STO CRESCENDO ...
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Sto crescendo ... Muoversi Anna gattona per il salotto alla ricerca di oggetti minuscoli, come ad esempio un filo o una briciola di pane. “È più efficace del nostro aspirapolvere”, racconta Monica, “ed è affascinata da come riesce ad afferrare tutto. Solleva ogni piccola cosa con pollice e indice, me la mostra fiera e se la infila in bocca.” “Al contrario, non molla nulla”, afferma Leo, “e se lo fa, può accadere che un mattoncino del Lego voli per tutta la stanza, perché Anna ha cercato di liberarsene agitando energicamente entrambe le braccia.” Se ora osservate vostro/a figlio/a, vi ricorderete a malapena del fagottino delicato e indifeso che avevate in braccio subito dopo la nascita. È ovvio che dipende ancora completamente dalle vostre cure, ma i suoi progressi verso l’autonomia sono, di giorno in giorno, più
evidenti. Gradualmente impara a portarsi dal pancino sulla schiena e inizia a “nuotare”, ovvero riesce a dondolarsi sul pancino senza doversi appoggiare. Da sdraiato è in grado di puntare le mani e stendere le braccia per osservare qualcosa e al contempo afferrare gli oggetti che desidera. Con il vostro aiuto, da seduto si porta in piedi e anche le gambine iniziano a sopportare il suo peso. Una volta adagiato (naturalmente sostenuto da voi), punta le dita dei piedi contro il supporto. A circa nove mesi alcuni bambini iniziano a tirarsi su, aiutandosi con una sedia, le gambe di un tavolo o altri mobili. Una volta che si sentono più o meno sicuri in piedi, iniziano a camminare lungo i mobili, spostando i piedini lateralmente. In genere non sono ancora in grado di stare in piedi senza sostegno. Sebbene ci siano anche i bambini che già in questa fase riescono a fare i primi passi da soli, la maggior parte si prende ancora del