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Avanzo di bilancio record: “Servirà per abbassare il mutuo delle scuole”
Nel segno della prudenza: buona parte dell’avanzo di bilancio 2022 servirà per far fronte alle maggiori spese per la costruzione delle scuole. I progetti, finanziati dal Pnrr, avranno però bisogno di opere accessorie per le quali l’amministrazione comunale dovrà attivare un nuovo mutuo. Per ridurre il più possibile l’indebitamento e abbassare le rate del mutuo sarà così usata una parte importante dell’avanzo di amministrazione.
Lo ha annunciato l’assessore al bilancio Federica Silvoni presentato il rendiconto di gestione in consiglio comunale. Il documento, passato con i voti della maggioranza e l’astensione delle minoranze, ha tirato le somme dei conti del municipio dello scorso anno e certificato un avanzo di amministrazione importante, di ben 1,9 milioni di euro.
Di questa somma, però, come ha spiegato l’assessore Silvoni in aula, quasi la metà non potrà essere usata. “Vanno tolti infatti oltre 800 mila euro, di cui 634 mila per la parte accantonata e altri 190 mila euro per la parte vincolata ai trasferimenti del Pnrr. Nella parte accantonata rientrano i crediti di dubbia esigibilità, la fideiussione per l a piscina e i contenziosi. Abbiamo perciò a disposizione un milione e 91 mila euro, pur sempre una cifra importante. A fronte di questa disponibilità cercheremo di abbassare la cifra da chiedere come mutuo necessario per il completamento dei quattro progetti del Pnrr per le scuole. Prevediamo un impegno che va dai due milioni ai due milioni e mezzo e non appena avremmo chiaro il quadro economico stabiliremo quad somma impegnare per non gravare troppo sulle altre voci di bilancio. Dobbiamo tenere lo sguardo allargato anche alle altre necessità e una parte dell’avanzo andrà anche ad alcune opere in conto capitale o a lavori straordinari, come l’appalto dello sfalcio del verde. Stiamo valutando una ad una tutte le esigenze, intanto mantengano un atteggiamento prudente”.
Il sindaco Umberto Perilli ha aggiunto: “Adottiamo una politica precauzionale in attesa di avere un quadro preciso delle spese e degli impegni che dovremo assumere nei prossimi mesi”.
In questi mesi l’amministrazione ha lavorato a lungo ai bilanci del Comune e dell’Unione del Conselvano. “I due bilanci vanno letti in maniera integrata - ricorda l’assessore Silvoni - perché si completano. Ci sono voluti mesi per riprendere in mano il bilancio dell’Unione e conseguentemente quello del nostro Comune, viste le modalità organizzative pregresse e il nuovo indirizzo di condivisione e partecipazione attiva di tutti i responsabili della programmazione economica decisa da questa amministrazione. Il tutto anche durante i quattro mesi di assenza del segretario comunale e del responsabile della segreteria.
Siamo aperti al dialogo e presto presenteremo in varie fasi il documento di bilancio insieme al sindaco e ai colleghi amministratori in un’assemblea pubblica, anche perché abbiamo intenzione di avviare un percorso per arrivare al bilancio partecipato, con le proposte dei cittadini”.
Il gruppo di opposizione “Noi per Conselve” chiede al Comune di riconoscere 15 mila euro alla parrocchia di San Lorenzo come contributo straordinario per aver ospitato tre classi della media “Tommaseo” che lo scorso settembre avevano dovuto lasciare il plesso nord della scuola, dichiarato inagibile. La mozione è stata portata in consiglio comunale da Melania Bortoletto e Nicolas Destro. «Il Comune aveva sottoscritto, all’inizio dello scorso anno scolastico, una convenzione con la parrocchia per l’uso temporaneo degli spazi del Patronato Canossiano per tre classi della media “Tommaseo”. Venivano stabiliti un periodo massimo di utilizzo fino a dicembre 2022 e una compartecipazione alle spese per mille euro. Invece le tre classi sono rimaste in Patronato ben più a lungo, fino allo scorso aprile, a poco più di un mese dal temine dell’anno scolastico. La parrocchia, ha comunque garantito la disponibilità dei locali, continuando a sostenere tutte le spese, comprese le utenze, particolarmente onerose.
I locali messi a disposizione hanno rappresentato una soluzione insostituibile per assicurare la continuità del servizio scolastico che il Comune è obbligato a garantire. Se non ci fosse stata la disponibilità della parrocchia- ricordano i consiglieri di opposizione - il Comune avrebbe dovuto ricorrere al noleggio di strutture ad hoc per accogliere i ragazzi, una soluzione che, oltre ad aumentare il disagio e la precarietà degli studenti, avrebbe comportato una spesa notevole”, concludono Destro e Bortoletto.
La replica arriva dall’assessore all’istruzione Stefania Mastellaro: “E’ evidente che i mille euro originari vanno integrati, già da tempo abbiamo considerato di erogare una ulteriore somma alla parrocchia per le spese sostenute e per la disponibilità e l’ospitalità. Con l’approvazione del bilancio consuntivo, portato in consiglio comunale lo scorso 6 luglio, potremo destinare anche le risorse necessarie per aumentare il contributo e fissare la nuova somma da riconoscere”.