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Rinnovato il gemellaggio con la “Città della Speranza”

Rinnovato il gemellaggio con la “Città della Speranza”. L’amministrazione vigontina ha organizzato una visita presso la Fondazione Città della Speranza, nell’ambito del gemellaggio attivo tra le due realtà fin dal 2008. Il gemellaggio realizza pienamente le finalità dello statuto comunale, che dà risalto anche alla tutela della salute dei membri della comunità e che quindi trova una naturale concretizzazione nel sostegno alla ricerca scientifica. Per chi non conoscesse la “Città della Speranza”, questa fondazione persegue i propri scopi mediante le raccolte fondi organizzate grazie ai volontari, alle aziende e a tutti i soggetti che collaborano con noi. Anche i gemellaggi con i Comuni sono importanti perché lo scopo non è solo quello di raccogliere fondi, ma anche di sviluppare il senso della solidarietà verso il prossimo, che per costituisce un dovere civico e morale. Il Comune di Vigonza interpreta al meglio questi valori e la finalità del gemellaggio, sia attraverso le iniziative di raccolte fondi, che sensibilizzando i cittadini su questi temi. Durante l’anno, infatti, Vigonza oltre a un contributo diretto organizza degli eventi, il cui ricavato viene devoluto alla Fondazione, nel 2022 la cifra ha superato i 3 mila euro. “Anche quest’anno si rinnova questo splendido gemellaggio - ha affermato Gianmaria Boscaro, sindaco di Vigonza - a cui cerchiamo di dare un contenuto concreto. Nel 2008 eravamo il 55° Comune a gemellarsi, oggi i Comuni gemellati sono circa 200. È bello quindi vedere che la sensibilità cresce tra gli enti e la società. La malattia oncologica è un evento che comporta un percorso duro. La Fondazione è al fianco del paziente e della sua famiglia per cercare di alleviare il più possibile le fatiche, fisiche e psicologiche e parallelamente sviluppa la ricerca per trovare soluzioni all’avanguardia”.

“L’indole umana tende ad aiutare chi conosce – commenta il consigliere Elisabetta Rettore, organizzatrice della visita alla Torre della Ricerca. Da questo paradigma l’amministrazione comunale di Vigonza è partita per organizzare questo incontro che si è tenuto tra la cittadinanza e la “Fondazione Città della Speranza” e i suoi ricercatori. Lo spirito che anima tutte queste persone a portare avanti ambiti di ricerca e di aiuto per i bambini e ragazzi in età pediatrica deve essere uno stimolo per tutti noi per continuare a contribuire. Tutto questo per permettere a chiunque di

L’ente locale in prima linea contro le malattie rare noi si trovasse in difficoltà avendo familiari o essendo direttamente colpiti da malattie, di poter coltivare una speranza. L’amministrazione comunale è convinta che la realtà della “Fondazione Città della Speranza merita d’essere supportata”. Una vicinanza che qualifica in positivo l’azione amministrativa di fronte a problemi di questo tipo che solo con la ricerca e la solidarietà umana si possono affrontare meglio.

Vigonza è in prima linea nel sociale e nella lotta alle malattie rare. L’impegno che quotidianamente viene messo in campo dall’assessorato alle politiche sociali di Vigonza è davvero lodevole. Sabrina Boscaro, assessore alla disabilità, sta continuando a lavorare incessantemente nell’intento comune di trovare delle soluzioni efficaci ai gravi problemi che attanagliano diverse frange della comunità. “Come assessore, sto mantenendo quotidianamente il mio impegno all’accoglienza e all’ascolto di quanti si trovano in situazione di disagio o bisogno - commenta Boscaro. Non posso fare miracoli, tantomeno andare contro i limiti che talvolta la burocrazia impone, ma certamente non mi arrendo finché non ho tentato di percorrere ogni strada che abbiamo a disposizione”. Continua l’assessore vigontino: “Un’altra fascia “fragile” a cui ci stiamo dedicando è quella degli anziani: in modo particolare abbiamo a cuore la loro salute psicofisica, e il nostro impegno è mirato a individuare e creare sempre nuove occasioni che permettano loro di vivere le giornate nel modo più sereno possibile. Ricordo, a tal proposito, che i nostri anziani hanno già accesso a una convenzione con le piscine termali, in attesa dei soggiorni estivi per i quali ci stiamo adoperando e confido di poter dare a breve informazioni”. Prosegue poi la sensibilizzazione della cittadinanza sulla disabilità e le malattie rare. Per il primo anno il Comune di Vigonza ha organizzato pochi giorni fa un convegno intitolato “Rare Magnum”, in collaborazione con l’associazione p63 Eec International che da anni si occupa di dare sostegno amministrativo e burocratico e ad agevolare l’inclusione alle persone affette da malattie rare. (m.m.)

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