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Il fenomeno social di Alice Guerra: gli “strafanti” conquistano il web

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AFFARISSIMI

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Grande successo per una ragazza che, come spiega dalla sua pagina Instagram, si è data la missione di “diffondere il verbo veneto. La lingua veneta, che non è un dialetto”

Gli “strafanti” girano il mondo e lo conquistano, per lo meno via web. È boom social per Mestre e una delle sue parole “cult” per lo meno tra i più giovani grazie agli ormai 150mila followers via Instagram e Tiktok raggiunti da Alice Guerra.

Non una giovanissima, per lo meno per il mondo dei social, con i suoi trent’anni Alice è però riuscita in poco tempo a far imporre sul web le sue divertentissime parodie del modo di parlare del veneziano e mestrino, ponendosi sulla scia del “Milanese imbruttito” del “Corsivo” e ricevendo, oltre ai followers e ai complimenti, ovviamente anche un numero consistente di haters, con i quali però dialoga senza lasciare da parte quella stessa vena ironica che la ha portata al successo. Ma cosa sono questi “strafanti”? E’ la stessa Alice ovviamente a spiegarlo: “Lo strafanto è qualsiasi cosa totalmente inutile ma che tutti vogliono e che diventa un mito da tenere con sé ed esibire. Piccolo, però, perché sennò da strafanto si trasforma in intrigo”. E di “strafanti” si è già ri- empita la sua pagina, con i follower che le postano gli oggetti più assurdi e più curiosi da condividere e da commentare. Un grande successo per una ragazza che, come spiega dalla sua pagina Instagram, si è data la missione di “Diffondere il verbo veneto. La lingua veneta, che non è un dialetto”.

Mestrina di Carpenedo, in pochi mesi Alice Guerra ha fatto il boom virale. “Sono

Mestrina di Carpenedo, laureata in comunicazione in pochi mesi ha fatto il boom virale laureata in comunicazione – spiega – e ho una vera passione per i social, ma in questo caso non è stato nulla di studiato o voluto, almeno all’inizio, Ero in vacanza con il mio ragazzo e ho fatto per puro divertimento il primo video con la parodia di un certo tipo di ragazza mestrina. In poco tempo è stato un grande successo ed ho deciso di proseguire, portando sul web il mio mondo e tutto quello che vedevo girarci attorno”.

La pagina Instagram di Alice da quel momento assume uno scopo ben diverso, sintetizzato nelle parole che la stessa influencer fissa come messaggio: “Creator di video con la missione di diffondere il verbo Veneto con parodie venete e tanto disagio dalla regina suprema degli strafanti”. Nascono così le parodie di quello che va di moda in televisione, il commento in lingua veneta dei trend del momento, ma anche i video di vita quotidiana di Alice, del suo fidanzato e dei suoi gatti. Da qui il tutto diventa qua- si un lavoro, con le prime richieste di “strafanti” a tema dei negozi e dei marchi, ma purtroppo assieme alla fama arrivano anche i temuti haters. “Mi criticano ovviamente per il modo di parlare, perché dicono che non si capisce nulla, ma arrivano anche offese sul mio aspetto fisico o proposte indecenti. Cerco di rispondere sempre con ironia, ma a volte preferisco passare oltre senza quasi leggere. Ovvio che certe cose scritte fanno male, ma è meglio lasciar perdere e continuare sulla strada che sto seguendo”.

E la strada per Alice sembrerebbe – almeno per ora – segnata verso un aumento dei followers, tra i quali figura anche il like del presidente della regione Luca Zaia, oltre a quello di numerosi colleghi e responsabili di aziende che potrebbero essere interessati al suo “prodotto”. “D’altra parte – come sintetizza Alice nel modo e nello stile che la hanno resa famosa – chi non vuole avere con sé uno strafanto da mostrare alle amiche mentre si beve lo sprizt in piazza Ferretto?”.

Massimo Tonizzo

I dati della Camera di Commercio. Bene l’export e il turismo

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