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Multe morali dagli alunni agli automobilisti “distratti”

Chi parcheggerà l’auto in doppia fila oppure si fermerà negli stalli riservati alle persone con disabilità o sui marciapiedi potrà trovare sul parabrezza dell’auto anche un’altra multa oltre a quella della Polizia Municipale. Da marzo, infatti, gli alunni della Scuola dell’infanzia “Madonna di Fatima” e della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero” saranno di ausilio alla Polizia Municipale del Comune di Tribano nella “battaglia” contro la sosta selvaggia. Con tanto di blocchetto diventeranno “vigili speciali” con il compito di girare per Tribano e multare con “segnalazioni di civiltà” gli automobilisti che non dimostrano affatto senso civico.

Il progetto partirà alla fine di marzo, dopo una adeguata campagna informativa fatta alla cittadinanza. Oltre che a Tribano sarà esteso a tutti i comuni dell’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero” che comprende Anguillara Veneta, Bagnoli di Sopra, Pozzonovo e San Pietro Viminario. Ogni ragazzo della Primaria avrà a disposizione un libretto con “tre multe morali” mentre i bimbi della scuola dell’Infanzia avranno a loro disposizione dieci multe per ogni sezione didattica.

Prima dell’avvio del servizio verranno apposte nei negozi, negli ambienti pubblici (Biblioteca, Circolo parrocchiale, centro sportivo, bar, negozi), nella pagina del sito e nelle bacheche del Comune, le locandine che spiegheranno l’iniziativa a tutta la cittadinanza. Verrà coinvolta anche la Parrocchia attraverso il parroco. La scuola predisporrà il materiale necessario e le insegnanti, all’ interno delle classi, avvieranno l’attività di educazione stradale con l’ausilio della Polizia Municipale. Anche i genitori si faranno parte attiva per la buona riuscita dell’iniziativa e per la distribuzione di volantini e locandine. Si complimenta il sindaco Massimo Cavazzana con la dirigente scolastica Lorenzina Pulze dichiarando: “Il progetto elaborato dall’ Istituto Comprensivo di Tribano è perfettamente in sintonia con il programma “Safety First” riguardante la con-

L’asilo nido in appena

42 mesi passa da 7 a 24 bambini sapevolezza di tutta la nostra comunità della necessità del rispetto delle norme stradali, con particolare riferimento a tutti noi adulti. – e prosegue dicendo - Ringrazio la Preside, gli insegnanti, i genitori dei ragazzi per questo lavoro sinergico di squadra che darà i suoi frutti perché parte dai bambini con conoscenze e azioni pratiche che li renderanno protagonisti e consapevoli delle regole stradali”.

Cristina Lazzarin

Vince il gioco di squadra. Sono aumentati i bimbi presenti nell’asilo nido comunale “Il Grillo Parlante. In tre anni e mezzo le unità sono passate da 7 a 24 e per il prossimo anno ci sono già delle pre- iscrizioni. Un bel risultato se si pensa che il numero dei nuovi nati è di circa 26 bambini per anno. Entusiasta il Sindaco Massimo Cavazzana.“Quanto raggiunto in questi anni, nonostante le difficoltà incontrate, rappresenta per noi e per tutta la comunità, motivo di grande orgoglio. Il servizio dell’ Asilo Nido 0-3, nel 2019, rischiava di essere interrotto.

Adesso, invece, è divenuto finalmente una realtà stabile grazie all’impegno profuso dalla Cooperativa Progetto Now che ci ha accompagnati in questi tre anni e mezzo e alla quale è stato rinnovato l’ incarico nel giugno dello scorso anno, ma anche grazie ai genitori protagonisti in prima linea, agli operatori e ai volontari che hanno permesso tutto questo in sintonia con la nostra amministrazione che ha fortemente creduto nella valore del progetto e nel suo rilancio attraverso un gioco di squadra. Nell’ultimo anno l’asilo è stato oggetto di lavori, di un’ attenta ristrutturazione e riqualificazione grazie ai fondi regionali.

In questi giorni sono state fornite quattro nuove culle e una nuova lavastoviglie per rafforzare il servizio di cucina interno, da tutti molto apprezzato. “L’ obiettivo, in questi anni di collaborazione - hanno spiegato l’assessore alla famiglia Luana Benelle, unitamente all’assessore alla scuola Mirca Zenna - è stato duplice.

Da una parte rinforzare un processo di riscatto culturale e territoriale offrendo un servizio educativo- formativo ottimale ai tribanesi; dall’altra dare una risposta concreta ai genitori che lavorano, rendendoli di fatto protagonisti e sostenendoli realmente nella loro funzione genitoriale. Ringraziamo le educatrici per la sensibilità e la collaborazione anche con il servizio Biblioteca che presta i libretti adatti per la lettura ai piccoli. Gratitudine nei confronti dei genitori per la propositività, per la gioia e per il supporto reale che hanno saputo dare ai numerosi progetti sviluppati in questi tre anni nonostante le difficoltà incontrate”. (c.l.)

Terza

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