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Area vigotina, immobili alle stelle

La continua salita dei tassi di interessi dei mutui bancari non sta aiutando di certo il settore immobiliare, che inizia a registrare una prima frenata in termini di compravendite, anche nel territorio dell’area di Padova est. Difficilmente oggi si può trovare nel mercato un tasso inferiore al 4% di interesse, anche se fisso e anche se per acquisto della prima casa. I prezzi degli immobili residenziali, dopo l’ultimo aumento del mese di maggio, sono entrati in una fase di stabilizzazione, e si preparano a una graduale discesa. Prendendo ad esempio il Comune di Vigonza, a maggio 2023 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media 1.621 al metro quadro, con un aumento del 3,98% rispetto a maggio 2022 (1.559 euro al metro quadro). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del Comune di Vigonza ha raggiunto il suo massimo nel mese di febbraio 2023, con un valore di 1.635 euro al metro quadro. La previsione dei prossimi mesi, correlata all’andamento del quadro economico, prospetta una riduzione di un 10% circa dei prezzi al metro quadrato. Come dichiarato dai professionisti del settore, l’aumento dei tassi bancari, che si traducono in mutui con rate mensili sempre più alte, è inversamente proporzionale ai prezzi delle case. La generazione che soffre maggiormente questo fragile rapporto è quella che va dai 18-29 anni, che ha sempre più difficoltà ad accedere al credito bancario, a causa di molteplici fattori: stipendi bassi, contratti di lavoro precari, poca propensione al risparmio, e laddove esiste, minimo risparmiato accumulato nei primi anni lavorativi non sufficiente. Una situazione complessa che rivela come il mercato immobiliare anche nell’area di di Padova est sia uno dei settori trainanti dell’economia e rappresenti un segnale precursore di una già prospettata crisi economica nella seconda metà dell’anno. Le categorie di immobili più richiesti rimangono le case e gli appartamenti di nuova costruzione, con classi energetiche elevate, che implicano un basso costo di gestione annuo.

Manuel Matetich

La bella estate del volontariato

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.

Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.

Sociale. Il Comune di Ponte San Nicolò avvia un servizio utile al territorio

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