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Riqualificazione della frazione di Rio, al via lavori per oltre 1 milione di euro
Un intervento da oltre 1,1 milioni di euro. È quello che riguarda la riqualificazione e la messa in sicurezza del centro della frazione di Rio. In queste settimane è prevista la gara d’appalto per assegnare il cantiere per la cui realizzazione, che avverrà a fasi, serviranno complessivamente 450 giorni. Una buona fetta delle risorse arriva dal Pnrr che ha messo a disposizione del Comune 700 mila euro. “Siamo arrivati al termine di un lavoro lunghissimo di preparazione - esordisce con soddisfazione l’assessore Enrico Rinuncini - iniziato anni fa con un concorso di idee per progettisti nato dall’intenzione, in concerto, del Comune e della parrocchia della frazione per conferire all’area centrale del paese un’identità unitaria degli
Serviranno 450 giorni. Una fetta delle risorse arriva dal Pnrr che ha messo a disposizione del Comune 700 mila euro spazi. Ci sono state tante problematiche progettuali da affrontare, su tutte la presenza degli scatolari di tombinamento di alcuni canali consortili. Gli obiettivi primari dell’intervento riguardano la ridefinizione e la messa in sicurezza della viabilità stradale, l’individuazione dei parcheggi e dei marciapiedi di fronte alle scuole lungo via Gasparini, il rifacimento e l’ampliamento dell’area antistante la chiesa e lo spostamento del capolinea dell’autobus. Tutto questo si inserisce poi nella prospettiva di dare concretamente continuità anche a Rio ai percorsi ciclabili e pedonali del territorio comunale”. La viabilità che attraversa il centro della frazione ha il suo punto cardinale nella rotatoria stradale, realizzata alla fine degli anni Settanta, che ha risolto solo in parte le problematiche relative all’incrocio delle tre vie principali, avendo il suo disegno lasciate irrisolte alcune criticità. La prima riguarda la continuità tra via San Martino e Solferino e via Cavour, per la quale la rotonda non ha attivato alcuna dinamica di rallentamento dei veicoli in transito. La seconda criticità deriva dall’eccessiva dimensione dello spazio stradale, resasi necessaria per consentire le manovre dei bus in corrispondenza del capolinea, il tutto però a discapito di parcheggi, percorsi e attraversamenti pedonali. Il crescente flusso di traffico poi, specie in determinate fasce orarie, ha notevolmente compromesso la sicurezza stradale in prossimità delle scuole elementare e materna. Insomma, i tempi erano maturi per mettere mano completamente all’assetto urbano dell’area. L’intervento prevede, a grandi linee, lo spostamento e il ridimensionamento della rotatoria, l’ampliamento del perimetro della piazza e del sagrato della chiesa, la realizzazione di nuovi marciapiedi e aiuole, un nuovo assetto dell’illuminazione pubblica. Cambia infine collocazione il capolinea della linea 16, che viene spostato di un centinaio di metri.
“Continuiamo a dare seguito ai nostri programmi - aggiunge Rinuncini - stiamo partendo anche con la progettazione dell’attesa riqualificazione di piazza Liberazione nel capoluogo”.
Alessandro Cesarato
Aggiornato il piano di Protezione Civile
È stato aggiornato il Piano comunale della Protezione civile. Si tratta del protocollo con le procedure da seguire in caso di emergenze legate ad eventi calamitosi. Per un territorio fortemente segnato da un’alluvione non più di una decina di anni fa si tratta di un passaggio significativo. “Questo aggiornamento rappresenta un momento davvero importante - dice il sindaco Martino Schiavon - per tutta la cittadinanza e per il nostro gruppo della Protezione civile che solo pochi mesi fa ha tagliato il traguardo dei 25 anni di attività. Il Piano era tra le priorità di questa amministrazione che ora trova compimento in un documento dinamico e sempre in evoluzione. E’ il risultato di un’opera corale che ha visto coinvolti amministratori, tecnici e volontari della Protezione civile”. Propedeutica alla redazione del piano è l’analisi dei fenomeni, naturali e non, che sono da considerarsi potenziali fonti di pericolo per la struttura sociale e per la popolazione. Sono stati individuati i possibili rischi presenti sul territorio comunale, valutando le interazioni possibili tra i diversi eventi. Con l’aiuto di molti operatori territoriali si è costruita una maglia territoriale di conoscenze utile alla redazione formazione del Piano. “Sarà distribuito casa per casaanticipa il sindaco - in modo tale da raggiungere tutte le famiglie. Aggiungeremo anche un vademecum dei comportamenti da seguire in caso di particolari emergenze e una planimetria con alcune necessarie informazioni per i cittadini”. (a.ces.)