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QUA LA ZAMPA!

Partecipa al contest fotografico fino al 30.06 e vinci favolosi premi per i tuoi fedeli amici sare ulteriori disguidi è stata la decisione del governo Meloni di abbandonare lo Spid per l’adozione della carta elettronica generalizzata. E a sopportare il peso di questi disser- vizi è come sempre la cittadinanza”.

Lo scorso 7 febbraio la Giunta regionale aveva risposto a un’interrogazione in materia della stessa Baldin: “Allora dissero che la situazione di difficoltà aveva già raggiunto il picco, e che quindi il problema sarebbe stato in via di soluzione. Le notizie di queste settimane smentiscono tale impostazione, quindi vuol dire che c’è dell’altro. Ad esempio, Comuni come Venezia ricevono ancora solo per appuntamento: è ora di riaprire gli sportelli al pubblico in tutti i giorni e gli orari pre-pandemici, specie nei luoghi periferici come le isole”. La coordinatrice metropolitana del M5S ricorda che “stando alla norma, ogni cittadino ha diritto a ricevere il passaporto entro trenta giorni. Succedeva agevolmente prima della rivoluzione digitale, e la risposta non può essere demandata all’adozione di procedure d’emergenza. Urge invece ripristinare la normalità”.

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