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“We are ploggers”, pulizia del territorio ed entusiasmo
Le attività sono state realizzate in stretta collaborazione con il gruppo Plastic Free di Mira e Legambiente circolo Riviera del Brenta
Si è concluso nelle scorse settimane il progetto “We are ploggers - cura dell’ambiente e inclusione sociale” promosso dall’associazione “Il Portico” onlus. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Fondazione “Riviera Miranese” ed ha avuto la collaborazione e il patrocinio di 4 Comuni del territorio della Riviera del Brenta: Mira, Dolo, Stra e Fiesso d’Artico. L’attività centrale del progetto è stata la realizzazione di un programma di uscite inclusive di “plogging” sul territorio. Il “plogging” è una nuova tendenza eco friendly che consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare jogging o altre attività sportive all’aria aperta. L’eccezionalità di questo progetto è che il gruppo di “ploggers” ha coinvolto in modo attivo persone con disabilità o in condizione di marginalità sociale che hanno potuto, in questo modo, fare un’esperienza inclusiva di cittadinanza attiva. Le uscite si sono svolte tutti i mercoledì con una partecipazione media di 20 persone di età diversa. Sono stati coinvolti anche gli ospiti della comunità di accoglienza dell’associazione il Portico e i vari volontari che si sono resi disponibili per dare vita e continuità al progetto. Nel corso del progetto sono state realizzate quattro uscite straordinarie nel weekend nei vari Comuni, durante le quali i partecipanti hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale e il sostegno di tutti i quattro sindaci: Gianluigi Naletto per Dolo, Marco Dori per Mira, Caterina Cacciavillani per Stra e Marco Cominato per Fiesso d’Artico. Questi riconoscimenti sono stati molto importanti poiché i partecipanti si sono sentiti valorizzati, utili per il territorio e orgogliosi del lavoro svolto. Le attività progettuali sono state realizzate in stretta collaborazione con il gruppo Plastic Free di Mira e Legambiente – circolo Riviera del Brenta. Si è trattato di un progetto che si è dimostrato elemento generativo di empowerment-comunitario che ha migliorato il territorio della Riviera del Brenta, rendendolo più pulito, e stimolando nelle comunità locali una maggior sensibilità nei con- fronti dell’ambiente. Il gruppo inclusivo dei Ploggers, inoltre, è già stato invitato a partecipare ad importanti eventi sul territorio dalle amministrazioni locali, come ad esempio all’iniziativa “Puliamo Il Bacino” organizzato dal consiglio di Bacino “Venezia Ambiente”. Gli esiti del progetto hanno superato le aspettative iniziali, sebbene già ambiziose, e le attività continueranno a svolgersi anche dopo il termine dello stesso. Le persone che volessero fare una esperienza di cura del proprio territorio e di inclusione sociale, potranno unirsi alle uscite che continueranno a svolgersi tutti i mercoledì mattina con ritrovo alle ore 9 nella sede dell’associazione, in via Brentabassa, 49. Il motto è:“Ploggiare è bello, è salutare, rende i nostri territori più belli, fa bene all’anima, rende utili e partecipi”.
Lino Perini
Un premio al maestro
Andrea Zilio
Occhi lucidi, parole che uscivano a fatica. E’ stato un concentrato di emozioni la festa al maestro Andrea Zilio nella “sua’” scuola elementare “Daniele Manin” di Sambruson, grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo Statale “Tina Anselmi” e le associazioni Trovemose, Pro Sambruson, Ambrosiana, Avis e Noi. Andrea Zilio, nato nel 1937, ha insegnato per molti anni nella scuola ambrosiana contribuendo con la sua semplicità mista ad amorevole passione per l’infanzia a trasmettere valori umani e sociali importanti e in tanti gli sono riconoscenti. Non si è limitato a fare il maestro, ha operato per anni nell’Avis ed è stato l’ideatore del Proemio Samaritano, ma si è anche dedicato alla scrittura pubblicando libri imperniati sulla civiltà contadina e dell’infanzia come “Il re degli alberi”, “Addio alle fionde”, “I giorni della merla”, “La contrada dei sicomori”, “Novelle dolesi”, “Ugobetto”, “La buona terra – il buon vino” , “Trovemose museo”, “L’isola di Tan kiu’’ e “Tre pini e un lupo”. L’amministrazione ha voluto condividere con gli ex allievi e gli ambrosiani il premio “San Marco 2023” attribuito a Zilio dalla Città Metropolitana di Venezia. “Un educatore, uomo di cultura, amministratore pubblico e fondatore di realtà solidaristiche - ha affermato il sindaco Gianluigi Naletto durante la consegna ufficiale del prestigioso premio - di lungimirante visione e azione generativa per la nostra comunità: un grande cittadino di Dolo, un seminatore di libertà, autentico artigiano del bene comune”. L’appello e il saluto della classe quinta C al suo maestro, ha garantito momenti di generale commozione. A conclusione dell’incontro, con la sua solita voce gentile, Zilio ha recitato a memoria la poesia “L’aquilone“ di Giovanni Pascoli, un modo per ringraziare tutti. (l.p.)