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La strada si sposta verso il lago

Cambia il tracciato della strada al lago di Resia, per garantire maggiore sicurezza. I lavori sono in corso e prevedono anche la realizzazione di una pista ciclabile. La strada che costeggia il lago di Resia all’altezza di Curon Venosta non è nuova a disagi e dissesti, ma negli ultimi tempi cadute massi e smottamenti hanno reso pericoloso il transito. Rimettere a nuovo le vecchie gallerie che costellano il tracciato richiederebbe ingenti investimenti, tempi lunghi e costi di manutenzione non indifferenti in futuro. Così la Giunta provinciale ha scelto una soluzione alternativa: spostare la strada di una cinquantina di metri verso il lago e farla correre per 1,5 km su un argine artificiale.

Oltre 60 macchine edili si sono mosse quindi in primavera sul terreno asciutto del lago per iniziare la costruzione. Sei imprese edili e relativo personale hanno accumulato e compattato masse di materiali prelevati dal lago nell’ordine

L’Alto Adige è già in marcia

di 30.000 metri cubi al giorno. L’argine avrà un’altezza di 20 metri e una larghezza compresa tra i 70 e i 90 metri. Quest’anno si è lavorato a pieno regime nei mesi di aprile e maggio e lo stesso si farà l’anno prossimo.

Quest’opera non garantirà solo maggiore sicurezza a chiunque transiti su questo tratto di strada – spiega l’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider – ma permetterà di realizzare anche un nuovo percorso ciclabile tutt’intorno al lago. Iniziativa, questa, che potrà rendere il lago di Resia una meta turistica ancora più interessante.

La costruzione della strada sul nuovo argine e la progettazione del percorso ciclabile avranno inizio a partire dal 2025. Parallelamente si procederà a smantellare il vecchio tracciato con le gallerie. L’intero progetto dovrebbe concludersi nel 2026. san/dr

▶ di degenze sono raccolti e salvati digitalmente nel sistema informativo ospedaliero. Queste informazioni sono utilizzate in vari ambiti: al momento del ricovero nei vari reparti, nel corso di trattamenti medici negli ambulatori o al pronto soccorso, nei laboratori e in radiologia o, anche, per la pianificazione delle attività nelle sale operatorie e nella preparazione all’anestesia. Nei mesi scorsi è stato implementato negli ospedali di Silandro, Merano e Bolzano un nuovo sistema informativo ospedaliero, che sarà introdotto prossimamente anche nei comprensori sanitari di Bressanone e Brunico. Questo permetterà di semplificare e migliorare la collaborazione e la comunicazione all’interno e fra gli ospedali, i distretti sanitari e i servizi territoriali.

Le informazioni generate nell’Azienda Sanitaria, comunque, non saranno accessibili solo al personale ospedaliero, ma saranno anche a disposizione delle e dei pazienti, dei medici di medicina generale e del personale sociosanitario. Attualmente tutti noi possiamo già usufruire di alcuni servizi digitali come il Fascicolo Sanitario Elettronico o il portale delle prenotazioni Sanibook.

Anche la partecipazione pubblica riveste un ruolo importante nel tema della protezione del clima e della sostenibilità. Per la prima volta in Alto Adige - sull’esempio di Austria e Germania - verrà convocato un Consiglio dei cittadini per il clima: un organo, composto da rappresentanti di tutti i ceti e settori della società, che dovrà accompagnare il lavoro attuale e futuro sul Piano Clima e potrà formulare raccomandazioni e proposte integrative. mpi/tl

Un piccolo esercito dotato di escavatori e pale caricatrici al lavoro per costruire l’argine sul lago di Resia.

Per affrontare le sfide future nel campo dello sviluppo del territorio e dei cambiamenti climatici, la Provincia di Bolzano sta lavorando al nuovo Piano Strategico Provinciale (PSP), strumento di pianificazione strategica, introdotto dalla Legge provinciale “Territorio e paesaggio”. Una volta in vigore, sostituirà il Piano provinciale di sviluppo e coordinamento territoriale (LEROP) del 1995. L’obiettivo è quello di garantire uno sviluppo territoriale sostenibile e coerente, in sintonia con il Piano clima Alto Adige 2040. In quanto strumento di coordinamento delle strategie settoriali, il Piano Strategico Provinciale avrà il compito di definire, in conformità con le strategie europee e nazionali, gli indirizzi di sviluppo territoriale di medio e lungo periodo e di fornire un orientamento per tutti gli altri strumenti di pianificazione. Il processo di elaborazione sta per entrare nella fase finale: dopo la definizione degli obiettivi e l’analisi degli indirizzi di sviluppo globali, europei e nazionali, oltre a quelli locali, la partecipazione nel 2023 avrà un ruolo importante. Per questo motivo, gli stakeholder sono stati consultati sugli obiettivi del Piano, attraverso un sondaggio online. Il procedimento di approvazione del Piano Strategico Provinciale dovrebbe essere avviato entro la fine di quest’anno. mpi/tl

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