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Sicurezza, nuove telecamere in arrivo sul territorio

Furti, rapine, effrazioni e danneggiamenti vari non sono mancati nel territorio del miranese anche negli ultimi mesi e si teme che nel periodo delle vacanze estive i ladri possano tornare all’opera approfittando dell’assenza dei proprietari degli appartamenti. Il sistema della videosorveglianza, magari collegato direttamente con le forze dell’ordine, sembra essere una soluzione in grado di venire incontro alle esigenze di sicurezza che arrivano dai cittadini. Per questo molti Comuni si stanno attrezzando da questo punto di vista, come Martellago, ad esempio, che si doterà presto di 15 ulteriori telecamere puntando sul controllo di tutti i varchi di accesso alla città con anche la verifica delle targhe e alla diffusione del controllo di vicinato. Mirano stessa non è da meno, visti anche alcuni episodi di aggressioni da parte di baby gang. Anche qui si sta investendo sul potenziamento degli occhi elettronici sulla città. Anche a Salzano, nonostante si tratti di una località tutto sommato tranquilla da questo punto di vista, non si sottovaluta l’aspetto che riguarda la sicurezza e si cerca di mettere mano a qualche punto nevralgico della città che necessità di essere attenzionato nell’ottica della prevenzione dei reati. Lo scorso gennaio, ad esempio, si verificò un duplice tentativo di spaccata in una farmacia e in una macelleria della città, nel primo caso non andato a buon fine ma grazie alle telecamere che ripresero la scena si risalì al mezzo utilizzato, una Peugeot rubata.

“Ci siamo mossi per mettere in sicurezza l’area della stazione di Robegano dove sono presenti gli stalli delle biciclette - spiega l’assessore alla sicurezza del territorio Alberto Munarin - abbiamo avuto, infatti, varie segnalazioni di disagi da parte degli utenti. Danneggiamenti, soprattutto, ma anche furti. Abbiamo chiesto dei preventivi per l’installazione di alcune telecamere che vadano a monitorare la zona. In stazione ce ne sono già ma sono delle Ferrovie dello Stato e coprono solo la zona passeggeri. Non dovesse essere sufficiente il sistema delle

Il Comune di Salzano punta a collocarle nell’area della stazione, di via Spinelli e dell’asilo “Il Girotondo” telecamere, provvederemo a collocare un’inferriata a protezione dell’area”. Ma non solo la stazione sarà oggetto di intervento. Un apparato di videosorveglianza è nei progetti dell’amministrazione anche per quanto riguarda l’area del Brolo, con il parco e il punto giovani, ma qui si è ancora in fase di pianificazione. “In ballo abbiamo anche il progetto di videosorveglianza nell’area della scuola dell’infanzia “Il Girotondo“ - continua Munarin - e anche nella zona di via Spinelli da dove ci sono arrivate segnalazioni di ragazzi che si fermano fino a tardi, nulla di grave, comunque, per ora. Avevamo partecipato ad un bando, per questo, vedremo come andrà”.

Riccardo Musacco

Solidarietà in campo con prevenzione e scacchi

Solidarietà in campo a Salzano in queste ultime settimane grazie ai volontari Ant (Associazione Nazionale Tumori) e ai ragazzi delle scuole con una iniziativa pro Ail. Oltre una sessantina di persone nerlle scorse settimane sono state controllate in due giorni a Salzano grazie ai volontari dell’Ant Sono stati fatti controlli al seno con l’ecografia in piazza Allende nel capoluogo, e alla tiroide, e gli stessi controlli e anche in piazzetta Perosi nella frazione di Robegano. A spiegare l’iniziativa che ha avuto grande successo è direttamente il sindaco del paese Luciano Betteto. “Per due giorni – spiega Betteto – i volontari dell’Ant hanno fatto con l’aiuto di personale sanitario e di un medico, controlli grazie alla possibilità di fruire di un camper. Si tratta di controlli importanti ad esempio al seno a persone che solitamente non sono coperte da campagna di prevenzione. Un grande ringraziamento va anche ai molti sponsor privati, che hanno contribuito al successo dei due giorni di campagna di prevenzione”. Grandissimo successo di partecipazione c’è stato poi per la decima edizione del Torneo di scacchi Memorial “Tommaso Calza- vara” alla scuola primaria San Giovanni Bosco a Salzano. Si tratta del momento conclusivo del Progetto Scacchi aperto ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Alighieri, che ha visto quasi 80 iscritti tra il torneo Open e l’Under16. A vincere è stato Gabriele Ballarin, seguito da Pavel Duryagin e Carlo Montorfano rispettivamente 2° e 3°. Prima femminile Elena Maria Mamone. Soddisfatti l’istruttore di scacchi Dario Bellinato e Veronika Goi presidente dell’ Associazione Scacchistica Capablanca di Mestre “per il valore educativo e solidale dell’iniziativa. Il torneo è dedicato al giovane Tommaso portato via dalla leucemia a soli 11 anni”. Per questo sono stati raccolti 453 euro che sono stati consegnati all’Ail provinciale di Venezia.

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