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Debutto all’insegna del successo per la Notte Oro
Grande successo per la Notte Oro a Piove di Sacco, l’iniziativa inserita nel tabellone dell’Isola Pedonale estiva, che si è tenuta a fine giugno nelle piazze e nelle vie del centro storico. Sono state migliaia le persone che dall’ora dell’aperitivo e fino a notte sono transitate in città. Si è trattato di un nuovo evento nato dall’idea originale portata avanti dall’associazione Shot Down asd e dal negozio “Follie by Alice” con il patrocinio e la collaborazione del Comune, Confesercenti, Avis, Pro loco e Ctg. Una serata all’insegna dello shopping con i negozi aperti e del divertimento con una serie di proposte che hanno spaziato dalla moda alla musica, passando per la danza, le visite guidate alla Torre e l’esposizione di auto d’epoca. “Direi assolutamente buona la prima - ha commentato il giorno dopo il vicesindaco Davide Gianella - la Notte Oro ha richiamato molte persone. Un rinnovato ringraziamento va necessariamente a tutti gli organizzatori dell’associazione Shot Down per il coraggio di proporre qualcosa di nuovo per la città, agli sponsor che hanno contribuito a renderla possibile e al personale della polizia locale e dei carabinieri che, insieme ai volontari di Agriambiente, hanno vigilato perché tutto funzionasse senza problemi di ordine pubblico. Il grazie più grande, comunque, va alle migliaia di persone che hanno scelto la nostra città per il loro sabato sera. Nonostante qualche ritardo fisiologico legato al cambio di amministrazione, insieme agli uffici comunali, siamo riusciti a portare a termine il coordinamento organizzativo”. “Il calendario dell’isola pedonale si è arricchito di un nuovo evento. Ancora una volta le vie del centro storico sono diventate lo scenario di una grande festa – aggiunge l’assessore alle manifestazioni Monica Zanotto -. Piove di Sacco diventa una città sempre più attrattiva, presentandosi in molteplici forme di offerta, per una notte di svago, all’insegna dell’intrattenimento e del piacere dello stare insieme”.
Alessandro Cesarato
La bella estate del volontariato
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.
La manifestazione, nel tabellone dell’Isola Pedonale, ha richiamato migliaia di persone che hanno riempito vie e piazze del centro
Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.