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Più boschi per contrastare le emissioni degli aerei
Creare dei boschi a Quinto per compensare almeno in parte le emissioni inquinanti legate all’attività dell’aeroporto Canova.
C’è anche questa tra le richieste avanzate in seguito alla comunicazione da parte di Enac dell’avvio della procedura relativa alla conformità urbanistica per il piano di sviluppo dello scalo trevigiano. A metterla ufficialmente sul piatto è stato il Comune di Treviso. Ma la proposta riguarda anche e soprattutto il comune di Quinto, sorvolato costantemente dagli aerei a bassa quota. Non si chiede di piantare alberi necessariamente a ridosso della pista. Questo potrebbe anche rappresentare un problema per quanto riguarda la sicurezza. Ma si punta a fare in modo che possano comunque essere creati nuovi boschi all’interno del territorio comunale.
“Nel piano di monitoraggio ambientale e nel progetto di mitigazione e compensazione non sono individuate aree di rimboschimento – si legge nel documento firmato dal settore Ambiente del municipio di Treviso – queste potrebbero essere individuate nel territorio dei comuni contermini come compensazione per le emissioni generate dal traffico aereo e dal traffico indotto dal polo aeroportuale, ponendo particolare attenzione a contenere i fenomeni di wildlife strike (gli impatti tra gli aerei e gli animali selvatici, ndr) sulla base dei monitoraggi svolti fino ad ora da AerTre nell’intorno dell’aeroporto”.
Stando all’ultimo crono-programma di Enac, gli interventi per il rimboschimento dovrebbero iniziare tra cinque anni. Cioè nel 2028. Va da sé che in municipio auspicano che i tempi possano essere anticipati. Nel frattempo lo stesso Canova si appresta a recuperare il 90% del traffico aereo che registrava prima dell’esplosione dell’emergenza Covid. Stando alle proiezioni di Save-AerTre, dovrebbe accadere già con la programmazione della prossima stagione estiva (dal 26 marzo al 28 ottobre).
“Per l’aeroporto di Treviso, grazie all’attività di Ryanair e Wizz Air, si prospetta un recupero di traffico che supererà il 90% di quanto realizzato nella stagione estiva 2019”, confermano dalla società. In particolare si punta a portare la gente soprattutto in Spagna e Romania.
Ultima chiamata per il “bando creatività” rivolto ai giovani tra 15 e 20 anni
Ma non solo. La classifica delle destinazioni più gettonate nel periodo estivo, sulla base del numero di posti messi in vendita, vede infatti in cima la Spagna (dieci destinazioni) seguita dalla Romania (cinque destinazioni) ma poi anche viaggi interni in Italia (tre destinazioni), la Francia (sempre tre destinazioni), la Polonia (sei destinazioni) e il Belgio (una destinazione).
Mauro Favaro
C’è tempo fino venerdì 31 marzo per partecipare al bando creatività indetto dal Comune di Quinto di Treviso e rivolto a tutti i giovani dai 15 ai 20 anni. Più dettagliatamente, l’amministrazione comunale ha elaborato un bando specifico per i giovani che frequentano la classe terza delle scuole primarie di primo grado ( le domande si sono chiuse però il 17 marzo) e un bando per i giovani dai 15 ai 20 anni. Insomma, due veri e propri concorsi di idee per esprimere appieno il proprio potenziale, talento e passione e diventare i veri protagonisti di Quinto. I costi dei progetti selezionati, fino all’importo massimo di 1000 euro ciascuno, verranno sostenuti dal Comune, che offrirà ai gruppi anche supporto logistico e organizzativo. Per quanto riguarda i dettagli tecnici, sono quattro i criteri di accesso per il concorso di idee in scadenza: il gruppo deve essere composto da almeno due componenti; almeno il 50% dei componenti deve essere residente nel Comune di Quinto di Treviso; possono partecipare ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni; il progetto dovrà essere realizzato nel comune di Quinto di Treviso. Inoltre l’idea dovrà avere lo scopo di favorire almeno uno dei seguenti punti: iniziative volte alla cura e protezione dell’ambiente; iniziative di promozione del territorio.
La proposta dovrà essere inviata via e-mail a info. progettogiovani@comune. quintoditreviso.tv.it in formato PDF con all’oggetto “Concorso di idee 15-20 anni”.
I gruppi dei progetti selezionati verranno contattati e invitati a partecipare ad un percorso di tre incontri volto a definire nel dettaglio le modalità e le tempistiche di realizzazione. Informazioni più dettagliate e moduli da presentare sono disponibili sul sito del Comune. (m.a.)
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