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Pop, pubblicità e introspezione nella mostra di Adriano Bertarello
Dopo aver dato prova del grande fermento culturale dello scorso anno nel Comune di Preganziol, la città non si ferma: continuano infatti gli appuntamenti presso lo Spazio dell’Arte di Piazzetta Ronfini.
Si è svolta infatti lo scorso giovedì 16 marzo alle ore 18 l’inaugurazione della mostra di pittura “relazioni” con le opere di Adriano Bertarello.
Nell’esposizione elementi pop, linguaggio della pubblicità e introspezione vengono mixati per comprendere come tutto è relazione e lo strumento dell’arte diventa mezzo per indagare e leggere i segni del presente e della contemporaneità.
Adriano Bertarello nasce a Venezia, dove vive per 30 anni. Dopo il trasferimento a Bolzano e Roma, vive e lavora oggi a Preganziol, come grafico. Dimostra sin da bambino una particolare attitudine per l’arte figurativa, che lo spinge a partecipare a concorsi di disegno e pittura. Gli studi artistici e i successivi lavori, hanno contribuito a rafforzare queste doti, insieme a solide basi tecniche. Amante
Bertanello nasce a Venezia, ma vive e lavora come grafico a Preganziol: per la sua arte ricorre anche a strumenti informatici della sperimentazione con materiali e tecniche di ogni tipo, ricorre anche a strumenti informatici.
L’esposizione è un mix di elementi pop, linguaggio della pubblicità e introspezione. Nel linguaggio di Bertarello lo strumento dell’arte diventa mezzo per indagare e leggere i segni del presente e della contemporaneità.
I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive. Alcuni sono presenti anche in collezioni private del nord Italia. La mostra sarà visitabile fino al prossimo venerdì 7 aprile nell’orario di apertura della bibliotecae l’ingresso è gratuito. Maggiori informazioni al numero 0422 632371 o 0422 632372.
Gaia Zuccolotto
Il Festival Internazionale d’Organo fa tappa a Quinto il 2 aprile
La Fondazione Antiqua vox, da sempre attiva nella promozione della musica barocca e dell’organo a canne tra appassionati e nuove generazioni per far rivivere oggi i suoni di ieri, ha organizzato anche per il 2023 “Pagine d’Organo”, il Festival Internazionale d’Organo.
L’obiettivo è valorizzare i numerosi organi storici custoditi nel territorio della Marca Trevigiana.
I primi tre appuntamenti, che si sono svolti domenica 5 nella chiesa di San Giuseppe a Treviso con Pier Damiano Peretti, musiche di Bach; domenica 12 marzo sempre a Treviso, nell’Auditorium Santa Croce, con Brett Leighton, musiche di
Fux, Coelho, Bull, Byrd, Pescetti, Händel e domenica 19 marzo nella chiesa parrocchiale di Salgareda con Francesca Ajossa, musiche di Mendelssohn-Bartholdy, Thalben Bali, Franck,
26 marzo, quando Magdalena Malec si esibirà nella chiesa di San Giuseppe a Treviso, musiche di De Grigny, Bach, Couperin, Buxtehude e domenica 2 aprile, giorno in cui il Festival arriverà a Quinto, nella chiesa di San Cassino, con Nicola Dolci, dal 2018 direttore dell’orchestra “Cremaggiore” e organista nella “Basilica di S. Maria della Croce” a Crema, in Lombardia. Le note che risuoneranno nella chiesa di Quinto sono di Balbastre, Beethoven, Padre Davide da Bergamo, Petrali.
Duruflé hanno ottenuto largo consenso dal pubblico in sala.
Le prossime date da segnare in agenda sono domenica
Alle ore 17 è fissata la presentazione del concerto, mentre alle 17.30 è in programma l’inizio effettivo. (m.a.)