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Attività fisica costante per il benessere degli anziani
Il Comune, in collaborazione con il Circolo parrocchiale e il Circolo Auser “La Torre”, nell’ambito della promozione della Salute nella popolazione adulta anziana, propone un corso di “ginnastica dolce”. La promozione dell’attività fisica è una tematica prioritaria per migliorare l’equilibrio psico- fisico. Ed è su questo principio che si basa il corso di “ginnastica dolce” riservato agli ultrasessantacinquenni. Si tratta di un’attività mirata a migliorare l’equilibrio psicofisico, la mobilità articolare e la postura.
Il corso si terrà due volte alla settimana presso il Circolo Parrocchiale Noi di Tribano e per i partecipanti c’è la possibilità del trasporto gratuito gestito da Auser, dal domicilio al luogo dell’attività. Ai partecipanti è richiesta una compartecipazione di 10 euro mensili e di 5 euro per la fornitura dei materiali di base che resteranno dei partecipanti grazie al contributo economico del Comune di Tribano e del Circolo Parrocchiale Noi. Il corso sarà calibrato in base alla personale situazione del partecipante e sarà tenuto da Anna Lazzarin, laureata in scienze motorie e specializzanda in Scienze e tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Il sindaco Massimo Cavazzana osserva: “Il fenomeno delle cadute degli anziani costituisce un problema importante e la sua prevenzione rappresenta una necessità, pertanto l’allenamento di forza ed equilibrio attraverso la “ginnastica dolce” in gruppo produce effetti positivi fino ad età molto avanzata. Le capacità motorie richieste nel quotidiano vengono migliorate, rendendo possibile una vita più autonoma. Se a ciò aggiungiamo anche il piacere tratto dal movimento e dalla socialità ne conseguono implicazioni positive quali gioia ed aumento di autostima. Secondo un report dell’Istat pubblicato nel 2021 riguardante lo stato di salute delle persone anziane in Italia, nel 2019 erano quasi 4 milioni gli over 65 con gravi difficoltà nelle attività funzionali di base, ossia il 28,4% della popolazione di 65 anni e più. Fra questi, risultava che quasi 3 milioni facessero molta fatica a camminare e a salire o scendere le scale senza l’aiuto di una per-
L’impegno contro lo spreco alimentare, sottoscritta la carta d’intentità sona o di ausili. Ringrazio l’assessore allo sport, Vittorio Salin, l’assessore alla cultura, Mirca Zenna e le realtà associative di Noi e Auser che hanno creduto nell’iniziativa e la cui collaborazione permette di aggiungere un ulteriore tassello al mosaico della prevenzione e del sano stile di vita, tra i temi che più stanno a cuore all’amministrazione comunale di Tribano”.
Cristina Lazzarin
Un impegno concreto per buttare meno cibo e aiutare chi si trova in difficoltà. In occasione del 140esimo compleanno delle Cucine Economiche Popolari di Padova, il sindaco Massimo Cavazzana ha sottoscritto, assieme ad altri 81 sindaci della Provincia di Padova, la Carta d’intenti contro lo spreco alimentare proposta dalle Cucine, con la Fondazione Nervo Pasini, e dalla Provincia. È un documento che impegna il Comune a sostenere ogni azione di sensibilizzazione, di educazione, di informazione e azione concreta contro gli sprechi di cibo. Ogni italiano butta via 67 chili di cibo all’anno: una follia se pensiamo che c’è chi si aggira tra i cassonetti per cercare cibo o non riesce a mangiare un pasto al giorno. Ogni famiglia in media butta più di mezzo chilo di prodotti alimentari primi fra tutti frutta e verdura. Per questo come comunità è indispensabile attivare una strategia consapevole del cibo, garantire a tutti cibo di qualità che sia sostenibile economicamente e socialmente avendo massima cura nell’acquisto, nell’utilizzo e nel recupero. È necessario educare al consumo consapevole e formare una cultura anti-spreco strettamente legata al recupero, ma soprattutto dalla riduzione dell’acquisto non necessario. Il comune sta già lavorando con le scuole in merito agli impegni dell’agenda 2030, per rendere le città sostenibili, per garantire modelli di produzione e consumi sostenibili, per adottare misure contro il cambiamento climatico, per proteggere l’ecosistema terreste, per promuovere la pace la giustizia. (c.l.)
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