3 minute read
Quartiere
Padova ad Alta velocità
Continuano le buone notizie per la Città del Santo! La tanto agognata Alta Velocità Ferroviaria, indispensabile strumento di sviluppo, è in arrivo e, questa volta, non è soltanto un auspicio o una promessa. Sono due gli interventi, non collegati, tra loro in programma.
Il primo è il potenziamento della tratta fra Padova e Bologna è stato inserito del Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, pubblicato il 5 gennaio dal ministero delle Infrastrutture e contenente la pianificazione degli interventi dei prossimi cinque anni, fino al 2026. L’obiettivo del ministro Enrico Giovannini e del governo è riuscire ad avere un sistema ferroviario italiano innovativo, sicuro e più sostenibile. Utilizzando le risorse messe a disposizione sia dal Pnrr che dalla legge di bilancio, il piano individua una serie di opere strategiche in funzione del rafforzamento della rete. Tra queste, c’è lo studio di fattibilità per il raddoppio dei binari della linea fra la Città del Santo e il capoluogo emiliano. Una decisione che il deputato di Forza Italia Roberto Caon, annunciando l’inserimento dell’intervento nel documento di programmazione del Mims, ha definito un passo importante. “Quella che era un’idea, sta prendendo forma”, ha detto il forzista padovano.
Il secondo riguarda il collegamento tra la Città del Santo e Verona, opera essenziale per il PNRR e per il corridoio trans europeo “Mediterraneo” che dalla Spagna arriva alla frontiera Ucraina. La tratta Verona – Padova è di 76,5 chilometri per un investimento di 4,8 miliardi di Euro e farà “risparmiare” 300 milioni di tonnellate di Co2 l’anno e il 50% dei tempi di percorrenza. Il servizio servirà, secondo le previsioni, 3 milioni di passeggeri l’anno e la creazione di 4 mila posti di lavoro. L’avvio dei lavori sembra essere previsto per l’estate con l’attraversamento di Vicenza e, appunto, il collegamento con Padova. Anche in questo caso tutto dovrà essere completato entro il 2016.
Confermati i finanziamenti per il collegamento con Verona e quello con Bologna
Resilienza, ripresa e buona politica
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Mentre il mondo della sanità continua compatto la sua battaglia contro la pandemia, ma anche contro la paura e l’indifferenza, mese dopo mese si stanno definendo i contorni di interventi, piani straordinari, progetti e iniziative, il tutto accomunato da un unico obbiettivo: ripartire, ma anche ricostruire, rimediare ai passi falsi del passato, lavorare insieme per un mondo migliore. Può sembrare uno sdolcinato elenco di buoni propositi, come ne abbiamo sentiti tanti, ecco perché è necessario dare solida concretezza alle parole, trasformare le buone intenzioni in buone azioni. Le occasioni ora non mancano. Pensiamo al citatissimo Piano nazionale di ripresa e resilienza, la cui sigla è destinata ad affiancare per almeno un quinquennio numerosi interventi nei campi più disparati, resi espliciti nelle sei “missioni”: digitalizzazione e innovazione, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute. Lungo queste direttrici si stanno sviluppando linee di azione che da tradurre in progetti per miliardi di euro. Il Veneto ha già mosso alcuni passi importanti e si è mobilitato per “far fruttare” quasi un miliardo di euro su trasporto urbano e digitale, edilizia residenziale pubblica, medicina territoriale, digitalizzazione delle città e della pubblica amministrazione. A questo si aggiungono i due miliardi, tra fondi europei, statali e locali, che la Regione è chiamata a gestire fino al 2027 nel programma di investimento di coesione sociale, con il mandato di creare nuova occupazione, favorire la competitività e la crescita economica, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e di una migliore qualità della vita. E qui entra in gioco la politica, a patto che sia “buona politica”: spetta ai nostri rappresentanti istituzionali, a tutti i livelli, dare concretezza a queste opportunità, favorire azioni positive sul territorio, lontane da logiche di spartizione o di interessi di bottega. A questo dovrebbe servire la “buona politica”, a questo, più che alle poltrone e ai giochi di potere, si dovrebbe guardare in questi mesi.
di Padova
È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente recapitato a 426.187 famiglie del Veneto. recapitato a 426.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale:
via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<
Redazione:
Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it<
CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. Periodico fondato nel 1994 da Via dell'Industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) Giuseppe Bergantin Tel: +39.030.7725594 Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Periodico fondato nel 1994 da Chiuso in redazione Giuseppe Bergantin il 14 gennaio 2022