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La presidenza dell’Unione Pratiarcati da inizio anno passa a Casalserugo

Per il principio di rotazione che impone ogni quatto anni il passaggio di testimone alla presidenza dell’Unione Pratiarcati, con l’approvazione del bilancio 2023 a fine dicembre il sindaco di Casalserugo Matteo Cecchinato ha assunto l’incarico di presidente, succedendo a Gabriele Volponi, primo cittadino di Maserà. Cecchinato era vicepresidente oltre che assessore della Giunta dell’Unione.

Un incarico che non si esaurirà con le elezioni amministrative in programma in primavera, in quanto, chiunque sarà il nuovo sindaco del Comune assumerà contemporaneamente anche la presidenza dell’Unione per tre anni e mezzo, fino a naturale scadenza.

«Ringrazio il sindaco Volponi per il lavoro svolto finora, in sinergia con il sindaco di Albignasego, Filippo Giacinti – dichiara Matteo

Cecchinato – e sono pronto ad assumere la presidenza per attuare progetti in materia di sicurezza e viabilità in favore dei cittadini dei tre Comuni che afferiscono all’Unione Pratiarcatii. Sto già lavorando con il comandante della Polizia locale Graziano Tasinato, per mettere a punto le strategie future e andare incontro alle esigenze della popolazione, pronti a dare il benvenuto al nuovo segretario dell’Unione, il dottor Claudio Pontini, con il quale cercheremo di valorizzare la professionalità di tutto il personale amministrativo impiegato nell’ente, che gestisce in maniera congiunta, oltre alla Polizia locale, anche il servizio notificazioni dei messi, il Suap/ commercio e il coordinamento economico per la Protezione civile».

Sono stati quattro anni intensi per

Santo Stefano e San Silvestro festeggiati in comunità

Dopo gli anni di sospensione forzata, causata dalle norme legate alla pandemia, in occasione di queste ultime festività natalizie sono ripartite le due iniziative comunitarie, divenute ormai tradizionali a Casalserugo: la gara di puzzle il giorno di Santo Stefano e il cenone di San Silvestro. Due momenti importanti, nel corso dei quali la comunità si ritrova per stare insieme a divertirsi. E che sono possibili grazie all’impegno di decine di volontari, che mettono a disposizione il proprio tempo in giornate di festa in favore dei propri concittadini, e non solo. «Al cenone di Capodanno, ad esempio, un buon parte dei presenti proveniva da fuori Casalserugo – illustra il sindaco Matteo Cecchinato – perché apprezzano la nostra cucina e ospitalità. Al palasport di via Colombo eravamo almeno quattrocento persone: abbiamo cenato con un menu completo, dall’antipasto al brindisi, e ballando grazie alla musica». Previsti anche i gonfiabili per intrattenere i più piccoli. Un’iniziativa giunta alla sesta edizione e ormai rara nei Comuni, ma che, visto anche il così alto numero di presenze, è molto sentita: va incontro, infatti, alle esigenze di chi vuol passare il Capodanno senza allontanarsi troppo da casa, di chi non vuole o non può spendere cifre eccessive per partecipare a un veglione di Capodanno oppure di chi è solo. Lo stesso palasport ha visto il 26 dicembre la ventiduesima edizione della gara di puzzle: sui sessanta tavoli a disposizione, trecento persone si sono affrontate nella sfida, in un pomeriggio divertente i primi tre vincitori il presidente uscente, il sindaco di Maserà. «Anni ricchi e impegnativi – precisa Gabriele Volponi – con il cambio di ben tre comandanti e la necessità di affrontare due anni di pandemia. Abbiamo realizzato un progetto di sicurezza stradale con l’installazione di due varchi per ognuno dei tre Comuni che servono a controllare le assicurazioni e revisioni scadute dei veicoli in transito, oltre che il controllo di mezzi rubati o sospetti. Sono stati installati in vari punti sensibili dei tre territori i box per autovelox, al fine di dissuadere la percorrenza ad alta velocità e sono state issate delle nuove telecamere. È di questi giorni, infine, l’arrivo del nuovo mezzo Renault, acquistato grazie al contributo di 35mila euro da parte della Regione Veneto. Se c’è qualcosa che può essere migliorata, e che il legislatore nazionale dovrebbe rivedere, è l’appesantimento burocratico al quale l’Unione è sottoposta, con tutta una serie di atti amministrativi confrontabili con un Comune di 40 mila abitanti. Sono troppo onerosi in termini di tempo e burocrazia».

Un momento della gara di puzzle delle due categorie (1000 e 500 pezzi) hanno ricevuto dei bellissimi premi. E tutti, nel corso della gara, hanno potuto brindare con pandoro e panettone.

«Non possiamo che ringraziare quindi i tanti volontari della Pro

Loco e del Comitato Promozione Cultura Sportiva – conclude il sindaco Cecchinato –. Il prossimo appuntamento comunitario è previsto per il 3, 4 e 5 febbraio con la Festa della Candelora». (c.s.)

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