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Maerne. La presentazione della cinquantacinquesima edizione “Puntiamo a diventare la prima Fiera degli Uccelli del Triveneto”

L’evento si terrà dal 4 a 7 agosto e coinvolgerà circa 120 volontari, poi tanta musica, sport e cibo

“L’obbiettivo è di arrivare ad essere la prima Fiera degli Uccelli del Triveneto”. Così, senza mezzi termini, si è espresso il vicepresidente del consiglio direttivo (NewMaerneFiere) della Fiera degli Uccelli Città di Maerne Mauro Simionato. La 55esima edizione della rassegna ornitologica ma non solo, parte con grandi ambizioni, puntando molto sulla gestione oculata degli animali, sulla comunicazione anche via social ma senza mai dimenticare che nasce tutto dalla passione di un gruppo di amici che sono ormai da considerarsi “una famiglia di famiglie”. Il tutto grazie anche al supporto fondamentale del Comune di Martellago e di un numero notevole di volontari che arriva fino a circa 120 persone. “A gennaio non eravamo sicuri di riuscire a farcela - ha spiegato

Simionato nella prima serata di presentazione - oggi invece siamo qui a dirvi che la facciamo, ringrazio tutti noi che siamo qui, Don Siro che ci ospita e nostro Signore che ci dà la forza”. Sarà una quattro giorni di festa, dal 4 al 7 agosto, distribuita in varie aree del paese, che coinvolgerà tutto il territorio e che oltre alla presenza di tanti animali porterà anche tanta musica, sport, cibo, balli e serate in allegria. “Negli anni la squadra è cambiata - continua Simionato - a parte me, il presidente Giorgio Natali e altri ma siamo una bella squadra di amici. Già dallo scorso novembre abbiamo iniziato a pianificare. Ogni area di lavoro avrà il suo responsabile, e abbiamo puntato molto anche sul marketing e la comunicazione attraverso i principali media locali, dalla carta stampata alle radio potenziando anche i social con Facebook e Instagram. Visto poi il successo dell’anno scorso, avremo ancora con noi il gruppo di ragazzi del progetto psicoeducativo “Simileame” che daranno una mano. Puntiamo a crescere, qui a Maerne e a Martellago abbiamo una grande tradizione e 55 anni di storia. Dobbiamo fare il mea culpa per alcune cose che non sono andate nel verso giusto l’anno scorso, sono mancati un po’ gli animali, un po’ anche per il meteo. Dobbiamo essere più attenti alle loro esigenze e rendere più partecipi le famiglie e puntare all’inclusività cercando di aggregare le persone, in particolar modo i giovani”. La Fiera si pone come un volano per l’economia di tutto il territorio, rivolgendosi a fornitori locali. Notevole anche il numero degli sponsor, molti di prestigio nazionale e altri in rappresentanza del tessuto imprenditoriale locale. “Senza di loro e il Comune non potremmo fare nul- la, li ringraziamo - ha ricordato Simionato. Quest’anno porteremo più uccelli e torneranno i cavalli, l’alpaca, i gatti e l’addestramento cani”. ”Venerdì 4 si parte con la terza edizione della corsa dedicata a Nicola Libralesso con ricchi pacchi gara per i partecipanti, stand gastronomico e dalle 21 balli di gruppo. Sabato 5 il rock degli Slapback, domenica 6 già dalle sei del mattino, si parte con l’esposizione degli animali suddivisi in vari percorsi. Ci saranno gare che coinvolgeranno gli animali, il trofeo Giovanni Brunello al miglior espositore, la rassegna cinofila e lo spettacolo equestre. La sera concerto dei “Faccia da Max”, tributo Max Pezzali. Lunedì 7 serata di musica italiana con le ragazze di Tributo Italiano. A garantire la sicurezza di tutti saranno presenti i volontari della Protezione Civile. “Siamo fiduciosi e super carichiconclude Simionato.

Riccardo Musacco

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