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“Cittadinanza attiva e protagonista”, disoccupati al lavoro per la comunità
Gli inserimenti avverranno nell’ambito dei servizi bibliotecari, del riordino di archivi e recupero di lavori arretrati, abbellimento urbano e rurale, custodia e vigilanza degli impianti pubblici, cura del verde.
“Cittadinanza attiva e protagonista” è il nome del progetto di pubblica utilità predisposto dal Comune a favore di soggetti svantaggiati esclusi dal mercato del lavoro. E’ sostenuto finanziariamente dalla Regione che ha stanziato per la proposta sannicolese la somma di 35 mila euro. L’iniziativa predisposta dall’amministrazione del sindaco Martino Schiavon in collaborazione con la cooperativa sociale Città So.La.Re., è rivolta all’individuazione di cinque cittadini con più di 30 anni che siano disoccupati di lunga durata e sprovvisti della copertura degli ammortizzatori sociali. In queste settimane è stato pubblicato il bando di selezione che prevede un contratto di lavoro a tempo determinato per un totale di 520 ore, della durata massima di 6 mesi. Oltre all’impiego è previsto anche un insieme di servizi, individuali e di gruppo, di orientamento e accompagnamento. La legge prevede che questi progetti debbano essere avviati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti dell’istruttoria, ovvero entro il 14 settembre di quest’anno. “Il nostro progetto è mirato a incentivare l’inclusione attiva - spiega il sindaco Martino Schiavon - per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati. All’ufficio dei nostri servizi sociali si sono rivolte numerose persone disoccupate in situazione di disagio che possono trovare occupazione, ancorché temporanea, nelle attività del progetto. Già in passato, anche in collaborazione con gli uffici di altri settori del Comune, abbiamo avviato progetti d’intervento sociale destinati a soggetti in situazione di disagio economico finalizzati allo svolgimento di attività di pubblica utilità. Abbiamo ritenuto quindi di proseguire su questa strada, promuovendo politiche attive del lavoro e favorendo lo sviluppo di percorsi di integrazione e di inserimento lavorativo a favore di cittadini disoccupati e privi di reddito, con l’obiettivo di assicurare loro in via temporanea, un sostegno economico, consentire agli stessi di mantenersi attivi e di beneficiare al contempo di opportunità di orientamento ed accompagnamento al lavoro, riconvertendo in senso produttivo la spesa assistenziale”. Gli inserimenti lavorativi avverranno nell’ambito dei servizi bibliotecari, del riordino di archivi e recupero di lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo, di interventi di abbellimento urbano e rurale, della custodia e vigilanza degli impianti pubblici, oltre a quello dei servizi ambientali e di sviluppo e cura del verde pubblico. La selezione si è tenuta nella sala riunioni della sede municipale.
Alessandro Cesarato
Nel parco Vita di via Volturno l’associazione “Amici del Mondo” apre le proprie attività a tutta la cittadinanza. Fino alla fine di luglio, nella mattinata del venerdì mattina, la radicata realtà locale a sostegno dei disabili propone una serie di appuntamenti a porte aperte, per fare conoscere a tutti il proprio impegno quotidiano.
“I nostri utenti trasferiscono nel parco - spiega il presidente Guido Chinello - le loro attività di laboratorio di arte, di musica e di teatro che di solito svolgono al centro diurno. Le attività sono aperte anche ad altre realtà sociali e a tutti i cittadini. Possiamo assicurare che il risultato è veramente eccellente e gratificante per tutti. Aspettiamo tutti con piacere per condividere questi bei momenti di gioia e, perché no, il refrigerio che il parco offre a tutti”. L’associazione, con i suoi volontari, anche quest’anno ha in gestione, per i mesi estivi, il punto ristoro che si trova nel cuore dell’area verde. ”Il ricavato del bar va a favore della gestione del centro diurno - precisa il presidente - che attualmente ospita 12 utenti ai quali non viene applicata nessuna quota a carico delle famiglie. Il tutto è gestito da numerosi e sensibili volontari”. All’interno del parco, tra l’altro, il Comune ha installato dei nuovi attrezzi ginnici tra i quali anche uno che è usato anche dalle persone con disabilità. Inoltre è già posta da qualche anno un altalena utilizzata anche da chi è in carrozzina. Questa giostra è stata messa a disposizione dagli “Amici del Mondo” e dall’associazione degli alpini. In caso di maltempo le attività si spostano all’interno del centro diurno di via Sansovino. (a.ces.)