

AGOSTO

2021

DANTE TIMES

SOCIETÀ

DANTE

ALIGHIRI

-

CITTÀ

DEL

MESSICO


La parola "dantesca" Il 2021 simboleggia il settecentenario anniversario dalla morte del "padre della lingua italiana", Dante Alighieri. Per celebrare questa occasione, la redazione del Dante Times ha deciso di dedicare lo spazio della "parola del mese" ai termini introdotti da Dante, che sono oggi di uso comune nella lingua italiana.

Scritto da

Montserrat Altamirano

4. Senza infamia e senza lode Questo misero modo tegnon l'anime triste di coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo Inferno, III Frase molto comune e usata nella lingua italiana per descrivere una cosa o una persona mediocre, irrilevante, “insipida”; senza difetti ma neanche senza qualità degne di nota. Nella Divina Commedia gli ignavi vengono definiti come quelli che sono stati vili e non hanno voluto schierarsi, avendo una connotazione negativa. Ai versi 36-39 nel canto III dell’Inferno, Dante fa riferimento agli angeli che non furono ribelli ne furono fedeli a Dio. Per Dante questi peccatori che non hanno preso posizione in favore o in opposizione di una parte, non hanno mai avuto un’idea propria, per questo non meritavano la gioia del Paradiso ma nemmeno la sofferenza dell'Inferno e dunque venivano condannati all’Antinferno, a girare nudi per l’eternità afflitti da mosconi e vespe, mentre il loro sangue e le loro lacrime venivano succhiati da fastidiosi vermi. Oggi, nel nostro parlato, lo usiamo in un senso meno severo ma il senso rimane quello originale: non vogliamo avere esperienze né vivere una vita senza infamia e senza lode, al contrario desideriamo una vita degna di nota.

Società Dante Alighieri di Città del Messico Grafica: Martina Dossena Una rivista della


18

DANTE e BOCCACCIO LA "DIVINA COMMEDIA" e LA “COMMEDIA UMANA” Tanto abbiamo parlato di Dante in quest’anno speciale in cui

toscana.

ricorrono

accetta più l’avversità come qualcosa “voluto da Dio” ma

i

700

anni

dalla

morte

del

Sommo

Poeta

della

L’uomo

boccacciano,

figura dantesca ma che la mette a confronto con un altro

basso,

grande nome della nostra letteratura: Giovanni Boccaccio.

concentra nella dimensione terrena: passiamo quindi dal

Questo paragone non vuole mettere in ombra uno scrittore

teocentrismo (Dio al centro) all’antropocentrismo (Uomo

rispetto all’altro, ma bensì comprendere meglio la luce che

al centro). In questo senso quindi possiamo ben dire che

entrambi, come due stelle, hanno proiettato nella storia della

la Divina Commedia e il Decamerone sono le due opere

letteratura italiana. Si tratta di luci diversissime che però, se

della letteratura italiana che marcano il passaggio tra

le

due epoche e le rispettive ideologie, quella del Medioevo

da

vicino,

risultano

essere

profondamente

complementari.

quella

boccacciana

imposta è

Se

la

non

dantesca

ovvero

felicità.

passivo,

diventa

verticale,

propria

più

breve riflessione che non si focalizza solamente sulla grande

è

della

è

letteratura italiana. In queste poche righe vi propongo una

guardiamo

artefice

non

dall’alto

orizzontale

visione verso

perché

il si

e quella dell’Umanesimo.

Se Dante è lo scrittore della luce interna, spirituale, la luce

Finalmente

dell’anima

Dio,

dell’

Boccaccio è lo scrittore della luce esterna, carnale, la luce

due

che brilla sui nostri corpi illuminando la nostra umanità.

rappresenta

luminosa

che

cerca

il

suo

cammino

verso

approdiamo

Amore,

su

cui

scrittori.

dell’anima

Per

un

e

all’ultimo

osserviamo Dante

peccato

quindi

la

infatti

che

tema:

un’enorme

l’amore

causa

condanna

quello

distanza

a

la

trai

carnale

dannazione

patire

le

pene

Non a caso infatti, il Decamerone, il capolavoro letterario

dell’Inferno (pensiamo per esempio al bacio di Paolo e

scritto

Francesca per cui furono puniti con la morte). L’amore

dal

Boccaccio,

viene

definito

dai

critici

come

la

“Commedia Umana”: se da un lato Dante scrive la Divina

dantesco,

Commedia,

Boccaccio

Beatrice, è un amore casto e puro, un sentimento nobile

continuerà l’eredità letteraria dantesca scrivendo un’opera in

che innalza il poeta e lo avvicina a Dio: ecco che Dante

cui si festeggiano i piaceri del corpo e della carne. Per

attraverso l’amore per Beatrice raggiunge il Paradiso e

meglio comprendere queste due visioni letterarie propongo

proprio negli occhi della donna amata vede il riflesso di

riflettere su tre parallelismi, tre importanti punti di contatto

Dio. Si tratta di un amore celeste, quell’amore “che move

tra

celebrando

queste

opere

ovviamente,

le

virtù

colossali:

dello

spirito,

Realtà,

la

Fortuna

la

e,

l’Amore.

quello

che

per

esempio

il

poeta

prova

per

il sole e l’altre stelle”. Per Boccaccio invece l’amore è tutt’altro che celeste: quello del Decamerone è un amore tutto carnale e passionale che non si può e non si deve

Dante e Boccaccio hanno un’ottica del diversa:

il

primo

profondamente

Reale

radicalmente

anzi,

bisogna

assecondarlo.

L’amore

erotico

perde la connotazione di “colpa” e diventa qualcosa di

assolutamente laica. Nella Divina Commedia tutto accade

gioioso, celebrato e desiderato da tutti, sia uomini che

per volere divino, l’intero universo composto dai diversi cieli si

donne.

muove

Dante

motore

immobile

intorno

dell’intero

a

un

creato:

il

reprimere,

secondo

concentricamente

religiosa,

unico

Dio.

Nel

punto

fisso,

Decamerone

e

spaccati

Boccaccio della

rappresentano

natura

umana.

quindi

Quando

le

due

diversi

mettiamo

a

invece l’onnipotenza divina si riduce e viene ritagliata una

confronto, ci accorgiamo che le loro opere esplorano la

sfera autonoma e terrena dell’agire umano: anche l’uomo è

complessità della nostra umanità, che è fatta di luci e di

in grado di decidere e di determinare.

ombre, di spirito e di carne. La Divina Commedia e il Decamerone non devono quindi essere intese come opere

Questo

ci

Fortuna.

porta L’idea

al di

secondo Fortuna

grande

tema:

dantesca

è

quello

della

subordinata

al

disegno della provvidenza divina: in altre parole anche la

in opposizione, ma bensì come testi complementari che ci ricordano le due sostanze di cui siamo fatti: l’anima e il corpo.

Fortuna obbedisce alla volontà celeste e quindi non ci si può opporre. Boccaccio invece considera la Fortuna come una forza contrastabile a cui l’uomo con la sua intelligenza può opporsi.

Ecco

Firenze,

i

perché,

personaggi

di

fronte

del

alla

Peste

Decamerone

che

sono

avanza capaci

a di

prendere l’iniziativa di abbandonare la città, scappare dalla tragedia ........

e

crearsi

un

loro

mondo

felice

nella

campagna

Rachele Airoldi Asturias


de la revista

C O N T E N I D O S

08

16

ITALIA PIACI UN MONDO

UN INVITO A GIÙ LA TESTA

scritto da Brenda Serrano Cervantes

scritto da Arturo De Ita

10

18

L'ALLEGRIA DELL'ESTATE ITALIANA

MENÙ ALLA CARTA

scritto da Diana Sáncheez

12 OGGI HO LETTO LA DIVINA COMMEDIA scritto daMaría Elena Espinoza Fuentes

13 FRASI ROMANE scritto da Daniel Negrete

scritto da Gabriela Campa

20 OFELIA scritto da Fernanda Jasso

22 PAOLO CONTE scritto da Mariana Laguna

14

25

OVIDIO

EVENTI DEL MESE

scritto da David Rojas Suaste

non te li puoi perdere



I L

N O S T R O

T E A M

di scrittori

Adriana

Fany

Diana

Ventott'anni, una laurea in

Messicana di nascita e milanese

Dopo essersi laureata all'IPN, il suo

architettura e una vita da

d'adozione, Scrivere la rende

lavoro l'ha portata a trasferisti nel

fotografa. Adriana è amante dei

felice, soprattutto perché le

Nord Italia per diversi mesi. Si

viaggi. Ha studiato alla Dante e si

permette di condividere il suo

dedica all'amministrazione di

è innamorata della lingua italiana.

amore per la cultura italiana.

eventi e all'insegnamento.

Juan

David

Maria Elena

David ha ventun'anni e studia

Avvocato e musicista, ama

Lettere. Non solo gli piace la

suonare la chitarra, la bandurria

Toluca e appassionata d'arte.

cultura italiana, ma anche tutta la

e il sassofono. È un avido lettore

Secondo lei, il miglior modo per

sua storia. Inoltre, è un grande

di letteratura horror e fantasy,

conoscere un Paese è entrare in

amante del calcio e del cibo.

oltre a scoprire e descrivere.

contatto con le persone.

Arturo

Elena è contabile in un'azienda di

Gabriela

Mariana

Scrittore, reporter e cronista, Arturo ha

Mariana ha studiato legge

Gabriela studia psicologia

studiato italiano alla UNAM ed attualmente

all'Università La Salle e musica

all'UNAM e italiano all'ENALLT.

lavora tra Moldavia, la zona Schengen e il

presso l'UNAM. È una cantante

Oltre a ciò, è anche attivista

Messico. Si dice "innamorato dell'universo

e, all'occorrenza, è anche

della comunità LGBT e fa parte

racchiuso nella parola "Italia".

un'ottima sassofonista.

di un gruppo scout.

DANTE TIMES

- 04 -

LUG - AGO 2021


Fernanda

Sebastián

Nayely

Ha studiato Scienze della

Di origine argentina, è regista,

23 anni, ha studiato relazione economiche

Comunicazione mentre si

sceneggiatore e fotografo. Ha

internazionali all’UAEMex e nel suo scambio

preparava come ballerina di

partecipato a BAFICI e Berlinale.

ha trovato a Bologna un’altra casa, le piace

danze arabe. Ha trovato nella

Vive in Messico e si dedica alla

imparare le lingue e conoscerle traverso la

Liguria la sua seconda casa.

scrittura creativa.

cultura, gli viaggi e il cibo.

Alejandra

Ana Laura

Brenda

Alejandra ha 26 anni e si definisce

26 anni nata a città del Messico,

Brenda, da sempre amante

orgogliosamente chilanga. Ha

è tecnica di patologia e nel suo

dell'Italia, ha fatto il suo scambio

studiato lingue e letterature

tempo libero studia astrologia,

universitario a Pisa. Ci racconta

ispaniche. È arrivata in Italia per

tarocchi e Twerk. Amante della

delle sue esperienze in Italia e

l'arte, ed è rimasta per il cibo.

cultura italiana.

delle tradizioni del Paese.

DANTE TIMES

- 05 -

LUG - AGO 2021


C H I

A L T R O

c'è dietro alla rivista Ilaria Mombello, classe 1991. Dopo la Laurea Magistrale in Italianistica, da Roma si è trasferita in Francia e successivamente in Messico. Dal 2016 collabora con la Società Dante Alighieri di Città del Messico, dove attualmente ricopre il ruolo di Direttrice Accademica. La promozione della lingua e cultura italiane sono la sua principale missione.

Ilaria Mombello Zara, vent'otto anni, ha studiato lettere e lingue italiane. Professoressa di italiano presso la Società Dante Alighieri ama la fotografia, la letteratura, la storia dell'arte ma il suo hobby preferito è viaggiare da sola.

Zara Orta Esteban Castorena (Aguascalientes, 1995). Laureato in Lettere ispaniche presso l’ Università Autonoma di Aguascalientes. Borsista di diversi programmi di scrittura come il PECDA (2016) e il FONCA (2018). Gestisce il sito di traduzione italiano-spagnolo http://elmetagrafo.com.mx/

Esteban Castorena

Martina, ventitré anni, nata in Piemonte. Dopo aver viaggiato e studiato in Asia per un anno, si è laureata in Studi Europei nei Paesi Bassi. Attualmente vive a Città del Messico e si occupa degli eventi e comunicazione della Società Dante Alighieri. Entrare in contatto con altre culture è ciò che più la riempie di gioia.

Martina Dossena

DANTE TIMES

- 06 -

LUG - AGO 2021


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DANTE TIMES

- 07 -

@drsuaste27

LUG - AGO 2021

Alejandra @alebtzg

Ana Karen

@anna.karen. vita.mia


ITALIA, PIACI UN MONDO Come probabilmente saprete già, la squadra italiana ha vinto il Campionato Europeo, dopo aver sconfitto l'Inghilterra in un'emozionante partita l'11 luglio, a Wembley.

Questa è la seconda volta che gli italiani vincono l'Europeo, portando grande gioia in un Paese dove il calcio è quasi una religione. Senza dubitare, tutta la repubblica era in festa: migliaia di tifosi si sono radunati nelle strade di città come Roma e Milano per festeggiare la vittoria azzurra.

Tra le tante manifestazioni di affetto da parte della comunità e dei media nazionali, ne segnalo una, prodotta da "La Gazzetta dello Sport", giornale milanese dedicato al mondo dello sport, caratterizzato dal suo originale colore rosa e dal fatto che è uno dei giornali più popolari del Paese.

Nella loro edizione di martedì 13 luglio, hanno festeggiato l'arrivo della squadra nelle strade di Roma con una fotografia del team su un autobus, ricevuto da tifosi entusiasti. Inoltre, nel titolo del quotidiano si distingueva la frase "Italia, piaci un mondo".

Ma che cosa significa questa espressione? Se volessimo fare una traduzione in spagnolo, dovremmo capire che il titolo è un colloquialismo dove l'espressione “un mondo” sostituisce l'avverbio “molto”. Cioè "Italia, piaci molto”.

La frase però va oltre, diventando un interessante gioco di parole dove “un mondo” può anche riferirsi letteralmente al mondo, tenendo conto di tutti i Paesi che hanno sostenuto l'Italia in questa partita e in tanti altri eventi che hanno messo gli occhi sul Bel Paese. In questo modo, potremmo interpretarla come "Italia, piaci al mondo".

DANTE TIMES

- 08 -

LUG - AGO 2021


Il fatto è che il 2021 è un anno che sta riempiendo l'Italia iniziare

di

grandi

successi

parlando

della

Eurovision,

all’

internazionali. vittoria

dei

Possiamo

Måneskin

evento che ha dato a questo gruppo

notorietà internazionale, posizionandolo ai primi posti di popolarità nei top mondiali.

Luca"

di

italiano

e

Dall'altro c'è anche la bellissima storia di "

Disney Pixar,

il

primo

film

diretto

da

un

ambientato interamente in Italia, che mette in luce molti aspetti della Liguria e della cultura italiana.

Così, con le canzoni di Måneskin in onda dalla Russia al Sudafrica, la penetrazione di Luca sulla piattaforma Disney + e la vittoria della squadra italiana, possiamo assicurarvi che La Gazzetta dello Sport aveva ragione: Italia, piaci un mondo!

Brenda Serrano Cervantes


L'ALLEGRIA dell'estate italiana È una tipica serata estiva a Città del Messico, e mentre sono seduta

tipo "dovresti venire in estate" o "l'estate è bellissima

nella mia stanza a scrivere l'articolo per questa edizione della rivista,

qui". Quindi ho pensato, beh... allora devo tornare in

sento tuoni, pioggia, un po' di grandine che colpisce i vetri della mia

estate.

Dopo

un

po’,

finestra

sperimentarlo,

e

ho

e

il

rumore

delle

auto

che

passano

sull’asfalto

bagnato.

anche

a

potuto

me,

è

toccato

confermare

che

Questo mi fa pensare non solo alle differenze stagionali tra Messico

effettivamente offre molti motivi per idealizzarla. Sia

e

per il clima, le vacanze o per la musica, questo periodo

Italia,

ma

anche

al

concetto

generale

che

questo

periodo

rappresenta.

dell'anno

simboleggia

l'immagine

perfetta

di

natura,

sole e convivialità spensierata con famiglia e amici. Infatti, coloro che hanno vissuto durante questa stagione qui, sanno che

anche

se

tutto

l'anno

abbiamo

temperature

e

condizioni

Inoltre,

in

condizioni

pubbliche, spiagge o stadi. In effetti, durante il mio soggiorno

stagione

preferita.

E,

di

conseguenza,

quella che meno raccomando per visitarla. A meno che, tu sia un

a

Milano,

ho

spazi

aperti,

potuto

come

comune

lontana

mia

in

era

presentano nei mesi di luglio e agosto, ecco perché l'estate è molto la

concerti

pandemiche,

godere

dall'essere

di

non

ambientali molto gradevoli, la maggior parte delle precipitazioni si

assistere

ad

piazze

alcuni,

come il tour "Lorenzo negli stadi" di Jovanotti.

amante della pioggia oppure sia abituato ad essa. In

cui,

tra

l'altro,

si

sottolineava

anche

l'importanza

D'altra parte, ricordo che quando ero in Italia in primavera, autunno o

dell'estate, poiché, in una delle pause in cui il cantante

inverno, la maggior parte delle persone mi facevano commenti del

interagiva con il pubblico, una voce proveniente da uno

.....


schermo gigante chiedeva all'interprete se sapesse qual era il più grande contributo che gli italiani avevano dato all'umanità, a cui rispondeva: "forse è il rinascimento, la radio, la pizza, o il risotto alla milanese". Tuttavia, la voce replicava: "Ti sbagli, Lorenzo, è l'estate".

E,

anche

sembrato

se

chiaramente

chiaro

significativo

per

che, loro.

in

era

tutto

qualche

Quindi...

in

tono

modo,

saltando

e

di

fosse

scherzo,

mi

qualcosa

ballando

al

ritmo

è di di

"L'estate addosso", "L'estate", "Sabato", "Mezzogiorno" e tanti altri brani famosi, sapevo che avrei sempre ricordato l'estate italiana come una grande festa, di quelle che non vorresti che finissero mai.

Ancora oggi, ogni volta che il mio lettore musicale mette una delle canzoni che mi hanno accompagnato in quei mesi, non posso fare a meno di rivivere la gioia, le immagini, le sensazioni e le emozioni vissute in un periodo che, come tutto ciò che si gode veramente, diventa immortale nella nostra memoria.

E ovviamente ora ogni volta che qualcuno mi chiede qual è il

Diana Sánchez

periodo migliore per visitare l'Italia, a me piace dire... "È sempre una buona idea andare, soprattutto l'estate perché è bellissima lì".

DANTE TIMES

- 11 -

LUG - AGO 2021


Oggi ho letto la Divina Commedia

Oggi ho finito di leggere la Divina Commedia, scritta dal genio di tutti i tempi Dante Alighieri. La Divina Commedia, come ricorderete, è divisa in tre parti, Inferno, Purgatorio e Paradiso, ciascuna in 33 canti.

Sono consapevole che molti esperti di letteratura hanno commentato e criticato quest'opera, ma vi dirò perché l'ho riletta.

Prima di tutto, vi dirò che è stato un giovane professore di letteratura, il suo nome è Ernesto, che ha invitato a leggere con più calma quest'opera.

Nei miei anni da studente avevo letto la Divina Commedia, e devo confessare che avevo saltato alcune parti per finirla.

Questa volta non ho barato, l'ho letto per intero e, naturalmente, con i miei anni e le mie esperienze di vita, ho visto questa magnifica opera con occhi diversi.

Secondo me ho visto un inferno più umano, ho capito perché restiamo rinchiusi così a lungo girando in un ciclo infinito di situazioni che ci tormentano, cioè, noi adulti a volte abbiamo paura del cambiamento e consideriamo meglio rimanere in una zona di comfort che cambiare.

L'inferno

può

essere

immaginato

con

colori

vivaci,

con

sfumature

di

rosso,

arancione

e

giallo,

non

si

può

immaginare l'odore, ma Dante dà una descrizione accurata delle debolezze umane e del dolore che causano, penso anche nella vita stessa, ma mostrando la sofferenza che si ha dopo la morte fa parte della riflessione dell'individuo.

Il Purgatorio invece è descritto come una montagna che deve essere scalata per raggiungere il Paradiso. In questa parte Dante ci mostra gli esseri umani che si pentono dei loro peccati, ma soprattutto sperano che con le preghiere dei loro familiari e amici riusciranno ad uscire da questo luogo, dove le punizioni non sono così severe come all'Inferno.

Dante fa sembrare il Purgatorio meno rosso. L'ho immaginato come un posto giallo, l'ho sentito come un posto caldo, non caldo come l'inferno. In entrambi i luoghi, cioè l'Inferno e il Purgatorio, Dante e Virgilio condividono punti di vista, in modo da mostrare riflessioni di situazioni storiche e concetti religiosi e filosofici. Dante vede personaggi storici, amici e conoscenti che, a causa dei loro peccati, si trovano a pagare per le loro colpe, senza che lui possa aiutarli ad abbandonare la loro sofferenza. Nel Paradiso Dante, con l'aiuto di Beatrice, riesce a passare attraverso questo luogo che io immagino nei toni del verde, dell'azzurro e del bianco. Lo considero un posto caldo. In questa parte Beatrice è mostrata come un angelo divino, che brilla di luce propria come conseguenza della sua virtù.

Quando ho letto questa parte ho sentito la calma e l'immobilità che proviamo quando abbiamo finito un lavoro, o un compito, che non ha richiesto un grande sforzo per essere realizzato. Gli esseri luminosi che abitano il Paradiso hanno combattuto delle battaglie, ma riescono ad essere qui grazie alle loro capacità virtuose, che tutti gli esseri umani hanno, ma sarà una scelta personale che facciamo con loro. Devo aggiungere che questa seconda lettura mi ha dato un sacco di informazioni sulla visione dell'uomo come Dante e l'ambiente del Medioevo.

La Divina Commedia è stata presa come riferimento per alcune opere d'arte come la scultura e la pittura, come la Porta dell'Inferno di Auguste Rodin. Spero che tu possa darti l'opportunità di rileggere la Divina Commedia o di leggerla per la prima volta, perché è un riferimento culturale, storico e letterario che ha trasceso il tempo.

María Elena Espinoza Fuentes DANTE TIMES

- 12 -

LUG - AGO 2021


FRASI ROMANE ed i loro significati Il dado è tratto, l'origine delle frasi più famose dell'antica Roma. Nel XXI secolo, usiamo e sentiamo spesso frasi in latino, come quelle che leggerete qui sotto, ed è per questo che ci siamo assunti il compito di compilare le più famose frasi romane che si

Per questo, alla fine dei suoi discorsi dentro e fuori il Senato, pronunciava la frase Carthago delenda est (Cartagine deve essere distrutta) per ricordare che l'obiettivo principale della Repubblica Romana era quello di spazzare via i cartaginesi. Oggi questa frase è usata per ricordare un obiettivo o una meta che deve essere perseguita senza sosta.

usano ancora oggi, con l'obiettivo di spiegare l'origine di queste

con forse lo stesso impatto.

"Il malato non cerca un medico che sappia parlare bene, ma uno che sappia guarire"

Veni, vidi, vinci (sono venuto, ho visto, ho conquistato)

Una

frasi e perché, nonostante il passare dei secoli, si usano ancora

La frase deriva dalla battaglia di Zela del 47 a.C. tra Giulio Cesare e Farnaces II, dopo che quest'ultimo attaccò e massacrò i cittadini

romani

che

vivevano

nel

territorio

di

Nicopolis.

La

campagna militare di Giulio Cesare durò appena 5 giorni a causa della vittoria decisiva di Giulio Cesare. Fu lo storico Lucio Mestrio Plutarco

a

narrare

che

Giulio

Cesare,

nell'informare

il

Senato

romano della sua clamorosa vittoria su Farnaces II, disse: Veni, vidi, vinci, una frase che oggi può essere usata per esprimere che qualcuno è riuscito in modo facile e sicuro.

frase

attribuita

al

filosofo,

politico

e

drammaturgo

Lucio

Annaeus Seneca, che fu un mentore dell'imperatore Nerone, nel suo

tempo

non

c'erano

lauree

o

istituzioni

accademiche

per

sostenere la conoscenza e l'esperienza che un medico dovrebbe avere.

Perciò

c'erano

molte

persone

che

si

definivano

medici

quando non ne avevano la conoscenza, e i medici avevano una pessima reputazione per questo.

Panen et circenses (Pane e circhi) Una

frase

pronunciata

dal

poeta

satirico

Decimo

Giovenale,

mentre faceva una forte critica della società romana, in quanto si

Alea jacta est (Il dado è tratto)

rese

Giulio Cesare, conquistatore della Gallia, se ne stava pensieroso sulle rive del Rubicone, con le sue legioni alle spalle. Era il 49 a.C. e la legge romana proibiva a qualsiasi generale di attraversare il fiume con il suo esercito, perché farlo avrebbe significato tradire Roma. Anche così, il rapporto tra Pompeo Magno, che governava Roma, e il conquistatore della Gallia era teso ed entrambi erano

conto

che

i

cittadini

potevano

dimenticare

le

questioni

politiche coinvolte nella loro vita finché avevano cibo in tavola e divertimento. La situazione non è molto diversa oggi, perché anche se i media elettronici ci tengono informati su quello che succede nel mondo, ci sono molte altre distrazioni (intrattenimento) che distolgono

la

nostra

attenzione.

Se

Giovenale

fosse

vivo

probabilmente direbbe "Pane e Facebook".

intenti a far prevalere il loro potere. Sapendo che le sue azioni avrebbero provocato una guerra civile, gli storici dicono che la notte dell'11 gennaio, Giulio Cesare attraversò il fiume e gridò alle sue truppe Alea Jacta Est! Vale a dire: il dado è tratto. Ora questa frase si usa quando si raggiunge un punto di non ritorno, che una

Proprio come queste, ci sono molte frasi che si usavano ai tempi dell'antica Roma, frasi quotidiane che sono intrise di storia e che hanno prevalso non solo nell'Italia di oggi, ma hanno superato i confini e sono ora sulla bocca dei cittadini del mondo.

volta presa la decisione di agire, non si può tornare indietro.

Carthago delenda est (Cartagine deve essere distrutta)

Daniel Negrete

Era il 157 a.C. e Marco Porcio Catone, meglio conosciuto come Catone

il

Vecchio,

un

politico,

scrittore

e

militare

romano,

fu

inviato a Cartagine per condurre la diplomazia tra i Cartaginesi e i Numidi. Tuttavia, vedendo che Cartagine stava prosperando ad un ritmo accelerato, la considerò una minaccia per Roma e promosse il Senato per iniziare la terza guerra punica.

DANTE TIMES

- 13 -

LUG - AGO 2021


OVIDIO

il poeta che fu graziato dall'esilio 2000 anni dopo essere stato condannato

Salvete, Romani! Senza dubbio, una delle cose più tristi che

tenere il partner al proprio fianco, a quelli più maliziosi, tra

ti possono capitare è essere espulso dal tuo paese d'origine

cui come avere una relazione con una donna sposata senza

e passare il resto dei tuoi giorni lontano dalla tua famiglia,

essere scoperti, cosa fare nel caso si venga colti nel mezzo

dagli

di

amici

e

da

tutti

coloro

che

ti

amano.

Questo

è

un'infedeltà

esattamente ciò che accadde al poeta Ovidio all'inizio del I

donna

secolo d.C., dopo che Augusto lo mandò via da Roma.

conosciuto

di

o

quale

sedurre anche

un

fosse

uomo.

come

il

modo

Non

migliore

per

Magister

niente

Amoris,

cioè

per

una

l'autore

è

"Maestro

d'Amore". Il poeta salì alla fama grazie alle sue opere illustri, tra cui i Fasti, le Metamorfosi, l'Arte dell'amore e i Rimedi d'amore,

Erano tutte risate, malizie e divertimento, fino a quando

per citarne solo alcune. Ad oggi non si sa con certezza

Augusto

perché fu esiliato, ma si sospetta che una delle sue opere

l'imperatore stava portando avanti tutta una serie di riforme

sia stata la possibile causa del suo esilio: l'Arte di amare.

nell'Impero che promuovevano le buone virtù tra i cittadini,

Vuoi imparare tutti i segreti per conquistare la tua cotta?

con una forte enfasi sui valori familiari. Quindi, come si può

Se la tua risposta è "sì", allora The Art of Loving è lo scritto

immaginare, il libro di Ovidio contraddiceva molto di ciò

che dovresti consultare. L'opera è divisa in 3 libri in cui

che Augusto dettava.

Ovidio

consigli

d'amore

ai

suoi

lettori

con

i

non

si

rese

conto

del

lavoro.

A

quel

tempo,

quali

qualsiasi ragazza romana cadrebbe ai piedi di chiunque li

Nonostante la buona amicizia tra l'imperatore e il poeta,

applicasse correttamente.

questo

sembra

scatenanti

per

essere cui

stato

Ovidio

fu

uno

dei

esiliato

a

principali Tomis

fattori

(l'odierna

I consigli andavano dai più elementari, come sfruttare le

Costanza, in Romania) intorno all'8 d.C., e passò così il

proprie virtù, il carisma e l'intelligenza per conquistare o

resto dei suoi giorni lontano da casa.

.......


Anche

quando

alcune

opere

era

fuori

letterarie,

Roma, una

Ovidio

delle

continuò

quali

sono

i

a

produrre

suoi

Tristia,

epistole in cui, come indica il titolo, ritrae la tristezza che prova per essere stato espulso dalla sua patria. Proprio all'inizio del Libro II lamenta i versi che hanno causato il suo esilio:

Cosa posso fare di voi, piccoli libri, disastroso passatempo, io che, miserabile che sono, sono perito vittima della mia stessa ispirazione? Perché ritorno alle muse, oggetto dei miei crimini, che non molto tempo fa sono state condannate? è poco aver meritato la punizione una volta? Le mie poesie hanno fatto sì che donne e uomini volessero conoscermi per la mia sfortunata stella; le mie poesie hanno fatto sì che Cesare condannasse la mia persona e le mie abitudini a causa della mia Arte di amare- (...) questo è il prezzo ricevuto per la mia affezione e le mie faticose

veglie;

la

punizione

è

stata

il

frutto

della

mia

ispirazione

poetica.

Nella tristezza e nella malinconia, Ovidio morì nel 17 d.C. Si potrebbe pensare che, con la sua morte, il tema del suo esilio sarebbe

finito;

tuttavia,

nel

2017

è

successo

l'impensabile:

il

poeta è stato graziato dal governo italiano in quello che hanno definito "un atto di giustizia poetica".

Così,

2000

anni

concedendogli decisione

è

dopo

la

l'esilio,

grazia

stata

che

unanime

la

capitale

Augusto e

gli

mirava

a

italiana aveva

lo

assolse

negato.

"riparare

il

La

grave

pregiudizio subito dall'autore". Vale la pena ricordare che Ovidio non è stato il primo o l'unico poeta a ricevere giustizia molti decenni

dopo

la

sua

morte:

nel

2008

la

città

di

Firenze

ha

chiesto scusa per la persecuzione di Dante, che andò in esilio dopo essere stato condannato a morte per le sue idee politiche. Così, dopo tante pillole amare, possiamo dire che la storia di uno dei nostri poeti preferiti ha avuto una fine giusta... anche se ci sono voluti due millenni per arrivare. E voi, cosa ne pensate; avete trovato interessante la decisione di Roma nei confronti di uno

dei

suoi

cittadini

più

illustri;

Ovidio

meritava

davvero

di

morire lontano dalla patria che amava tanto e dai suoi cari? Chi lo sa... forse potresti essere il prossimo che, tra 2000 anni, sarà graziato per aver scritto un verso che non è piaciuto a qualcuno. Valete!

Fuente: Ovidio, Arte de amar, traducción, introducción y notas de Vicente Cristóbal López, Madrid, Gredos (BCG 120),1989. Ovidio, Tristia, introducción, traducción y notas de José González Vázquez, Madrid, Gredos (BCG 165), 1992. Redacción, “Roma revocó exilio al poeta Ovidio 2 000 años después de

su

muerte”,

en

Diario

La

Ley,

2017.

<https://laley.pe/art/4497/roma-revoco-exilio-al-poeta-

ovidio-2-000-anos-despues-de-su-muerte>. [Consultado el 21 de julio de 2021]

David Rojas Suaste


A mezzo secolo da Duck You, Sucker!:

Un invito a Giù la testa "The Revolution is not a social dinner, a literary event, a

all'arsenale dell'arte cinematografica italiana che stava

drawing

allora

or

elegance

an

and

embroidery; courtesy.

it

The

cannot

be

Revolution

done

is

an

with… act

of

violence…”

scrissero

queste

forti

parole

di

Mao

Tse-Tung,

l'emblema

un

successo

dopo

l'altro

in

ogni

continente: Leone, Sergio Donati e Luciano Vincenzoni

fornì Con

ottenendo

la

la

sceneggiatura,

musica,

e

le

star

il

grande

americane

Ennio

Morricone

d'azione

James

Coburn e Rod Steigner - qui interpretando un'estensione

mitologico della Cina moderna, inizia un'opera che non

di

Tuco,

il

"brutto"

Sancho

Panza

all'eroico

Don

è molto diffusa in Messico, ma che tuttavia ha come

Chisciotte di Clint Eastwood ne Il buono, il brutto e il

scenario il nostro paese e la rivoluzione messicana come

cattivo - si vestirono da rivoluzionari per caso.

pretesto per fare molte dichiarazioni sul suo tempo. L'idea Uscito nel 1971, il film aveva diversi nomi, come si usava

Giu' la testa, Duck, you, Sucker e Un puñado de dinamita sono alcune delle frasi suggestive all'epoca:

con

cui

il

film

trasformava

un

mondo

scosso

da

fondante

quell'anno spaghetti West.

del

cruciale western

Non

film

del per

essendo

venne

1968

ai

durante

eccellenza:

indifferente

suoi le

riprese

C'era al

creatori

una

clamore

in

dello

volta per

il la

una

trasformazione che da Chicago a Parigi, dal Brasile al

guerra invisibile e angosciante e la giusta rabbia dei

Messico o da Praga al Giappone alimentava la cronaca

giovani di tutto il mondo.

mondiale,

Leone

immaginazione

la

cominciò possibilità

a di

covare mostrare

nella sul

sua

grande

Figlio dell'energica creatività dispiegata tra il 1964 e il

schermo la bestia a due teste della rivoluzione che trovò

1971 dall'altrimenti famoso Sergio Leone, il film si affida

tanti sostenitori alla fine degli anni 60 e fino alla metà

....

...ò

DANTE TIMES

- 16 -

LUG - AGO 2021


degli

anni

70

come

risposta

agli

abusi

universali

dei

governanti. Non delicatamente, anzi: Leone ha voluto mostrare sia le ragioni che portano all'odio di classe e all'esplosione del patto sociale sia la realtà selvaggia dell'omicidio

e

della

distruzione

che

il

colosso

della

guerra scatena sempre e in tutte le sue forme.

Ma è proprio quello spirito di insurrezione irrefrenabile che attirava i giovani che si manifesta più chiaramente nell'ultimo film di quella trilogia di banditi del deserto con

cui

Leone

scrutatore

del

ha

trasformato

regista

è

il

cinema.

caduto

sulla

L'occhio

rivoluzione

messicana e ha scoperto in essa chiari esempi delle ambiguità e contraddizioni dei movimenti insurrezionali, le loro giustificazioni, la loro violenza convalidata dal male maggiore della schiavitù con mille nomi.

Basta

guardare

la

prima

scena

in

cui

un

presunto

mendicante viene raccolto con riluttanza da un gruppo di aristocratici per capire i sentimenti che oscillano da una parte all'altra dello spettro politico. Il regista e il suo maestro

dietro

la

macchina

da

presa,

Giuseppe

Ruzzolini, si concentrano sulle bocche che si riempiono di

prelibatezze

d'argento.

portate

Queste

rimproverano.

alla

bocche,

Studiano

il

bocca oltre

marginale,

con a

lo

forchette mangiare,

teorizzano,

lo

riempiono di disprezzo e di distanza.

C'è da stupirsi allora se improvvisamente il carro su cui viaggiano viene bruscamente fermato e un gruppo di banditi depreda quei proprietari terrieri anche della loro dignità?

È così che questa squadra visionaria di creatori italiani ha capito e mostrato al mondo il malessere del loro tempo, una manciata di epoche che ci hanno portato qui, alla prima grande catastrofe del XXI secolo. Non è forse il momento di lasciarci penetrare di nuovo da tutta l'effervescenza

emotiva

che

fa

gridare

al

suo

protagonista Duck You, Sucker?

Arturo De Ita DANTE TIMES

- 17 -

LUG - AGO 2021


dell'italiano

Giulio

Romano,

che

era

stato

distrutto

dalla chiesa cattolica tanti anni fa e che finora si

MENÙ

conosceva solo l'adattamento di Agostino Carracci.

alla carta

Ma

era

lì,

nelle

sue

mani:

le

sedici

immagini

che

aprirono il concetto di erotismo, le sedici perversioni che portarono il papa a far bruciare tutte le copie, le sedici che furono l'ispirazione di Pietro Arentino per i suoi sonetti erotici, le sedici....

"Allora... hai intenzione di ordinare?" Era così assorto Seduto a un tavolo in un ristorante poco illuminato,

che non si accorse che il cameriere era ancora dietro

aspettava che accadesse.

Guardava l'orologio con

di lui, poi si ricordò del vero scopo del posto. Non era

impazienza, tutto intorno a lui si sentiva il mormorio

una mostra d'arte, in modo che i dilettanti potessero

del resto dei commensali. Si potevano vedere le loro

avere accesso a opere esclusive sotto la facciata del

sagome navigare tra le tende che separavano ogni

ristorante.

tavolo, tende di seta color vino. Si potevano vedere le loro ombre muoversi e godersi l'atmosfera.

"No." sussurrò lentamente, temendo la reazione del cameriere quando sentì la sua risposta.

Controllò di nuovo l'orologio: ancora niente. "Signore, mi dispiace informarla che questo posto è I minuti passavano e il cameriere con il menù non

solo ordine o nessun ordine. Cibo à la carte, ricordi?

arrivava; si poteva sentire la tensione, il desiderio che

Quindi ti consiglio di scegliere qualcosa dal menu".

succedesse qualcosa, quel qualcosa che continuava a

Disse il cameriere.

non succedere. La fame vorace non gli permetteva di pensare chiaramente, un minuto dopo l'altro guardava

Questo era il momento che aveva temuto di più da

l'orologio. Cominciò a ricordare come ci era arrivato,

quando

facendo ricerche in tante pagine internet per trovare

aveva deciso prima di entrare che il suo amore per

il ristorante: un'ora di viaggio, due podcast, gente in

l'arte era abbastanza grande da dare tutto via; ora

metropolitana, sette stazioni, due scale mobili, quattro

che non si poteva tornare indietro non era così sicuro

isolati, due vicoli e una porta. La padrona di casa lo

che l'avrebbe fatto davvero.

aveva

iniziato

la

sua

indagine,

anche

se

incontrò all'entrata e lo portò ad uno dei tanti tavoli con

le

tende

di

seta

del

locale,

musica

jazz

in

"Quindi ordinerai vero?"

sottofondo e ora questa eterna attesa. La Stava controllando il suo orologio quando sentì una

pressione

del

cameriere

stava

aumentando,

i

secondi scorrevano e non c'era scampo.

mano sulla sua spalla sinistra, seguita da una voce bassa e seducente che diceva: "Ecco il menu, scusate

"Va bene, voglio ordinare il dodici". In quell'istante le

il ritardo" L'attesa era finita! Ora nelle sue mani aveva

tende si aprirono come se stessero aspettando solo la

il

sua

menu

tanto

atteso.

"Grazie..."

disse

goffamente

senza distogliere lo sguardo.

risposta,

coscia. Cibo

alla

carta,

i

sedici

una

ragazza

vestita

con

una

gonna

bianca si avvicinò lentamente e mise la mano sulla sua

piaceri:

i

modi.

Per

tutto

Vide

con

la

coda

dell'occhio

il

cameriere

girarsi e chiudere di nuovo le tende.

questo tempo aveva sentito dire che questo posto esisteva,

che

repliche

identiche

.......

sotto

il

concetto

dell'antico

di

libro

menu

Gabriela Campa

avevano

rinascimentale

DANTE TIMES

- 18 -

LUG - AGO 2021



O FE LIA Ci eravamo trasferiti a Genova, dopo una vita intera a Vobbia.

Non

stavamo

pena

di

nostra

lasciando

perdere.

piccola

nulla

Abbiamo

casa

e

i

che

valesse

lasciato

tristi

ricordi

solo di

la la

mio

padre, e beh, nel mio caso, mi stavo lasciando alle spalle anche una grande delusione.

Giorni dopo...

Non mi ero mai sentito così emozionato. Sono corso dal molo alla cucina della nostra nuova casa dove c'era mia madre.

-Madre, mi è stato offerto il miglior lavoro del mondo! Qualcosa che può dare un senso alla mia vita! -Allora,

cosa

c'è?"

ha

risposto

in

modo

beffardo. -Sono serio. Il pescatore del porto, quello che sembra un boscaiolo delle favole, mi ha chiesto di andare con lui alla ricerca del miglior pesce del mondo, e andiamo in Islanda. Andremo in Islanda, sarà un viaggio lungo un anno!

Ho notato come la sua faccia è diventata seria, senza nemmeno un piccolo sorriso sul suo volto.

DANTE TIMES

- 20 -

LUG - AGO 2021


-Figlio mio, non puoi essere serio. Non so cosa

Ne ho ordinato uno e un bicchiere di vino,

ti passa per la testa per pensare che sia una

come

buona

giorni

idea

sconosciuto pausa

e

partire

per

chissà

dove..."

fece

una

e

stavo

Genova

partendo,

solo

da

lontano

pochi

da

mia

madre e dall'Italia.

ancora

quella

Perché a volte un crepacuore ti spezza in un

vitalità, considerando quanto sei stato male

modo tale che hai bisogno di allontanarti da

dopo quella ragazza... come si chiamava?

chi sei e da dove sei per tornare rinvigorito.

In meno di dieci secondi, avevo già un groppo

Quando

in gola.

pescatore ha sorriso. Mi disse di mettere le

sapere

negli

perfetto

a

"Sono

di

guardò

un

Ero

occhi,

contento

mi

con

addio.

che

hai

mie -Ofelia, mamma. -Ecco,

dispiace,

cose

arrivato

nella

sua

a

Ponte

barca

e

Parodi,

che

non

il

ci

sarebbe voluto molto per salpare.

quella!...ti

accarezzava

sono

lascerà",

una

ciocca

figliolo.

Non

disse di

posso

mentre

capelli,

mi "Mi

sostenere

la

-Qual

è

incapace

la di

sua

barca,

nascondere

vostra proposta.

parole.

Le ho dato un bacio sulla guancia e ho finto

Ne indicò uno verde.

signore",

l'euforia

chiesi,

nelle

mie

un gesto di accettazione alle sue parole. Ero così felice finché non sono arrivato alla Ho

impiegato

scrivere

una

un'ora

lettera

per

fare

d'addio

e

la

valigia,

uscire

dalla

barca che mi aspettava una grande sorpresa. La barca in cui avrei passato tanto tempo si

finestra della mia camera da letto.

chiamava Ofelia.

Prima di arrivare a Ponte Parodi, dove quel

Sì, come lei.

pescivendolo

mi

aspettava

con

la

barca

pronta. Ho fatto una sosta a La Bitta, quel bar ristorante aveva

a

Ponte

parlato

Andrea

benissimo,

Doria,

di

cui

soprattutto

mi

Fernanda Jasso

del

tiramisù.

DANTE TIMES

- 21 -

LUG - AGO 2021


PAOLO CONTE e le mie vacanze estive Le

vacanze

dell'anno

estive

e

il

accompagna

la

sono

finite.

desiderio sua

Inizia

di

apertura.

la

tornare

seconda alla

L'incertezza

metà

normalità

del

futuro

è

evidente e i limiti imposti all'affetto sociale si materializzano in un desiderio che porta a una riflessione sul modo in cui, come

esseri

umani,

affrontiamo

i

"tempi

pandemici".

Ognuno sarà in grado di rispondere delle proprie azioni di fronte alle misure di isolamento e se queste hanno colpito o meno l'autonomia personale.

Alcune come

stanze uffici

destinate

aperti

al

tutto

riposo

il

sono

giorno.

A

state volte,

reinventate l'ambiente

personale che era protetto a casa diventa denso. E altre volte, anche in isolamento, si cerca il proprio tempo, una tregua, una passeggiata alla finestra e uno sguardo alle nuvole.

In

questo

contesto,

ricordo

l'opera

"Messico

e

nuvole",

sussurratami dal baritono piemontese Paolo Conte (1937-), portando con sé poesia spontanea e note jazz.

Mi ricordo allora che la musica abbatte le frontiere. Così è per

i

riferimenti

disegnano

culturali

situazioni

immersi

nelle

geografiche

sue

canzoni,

proiettate

da

che brevi

incontri personali e che riesce a trasmettere da un piano sottile al forte più grezzo insieme alle asimmetrie armoniche necessarie per esprimere la complessità dei sentimenti che si conservano in alcuni cuori incompresi.

In effetti, la musica ci mostra degli scenari che, invocati melodicamente, creano la sensazione che non siamo così isolati come potremmo pensare, e poi ci rendiamo conto che

in

realtà

siamo

immersi

nello

stesso

argomento,

per

........

DANTE TIMES

- 22 -

LUG - AGO 2021


o insoliti possano essere i momenti di autocura, come lo sono state queste vacanze estive.

Paolo Conte, racconta il Messico in una progressione armonica che, in tre blocchi, recita una complicata storia d'amore e poi, da un consiglio che rompe ogni

simmetria

armonica,

suggerisce

che,

invece

di

aggrapparsi

alle

frustrazioni sentimentali, è meglio guardare verso le nuvole; anche quando il ricordo di quel sentimento potrebbe essere accompagnato da una chitarra che risuonerà nel corso del tempo.

È vero che alcuni progetti personali hanno visto barriere nel loro cammino e che questo periodo di isolamento può generare sentimenti avversi, e mentre il nostro

modo

di

vivere

pre-pandemico

è

desiderato,

possiamo

ancora

guardare le nuvole del Messico e renderci conto che le nostre vite sono inquadrate in uno scenario comune da un nuovo quadro armonico.

Mariana Laguna

DANTE TIMES

- 23 -

LUG - AGO 2021



EVENTI DEL MESE

La cultura del calcio in Italia Conosci la cultura del calcio, lo sport più amato dagli italiani, in un evento interattivo e divertente per celebrare la vittoria degli Azzurri nel Campionato Europeo.

per accedere invia una mail a eventos@ladante.com.mx VENERDÌ 13 DI AGOSTO | 14:00 | GRATUITO

Dante - Marco Perilli Unisciti a noi per la presentazione del libro che ha vinto il 16° Premio Internazionale Amado Alonso di Critica Letteraria. In questo libro, lo scrittore, traduttore ed editore Marco Perilli si avvicina alla Commedia di Dante Alighieri partendo da sette concetti

per accedere invia una mail a eventos@ladante.com.mx SABATO 7 DI AGOSTO | 13:30 | GRATIS

Hai qualche idea per eventi online, o c'è un argomento che vorresti vedere nei nostri social media nel prossimo futuro? Faccelo sapere. Puoi scriverci su Facebook e Instagram.

Abbiamo molti altri eventi in serbo per te, non te li puoi perdere! Seguici su

@ladantemx) per rimanere aggiornato.

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DANTE TIMES

- 25 -

LUG - AGO 2021


CI VEDIAMO

a Ottobre


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