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Ex scuola Bennati, l’asta va deserta per la quinta volta e il prezzo scende
Va nuovamente deserta, per la quinta volta e nonostante una forte riduzione del prezzo di vendita, l’asta per l’acquisto dell’ex scuola Bennati a Spinea. E, mentre già parte una sesta asta ancora al ribasso, l’opposizione alla precedente giunta Vesnaver protesta: resterà una zona di abbandono, si faccia qualcosa di diverso. Nulla sembra purtroppo cambiare per l’ex scuola Bennati, da tempo tra i beni vendibili per fare cassa del Comune di Spinea. Anche la quinta asta, come le tre precedenti pubbliche e una prima a trattativa privata, non ha avuto partecipanti, nonostante il prezzo sia stato notevolmente ridotto passando dal 1.100.000 euro della valutazione del dicembre 2020 ai 765.000 dell’ultima valutazione di novembre 2022, un calo pari al trenta per cento del valore. E ora è in fase di avvio anche la terza asta privata, che vedrà il prezzo di partenza abbassarsi ulteriormente a 736.000 euro. A protestare e chiedere si cambi destinazione prima di perdere del tutto il bene sono i membri dell’ opposizione del passato consiglio. “La cessione dell’area - spiega Massimo De Pieri - ha il solo scopo di fare cassa, ed è inaccettabile, perché l’area viene svenduta con la prospettiva che l’eventuale acquirente ne faccia l’ennesima operazione immobiliare, finalizzata alla realizzazione di quasi 12.000 metri cubi residenziali sotto forma di palazzine. Noi ex-consiglieri comunali di opposizione, abbiamo ritenuto al tempo errato il tentativo di vendita del terreno portato avanti dalla giunta Piazzi-Vesnaver, per questo continuiamo a ritenere totalmente inopportuno e dannoso per la città di Spinea questo terzo tentativo di vendita del terreno a un prezzo eccessivamente basso. Ci interroghiamo sulle motivazioni di questa insistenza nella vendita, che pare funzionale a fare cassa, il che è strano, considerato che il bilancio approvato dal commissario, secondo la ex giunta che lo aveva predisposto, era in perfetta salute. Questi soldi non porteranno alcun beneficio a Spinea nel medio periodo, proponiamo di rivedere questa scelta e di valutare altri interventi di riqualificazione per migliorare la vivibilità del quartiere e rendere
L’ex vicesindaco Edmondo Piazzi : “La giunta Checchin aveva già proposto la vendita non solo del lotto di via Bennati ma anche uno di via Pozzuoli all’Ater per ricavarne due lotti da 23 appartamenti” la zona ancora piú attrattiva”. Alle proteste risponde subito uno dei tirati in ballo direttamente, l’ex vicesindaco Edmondo Piazzi. “La giunta Checchin - dice- aveva già proposto la vendita non solo del lotto di via Bennati ma anche uno di via Pozzuoli all’Ater per ricavarne due lotti da 23 appartamenti, il tutto per 800mila euro più 100 mila per l’abbattimento della ex scuola elementare. Se via Bennati fosse venduta adesso non sarebbero solo 635.mila euro, ci sarebbe anche a carico dell’acquirente un costo di smaltimento di almeno 250mila euro. E comunque, le necessità evidenti adesso sono doppie per la vendita: fare cassa per altri interventi comunali urgenti nel prossimo futuro e bonificare in fretta un’area che più si lascia così più va verso il degrado e l’abbandono”.
Massimo Tonizzo
Premi e riconoscimenti agli alunni della scuola Goldoni
Fine anno di appuntamenti importanti e successi per gli alunni delle scuole di Spinea. Il commissario straordinario Paola De Palma ha incontrato gli alunni delle classi 5a e 5b della scuola primaria Carlo Goldoni dell’istituto comprensivo Daniela Furlan, dopo le votazioni dei consiglieri del Consiglio Comunale dei ragazzi. I ragazzi e le ragazze hanno presentato i loro programmi elettorali al commissario che con attenzione ha ascoltato le proposte dei giovani consiglieri, ma anche dei candidati che non hanno superato le votazioni. Sono stati eletti per la 5a Althea, Alessandro L. e Alessandro R. mentre per la 5b Pierpaolo e Aldo. I ragazzi e le ragazze, grazie a questo progetto, hanno avuto la possibilità di sperimentare una forma di cittadinanza attiva: cercare di pensare come migliorare la propria città per il bene della comunità. Le insegnanti delle quinte della scuola primaria Goldoni si sono poi complimentate con i loro alunni per l’impegno e la maturità che hanno dimostrato nello svolgere questo progetto. Dopo un intenso anno scolastico ricco di impegni, ma anche di innumerevoli successi in vari ambiti disciplinari, anche la scuola secondaria di 1° grado Giambattista Vico conclude l’esperienza con la celebrazione dei traguardi raggiunti. Gli alunni della scuola si sono distinti in molteplici attività che vanno dallo sport alla musica, fino alla scrittura, ottenendo numerosi riconoscimenti nazionali, tra i quali i quarti di dì finale dei campionati internazionali di Giochi Matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano, la vittoria al concorso regionale della “Carta Etica dello Sport Veneto”, premio “Fair Play”, per il gesto virtuoso e il primo premio assoluto al concorso “Scuole in Musica” di Verona. Molto soddisfatti i docenti che hanno preparato i ragazzi a svolgere queste attività con impegno e tenacia e che hanno ringraziato in modo particolare il dirigente scolastico, Giuseppe Peluso. (ma.to.)