6 | 5a Riconoscere le correlazioni - sviluppare la coscienza di sé
Voglia di autonomia Bambini caparbi alla ricerca di un proprio senso … "Ueeeehhh!" – Rossa dalla rabbia, Claudia è sdraiata sul pavimento del ristorante e urla fino a far tremare le pareti. Gli ospiti tutt’attorno osservano accigliati, scuotono il capo oppure sorridono comprensivi. Cos'è successo? Semplice, Elena, la mamma di Claudia, le ha tolto il coltello affilato dalla mano! Claudia voleva usarlo per tagliare la pasta e ora si arrabbia a tal punto da rotolarsi sul pavimento. Ogni tentativo di calmarla la irrita ancora di più. "Preferirei scappar via e lasciarla a terra!", afferma Elena. Quasi ogni giorno la creaturina vi sorprende per la sua destrezza sempre più abile: si arrampica, scivola, si dondola, scarabocchia con la matita, mangia con il cucchiaio, pulisce con cura il pavimento ... "Anch’io! Io! Da sola/o!" sono ora le sue paroline preferite. Vuole fare
tutto da sola/o e rifiuta sempre più ostinato/a l'aiuto degli altri. Una creatura piena di energia e intraprendenza può risultare molto faticosa ma è anche una sfida meravigliosa: con la loro curiosità i bambini pongono l’attenzione di noi adulti su aspetti che ormai non consideriamo più perché sono diventati scontati: su ogni gatto o cane in vista, su ogni fiorellino, ogni gru … Vedere il mondo con gli "occhi di un bambino" può trasformarsi in un'esperienza emozionante e gioiosa. Il piccolo non sviluppa più soltanto le proprie abilità fisiche ma anche la capacità di esprimere in modo comprensibile vari tipi di sentimenti. Indica più chiaramente ciò che ama o ciò che non sopporta affatto. Nella maggior parte dei casi il suo umore è ancora instabile e varia con rapidità e impeto. "Al settimo cielo – con il morale a terra" sembrano proprio essere gli stati d'animo di un bambino fra i due e i tre anni. Può accadere che mentre ancora gli fa capolino una lacrimona, gli torna timido un sorriso, oppure, al contrario, un bambino che sprigiona gioia,