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Scuole, dal Comune cauto ottimismo
“Il nostro auspicio, per il prossimo anno scolastico, è che tutte le classi prime in tutti i plessi possano essere attivate”: questo il commento del primo cittadino Bedin e dell’assessore Andrea Parolo a conclusione della prima fase di iscrizioni. La questione scuola è un tema da tempo dibattuto ai piedi della Rocca e che più volte è stato al centro del dibattito.
A sollevare le polemiche dei genitori negli ultimi anni, la mancata partenza delle classi prime in alcuni istituti monselicensi tra cui la “V. Cini”. A questo proposito, e per tentare di sensibilizzare proprio le famiglie di Costa Calcinara a iscrivere i figli nel plesso di quartiere, l’amministrazione della Rocca nel mese di novembre aveva promosso un incontro alla presenza anche del Dirigente Scolastico dell’istituto comprensivo Zanellato, del Presidente del Consiglio d’Istituto, del Coordinatore del plesso “V. Cini” e del Parroco del Redentore. Ora è tempo di tirare le prime somme e, terminata la prima fase, Palazzo Tortorini ha registrato un incremento di 15 iscrizioni rispetto allo scorso anno a favore soprattutto di quei plessi scolastici che offrono il tempo pieno.
Inoltre, tra i nuovi iscritti alle classi prime figurano bambini residenti in comuni limitrofi e contermini.
“Questo significa che le politiche scolastiche e l’offerta formativa sia dell’Istituto Scolastico Zanellato che dell’Amministrazione, per quanto di propria competenza, hanno sortito effetti positivi nelle scelte d’iscrizione delle famiglie” si legge in una nota comunale “Il minimo previsto per legge per l’avvio di una classe prima in un plesso scolastico è 15 alunni, salvi i casi di presenza di alunni disabili, ma il fatto che quest’anno ci sia stato un incremento generalizzato di iscrizioni per l’IC Zanellato, porta a guardare con cauto ottimismo alla possibilità di avviare tutte le classi prime in tutti i plessi scolastici anche se alla “V. Cini” di Costa Calcinara, al momento risultano essere iscritti 10 bambini, alla “D. Manin” di San Cosma 13”. Il cauto ottimismo è doveroso in
A maggio sarà possibile conoscere il contingente delle classi prime assegnato alla Zanellato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, ma pesa l’effetto del calo delle nascite per i prossimi anni scolastici quanto le procedure si concluderanno a inizio maggio e solo allora sarà possibile conoscere il contingente delle classi prime assegnato al comprensivo Zanellato da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Padova.
“Resta in ogni modo la preoccupazione per il futuro, che vedrà sempre meno iscritti complice la denatalità” hanno ribadito il sindaco Giorgia Bedin e l’assessore Andrea Parolo “I numeri purtroppo parlano chiaro: nell’anno scolastico 2016-2017 la popolazione scolastica frequentante le scuole statali primarie di Monselice era pari a 768 alunni mentre per l’anno scolastico corrente 2022-2023 è pari a 610 alunni. Una perdita di 158 bambini in sei anni”.
Per la sicurezza urbana in arrivo 48 mila euro
Palazzo Tortorini si aggiudica un contributo regionale di 48 mila euro da destinare alla sicurezza urbana. Monselice, che insieme al vicino comune di Galzignano Terme è ente locale capofila di convenzione, ha partecipato a un bando indetto dalla Regione per implementare i sistemi di videosorveglianza e le dotazioni strumentali della Polizia Locale. Un tema, quello della sicurezza, di cui si è più volte parlato ai piedi della Rocca. La Giunta Bedin aveva già presentato un progetto di videosorveglianza per le vie del centro storico e per le frazioni, senza tralasciare altre misure e iniziative a tutela del decoro urbano, della città e della cittadinanza. Grazie al contributo, che coprirà quasi la metà delle spese complessive, sarà possibile potenziare il sistema di videosorveglianza in tutte le zone ancora sprovviste o non adeguatamente servite dai dispositivi. Tra queste, l’incrocio tra le vie Tassello, Carboni e Santarello, la bretella Ital- cementi, via Angarelle, il Cimitero di San Cosma, la Zona Industriale e l’incrocio tra via Ponticello e via

Coronin.
La Giunta Bedin, poi, vuole posizionare una telecamera anche nel parco giochi di via Galeno. “Un risultato per nulla scontato, dal momento che su 53 domande presentate, la Regione Veneto ne ha finanziate 22 in tutto il territorio regionale e, di queste, solo quattro nella provincia di Padova, tra cui appunto Monselice e Galzignano Terme” si legge in una nota del comune “tale esito è il frutto dell’impegno e della particolare attenzione che le Amministrazioni Bedin e Masin pongono sul tema della Sicurezza urbana, uno tra gli obiettivi chiave del programma elettorale”. Un progetto, quello presentato dal comune della Rocca, che permetterà un maggiore controllo delle aree sensibili e una supervisione in tempo reale così da garantire interventi tempestivi. (m.t.)