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Mi soffermo piuttosto sugli aspetti etici che contraddistinguono la nostra attività. Faccio riferimento a quell'insieme di valori cui un agente deve ispirarsi per svolgere con coscienza la propria professione, ma anche per convincere i clienti che lui e soltanto lui è diverso dalla quantità di venditori di polizze che inquinano il mercato, essendo capaci di puntare esclusivamente sulla leva del prezzo. Sto parlando più che delle compagnie dirette e dei comparatori on line i quali, messi insieme, non fanno il 10% della raccolta complessiva, delle banche e delle Poste che invece potrebbero avere potenzialità maggiori in virtù della capillarità degli sportelli e della quantità di personale in esubero. Si tratta di capire cosa ci rende veramente diversi dai canali alternativi e unici nella nostra configurazione aziendale di micro-imprese chiamate a soddisfare il bisogno di sicurezza che proviene dalle famiglie, dal mondo produttivo e dalle professioni, nella consapevolezza che sentirsi sicuri concorre in larga misura alla stabilità sociale. Non a caso la comunità scientifica ha progressivamente spostato la sua attenzione dallo studio del rischio all'insieme dei fattori che contribuiscono alla costruzione sociale della sicurezza.
Nicole Vitali