Dante Times | Novembre 2020 | Italiano

Page 1

DANTE TIMES

Novembre

EDIZIONE DI NOVEMBRE 2020

DÍA DE MUERTOS Il giorno dei morti viene celebrato anche in Italia, ma in modo molto diverso rispetto al Messico. Scopritelo in questa edizione.

LUCIO FULCI Nato a Roma nel 1927, ha lasciato un'eredità inestimabile nel cinema horror italiano.

VITTORIA SCHISANO "A 27 anni ho avuto il coraggio di dirmi la verità e sono rinato. Ho iniziato il mio viaggio... L'alternativa era annegare o imparare a nuotare, non con le pinne, ma con i tacchi a 12. E devo dire che nuoto molto bene".

SOCIEDAD DANTE ALIGHIERI | COMITÉ DE LA CIUDAD DE MÉXICO


La parola del mese

La parola del mese di novembre è

alebrije.

Si tratta di un pezzo di artigianato originario del Messico. Sono manufatti realizzati con la tecnica della falegnameria e dell'intaglio del legno di copale che vengono dipinti con colori per lo più allegri e vivaci. Il mese di novembre, in Italia, è caratterizzato per il freddo, il maltempo e il grigiore: tutto il contrario che in Messico. Queste piccole opere d'arte spopolano nel Paese in questo periodo e contribuiscono a riempire le giornate di gioia e speranza con i loro vivaci colori festivi.

Società Dante Alighieri di Città del Messico Design: Martina Dossena Traduzioni: Francesco Crugliano, Francesco Spano Una rivista della


UN SALUTO dalla redazione

Caro lettore, cara lettrice, Nell’immaginario italiano, novembre è un mese lungo, freddo e piovoso.

Ma

per

gli

italiani

che

invece

vivono

in

Messico,

novembre ha assunto un nuovo significato.

Il grigio del cielo di novembre si trasforma in arancione e giallo dei fiori del cempasúchil; il desiderio che novembre passi in fretta si converte nel desiderio che non finisca mai e che si possano continuare a mangiare i buonissimi pan de muerto; la pioggia che arriva in Italia è quella che ormai lascia il Messico al termine del periodo di piogge estive.

Che altro aggiungere? Non potevamo che dedicare le nostre pagine alle tradizioni messicane e intrecciarle con la cultura italiana. Non ci resta dunque che augurarvi una buona lettura e aspettarvi il prossimo mese!

Martina Dossena e Ilaria Mombello


della rivista

C O N T E N U T I

día de muertos

arte e letteratura

05

13

I FIORI DEI MORTI

LA BAMBOLA CIECA

scritto da Alejandra Batiza

07 "DÍA DE MUERTOS" IN ITALIA E MESSICO scritto da David Rojas

08

scritto da Juan Rodríguez

cinema e musica 15 SUSPIRIA scritto da Gabriela Campa

UNA FESTA DI COLORE ARANCIONE scritto da Maria Elena Espinoza Fuentes

09

17 HALLOWEEN CON LUCIO FULCI scritto da Héctor Saldivar

UN "DÍA DE MUERTOS" DIVERSO scritto da Ana Laura Cañas Gardea

19 11 UN MUSEO ALL'ARIA APERTA scritto da Diana Sánchez

SUBURRA scritto da Zara Orta


scrittura creativa 21 SOGNANDO AD OCCHI APERTI scritto da Fernanda Jasso

23 LA VITTORIA DI TUTTI scritto da Sebastián Sario

altro 25 OROSCOPO scritto da Ana Laura Cañas Gardea

27 "CALAVERITAS LITERATRIAS" scritte da voi

30 IL GIOCO DEL MESE creato da Francesco Spano y Francesco Crugliano

31 NOVITÀ scopri cos'abbiamo fatto

32 EVENTI DEL MESE non ti perdere i nostri eventi


I L

N O S T R O

T E A M

di scrittori

Adriana

Fany

Diana

Ventott'anni, una laurea in

Messicana di nascita e milanese

Dopo essersi laureata all'IPN, il suo

architettura e una vita da

d'adozione, Scrivere la rende

lavoro l'ha portata a trasferisti nel

fotografa. Adriana è amante dei

felice, soprattutto perché le

Nord Italia per diversi mesi. Si

viaggi. Ha studiato alla Dante e si

permette di condividere il suo

dedica all'amministrazione di

è innamorata della lingua italiana.

amore per la cultura italiana.

eventi e all'insegnamento.

David

Angelica

Maria Elena

David ha ventun'anni e studia

Angelica ha sempre sognato di

Lettere. Non solo gli piace la

viaggiare per il mondo. Quando le

Toluca e appassionata d'arte.

cultura italiana, ma anche tutta la

hanno detto che gli italiani sono i

Secondo lei, il miglior modo per

sua storia. Inoltre, è un grande

messicani d'Europa, non ha avuto

conoscere un Paese è entrare in

amante del calcio e del cibo.

dubbi: siamo simili!

contatto con le persone.

Ana Karen

Mariana

Elena è contabile in un'azienda di

Gabriela

Trent'anni e fa l'insegnante d'inglese

Mariana ha studiato legge

Gabriela studia psicologia

in una scuola. Dopo averci vissuto

all'Università La Salle e musica

all'UNAM e italiano all'ENALLT.

per tre anni, considera l'Italia come

presso l'UNAM. È una cantante

Oltre a ciò, è anche attivista

la sua vera e propria

e, all'occorrenza, è anche

della comunità LGBT e fa parte

"seconda patria".

un'ottima sassofonista.

di un gruppo scout.

PAGINA 1 | REDAZIONE


Fernanda

Sebastián

Hector

Ha studiato Scienze della

Di origine argentina, è regista,

Laureato in Scienze Politiche,

Comunicazione mentre si

sceneggiatore e fotografo. Ha

Hector è amante della cultura

preparava come ballerina di

partecipato a BAFICI e Berlinale.

popolare e dell'arte di strada.

danze arabe. Ha trovato nella

Vive in Messico e si dedica alla

Attraverso il cinema ha potuto

Liguria la sua seconda casa.

scrittura creativa.

conoscere varie culture.

Alejandra

Ana Laura

Alejandra ha 26 anni e si definisce

26 anni nata a città del Messico,

orgogliosamente chilanga. Ha

è tecnica di patologia e nel suo

studiato lingue e letterature

tempo libero studia astrologia,

ispaniche. È arrivata in Italia per

tarocchi e Twerk. Amante della

l'arte, ed è rimasta per il cibo.

cultura italiana.

PAGINA 2| REDAZIONE


C H I

A L T R O

c'è dietro alla rivista Ilaria Mombello, classe 1991. Dopo la Laurea Magistrale in Italianistica, da Roma si è trasferita in Francia e successivamente in Messico. Dal 2016 collabora con la Società Dante Alighieri di Città del Messico, dove attualmente ricopre il ruolo di Direttrice Accademica. La promozione della lingua e cultura italiane sono la sua principale missione.

Ilaria Mombello Zara, vent'otto anni, ha studiato lettere e lingue italiane. Professoressa di italiano presso la Società Dante Alighieri ama la fotografia, la letteratura, la storia dell'arte ma il suo hobby preferito è viaggiare da sola.

Zara Orta Esteban Castorena (Aguascalientes, 1995). Laureato in Lettere ispaniche presso l’ Università Autonoma di Aguascalientes. Borsista di diversi programmi di scrittura come il PECDA (2016) e il FONCA (2018). Gestisce il sito di traduzione italiano-spagnolo http://elmetagrafo.com.mx/

Esteban Castorena

Martina, ventitré anni, nata in Piemonte. Dopo aver viaggiato e studiato in Asia per un anno, si è laureata in Studi Europei nei Paesi Bassi. Attualmente vive a Città del Messico e si occupa degli eventi e comunicazione della Società Dante Alighieri. Entrare in contatto con altre culture è ciò che più la riempie di gioia.

Martina Dossena

PAGINA 3 | REDAZIONE


Hai suggerimenti?

Seguici e scrivici!

@ladantemx

Sociedad Dante Alighieri

Segui i nostri scrittori Angelica

@angy.ramos30

Elena

Fany

Gabriela

Hector

@fanepalacios

@gabd_aren

@hmsaldivar

Diana

Mariana

David

@elespinofu

@aprende_espanol _mexicano

@miquelaguna

@drsuaste27

Sebastiรกn

Annie

Adriana

Ana Karen

Alejandra @alebtzg

PAGINA 4 | SEGUICI


Il mese di novembre inizia e porta con sé due delle feste

Per i messicani è un giorno di festa e di gioia, poiché si

più conosciute in tutti quei Paesi dove la religione cristiana

dice che i parenti morti possono venire a trovarci e passare

è predominante: Ognissanti e Fedeli Partiti.

un po' di tempo insieme.

La prima si svolge il 1° novembre ed è normalmente un

Come

giorno

già

celebrazioni per questa giornata: alcuni visitano il cimitero,

totalmente

altri recitano le preghiere, altri ancora indossano i costumi,

in

superato

cui il

la

Chiesa

purgatorio

celebra e

i

sono

morti

che

diventati

hanno

santificati, ottenendo la vita eterna con Dio. La seconda si

si

può

vedere,

ogni

nazione

ha

le

proprie

e ci sono anche persone che organizzano feste.

tiene il 2 novembre e ha lo scopo di celebrare i credenti che hanno terminato la loro vita terrena ma le cui anime

Tuttavia, qualcosa che non può mancare ovunque sono gli

non

altari.

sono

ancora

l'espiazione

per

il

state

purificate

passato,

così

o

che

non non

hanno hanno

fatto

potuto

Questi

possono

altari

essere

sono

collocati

fatti a

per

casa

ricordare o

nel

qualcuno

cimitero

e

stesso.

raggiungere la Visione Beatifica e sono ancora in stato di

Inoltre, contengono elementi diversi a seconda del paese in

purificazione

cui si trovano, l'unica cosa che avranno sempre e solo fiori.

nel

Purgatorio;

poi,

sono

aiutati

a

raggiungerla attraverso preghiere e suppliche. I

fiori

da cose

tempo e

noi

immemorabile gli

diamo

il

possono

significato

rappresentare

In quasi tutti i luoghi dove si svolge questa festa, tutti gli

molte

che

vogliamo,

eventi si svolgono in modo molto solenne e tranquillo; gli

quindi non sorprende che abbiano un simbolismo diverso

italiani vedono quindi questa data come un giorno di pace

per ognuno di essi. Così, abbiamo fiori per tutti i tipi di

e di nostalgia.

eventi, e per molte persone il crisantemo è il fiore dei morti per eccellenza.

D'altra parte, in Messico queste feste si mescolavano con la celebrazione preispanica del "El Día de Muertos" (Giorno

Il crisantemo ha un'origine orientale, da quando fu coltivato

dei morti), in cui si faceva un'offerta in onore dei morti e un

per la prima volta in Cina e in Giappone, diventando il fiore

grande rituale con lo scopo di far arrivare il defunto sano e

nazionale di quest'ultimo; oggi a novembre si celebrano

salvo in paradiso.

diverse feste del crisantemo.

PAGINA 5 | DÍA DE MUERTOS


Il suo nome deriva dal greco

CHRYS

(oro) e

ANTEMION

(fiore), poiché le prime varietà erano di quel colore. Ora ci sono molti colori di crisantemi; il più popolare in questo periodo

dell'anno

è

il

viola,

come

si

dice

rappresenti

il

dolore che si prova quando si perde una persona cara. Tuttavia, negli accordi corone floreali o funerarie possiamo trovare questo fiore in tutti i colori.

Così, nel giorno di Tutti i Santi, gli italiani visitano il cimitero e

mettono

un

piccolo

altare

pieno

di

crisantemi

per

ricordare i loro morti.

Tutto questo viene fatto in modo misurato, poiché la morte non è un argomento molto piacevole per loro. Pertanto, questi

fiori

sono

sempre

associati

alla

celebrazione

del

defunto e non li regaleranno mai a nessuno né li avranno mai come ornamento in casa perché si pensa che possano avere cattivi presagi o che augurino male a chi li regala.

Allo

stesso

modo,

anche

se

in

Messico

è

una

vacanza,

anche il crisantemo è considerato tipico di questo periodo, insieme al fiore delle nuvole e al fiore di velluto. Tuttavia, se chiedete a qualsiasi messicano qual è il fiore dei morti, vi risponderà con certezza: il cempasúchil.

Il cempasúchil è originario del Messico e si stima che ne esistano fino a 58 varietà. Il suo nome deriva dal Nahuatl "Cempohualxochitl" che significa "venti fiori", ciò è dovuto ai

molti

petali

che

porta

con

e

al

forte

odore

che

emana.

Nell'antichità, il colore giallo del fiore di cempasúchil era assimilato

al

sole,

per

questo

motivo

si

cominciò

ad

utilizzarlo nelle offerte dedicate ai morti. Ancora oggi è collocata

sugli

altari

realizzati

in

questo

periodo,

sia

in

casa che nel cimitero.

La

tradizione

vuole

che

si

crei

un

sentiero

di

petali

di

cempasúchil dall'ingresso della casa all'altare per guidare i morti verso l'altare, questo perché si diceva che i suoi petali mantenessero il calore del sole e illuminassero il cammino

he?... Il C *Sa p e vi c

insett

* ricordare i nostri antenati e anche se non c'è dubbio che

súchil

è

e p er dicina in me to a s u a nche er fare ti o p i tessu re colora

di ritorno per i morti.

Sicuramente, tutti noi approfittiamo di questa stagione per

em p a

icidi.

e?... Il cri Sa p e vi ch

ciu co no s marg

che to an

herita

sante

mo è

co m e

orti. d ei m

tutti i fiori sono belli, molte volte non conosciamo la loro storia

o

il

loro

simbolo

ed

è

fino

a

quando

non

li

conosciamo che acquistano più bellezza e acquistano un grande significato per noi.

Foto di: Sebastián Pozzo

Alejandra Batiza PAGINA 6 | DÍA DE MUERTOS


UNA TRADIZIONE CHE SI CELEBRA DA MOLTI SECOLI

in México e in Italia

Ciò che senza dubbio hanno in comune la cultura italiana e quella messicana

è

la

relazione

delle

due

nei

confronti

dei

loro

Venite fuori, miei genitori".

le seguenti parole 9 volte: "

cari

quando questi ultimi muoiono. Anche se la Chiesa c’entra molto con

Bisogna

questo argomento, italiani e messicani condividono, i primi giorni di

essere benefici, familiari considerati divinità una volta ricevute le

evidenziare

che

i

ragazzi

sono

spiriti

che

potevano

novembre, la commemorazione di tutte quelle persone che non sono

onorificenze funebri appropriate.

più tra di noi. Un'altra Ma,

sapevi

che

questa

celebrazione

già

esisteva

nel

territorio

italiano da secoli come già succedeva in questa parte del mondo?

festività

dedicata

ai

morti

aveva

luogo

durante

un

periodo compreso tra il 13-21 febbraio ed era conosciuta come feralia.

È risaputo che nel folclore popolare esistono diversi modi attraverso i quali i morti ritornano o mantengono una connessione con il mondo

Può essere che quest’ultimo ci suoni molto più familiare: durante

dei vivi.

tutti questi giorni, la gente offriva sale e pane inzuppato con vino ai loro defunti nei sepolcri e consacravano cerimonie nelle loro

La Roma antica non era un’eccezione: anche loro credevano che

case, dunque credevano che gli spiriti vagassero da un luogo ad

esistesse un determinato vincolo quando arrivava il momento, per i

un altro gustando queste prelibatezze senza disturbare ai vivi.

loro parenti, di partire. Sicuramente, il miglior modo per rendere un tributo era per mezzo di giorni speciali fissati nel loro calendario.

Come possiamo vedere, abbiamo sempre più cose in comune, con

altri

paesi,

di

somiglianze

quel

che

pensiamo:

linguistiche,

e

i

abitudini,

festeggiamenti

tradizioni, dedicati

e

Uno dei festeggiamenti aveva luogo il 9, 11 e 13 maggio ed era

anche

ai

conosciuto come lemuria. Il capo famiglia invocava lo spirito del

defunti sono ciò che messicani e italiani possono vantare come

defunto, il quale già ci fa capire che esisteva un’interazione diretta

pratica che condividono da millenni.

vivo-morto.

Così, dunque, chiunque fosse incaricato di eseguire il rito, offriva dei fagioli che gettavano dietro la schiena, e subito pronunciavano le

PAGINA 7 | DÍA DE MUERTOS

David Rojas


U N A F E S T A D I C O L O R E A R A N C I O N E Una festa piena di colore arancione a causa del cempasúchil che adorna ovunque e l'odore di incenso invaderà lo spazio speciale per ricevere ospiti così grandi.

Abbiamo i nostri ritagli di carta per decorare le nostre porte e finestre. Con grande gusto aspettiamo la nostra famiglia e gli amici, così prepariamo bevande calde come cioccolata, caffè e tè perché sappiamo che vengono da lontano e avranno sete.

E va da sé che cucineremo talpa, tamales, taquitos, pozole e un numero infinito di altri piatti che ci piace condividere in questo periodo speciale dell'anno.

Ci sarà una varietà di frutta per gli amici che sono sempre stati a dieta di mandarini, guaiave e biancospini. Sarà

una

lunga

notte,

perché

ci

sono

tanti

posti

dove

ti

E quest'anno 2020 è stato diverso, non abbiamo potuto dire

aspettiamo, saranno visite veloci, ma non importa, ci manchi

addio ad alcuni dei nostri amici. Alcuni se ne sono andati

e ti vogliamo bene.

senza salutare. Lasciando gli appuntamenti in sospeso. Dimenticate di dire che la musica sarà presente, canteremo e Non siamo riusciti a portare a termine i progetti con alcuni dei

forse avremo il coraggio di ballare qualche canto del ricordo

nostri grandi amici e familiari, sempre con la promessa che per

dei momenti di festa che nella vita stavamo festeggiando.

la prossima occasione avremmo potuto fare quello che Faremo una grande festa per sentirci vivi e morti insieme,

avevamo pianificato.

perché amici e familiari hanno potuto lasciare Mictlán. Spiegare che se ne sono andati all'improvviso non mi è possibile, perché nella solitudine della malattia, e nella

Il dono della vita ci è stato fatto finora, quindi parliamo con i

solitudine di un letto hanno aspettato con grande dolore che

nostri amici che sono ancora su questo aereo e godiamoci

la vita gli desse la possibilità di avere successo, ma non è

ogni giorno, per non partire senza salutare.

successo. Se venite dall'Italia, vi invito con grande gioia a casa mia per celebrare il Giorno dei Morti.

Anche i nostri amici di molte parti del mondo se ne sono andati. Non ho mai provato tanta tristezza.

Con gioia e nostalgia sentiremo la presenza di tutti i nostri amici,

e

credo

anche

che

alcuni

amici

verranno

da

paesi

Maria Elena Espinoza Fuentes

lontani.

PAGINA 8 | DÍA DE MUERTOS


Nell'estate del 2017 ho avuto l'opportunità di andare a

Marina di Ravenna

per tre mesi a

lavorare come Aupair.

Essendo sola ho deciso che la cosa migliore sarebbe stata fare amicizia, così ho iniziato a parlare

con

la

gente

del

posto

dopo

aver

comprato una coroncina, e mi è venuta una Durante

il

mio

soggiorno

andavamo

tutti

i

giorni ai "bagni" che erano vicino al mare e in

domanda: credevano

davvero

che

il

Día

de

Muertos in Messico si celebrasse quel giorno?

un'occasione mi è stato dato un volantino da uno che era vicino al nostro dove ci sarebbe

Día de Muertos",

Poi

ho

iniziato e

a

che

chiedere

c'era

abbastanza

chi

ci

stato un evento a tema "

credeva

proprio così, in piena estate ci sarebbe stata

questo,

una festa del Día de Muertos.

che a quel tempo non era ancora terminata

hanno

era

e

anche

menzionato

chiaro la

su

sfilata,

ma era iniziata a causa del popolare film di Io, da brava messicana, ho subito scritto la

James Bond.

data per partecipare, ne ho discusso con la famiglia che mi ospitava e con i miei amici

Una cosa che mi è piaciuta molto è che la

aupair e hanno detto che ci sarebbero andati

gente era davvero entusiasta di una festa a

anche loro.

tema nello stile del nostro Día de Muertos, ma un momento che mi ha commosso ancora di

Quando

è

arrivato

l'appuntamento,

la

mia

più

è

stato

solo io con la mia emozione e il desiderio di

finito di suonare sono andato a parlare con

sentirmi un po' più vicina al mio paese e al

loro

mio

peruviani, ecuadoriani e italiani ma non un solo

preferito

dell'anno,

così

anche se nessuno mi avrebbe accompagnata

pelle

grande

d'oca

sorpresa

e

il

iniziato a cantare insieme a loro e quando ho

mia

la

arrivare

amici aupair avevano altri piani e rimanevo

appuntamento

venuta

sentito

Mariachi,

con

è

ho

famiglia è uscita a cena con altri amici, i miei

e

mi

quando

ho

c'erano

messicano.

ho deciso che ci sarei andata comunque. L'ho trovato abbastanza curioso ma tutti erano Mi sono vestita per l'occasione con un abito

molto gentili, alla fine mi hanno invitato a bere

nero

un mojito e ho parlato con loro per un po' e poi

a

fiori

rossi,

ho

preso

la

bici

e

sono

partita.

ho

continuato

posto. Quando bagno

sono

arrivata

decorato

con

ho

trovato

teschi,

anche

Quel

a

parlare

giorno

era

con

la

abbastanza

del

curioso,

l'intero

tutti volevano invitarmi a bere tequila e alla

se

fine

ad

si

è

rivelata ho

una

giornata

essere onesti è stato strano per me che fosse

divertente,

in piena estate.

incredibili e ho fatto molte amicizie.

PAGINA 9 | DÍA DE MUERTOS

gente

incontrato

delle

piuttosto persone


Credevano davvero che il DĂ­a de Muertos in Messico si celebrasse quel giorno?

Ana Laura CaĂąas Gardea


UN MUSEO A CIELO APERTO Era un fine settimana di novembre, il clima invernale cominciava a sentirsi a Milano e si prevedeva pioggia, freddo e un po' di nebbia. Un mio amico mi

aveva

chiesto

di

uscire,

e

anche

se

non

aveva

specificato

dove

saremmo andati, ho pensato che fosse un posto interessante, visto che di solito visitavamo le parti più emblematiche della città.

Verso le 16 ore, mi aspettava fuori dal palazzo dove abitavo. Ricevendo il suo messaggio, uscii per strada e salii nella sua auto. Durante il tragitto, è stato entusiasta e ha menzionato un paio di falsi indizzi per confondermi, cosi ho abbandonato i miei tentativi di indovinare dove ci dirigevamo.

Dopo circa venti minuti, ho osservato un’imponente costruzione in toni chiari con strisce scure che ci accoglieva.

Dall’ingresso principale ho capito che non si trattava di un museo comune, e man mano che ci siamo addentrati, il mio stupore cresceva. Eravamo al Cimitero Monumentale di Milano, e il suo nome lo descrive alla perfezione; poiché non solo è ampio, ma è anche pieno di meraviglie monumentali.

PAGINA 11 | DÍA DE MUERTOS


La

maggior

parte

delle

tombe

hanno

sculture

impressionanti che ritraggono scene così diverse che si riferiscono sia alla vita che alla morte: angeli, demoni, bambini,

animali

famiglie,

e

domestici,

persino

rappresentazione.

coppie,

l’ultima

Inoltre,

cena

ogni

giovani, hanno

mausoleo,

“Tutti noi arriveremo alla fine, al luogo dove vivono i morti, qualcosa di bello deve avere, se nessuno ritorna...”

anziani, la

loro

tempietto,

obelisco, torre o piramide che sono collocati lì, ti fanno dimenticare che ti trovi in un cimitero e ti dedichi solo ad ammirare tutta l’arte concentrata nei suoi 250 mila metri quadri.

Ha due sezioni per i defunti non cattolici. Ad ovest per i protestanti, greco-ortodossi ed armeni; e ad est per gli israeliti. Cosa che ha attirato la mia attenzione, perché non

avevo

mail

pensato

all’importanza

della

religione

nelle questioni civili, come l’ubicazione di un sepolcro in un pantheon.

Camminando su uno dei sentieri, il mio amico si fermò e mi chiese come mi sembrava il posto, a cui io ovviamente risposi che ero incantata, che non avevo mai visitato un altro uguale o lontanamente simile e che i cimiteri in

(Montón de tierra - Liliana Felipe, 2005)

Messico erano molto diversi.

Anche se ci sono alcuni con le stesse dimensioni, non hanno così tante sculture all’interno. Allora, mi spiegò che quello, era speciale perché fu dedicato alle famiglie più importanti di Milano e ai personaggi illustri come Verdi, Manzoni o Toscanini.

Dopo la mia risposta, saliamo in macchina e torniamo al

cosa avrebbe risposto un altro messicano? ad esempio, tu... cosa avresti risposto? centro.

Mentre

lui

guidava,

io

mi

chiedevo...

Una volta finito il percorso e mentre ci dirigiamo verso l’uscita, mi domandò: “É vero che i messicani non temono la

morte?

Perché...

il

Messico

è

famoso

per

il

suo

approccio festoso a lei”.

Io, dopo un po’ di riflessione, gli dissi: “Non è che non lo temiamo, perché c’è sempre un po’ di paura dell’ignoto. Solo

che

festeggiandolo

inconsciamente pertanto

che

ogni

“accettiamo”

la

cosa

anno,

che

migliore

il è

credo

momento affrontarlo

che

arriverá, con

la

massima pace e gioia possibili.

Forse, ingenuamente noi ci immaginiamo come nei film, un po’ come i “guardiani” dei nostri cari che sono ancora vivi. Personalmente, mi piace anche pensare al verso di una canzone messicana che dice:”

Diana Sánchez

PAGINA 12 | DÍA DE MUERTOS


Giorgio Scerbanenco LA BAMBOLA CIECA Il

mese

di

novembre

segna

l’inizio

della

stagione buia in diverse tradizioni occidentali, questo, per la fine dei raccolti per quest’anno e l’inquietante breve durata di giorni con il sole, per quelle ore di introspezione; là si annida la voce sussurrante della paura e del fantastico.

Dopo

aver

detto

ciò,

la

nostra

raccomandazione letteraria ci porta a Giorgio Scerbanenco, (28 Luglio 1911 – 27 ottobre 1969), autore che destreggiò con grande maestria, il mistero,

il

morbo

e

la

rivelazione

di

cose

proibite o quei terribili segreti che non possono essere rivelati, pena far perdere la ragione alle persone

e

ogni

contatto

con

le

cose

del

mondo.

Dentro

del

coesistono

genere

diverse

horror

e

ramificazioni

suspense, che

hanno

assunto diverse sfumature che si staccano dal luogo che li ha generati. All’interno dell’intera produzione di Scerbanenco, dal western fino alla

letteratura

poliziesco quello

che

rosa;

è

se

vogliamo

ci

ha

il

genere

fare

mostrato

un la

giallo

o

approcciopiù

grande

ricchezza descrittiva e sviluppo psicologico dei suoi protagonisti.

La bambola cieca (la bambola cieca/edizioni Akal, 2013) appartiene al cosiddetto ciclo di Arthur Jelling, in cui è protagonista di altri 6 romanzi. Jelling è un dipendente nella stazione

La

fama

acquisita

l’ha

portato

fino

a

questo

punto

minaccia di morte se effettuasse un intervento per curare la

di polizia di Boston, - segnalato molte volte dai

cecità

suoi

eccentrico e soave come la sua illimitata fortuna.

seguaci

come

una

“mente

speciale”

-

per

risolvere l’enigmatica denuncia del Dr. Augusto Linden e la

al

suo

attuale

paziente,

il

Sig.

Albert

Dévarans,

mantiene una posizione molto consolidata tra la

veemenza

e

la

bonhomia,

ma

sempre

situandosi tra il bene e il male.

La disgrazia del Sr. Devarans è un po comparabile con il método perch

PAGINA 13 | ARTE E LETTERATURA

chirurgico

che

pretende

utilizzare

il

Dr.

Linden,


perché entrando nel grande ospedale che presiede con soli due collaboratori, all’interno si può percepire l’angosciante fetore di selvaggio e i metodi sinistri ancora immacolati di non essere perché le indagini del nostro Arthur Jelling si scontrano davanti ad una bambola senza occhi, trovata secondo i residenti più antichi, da prima della costruzione del terribile ospedale.

Jelling ha poco tempo su come si sviluppa la nostra storia nelle periferie di Boston attraverso il fiume Charles, per svelare

le

piste

di

un

crimine

che

non

è

ancora

stato

compiuto; tuttavia, la storia stessa della bambola cieca non lascerà tranquillo il detective di polizia fino a svelare le ragioni,

i

punti

che

collegano

il

frivolo

Dr.

Linden

-

la

minaccia ricevuta e lo spettro che domina la storia della bambola cieca.

Juan Rodriguez


Suspiria Dario Argento Le celebrazioni dei morti portano sempre con sé un tema molto

Suspiria

importante, i film dell'orrore. Dicono che nei gusti, i generi sono

una scuola di danza in Germania nel bel mezzo di una tempesta

spezzati e il terrore non fa eccezione, o lo si ama o lo si odia. Tra

e ha la fortuna, o no, di sentire le ultime parole di Pat quando

i molti di noi che si divertono a spegnere le luci e a mangiare

viene

popcorn

nell'appartamento di un'amica il giorno dopo.

mentre

li

guardiamo,

è

noto

che

non

tutti

i

film

racconta la storia di Suzy, una ragazza che arriva in

espulsa,

una

studentessa

che

viene

trovata

assassinata

soddisfano le nostre aspettative. La

permanenza

di

Suzy

all'accademia

di

partenza

è

Far spaventare, mettere a disagio e interessare il pubblico può

relativamente tranquilla, fino a quando non inizia a notare strani

sembrare un compito semplice, ma non lo è. Richiede più di

comportamenti tra gli insegnanti e i dipendenti del luogo, lei

qualche

insieme a Sara, la sua compagna di stanza, inizia a indagare il

scena

inaspettata

di

un

assassino

che

insegue

un

gruppo di amici in una capanna abbandonata in mezzo alla

mistero che si cela dietro questa prestigiosa scuola di danza.

foresta. Un film ideale per recuperare il gusto per i film dell'orrore dopo Per questo sono venuto a parlarvi un po' del cinema Giallo e di

tanti anni di film noiosi o simili. Suspiria è un esempio che i

Dario

dell'horror

classici non smetteranno mai di essere buoni, la sua produzione è

italiano, le sue caratteristiche principali sono il mistero, i crimini e

evidente dagli anni '70, ma proprio quel tocco di passato è ciò

un probabile assassino la cui identità è sconosciuta durante il

che gli dà il vantaggio di uscire dai film che troviamo in Netflix.

Argento.

Il

cinema

del

Giallo

è

un

genere

film; in seguito, includeremo aspetti di thriller psicologici. L'uso di colori molto vivaci, l'approccio agli omicidi, la colonna Il primo film considerato del genere è stato The Girl Who Knew

sonora fragorosa che non riuscirete a togliervi dalla testa per

Too Much di Mario Bava, ma è stato Dario Argento nel 1970 a

qualche giorno e il colpo di scena che gestisce il film vi farà

dare una spinta al genere con The Bird with the Glass Feathers.

pungere per quasi due ore. E sapete chi è l'assassino?

Ma non parleremo di questo lungometraggio, ma di uno dei film più famosi del regista

PAGINA 15 | CINEMA E MUSICA

Suspiria,

Gabriela Campa



HALLOWEEN CON

Lucio Fulci

Indipendentemente dalle tradizioni e dal folclore con il quale ogni paese accoglie le festività dedícate ai defunti, non si può negare il carattere attrattivo dell’Halloween statunitense, forse per la sua semplicità e il suo carattere mondano. Si, ha radici molto profonde dalle sue origini nella festività celtica del Samhain, ma restando in tema è meglio se ci focalizziamo sull’Halloween delle zucche, costumi e cinema horror.

Certo, ognuno ha i propri gusti, ma le montagne russe di emozioni che questo tipo di cinema genera, e quel cocktail neurochimico di adrenalina e noradrenalina (e l'eventuale ricompensa di sollievo sotto forma di dopamina e serotonina quando torniamo alla realtà), rendono molto attraente e consigliabile concedersi l'esperienza di godere/soffrire con una buona maratona di film di questo genere. Il cinema italiano ha antecedenti storici particolari quando parliamo di cinema horror. Il decennio 70/80 del XX secolo, diedero vita ad un gran numero di film che divenne un cult, e che elevò i loro autori come vere leggende del genere.

In questa occasione, daremo omaggio a una di quelle figure che, dalla sedia del direttore, lasciarono un’eredità inestimabile nel cinema italiano e mondiale: Lucio Fulci. Nato a Roma nel 1927, e con un ampio bagaglio cinematografico, Fulci, si è affermato come regista prolifico, forse non il preferito dai critici, però senza dubbio uno che raggiunse uno stile e arrivò ad avere un nome e un prestigio che dura ancora a 26 anni dalla sua morte.

PAGINA 17 | CINEMA E MUSICA


A partire dal suo debutto come direttore con “I Ladri” (1959), Fulci tentò la fortuna in vari generi, passando dalla commedia al western, al cinema giallo (l’incursione di Fulci in questo genere merita un suo articolo), il quale ne preservò una gran parte della sua estetica quando giunse alla specialità che lo ha consacrato: l’horror.

Questo genere, forse più di qualunque altro, possiede una vasta gamma di modi per essere definito: dal più delicato, con mere insinuazioni e un senso di minaccia latente in sottofondo, a vere feste di sangue e violenza esplicita e irreale. È su quest'ultimo lato dello spettro, si trova il terrore di Fulci.

La censura, il budget, o il botteghino, non sono mai stati fattori che minavano gli sforzi

del

regista

originariamente

nel

mostrare

concepite

nella

immagini sua

al

mente.

pubblico Vediamo

tanto di

scioccanti

seguito

un

quanto

brevissimo

esempio del lavoro di Fulci in questo genere:

Zombie 2 (1979) Un giornalista accompagna una giovane alla ricerca di suo padre, cui barca è stata trovata alla deriva di un porto di New York, con uno zombie a bordo. La loro ricerca li porta all’isola di Matul, dove il padre della protagonista cerca la cura per una strana malattia che restituisce la vita ai morti, trasformandoli in esseri desiderosi di nutrirsi di carne umana. Questo film è stato oggetto di un astuto stratagemma da parte dello studio di produzione, che ha deciso di chiamarlo Zombi 2, approfittando del successo di Dawn of the Dead di George A. Romero, il cui titolo per la sua corsa commerciale in Italia era, appunto, Zombie. Ad ogni modo, non esiste alcuna relazione tra i due.

...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981) Liza, la protagonista, eredita l’hotel Seven Doors, dove decenni fa un artista fu torturato e crocifisso, accusato di stregoneria. Come conseguenza di ciò, all’interno si apre una delle sette porte dell’inferno, che si riattiva durante i lavori di rimodellamento, prima della riapertura dell’hotel, permettendo l’ingresso dei morti alla terra dei vivi. Si tratta di una delle opere più celebrate nella filmografia di Fulci, e si distingue nelle liste dei migliori film horror di tutti i tempi, di varie pubblicazioni.

Un gatto nel cervello (1990) Uno degli ultimi lavori del regista romano, e senza dubbio uno dei più peculiari, per il suo livello

di

metanarrativa

e

carattere

autoreferenziale,

però

lontano

dall’essere

un’autobiografia. Il protagonista, Dr. Lucio Fulci, è un regista di cinema gore, tormentato da incubi costanti. Cercando una soluzione, chiede aiuto al Professor Egon Schwarz, psichiatra che risulta essere un serial killer.

Questo film ha opinioni differenti, molti lo criticano per l’eccessivo uso di filmati riciclati da film precedenti. Nonostante ciò, è comunque presente la percezione (che sottoscrivo personalmente)

che

questo

è

un

ricorso

che

si

utilizzò

come

ferramenta

narrativa

necessaria, è un meritato auto omaggio per un personaggio irripetibile nella storia del cinema italiano.

Hector Saldivar PAGINA 18 | CINEMA E MUSICA


su bur ra “Suburra” era il nome dato a un quartiere

Ferrara) e Lele (Eduardo Valdarnini) che

famiglia di Aureliano) e custoditi anche

popolare

provengono da tre mondi diversi ma che

dalla

alla

Spadino).

veniva

dell’antica

utilizzato

Roma,

per

il

quale

descrivere

gli

fine

si

uniranno

con

lo

scopo

scenari di violenza e crimine; quei posti

commune di ottenere il riconoscimento e

che hanno una pessima reputazione.

l'indipendenza

Suburra

è

ispirata

all'omonimo

romanzo

una

televisiva film

Giancarlo

e

tratta

delle

loro

di

Roma, nella serie viene vista come se

famiglie, scatenando così una situazione

fosse

che andrà fuori controllo.

famiglia

dal

un

piccolo ha

paese

stabilito

in

un

cui

ogni

linguaggio

proprio e delle loro regole. La fredda disumanità che si cela dietro ai volti di

3

la scena di un’orgia nella quale si fa uso

politici

dieci

di tanta droga, in cui c’è un prete che

sbagliando

puntate, la seconda da otto e l’ultima

verrà ricattato da alcuni giovani ragazzi

fragilità)

invece si conclude in solo sei episodi.

che

della società. La prima stagione della

stagioni,

la

La

fiction

prima

è

Cataldo

(famiglia

La prima puntata della serie si apre con

Bonini.

De

italiana,

parte

Manfredi

e

Carlo

di

serie

da

famiglia

divisa

composta

da

in

hanno

emanciparsi Roma, conosciuta come la Città Eterna, (amata

da

molti

per

tutte

le

lo

scopo

dalle

di

imporsi

rispettive

ed

famiglie:

cioè farsi un nome in città.

serie

e

preti

un

è

cerca

la

dei

ruolo

in

ragazzi,

preciso

una

cui

propria

tre

attraverso

anche

esperimento

bellezze

e

(cerca

ed

In Suburra non ci sono personaggi molto

fondamentale

scenario di un mondo buio. La serie si

buoni

capire le prossime stagioni.

svolge

persone che perseguono i loro obiettivi.

2008

e

racconta

l’intreccio

o

molto

questa

cattivi,

sono

narrativo

Quest’ultimo è l’amministratore dei pezzi

allucinanti dei primi episodi. Secondo

All’inizio la storia viene raccontata dal

grossi della criminalità romana. Ciò che

la storia sono appena passati tre mesi

punto di vista di tre ragazzi: Aureliano

vuole “il Samurai” è che il Vaticano gli

dall’ultima

(Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo

ceda

personaggi

Fer

famiglia

PAGINA 19 | CINEMA E MUSICA

(terreni

della

La

seconda

camb

stagione

che

non

puntata,

è

parte poter

personaggio determinante: “Il Samurai”.

Ostia

un

è

per

In

di

c’è

storia

politica e dell Vaticano.

terreni

stagione

soltanto

di

delle commistioni della criminalità, della

i

prima

ci

all’interno

personaggio

architettoniche e artistiche) è anche lo

nel

pur sua

specie

ogni

strada

della

le

ha

ma

un più

impianto gli

spazi

vediamo

completamente

diversi

tre e


cambiati. vogliono

Non

sembrano

emanciparsi,

ma

più

i

fanciulli

finalmente

che

diventano

personaggi più seri e concisi.

Nella prima stagione vediamo in modo molto veloce l’interazione tra gli individui

e

stagione

come

invece

essi si

si

può

intrecciano osservare

la

uno

con

crescita

l’altro. e

il

Nella

seconda

degrado

di

ogni

personaggio. Questa stagione è ancora più forte rispetto la prima,

dato

sacrificati

che

poiché

molti

personaggi

problema dell'immigrazione in Italia e come essa serve alla mafia e alla politica per creare una divisione di pensieri nella popolazione europea,

legame tra Aureliano e Spadino che diventerà più

la religione e il Vaticano che sono visti come dei luoghi sacri che però

forte. Se già nella prima stagione l'omosessualità

dall’antichità hanno sempre avuto una grande influenza sulle persone,

di Spadino fosse latente, cosa che si vedeva dal

imponendo uno stile di vita che non è rispettato all’interno dell’Istituzione

tra

è

lui

una

Altre curiosità della serie sono i temi che si prendono in considerazione: il

d’amore. La seconda parte della serie descrive il

combinato

non

saranno storia

matrimonio

Suburra

e

Angelica

(Carlotta Antonelli). In questi episodi lei e Nadia (Federica

Sabatini),

Aureliano,

si

cambiamento

la

potrà nella

nuova

compagna

osservare

storia

grazie

un

alla

e infine, gli zingari che fanno parte della cultura romana, ma sono odiati in tutta Europa.

di

forte

Suburra non è una storia semplice, non è una storia da vedere in una

presenza

giornata, ma è una storia da vedere tutta di fila. Io consiglio sempre ai

femminile di quest’ultime.

miei studenti di vederla in lingua originale, ma con i sottotitoli in italiano.

Suburra visto dal punto di vista di una messicana:

Così come nelle altre serie che vi ho consigliato prima c’è una forte influenza del dialetto e se non fosse per questo, la storia non sarebbe la

Sebbene Roma sia una città meravigliosa, come

stessa.

in tutte le città c’è sempre uno scenario oscuro.

Latinoamerica

La prima volta che ho visto Suburra sono rimasta

guerra nella “suburra” romana.

meravigliata

dalla

mescolanza

tra

la

della lingua che caratterizza i personaggi, visto che la distinzione tra le classi sociali viene fatta solo

su

un

piano

antropologico

ma

30

ottobre la

terza

è

stata

stagione

caricata nella

sulla

quale

si

piattaforma

di

Netflix

racconterà

di

questa

lingua

italiana e il romanesco. C’è un forte studio anche

non

Il

anche

Spero che la serie sia di vostro gradimento e vi auguro una buona visione!

linguisticoUn’altra cosa che mi piace della serie è la temporalità degli episodi e il cambiamento dei personaggi.

Zara Orta


Era stato a casa tutta la settimana, contento di aver preso una bella bici gialla per il suo decimo compleanno. Suo nonno l'aveva comprata a Trento, e sapeva perfettamente che Enzo sarebbe stato felice di poter girare con la sua bici per le strade di Pinzolo; anche se non sapeva il perché della sua insistenza nell'avere una bicicletta.

Quella mattina di ottobre, l'autunno era più freddo e la neve cominciava ad apparire nei dintorni e sulle montagne vicino a Pinzolo.

Enzo

bicicletta,

si

era

mentre

sua

svegliato

presto

madre

preparava

si

per

pulire a

la

sua

lavorare

alla

"Casa Del Tortellino Di Cereghini Simone", un luogo che un tempo apparteneva a suo nonno.

- Dove vai così di fretta, piccolo? - chiese il nonno quando lo vide correre. - Saranno qui oggi. - rispose Enzo con un gran sorriso e una voce piena di entusiasmo.

Suo nonno taceva e gli prestava attenzione. Notò che aveva

SOGNANDO a d

o c c h i

a p e r t i

PAGINA 21 | SCRITTURA CREATIVA

un foglio di carta attaccato alla sua schiena, che portava il numero:

0910,

che

coincideva

anche

con

la

data

del

suo

compleanno. -

Perché

hai

messo

quel

numero

Chiese il nonno, con grande curiosità. - È il mio numero da corridore, nonno.

sulla

schiena,

ragazzo?


E senza aggiungere altro, si mise il casco ed uscì per andare in bicicletta.

Sua

madre

camminava

per

la

"Via

Damiano

Chiesa",

quando Enzo tagliò, a tutta velocità, il suo cammino.

- Enzo, non fare pazzie! - urlò sua madre.

Ma lui voleva solo arrivare alla linea di partenza, dove i concorrenti, i mezzi di comunicazione e i tifosi, si stavano riunendo

per

dare

inizio

alla

tappa

18

del

famoso

e

atteso "Giro d'Italia".

Si fece strada tra la folla in modo da potersi avvicinare e vedere i concorrenti, e allo stesso tempo alzò la mano e desiderò che uno di loro lo salutasse. Fu allora che dopo pochi minuti un concorrente lo vide e agitò la mano in segno di saluto al piccolo Enzo.

"Kelderman ..." lesse sulla sua maglia.

Sorrise

e

pieno

di

emozione

gridò:

Buona

fortuna,

Kelderman!

Una volta iniziata la gara, Enzo salì sulla sua bici e, come aveva programmato giorni prima, pedalò su un percorso parallelo

alla

gara,

cercando

di

stare

al

passo

con

i

concorrenti.

Si sentiva battere il suo cuore, mentre si immaginava, nella sua mente, con indosso la maglia rosa e con i fan attorno a lui che urlavano: Dai, Enzo!

Quei

pensieri

si

conclusero

quando

i

concorrenti

lasciarono Pinzolo, per proseguire la gara e terminarla ai Laghi di Cancano.

Enzo

li

guardò

dalla

strada,

sudato

e

sognante.

Era

sicuro che tra qualche anno anche lui avrebbe indossato un numero sulla schiena e avrebbe gareggiato al Giro d'Italia.

Tornato a casa, accese la televisione per continuare a guardare la gara e ore dopo fu sorpreso che Kelderman, quel concorrente che aveva ricambiato il saluto, fosse lo stesso che vinse la maglia rosa e rimase al primo posto nella gara.

Fernanda Jasso PAGINA 22 | SCRITTURA CREATIVA


La Vittoria

di TUTTI... Mi siedo in fondo e mentre aspetto tra gli abiti di velluto che pendono pesanti, ci passo la mano sopra, li accarezzo, da una parte sembrano ruvidi come la lingua di un gatto, che risata! E dall’altra è morbida, come le orecchie di Tino, il mio cagnolino, che ridere!

“Non c’è niente di meglio di un vestito di velluto nero per una donna”, mi diceva sempre mia nonna, quando la supplicavo di mostrarmi i suoi gioielli e vestiti. Improvvisamente sento la voce di Cata, la mia amica che vive nella casa accanto,

lei mi dice

dall’altra parte dell’armadio:

- Le trecce che mi fa mia madre mi tirano un sacco i capelli, ma non mi permette di toglierle. Di nascosto, di tanto in tanto, me le bagno per allentarle, lei non se ne accorge.

- Che ridere! Le rispondo immediatamente, a bassa voce, in modo che nessun altro senta: - Preferisco le code di cavallo, anche se mi piace portarle con un diadema luminoso, come una principessa. - Cata non tarda ad aggiungere: - Mia madre non mi lascia portare i capelli sciolti, mi lascia indossare soltanto il vestito per uscire, per prendere il gelato la domenica pomeriggio.

All’improvviso sento il suono degli stivaletti che rimbalzano sul pavimento, mia nonna si è svegliata prima. Esco velocemente dall’armadio. Mi fermo davanti allo specchio e immagino lunghe trecce che pendono dalla mia testa, come quelle di Cata.

La porta si apre con uno scatto “Giuseppe, vieni a prendere il tè e togliti quel vestito che a tua madre non piace!”

Ora apro gli occhi, il ricordo di quel giorno è così vivido, così chiaro, come se fosse ieri. Le lacrime cancellano l’immagine

Pomigliano d’Arco, Napoli, 1989. Il suono dell’aspirapolvere non si sente

riflessa

più. La stanza è buia, e di tanto in tanto il silenzio del pomeriggio è

cristallina, più vera. Mi alzo e mi aggiusto bene il vestito, è di

interrotto dal rombo prodotto dal passaggio delle macchine. A ciò si

velluto nero, come quello di mia nonna.

aggiunge

il

suono

dei

tacchi

delle

donne,

che

nello

specchio.

Ma

diventa

sempre

più

nitida,

più

camminano

frettolosamente per raggiungere le loro case prima che i loro mariti si

“Vittoria, è ora”; sento dall’altra parte della porta. Gli applausi

sveglino dal pisolino.

e

le

luci

si

accendono

quando

entro

nell’imponente

studio

televisivo. Sono nervosa, il presentatore non tarda a dirmi: Anche

la

casa

profondamente.

dorme, La

luce

voglio filtra

dire,

dalle

tutta

fessure

la

città

delle

sembra

persiane

e

dormire

- Sei bellissima oggi! - E io rispondo:

disegna

- Sei sempre bellissima quando mostri il tuo vero volto al

facce strane sul mio letto. Il tic tac dell’orologio si sente esattamente

mondo.

dalla cucina e sembra crescere ad ogni tocco. Il momento è arrivato, e sotto le emblematiche scalinate di Dev’essere l’ora. Mi alzo e approfitto del rombo di un’altra macchina, per

Sanremo. È la Vittoria di tutti. È la vittoria di essere. A centinaia

avvicinarmi

per

di chilometri di distanza, Maurizio, 6 anni, osserva affascinato la

aprire la pesante porta di quercia e infilarmi nell’enorme armadio della

scena nella tv. Si volta e cerca di riconoscersi ancora e ancora

stanza. Mia nonna non sopporta che entri nell’armadio, ma nessuno mi ha

nel

sentito, che ridere!

sentire il suono dell’aspirapolvere.

lentamente

fino

all’armadio.

Aspetto

un

altro

rombo

PAGINA 23 | SCRITTURA CREATIVA

riflesso

dello

spesso

vetro

della

finestra.

Si

comincia

L'84% degli adolescenti transgender ha pensieri suicidi. Continuiamo a lottare per la vittoria di essere. Grazie Vittoria!

a


costruire una vittoria.

di Sebastián Sario “Quando avevo 10 anni, lui guardava Valeria Marini al Bagaglino e io giocavo già a fare la diva, davanti allo specchio, sognando di essere lei”.

Oggi Vittoria è una donna bellissima dentro e fuori, è alta un metro e ottanta e pesa 60 chili, porta un 40 di scarpe, le sue misure sono 90-63-90. Ha degli enormi occhi azzurri. Capelli biondi impeccabili, pelle di porcellana e un sorriso che conquista tutti.

Era Giuseppe, oggi è Vittoria. «A 27 anni ho avuto il coraggio di dire a me stessa la verità e sono rinata. Ho cominciato il mio percorso... L'alternativa era morire annegata o imparare a nuotare, non con le pinne, ma con il tacco 12. E devo dire che si nuota molto

»

bene .

Nel 2015 Victoria ha avuto il coraggio, la forza e il desiderio profondo di sottoporsi a un'operazione che avrebbe cambiato per sempre la sua vita. “La

notte

prima

passeggiare.

dell’intervento

Giuseppe

l’ho

non

salutato

riuscivo rientrata

a in

dormire. stanza

Sono allo

uscita

specchio.

a Il

giorno dopo tremavo, in sala operatoria, la luce sfumava nell’anestesia e io tornavo a mio padre che non c’è più, a quel suo ultimo Natale in cui già malato nel letto riparò il suo dispiacere in un “Oh, se sei bella”. “Proteggimi”, gli ho chiesto mentre gli occhi gli si chiudevano”.

Questo è stato il grande risultato della sua vita. La libertà di essere sé stessa l'ha presa con forza, superando difficoltà e operazioni dolorose.

“Sono

finalmente

una

donna

serena,

ho

tutto

quello

che

ho

sempre

desiderato avere. Certo, i momenti “no” capitano anche a me, ma ogni mattina quando mi sveglio sono felice. Perché la cosa più importante che dovevo a me stessa l’ho già fatta: mi sono regalata la vita che volevo. Tutto quello che arriva dopo è un bonus.”

E certamente i successi cominciarono a succedersi: è stata la prima donna trans a fare la copertina della rivista Playboy in Italia, era la prima attrice

“La Vittoria che nessuno sa”, ha composto magistralmente il ruolo di Carla Parisi per la soap dello spettacolo ad essere donna. Ha scritto il suo libro

opera più longeva della televisione italiana, Un Posto al Sole della Rai Tre.

Attualmente brilla con Marco De Angelis ogni sabato sera in Ballando con le Stelle della RAI, da dove non solo illumina la pista ad ogni incontro, ma usa anche quello spazio per rendere visibile, ispirare e sostenere attivamente un'intera comunità che va avanti e ne ha bisogno.

Il 50% degli adolescenti transgender ha tentato il suicidio.

La visibilità di Vittoria è importante per il cambiamento sociale e culturale iniziato in Italia. E lei lo sa, le è chiaro. Alla domanda sul suo prossimo obiettivo, Vittoria, serena, risponde: “La scalinata di Sanremo. Vorrebbe dire che il Paese è davvero cambiato”.

PAGINA 24 | SCRITTURA CREATIVA


Oroscopo di Segno: Acquario

Segno: Toro

Riconnettiti di nuovo con quella tua sicurezza e forza,

Sarà un mese per voi molto prospero, vi vedo molto felici e

questo mese devi essere molto disciplinato per ottenere ciò

circondati da persone che vi saranno di grande sostegno,

che vuoi perché improvvisamente ti dimentichi, cerca di riposare e non lasciare che l'ansia cominci a rallentarti, a poco a poco ti lascerai alle spalle cose che non ti permettono di andare avanti e di ottenere un obiettivo molto grande per te.

finalmente cominciate a prendere il controllo, siete molto fermi nelle vostre decisioni. Ma all'inizio del mese sarete un po' confusi su come affrontare qualcosa che fa male, non lasciate che la vostra immaturità vi impedisca di andare avanti, anzi, approfittate di quella forza che è dentro di voi.

Segno: Gemelli Segno: Pesci

In un primo momento cercate di connettervi con la luna,

Vedo che ti senti molto confuso e non sai se stai davvero

approfittate dell'energia della luna piena per ricaricarvi

facendo le cose giuste per te, il problema è che ti metti

perché ne avete bisogno e vi aiuterà ad affrontare ciò che

sulla difensiva con gli altri e li biasimi quando qualcosa non

arriva durante il mese. Le vostre emozioni cominceranno a

funziona a tuo favore, in più ti vedo molto spaventato di

essere così tante che vi sentirete sopraffatti, a poco a poco

perdere quello che hai, sia beni materiali che relazioni,

vedrete come liberarvi di tutte queste cose che vi hanno

cerca di non essere così apprensivo.

tanto ferito, far cadere quei veli e guarire le ferite. Alla fine del mese riceverete probabilmente buone proposte di lavoro o progetti, approfittatene.

Segno: Ariete Sembra che tu stia dubitando molto di te stesso, anche se la tua personalità è piuttosto di una persona forte ultimamente ti sei sentito incapace di affrontare tutte le situazioni che si sono verificate nella tua vita, molte cose sono venute fuori nello stesso momento e questo ti travolge e offusca la tua ragione, hai piuttosto pensato che ignorando le cose troverai la soluzione ma alla fine i problemi ci saranno ancora, cerca la tua tranquillità non è male, ma non evitare le cose.

Segno: Cancro Ci sono molte credenze del passato che ti impediscono di diventare tutto ciò che puoi essere, crescere e andare avanti, una parte di te continua a stare sulla difensiva, credendo che devi realizzare tutto da solo e che sei sempre stato una vittima, le tue emozioni vanno ovunque e devi imparare a dar loro una direzione. Non lasciare che le brutte esperienze del passato e pensare a ciò che avrebbe potuto rallentarti.


oroscopo realizzato da @theanniverse

novembre

Ana Laura Cañas Gardea

Segno: Leone

Segno: Scorpione

Attenzione a non cadere nell'eccesso, ricordate che può

Il mese sta andando bene, sei riuscito a trovare un

essere tutto, dall'alcol, alle droghe, al cibo e altre cose,

equilibrio nella tua vita e tutto sta guarendo a poco a

non diventate dipendenti da niente e da nessuno. Il vostro

poco, stai aprendo gli occhi a situazioni che ti hanno

temperamento in generale è abbastanza esplosivo, quindi

causato un danno improvviso, cerca solo di essere un

prima di lanciare qualsiasi tipo di argomento respirate e

po' più comprensivo con te sui sentimenti che provi, e

pensate a chi vincerà davvero. Alla fine del mese vedo

invece di aspettarti che lo facciano per te inizia a farlo

che otterrete qualcosa e la gente lo riconoscerà molto,

anche per gli altri e con le mani occupate.

complimenti.

Segno: Vergine

Segno: Saggittario

I cambiamenti, sarà un mese di rinnovamento, non

Attraverserete un periodo un po' complicato, questo

abbiate paura e non opponete molta resistenza perché

perché qualcosa nella vostra vita finisce, cercate di non

quello che arriva alla fine è molto buono. Cominciate a

opporre troppa resistenza e lasciate scorrere le cose,

comunicare idee abbastanza nuove e che richiamano l'attenzione, e questo darà abbastanza abbondantemente alla vostra vita. Abbiate cura dei vostri rapporti intimi e non concentratevi su ciò che non avete ricevuto perché c'è molto amore vicino a voi e avete ignorato, cercate di vedere tutto con occhi migliori.

Segno: Bilancia Acqua con l'essere molto impulsivo, devi pensare un po' di più al perché le cose non accadono esattamente come vuoi tu prima di arrabbiarti con tutti, dovrai vedere da dove vengono le tue azioni e cosa speri di ottenere da esse, potresti agire abbastanza interessato e a lungo

non ci sono quelle emozioni, cercate invece di affrontarle e guarite con loro, vedrete che a poco a poco e avendo fiducia in quello che pensate che tutto andrà meglio, alla fine del mese avrete un'idea di un progetto su cui potrete iniziare a lavorare.

Segno: Capricorno Cercate di ricollegarvi di nuovo alla vostra femminilità, cercate di tornare al vostro modo di essere dove anche voi vi siete presi cura degli altri e avete fatto tutto per amore e non per interesse, non ignorate ciò che gli altri vi ringraziano, tutto ciò che entra nella vostra vita, e non siate così presuntuosi. Alla fine del mese troverete

termine che non farà altro che allontanare le persone

qualcuno con cui potrete crescere molto

dalla tua parte, non discutere e ti prometto che alla fine

economicamente.

del mese vedrai l'arcobaleno.


Calaveritas literarias S C R I T T E

D A

V O I !

Una settimana fa abbiamo indetto un concorso per inviarci alcune "calaveritas literarias" in italiano da pubblicare sulla rivista.

al re del chiaroscuro

MI SAI DIRE CHI SONO IO? SE MI VEDI TU STAI ZITTO, SCRIVONO MOLTO DI ME, NO, NON SONO BARICCO. SONO BELLA E AFFASCINANTE E NON METTO MAI I TRUCCHI, PERSONE NE CONOSCO TANTE, MA NON SONO LA BELUCCI.

Si trovava molto grato, Caravaggio dipingendo, Quando ascoltò a suo lato Un rumore più che orrendo

IL SILENZIO È LA MIA CANZONE CANTO E SUONO UNO STRUMENTO CREDI CHE SONO MORRICONE? INDOVINA UN ALTRO MOMENTO.

Era la paurosa morte Reclamando la sua vita, Ma il artista intelligente Non voleva quelle dita

ORA DEVO ANDARE VIA, QUI FINISCE IL NOSTRO GIORNO NEMENNO SONO LOREN SOFÍA SONO LA MORTE, TORNO DOPO!

Provò un sacco di giocchi Mentali con la magra Pur lei se sa di tutti Non é una ragazza

- Liliana Cornejo

-Che bellissimo scheletro, non vorresti una pittura? -Con Jerome la richiedo e smettiamo la paura.

calaverita a Laura Pausini

- Alejandra Batiza

Distratta stava La Calaca quando una canzone ascoltó. Senza dubbio conosco questa voce É la Pausini! esclamò. La Flaca emozionata All´italiana cercò Ma come era brava! Sul set di registrazione Mi dai un'altra pista? La Pausini ha detto NO! Mancano pochi giorni Aspetta un po´ La Catrina sospirò E lì restòt ra telecamere e luci Mangiando il suo " taco al pastor".. - Luisana De Arco


In una notte d'autunno Fellini passeggiava per Roma Accanto a lui Giulietta Masina, si rallegrava per l'odore della luna. Fu allora che Rossellini apparve in preda alla rabbia, e con un'espressione furiosa glielo disse: È il giorno dei morti e il teschio mi segue.. Sarà Pasolini a Sodoma o i Sognatori Bertolucci, chiunque sia mi gira intorno come i ladri di biciclette di Vittorio De Sica, o sarà Morricone a salutarmi dal Cinema Paradiso, Solo Roma mi apre le sue porte.. e il teschio assaggia i miei denti. - César Rios Morales

alla vigilia del giorno dei morti c'era monica bellucci molto nervosa mentre preparava il suo costume, voleva essere la catrina più bella e spettacolare lapasserella sarebbe stata a milano con il duomo davanti ad una notte singolare follemente innamorata della moda, continuava a parlare della bellezza degli stivaletti prada con una borsa di pelle nera e un vestito lungo molto fluido, molto formale il cappello doveva essere molto audace, di colore viola, e i capelli in riccioli delicati, armonizzati da un trucco di bianco, nero e perla, che metteva in risalto la bellezza di uno sguardo fugace l'ambientazione: una strada per mictlan (il mondo sotterraneo della cultura messicana, che ha nove regioni). avrebbe portato la bella donna per un campo di cempasúchil e candele, illuminandole il passaggio. la tappa finale è una bellissima "ofrenda", con teschi di zucchero straordinariamente lucenti e piatti deliziosi che rallegrano vivi e morti in una data così speciale - Maria Teresa García Ortega .


La muerte se sentía inculta, y quería dejar de serlo, ya que a pesar de ser adulta, todo quería aprenderlo. Temeroso alguien le dijo: “Busca en internet, huesuda Ayer yo encontré una revista Dante Times se denomina” La calaca agradecida, el consejo siguió presurosa, ¡Caramba! dijo, gustosa, amo esta publicación hermosa. ¡Qué amena es esta revista! Le comentó a un esqueleto, Yo ya quiero una entrevista, se lo dijo a su nieto. Me retiro a descansar, Presumió feliz la muerte “Ya leí la Dante Times, hoy fue mi día de suerte”. - Servando Sánchez

PAGINA 29 | CALAVERAS LITERARIAS


IL GIOCO DI NOVEMBRE

Le città italiane

Conosci bene alcune delle città italiane più famose? Dietro a queste parole un po’ particolari si nascondono i nomi di alcune città italiane. Buona scoperta! (P.S. Le iniziali sono evidenziate con il grassetto)

1

amor

2

limano

3

rifenze

4

bagnolo

5

rabi

6

pleroma

7

rugiape

8

alpino

9

zianeve

10

vegano

11

tornio

PAGINA 30 | GIOCO DEL MESE


Cosa abbiamo fatto ultimamente? #ITALIANOCHALLENGE Ad

aprile

nostro

abbiamo

profilo

lanciato

una

sfida

sul

(@ladantemx):

Instagram

praticare l'italiano con noi per una quindicina di giorni di fila. Il premio? Una borsa di studio per seguire un corso di italiano nella nostra scuola

di

abbiamo molti Siamo

di

Città deciso

voi

di

hanno

molto

felici

entusiasti.

Ci

continuare

a

coinvolgervi

del

e

Messico.

ripetere deciso di

la di

vedervi la

creare

ottobre

dinamica

la

e

partecipare. così

attivi

motivazione

eventi

portare

In

che

cultura

ed per

possano italiana

direttamente a casa vostra.

PODCAST: PAROLE & PAROLE Questo

mese

Parole

&

"

Francesco

presentiamo

Parole". ci

un

Nel

racconta

nuovo

primo

l'origine

format: episodio

della

parola

"babbo" (papà) in italiano: il suo significato cambia

a

seconda

della

regione.

Non

perdetevi i prossimi episodi per imparare nuovi termini

e

arricchire

sempre

più

il

vostro

vocabolario, uno sarà lanciato ogni settimana.

Spotify: I Podcast de #ladantemx YouTube: Eventos Sociedad Dante Alighieri

PAGINA 31 | ATTIVITÀ


EVENTI DEL MESE

Dante Talk: la Divina Comedia Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, abbiamo organizzato una conferenza sul famosissimo poeta italiano.

puoi vederlo live sul nostro Facebook: @SociedadDanteAlighieri

5 NOVEMBRE | 19:00 | GRATUITO

Masterclass di pasta Imparate a preparare tre deliziose salse italiane con lo chef Joel Allegretti in questa esclusiva Masterclass. Trascorrete una bella domenica con la vostra famiglia mentre cucinate.

prenotazioni: eventos@ladante.com.mx

22 NOVEMBRE | 10:30 - 13:30 | $450 ¡

Tenemos muchos más eventos pensados para ti, no te los puedes perder!

ladantemx) para estar siempre al tanto.

Síguenos en Instagram (@

TI CONSIGLIAMO

Mostra: "El nuevo comic" In onore della

Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, la mostra "Il nuovo

fumetto: temi, autori e linguaggi del romanzo grafico italiano" è stata inaugurata il 22 ottobre presso il

Museo Messicano del Design - MUMEDI, (Francisco I. Madero

74. Centro Histórico) dove rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2021

PAGINA 32 | ATTIVITÀ


CI VEDIAMO

a Dicembre


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.