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Marolda eletta presidente del consiglio comunale
La vicepresidenza è andata alla consigliera di Progetto Comune, Erika Fusaro, della minoranza. Alessio Boscolo, avversario di Saccarola alle ultime elezioni, ha chiesto al Consiglio di passare sotto le bandiere della lista InSIeme
E’ andato a comporsi, alla fine, il puzzle del Saccarola bis, a Martellago e ora, con tutte le tessere al loro posto, può ufficialmente partire il secondo mandato dell’amministrazione di centrodestra. Nei consigli comunali tenutisi a giugno, infatti, il sindaco rieletto ha presentato la nuova giunta, poi si è provveduto ad eleggere il presidente del Consiglio comunale e i membri delle varie commissioni. Nonostante i messaggi iniziali in pieno stile fair play tra i due schieramenti, non sono comunque mancate le punzecchiature da una parte e dall’altra. Dopo il giuramento del sindaco e la convalida degli eletti, infatti, le prime divergenze si sono verificate al momento di votare il nuovo presidente del consiglio comunale, con la maggioranza a puntare sulla giovane Martina Marolda, 29 anni mentre la minoranza a sostenere un altro esponente del centrodestra, Franco Bragato, leghista, mister preferenze alle ultime elezioni. Secondo l’opposizione, infatti, visti gli sforzi profusi da Bragato negli scorsi cinque anni e in campagna elettorale, forse avrebbe meritato un ruolo di maggior prestigio. Saccarola ha reso merito a Bragato delle sue attività come consigliere delegato alla manutenzione ma la sua decisione, come anche più volte ribadito in campagna elettorale, è di puntare sui giovani, pertanto la maggioranza, compatta, ha eletto Marolda. Bragato ha comunque portato a casa, oltre alla conferma del suo precedente incarico, anche la nomina a consigliere presso l’Unione dei Comuni assieme a Gennaro Argirò di FdI e Alessio Boscolo per la minoranza. Marolda, visibilmente emozionata, ha augurato a tutti di mettere da parte le conflittualità e di agire nel segno della concretezza. La vicepresidenza è andata alla consigliera di Progetto Comune, Erika Fusaro, della minoranza. Alessio Boscolo, invece, avversario di Saccarola alle ultime elezioni, ha chiesto al consiglio di passare sotto le bandiere della lista InSIeme, la quale, altrimenti, non avrebbe avuto rappresentanti nell’assemblea. Il consiglio ha ap- provato. La nuova giunta varata vede Monica Cornello, FdI, vicesindaco e delega ad agricoltura, turismo e ambiente, Daniele Favaretto, FdI, sport, edilizia privata, Lionello Corò, commercio e Silvia Bernardo, sociale e bilancio, Lista Saccarola, Luca Faggian, lavori pubblici e urbanistica. La mino- ranza ha contestato le competenze di Favaretto che di mestiere fa il parrucchiere e lo spacchettamento delle deleghe lavori pubbliciurbanistica da edilizia privata ma
GreenTose alla raccolta di mozziconi di sigarette
il sindaco ha ricordato che grazie al supporto degli uffici si potrà sopperire. Riserve dell’opposizione anche sull’operato di Faggian, in particolare sugli interventi in via Stazione con la pista ciclabile che finisce nel nulla e via Roviego disalberata, ma anche qui il primo cittadino ha difeso il suo assessore ricordando come via Roviego ora è più comoda per i disabili e via Stazione ha registrato l’abbassamento da 70 a 30 chilometri orari di chi la percorre.
Riccardo Musacco
I danni causati dal fumo non si limitano solamente a quelli alla salute di chi lo inala, attivo o passivo che sia, ma anche all’ambiente che ci circonda. I mozziconi di sigarette che, troppo spesso, i fumatori abbandonano sui marciapiedi contengono più di 50 sostanze potenzialmente cancerogene. Senza contare, poi, che spesso gli uccelli li scambiano per cibo e li ingeriscono, causandone così la morte. A Martellago, in questo senso, si intende far partire un progetto lanciato dall’associazione GreenTose assieme al Comune che dalla raccolta di questo rifiuto porterà ad un beneficio per la collettività e per l’ambiente. “Grazie alla sensibilità di Giada Marchetto, anima delle #GreenTose - spiega il sindaco Andrea Saccarolaun’associazione che si occupa della tutela dell’ambiente attraverso azioni collettive di pulizia”.
Già da tempo è iniziato infatti il confronto tra l’amministrazione comunale e la start up Re-Cig di Rovereto che recupera il rifiuto, in particolar modo la cellulosa, che una volta recuperata e trasformata in materiale lavorabile può essere sottoposta a molteplici lavorazioni termoplastiche e reimpiegata nella produzione di oggetti di uso comune come per esempio il fusto degli occhiali da vista. Già in corso i contatti anche con Veritas per il trasporto poi dei mozziconi a Rovereto per la lavorazione. “Siamo partite nel maggio 2020 - racconta Giada Marchetto - in un momento, durante la pandemia in cui si poteva uscire e ho notato nei pressi di casa mia a Olmo moltissimi mozziconi vicino a una siepe. Mi fece pena e mi sono messa a raccoglierli. Erano 497 grammi, da lì mi sono chiesta come si potessero riciclare. Ho trovato quest’azienda, La Re-Cig di Rovereto che installa colonnine per la raccolta, purificano il filtro, smembrano la cellulosa per riciclarla ad esempio nell’occhialeria. L’ho fatto presente al sindaco, quest’anno è venuta l’opportunità e spero che la cosa si diffonda”. (r.m.)