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Dimmi mamma, da dove vengo?

Le domande sul corpo umano

Biagio e suo papà sfogliano insieme l’album fotografico. In una foto la mamma è incinta. Biagio è sorpreso ed entusiasta: “Perché la mamma ha la pancia così grande?“. “Era incinta di te.“ “Io ero lì dentro? Ma avevo posto?“

Così come affrontano tutto con la massima naturalezza e la gioia della scoperta, allo stesso modo i bambini esplorano anche i “segreti” emozionanti delle specie sessuate e vogliono delle risposte alle loro domande. Sarebbe bello se ci riusciste anche voi. A tal proposito

può essere utile chiedere a voi stessi come affrontate il tema, quali sono gli aspetti più importanti per voi, cosa desiderate trasmettere a vostra figlia/vostro figlio e da cosa volete proteggerlo/a. Il modo migliore per “dirglielo” è farlo con semplici racconti cogliendo l’interesse del piccolo. Ad esempio, il papà potrà dire a Biagio: “Eri ancora molto piccolo, quasi quanto la bambola e ben protetto all’interno della pancia della mamma. Guarda, te lo posso far vedere in questo libro“. In questo modo, passo dopo passo, gli si danno delle risposte veritiere che, in base al suo interesse, possono essere più sintetiche o più dettagliate.

INFORMAZIONI & SUGGERIMENTI

å Esistono molti libri illustrati che offrono un’ottima occasione per parlare di vari argomenti (vedi Letture suggerite).

å I bambini hanno un senso del pudore naturale. Se ad esempio vostra figlia/vostro figlio inizia a chiudere la porta del bagno o vuole stare da solo/a quando si cambia, dovreste rispettare il suo desiderio. Attenzione però alla chiave del bagno, perché il piccolo potrebbe chiudersi dentro e non riuscire più ad aprire la porta. Può essere utile appendere un cartello sulla porta del bagno per indicare quando il bagno è occupato oppure concordare una regola che va rispettata da tutti: bussare sempre alla porta del bagno e attendere la risposta.

å Vostra figlia/vostro figlio potrà provvedere sempre più alla cura del proprio corpo durante la doccia o il bagnetto.

å Nessun bambino dovr ebbe essere spinto a dimostrare affetto se non vuole! Non bisognerebbe costringerlo o cercare di convincerlo a dare bacini, abbracci e altri gesti d’affetto.

Scoprire il proprio corpo

Fra i tre e i cinque anni d’età la maggior parte dei bambini scopre i propri genitali in età prescolare, toccandoli, giocandoci e provando spesso anche piacere. Molti bambini si tranquillizzano inconsciamente prima di addormentarsi o quando sono tesi, mettendosi le mani fra le cosce o toccando direttamente i genitali. In veste di genitore non dovreste sentirvi imbarazzati o infastiditi. Accarezzare il pene o il clitoride è una reazione del tutto naturale che aiuta il bambino a familiarizzare con i propri organi sessuali esterni. Questa scoperta di sé è segno di un normale sviluppo sessuale. In genere i bambini, nel farlo, si ritirano in un luogo appartato. Se tale comportamento è molto frequente, forse il bambino è sotto pressione. Cercate allora di creare un ambiente più rilassante per il piccolo.

Proposte di lettura: Programma di educazione sessuale, 3-6 anni, di Roberta Giommi e Marcello Perrotta, Mondatori. Anche se è un po' datato, questo libro può essere un valido aiuto nel parlare con i bambini della scoperta del proprio corpo. Come nascono i bambini, di M. Teresa Zannin, Editore: Paoline Editoriale Libri. Tenero racconto sui primi concetti di educazione sessuale: il concepimento, la gestazione, la nascita. E io dove stavo? Di Brita Granström e Mick Manning, Editoriale Scienza. Un racconto chiaro e piacevole su come si forma una nuova vita, scritto in modo che anche i lettori più piccoli possano capirlo in tutte le sue fasi. Giù le mani! Il pinguino Leo impara a difendersi dagli adulti, di Giuseppe Maiolo, Giuliana Franchini, Katia Schneider, Editore Erickson. Questa favola dedicata ai bambini più piccoli, tratta il tema delle molestie sessuali con grande sensibilità e chiarezza.

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