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Nel Bassanese una centralina mobile per rilevare l’inquinamento
L’inquinamento dell’aria si fa sentire anche nel Bassanese, ma fino a poco tempo fa non c’era una centralina per misurare direttamente sul territorio i livelli di Pm10 e delle altre particelle. La più vicina era quella di Schio, a circa 35 chilometri di distanza, i cui dati rilevati venivano associati a quelli del Bassanese.
A colmare questa lacuna ci ha pensato il Comune di Cassola che nel piazzale dell’ex caserma San Zeno (detta anche dei muli), ai confini con il territorio comunale bassanese, ha fatto posizionare una centralina mobile per il monitoraggio dell’aria. Il dispositivo è stato fornito dall’Arpav, che ha accolto la richiesta dell’Amministrazione comunale di avviare una campagna di misurazione specifica a livello locale.
«Il nostro Comune aderisce al Patto dei sindaci per la qualità dell’aria e da tempo stavano valutando delle proposte per effettuare dei controlli che potessero restituirci una fotografia quanto più possibile aderente alla nostra realtà – spiegano Aldo Maroso e Marco Giacobbo, rispettivamente sindaco e assessore all’Ecologia di Cassola - Attualmente, infatti, la centralina attrezzata per la rilevazione delle PM10 più vicina a noi in linea d’aria si trova a Schio».
Nei mesi scorsi, al fine di far partire al più presto i rilevamenti, la municipalità aveva preso in considerazione anche la possibilità di rivol- gersi a ditte private. Ciò, tuttavia, non si è reso necessario visto che l’Arpav, a seguito della rinuncia da parte di un altro Comune, ha potuto mettere subito a disposizione di Cassola una delle sue stazioni mobili.
Il sito prescelto per ospitare la centralina è quello dell’ex Caserma di via Ca’ Baroncello. «Ci è sembrato il posto più adatto per diversi motivi– proseguono gli amministratori – E’ videosorvegliato ed è già fornito delle opportune prese elettriche e per posizione è rappresentativo della qualità media dell’aria nel nostro territorio».
Installato all’interno di un furgone attrezzato, il rilevatore stazionerà in quest’area fino al prossimo 4 luglio. In quest’arco di tempo ogni giorno il macchinario registrerà la presenza nell’aria di Pm10, ozono, ossido di azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio e altri composti organici volatili, come ad esempio il benzene e la formaldei-
Nelle scorse settimane, dai rilievi effettuati, sono stati superati più volte i limiti di concentrazione delle polveri sottili nell’aria e in seguito ai quali i sindaci hanno dovuto emettere specifiche ordinanze con divieti de. All’Amministrazione, su richiesta o in caso di superamento delle soglie d’allerta, verranno forniti report dettagliati delle misurazioni e al termine del monitoraggio i dati saranno elaborati e pubblicati sul sito istituzionale.
«L’obiettivo - chiude il primo cittadino - è ripetere annualmente questa operazione in maniera da disporre di dati il quanto più possibili aggiornati, sulla base dei quali promuovere, se necessario, le azioni più opportune per ridurre la concentrazione di particelle inquinanti e migliorare la qualità dell’aria». Nelle scorse settimane, dai rilievi effettuati anche nel Bassanese sono stati superati più volte i limiti di concentrazione delle polveri sottili nell’aria per i quali i sindaci hanno dovuto emettere delle specifiche ordinanze con divieti (come quello di circolazione degli automezzi le cui caratteristiche non rientrano nei parametri fissati) per non peggiorare la situazione. (r.f.)
In arrivo nuove borse di studio per l’anno scolastico 2021/2022
L’amministrazione comunale ha dato il via libera all’assegnazione di nuove borse di studio per i risultati conseguiti dagli studenti bassanesi nel corso dell’anno scolastico 2021/2022.
Con delibera di giunta sono stati individuati i criteri di assegnazione dei sostegni economici, basati su quattro categorie. Categoria A: agli studenti delle classi prima, seconda, terza e quarta delle scuole secondarie di secondo grado statali del Comune di Bassano del Grappa saranno assegnate 26 borse di studio del valore di 100 euro ciascuna; Categoria B: agli studenti delle classi prima, seconda, terza e quarta delle scuole secondarie di secondo grado statali o paritarie fuori Comune saranno assegnate 2 borse di