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Biblioteca più inclusiva grazie allo spazio multisensoriale “snoezelen”

La biblioteca di Albignasego è risultata destinataria di un contributo economico grazie al quale sarà possibile realizzare uno spazio snoezelen per bambini e adulti con disabilità cognitiva.

Uno spazio snoezelen è un’area controllata e ricca di strumenti per la stimolazione dei sensi come effetti visivi (luci, colori), uditivi, tattili, olfattivi, eccetera in cui un operatore qualificato entra in relazione con la persona partecipante. Snoezelen è una parola nuova nata dall’unione di due verbi in lingua olandese: snuffelen (esplorare) e doezelen (rilassare).

Si tratta, in altre parole, di un ambiente multisensoriale funzionale alle caratteristiche delle persone autistiche, con sindrome di down o bambini con disturbi dell’attenzione, che troveranno in biblioteca ad Albignasego uno spazio progettato da un’equipe di professionisti psicologi per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico che favori- sce la concentrazione e la lettura e quindi, in ultima analisi, una reale opportunità di accesso alla cultura. Il contributo ottenuto dal Comune di Albignasego, dal Pnrr, è a fondo perduto e ammonta a circa 92 mila euro. Prevede anche il rifacimento della segnaletica e del regolamento della biblioteca in lingua italiana dei segni (Lis) e in comunicazione aumentativa alternativa (Caa), in collaborazione con le realtà del terzo settore che fanno parte del Tavolo dell’Inclusione. Infine, il contributo consentirà di realizzare tutti gli interventi previsti in Villa

Obizzi dal piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), quindi di annullare i limiti fisici che rendono ancora parziale la fruizione dell’edificio a persone con disabilità.

Secondo quanto fa sapere l’amministrazione, «Il progetto è il primo in Veneto per merito e il diciannovesimo in Italia su 706 proposte progettuali».

“La stanza snoezelen – commenta il sindaco Filippo Giacinti – sarà messa a disposizione delle scuole e delle associazioni di Albignasego per diventare luogo protetto e privilegiato di fruizione della cultura e spazio di autonomia per le persone con disabilità cognitiva. Il progetto, infatti, è stato concepito nell’ambito più ampio del Piano per l’inclusione universale di Albignasego che mira a garantire a tutti i cittadini il diritto di usufruire dei servizi pubblici, anche quelli non essenziali”.

Cristina Chinello

Inaugurata la nuova stazione mobile dell’Unione

È appena stata inaugurata la nuova stazione mobile in dotazione al comando di Polizia Locale dell’Unione dei Pratiarcati. Il mezzo scelto per accogliere l’ ufficio mobile è un Renault Traffic Intens, allestito in modo da permettere al personale di gestire sul posto le diverse situazioni nell’ambito dell’infortunistica stradale senza dover rientrare nella sede del comando per espletare le procedure amministrative. Nel contempo anche fungerà da presidio di prossimità per aiutare i cittadini ad accedere direttamente ad alcuni servizi, senza necessariamente arrivare fino al centro di Albignasego, dove in via Roma è collocata la sede del comando. Il costo totale della stazione mobile è stato di circa 60 mila euro, di cui 35 mila sono stati finanziati dalla Regione Veneto nell’ambito dei finanziamenti del 2021 destinati agli enti per progetti in materia di sicurezza urbana e polizia locale.

L’inaugurazione del mezzo è avvenuta alla presenza dei rappresentanti dei Comuni che fanno parte dell’Unione (il presidente e sindaco di Maserà Gabriele Volponi; il sindaco di Albignasego Filippo Giacinti; il vice sindaco di Casalserugo Federico Nicolè; il consigliere comunale delegato alla sicurezza urbana del Comune di Albignasego Davide Mauri) e del comandante dell’Unione, Graziano Tasinato. (c.c.)

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