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Il progetto dei battellieri a Infrastrutture Venete e Genio Civile Conca di navigazione, la soluzione di Assonautica
La proposta consiste nel posizionare un pennello galleggiante (mobile in caso di piena del Brenta) che funga da protezione e da deviatore dei corpi che arrivano da monte.
Nelle scorse settimane presso la Regione Veneto a palazzo Linetti si è svolto incontro, un tavolo tecnico per valutare tra dirigenti e tecnici e associazioni di categoria, strategie e soluzioni tecniche per la navigazione interna. Sono stati posti all’evidenza problemi legati alla sicurezza dei corsi d’acqua. In particolare quella del Naviglio del Brenta e della conca collegata di Noventa Padovana. A spiegare cosa si è fatto e quali proposte sono state messe in campo, è Rudy Toninato battelliere sul Naviglio del Brenta e referente di Assonautica. “Assonautica acque interne Veneto Emilia - spiega Toninato - tra le tante proposte, ha pure esposto un’idea di progetto per risolvere accumulo di legname e le tante immondizie che spesso intasano e bloccano il mandracchio della conca di Stra presso i Comuni di Vigonovo e Noventa Padovana a Padova. La proposta consiste nel posizionare un pennello galleggiante (mobile in caso di piena del Brenta) che funga da protezione e da deviatore dei corpi galleggianti che arrivano da monte. Le grandi piogge di questi mesi hanno portato a valle tonnellate di legname ed erba e queste se non ben gestite diventano un problema enorme per i naviganti per gli stessi manufatti idraulici”. Intanto proprio per questi problemi a fine giugno si è reso necessario l’ ennesimo intervento di manutenzione per la sostituzione di un pistone danneggiato dall’ ennesimo tronco di legno. Ora si tratta di capire se si agirà in fretta in modo da risolvere questo problema adottando la soluzione suggerita da Assonautica. “Confidiamo nella stesura di un progetto definitivo da parte di Infrastrutture Venete (con l’ingegnere Alessandra Grosso) e dal Genio Civile di Venezia (con l’ingegnere De Sabbata) che hanno accolto favorevolmente la nostra ideaconclude Toninato. Il problema sul Naviglio non è però purtroppo solo quello legato alla presenza di tronchi e legname. Più a valle ad esempio nel territorio di Mira, a creare problemi sono anche le alghe infestanti come la porracchia che ha invaso le acque. Tratti del canale sono ridotti di fatto a degli stagni. Questa alga di origine sudamericana si era sviluppata diversi anni fa in zona sul canale Taglio quello che collega Mira a Mirano. Da li si è propagata a tutti i canali circostanti come ad esempio il Naviglio e il canale Novissimo. La presenza di questa alga provoca in estate con le alte temperature il fenomeno dell’anossia, cioè scarsità di ossigeno nell’acqua e la conseguenza purtroppo è la moria di pesci. E’ stata chiesta una completa eradicazione dell’alga infestante anche da parte degli operatori turistici.
Alessandro Abbadir
Il centro civico Brugnolo aperto ai giovani
Fino al 31 luglio il centro civico Brugnolo apre le porte ai giovani dagli 11 ai 18 anni col progetto “Civico 65 Libero” di Aps Nutrimenti per l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Noventa Padovana. Lo spazio sarà aperto e fruibile dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 20 per una serie di attività gratuite con insegnanti qualificati: sport, laboratori di formazione creativa e attività libere accompagnate dagli educatori dell’associazione. Si potranno prendere in prestito e utilizzare giochi in scatola e altro materiale per lo svolgimento dei laboratori. Il parco circostante verrà allestito con playground per sport di squadra (campo da calcetto, pallavolo, ultimate frisbee, rugby, basket, ping pong, calcetto balilla). Durante l’orario di apertura sarà garantita la presenza fissa di un educatore professionale o comunque di un adulto autorevole, per fornire ai ragazzi un punto di riferimento, aiutarli a risolvere potenziali conflitti e ricevere consigli e appoggio. Nell’organizzazione delle attività saranno coinvolti anche i giovani (dai 16 ai 19 anni) del gruppo promotore individuato nella prima fase del progetto, conclusasi a gennaio 2023. Momenti di socialità quali piccoli eventi, feste, animazioni e laboratori innovativi verranno organizzati direttamente dalle ragazze e dai ragazzi. Tra le attività a disposizione: laboratori di falegnameria, restauro e graffiti, lezioni musicali e percorsi di formazione multimediale (utilizzo di app gratuite per vendita usato, creazione grafiche, rendering video, audio editing). L’inizio delle attività è avvenuto con una festa aperta a tutti giovani ed uno spettacolo. “L’apertura del centro civico dà delle risposte alle esigenze dei ragazzi - spiega l’assessore comunale al sociale Giovanna Carraro - che ci hanno chiesto di avere dei loro spazi, per ritrovarsi e stare assieme soprattutto durante il periodo estivo”. (n.z.)