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Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione per il 2023
Nella seduta del 29 dicembre il Consiglio comunale di Albignasego, nell’ultima seduta dell’anno che si è appena concluso e quella generalmente dedicata a questa tematica, ha approvato il bilancio senza alcun voto contrario e con l’astensione della Minoranza.
Nelle previsioni per il 2023, rimangono invariate tasse e tariffe comunali, mentre si assiste all’aumento della fascia di esenzione Irpef a 12.533 euro. Restano confermati gli attuali servizi per famiglie, giovani, anziani e i servizi scolastici, sportivi e culturali. In tema di politiche ambientali il bilancio registra l’avvio dei piani del verde, della forestazione urbana e delle comunità energetiche.
«Uno sforzo importante è stato
Invariate tasse e tariffe comunali, aumenta la fascia di esenzione Irpef fino a 12.533 euro fatto - dice l’assessore al Bilancio, Marco Mazzucato - per rendere definitivo l’incremento dei contributi alle scuole dell’infanzia da 500 a 600 euro a bambino (per un investimento complessivo di 474 mila euro), al fine di annullare o contenere gli aumenti delle rette deliberati dalle scuole; così come per triplicare le risorse per il servizio di mensa scolastica (362 mila euro investiti dal comune) per contenere gli aumenti del costo del pasto dovuti all’introduzione da parte del Ministero, dei “criteri ambientali minimi”».
Per semplificare, i criteri ambientali minimi (la cui sigla è CAM), sono determinati requisiti che devono avere gli alimenti per la ristorazione collettiva, nella quale viene identificata anche la ristorazione scolastica. Il Ministero indica pertanto le caratteristiche del prodotto da distribuire agli studenti, tra cui – per esempio – il fattore “biologico” e la stagionalità.
«Dopo due anni segnati dalla pandemia e dalle conseguenti difficoltà economiche – il commento del sindaco Filippo Giacinti -, il 2022 è stato caratterizzato dall’aumento spropositato delle spese energetiche (+121 per cento) che ha portato a rinviare l’approvazione dei bilanci in gran parte dei Comuni. Ad Albignasego siamo riusciti ad approvarlo entro l’anno evitando, così, le penalizzazioni in cui sarebbe incorso il Comune. È stato uno sforzo davvero notevole, perché ci siamo da subito posti l’obiettivo di non gravare con aumenti di tasse sui cittadini, già colpiti da inflazione e rincari e mantenere l’elevato standard qualitativo dei servizi, migliorandoli dove possibile e sostenendo le famiglie con nuove risorse».
«Questi risultati così importanti visto il momento storico - prosegue il sindaco - sono stati resi possibili grazie alle politiche degli anni scorsi di diminuzione dell’indebitamento e di efficientamento energetico degli impianti di illuminazione e riscaldamento, oltre che alle politiche avviate quest’anno di contenimento dei consumi. Importante è stato anche l’apporto dei fondi del Pnrr, della Regione e della Provincia che ora ci permetteranno di avviare importanti opere pubbliche
Tutti i voti, le osservazioni, i commenti
La presentazione del bilancio al consiglio comunale di Albignasego si è conclusa con l’approvazione del documento da parte della maggioranza del parlamentino locale e con l’astensione della minoranza. “Fa piacere - osserva Marco Mazzucato, assessore al Bilancioche la Minoranza non abbia votato contro al bilancio come accaduto lo scorso anno, dimostrando spirito collaborativo”.
Da parte della minoranza, il commento è contenuto in una nota a firma dei consiglieri delle liste PD e Albignasego Bene Comune (ABC): Andrea Canton, Riccardo Savio e Luisa Fantinato.
“Nell’approcciarci al bilancio 2023 eravamo consapevoli delle difficoltà del momento storico - sottoscrivono -. Noi abbiamo cercato di migliorare e ci siamo riusciti come testimoniano i pareri tecnici positivi che hanno avuto dagli uffici le nostre proposte di emendamento. Con questi abbiamo voluto che, altrimenti, non sarebbe stato possibile realizzare in questa congiuntura».
Si tratta del nuovo Auditorium finanziato per 4 milioni dal Pnrr, dell’ampliamento dell’asilo nido comunale, dell’intervento sulla biblioteca comunale affinché diventi uno spazio inclusivo con l’eliminazione delle restanti barriere architettoniche in Villa Obizzi, delle rotatorie su via Roma/Pellico e via Risorgimento/Verdi, degli interventi previsti sulla viabilità e per nuovi percorsi ciclopedonali, oltre ai consueti investimenti sulla sicurezza e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici.
Cristina Chinello
toccare temi come i contributi alle scuole dell’infanzia per progetti di potenziamento della proposta didattica, la cultura per dare il giusto risalto alla Biennale dell’acquerello, il benessere lavorativo negli uffici comunali, le borse di studio agli studenti universitari e la gestione dei rifiuti attraverso un progetto di riuso dei beni per donare loro una seconda vita. L’apertura che la maggioranza ha voluto offrire alle nostre proposte di emendamento, ci ha consentito di essere in qualche modo partecipi e responsabili in questa fase difficile della nostra storia: il voto che abbiamo espresso di astensione e quindi non contrarietà al bilancio, al DUP e ai documenti collegati, porta con sé l’auspicio che su scelte importanti nella gestione delle risorse che speriamo arrivino da Roma, ci sia il nostro coinvolgimento, sin dalla prima variazione di bilancio che ci sarà sicuramente già a gennaio 2023”. (c.c.)