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Dittadi: “Crescita demografica zero? Camposampiero non attrae più”
Affondo della consigliera di opposizione la leghista Sonia Dittadi all’indomani della pubblicazione dei dati demografici di Camposampiero. Al 31 dicembre scorso i residenti erano fermi a quota 11.919, di fatti ancora sotto i 12 mila proprio come a inizio anno. Diminuiscono pure i nati e l’unica compensazione arriva dal trasferimento in città di cittadini stranieri.
Insomma una “crescita zero” su cui la consigliera di opposizione Dittadi pone una serie di interrogativi riflessioni e critiche. “I numeri parlano chiaro – esordisce Dittadi - La nostra città non cresce perché non è più attrattiva e non ci sono piani di sviluppo in cantiere attacca la consigliera leghista, già assessore al sociale nella giunta di Domenico Zanon La maggioranza non può certo dire che la “stagnazione” del numero della popolazione sia colpa del calo delle nascite visto che i nostri vicini di casa registrano un aumento della popolazione, come a Borgoricco e Campodarsego. Quest’ultimo Comune, addirittura, quest’anno supera la soglia dei 1 5mila abitanti con un incremento da un anno all’altro di 400 residenti. Ce la vogliamo porre una domanda? chiede Dittadi alla giunta municipale Resto davvero perplessa del silenzio della maggioranza. È così difficile aprire un tavolo di riflessione? Perché non è possibile parlare del futuro del nostro paese? Io credo sia doveroso per chi amministra la “cosa pubblica” porsi degli interrogativi e condividerli con i propri cittadini. Invece a Camposampiero c’è sempre una calma piatta e, peggio ancora, nessuna visione strategica del futuro della città». Tornando ai dati, la mancata variazione dei residenti nell’ultimo anno conferma la tendenza alla stabilità del 2021 Rimangono, comunque, alle spalle gli anni del calo demografico vero e proprio culminati nel 2020, quando a causa del Covid la popolazione si era drasticamente ridotta di 132 unità. Tre anni fa la popolazione residente era scesa sotto i 12mila abitanti. Nel 2021 c’era stata una lieve ripresa e lo scorso anno si è registrata una variazione pari a zero. Nel 2022 a fronte di 81 nuovi nati, ci sono stati 99 morti (meno 18), mentre si sono registrati 489 nuovi iscritti all’anagrafe contro i 471 dell’anno precedente con un saldo positivo di più 18. Con orgoglio la consigliera Dittadi conclude ricordando che Camposampiero è la cittadina che ospita la Cella della Visione ai Santuari Antoniani, una testimonianza storica oltre che religiosa del Santo più
“La città non cresce perché non ci sono piani di sviluppo. La maggioranza non può certo dire che la colpa sia del calo delle nascite visto che i nostri vicini di casa, come Borgoricco e Campodarsego, registrano un aumento della popolazione” è l’affondo della consigliera di opposizione conosciuto al mondo. Una ricchezza straordinaria che non si riesce a valorizzare. “Un’amministrazione che sta concludendo il ciclo dei due mandati con la sindaca Maccarrone ci consegna una città in calo demografico, progetti faraonici di scuole senza una concreta previsione e nessuna rivitalizzazione del centro, con negozi e ristoranti chiusi affonda la consigliera Camposampiero merita di più. Spero che queste critiche non vengono subito bollate solo come polemiche politiche e partitiche. Sicuramente la pandemia ha fatto la sua parte ma noi amministratori abbiamo il dovere morale di pensare concretamente al futuro della nostra città”. (n.m.)
Il sindaco Maccarrone: “Polemica sterile, i dati invariati non sono negativi”
Pronta la replica del primo cittadino Katia Maccarrone alla lettura dei dati della consigliera di opposizione. “I dati sulla popolazione a Camposampiero in realtà denotano stabilità – risponde il primo cittadino -. I numeri rimangono invariati rispetto allo scorso anno, diversamente da qualche anno fa in cui si erano riscontrate delle riduzioni. È sempre complesso analizzare i dati di popolazione, le semplificazioni non sono corrette. Se vogliamo fare la polemica sull’amministrazione la trovo sterile. Anche perché allora bisognerebbe fare le stesse considerazioni per l’intera nostra Regione, che è in calo di popolazione e soprattutto vede un’emorragia di giovani verso l’estero o verso altre regioni. Camposampiero è una realtà complessa, che offre notevoli servizi, pubblici e privati, questa rimane la sua caratteristica principale, introvabile negli altri comuni. Rispetto ai servizi pubblici l’amministrazione ha investito cifre notevoli nel riammodernamento delle Scuole, nella realizzazione di impianti sportivi, investimenti che vanno a favore di giovani e famiglie e sono sotto gli occhi di tutti. Per non parlare del supporto economico alle famiglie per la scuola dell’infanzia. Come pure all’impegno notevole profuso per l’offerta culturale, con svariate iniziative per piccoli e famiglie”. (n.m.)