Dante Times | Septiembre - Octubre 2021

Page 1

EDICIÓN

DE

SEPTIEMBRE-OCTUBRE

2021

DANTE TIMES

SOCIEDAD

DANTE

ALIGHIERI,

CIUDAD

DE

MÉXICO


La palabra "dantesca" El año 2021 simboliza el setecientos aniversario de la muerte del "padre de la lengua italiana", Dante Alighieri. Para celebrar esta ocasión, la redacción de Dante Times ha decidido dedicar el espacio de la "palabra del mes" a los términos introducidos por Dante, que son de uso común en la lengua italiana en la actualidad.

Escrito por

Montserrat Altamirano

5. Non ti curar di loro, ma guarda e passa

Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa. Inferno, III

Esta expresión está en boca de todos, incluidas las abuelas italianas (porque las abuelas siempre saben más). Dante habla de los incautos, de los que viven sin infamia ni alabanza, su miseria por no haber elegido el bien ni el mal era tan grande que Virgilio recomienda a Dante no perder más tiempo con ellos. La versión de Dante ("Non ragionam di lor, ma guarda e passa") no coincide perfectamente con la versión que utilizamos hoy ("Non ti curar di lor, ma guarda e passa") también porque no la utilizamos para ignorar sólo a los ignorantes, sino a todas las personas que son malas o se portan mal con nosotros. Sin embargo, si pensamos en ello, han pasado muchos siglos y, sin embargo, al final el significado sigue siendo el mismo: no debemos perder nuestro tiempo con aquellos que no lo merecen, sobre todo porque el tiempo es limitado al tiempo que tenemos para vivir en este mundo. Ignoremos a los que nos causan disensión y tratemos de estar cerca de los que merecen nuestro tiempo y alegría.

Sociedad Dante Alighieri de la Ciudad de México Diseño: Martina Dossena Una revista de la


18

ESCRIBIR EN CUARENTENA Nosotros como boccaccio Boccaccio escribió el Decamerón durante la peste del

300.

Mientras

Florencia

a

miles

causa

de

de

la

personas

morían

epidemia,

el

en

escritor

florentino decidió escribir una obra que celebraba los placeres de la vida. Los protagonistas son diez jóvenes

que

huyen

de

la

ciudad

de

Florencia,

diezmada por la peste, y se refugian en la campiña toscana. Quieren dejar atrás el dolor de la peste y desean

volver

contarse

a

ser

"novelas"

literatura,

redescubrir

Inspirados

por

felices.

cada

estas

la

día

Así y,

alegría

historias,

que

deciden

a

través

de

estar

nos

de

la

juntos.

preguntamos

cómo sería escribir durante una epidemia. Covid llegó a Europa y golpeó primero a Italia. El 9 de marzo, todo el país fue declarado "zona roja". La gente todavía no entiende lo que está pasando. En

este

momento

de

confusión

hay

una

mente

visionaria que escribe un poema y lo llama "9 de marzo

de

2020".

Esas

experimentaríamos

líneas

en

los

explican

meses

lo

que

siguientes,

encerrados en nuestras casas, viviendo una época que era especial a su manera. La autora se llama Mariangela Gualtieri y es una de las poetas más importantes

de

la

literatura

italiana

contemporánea.

Boccaccio Gualtieri

escribió

lo

contagios

hizo de

durante

mientras

Covid

en

la

peste,

crecían

Mariangela

los

Italia.

La

primeros literatura

acompaña al hombre en los momentos más difíciles de

la

historia.

nuestras

descubrir, sobre

lo

Nosotros

casas, por que

también,

queríamos escrito,

estamos

una

encerrados

ponernos forma

viviendo.

a

de A

en

prueba

y

reflexionar

continuación

puede leer algunas "novelas" escritas por alumnos de Dante, resultado del taller de escritura del Curso Cultural sobre Boccaccio.

Rachele Airoldi Asturias Los siguientes escritos los quisimos dejar en italiano, ya que así fueron escritos por las estudiantes y queremos preservarlos de esa forma


NOVE MARZO 2020

È potente la terra. Viva per davvero. Io la sento pensante d’un pensiero che noi non conosciamo. E quello che succede? Consideriamo se non sia lei che muove. Se la legge che tiene ben guidato l’universo intero, se quanto accade mi chiedo non sia piena espressione di quella legge che governa anche noi – proprio come

Questo ti voglio dire

ogni stella – ogni particella di cosmo.

ci dovevamo fermare. Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti ch’era troppo furioso il nostro fare. Stare dentro le cose. Tutti fuori di noi. Agitare ogni ora – farla fruttare. Ci dovevamo fermare e non ci riuscivamo.

Se la materia oscura fosse questo tenersi insieme di tutto in un ardore di vita, con la spazzina morte che viene a equilibrare ogni specie. Tenerla dentro la misura sua, al posto suo, guidata. Non siamo noi che abbiamo fatto il cielo.

Andava fatto insieme. Rallentare la corsa. Ma non ci riuscivamo. Non c’era sforzo umano che ci potesse bloccare. E poiché questo era desiderio tacito comune

Una voce imponente, senza parola ci dice ora di stare a casa, come bambini che l’hanno fatta grossa, senza sapere cosa, e non avranno baci, non saranno abbracciati. Ognuno dentro una frenata che ci riporta indietro, forse nelle lentezze delle antiche antenate, delle madri.

come un inconscio volere forse la specie nostra ha ubbidito slacciato le catene che tengono blindato il nostro seme. Aperto le fessure più segrete e fatto entrare. Forse per questo dopo c’è stato un salto di specie – dal pipistrello a noi. Qualcosa in noi ha voluto spalancare.

Guardare di più il cielo, tingere d’ocra un morto. Fare per la prima volta il pane. Guardare bene una faccia. Cantare piano piano perché un bambino dorma. Per la prima volta stringere con la mano un’altra mano sentire forte l’intesa. Che siamo insieme. Un organismo solo. Tutta la specie la portiamo in noi. Dentro noi la salviamo.

Forse, non so. Adesso siamo a casa. È portentoso quello che succede. E c’è dell’oro, credo, in questo tempo strano. Forse ci sono doni. Pepite d’oro per noi. Se ci aiutiamo. C’è un molto forte richiamo

A quella stretta di un palmo col palmo di qualcuno a quel semplice atto che ci è interdetto ora noi torneremo con una comprensione dilatata. Saremo qui, più attenti credo. Più delicata la nostra mano starà dentro il fare della vita. Adesso lo sappiamo quanto è triste stare lontani un metro.

della specie ora e come specie adesso deve pensarsi ognuno. Un comune destino ci tiene qui. Lo sapevamo. Ma non troppo bene. O tutti quanti o nessuno.

Mariangela Gualtieri


« Due cose hanno soddisfatto la mia mente con nuova e crescente ammirazione e soggezione e hanno occupato persistentemente il mio pensiero: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. E mi rincresce più riconoscere che le due cose sono una. Tra la morte e la nascita siamo scaricati nello spazio stellato per assorbire i loro poteri

»-

Epitaffio Kant, Kaliningrad.

Come quando scocca una freccia, il tempo si è contratto. Si percepisce stranamente il tempo come se fosse quasi infinito. Viaggiava lento ma così veloce. Lui sapeva che, ancora una volta, era in quel posto così appartato, buio e familiare. Si sentiva a casa, accompagnato, non sapeva chi fosse, ma sentiva la vicinanza di qualcuno. Ci sono voluti dei respiri d’aria vuota per rendersi conto e ricordare che era già stato lì prima. Riconosceva cosa sarebbe successo, la sua mente avrebbe iniziato a diventare più forte. Il corpo non aveva più importanza, tutto girava intorno alle idee. Idee sempre interconnesse, sempre piene di emozioni e sentimenti.

Incredibile essere il protagonista: come un direttore, davanti a un'orchestra pronta a suonare `La bohème´ di Puccini. Lui era lì ancora una volta, eccitato per giocare la sua prima mossa della scacchiera. Sapeva quale mossa fare perché stava ascoltando il suo cuore lo guidava con fermezza. Girando intorno a quell'oscurità i luccichii delle stelle lo abbracciavano. Stelle piene di saggezza, verità e bellezza. Con quello splendore, sapeva tutto, anche se non capiva niente. Era nella sua casa stellare, senza confini fisici, un posto dove tutto accade, almeno quello il tuo vero Io ha bisogno che accada.

Così veloce come una moneta che precipita a terra. Lui sa che tutto è finito, apre gli occhi, c’è luce, aria senza vita, il suo cuore batte, ma solo pompando sangue alle sue membra. C’è forza nel suo corpo. Non si sente come pochi istanti fa. Si è appena svegliato. Percepisce molti suoni stonati, sa di essere nel suo studio davanti al suo computer; continua con quello che sta facendo. Si sente incatenato al dispositivo contenente infiniti dati e informazioni. Ma non sa davvero cosa sta cercando. Il tempo sembra stagnante, però sa che c'è fretta di finire il suo incarico e consegnare il suo lavoro. È abituato a lavorare più ore di quelle che il sole può splendere in estate, è produttivo.

Esce per prendere una boccata d’aria e con la sua scacchiera inizia una partita contro sé stesso. Come quando era bambino, perché questo lo rendeva felice. Lui si ricorda di non avere visto il sole tra settimane, è grato per il aria fresca. Abbandona la sua partita a scacchi sotto l'albero e corre alla stazione ferroviaria vicina. Sale sul primo treno. Si siede, schiaccia la faccia sul finestrino e affogato dal piacere buio è consapevolmente sedotto per il suo regno oscuro e pieno di stelle. Intravede per la prima volta una stella nera.

Natalia Solis Jorge studentessa del corso culturale


Michelle e i suoi demoni Facendo pace con i suoi demoni trova chiarezza amando senza essere amata Oggi vi racconterò la storia di Michelle, una donna con un cuore

Lui ha sentito tanto amore che per tutta la sua vita è rimasto

gentile, ma con molti demoni in testa, lei li aveva conosciuti nel

colpito da lei, infatti la sua opera più importante è stata scritta per

trascorso della sua vita ed era rimasta con loro come se fossero

questo grande amore che lui sentiva per Beatrice.

ospiti a casa sua; nel momento in cui raccontiamo questa storia c’erano troppi demoni accumulati che affollavano i suoi pensieri

Per Dante non era importante se Beatrice lo amasse o se sapesse della sua esistenza, il suo amore era così forte che da solo poteva

Michelle s’innamorò di Cristiano, un ragazzo di bel e gentil cuore,

abbracciare l’illusione di essere insieme, attraversare un inferno

ma

erano

intero, vivere un purgatorio e arrivare al paradiso uno accanto

volte

all’altro, senza importare che fosse reale o possibile: nel suo cuore

essendo vicini di casa. Il cuore di Michelle non aveva mai sentito

era già reale perché lui lo sentiva così forte, così solido e robusto

niente di simile, era così forte questo sentimento che gli faceva

che questo bastava a far esistere e vincere tutto, persino vincere la

paura, ma allo stesso tempo voleva rincontrarsi con lui ad ogni

morte. Vincere il purgatorio, l’inferno e arrivare proprio al loro

passo che dava. Tuttavia i suoi cattivi demoni gli sussurrarono

Paradiso: il loro amore.

anche

conosciuti

-

non

quando

possiamo erano

negarlo-

ragazzini

e

di si

bell’aspetto. incrociati

Si

alcune

tante cose, le raccomandarono di allontanarsi perché non era possibile che un ragazzo così buono accettasse Michelle e tutti i

Dante mi ha mostrato che un amore che si sente è reale e questo

cattivi pensieri che abitavano in lei. Dopo alcuni mesi Cristiano se

basta:

ne andò in un altro paese, ma rimase nel cuore di Michelle.

credono o meno che sia reale. Nemmeno se la morte o la vita li

non

importa

se

gli

altri

lo

vedono,

se

le

altre

persone

separa: l’amore è lo stesso, rimane uguale, rimane reale, reale se i Come avevo già detto, c’erano troppi demoni che vivevano in lei. Questi tipi di demoni non si possono uccidere, si può invece fare

due lo sentono, reale anche se solo uno lo sente, reale persino se uno vive e l’altro no.

un accordo con loro e proprio a questo accordo arrivò Michelle con i suoi ospiti: "potevano vivere dentro di lei, apparivano nel

E vale la pena amare? Amare senza sapere se l’altro sente lo

caso qualcosa non andasse bene, potevano gridare se qualcosa li

stesso? Io direi di sì, probabilmente anche Boccaccio direbbe di sì

faceva arrabbiare e se venivano ignorati potevano gridare più e

perché sentire l’amore significa essere vivi e abbracciare tutte le

più forte fino a quando non si fosse fatto qualcosa; ma comunque

esperienze che arrivano, cercare di “vivir festevolmente” la nostra

il padrone di casa sarebbe stato libero di ignorarli."

vita con tutto ciò che implica, includendo fare accordi con i nostri demoni per vivere in pace.

Ritornando alla nostra storia, Michelle amava guardare la notte, parlare con la luna e le stelle, e dopo tanti mesi in quarantena,

Direi di sì anche perché trovare qualcuno che ti faccia sentire una

nella notte di San Lorenzo si è resa conto di una cosa, proprio

cosa di questa magnitudine è già qualcosa di per sé grandioso,

mentre passava una stella cadente, con le lacrime agli suoi occhi,

senza sperare niente in cambio. E anche se hai paura di sentire

«Per tanto tempo ho pensato che fossi pazza,

così intensamente, anche se ti senti impazzire, non importa, è

come si può amare una persona senza che l’altro faccia niente di

meglio lasciarti portare da questo amore, e chissà, forse questo

speciale?

amore è così grande che non puoi contenerlo dentro di te e ti

Michelle le ha detto:

»

chiede di uscire, e così forse diventi uno scrittore o una scrittrice. Che tanto vero può essere un sentimento se nemmeno tu sei sicuro che

l’altro

sappia

della

tua

esistenza?

Sospettavo

che

probabilmente non fosse amore vero, ma una fissazione, e questo faceva

sembrare

tutto

una

follia,

dunque

meno

vero…

Come

sapere se un’emozione è reale o non lo è? Diventa meno vera perché

è

un

sentimento

unilaterale?

Devo

ringraziare

Dante

perché mi ha aiutato a trovare chiarezza, ho scoperto che lui ha amato una persona dopo averla vista solo due volte, l’ha amata da quando aveva nove anni fino alla sua morte, e neppure sappiamo se lei sapesse della sua esistenza. Incredibile, no?

Montserrat Altamirano studentessa del corso culturale


de la revista

C O N T E N I D O S

08

16

EL ORGULLO MEXICANO

ARQUITECTURA FUNERARIA

escrito por Brenda Serrano Cervantes

escrito por Alejandra Batiza

10

18

EL BAR ITALIANO

LA BRUJA DEL OTOÑO

escrito por Diana Sáncheez

escrito por Fernanda Jasso

12

22

ANGELO AMBROGINI

LA RUTA DEL PADRINO

escrito por María Elena Espinoza Fuentes

escrito por Daniel Negrete

13

24

VACUNA Y PASTA

DOMENICA D'AGOSTO

escrito por Brenda Serrano Cervantes

escrito por Zara Orta

14

26

TAN CERCA Y TAN LEJOS

EVENTOS DEL MES

escrito por David Rojas Suaste

no te los puedes perder



N U E S T R O

E Q U I P O

de escritores

Adriana

Fany

Diana Graduada del IPN, su trabajo la

Veintiocho años, un título en

Mexicana de nacimiento y

arquitectura y una vida como

milanesa de adopción, la escritura

llevó a trasladarse al norte de

fotógrafa. Adriana es una amante

la hace feliz, sobretodo porque le

Italia durante varios meses. Se

de los viajes. Estudió en la Dante

permite compartir su amor por la

dedica a la administración de

y se enamoró de Italia.

cultura italiana.

eventos y a la enseñanza.

Juan

David

Maria Elena

David tiene 21 años y está

Abogado y músico, gusta de

Elena es contadora en una

estudiando literatura. No sólo le

tocar guitarra, bandurria y

empresa de Toluca y amante del

gusta la cultura italiana, sino

saxofón. Asiduo lector del terror

arte. Según ella, la mejor manera

también toda su historia. Además,

y de la literatura fantástica, así

de conocer un país es ponerse en

es un gran amante del fútbol.

como de descubrir y describir.

contacto con la gente.

Arturo

Gabriela

Mariana

Escritor, reportero y cronista, Arturo

Mariana estudió derecho en la

Gabriela estudia psicología en

estudió italiano en la UNAM y actualmente

Universidad La Salle y música en

la UNAM e italiano en el ENALLT.

trabaja entre Moldavia, la zona Schengen

la UNAM. Es cantante y,

También es una activista de la

y México. Dice estar "enamorado del

además, una excelente

comunidad LGBT y parte de un

universo que encubre la palabra "Italia".

saxofonista.

grupo de scouts.

DANTE TIMES

- 04 -

SEP-OCT 2021


Fernanda

Sebastián

Nayely

Estudió Ciencias de la

De origen argentino, es director,

23 años, estudió Relaciones Económicas

Comunicación mientras se

guionista y fotógrafo. Ha

Internacionales en la UAEMex y en su intercambio

preparaba como bailarina de

participado en el BAFICI y en la

en el extranjero encontró en Bolonia otro hogar,

danzas árabes. En Liguria

Berlinale. Vive en México y se

le gusta aprender idiomas y conocerlos a través

encontró su segundo hogar.

dedica a la escritura creativa.

de la cultura, los viajes y la comida.

Alejandra

Ana Laura

Brenda

26 años y orgullosa de ser

26 años, nacida en México,

Desde siempre enamorada de

chilanga. Alejandra estudió

técnica de patologia que en

Italia, Brenda estudió un año en la

Lenguas y Literaturas Hispánicas.

su tiempo libre estudia

Universidad de Pisa. Nos cuenta

Llegó a Italia por el arte y se

astrología, tarot y Twerk.

de sus aventuras en Italia y de

quedó por la comida.

Amante de la cultura italiana.

cultura italiana.

DANTE TIMES

- 05 -

SEP-OCT 2021


Q U I É N

M Á S

trabaja en la revista Ilaria Mombello, nacida en 1991. Después de graduarse en Estudios Italianos, se mudó de Roma a Francia y luego a México. Desde 2016 colabora con la Sociedad Dante Alighieri de la Ciudad de México, donde actualmente es Directora Académica. La promoción de la lengua y la cultura italianas son su principal misión.

Ilaria Mombello Zara, de 28 años, estudió letras e idiomas italianos. Profesora de italiano en la Sociedad Dante Alighieri, le encanta la fotografía, la literatura, la historia del arte, pero su pasatiempo favorito es viajar sola.

Zara Orta Esteban Castorena (Aguascalientes, 1995). Licenciado en Literatura Hispánica por la Universidad Autónoma de Aguascalientes. Becario de varios programas de escritura como PECDA (2016) y FONCA (2018). Gestiona el sitio de traducción italiano-español http://elmetagrafo.com.mx/.

Esteban Castorena Martina, 23 años, nacida en Piamonte. Después de viajar y estudiar en Asia durante un año, se graduó en Estudios Europeos en los Países Bajos. Actualmente vive en la Ciudad de México y está a cargo de los eventos y la comunicación de la Sociedad Dante Alighieri. El contacto con otras culturas es lo que más la llena de alegría.

Martina Dossena

DANTE TIMES

- 06 -

SEP-OCT 2021


¿Tienes sugerencias?

¡Síguenos y escríbenos!

@ladantemx

Sociedad Dante Alighieri

Sigue a nuestros escritores Elena

Fany

Gabriela

Mariana

@elespinofu

@fanepalacios

@gabd_aren

@miquelaguna

Sebastián

Diana

Annie

David

@sebasario

@aprende_espanol _mexicano

@anniegardea

DANTE TIMES

- 07 -

@drsuaste27

SEP-OCT 2021

Alejandra @alebtzg

Ana Karen

@anna.karen. vita.mia


EL ORGULLO DE SER MEXICANO Septiembre es, sin lugar a dudas, uno de mis meses favoritos. Siempre he amado las fiestas patrias, la bandera mexicana adornando las calles de mi ciudad, el sabor de la comida de mi abuela, el tequila, los mariachis y el ambiente de fiesta en el aire.

Para mí, ser mexicana siempre ha sido un honor. Cuando tuve la oportunidad de cumplir el sueño de viajar a Italia, aproveché cada oportunidad que tenía para contarles a los italianos sobre mi país, la música, los sabores, las tradiciones, la historia y la calidez de su gente.

Mis roomies italianos seguramente recordarán la ocasión donde rompimos una piñata para festejar el cumpleaños de una de los miembros del hogar. Nunca olvidaré la emoción con la que escuchaban el tradicional “Dale, dale, dale, no pierdas el tino”, mientras golpeaban la piñata, esperando por los caramelos.

Cualquier ocasión era buena para hablar de México: en nuestras reuniones distinguía el guacamole con

¿

totopos, los sopecitos y los dulces mexicanos; nunca supe cómo responder a la pregunta “ Cómo un dulce puede ser llamado de esa manera si pica tanto?”.

Durante mi estancia en Italia, ante el intercambio cultural tan fuerte que les describo, confirme lo mucho que México significaba para mí. Aprendí también que el mexicano siempre es bienvenido y que nuestra cultura atrae mucho, pues a donde sea que estuviera, nunca me faltó el “Wey, viva México”, acompañado de miles de preguntas sobre los tacos o el tequila y los buenos comentarios sobre la belleza de Cancún o lo atractivo de la Ciudad de México.

DANTE TIMES

- 08 -

SEP-OCT 2021


Y

ni

hablar

de

la

emoción

de

encontrarte

a

un

mexicano tan lejos de casa. Recuerdo que, una vez, realizando

un

picnic

encontramos

a

bandera

México

de

con

alguien

unas

amigas

tomándose

en

la

Torre

mexicanas,

una de

foto

Pisa.

con Al

ir

la a

saludarlo, nos recibió con mucho afecto e incluso dejó que nos tomáramos una foto con su bandera. En una de esas fotos, sin esperarlo, un grupo de estudiantes italianos que pasaba por el lugar, se unió a nosotros para

salir

en

la

foto,

gritando

todos

juntos

“Viva

México”.

Vivir

en

el

enriquecedora

extranjero en

todos

los

fue

una

sentidos.

experiencia Al

regresar

a

casa, mi visión de México cambió y agradecí mucho por ser parte de un país tan maravilloso. Ahora, cada que llega septiembre, disfruto mucho de las fiestas y no puedo más que recordar el orgullo de haber sido un mexicano más en Italia.

Brenda Serrano Cervantes


EL BAR italiano Imagina

que

estás

contestando

una

respuesta a la siguiente pregunta:

trivia

¿Cuál

y

tienes

que

elegir

la

de las siguientes frases

internacional, cada

mes

en

Milán,

teníamos

Italia. que

Y,

entre

enviar

a

otras

cosas,

México

los

conceptualiza mejor la palabra “bar”? respuestas posibles: a) lugar

comprobantes relativos a nuestros gastos por concepto

donde

de alimentación.

puedes

consumir

bebidas

(alcohólicas

principalmente),

y

algunas botanas; b) lugar en el que se pueden conocer personas y/o distraerse un rato; c) lugar en el que puedes desayunar, comer y

Así que, al final del mes les hacíamos llegar los recibos

¿Cuál

de nuestros consumos por paquetería para cumplir con

cenar; e) todas las anteriores; f) ninguna de las anteriores. escogerías?

ese requisito. Hasta aquí, todo en orden. No obstante, después del primer envío, recibí un correo bastante

Lo sé… no parece una cuestión difícil. Sin embargo, no en todas las

alarmista donde dicha persona había tenido a bien

situaciones resulta así, ya que depende del contexto en el que nos

invalidarlos, ya que, por política de la empresa no se

encontremos. Por ejemplo, para la encargada del departamento de

podían

admitir

contabilidad de una compañía para la que trabajé, la única opción

tanto,

debíamos

posible era la relacionada con las bebidas alcohólicas y resultó toda

incluyeran la palabra “bar”.

ningún

consumo

enviar

en

bares.

comprobantes

Y,

por

que

lo no

una empresa convencerla de lo contrario. Eso no iba a ser nada sencillo, ya que si bien, existen Y es que, hace un par de años, una compañera y yo tuvimos como

restaurantes, cafeterías y trattorias a lo largo y ancho

misión encabezar la parte operativa y administrativa de un proyecto

de la ciudad, en los alrededores de la oficina, lo que

..

DANTE TIMES

- 10 -

....

SEP-OCT 2021


había eran bares. Y generalmente no se detallaban los nombres de los platillos, solo aparecía la palabra “consumo” o, peor aún… “consumo bar”. Ante tal hecho, decidí explicarle por teléfono y por correo que los bares italianos no eran iguales que los mexicanos. Lamentablemente, ningún argumento logró convencerla, por lo que, aproveché el alma periodista que vive en mí, y me di a la tarea de preparar unos mini reportajes de aquellos establecimientos con el fin de obtener la aceptación de nuestros recibos. Así pues, cada que iba a comer, tomaba fotos y pequeños videos, en los cuales los describía de la siguiente manera: Hay dos tipos de bares italianos, unos pequeños donde puedes desayunar algo ligero, como un cuernito o una brioche acompañados de un café en la variedad de preferencia, en mi caso al ginseng. Y, otros más grandes donde también se puede comer, ya que hay barras de ensaladas, carnes frías, pastas, pizzas, carnes, pescados y por supuesto postres y café. Como pueden observar en los mostradores hay panes, pasteles, frutas, sopas, platos fuertes y todo tipo de alimentos. Es más, en uno de los que más frecuentamos hay hasta un horno de microondas para aquellos que quieran calentar su comida. Todo esto acompañado del testigo visual “in situ”.

Una vez armado el reporte, lo envié y esperé la respuesta. Un par de días después, recibí un correo en el que me notificaban que todo el material enviado era más que suficiente para que nos aceptaran todos nuestros comprobantes sin restricción alguna durante el resto del proyecto. Esto no sólo me alegraba por haber resuelto ese pendiente, sino porque además me había divertido mucho en el proceso, aunque siendo sincera, no estoy segura si la convencí con mis dotes de reportera o sólo quería dejar de recibir ese tipo de material. En fin, haya sido como haya sido, lo importante es que el objetivo se había logrado, sin embargo, no pude evitar pensar en la importancia de mantenerse receptivos ante lo nuevo y diferente, ya que no siempre la opción más obvia o común será la que se apegue a la realidad de una situación específica.

Y ahora, volviendo a nuestra trivia, si tuviera que escoger una de las respuestas concretamente para los bares italianos, tendría que ser “e) todas las anteriores”, y es que, si bien se puede comer y beber de todo, el ambiente es tan agradable y relajado, que también es posible conocer e interactuar con las personas a tu alrededor, empezando por los baristas, quienes suelen ser simpáticos, sociables y muy amigables, siempre y cuando no pretendas atención especial en una hora pico.

DANTE TIMES

- 11 -

Diana Sánchez SEP-OCT 2021


Angelo Ambrogini Humanista y Poeta

Considerado el primer filólogo Angelo Ambrogini fue un humanista y poeta italiano. nació 14 de julio de 1454 en Montepulciano, Italia. Conocido como Angelo Poliziano, apodo que deriva de ciudad natal Mons Politianus. Cultivó algunas escritos en prosa lo que son epístolas y diálogos. También escribió versos, lo que son epigramas, odas y elegías. Lo hacía en latín y en griego. Estuvo bajo el protectorado de Lorenzo de Medici como secretario privado, esto fue alrededor del año 1473.

Cuando muere Lorenzo, se va a trabajar para el cardenal Gonzaga en Mantua. Fue en este tiempo cuando compuso la Fábula di Orfeo, permitiéndolo conocer a los humanistas venecianos. En Florencia tuvo a su cargo las cátedras de elocuencia latina y griega, durante este período escribo las Prolusiones, que son ensayos críticos sobre los clásicos latinos y griego. A estas clases asistieron: Miguel Angel Buonarroti, el alemán Johannes Reuchlin, los humanistas ingleses Thomas Linacre y William Grocyn.

La filología de Poliziano es una manifestación de una nueva forma de comprender y ver a la literatura, pues se

abre

ahora

un

humanismo

ya

que

se

desarrollan

las

afirmaciones

personales,

que

llevaran

a

la

compresión del espíritu. Poliziano

establece

los

criterios

y

sistematiza

la

búsqueda

de

reconstrucción

de

observación

del

ser

humano. En cuanto a su poesía, se desarrolló alrededor de la mitología. Poliziano murió a los 40 años en Florencia.

Oídme un poco amantes”

Bajo la versión de Carlos López Narváez un fragmento del Poema: “

¡Ay! Oídem un poco, amantes, Si soy bien desventurado. Una mujer me ha sujetado, y ahora no quiere. Oír mis quejas.

Una mujer el corazón me ha quitado, y ahora ni lo quiere ni me lo devuelve; me ha ceñido el cuello con un lazo; me abrasa, me enciende: Cuando grito no me escucha; cuando lloro, ella se ríe; si me sana ni me mata; y me tiene por suyo aun tanto dolor.

¡Ay! Oídme… Las palabras nunca están de moda, nos representan, se vuelven universales e infinitas. Los seres humanos podemos entender y sentir el dolor y la alegría se sufren los otros, no importando el tiempo. En algún momento hemos tenido la alegría del estar enamorados y hemos sentido el dolor del desamor, como se pueden leer en estas breves palabras que muestran el sufrimiento por desamor. Es maravilloso podernos expresar y sentir empatía por los otros, por lo que han sufrido. Claro compartir a lo largo del tiempo las lecturas nos permite trascender y fronteras. Espero que todos estemos conectados por los hilos invisibles de las palabras que nos unen y nos dan fuerza. Al igual que ha transcendido Angelo Poliziano.

María Elena Espinoza Fuentes DANTE TIMES

- 12 -

SEP-OCT 2021


VACUNA Y PASTA ¿Te imaginas que, al momento de vacunarte, te regalaran un kilo de pasta? Esta es una de las cosas que, estoy segura, sólo suceden en Italia.

En Gragnano, un municipio localizado en la ciudad de Nápoles, se inauguró una jornada de vacunación que regaló un kilo de pasta a todos los que asistieron a vacunarse en Piazza Amendola, en el centro de la ciudad el pasado 18 de septiembre.

Gragnano siempre ha sido famosa por su gastronomía local y por su pasta de excelente calidad, siendo incluso considerada como “la ciudad de la pasta”. En la zona, este producto es una tradición que se ha transmitido de generación en generación; es por eso que no debe extrañarnos que sea un regalo especial para la gente local.

El kilo de pasta seleccionado como regalo cuenta con Indicación Geográfica Protegida (IGP), sello que garantiza la calidad de la pasta gracias a su producción en un territorio único por sus condiciones climáticas y por su método de elaboración, siguiendo la antigua tradición de Gragnano.

Esta iniciativa busca impulsar la jornada de vacunación, dadas las bajas cifras de vacunados registrados en la zona durante las últimas dos semanas. En realidad, no es la primera vez que en la ciudad se organizan eventos con obsequios para motivar a la población a vacunarse: se han realizado (entre otras) campañas que regalaron mochilas y audífonos bluetooth para acelerar la campaña de vacunación a partir de los jóvenes de 12 años.

El objetivo de las iniciativas es vacunar a los residentes y eliminar el riesgo de contraer el virus de manera letal. Con esto, será más viable pensar en la reapertura de colegios y todas las actividades sociales durante el otoño.

¿Y tú? ¿Te vacunarias por un kilo de pasta?

DANTE TIMES

Brenda Serrano Cervantes

- 13 -

SEP-OCT 2021


TAN CERCA Y TAN LEJOS la curiosa similitud de las banderas de Italia y México Salvete, Romani! Sin duda, septiembre es uno de los meses

Si hablamos de manera cronológica, por obvias razones, la

más especiales para todos los mexicanos. Por una parte, al

bandera italiana fue la primera en surgir y, curiosamente,

ser el mes patrio, un halo festivo envuelve todo el país: las

fue gracias a un famosísimo general extranjero que tiene

calles se pintan con los colores nacionales y el mariachi se

los icónicos colores que conocemos hoy en día.

puede escuchar prácticamente por todos lados; por otra, es el mes que, con sus pambazos, el pozole, los tamales, los

Corría el año de 1797 cuando Napoleón Bonaparte entregó

chiles rellenos y en nogada, inaugura la recta final del año

un

con nuestros meses favoritos, los cuales también vienen

Legión Lombarda que se incorporaron al ejército francés.

acompañados

de

Dicho estandarte poseía los mismos colores que la bandera

muerto, las festividades de Halloween y día de muertos y,

francesa, excepto uno, el azul, el cual fue sustituido por el

por supuesto, la navidad y ese recalentado que te alcanza

verde.

para comer durante todo el mes de enero.

Mucho se ha hablado de cuál es el simbolismo de dicho

por

cosas

tan

icónicas

como

el

pan

estandarte

color: Hablando

justamente

de

los

colores

nacionales,

tricolor

algunos

dicen

a

un

que

grupo

se

de

eligió

voluntarios

debido

a

la

de

la

basta

de

vegetación que hay en la isla de Córcega, otros mencionan

pequeños –y no tan pequeños–, es muy seguro que a más

que está relacionado con el verde usado en los uniformes

de uno pensó que las banderas de Italia y México eran

de

peculiarmente parecidas y se llegó a preguntar si una le

argumentan que se asocia con la región de Lombardía. Sea

copió a la otra, si había un motivo por el cual eran tan

cual sea el origen, y si bien es cierto que la bandera tuvo

similares o por qué tenían exactamente los mismos colores

muchos cambios respecto al escudo a lo largo de los años,

y la única diferencia entre ambas era el águila parada

los

sobre el nopal que tiene la bandera mexicana. Así, para

bandera actual.

la

milicia

colores

se

de

Milán

conservaron

y,

finalmente,

intactos

hasta

hay

quienes

llegar

a

la

poder responder a éstas y otras preguntas, es necesario echar

un

vistazo

al

pasado

de

las

dos

naciones

descubrir el origen y significado de cada bandera.

para

Por su parte, la bandera mexicana vio sus orígenes a finales de la independencia de México, en 1821.


Fueron

Iturbide

y

su

ejército

Trigarante

quienes

eligieron

los

colores que luciría su estandarte: verde, blanco y rojo. Cada uno tiene un significado especial, el cual ha ido cambiando con el paso

del

tiempo:

originalmente,

el

verde

aludía

a

la

independencia, el blanco a la fe cristiana y el rojo a la unión entre europeos y americanos. Actualmente, hay quienes otorgan otro simbolismo a los colores y son, quizá, los mas conocidos hoy en día: el verde es la esperanza, el blanco la unidad y el rojo la sangre

de

quienes

murieron

por

la

patria.

En

1822,

con

la

consumación de la independencia y el surgimiento del primer Imperio

Mexicano,

se

implementó

también

el

uso

del

águila

como escudo nacional.

Ahora que ya sabemos el origen y el significado de los colores de

ambas

banderas,

solamente

queda

hacer

mención

de

algunos otros datos curiosos. En primer lugar, la bandera italiana también llegó a tener un águila como escudo durante, pues de 1943-1945, la República Social Italiana de Mussolini implementó un águila con las alas abiertas en medio del estandarte; no obstante, la idea fue desechada a la caída de su régimen. En segundo

lugar,

si

bien

es

cierto

que

los

colores

de

ambas

naciones son casi idénticos, la realidad es que el verde y el rojo de la bandera italiana tienen un tono más claro, mientras que los de la mexicana poseen una coloración un poco más oscura. Finalmente,

el

tamaño

también

varía

un

poco:

la

bandera

mexicana tiene una proporción de 4 a 7, mientras que la italiana tiene

una

relación

de

2:3,

por

lo

que

ostenta

una

forma

rectangular un poco menos alargada.

Y tú,

¿sabías

el origen de ambos símbolos patrios? No cabe

duda de que las banderas de México e Italia son tan iguales como

distintas

connotación

a

la

todavía

vez

y

más

que,

gracias

especial

para

a

esto, todos

guardan

una

aquellos

que

llevamos a Italia y a su cultura en nuestro corazón aun viviendo en México. Valete.

David Rojas Suaste


“Il viaggio non finisce mai, se c’é qualcuno che lo ricorda”

ARQUITECTURA

Así, el camposanto se inauguró en 1851, cuando el mismo 1

funeraria

Es

sumamente

conocido

que

los

artistas

de

enero,

llegó

respetando

la

una

primera

persona

organización

para

basada

ser

en

sepultada;

las

jerarquías

sociales, pues dentro de los pórticos podemos encontrar “tumbas perpetuas” con grandes esculturas finas realizadas por escultores como Leonardo Bistolfi, Giulio Monteverde o Edoardo Alfieri; así como tumbas familiares más sencillas y,

italianos

están

considerados entre los mejores del mundo. Tanto es así

en el campo, están todas aquellas que tienen un tiempo limitado.

que, su arte no sólo se quedó en iglesias y museos; sino que traspasó hasta las últimas moradas de las personas: los cementerios.

Cuando piensas en un cementerio, seguramente recuerdas aquellos llenos de tierra, con tumbas solitarias, llenas de hierba y con diversas lápidas, las cuales sólo son piezas de cemento con inscripciones. No obstante, en Italia, existen muchos camposantos donde se puede resaltar una belleza inigualable; ya que mezclan la quietud y lo macabro con el arte

y

la

Finalmente, con el crecimiento de la ciudad se necesitaron ampliaciones:

estética,

dando

como

resultado

un

hacia

semicircular

(que

Nouveau

Deco)

y

el

hoy y

noreste,

funge uno

como

más

un

nuevo

galería

del

lado

de

pórtico

obras

opuesto

Art

para

continuar con la simetría; arcos en la parte delantera; un área no católica y el Porticato Montino en dirección al Valle de Veilino; el Monumento a los Caídos de la Primera Guerra

Mundial,

en

la

parte

superior

de

la

colina

y

el

Porticato S. Antonino.

lugar En consecuencia, Staglieno se convirtió en un modelo de

misteriosamente hermoso.

referencia nacional e internacional. Ya que, hasta la fecha, Tal

es

el

caso

Monumentale Monumental Bonaria”,

de

della de

“El

“La

Cartuja

Certosa

Milán”,

di

“El

cementerio

de

Bolonia”

Bologna),

“El

Cementerio mayor

de

(Cimitero

Cementerio

Monumental Padova”

o

de “El

Cementerio monumental de Staglieno”; siendo este último del que te contaré esta vez, ya que es uno de los más grandes panteones de toda Europa,

¡Pues

continúa impresionando a los más grandes arquitectos por su

diseño,

sus

magníficas

esculturas,

su

paisajismo,

las

galerías de valiosas obras y, sobre todo, por la combinación de

arte

neoclásico,

norte-europea

y

naturalista,

anglosajona.

tradición

Además,

mediterránea,

aquí

yacen

los

cuerpos de importantes personajes históricos.

cuenta con una Hoy en día puedes visitar este panteón de manera turística

superficie de un kilómetro cuadrado aproximadamente!

y hasta contratar los servicios de un guía que explica toda El

Cementerio

sobre

una

monumental

colina

en

de

Génova

y

Staglieno la

idea

se de

encuentra este

lugar

comenzó en 1835, cuando se decidió que debía existir un lugar específico para sepultar a los fallecidos; un lugar que no fuese alrededor de la iglesia y que estuviera un poco alejado

de

la

ciudad.

Así,

otorgaron

el

proyecto

al

arquitecto Carlo Barabino, (responsable de diversas obras arquitectónicas neoclásicas de dicha región); sin embargo, al morir repentinamente cólera, el diseño fue confiado a su

la historia y distribución de mismo; incluso “Los

cementerios

nada

con

unas

enormes encontrar

monumentales pórticos, diversas

en

escaleras los

lápidas.

cuales Años

para

conectar

también más

tarde

unos

podemos agregó

en

el

¡Existe un tour de

cual

se

recorren

las

nueva,

pues

hay

muchos

relatos

de

escritores,

viajeros, artistas y filósofos que visitaron Staglieno; figuras como Friedrich Nietzsche, Guy de Maupassant, Mark Twain o Evelyn Waugh, quienes, a pesar de contar a su manera su experiencia en este lugar, coinciden en que cuenta con un paisaje romántico y encantador.

Entonces, Del proyecto de su maestro, Resasco mantuvo la estructura

!,

diferentes necrópolis del Bel Paese. Esta práctica no es

aprendiz Giovanni Battista Resasco.

cuadrangular general y la entrada principal, que cuenta

italianos”

¿En

estas

vísperas

de

Halloween

qué

te

parecería visitar El Cementerio monumental de Staglieno? Tal vez, el recordar que es un panteón te hará temer un poco; no obstante, te aseguro que las bellas esculturas y tranquilidad del lugar, valdrán la pena y disfrutarás de una tarde llena de arte y misticismo.

ambiental natural, escaleras hacia las colinas y altos arcos,

Alejandra Batiza

que son muy representativos de Staglieno.

DANTE TIMES

- 16 -

SEP-OCT 2021



LA BRUJA DEL OTOÑO El otoño comenzaba a teñir de naranja y amarillo los árboles en todo el valle y para celebrarlo, Fede y yo habíamos

planeado

llegar

a

pie

hasta

el

Monte

Saccarello, que divide Francia e Italia.

Aquella

mañana

nos

despertamos

temprano.

Fede

preparó el desayuno mientras yo metía lo necesario en la mochila. Nuestro plan era subir por el Passo della Guardia, antes del medio día.

Al salir de casa, el viento frío que anunciaba el inicio del otoño nos calaba las mejillas. Cruzamos Triora en menos de cinco minutos y al llegar al cementerio que se encuentra en lo alto, nos detuvimos a beber de la fuente.

¿Nunca

has

hermoso,

pensado

sólo

maldiciones

y

atraiga

por a

misterios?

qué las

le

un

pueblo

personas

por

pregunté

a

tan sus

Fede

mientras miraba desde lo alto, los techos de las casas. Por favor, Michella, no creerás todas esas historias infantiles- contestó con voz burlona.

Me quedé en silencio y continuamos nuestro camino directo al Passo della Guardia, el cual subía hasta lo alto y terminaba en el cruce con la Strada Provinciale 2, otro camino que rodeaba las montañas, pero que también conducía al Monte Frontè.

DANTE TIMES

- 18 -

SEP-OCT 2021


Fede

y

yo

bastante

decidimos

subir

estrecha

que

por

una

vereda

comenzaba

a

Fede

interrumpió

encargado,

y

me

aquella tomó

de

charla la

con

mano

el

para

dibujarse en zigzag al subir por la montaña; y

seguir con nuestro camino. No quise contarle

esta a la vez, nos condujo a otro camino que

aquella historia, porque sabía perfectamente

se encontraba por lo alto de la montaña y

que él era tan escéptico, que sólo terminaría

que,

riéndose de mí y mi gran fascinación por las

por

fortuna,

en

modo

de

atajo,

nos

llevaría a la cima del Monte Saccarello en

historias espeluznantes.

menos de dos horas. Después de media hora llegamos a la Estatua El sol ya se encontraba en lo alto cuando

del

llegamos al refugio “La Terza”, donde Fede

descendido y las nubes comenzaban a cubrir

insistió en hacer una parada al sanitario y yo

el cielo. Miré a mi alrededor y me di cuenta

decidí esperarlo afuera admirando la belleza

de que no había nadie más que Fede y yo en

del paisaje.

aquella estrecha vereda.

Disculpa,

¿a

preguntó

uno

dónde de

se

los

dirigen?

Redentore,

-

me

Seguimos

encargados

del

hasta

donde

caminando

que

la

quince

llegamos

al

niebla

había

minutos obelisco

más que

lugar.

anunciaba que habíamos conquistado la cima

Mi novio y yo planeamos llegar a la cima

del Monte Saccarello. Pero la niebla ahora

del Monte Saccarello

nos rodeaba por completo y el viento soplaba

¿Acaso

no

saben

qué

día

es

hoy?

preguntó un poco sorprendido.

de tal manera que, Fede se vió obligado a abrazarme todo el tiempo que estuvimos en aquel misterioso lugar.

Yo

negué

hablar

con

sobre

la

él

tanta que olvidamos el frío que comenzaba a

practicante de brujería hace más de cuatro

sentirse cada vez más. Él me abrazó y besó

siglos

mi

que

fue

de

encarcelada

y

la

bruja

a

mujer

historia

de

comenzó

La emoción de haber llegado a la cima era

La

leyenda

y

del

equinoccio.

la

cabeza

una

torturada

en

frente, un

y

cuando

Génova, pero cuyo espíritu se hacía presente

labios,

grito

el primer día del otoño en los alrededores de

silencio en las alturas.

desgarrador

Triora, donde vivió toda su vida antes de ser

¿Qué

capturada.

asustada a la vez.

DANTE TIMES

- 19 -

fue

eso?

SEP-OCT 2021

estaba

por

besar

mis

interrumpió

pregunté

curiosa

el

y


Fede entrecerró los ojos intentando buscar de

De

pronto,

Fede

lanzó

un

grito

y

alcé

la

dónde provino aquel grito.

mirada. A pocos metros frente a nosotros una sombra se hizo presente, se mantenía inmóvil

Creo

que

Triora,

no

es

mejor

estamos

que

bien

regresemos abrigados

y

a se

y no había manera de esquivarla, ya que ese era el único camino en lo alto de la montaña.

siente más frío de lo que esperaba. -dijo mostrando un poco de preocupación en

Fede y yo nos miramos el uno al otro, y al

su rostro.

girar hacia donde se encontraba la sombra, esta ya había desaparecido y también había

Caminamos hacía

más

seguir

el

montaña espesa,

rastro

del

abajo

lo

que

y

la

nos

sendero.

niebla

se

dificultaba

De

pronto,

dejado una montaña de hojas secas a mitad del camino.

el

sonido de nuestros pasos se convirtió en lo

Al regresar a Triora, pasamos a la tienda del

único que rompía con el silencio.

viejo

Lorenzo,

y

contamos

lo

que

había

sucedido. Fede se detuvo repentinamente y me tomó del brazo para acercarme a él.

Era la bruja del otoño – contestó entre risas.

Se escuchan los pasos de alguien más.

¿De

qué hablas? Sólo somos tu y yo en

Yo sólo sonreí y Fede se quedó en silencio

este lugar. – respondí, sintiendo el miedo

recordando

cada

detalle

de

lo

ocurrido

recorrer mi espalda.

intentando defender su escepticismo, aunque no podía negar lo que vimos.

Fue en ese momento cuando se escucharon los pasos ajenos a los nuestros. Yo me quedé

No podía negar que se nos apareció la bruja

paralizada

del otoño.

sendero

e

y

Fede

intentaba

identificar

quién

se

visualizar acercaba

el a

Fernanda Jasso

nosotros.

Logramos encontrar el camino y seguimos su rastro;

después

de

unos

pocos

minutos,

la

niebla comenzó a desaparecer y los árboles se

hacían

cada

vez

más

visibles

a

nuestro

alrededor.

Espera, ya puedo ver en dónde estamos. – dijo con voz optimista.

Estábamos en el Passo di Garlenda, pero ya habíamos dejado atrás el refugio donde nos detuvimos anteriormente.



LA RUTA del Padrino Probablemente hayas visto la gran obra de arte del director

Francis Ford Coppola,

de cine

mismo que dio vida a la

novela de Mario Puzo, hablo nada más y nada menos que de

la

trilogía

de

películas

de

El

Padrino.

Tres

famosas

películas que relatan la historia de la familia Corleone, una de las más grandes familias italianas de la mafia en Estados Unidos. Si ya vieron las películas entonces ya conocen la historia, y si no las han visto les advertimos alerta de spoiler, porque,

aunque

precisamente

en

de

la

esta

ocasión

historia

ni

no

hablaremos

de

la

trama,

contextualizaremos las emblemáticas ubicaciones, tanto en Italia como en Estados Unidos, donde se filmó la película.

Corleone Ubicada a unos 60 kilómetros al sur de Palermo, Corleone es un pueblo siciliano que vio nacer a Vito Andolini, mejor conocido como Vito Corleone, El Padrino. Actualmente este pueblo siciliano tiene un alto índice de criminalidad, debido a que, posterior a la Segunda Guerra Mundial, las pandillas se hicieron con el control de la zona, a pesar de esto, sigue siendo

un

también

atractivo

como

La

turístico.

Ciudad

de

A

la

las

ciudad Cien

le

conoce

Iglesias,

se

aunque

actualmente cuenta con 101 iglesias.

Forza D'Agro Después de que uno de los hijos de El Padrino (Michael), tiene que huir de Estados Unidos a Italia, se filman escenas en el pueblo de Forza D´Agro, este pueblo de la provincia de Messina, tiene la particularidad de que se encuentra en una colina, que desde la época medieval servía de bastión entre las disputas entre árabes y normandas, del cual aún quedan sus empedrados característicos de la época.

DANTE TIMES

- 22 -

SEP-OCT 2021


Savoca El pueblo siciliano donde Michael conoce a su esposa, específicamente en el Bar Vitelli, el cual aún sigue siendo un gran atractivo turístico para quienes desean visitar el lugar donde el hijo del Padrino, de una manera muy peculiar, conoce y pide matrimonio a su esposa italiana.

Casa di Vito Corelone (New York) Ubicada

en

Staten

características

Island,

medievales,

esta tal

enorme

cual

casa

como

de

eran

las

8

habitaciones

casas

de

la

tiene Nueva

Inglaterra. Esta casa fue el escenario de grandes y elaboradas escenas de las películas, es donde se encuentra el famoso despacho de Vito Corleone y donde se celebra la boda su hija, durante los primeros minutos de la primer película y donde podemos observar algunas tradiciones italianas.

Little Italy (New York) Se trata de un barrio en Estados Unidos, denominado de esa manera porque desde

sus

orígenes

fue

poblado

por

inmigrantes

italianos,

tal

cual

como

aparece en los filmes de El Padrino, como podemos observar en la segunda parte,

donde

relata

la

historia

de

como

Vito,

al

igual

que

muchos

otros

italianos, se instalaron en ese barrio. En la película lo podemos ubicar en las escenas donde Anthony, hijo de Michael, es bautizado, precisamente en la iglesia de San Patricio. O la iglesia de San Antonio de Padua, donde Vito termina con la vida de Fanucci. También, en ese lugar, podemos encontrar las calles

(Prince

y

Houston

Avenue)

donde

muere

Joey

Zasa,

uno

de

los

antagonistas de la película.

Las películas de El Padrino, seamos o no seamos fanáticos del género que representa, debemos aceptar que se han convertido en películas clásicas del séptimo

arte,

en

las

cuáles

el

director

Coppola

mostró

al

mundo

un

acercamiento, no sólo a la organización de las mafias sicilianas en Estados Unidos, sino a la cultura italiana, la realidad de algunos inmigrantes italianos y las bellezas de los pueblos sicilianos.

Daniel Negrete

DANTE TIMES

- 23 -

SEP-OCT 2021


Domenica d'Agosto

Este mes, mientras buscaba películas para

En

ver en las distintas plataformas que existen

fugaz

y a través de las cuales podemos encontrar

Marcela (Anna Baldini) que se conocen en

joyas

la playa mientras ambos se hacen pasar por

italianas,

domenica

en

Amazon

película

amor

entre

vemos

la

Enrico

y

Alberto e Inés, una viuda desagradable, que

quedándose ahora sólo con la melancolía

quiere a toda costa que Alberto abandone

de esos días que nos gustaría disfrutar para

a su hija en el convento, pero al intentar

siempre.

seguirla se da cuenta de que no es eso lo

días

de

verano

que

de

la

italianos,

los

película

Una

historia

de

hijos del padre; luego está la historia de

de

Una

vi:

transcurso

se

despide

d'agosto.

Prime

el

que

quiere;

mismo

novio, que se queda en Roma y es detenida

ambientada

por robo mientras ella está en Ostia.

Anna

Baldini

y

protagonizada

Marcello

Mastroianni.

por

Por

Roma, el 7 de agosto, y en ella se cruzan las

(Marcello

historias

última

seis

personajes

de

pelea

con

su

La

trama se desarrolla en la playa de Ostia, en

de

se

la

blanco y negro del director Luciano Emmer y

que

vemos

historia

1950

Luciana

tiempo,

Una domenica d'agosto, es una película en

en

de

al

diferentes

último,

provoca

lugar.

trabaja.

DANTE TIMES

- 24 -

la

historia

Mastroianni)

una

estratos sociales que conviven en el mismo

está

un

y

empleada incendio

SEP-OCT 2021

en

de

Ercole

Rosetta,

esta

doméstica

que

el

piso

donde


Todos estos personajes se encontrarán en un momento concreto de la historia en el que coexisten, pero nunca se cruzarán. La película puede parecer muy compleja, pero es todo lo contrario, es como la vida misma, todo transcurre en un gran escenario, en el que cada día vemos a diferentes personajes con diferentes historias conviviendo en un mismo espacio.

Una domenica d'agosto es una película clave en la historia del cine italiano. Representa un encuentro entre Roma y Ostia a través de varios episodios en los que observamos una mirada neorrealista que retrata una Italia que estaba cambiando y que poco a poco empezaba a alejarse de la época de la guerra, era una nueva época que también abría poco a poco el camino a un nuevo cine. Es una película sencilla y ligera y no necesita historias complejas. En esta película siempre hay una felicidad colectiva que une a las familias romanas en la orilla del mar. Una película

que

evoca

los

primeros

bailes

modernos,

la

llegada

de

la

vida

pública,

la

familia

divirtiéndose, una Roma iluminada por una energía tan intacta.

¡Espero que te guste!

Zara Orta


EVENTOS DEL MES

Los gestos de los italianos Los italianos podemos mantener una conversación entera

¡

sin decir una sola palabra: todo gracias a los gestos! Ven a descubrirlos con nuestra profesora Claudia.

envía un correo a eventos@ladante.com.mx JUEVES 14 DE OCTUBRE | 18:30 | GRATIS

Club de lectura Si actualmente eres alumno/a de nuestra escuela, únete a esta nueva iniciativa. Es la oportunidad perfecta para conocer nuevos libros e intercambiar opiniones y críticas con los compañeros.

envía un correo a eventos@ladante.com.mx DESDE EL 7 DE OCTUBRE | 15:30 | GRATIS

¿Tienes alguna idea para los eventos en línea, o hay algún tema que te gustaría ver en nuestras redes sociales en un futuro próximo? Háznoslo saber. Puedes escribirnos en Facebook e Instagram.

¡

Tenemos muchos más eventos preparados para ti, no te los puedes perder!

@ladantemx) para estar al día.

Síguenos en Instagram (

DANTE TIMES

- 26 -

SEP-OCT 2021


NOS VEMOS

en Diciembre


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.