3 Urlärchen – Ulten Eingetragen im Register der Baumdenkmäler Italiens, welches von der Generaldirektion DIVOR IV geführt wird.
ALLGEMEINE DATEN (Datum Aufnahme: 08. Oktober 2015) botanischer Name: Larix decidua mill. Trivialname: Lärche Geschätztes Alter > 850 Jahre Stammumfang auf 1,30 m: 611– 834 cm Dendrometrische Höhe: 20,5 - 31,5 m Nummer Staatsregister: 01/L490/BZ/21
ASPEKTE DER MONUMENTALITÄT a) Alter und Größe b) Baumform und Habitus c) ökologischer Wert f) landschaftlicher Wert
CHARAKTERISTIK DER ART Die Lärche ist der einzige „laubabwerfende“ Nadelbaum Europas. Im Herbst strahlen die Nadeln in leuchtendem Gold, im Frühjahr bezaubern das Grün der Neuaustriebe und das Rot der weiblichen Blüten. Die europäischen Lärche kommt in Höhen bis zu 2.500 Meter vor. Der Abwurf der Nadeln hilft ihr die strengen Winter im Gebirge zu überstehen. Die Krone der Lärche ist sehr lichtdurchlässig. Deshalb werden die locker mit Lärchen bestockten Flächen als wertvolle Wiesen und Weiden genutzt. Lärchenweiden sind prägender Teil der Südtiroler Kulturlandschaft.
Othmar Seehauser
SCHUTZSTATUS AUTONOME PROVINZ BOZEN Kartei Nummer der Aut. Prov. Bozen: 104_G05 Erstausweisung: 31.05. 1979, DLH 62/V/LS Wiederbestätigt: B.L.R. 630 vom 22.04. 2013 - in Kraft Weitere Informationen: Homepage Amt für Natur, Naturdenkmäler
HISTORISCH - KULTURELLE ANMERKUNGEN
DIES IST EIN BAUMDENKMAL ITALIENS. RESPEKTIERE ES. BESCHÄDIGE ES NICHT. Wer auch immer diesen Baum beschädigt oder fällt, wird mit einer Verwaltungssanktion in Form einer Geldbuße in der Höhe von 5.000 bis 100.000 Euro bestraft.
Einst standen hier 9 stattliche Exemplare, Reste des Schutzwaldes der Außerlahnhöfe (Lahn = Lawine). Zwischen 1890 und 1930 sind mehrere Altbäume Wind, Blitzschlag und Schnee zum Opfer gefallen. In den Höhlen dieser Lärchen und in den Furchen ihrer rauen Borke finden viele Fledermäuse Unterschlupf. Deshalb werden diese Baumriesen von der örtlichen Bevölkerung liebevoll „Fledermauslarch“ genannt. Aber auch vielen anderen Lebensformen bietet alter Baumbestand wertvollen Lebensraum. Lärchen haben in der örtlichen Kultur große Bedeutung als beständiges Baumaterial, Heilpflanze und Rohstoff.
Superalberi s.r.l. - Tarcento (UD)
Bildarchiv Amt für Natur, Fritz Ladurner
Info AMI
Larici millenari - Ultimo Albero iscritto nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia curato dalla Direzione generale dell’economia montana e delle foreste - DIFOR IV
DATI GENERALI (Data rilevo: 08. ottobre 2015) Nome scientifico: Larix decidua mill. Nome comune: Larice Età stimata: > 850 anni Circonferenza a m 1,30: 611– 834 cm Altezza dendrometrica: 20,5 - 31,5 m Identificativo elenco: 01/L490/BZ/21
ASPETTI DI MONUMENTALITA’ a) età e/o dimensioni b) forma e portamento c) valore ecologico f) pregio paesaggistico
CARATTERISTICHE DELLA SPECIE Il larice è l'unica conifera "decidua" in Europa. In autunno gli aghi, prima di cadere, brillano di un oro splendente, in primavera incantano il verde delicato dei nuovi getti e il rosso dei fiori femminili. Il larice europeo cresce fino a 2.500 metri di altitudine. La caduta degli aghi lo aiuta a resistere ai rigidi inverni dell’alta montagna. La chioma del larice è molto traslucida. Così le aree con presenza rada di larici sono utilizzate come preziosi prati e pascoli. I pascoli alberati di larici caratterizzano il paesaggio culturale altoatesino.
Othmar Seehauser
STATO DI TUTELA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Numero cartella Provincia Autonoma di Bolzano: 104_G05 Prima individuazione: 31.05.1979, D.P.G.P 62/V/LS Confermato: D.G.P 630 del 22.04. 2013 - in vigore Ulteriori informazioni: Sito Ufficio Natura, monumenti naturali
NOTIZIE STORICO-CULTURALI
QUESTO E’ UN ALBERO MONUMENTALE D’ITALIA. RISPETTALO. NON DANNEGGIARLO. Chiunque danneggi o abbatta questo albero è punito con una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 100.000 (legge 14 gennaio 2013, n. 10, articolo 7).
Un tempo qui si trovavano 9 maestosi esemplari, resti della foresta protettiva dei masi Außerlahn (Lahn = valanga). Tra il 1890 e il 1930, diversi vecchi alberi sono caduti a causa di intemperie. Nelle cavità dei larici e nelle creste della loro corteccia rugosa molti pipistrelli trovano riparo. Per questo motivo questi alberi dalla popolazione locale sono chiamati "larice dei pipistrelli" (Fledermauslarch). Tuttavia alberi secolari forniscono anche habitat prezioso per molte altre forme di vita. I larici sono di grande importanza nella cultura locale come materiale da costruzione, pianta medicinale e materia prima.
Superalberi s.r.l. - Tarcento (UD)
Archivio fotogr. Ufficio Natura, Fritz Ladurner
Info AMI