HÄUSERGANGFICHTE - AHRNTAL (BZ)
Eingetragen im Register der Baumdenkmäler Italiens, welches von der Generaldirektion DIVOR IV geführt wird.
ALLGEMEINE DATEN (Datum Aufnahme: 01. Oktober 2015)
botanischer Name: Picea abies (L.) H. Karst.
Trivialname: Fichte
Geschätztes Alter: > 210 Jahre
Stammumfang auf 1,30 m: 394 cm
Dendrometrische Höhe: 39 m
Nummer Staatsregister: 01/L595/BZ/21
ASPEKTE DER MONUMENTALITÄT
a) Alter und Größe
b) Form und Habitus
Wer auch immer diesen Baum beschädigt oder fällt, wird mit einer Verwaltungssanktion in Form einer Geldbuße in der Höhe von 5.000 bis 100.000 Euro bestraft.
CHARAKTERISTIK DER ART
Die Fichte ist ein immergrüner Nadelbaum. Ihre reifenden Zapfen („Tschurtschen“), hängen unten an den Zweigen und fallen schließlich als Ganzes zu Boden. Fichtensamen sind wertvolle Nahrung für viele Kleinsäuger und Vögel.
Fichte und Tanne sind gut unterscheidbar: Bei der Tanne reifen die Zapfen stehend auf den Zweigen und zerfallen schon am Baum. Deshalb liegen niemals ganze Tannenzapfen am Boden.
SCHUTZSTATUS AUTONOME PROVINZ BOZEN
Kartei Nummer der Aut. Prov. Bozen: 002_G03 Erstausweisung: 04.02. 1985, DLH 163/V/81 Wiederbestätigt: B.L.R. 994 vom 02.07.2012 - in Kraft
Weitere Informationen: Homepage Amt für Natur, Naturdenkmäler
HISTORISCH - KULTURELLE ANMERKUNGEN
Die Fichte ist in Europa in kühleren Regionen heimisch. Früher wurde sie sehr gefördert und auch außerhalb ihrer natürlichen Verbreitungsgebiete angepflanzt. Die Fichte leidet sehr unter Hitze und Trockenheit und wird dann zunehmend anfällig gegen Krankheiten und Schädlinge. Langsam aber stetig werden sich die Wälder daher wieder zu Mischwäldern entwickeln.
Das Holz der Fichte ist elastisch, gut bearbeitbar und somit sehr gutes Bau – und Werkholz. Das Holz sehr langsam und gerade gewachsener Fichten ist besonders wertvoll und im Musikinstrumentenbau unersetzlich. Solche Fichten werden Klangfichten genannt. DIES IST EIN
AMI
Bildarchiv Amt für Natur, Foto Konrad Stockner
Loxia curvirosta Fichtenkreuzschnabel
Bildarchiv Amt für Natur, Bild Plaickner Günther
ABETE ROSSO - MASO HÄUSERGANG - VALLE AURINA (BZ)
Albero iscritto nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia curato dalla Direzione generale dell’economia montana e delle foreste - DIFOR IV
DATI GENERALI (Data rilevo: 01. ottobre 2015)
Nome scientifico: Picea abies (L.) H. Karst.
Nome comune: abete rosso
Età stimata: > 210 anni
Circonferenza a m 1,30: 394 cm
Altezza dendrometrica: 39 m
Identificativo elenco: 01/L595/BZ/21
ASPETTI DI MONUMENTALITA’
a) età e/o dimensioni
b) forma e portamento
QUESTO
CARATTERISTICHE DELLA SPECIE
L'abete rosso è una conifera sempreverde. dono sui rami e a maturitá cadano a terra intere. I semi sono un alimento prezioso per molti piccoli mammiferi e uccelli.
L'abete rosso e l'abete bianco si distinguono facilmente: Nell'abete bianco, i coni maturano in posizione verticale sui rami e sgretolano quando sono ancora sull'albero. Così non si trovano mai strobili interi di abete bianco per terra.
STATO DI TUTELA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Numero cartella Provincia Autonoma di Bolzano: 002_G03
Prima individuazione: 04.2. 1985, D.P.G.P 163/V/81
Confermato: D.G.P 994 del 02.07.2012 - in vigore
Ulteriori informazioni:
Sito Ufficio Natura, monumenti naturali
NOTIZIE STORICO-CULTURALI
L'abete rosso è originario delle regioni piuttosto fresche dell'Europa. In passato fu molto favorito e piantato anche al di fuori del suo areale naturale. L'abete rosso soffre molto caldo e siccità ed è quindi sempre più soggetto a malattie e parassiti. Così i boschi, lentamente ma costantemente, torneranno a essere boschi misti.
Il legno dell'abete rosso è elastico, facile da lavorare e quindi ottimo per costruzioni e manufatti. Il legno di abeti rossi a crescita molto lenta e lineare è particolarmente prezioso e insostituibile nella costruzione di strumenti musicali. Questi abeti rossi sono chiamati abeti di risonanza.
Chiunque danneggi o abbatta questo albero è punito con una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 100.000 (legge 14 gennaio 2013, n. 10, articolo 7).
Archivio fotogr. Ufficio Natura, Foto Konrad Stockner
Loxia curvirosta Fichtenkreuzschnabel
Archivio fotogr. Ufficio Natura, imagine Plaickner Günther