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Piergiorgio Carlini e Daniela Deligia
Tutto quello che non ti è stato detto su come funziona il nostro organismo
www.comeviversani.com
Titolo:
Fatti per vivere sani Sottotitolo:
Tutto quello che non ti è stato detto su come funziona il nostro organismo. Copyright Š 2012 Piergiorgio Carlini e Daniela Deligia
Ia edizione settembre 2012
Per maggiori informazioni: sito internet: www.comeviversani.com email: info@comeviversani.com
2
Piergiorgio Carlini e Daniela Deligia
Fatti per vivere sani Tutto quello che non ti è mai stato detto su come funziona il nostro organismo
Un vero manuale di manutenzione per la nostra salute
“Un libro che non deve mai mancare agli sportivi, a chi vuole iniziare una dieta, a chi vuole mantenere il proprio corpo forte e sano�
Fatti per vivere sani
di Piergiorgio Carlini e Daniela Deligia
Dedichiamo questo libro a chi tiene alla propria salute e delle persone care, e vuole migliorarne lo stato generale con sane abitudini, a quelli che non sanno come funziona il nostro corpo e, per quanti sforzi abbiano fatto, non hanno ottenuto risultati, a chi vuole ottenere il massimo dal suo potenziale mentale, fisico e intellettuale, a tutte le persone che soffrono di una serie di sintomi inspiegabili, a quelli che hanno affidato ad altri la loro salute spendendo grandi quantitĂ di denaro inutilmente, a noi che abbiamo creduto in questo libro e con immenso interesse e tanta passione abbiamo lavorato alla sua realizzazione.
Piergiorgio e Daniela
Fatti per vivere sani
Esistono migliaia di libri che parlano di salute e di benessere ma noi abbiamo voluto fare un qualcosa di diverso, qualcosa che insegni prima di tutto come funzioniamo, prima ancora di elargire consigli e ricette mediche con promesse di far star bene le persone. Con questo libro vogliamo aiutare a migliorare la vita delle persone facendo conoscere il funzionamento del nostro corpo, cosĂŹ da renderlo migliore attraverso la giusta nutrizione.
di Piergiorgio Carlini e Daniela Deligia
Sommario
Sommario Prefazione 12 di Ciro Imparato
12
Introduzione 14 Un avviso importante.
15
Capitolo 1 Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
16
1.1 L’ostacolo più grande: le opinioni
17
1.2 Sei tu che scegli
18
1.3 Il Metabolismo
18
1.4 Nutrizione e dieta: sono la stessa cosa?
20
1.5 Le fasi della nutrizione
21
1.6 Perché spesso non assimiliamo ma tendiamo ad accumulare?
23
1.7 Noi siamo fatti di cellule
24
1.8 Perché le cellule non ricevono una buona nutrizione?
26
1.9 Cosa succede al nostro corpo quando non siamo in grado di assorbirela nutrizione?
29
1.10 Cosa significa la parola “guarigione”?
29
1.11 Perché succede?
30
1.12 Soluzioni per il benessere
31
1.13 Cosa può veramente aiutarci?
32
Capitolo 2 Di cosa ha bisogno il nostro organismo
36
2.1 Le vitamine
37
2.2 I minerali
39
2.3 Dove troviamo le sostanze nutritive?
40
8
Sommario
2.4 Le Proteine
41
2.5 I Carboidrati
45
2.6 Le Fibre
48
2.7 Gli acidi grassi essenziali
49
2.8 Il Colesterolo
52
2.9 Radicali Liberi
54
Capitolo 3 I segreti di una buona nutrizione
66
3.1 Il peso forma
67
3.2 Cosa c’è di sbagliato nelle nostre abitudini alimentari?
68
3.3 Che cos’è un alimento naturale?
69
3.4 I cibi integrali
73
3.5 Combinazioni alimentari
74
3.6 I benefici dell’acqua
76
3.7 Vuoi migliorare la tua forma fisica?
76
3.8 Cosa hai mangiato a colazione oggi?
77
Capitolo 4 Il tuo corpo ha bisogno d’acqua
86
4.1 Come ci si disidrata?
87
4.2 Come ci accorgiamo di essere disidratati?
88
4.3 Quanta acqua è necessario bere?
88
4.4 E l’acqua del rubinetto?
88
4.5 E l’acqua in bottiglia?
89
4.6 Caffeina e alcol
90
4.7 Il contenuto di acqua nei cibi comuni
91
Capitolo 5 Salute e forma fisica
9
94
Sommario
5.1 Qual è la differenza tra forma fisica e salute?
95
5.2 Esercizio aerobico e anaerobico
96
5.3 Conseguenze dell’inattività fisica
99
5.4 Benefici dell’allenamento aerobico
100
5.5 Dieta e attività fisica
105
Capitolo 6 Mente e Corpo 110 6.1 Ottimismo e salute 111 6.2 Il problema mente-corpo
112
6.3 Ottimismo e buona salute
113
6.4 Il sistema immunitario
113
6.5 Il problema mente-corpo rivisitato
115
6.6 Corpo, mente e spirito
115
6.7 Amore e salute
116
Capitolo 7 Regole e raccomandazioni per una buona salute
123
7.1 Seguite queste sette regole per vivere una lunga vita sana 124 7.2 Raccomandazioni relative all’alimentazione
130
Capitolo 8 Naturopatia 144 8.1 Cos’è la Naturopatia?
145
8.2 Qual è la principale “missione” della Naturopatia?
148
8.3 Disturbi e rimedi
150
Capitolo 9 Creare un ambiente che nutre e guarisce
164
9.1 Cosmetici: proteggi la tua pelle!
165
9.2 Cloro: la tua doccia è sicura?
166
10
Sommario
9.3 Detersivi: stai pulendo o creando più tossicità?
167
9.4 I pericoli del lavaggio a secco
167
9.5 Le bevande commerciali
169
9.6 Avvelenamento da PCB
170
In Conclusione
178
Effetti del pensiero sulla salute e sul corpo
181
Verifica qui le tue risposte ai test!
184
Libri consigliati
185
Note sugli autori
186
PIERGIORGIO CARLINI
186
Note sugli autori
187
DANIELA DELIGIA
187
11
Prefazione
Prefazione
di Ciro Imparato
Ho conosciuto Piergiorgio durante i nostri corsi di formazione sul metodo FourVoiceColors® e ho scoperto in lui una persona di estrema dedizione, innamorato dei risultati e dell’impegno e contemporaneamente dotato di una umiltà e di una capacità di mettersi in gioco veramente fuori dal comune. Una delle cose che più mi ha stupito e arricchito umanamente è strato vedere con quanto sentimento Piergiorgio desiderasse risultati dei suoi compagni di corso e quanto abbia fatto affinché tutta la squadra costituita da lui e dei suoi colleghi potesse raggiungere i risultati didattici con gioia e motivazione. Queste caratteristiche, non comuni, fanno di Piergiorgio un amico sincero, un coach interessato al bene dell’altro, una persona che bada innanzitutto al benessere di chi ha di fronte. E queste caratteristiche, oltre essere fondamentali per una persona che come Piergiorgio acquisisce la nostra certificazione diventando così ambasciatore della buona comunicazione, sono anche le caratteristiche più importanti che ognuno di noi dovrebbe trovare in un maestro, perché si è grandi maestri quando si sa essere grandi allievi. E Piergiorgio possiede le caratteristiche per essere entrambi.
12
di Ciro Imparato
Per questo motivo sono sicuro che dalla lettura di questo libro troverete non solo consigli importanti per raggiungere una migliore forma fisica, ma anche utili spunti che vi porteranno in poco tempo ad avere un atteggiamento verso la vita più gioioso e ricco di risultati. Scoprirete come occuparvi in prima persona della vostra salute diventando così il miglior alleato del vostro medico. Svilupperete la consapevolezza di come migliorare la vostra forma fisica grazie a una migliore alimentazione e a nuove abitudini salutari da adottare. È stato un piacere scrivere queste poche righe, perché se c’è una cosa che amo è che nella vita vinca il bene.
Ciro Imparato
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Introduzione
Introduzione Il nostro organismo è una macchina perfetta e ha la miracolosa capacità di guarire se stesso, a patto che ci si prenda cura di esso e lo si nutra nel miglior modo possibile. A proposito di seguire un regime alimentare ideale, si è dimostrato che quando l’apparato gastrointestinale di una persona è in ordine e pulito, allora tutto l’organismo sarà in grado di reagire ad ogni attacco esterno o malattia. Al contrario, quando il sistema gastrointestinale non è pulito, l’individuo sarà soggetto a malattie. Ciò significa che una persona con buone caratteristiche gastrointestinali è mentalmente e fisicamente sana; quando invece tali caratteristiche non sono buone, prima o poi di solito si manifesta qualche patologia di tipo mentale o fisico. Nei capitoli del libro verranno suggeriti consigli e informazioni per seguire una corretta alimentazione, al fine di avere e mantenere buone condizioni gastrointestinali, e garantire quindi il perfetto funzionamento del nostro organismo. La nostra salute trova sostegno nelle varie azioni che svolgiamo ogni giorno: mangiare, bere, movimento fisico, riposo, sonno e mantenimento di uno stato mentale adeguato. Se in una qualsiasi di queste aree si sviluppa una patologia, allora l’intero organismo ne verrà coinvolto. Per mantenersi in buona salute è necessario capire i meccanismi attraverso cui funziona il nostro organismo e mettere in opera un adeguato sforzo di volontà per prenderci cura della nostra salute. Purtroppo, la società moderna presenta un’abbondanza di fattori che danneggiano il nostro corpo: alcol, tabacco, farmaci, droghe, additivi alimentari, sostanze chimiche utilizzate in agricoltura, inquinamento ambientale, cibi grassi e non naturali. Solo conoscendo come il nostro corpo funziona possiamo scegliere come vivere e cosa mangiare, ecco perché è necessario informarsi: una buona conoscenza implica la scelta giusta.
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Un avviso importante
Un avviso importante. Gli autori di questo libro non elargiscono consigli medici, né prescrivono l’adozione o l’interruzione di qualsiasi cura come forma di trattamento senza il parere di un medico competente, né direttamente né indirettamente. Questo libro non intende sostituire la valida consulenza medica di un dottore. Al contrario, condividere le informazioni contenute in questo libro con il proprio medico è altamente auspicabile. L’applicazione delle conoscenze e dei consigli qui descritti è da intraprendere come responsabilità personale. Tutti i consigli e le procedure qui citati non hanno nessuna garanzia da parte degli autori. In caso di necessità, gli autori declinano ogni responsabilità in relazione all’uso dell’informazione qui esposta, che dovrebbe essere sempre usata sulla base di un altro dono della natura: quello del buon senso.
“Il corpo umano è il miglior ritratto dell’anima umana” (Ludwig Wittgenstein)
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
Capitolo 1 Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
“Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo” (Alexander Lowen)
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1.1 L’ostacolo più grande: le opinioni
1.1 L’ostacolo più grande: le opinioni
Ogni volta che decidiamo di fare qualcosa, metterci a dieta, camminare, correre, o iscriverci a ballo, c’è sempre qualcuno che vuol dire “la sua”. “Le opinioni creano confusione e fanno perdere la capacità di scegliere”. Le persone nella vita quotidiana si scambiano idee e concetti per trovare soluzioni e per migliorare la propria vita: purtroppo alcune di queste idee possono risultare false, in quanto non dimostrabili. Accettare le opinioni altrui senza averle verificate porta alla perdita dei propri obiettivi mentre sperimentare personalmente ogni nuova informazione aiuta a conquistarli.Nel corso verranno approfonditi entrambi gli argomenti in modo da costruire le basi per una rapida crescita personale, questi i principali obiettivi del corso: • • • •
ampliare le proprie conoscenze sulla nutrizione e l’integrazione insegnare e trasmettere alle persone le conoscenze acquisite contribuire a migliorare la vita di altre persone raggiungere l’indipendenza economica
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
1.2 Sei tu che scegli In questo libro non ti verrà chiesto di credere ciecamente a tutto ma di verificare personalmente ogni informazione in modo che tale informazione diventi tua e non possa essere messa in dubbio da nessuna opinione. “ Non accontentarti delle opinioni ma basati sui fatti!” Alla fine di ogni capitolo di questo libro troverai diversi Test studiati per rafforzare in te quei concetti importanti che ti danno le regole per far funzionare al meglio il tuo corpo. Tieni a portata di mano un dizionario in modo da poter capire qualche parola non perfettamente chiara: tralasciare una parola non chiara equivale alla non comprensione di tutta una frase, di un capitolo o addirittura di un concetto. Una sola parola può modificare radicalmente il significato di una frase, quindi per poter ottenere dei buoni risultati da questo libro sarà necessario non tralasciarne nessuna. Iniziamo ad analizzare, appunto, una parola molto importante di cui spesso non si conosce l’esatto significato e quindi, talvolta usata in espressioni non del tutto reali, ma frutto solo di credenze.
1.3 Il Metabolismo (dal greco: metabolè = scambio): E’ la velocità con cui il nostro corpo brucia le calorie per soddisfare i suoi bisogni vitali. “Sono grasso perché ho il metabolismo lento” è la più frequente delle scuse.
18
1.3 Il Metabolismo
Le persone grasse hanno, generalmente, un metabolismo più lento di quelle magre, ma per uscire da questa situazione bisogna innanzitutto rendersi conto che il metabolismo lento è una conseguenza del sovrappeso e non la causa. Ogni volta che ci si sottopone ad una dieta ferrea il metabolismo rallenta, dopo poco tempo la dieta non avrà più alcun effetto, lasciando il soggetto in preda alla fame e alla disperazione. Sarà così sufficiente una sola, inevitabile, abbuffata per mandare all’aria tutti i sacrifici compiuti fino a quel momento. Poco a poco gli sgarri aumenteranno, la dieta verrà definitivamente abbandonata e si riacquisteranno tutti i chili persi, con tanto di interessi, perché il metabolismo è diventato più lento. E così, tra una dieta del minestrone ed una della frutta, passando per cremine, tisane e pillole dimagranti, aumenta l’incubo del sovrappeso. Siamo quindi certi che sia colpa del metabolismo lento?!?!?! Allora ci chiediamo: “Cosa è possibile fare per accelerare il nostro metabolismo?” Per accelerare il metabolismo dobbiamo semplicemente aumentare i bisogni vitali del nostro corpo, incrementando il consumo energetico, ossia le calorie consumate durante la giornata. Il consumo energetico quotidiano è influenzato principalmente da tre fattori: 1. metabolismo basale (quantità di energia necessaria per mantenere il corpo in vita) 2. alimentazione (es. vitamine, minerali, proteine ecc.) 3. attività fisica L’incremento della massa magra e dell’esercizio fisico rappresenta un forte stimolo per il metabolismo.
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
Più muscoli abbiamo e più calorie consumiamo nel corso della giornata, indipendentemente dall’età, dalla funzionalità della tiroide e dal livello di attività fisica. Il muscolo, infatti, è un tessuto vivo, in continuo rinnovamento e con richieste energetiche nettamente superiori rispetto al tessuto grasso (quasi dieci volte).
1.4 Nutrizione e dieta: sono la stessa cosa? Cento anni fa, la vita media delle persone era quarant’anni: le cause di decesso erano principalmente infezioni o incidenti. Ora queste cose non rappresentano più il problema principale. La vita media attualmente è di circa settantacinque anni e in futuro ci si può aspettare una vita media superiore agli ottant’anni. Le patologie (malattie) che si presentano e che sono le cause più frequenti di morte sono: il cancro, l’infarto ed i problemi cardiaci. La medicina le ha definite “malattie dell’invecchiamento” ma fondamentalmente sono problemi nutrizionali. Si accumulano giorno dopo giorno portando alla lunga la persona a queste patologie. Vediamo allora di chiarire ciò che è la nutrizione. Chiariamo innanzitutto che la nutrizione non è equivalente alla dieta. Infatti, la dieta è l’insieme degli alimenti che un essere umano assume abitualmente, cioè il suo stile di vita, mentre la nutrizione è la scienza che studia il rapporto tra la dieta e lo stato di salute. Altro concetto che merita di essere chiarito è la nutrizione cellulare, che consiste nel fare in modo che un bilanciamento di sostanze nutritive possa essere utilizzato da ogni singola cellula del corpo per migliorarne il benessere.
20
1.5 Le fasi della nutrizione
1.5 Le fasi della nutrizione La dieta, cioè il consumo del cibo, non è che la prima parte del problema; infatti il problema della nutrizione riguarda: 1. 2. 3. 4.
il consumo del cibo la digestione l’assorbimento l’assimilazione
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
La nutrizione consiste in 4 fasi:
Il consumo del cibo In bocca avviene la prima parte della digestione tramite la masticazione e la saliva.
La digestione Il cibo deve essere scomposto in micro nutrimenti che poi il corpo può utilizzare. Le proteine che noi ingeriamo si trovano nel latte, nel formaggio e nella carne, ma alle cellule servono gli estratti contenuti nei cibi. I fattori come la dieta, una nutrizione scadente, farmaci, qualsiasi forma di tossicità, alcol, tabacco, qualsiasi malattia nonché lo stress, impediscono al corpo di scomporre gli alimenti. Se noi consumiamo correttamente il cibo, ma il processo digestivo non funziona bene, le nostre cellule muoiono di fame.
L’assorbimento L’assorbimento avviene nell’intestino tenue, in cui si trovano degli organi di assorbimento specializzati: i villi intestinali. Sono come delle piccole dita all’interno dell’intestino, specializzate ad assorbire le sostanze nutritive. I fattori come lo stress, medicinali, malattie ecc. danneggiano i villi impedendo l’assorbimento. Quindi anche se noi dovessimo sforzarci di consumare delle buone sostanze nutritive ma, non possiamo digerire il cibo, non assorbiamo i nutrimenti e quindi le cellule non possono utilizzarli.
L’assimilazione
L’assimilazione è un processo che riguarda tutto il corpo e avviene a livello cellulare. Tutte le cellule sono coinvolte nell’utilizzare i nutrimenti per creare energia o rinnovare i tessuti attraverso il flusso sanguigno. La parola assimilare deriva dal latino Ad + Similis = “tendere verso il simile”. In altre parole la cellula prende le sostanze simili a se stessa e le utilizza per la propria sopravvivenza. Di conseguenza se la cellula non fosse in grado di assimilare (come nell’assunzione di cibi raffinati o trattati con sostanza chimiche) l’organismo scarterebbe oppure accumulerebbe (ad esempio nel tessuto adiposo nel caso dei carboidrati non utilizzati). fig.1.
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1.6 Perché spesso non assimiliamo ma tendiamo ad accumulare?
1.6 Perché spesso non assimiliamo ma tendiamo ad accumulare? I cibi sono sempre più lavorati, di conseguenza spesso carenti di vitamine e minerali necessari per la digestione e l’assimilazione a livello cellulare.
La frutta se matura sull’albero ha un alta concentrazione di sostanze nutritive.
Ma se la stessa mela viene conservata per tempi più o meno lunghi si perdono gran parte delle sostanze nutritive.
Se eliminiamo la buccia eliminiamo ulteriormente vitamine, minerali e fibre.
Per finire con questo tipo di raffinazione (confettura) perde quasi totalmente le vitamine e diventa un concentrato di zuccheri. fig.2.
Considerando che gran parte dei cibi che troviamo in commercio subisce trattamenti simili, le carenze nutrizionali, i problemi legati all’alimentazione ed il sovrappeso, diventano sempre più comuni. I prodotti alimentari servono per la crescita, per la riproduzione, per il metabolismo, per la disintossicazione e per far funzionare l’intero corpo. La nutrizione riguarda il processo completo, che è molto complesso. Quando parliamo della necessità di alimentare il corpo umano, quindi dare una nutrizione adeguata, parliamo di dare una corretta nutrizione ad ogni singola cellula del corpo. “Cellule sane significano corpo sano e cellule ammalate significano corpo ammalato, quindi la salute è un processo delle cellule”.
23
1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
1.7 Noi siamo fatti di cellule Vediamo ora brevemente come questo avviene.
fig.3.
Ci sono 100.000 miliardi di cellule nel corpo umano. Ogni secondo che passa muoiono 5.000.000 di cellule; muoiono e devono essere riprodotte e, per ogni cellula che non viene riprodotta in maniera appropriata, la generazione successiva sarà più debole, più esposta alle malattie ed infezioni. Giorno dopo giorno abbiamo miliardi di cellule in condizioni sempre peggiori e quando abbiamo molte cellule ammalate ci troviamo con il corpo ammalato. La duplicazione cellulare viene chiamata Mitosi, in questa fase la cellula si divide creando 2 cellule perfettamente identiche. • 100.000.000.000.000 (centomilamiliardi) di cellule compongono il corpo umano; • 5.000.000 di queste cellule muoiono e vengono sostituite ogni secondo; • 432.000.000.000 (432 miliardi) nell’arco di 24 ore.
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1.7 Noi siamo fatti di cellule
In parole povere ogni giorno sostituiamo lo 0,5% della nostra massa corporea totale. Ad esempio sono necessari 90 giorni per sostituire un osso esistente, sono necessari da 1 a 3 mesi per rinnovare totalmente la pelle. Le sostanze che servono per ricostruire il nostro corpo sono principalmente: • • • • •
Acqua dal 45% al 65% Proteine 20% circa Grassi dal 15% in su Vitamine Minerali
Se queste sostanze non vengono fornite quotidianamente il corpo le ricava da se stesso (si “autocannibalizza”) intaccando la massa magra.
“Immagina di costruire un muro senza mattoni…
…immagina di costruire una cellula senza proteine!”
fig.4.
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
1.8 Perché le cellule non ricevono una buona nutrizione? La maggior parte di noi, non consuma tutto ciò di cui il corpo ha bisogno. Considerando la coltivazione dei nostri prodotti alimentari, la lavorazione, ma soprattutto le nostre abitudini alimentari, ci troviamo con numerosi eccessi e/o difetti.
Per Eccesso non intendiamo solamente ciò che può servire all’organismo e che spesso utilizziamo oltre misura come Grassi, Colesterolo, Sale ecc. ma anche le sostanze che non compongono il nostro corpo come Alcool, Tabacco, Zucchero raffinato ecc. In modo particolare, questi eccessi creano carenze in quanto distruggono alcune vitamine essenziali al corretto funzionamento del corpo. Ad esempio l’alcool distrugge buona parte delle vitamine e minerali, soprattutto le vitamine del gruppo B. Lo zucchero raffinato (bianco o di canna) è impoverito di vitamine del gruppo B, l’organismo per poterlo utilizzare è costretto a prendere tali vitamine da altre parti del corpo. Stesso processo per quanto riguarda la farina bianca: la raffinazione
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1.8 Perché le cellule non ricevono una buona nutrizione?
del grano distrugge buona parte delle sostanze nutritive che servono per poter utilizzare i carboidrati in esso contenuti. Germe e crusca contengono: • • • • • •
27% Proteine 97% Vitamina B1 (Tiamina) 88% Vitamina B3 (Niacina) 68% Vitamina B2 (Riboflavina) 94% Vitamina B6 (Piridossina) 57% Vitamina B5 (Acido pantotenico)
AMIDI carboidrati CRUSCA fibre
GERME germoglio
fig.5.
Esse sono le vitamine necessarie per trasformare i carboidrati in energia. Ma se una alimentazione scorretta porta a degli eccessi, essa può creare anche carenze di vitamine, minerali, oligoelementi, fibre, acqua, fattori botanici, che noi definiamo micronutrizionali. Ogni giorno scopriamo sempre più che non solo gli eccessi provocano
27
1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
problemi di salute, ma anche e soprattutto, le carenze micronutrizionali, di fibre e di fattori botanici. Se noi vogliamo avere una dieta sana dobbiamo non solo occuparci di evitare gli eccessi elencati, ma essere certi di avere un’alimentazione sufficiente in micronutrizione e fattori botanici. Ma questo non avviene in nessun posto nella società occidentale, soprattutto dove si vive un ritmo di vita sfrenato, si cerca di migliorare la salute o di perdere peso mangiando poco, si è sotto stress, si prendono medicinali o si assumono dosi eccessive di caffè o alcool. Questo porta il corpo ad accumulare eccessi da una parte e carenze dall’altra. La maggior parte delle persone pensa che se solo mangiasse un poco meglio, prendesse un po’ di vitamine e mettesse qualche erbetta sulla pasta la cosa si risolverebbe. Ma ciò che serve al corpo, è una nutrizione perfettamente equilibrata, in forma digeribile, con fattori che promuovano l’assorbimento, creando quindi un equilibrio assimilabile dalle cellule. Cerchiamo ora di capire che cosa succede al nostro organismo in presenza di queste carenze o eccessi.
28
1.9 Cosa succede al nostro corpo quando...?
1.9 Cosa succede al nostro corpo quando non siamo in grado di assorbire la nutrizione? Si assiste ad un danno cellulare, all’indebolimento delle cellule. Quando il numero delle cellule indebolite è di una certa consistenza, incomincia ad apparire un sintomo. Ora il sintomo più comunemente percepito in presenza di un problema nutrizionale è generalmente un senso di malessere o di stanchezza, oppure problemi a carico del sistema nervoso; spesso appaiono delle emicranie e questi sono dei segni molto comuni di insufficiente nutrizione cellulare. Non dovete dimenticare qual è il problema: un’insufficiente nutrizione cellulare, cellule che vengono bombardate con degli eccessi o che soffrono di carenze; questo significa che le cellule, riproducendosi, continuano a generare cellule malate. Bisogna dare al corpo ciò di cui ha bisogno, bisogna permettere alle cellule di poter compiere quel miracolo che può nascere solo da loro: la guarigione. Le cellule sanno benissimo come occuparsi della loro salute, tutto ciò che dobbiamo fare è nutrirle.
1.10 Cosa significa la parola “guarigione”? Significa “tener lontano, difendere”. In altre parole, si è fatto in modo di “rendere il corpo tutt’uno” e con questa condizione non vi può essere malattia. Secondo la World Healt Organization il 70% delle malattie è dovuto al cibo che ingeriamo.
29
1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
Oltretutto ogni 100 decessi per malattia 70 sono dovuti a diabete cancro - infarto - ictus: il 50% di essi per cause alimentari. 7 visite mediche su 10 sono riconducibili a cattive abitudini alimentari, come: mal di testa, insonnia e ansia, stati depressivi, nervosismo, gastriti, allergie, problemi digestivi, reumatismi, pressione del sangue, arteriosclerosi, osteoporosi, certi tipi di cancro, diabete ecc.
Fonte ISTAT in Italia: 1 Bambino su 3 è sovrappeso, 1 Bambino su 4 è obeso.
1.11 Perché succede? Sfruttamento e impoverimento dei terreni (con conseguente bassa qualità delle materie prime) • Uso sempre maggiore di sostanze chimiche (Pesticidi - Antiparassitari - Fertilizzanti - Concimi - Antibiotici ecc.) • Cibi fuori stagione e conservati (quasi totalmente privi di sostanze nutritive) • Fast-Food, cibi pronti e raffinati (Ricchi di: Coloranti – Conservanti - Emulsionanti - Addensanti – Edulcoranti) 30
1.12 Soluzioni per il benessere
• Cibi iper-calorici e ipo-nutrienti (cibi nutrizionalmente “vuoti” ma ricchi di calorie)
1.12 Soluzioni per il benessere 1. Apporto quotidiano dei nutrienti essenziali: • • • • • • •
Acqua Proteine Carboidrati Acidi grassi essenziali (Omega3) Vitamine Minerali Micronutrienti/Oligoelementi
2. Favorire una buona digestione, assorbimento e assimilazione. 3. Garantire un bilanciamento dei nutrienti per una digestione, assorbimento ed assimilazione ottimali 4. Attività fisica
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
1.13 Cosa può veramente aiutarci? Innanzitutto una buona dieta, ossia un’opportuna regola di vita finalizzata alla scelta dei cibi per una perfetta nutrizione, e poi degli integratori (dal latino rendere integro o intero) per rendere completa la nostra nutrizione aggiungendo quello che manca alla nostra alimentazione. Prima di passare alla lettura del prossimo Capitolo, eseguite il seguente Test per accertarvi di aver capito ed imparato bene ciò che fin qui è stato spiegato.
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Test N.1
Test n. 1. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta. Verifica le tue risposte alla pagina 184
1. Il metabolismo a. Il metabolismo lento è la causa del sovrappeso b. È la velocità con cui il nostro corpo brucia le calorie per soddisfare i suoi bisogni vitali c. La dieta accelera il metabolismo
2. Nutrizione e dieta a. Dieta e nutrizione sono la stessa cosa b. La nutrizione è la scienza che studia il rapporto tra dieta e stato di salute c. La dieta è un regime alimentare ferreo, si assumono piccole quantità di cibo pesate minuziosamente con la bilancia.
3. Le cellule a. Le cellule del nostro corpo non si rigenerano b. La duplicazione delle cellule viene chiamata mitosi c. Le cellule sono presenti solo nella pelle
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1. Come funziona il nostro corpo: sapevi che...
4. Abitudini alimentari a. Per eccesso si intende l’assunzione di alcol tabacchi zuccheri ecc. b. Lo zucchero è ricco di vitamine del gruppo B c. La raffinazione del grano distrugge gran parte delle sue sostanze nutritive
5. Micro-nutrizione a. L’alimentazione non influisce sulla micro-nutrizione b. Le carenze micro-nutrizionali provocano problemi di salute c. Mangiare solo frutta e verdura risolve i pesi di sovrappeso
6. Problemi nutrizionali a. Il sistema nervoso non risente di una carenza nutrizionale b. Un insufficiente nutrizione cellulare causa sofferenza nelle cellule rigenerate c. Le cellule si nutrono da sole se si è in salute
7. Cibi lavorati a. I cibi lavorati sono carenti di vitamine e minerali b. È buona abitudine mangiare la frutta senza buccia c. La confettura di frutta è ricca di vitamine
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Test N.1
8. L’assimilazione a. L’assimilazione è un processo che riguarda solo l’apparato digerente b. L’assimilazione non avviene a livello cellulare c. Tutte le cellule sono coinvolte nell’utilizzare i nutrienti giusti per l’organismo
9. La digestione a. La dieta aiuta il corpo a scomporre gli alimenti b. Se il processo digestivo non funziona bene le nostre cellule muoiono di fame c. Le proteine si trovano nella pasta e nel pane
10. L’assorbimento a. L’assorbimento avviene all’interno dello stomaco b. I villi intestinali sono gli organi incaricati all’assorbimento c. I villi intestinali si trovano nel duodeno
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 35
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
Capitolo 2 Di cosa ha bisogno il nostro organismo
“Chi prende medicine senza badare alla propria dieta guasta le abilitĂ del proprio dottoreâ€? (Proverbio Cinese)
36
2.1 Le vitamine
Per quanto detto nel capitolo 1, è chiaro che per mantenere lo stato di salute del nostro corpo, è necessario fornire, nella giusta quantità, tutti i nutrienti necessari alle nostre cellule: Vitamine Minerali Proteine Carboidrati Fibre Acidi grassi Colesterolo Antiossidanti
2.1 Le vitamine Man mano che vennero scoperte furono chiamate con una lettera dell’alfabeto (A, B, C...). Le vitamine sono indispensabili per il corpo, ad esempio trasformano gli alimenti in energia, regolano il metabolismo, mantengono le cellule in buona salute e fanno funzionare meglio gli organi interni, aumentano le difese immunitarie, aiutano ad eliminare le scorie ecc. Sono così importanti che la mancanza di una sola vitamina può danneggiare l’intero organismo. Si suddividono in due categorie: LIPOSOLUBILI (si sciolgono nei grassi): vitamina A, D, E, F e K, vengono assorbite con i grassi e vengono immagazzinate nel fegato e nei tessuti grassi, pronte per essere rimesse in circolo e utilizzate in caso di bisogno; IDROSOLUBILI (si sciolgono nell’acqua): vitamina C e vitamine del gruppo B (necessarie per assimilare i cibi) non si accumulano nell’organismo quindi vanno prese tutti i giorni (soprattutto ai pasti). Le urine ed il sudore eliminano in brevissimo tempo ogni eccesso.
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.1.1 A cosa servono le vitamine del Gruppo B? Le vitamine del complesso B forniscono energia all’organismo convertendo i carboidrati in glucosio che l’organismo “brucia” per produrre energia. Sono fondamentali nel metabolismo (utilizzo) dei grassi e delle proteine. Inoltre sono necessarie per il normale funzionamento del sistema nervoso e si possono considerare il fattore principale per la salute dei nervi. Se una persona è stanca, irritabile, nervosa, depressa o persino con tendenze suicide va sospettata una carenza di vitamina B. Capelli grigi, perdita dei capelli, calvizie, acne o altri problemi della pelle indicano una carenza di vitamine B. Scarso appetito, nevrite, stitichezza o un alto livello di colesterolo, sono anch’essi indicatori di carenza. Un cuore troppo grosso, aritmie cardiache o insufficienza cardiaca sono sintomi di carenza.
fig.6.
38
2.2 I minerali
Deperimento, debolezza, dolore, abbassamento di umore e confusione mentale, ipersensibilità alla luce e arrossamento degli occhi indicano una carenza, ecc ecc. Cottura, raffinazione, trattamenti chimici e conservanti impoveriscono i cibi di vitamine e di altre sostanze nutritive, proprio per questo motivo l’integrazione diventa sempre più una necessità. Le vitamine sono composti organici essenziali per l’uomo, sono incluse tra quei micronutrienti che devono essere assunti con la dieta quotidianamente poiché non vengono prodotti dall’organismo. Le errate abitudini alimentari, una vita stressante e inquinamento ambientale possono arrivare a privare l’organismo di nutrienti vitali e indebolire il sistema immunitario rendendo ancora più difficile il mantenimento del peso ideale.
2.2 I minerali Le vitamine hanno bisogno dei minerali: senza i minerali le vitamine non possono essere assorbite oppure non possono svolgere pienamente le loro funzioni. Quindi vitamine e minerali sono un’accoppiata vincente per la salute ed il benessere di tutti. I minerali si trovano principalmente nella frutta e nella verdura (se coltivate a terra).
Cosa succede quando manca
Minerale
A cosa serve
Magnesio
Essenziale per ossa e denti, previene i calcoli e mantiene il cuore in buona salute. Associato al calcio ha un effetto tranquillante
Spasmi muscolari, debolezza, dimagrimento. (Alcol, contraccettivi orali, diuretici ne abbassano i livelli nel corpo)
Manganese
Indispensabile per la salute delle ossa e il funzionamento della tiroide
Ha un effetto negativo sulla Pane integrale, Fagioli di capacità muscolare soia, Frutta col guscio
Selenio
Ha proprietà antiossidanti, quindi protegge dall’invecchiamento e rafforza il sistema immunitario
Problemi da invecchiamento precoce (la cottura ne elimina circa il 70%)
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Fonti naturali Fagioli di soia, Spaghetti, integrali, Parmigiano, Mais
Tonno, Pane integrale, Germe di grano
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.3 Dove troviamo le sostanze nutritive? Vitamina
A cosa serve
Cosa succede quando manca
Fonti naturali
B1 (tiamina)
Favorisce la trasformazione dei carboidrati in energia. Migliora l’attività mentale, importante per nervi, muscoli e cuore
Affaticamento generale, irritabilità, tachicardia, insonnia, depressione, perdita della memoria, confusione mentale
Fagioli di soia (150 grammi) Maiale (200 grammi) Riso integrale (300 grammi)
B3 (niacina)
Trasforma grassi e carboidrati in energia, mantiene bassa la pressione e contribuisce a ridurre la presenza di colesterolo
Nausea, stanchezza, caduta dei capelli, mal di testa, depressione, insonnia, cattiva digestione e svariate eruzioni cutanee
Petto di pollo (190grammi) Salmone (250 grammi) Vitello (300 grammi)
B5 (acido pantotenico)
Essenziale per l’energia e per il ricambio cellulare, accelera la cicatrizzazione, viene anche chiamata “vitamina antistress”
Nausea, dolori addominali, mal di testa, affaticamento, formicolio degli arti, crampi, congiuntiviti, secchezza della cute ecc.
Fegato (80 grammi) Piselli secchi (300 grammi) Riso integrale (500 grammi)
B9 (acido folico)
Essenziale per il sistema nervoso, favorisce il rinnovamento cellulare e la formazione di globuli rossi
Stanchezza, insonnia, inappetenza ecc. (l’esposizione alla luce o la cottura degli alimenti distruggono la vitamina B9 con estrema facilità)
Fegato (90 grammi) Lenticchie (230 grammi) Cavolfiore (320 grammi)
Protegge le cellule dai radicali liberi, aiuta a sconfiggere le infezioni, necessaria per una pelle sana. (una sigaretta ne distrugge 25mg)
Fragilità dei capillari, minore resistenza fisica, dolori articolari, minore resistenza agli stress, nervosismo, insonnia ecc.
Broccoli (60 grammi) Limoni (100 grammi) Arance (120 grammi)
Indispensabile per l’assorbimento del calcio, aiuta la crescita e l’integrità di ossa e denti, inoltre previene l’osteoporosi senile
Riduce la presenza di calcio nell’organismo, negli adulti e negli anziani provoca caduta dei denti, fragilità e deformazioni ossee
Aringa (25 grammi) Salmone (60 grammi) Spinaci (150 grammi)
C (acido ascorbico)
D
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2.4 Le proteine
2.4 Le Proteine La parola proteina deriva dal greco “proteios” e significa: “sostanza primaria”. Le proteine sono i “mattoni” del nostro organismo, i componenti fondamentali delle cellule. Esempi di carenze proteiche su unghie, muscolatura, capelli.
Tutti i tessuti, muscoli, sangue, capelli, unghie, ossa, nervi e gli organi interni (inclusi cuore e cervello) sono composti in maggioranza da proteine. Hanno diverse funzioni: Strutturale
Le proteine insieme ai grassi sono i principali costituenti delle membrane delle cellule
Di trasporto
All’interno dei vasi sanguigni, le proteine trasportano grassi, vitamine, minerali ecc.
Di protezione
Gli anticorpi, cioè le sostanze prodotte dall’organismo per combattere le tossine, le infezioni, sono le proteine di protezione.
Di regolazione Sono proteine di regolazione gli enzimi e gli ormoni.
41
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.4.1 Enzimi Gli enzimi, dal greco “in fermento”, sono fondamentali in quanto consentono di digerire ciò che mangiamo, trasformano i carboidrati del pane e della pasta, e leproteine della carne e dei legumi in sostanze più semplici che possono essere utilizzate dall’organismo. Per produrre gli enzimi, l’organismo ha bisogno di nutrienti (proteine, vitamine e minerali), se questi sono carenti ne saranno carenti anche gli enzimi e non si sarà in grado di assimilare le sostanze fondamentali per la vita del nostro organismo. Tutti gli enzimi sono proteine e vengono attivati grazie ai minerali ed alle vitamine.
2.4.2 Ormoni La loro funzione è di regolare i processi che si svolgono in tutto il corpo. Ad esempio, il pancreas produce l’insulina, un ormone che abbassa il livello di glucosio (zucchero) nel sangue, mentre la tiroide produce ormoni che regolano la velocità del metabolismo.
fig.7.
42
2.4.3 Dove troviamo le proteine?
Gli ormoni come l’insulina (pancreas) e la tiroxina (tiroide) vengono prodotti grazie alle proteine. Se aumentano gli zuccheri nel sangue (glicemia alta), il pancreas produce l’insulina che stimola le cellule ad utilizzare più zuccheri e trasforma in grasso quelli in eccesso in modo da riportare la concentrazione a livelli ottimali.
2.4.3 Dove troviamo le proteine? Per avere un pasto da 30 gr di proteine dovremmo mangiare: • • • •
150g di carne di maiale, di manzo o di cavallo, oppure 130g di prosciutto cotto, oppure 85g di bresaola, oppure 170g di merluzzo, spigola o salmone, oppure
L’organismo è in grado di creare sostanze grazie ad alcuni elementi base (vitamine, minerali, proteine, acqua). Struttura Anticorpi Massa magra Ormoni Enzimi ecc.
La mancanza di un solo elemento (come i minerali) può impedire di assimilare le proteine e quindi di creare altre sostanze. Struttura Anticorpi Massa magra Ormoni Enzimi ecc.
fig.8.
43
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
• • • • • •
200g di gamberi o seppie, oppure 90g di grana, oppure 170g di mozzarella o stracchino, oppure 4 uova, oppure 130g di ceci, fagioli o lenticchie, oppure 400g di riso integrale.
Bisogna scegliere con cura le pietanze e valutarne qualità e quantità per assumere le sostanze che ci servono.
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2.5 I carboidrati
2.5 I Carboidrati I carboidrati rappresentano la nostra fonte energetica principale. Gli enzimi digestivi trasformano i carboidrati in glucosio (la forma più semplice di zucchero), successivamente si possono verificare tre diversi processi: • possono essere utilizzati dalle cellule per produrre energia (il glucosio, grazie alle sostanze nutritive come le vitamine del complesso B viene trasformato in energia dalle cellule). • se le cellule non riescono ad utilizzare il glucosio (per mancanza di nutrimenti o per un consumo eccessivo) può essere immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno (zucchero per i muscoli). • se i muscoli non hanno la possibilità di utilizzare il glicogeno (a causa di uno stile di vita sedentario o un consumo eccessivo di carboidrati), il glucosio può essere trasformato in grasso di deposito.
Esistono 2 tipi di carboidrati: i carboidrati semplici e i carboidrati complessi (fig.9).
45
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.5.1 I carboidrati semplici • • • • • • • •
succhi di frutta frutta verdura latte yogurt dolci bibite zuccherate bevande contenenti alcool
2.5.2 I carboidrati complessi • cereali integrali • legumi secchi • patate
fig.9.
Attenzione ai cibi prodotti con farina bianca (come per esempio pane, pizza, pasta e riso bianco): il processo di raffinazione produce carboidrati semplici e molte vitamine e minerali vengono disperse. I carboidrati complessi danno un rilascio più lento di energia rispetto ai carboidrati semplici.
Ricorda: più lento è il rilascio di zuccheri, più stabile è il livello di energia del corpo. 46
2.5.2 I carboidrati complessi
Più veloce è il rilascio, maggiore è il rischio di picchi e crolli del livello di zuccheri nel sangue, che possono indurre un aumento del peso corporeo! Per calcolare il fabbisogno minimo giornaliero si moltiplica il proprio peso x 2,6 (es. 2,6x70kg = 182g di carboidrati)
Sappiamo che per accendere un fuoco sono necessari alcuni elementi: un fiammifero o accendino per innescare la fiamma, dei rametti secchi o della carta per mantenerla accesa finché la legna non è abbastanza asciutta per prendere fuoco.
Naturalmente il nostro organismo è più complesso, ma possiamo fare un paragone simile con i carboidrati: se i carboidrati vengono accompagnati da vitamine a sufficienza il corpo è in grado di produrre energia.
carboidrati
minerali
vitamine
energia
Ma spesso basta la carenza di un solo elemento per trasformare gli stessi carboidrati in accumulo e non in energia.
carboidrati
vitamine
accumulo fig.10.
47
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.6 Le Fibre Le fibre solubili (avena, segale, frutta, verdura, crusca, legumi) aiutano a rallentare l’assorbimento del glucosio, regolare i livelli di insulina e prevenire gli sbalzi della concentrazione di zuccheri nel sangue. Le fibre passano attraverso lo stomaco, entrano nell’intestino dove assorbono acqua ed altri materiali di scarto per essere alla fine evacuate. Forniscono alimento ai ‘batteri amici’ presenti nel colon, che in cambio producono diverse vitamine essenziali. Aiutano a mantenere in salute l’apparato digerente, contribuendo a migliorare tono e aspetto della pelle, dare lucentezza ai capelli e favorire una linea più snella. La miscela unica di fibre e di erbe selezionate contribuisce a soddisfare il fabbisogno corporeo di fibre per aumentare la capacità dell’organismo di espellere le scorie intrappolate nei tessuti adiposi e a prevenire ulteriori accumuli di grassi. I nutrizionisti raccomandano un apporto di 18-30 gr di fibre al giorno.
2.6.1 Come pensi di assicurare al tuo organismo i 18 grammi di fibre? Combina i tuoi piatti tenendo conto delle fibre presenti nei seguenti alimenti: • una patata arrostita con la buccia, grande - 4g • quattro fichi - 4g • 80 g di frutta mista col guscio - 5g 48
2.7 Gli acidi grassi essenziali
• • • • • • • •
85 g di mandorle – 6g una porzione di pasta - 7g una porzione di piselli verdi - 7g 100 g di fagioli rossi - 7g mezza tazza di crusca di frumento - 10g una tazza d’avena - 10g una tazza di semi di girasole - 10g un cavolfiore grande -10 g
2.7 Gli acidi grassi essenziali Omega3 e Omega6 (essenziali perché il corpo non li produce). Gli acidi grassi essenziali sono lipidi (grassi) fondamentali nella costruzione delle membrane di tutte le cellule del corpo. Questi acidi svolgono diverse funzioni estremamente importanti: • • • • •
metabolismo del colesterolo integrità delle membrane cellulari idratazione della pelle produzione di sostanze ormonali abbassamento dei livelli di trigliceridi
Gli Omega-3 derivano principalmente dai pesci e rimangono liquidi anche a bassissime temperature Gli acidi grassi essenziali sono dunque fondamentali per la dieta umana e per la lotta alle malattie cardiovascolari.
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.7.1 Gli Omega-3 Gli acidi grassi Omega-3 sono ‘essenziali’ perché il nostro corpo non è in grado di produrli. Sono normalmente presenti in pesci grassi come maccarelli, aringhe e salmoni (alimenti spesso carenti nella dieta europea). E’ consigliato mangiare almeno 3 porzioni di pesce alla settimana!
2.7.2 Qual è il fabbisogno di Omega-3? La quantità di acidi grassi essenziali di cui ciascuno ha bisogno dipende da vari fattori, ad esempio, se la dieta contiene molti grassi saturi (solidi a temperatura ambiente) o è povera di cibi di origine marina di qualità, la quantità necessaria sarà elevata. Il bisogno di integrarli quindi varia da persona a persona.
Cellula
proteine
Membrana cellulare
grassi grassi proteine fig.11.
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2.7.3 I benefici degli Omega-3
2.7.3 I benefici degli Omega-3 Studi clinici hanno dimostrato che gli Omega-3 apportano sensibili benefici per: • • • • • •
ipertensione diabete depressione trigliceridi alti artrite reumatoide malattie cardiovascolari
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.8 Il Colesterolo Il colesterolo è un ingrediente fondamentale della membrana cellulare e può essere prodotto dall’organismo. Assieme alle proteine agisce da filtro nella membrana cellulare; crescita e divisione cellulare non sono possibili senza colesterolo quindi, contrariamente a quanto si crede, il colesterolo non è tutto cattivo.
colesterolo
fig.12.
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2.8 Il colesterolo
Ci sono 2 tipi di colesterolo quello “cattivo” LDL (grassi a bassa densità) e quello “buono” HDL (grassi ad alta densità): LDL da’ nutrimento alle cellule ma può lasciare dei residui nelle pareti delle vene (quindi dannoso se in eccesso), HDL elimina il colesterolo in eccesso e lo fa smaltire tramite il fegato. Quindi la salute è dovuta dall’equilibrio dei due tipi di colesterolo. Un errore comune è credere che tutto il colesterolo provenga dai cibi. In realtà circa l’80-90% del colesterolo totale viene prodotto dal nostro organismo, soprattutto dal fegato. Ciò spiega come mai in alcuni soggetti, nonostante un alimentazione equilibrata e un regolare programma di attività fisica, i livelli di colesterolo rimangano elevati. Gli acidi EPA e DHA sono acidi grassi Omega-3 che contribuiscono a ridurre i rischi di problemi cardiaci, ad abbassare la pressione ed a mantenere livelli accettabili di colesterolo.
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.9 Radicali Liberi I radicali liberi sono sostanze che si formano all’interno della cellula dopo che questa ha trasformato gli alimenti in energia. Se sono in quantità minima aiutano il sistema immunitario a liberarsi da germi e batteri. Ci sono però alcune situazioni in cui vengono prodotti radicali liberi in eccesso, il nostro organismo non riesce ad eliminarli e le loro funzioni dannose superano quelle benefiche. L’azione distruttiva dei radicali liberi è indirizzata soprattutto sulle cellule, in particolare sui grassi che ne formano le membrane, sul DNA dove alterano le informazioni genetiche, sugli enzimi, ecc. L’azione continua dei radicali liberi si evidenzia soprattutto nell’invecchiamento precoce delle cellule (con conseguente eccessiva o prematura comparsa di rughe), nella facilità di formazione di lividi e nell’insorgere di varie malattie gravi come il cancro, diabete, sclerosi multipla, artrite reumatoide, morbo di Parkinson e Alzheimer, malattie della pelle, ecc.
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2.9.2 Gli antiossidanti, nemici dei radicali liberi
2.9.1 Quali sono le cause dei radicali liberi? Contribuiscono alla formazione dei radicali liberi: • malattie cardiovascolari, artrite reumatoide, stati infiammatori in genere • diete troppo ricche di proteine e grassi animali • alimenti non tollerati • inquinamento in genere • fumo di sigaretta • radiazioni solari • farmaci • attività fisica intensa • zucchero e alcol
2.9.2 Gli antiossidanti, nemici dei radicali liberi Gli antiossidanti neutralizzano i radicali liberi, alcuni di questi sono prodotti dalla cellula, altri devono essere assunti con l’alimentazione. I principali sono: • principi vegetali • vitamine (vitamina C, E, A) • micronutrienti (selenio, rame, zinco ecc.) Per garantire un sufficiente apporto di antiossidanti, gli esperti consigliano un’alimentazione equilibrata ed un consumo giornaliero di almeno 5-6 etti di frutta e verdura fresche di stagione (due etti di frutta e tre di verdura)
Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura fresche, è importante per l’efficienza delle difese immunitarie. Non sempre però riusciamo a garantire all’organismo gli antiossidanti di cui ha bisogno, un supporto aggiuntivo, specie nei periodi di maggior stress o d’inverno, può essere estremamente benefico. 55
2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
2.9.3 Perché assumere antiossidanti? Pasti irregolari o saltati, alto consumo di alimenti grassi o ricchi di zuccheri, consumo regolare di alcol e fumo, lunghi viaggi, mancanza di esercizio regolare, esposizione a fumi, sostanze tossiche e tossine, insufficiente qualità e quantità del sonno, stress a casa o sul lavoro, frequenti influenze e lunghi tempi di recupero: ognuno di questi fattori favorisce la proliferazione dei radicali liberi e indebolisce l’organismo. Aumentando l’assunzione di cibi ricchi di antiossidanti e affidandosi ad un integratore di antiossidanti di qualità è possibile migliorare le proprie ‘difese’ contro i danni arrecati dai radicali liberi.
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Calcolo proteico personalizzato
CALCOLO PROTEICO PERSONALIZZATO Metti in pratica le nozioni acquisite finora: fai un analisi del tuo stile di vita attuale e scrivi quali cambiamenti dovresti effettuare per raggiungere i tuoi obiettivi. Qual è il tuo obiettivo per la forma fisica? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ Vorresti risolvere qualche problema in particolare? (es. stanchezza, ritenzione idrica, gonfiore ecc.) ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ Di quanti grammi di proteine hai bisogno? (circa 1,5gr x Kg) ________________________________________________ ________________________________________________ Di quanta acqua hai bisogno? (donna 2,2 litri – uomo 2,9 litri) ________________________________________________ ________________________________________________
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
Ecco alcuni esempi utili per scegliere gli alimenti giusti per te: Proteine negli alimenti 200ml di latte con 6 biscotti (tarallucci) 100g di pasta alla carbonara = 200g di insalata di riso = 200g di zuppa di lenticchie con pancetta = 200g di seppie con piselli = 200g di pollo alla cacciatora = 150g di scaloppine di pollo con limone =
10,6g (368kcal) 14g (378kcal) 16g (450kcal) 27g (433kcal) 23g (177kcal) 28g (295kcal) 22g (162kcal)
Come dovrebbe essere la tua alimentazione per ottenere i risultati desiderati? Ricorda: le proteine hanno bisogno di vitamine e minerali per essere utilizzate dell’organismo e soprattutto tanta acqua (poca acqua può creare gonfiore e stitichezza).
Cosa dovresti mangiare? Colazione
Merenda
Pranzo
Merenda
Cena
Totale grammi di proteine
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Proteine (gr.)
Test n.2
Test n. 2. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Le Vitamine a. Si suddividono in tre categorie b. Quelle idrosolubili vengono assorbite con i grassi c. Quelle liposolubili sono la A, D, E, F, K
2. Le funzioni principali delle vitamine del gruppo B a. Le vitamine del gruppo B convertono i carboidrati in glucosio b. Non sono coinvolte nel funzionamento del sistema nervoso c. La carenza di vitamina B non interferisce nel benessere psicofisico
3. Quando si mangiano cibi sprovvisti di vitamine del gruppo B a. Bisogna integrare la dieta con cibi ricchi di carboidrati b. Bisogna integrare la dieta con cibi ricchi di proteine c. Si accusano stanchezza, insonnia, inappetenza
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
4. Fai qualche esempio di sintomi causati dalla carenza delle vitamine del complesso B. ________________
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5. I minerali a. Non devono essere assunti con le vitamine b. Senza i minerali le vitamine non possono essere assorbite c. Si trovano principalmente nel pesce
6. Fai qualche esempio di sintomi causati dalla carenza di minerali. ________________
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Test n.2
7. Le proteine a. Sono i componenti fondamentali delle cellule b. Tutti gli organi, tranne cuore e cervello, sono composti in maggioranza da proteine c. La parola proteine significa “sostanza non necessaria�
8. Elenca e descrivi brevemente le funzioni delle proteine a. ________________________________________________ b.________________________________________________ c.________________________________________________ d.________________________________________________
9. Che sintomi potrebbe dare una carenza proteica protratta nel tempo? ___________________________________________________
10. Gli enzimi a. Non sono implicati nella digestione b. Per produrre gli enzimi, l’organismo ha bisogno di proteine, vitamine e minerali c. Non bisogna confondere gli enzimi con le proteine
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
11. Gli ormoni a. L’insulina è uno zucchero che viene prodotto dal nostro corpo b. La tiroxina è un ormone prodotto dalla tiroide c. Il pancreas produce un ormone che regola la velocità del metabolismo
12. I carboidrati a. Rappresentano la nostre fonte energetica principale b. Gli enzimi digestivi trasformano i carboidrati in fibre c. Esiste un solo tipo di carboidrati
13. Elenca dieci alimenti ricchi di carboidrati, differenziandoli in semplici e complessi ________________
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62
Test n.2
14. Se una persona mangiasse solo carboidrati semplici piuttosto che complessi a pranzo, cosa potrebbe succedere? ___________________________________________________ ___________________________________________________
15. Le fibre a. Regolano l’assorbimento delle vitamine b. Mantengono in salute l’apparato digerente c. I nutrizionisti raccomandano un apporto di soli 5 grammi al giorno
16. Gli acidi grassi essenziali a. Si chiamano essenziali perchĂŠ prodotti dal corpo b. Sono fondamentali nella costruzione delle ossa c. Sono necessari per la lotta alle malattie cardiovascolari
17. Elenca le principale funzioni svolte dagli acidi grassi ________________
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2. Di cosa ha bisogno il nostro organismo
18. Gli omega 3 a. Il nostro corpo è in grado di produrli b. Sono presenti in frutta e verdura c. Prevengono ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari
19. Il colesterolo a. Non è prodotto dall’organismo b. La salute è dovuta all’equilibrio di colesterolo: LDL e HDL c. Tutto il colesterolo proviene dai cibi
20. I radicali liberi a. Sono sostanze che si formano nel fegato b. La loro azione si evidenzia nell’invecchiamento precoce delle cellule c. Il nostro organismo riesce ad eliminarli completamente
21. In quali casi si producono radicali liberi in eccesso? ________________
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Test n.2
22. Gli antiossidanti a. Sono prodotti sostanzialmente dalle cellule b. Per garantirne un sufficiente apporto è necessario consumare due etti di frutta e tre di verdura al giorno. c. Danneggiano il sistema immunitario
23. PerchĂŠ assumere gli antiossidanti? ________________
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Le risposte corrette si trovano a pagina 184 65
3. I segreti di una buona nutrizione
Capitolo 3 I segreti di una buona nutrizione
“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo� (Ippocrate)
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3.1 Il peso forma
Adesso che abbiamo chiarito come funziona il nostro organismo e quali sono i nutrienti di cui ha bisogno per “funzionare” bene, cerchiamo di capire quali invece siano le principali cause della perdita del peso forma ideale e quali, in particolare, siano gli errori alimentari più comuni.
3.1 Il peso forma Il peso forma si perde ingerendo troppe calorie, ma anche associando male i cibi: • Una errata associazione dei cibi crea una digestione difficile e lunga che produce molte tossine. • Il cibo che fermenta ed imputridisce lungo il tubo digerente libera gas ed acidi tossici. Esempi di accumulo di grassi causati da • Se le tossine non vengono un’errata alimentazione. eliminate in breve tempo vengono immagazzinate soprattutto nei tessuti adiposi di cosce, natiche e giro vita (il nostro corpo è così saggio da tenerle lontane dagli organi interni). • Per diluire questi veleni (le tossine) si verifica una ritenzione di liquidi che inevitabilmente si trasforma in gonfiore e peso in più • Il gonfiore è tipico di fatica digestiva • Inoltre si va incontro a disturbi e malesseri come aerofagia (gas nello stomaco), flatulenza (gas nell’intestino), stanchezza e il classico torpore del dopo pranzo, fino al verificarsi di disturbi persistenti e cronici.
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3. I segreti di una buona nutrizione
3.2 Cosa c’è di sbagliato nelle nostre abitudini alimentari? (primo, secondo, contorno, frutta, dolce e caffè) La pasta inizia la trasformazione in bocca, poi continua nello stomaco per circa 2 ore se l’ambiente è favorevole. Quando viene ingerita la carne molte condizioni cambiano improvvisamente perché le proteine della carne hanno esigenze opposte, per essere digerite, rispetto ai carboidrati della pasta: • La composizione dei succhi gastrici nello stomaco cambia improvvisamente per poter digerire le carne; • L’elaborazione dei carboidrati è momentaneamente sospesa; • Finché la carne non ha abbandonato lo stomaco la pasta non passa; Le verdure ingerite dopo o insieme al secondo non vengono digerite immediatamente in quanto lo stomaco è impegnato nella digestione delle proteine e nell’attesa fermentano creando gonfiore. La frutta ed il dolce a fine pasto non fanno che peggiorare la situazione, perché gli zuccheri dovrebbero passare dritti nell’intestino per essere scomposti ed assimilati, però il passaggio è ostruito dai carboidrati, quindi devono aspettare e nel mentre fermentano ed aumentano il disagio. Il caffè non contribuisce a far digerire, ma innalza il livello di acidità e, dando una sferzata al sistema nervoso nasconde i sintomi di disagio (pesantezza, sonnolenza e torpore dopo pranzo). 68
3.3 Che cos’è un alimento naturale?
Due regole fondamentali:
Frutta e dolce: meglio soli che male accompagnati. Come norma è preferibile non associare carboidrati con proteine. Oltre che seguire queste due regole fondamentali è necessario alimentarsi in maniera naturale.
3.3 Che cos’è un alimento naturale? Un alimento naturale, prima di tutto è un alimento integrale (o integro), significa che è intero cioè completo di tutte le sue parti commestibili come lo troviamo in natura: frutta e verdura fresche con la buccia, i legumi, i cereali integrali completi di crusca (involucro) e germe (germoglio), l’uovo ecc. Un alimento naturale è facilmente digerito ed assimilato. Un alimento non naturale, invece, è spesso impoverito di vitamine, sali minerali, fibre, enzimi, a causa delle trasformazioni che subiscono per la preparazione ed il confezionamento. Per esempio: la farina bianca (tipo 00) è un alimento NON naturale Un alimento naturale, poi, deve anche provenire da coltivazioni biologiche, questo significa che sono stati usati solo concimi organici e preparati naturali. Per i prodotti animali non ci sono state forzature nella crescita, quindi non sono stati usati ormoni e neanche farmaci.
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3. I segreti di una buona nutrizione
3.3.1 Lo zucchero bianco e di canna Un altro esempio di alimento non naturale ma che, purtroppo, è comunemente usato (e forse strausato) è lo zucchero raffinato (bianco); per capire meglio vediamo come esso viene estratto e perché diventa dannoso: Fonte per la produzione: BARBABIETOLA - CANNA DA ZUCCHERO
1. TRITURAZIONE E SPREMITURA PER OTTENERE IL SUCCO ZUCCHERINO (ricco di elementi vitali preziosi e sali minerali)
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3.3.1 Lo zucchero bianco e di canna
2. LAVAGGIO PER DEPURAZIONE CON LATTE DI CALCE (Provoca la perdita e la distruzione di sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio) 3. ELIMINAZIONE DELLA CALCE CON ANIDRIDE CARBONICA 4. SBIANCAMENTO CON ANIDRIDE SOLFOROSA 5. COTTURA AD ALTE TEMPERATURE (Nella raffinazione della canna da zucchero) 6. DECOLORAZIONE CON CARBONE D’OSSA O CARBONI ATTIVI (Nella raffinazione della canna da zucchero) 7. PROCESSO CHIMICO PER OTTENERE LACRISTALLIZZAZIONE 8. CENTRIFUGAZIONE Lo zucchero è un importante fonte di carboidrati ma è completamente sprovvisto di proteine, vitamine e minerali necessari per il suo stesso metabolismo. Le vitamine del gruppo B necessarie alla sua assimilazione vengono prese da altre parti del corpo. Il consumo eccessivo crea uno squilibrio nella relazione calcio-fosforo e può contribuire allo sviluppo di disturbi come sovrappeso e obesità, diabete, artrite, carie dentaria, piorrea, asma, disturbi nervosi e ipoglicemia.
osso normale osso poroso
fig.13.
71
3. I segreti di una buona nutrizione
Il consumo di zuccheri semplici costringe il pancreas ad una eccessiva produzione di insulina che trasforma gli zuccheri in eccesso presenti nel sangue in grasso.
eccesso di
carenza di
zuccheri= disordini del metabolismo
zuccheri=
fame nervosismo testa “vuota” ansia
h.8.00
h.10.30
h.12.30
carboidrati semplici
caffè zuccherato
caffè zuccherato fig.14.
In breve tempo si sente fame o debolezza perché il cervello ha carenza di zuccheri. Questo è il motivo del continuo desiderio di cibo. Per placare la fame, si ha di nuovo bisogno di carboidrati semplici (cioccolata, caffè zuccherato, panini, biscotti, brioches, bevande zuccherate, succhi, ecc.) che, di nuovo, aumenteranno il livello degli zuccheri nel sangue. Questo circolo vizioso si ripete diverse volte al giorno finché si sviluppa
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3.4 I cibi integrali
una vera e propria dipendenza da carboidrati, oltretutto gli zuccheri in eccesso continuano ad essere trasformati in grassi di riserva. Tutti questi eccessi creano difficoltà al corpo, e queste sostanze rendono le cellule più deboli portando il corpo ad ammalarsi.
3.4 I cibi integrali Abbiamo detto che l’ideale è mangiare cibi integrali ma purtroppo non tutti i cibi con la dicitura ‘integrale’ lo sono. Un cibo integrale non si riconosce solo dal colore, ad esempio spesso lo zucchero di canna e la pasta di farro vengono considerati integrali a causa del colore scuro, mentre spesso sono raffinati. Proprio per questo è necessario imparare a leggere le etichette. Quando acquistiamo un prodotto dovremmo verificare: • • • •
che ci sia una descrizione dettagliata degli ingredienti che la materia prima sia di origine biologica che non abbia subìto trattamenti chimici per la produzione il confezionamento
Ecco un esempio di etichetta per lo zucchero: “Zucchero integrale biologico prodotto utilizzando il metodo artigianale”. Questa dicitura sta ad indicare che si spremono meccanicamente le canne e si concentra il succo per evaporazione dell’acqua, usando come combustibile i residui di canna essiccati al sole. Non è sbiancato chimicamente. Oppure per la pasta integrale: “Semola integrale biologica di farro macinata con pietra naturale”. 73
3. I segreti di una buona nutrizione
Cioè a lavorazione lenta in modo da non produrre troppo calore e rispettare il più possibile i valori nutrizionali del prodotto: vitamine, minerali, fibre e germe.
3.5 Combinazioni alimentari Per avere un alimentazione corretta è necessario imparare ad abbinare correttamente i cibi. Per iniziare bene, apriremo il pasto con un piatto di verdure miste, varie e colorate; questi i benefici: • Preparano lo stomaco, creando un ambiente ideale ad accogliere bene qualsiasi alimento • Sono ricche di
• • • •
vitamine e sali minerali che si legano agli enzimi digestivi potenziandone l’effetto Danno la giusta quantità d’acqua al cibo che arriverà dopo Garantiscono il ricambio del liquido cellulare sostituendo le tossine con principi vitali Lasciano un discreto senso di appagamento dell’appetito evitando l’abbuffata al pasto successivo Per gli stessi motivi integriamo con fibre, vitamine e minerali mezz’ora prima dei pasti. 74
3.5.1 Tabella degli abbinamenti
3.5.1 Tabella degli abbinamenti Piatto principale
Abbinamenti
Da evitare
legumi (2 parti di cereali e 1 di legumi) frutta secca (noci, fichi secchi ecc.) formaggio stagionato
Carne Pesce Yogurt Frutta acidula Formaggi magri
cereali (2 parti di cereali e 1 di legumi) carne formaggio stagionato (piccole quantitĂ )
Carne Pesce Yogurt Frutta acidula Formaggi magri
poco pane (solo se le proteine sono grasse)
Cereali Legumi Latticini Uova
Uova
patate poco pane
Carne Pesce legumi
Frutta
frutta dolce prima di un pasto a base di carboidrati frutta acidula prima di un pasto a base di proteine Meglio lontano dai pasti!!!
Cereali (pasta, pane ecc.)
Legumi (ceci, fagioli ecc.)
verdure senza pomodoro (acido)
verdure miste
Carne o Pesce
Un’altra regola fondamentale è bere molta acqua.
75
3. I segreti di una buona nutrizione
3.6 I benefici dell’acqua
• Il nostro organismo è composto prevalentemente da acqua: il cervello è composto dal 90% d’acqua, il sangue dall’ 83%, i muscoli 75%, le ossa 22%
• Aiuta il trasporto di ossigeno e sostanze nutritive alle cellule
• Aiuta l’intestino ad assimilare gli elementi
• Aiuta i polmoni ad umidificare l’aria
• Regola la temperatura corporea
• Aiuta lo stomaco nella digestione
• Aiuta il fegato ad eliminare le tossine
• Protegge gli organi
• Protegge e lubrifica i legamenti
3.7 Vuoi migliorare la tua forma fisica? Ricorda: poca acqua = ritenzione idrica e difficoltà nel controllo del peso!
Cerca di bere almeno 1,5 – 2 litri d’acqua L’equivalente di 8 bicchieri… “facile come bere un bicchier d’acqua!” 76
3.8 Cosa hai mangiato a colazione oggi?
3.8 Cosa hai mangiato a colazione oggi? Il nostro organismo è composto da 100 mila miliardi di cellule che hanno bisogno di oltre 100 diversi nutrienti ogni giorno. La nostra alimentazione si suddivide in due principali gruppi di elementi: Il 1° fornisce energia (proteine, grassi, carboidrati) Il 2° fornisce materiali da costruzione (aminoacidi, vitamine, minerali, microelementi). Durante la giornata l’organismo consuma energia, mentre di notte utilizza i materiali da costruzione per rigenerarsi, oltre ciò consuma 1 litro d’acqua attraverso la respirazione e la sudorazione. Quindi al mattino si ritrova svuotato di tutti questi nutrienti. Vediamo cosa succede al nostro organismo con una colazione tradizionale.
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3. I segreti di una buona nutrizione
3.8.1 Prima Colazione a base di carboidrati (cereali con zucchero raffinato, cappuccino e brioche, pane bianco, pane tostato con marmellata, ecc.) Al mattino i carboidrati semplici possono darti energia ma l’effetto non è duraturo. Infatti nel tuo corpo si registra un aumento dei livelli di zuccheri nel sangue. Inoltre può risultare povera di nutrienti essenziali come proteine, fibre, vitamine, minerali e grassi buoni. Il risultato è debolezza, difficoltà di concentrazione e stimolo della fame nel corso della mattinata. Se plachi la fame con soli carboidrati semplici, il ciclo si ripete, ed è un circolo vizioso. (vedi gi.14 pag.70)
Calorie
Proteine
Carboidrati
Grassi
Merendine tipo 438 brioche
8,2g
65,7g
17,6g
Cornetto
411
7,2g
58,0g
18,3g
Cappuccino
91
6,0g
9,0g
3,4g
Questo andamento altalenante a lungo andare può avere degli effetti sul tuo peso e sul tuo benessere in generale.
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3.8.2 Saltare la prima colazione
3.8.2 Saltare la Prima Colazione E’ possibile che al mattino tu non abbia fame o non abbia il tempo per la colazione. Sappi però che saltare la colazione può avere degli effetti negativi. Il tuo organismo per funzionare regolarmente va a ricercare quello di cui ha bisogno nelle sue riserve di nutrienti ed acqua che però sono state utilizzate durante la notte. Se non mangi nulla ad un certo punto ti sentirai stanco ed affamato e per aumentare i livelli di energia mangerai cibi dolci come cioccolata, caffè zuccherato o biscotti. Anche in questo caso questo andamento a lungo andare può avere degli effetti sul tuo peso e sul tuo benessere in generale
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3. I segreti di una buona nutrizione
3.8.3 Cosa rende una colazione completa e bilanciata? Il corpo ha bisogno di energia per iniziare la giornata. Una colazione con il giusto equilibrio di carboidrati e proteine può aiutarti a sostenere i livelli di energia e prolungare il senso di sazietà, senza avvertire i sintomi della carenza di zuccheri. Il tuo organismo ha bisogno di tutti i nutrienti essenziali per il corretto funzionamento (carboidrati, proteine, minerali, vitamine, aminoacidi e grassi ‘buoni’). L’acqua è un elemento vitale per le cellule, aiuta il corpo ad eliminare scorie e tossine. La disidratazione può essere la causa di spossatezza. Una colazione equilibrata è in grado di fornire all’organismo i nutrimenti essenziali di cui ha bisogno. Quando si vuole controllare il proprio peso è importante mantenere in equilibrio i livelli di energia. E ora poniti le seguenti domande: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Com’è la tua colazione? Hai poco tempo per fare colazione? Spesso fai colazione con un caffè o tè? Preferisci non mangiare la mattina? Durante la mattinata hai dei cali di energia? Durante la mattina senti il bisogno di un caffè/snack? Non bevi regolarmente acqua durante la mattinata?
Se hai risposto ‘Si’ ad almeno una di queste domande probabilmente la tua colazione potrebbe non essere equilibrata.
3.9 Nutrizione della pelle Quando si parla di nutrizione dell’organismo si indica anche quella esterna, ossia la nutrizione della pelle. 80
3.9 Nutrizione della pelle
La pelle è composta principalmente da acqua (70% circa) e proteine (25% circa) E’ l’organo più esteso del nostro corpo; pari al 15% della massa corporea. La pelle si suddivide in tre strati principali: Epidermide: è la parte della pelle a contatto con l’esterno, ha principalmente la funzione di protezione. Derma: ricco di vasi sanguigni che servono anche a nutrire l’epidermide (che è priva di vasi propri). E’ sempre nel derma che troviamo le cellule e le sostanze che determinano la robustezza e l’elasticità della pelle: il collagene e l’elastina, proteine che rappresentano il 90% del peso del derma. Questo fa capire l’importanza delle proteine e di una nutrizione equilibrata per la salute della pelle. Ipoderma: strato che lega e congiunge la pelle alle fasce muscolari e al rivestimento delle ossa. È formato da un tessuto di collegamento molle e da abbondante adipe. Questo tessuto funge da cuscinetto, da isolante e come riserva di calorie. A partire dai 25 anni, il contenuto di collagene nell’organismo diminuisce di circa l’1,5% ogni anno: la pelle perde elasticità ed inizia a mostrare rughe ed altri segni di invecchiamento. E’ fondamentale quindi detergere, tonificare e idratare la nostra pelle quotidianamente, scegliendo prodotti ricchi di vitamine e specifici a seconda del tipo di pelle che si ha.
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3. I segreti di una buona nutrizione
Test n. 3. Individua, per ogni domanda, quale delle tre risposte è quella esatta. Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Cosa succede se non vengono abbinati correttamente i cibi? ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________
2. Le abitudini alimentari a. Ăˆ consigliato mangiare la frutta a fine pasto b. Le proteine della carne e i carboidrati della pasta hanno le stesse esigenze per essere digerite c. Le verdure ingerite dopo o insieme al secondo non vengono digerite immediatamente
3. Gli alimenti naturali a. Sono difficilmente digeribili e assimilabili b. Non necessariamente provengono da coltivazioni biologiche c. Sono alimenti integrali ricchi di vitamine, Sali minerali, fibre e enzimi
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Test n.3
4. Lo zucchero a. È un alimento naturale perché è prodotto dalla barbabietola o canna da zucchero b. È un importante fonte di carboidrati, proteine, vitamine e minerali c. Può contribuire allo sviluppo di disturbi come obesità, diabete, artrite, carie dentaria, piorrea, asma, disturbi nervosi e ipoglicemia.
5. I cibi integrali a. Si riconoscono dal colore scuro b. La materia prima è di origine biologica c. Lo zucchero di canna e la pasta di farro sono cibi integrali
6. Mangiare cibi integraliè importante perché… a. Sono ricchi di proteine b. Sono facilmente digeribili e assimilabili c. Possiamo mangiarne in grandi quantità
7. Iniziare un pasto con le verdure è preferibile perché ___________________________________________________ ___________________________________________________
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3. I segreti di una buona nutrizione
8. Perché è sconsigliato il caffè a fine pasto ___________________________________________________ ___________________________________________________
9. Gli abbinamenti dei cibi a. Bisogna consumare i cereali con carne o pesce b. Bisogna consumare le uova con patate o pane c. Bisogna consumare la carne o il pesce con latticini o legumi
10. Elenca i principali benefici dell’acqua ________________
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11. Quando si mangiano carboidrati semplici a colazione… a. L’effetto dell’energia data è duraturo b. Si assimilano tutti i nutrienti essenziali, come proteine, fibre, vitamine, minerali e grassi buoni c. Nel corso della mattinata si avvertono debolezza, difficoltà di concentrazione e stimolo della fame
84
Test n.3
12. Cosa comporta saltare la prima colazione? a. Nulla, i pasti principali sono il pranzo e la cena b. Ti aiuta a perdere peso piÚ velocemente c. Ti sentirai stanco ed affamato e per aumentare i livelli di energia mangerai cibi dolci come cioccolata , caffè zuccherato, biscotti ecc.
13. Come dovrebbe essere una colazione equilibrata? a. Caratterizzata da un buon equilibrio di carboidrati e zuccheri, e ricca di acqua b. Caratterizzata da un buon equilibrio di proteine e zuccheri, e ricca di acqua c. Caratterizzata da un buon equilibrio di carboidrati e proteine, e ricca di acqua.
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 85
4. Il tuo corpo ha bisogno d’acqua
Capitolo 4 Il tuo corpo ha bisogno d’acqua
“Bere acqua la mattina è già mezza medicina” (Proverbio)
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4.1 Come ci si disidrata?
Molte malattie che attualmente affliggono milioni di persone in tutto il mondo, derivano da una semplice causa: non beviamo acqua a sufficienza! Quando di tanto in tanto il nostro corpo protesta attraverso il dolore, noi chiamiamo questi disperati segnali di sete (disidratazione) asma, diabete, artrite, angina, obesità, morbo di Alzheimer, alto tasso di colesterolo, ipertensione e così via.
4.1 Come ci si disidrata? Attraverso le numerose attività della nostra vita quotidiana, perdiamo mediamente 2.5 litri di fluidi, che vengono generalmente reintegrati da quelli contenuti nel cibo e nelle bevande che assumiamo. Ma l’esercizio fisico, il sudore, la diarrea, le temperature ambientali o l’altitudine possono aumentare in modo significativo la quantità di liquidi necessari al nostro organismo. L’origine più comune per una maggiore necessità di liquidi è data dallo sport e dalla sudorazione. Gli effetti di una seppur lieve disidratazione sono evidenti ed includono una scarsa coordinazione, l’affaticamento e l’incapacità di giudizio. I mezzi attraverso cui perdiamo i nostri liquidi sono la respirazione, la sudorazione, l’urina e le feci. La quantità di quello che perdiamo varia in funzione dei livelli di attività, della temperatura dell’aria, dell’umidità e dell’altitudine.
Esempi di cibi ricchi d’acqua: ravanelli, angurie, cetrioli, zucca gialla.
87
4. Il tuo corpo ha bisogno d’acqua
4.2 Come ci accorgiamo di essere disidratati? • Avere la bocca asciutta è uno degli ultimi segnali della disidratazione. Inoltre questa percezione tende a peggiorare con l’età. • Se hai sete vuol dire che le tue cellule sono già disidratate. • Un corpo fortemente disidratato produce urine di colore arancione o comunque scure. • Un corpo un po’ disidratato produce urina di colore giallo intenso. • Un corpo ben idratato produce urine incolori. • Alcuni degli effetti collaterali della disidratazione includono stress, mal di testa, dolore alla schiena, allergie, aumento di peso, asma, pressione arteriosa alta e l’Alzheimer.
4.3 Quanta acqua è necessario bere? • Ogni giorno si deve bere circa 2l di acqua. • Idealmente non si dovrebbe mai stare più di 15 o 20 minuti senza bere almeno un sorso di acqua. • Si dovrebbe iniziare a bere acqua al mattino, prima ancora di alzarsi dal letto. Questo specialmente quando ci si sente più intossicati e disidratati. • E’ sempre bene bere prima di mangiare, in modo da supportare il processo digestivo.
4.4 E l’acqua del rubinetto? Sfortunatamente 88
l’acqua
potabile
4.5 E l’acqua in bottiglia?
pura è un bene rarissimo, in quanto la maggior parte dell’acqua del rubinetto è inquinata. Infatti nelle nostre acque si trovano discreti livelli di feci, agenti chimici ed altri fattori inquinanti. Per raggiungere gli stati qualitativi minimi, l’acqua viene trattata con diversi sistemi, tra cui la sedimentazione, il filtraggio, il condizionamento chimico e la disinfestazione tramite cloro.
4.5 E l’acqua in bottiglia? La maggior parte delle acque in bottiglia è semplicemente acqua di rubinetto sottoposta ad un minimo filtraggio, per migliorarne il sapore. Per cui anche l’acqua imbottigliata è impura, a meno che non sia di qualità giusta. Esiste un solo modo per avere acqua pura ed è quello di eliminare tutti gli agenti contaminanti, incluso il criptosporidium, un parassita che vive nell’acqua. Sarebbe preferibile bere un’acqua filtrata attraverso un processo di osmosi inversa che ne rimuova gli agenti chimici, i pesticidi, i metalli pesanti, il cloro ed il fluoro, insieme a batteri e virus.
89
4. Il tuo corpo ha bisogno d’acqua
4.6 Caffeina e alcol L’alcol blocca il processo inverso dell’osmosi, quello che permette all’acqua di entrare nelle cellule.
La caffeina stimola i reni a filtrare più acqua fuori dal corpo, rispetto a quanta ne contiene la bevanda. La caffeina inibisce anche gli enzimi che supportano le funzioni della memoria.
90
4.7 Il contenuto di acqua nei cibi
4.7 Il contenuto di acqua nei cibi comuni
fig.15
Almeno il 70% della tua dieta deve essere costituito da alimenti ricchi d’acqua (vedi fig.15). Questo aiuta il corpo a depurarsi da solo. Se non fai così stai intasando e congestionando il tuo organismo. L’alimentazione tipica - in America, Europa, Australia ecc. - consiste nel consumare soltanto un 15% di alimenti ricchi d’acqua; e questo è un dato allarmante!
91
4. Il tuo corpo ha bisogno d’acqua
Test n. 4. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta.Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Ci disidratiamo quando a. non beviamo acqua ai pasti b. la nostra alimentazione è ricca di fibre c. facciamo attività fisica e sudiamo, in funzione delle temperature ambientali ecc.
2. Quali sono gli effetti causati dalla disidratazione? a. Incontinenza, stipsi, nevralgie b. Perdita di peso, perdita dei capelli, vertigini c. Affaticamento, stress , mal di testa, ipertensione, ecc
3. Quanta acqua si deve consumare ogni giorno? a. 1 litro circa b. Dipende dalla sete che si ha c. 2 litri circa
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Test n.4
4. Quali sono i cibi piĂš ricchi di acqua? a. La carne b. Il pesce c. La frutta e la verdura
5. Cosa possiamo fare affinchĂŠ il corpo possa depurarsi da solo? a. Bere tanta acqua durante i pasti e prima di andare a dormire b. Mangiare molta frutta durante i pasti c. Il 70% della dieta deve essere costituito da alimenti ricchi
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 93
5. Salute e forma fisica
Capitolo 5 Salute e forma fisica
“Quando arriva il momento di mangiare correttamente e di fare esercizio, non c’è un inizierò domani. Domani si è morti” (Terri Guillemets)
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5.1 Qual è la differenza tra forma fisica e salute?
Il nostro organismo è nato per muoversi. Per rimanere forti, sani ed elastici, e mantenere sani l’apparato circolatorio e quello respiratorio, è indispensabile fare regolarmente dell’esercizio fisico. Il movimento è di vitale importanza tanto nell’infanzia quanto nell’età avanzata. Un muscolo che non viene stirato sarà permanentemente teso oppure tenderà a degenerare per l’inattività, se non vengono mosse, le ossa di decalcificano e i legamenti si irrigidiscono.
5.1 Qual è la differenza tra forma fisica e salute? La forma fisica è la capacità fisica di svolgere attività atletiche. La salute è lo stato generale in cui tutti gli apparati del corpo, nervoso, muscolare, scheletrico, circolatorio, digerente, linfatico, ormonale, ecc… lavorano all’unisono in modo ottimale. E’ chiaro quindi che l’obiettivo non è essere in forma, ma essere sano. Per raggiungere l’equilibrio ottimale tra salute e forma fisica bisogna allenare il metabolismo. Come vari studi scientifici hanno dimostrato, le persone che riescono a fare esercizi regolarmente per un periodo di almeno dodici mesi, sviluppano una forma di abitudine positiva che li accompagna poi per tutta la vita.
95
5. Salute e forma fisica
5.2 Esercizio aerobico e anaerobico Il vocabolo “aerobico” vuol dire letteralmente “con ossigeno” e si riferisce ad un esercizio moderato, protratto per un certo tempo. L’apparato aerobico offre la resistenza allo sforzo e comprende il cuore, i polmoni, i vasi sanguigni ed i muscoli aerobici. Se si cerca di abituare il metabolismo a funzionare in maniera aerobica, fornendogli la dieta e gli esercizi adatti, allora brucerà il grasso come combustibile primario.
D’altra parte, “anaerobico” vuol dire “senza ossigeno” e si riferisce agli esercizi che producono slanci di forza di breve durata. L’esercizio anaerobico brucia glicogeno come combustibile primario, obbligando il corpo ad immagazzinare il grasso. E’ la risposta chimica del corpo all’attività fisica che intraprendiamo (e non l’attività fisica in se) a determinare la qualità del nostro allenamento, definendo se si tratta di esercizio aerobico o anaerobico. Il livello di intensità - stabilito dal battito cardiaco - ci indica se stiamo usando un sistema aerobico o anaerobico.
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5.2 Esercizio aerobico e anaerobico
Sono un buon esempio di esercizio aerobico quelle attività che mantengono basso il livello cardiaco come: nuotare, ballare, correre, andare in bicicletta, remare, pattinare, camminare e praticare lo sci.
Gli stessi esempi, svolti con un ritmo cardiaco elevato, oppure attività come il sollevamento pesi sono esempi di esercizi anaerobici, in quanto chiedono di esercitare un’intensità di avvio e di arresto particolarmente elevata. Nella maggior parte dei casi, il dolore è segno che stai facendo qualcosa di sbagliato. La tua meta dovrebbe essere quella di fare esercizio per un periodo di tempo più lungo, ma in un modo assolutamente piacevole. Se fai esercizio al 70% del tuo ritmo cardiaco invece del 90%, potrai fare esercizio sempre, e dopo non avrai la spiacevole sensazione di sentirti stanco, rigido, sfinito o spossato. Principi organizzativi:
Gli esercizi anaerobici costruiscono i muscoli Gli esercizi aerobici costruiscono la salute
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5. Salute e forma fisica
CALCOLO DEL RITMO CARDIACO OTTIMALE 180 - (la vostra età) = ritmo cardiaco ottimale (il ritmo, cioè, a cui potete eseguire un esercizio aerobico senza trasformarlo in anaerobico) a. Se siete convalescenti da una grave malattia o siete in cura? si sottraete -10 punti no 0 punti b. Non avete mai fatto ginnastica o avete subito qualche lesione o diminuito l’intensità del vostro allenamento, oppure vi raffreddate spesso o soffrite di allergie? si sottraete -10 punti no 0 punti c. Vi siete esercitati per due anni senza seri problemi o non avete avuto raffreddore o influenza più di una o due volte l’anno? si mantenete il ritmo seguito fino a quel momento!
no
0 punti
d. Vi siete esercitati senza problemi per oltre due anni, progredendo e non riportando alcuna lesione? si aggiungete +5 punti no 0 punti
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5.3 Conseguenze dell’inattività fisica
5.3 Conseguenze dell’inattività fisica Ecco quali sono le conseguenze e i danni derivanti dalla mancanza di esercizio fisico: 1. Minore capacità polmonare 2. Aumento del rischio di malattie cardiovascolari, pressione alta, diabete, cancro e infarto 3. Aumento dell’atrofia muscolare 4. Riduzione della libido 5. Insonnia 6. Carenza di energia 7. Maggior predisposizione a danni muscolari e strutturali 8. Danni economici causati da problemi fisici e costi sanitari 9. Emozioni negative dovute al sentirsi fisicamente inadeguati e non attraenti 10. Uno stile di vita sedentario può abbreviare la durata della vita
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5. Salute e forma fisica
5.4 Benefici dell’allenamento aerobico Praticare dell’attività fisica ha una forte azione sulla qualità della vita, l’autostima, l’aspetto fisico, la diminuzione connessa ai rischi per la salute, la depressione e le altre capacità fisiche. I tuoi polmoni funzionano in modo più efficiente. Durante l’esercizio aerobico il corpo richiede più ossigeno e i polmoni, attraverso il sangue, sono tenuti a fornire più ossigeno ai muscoli che lavorano. Man mano che aumenta la profondità del respiro, lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra i polmoni ed il sangue, avviene in modo più rapido ed efficiente. Praticare regolarmente dell’attività fisica aumenta la capacità polmonare di fornire ossigeno al corpo.
100
5.4 Benefici dell’allenamento aerobico
Naso Bocca Polmoni
Trachea
Diaframma fig.16
I tuoi vasi sanguigni si dilatano, si fanno più flessibili e riducono la resistenza del flusso di sangue. La riserva di ossigeno aumenta, soprattutto nei globuli rossi e l’emoglobina. L’esercizio aerobico fa si che i vasi sanguigni, aumentando la loro riserva di ossigeno, cerchino nuove vie e diramazioni dove svilupparsi, raggiungendo così anche le regioni più remote del corpo. Avere una rete di capillari e vasi sanguigni più estesa e più ampia vuol dire poter fornire più ossigeno, e dunque più energia, ai tessuti cardiaci, riducendo così il rischio di problemi al cuore. Seppure dovessero verificarsi episodi di infarto, il miglior afflusso sanguigno manterrebbe sani i tessuti circostanti, velocizzando il recupero della salute. Inoltre, una persona media, grazie all’esercizio fisico, può arrivare ad aumentare di quasi un quarto il volume del suo flusso sanguigno.
101
5. Salute e forma fisica
Riduce il rischio di demenza. L’allenamento aerobico sostiene le funzioni cerebrali e aiuta a mantenere attivo il cervello. In questo modo si prevengono malattie come l’Alzheimer e il Parkinson, o quanto meno se ne rallenta l’evoluzione. Secondo studi recenti, le persone di mezza età, che praticano attività fisica regolarmente almeno due volte alla settimana, possono ridurre il rischio di contrarre l’Alzheimer del 50%. Riguardo al Parkinson, questo studio ha scoperto che gli uomini che praticano con assiduità una buona attività fisica in gioventù, riducono il rischio di ammalarsi di ben il 60%. Aumenta la possibilità di sopravvivenza delle donne ammalate di cancro al seno. Le pazienti che camminano o praticano altri tipi di esercizio fisico moderato almeno 3-5 ore a settimana riescono ad abbassare di ben il 50% il rischio di morte, rispetto a chi conduce una vita sedentaria. L’allenamento aerobico aiuta a creare tessuti del corpo più sani, in grado di fornire una migliore ossigenazione. I tessuti che ricevono più ossigeno hanno modo di eliminare più scorie. Quando possiedi una buona forma fisica, la maggior parte del tuo corpo è bene alimentata dal flusso sanguigno. Questa è una ragione per cui le persone allenate si affaticano meno. 102
5.4 Benefici dell’allenamento aerobico
Fa miracoli per il cuore. L’allenamento aerobico sviluppa il cuore, trasformandolo in muscolo forte e sano, capace di lavorare con più efficienza e minor sforzo sia durante i momenti di rilassamento che nei picchi di esercizio fisico. Nel fare questo, mantiene attive ampie riserve di energia, utili in caso di stress fisico o emotivo. Per le persone che soffrono di malattie arteriose o di problemi coronarici, l’esercizio fisico regolare riduce il rischio di attacchi cardiaci. Aiuta a mangiare, digerire ed eliminare meglio le scorie dall’organismo. Il flusso linfatico diventa molto attivo durante l’attività fisica, ma tende a diventare pigro quando si è in condizioni di riposo. Durante l’esercizio la velocità del flusso linfatico può aumentare fino a 15 volte rispetto al ritmo normale. Quando i dotti linfatici si espandono, il flusso riesce a trasportare via più tossine e a depurare meglio l’organismo. Aiuta a dormire meglio. Le persone che praticano attività fisica regolarmente tendono a dormire meglio. In genere si addormentano più velocemente ed hanno un sonno più profondo e continuo durante la notte.
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5. Salute e forma fisica
Migliora l’aspetto estetico. Svolgere esercizio fisico migliora il tono muscolare e la forma fisica. Questo è uno degli aspetti più importanti per mantenere il tuo peso forma. Quando pratichi sport, bruci calorie. Quando una persona ingerisce attraverso i cibi più calorie di quante ne consuma, il corpo finisce per accumulare grasso. Ecco perché fare lo sport è essenziale: ci libera dalle calorie accumulate in eccesso.
Migliora l’equilibrio mentale ed emotivo. Con ogni probabilità avrai già sentito innumerevoli volte quanto sia salutare fare sport, ma hai mai riflettuto su quanto questo sia importante anche per il tuo benessere mentale? I ricercatori hanno dimostrato che un’ora di aerobica, ad esempio, riduce la tensione, la rabbia, la fatica apportando un notevole miglioramento allo stato di benessere di coloro che, prima di iniziare l’attività fisica, si sentivano depressi.
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5.5 Dieta e attività fisica
5.5 Dieta e attività fisica Se ci si mette a dieta senza fare attività fisica, probabilmente si arriverà a sperimentare il così detto “fenomeno dello stallo”. Questo si riferisce a quel meccanismo interno del corpo che regola la quantità di grasso. Dopo qualche giorno di alimentazione a ridotto apporto calorico, il corpo si autoregola per ridurre la velocità del proprio metabolismo basale (BMR), così da permettere un utilizzo più efficiente delle calorie disponibili.
Dispendio Energetico nell’adulto
Altre cause
Termogenesi Indotta dalla Dieta 10-15%
Attività fisica 15-30%
Metabolismo Basale (BMR) 60-75% fig.17
105
5. Salute e forma fisica
Questa risposta biologica automatica rende via via più difficile perdere peso. Inoltre, l’abbassamento del BMR nella persona a dieta può produrre cambiamenti fisiologici che facilitano addirittura il recupero del peso perso, una volta interrotta la dieta. Ad oggi, l’esercizio fisico è l’unico modo per aumentare il BMR e “programmare” il proprio corpo affinché accumuli meno grasso rispetto a prima. Praticare esercizio aerobico, implica dare al corpo più ossigeno e dunque più energia. Così facendo il corpo brucia grassi come carburante e accelera la velocità metabolica in modo che l’individuo stesso possa diventare una “macchina brucia grassi”.
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Test n.5
Test n. 5. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Forma fisica a. Forma fisica e salute sono la stessa cosa b. La forma fisica si ottiene con una corretta alimentazione c. La forma fisica è la capacità fisica di svolgere attività atletiche
2. Esercizio anaerobico a. aiuta a bruciare i grassi b. brucia glicogeno come combustibile primario c. è benefico per cuore, polmoni, muscoli e vasi sanguigni
3. Qual è la differenza tra forma fisica e salute? a. Non c’è differenza, sono sinonimi b. La forma fisica è l’armonia e l’estetica del corpo e dei muscoli, la salute è la mancanza di malattie c. La forma fisica è la capacità fisica di svolgere attività atletiche; la salute è lo stato generale in cui tutti gli apparati del corpo lavorano all’unisono in modo ottimale
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5. Salute e forma fisica
4. Quali sono le conseguenze e i danni derivanti dalla mancanza di esercizio fisico? a. ________________________________________________ b.________________________________________________ c.________________________________________________ d.________________________________________________ e.________________________________________________ f.________________________________________________ g.________________________________________________ h.________________________________________________ i.________________________________________________ j.________________________________________________
5. Esercizio aerobico a. Aumenta la massa muscolare b. Aumenta la capacitĂ polmonare di portare ossigeno al corpo c. Ăˆ dannoso per circolazione del sangue in quanto non permette un adeguata ossigenazione dei tessuti
6. Come si calcola il ritmo cardiaco ottimale? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
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Test n.5
7. Quali sono i principali benefici dell’esercizio aerobico? a. ________________________________________________ b.________________________________________________ c.________________________________________________ d.________________________________________________ e.________________________________________________ f.________________________________________________ g.________________________________________________ h.________________________________________________ i.________________________________________________
8. Cosa indica la sigla BMR? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 109
6. Mente e Corpo
Capitolo 6 Mente e Corpo
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non una semplice assenza di infermità o malattia” (Organizzazione Mondiale della Sanità)
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6.1 Ottimismo e salute
Nei capitoli precedenti abbiamo visto come sane abitudini alimentari e un adeguato esercizio fisico influiscano in misura esponenziale sulla buona salute. Nei prossimi paragrafi vedremo insieme un altro fattore determinante per la salute fisica di ognuno: l’ottimismo.
6.1 Ottimismo e salute Negli ultimi anni si è dimostrato che ottimismo e pessimismo influiscono sulla salute tanto quanto i fattori fisici. Ciascuno di noi può esercitare sulla propria salute fisica un controllo personale; per esempio: • • • •
Il modo in cui pensiamo riguardo la salute, cambia lo stato di salute; Gli ottimisti hanno migliori abitudini salutistiche dei pessimisti; Il nostro sistema immunitario lavora meglio quando siamo ottimisti; Prove empiriche dimostrano che gli ottimisti vivono più a lungo dei pessimisti.
Le più immediate applicazioni dell’ottimismo sono: • Debellare la depressione, pervenire al successo e guadagnarsi la salute fisica. • Cambiare i pensieri distruttivi che rivolgiamo a noi stessi quando facciamo esperienza di una delle avversità che la vita ci riserva costituisce un’abilità cruciale per il nostro benessere.
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6. Mente e Corpo
6.2 Il problema mente-corpo La vita mentale influenza fortemente la malattia fisica. René Descartes (Cartesio) nel XVII secolo, sosteneva che nell’universo esistono solo due generi di “sostanza”, quella fisica e quella mentale. Riteneva che la mente controlla il corpo attraverso la ghiandola pineale (fig.18), un organo cerebrale la cui funzione non è ancora del tutto nota. Tale teoria non si rivelò valida ma da allora scienziati e filosofi indagarono sul modo in cui la mente influenza il corpo. Quasi tutti gli scienziati ed i medici moderni sono materialisti e si oppongono all’idea che pensiero ed emozione possano influenzare il corpo.
fig.18
112
6.1 Ottimismo e buona salute
6.3 Ottimismo e buona salute Negli ultimi anni sono state presentate numerose prove scientifiche a sostegno dell’idea che l’ottimismo possa produrre un buono stato di salute. L’ottimismo è benefico per la salute in 4 modi: 1. Mantiene le difese immunitarie più attive 2. Agisce per prevenire l’insorgenza della malattia o per debellarla quand’essa colpisce l’individuo 3. Costituisce un fattore importante per affrontare razionalmente e positivamente il numero di avversità incontrate nella vita: maggiori sono gli eventi negativi che una persona incontra, maggiore è la probabilità che ha essa di ammalarsi 4. Favorisce la possibilità di instaurare forti legami di amicizia e di amore; e tutto ciò è fondamentale per la salute fisica. Basti pensare che le persone che vivono da sole sono più a rischio di depressione di quelle che vivono in coppia.
6.4 Il sistema immunitario I materialisti considerano il sistema immunitario indipendente dagli stati psicologici di un individuo. Ritengono che le variabili psicologiche come l’ottimismo e la speranza siano misteriose come lo spirito e di conseguenza dubitano che l’ottimismo, la depressione ed il lutto possano influenzare il sistema immunitario. Essi però dimenticano che il sistema immunitario è connesso al cervello e che agli stati mentali, come quello della speranza, corrispondono stati cerebrali che riflettono la psicologia di un individuo. Sono questi stati cerebrali che poi influenzano il benessere del corpo. Di conseguenza, non c’è nessun mistero, né spiritualismo, nel processo mediante il quale le 113
6. Mente e Corpo
emozioni ed il pensiero possono influenzare la malattia. Il cervello ed il sistema immunitario sono connessi non solo attraverso i nervi ma anche attraverso gli ormoni, i messaggeri chimici del sangue che trasmettono lo stato emotivo da una parte all’altra dell’organismo. Ci sono valide prove empiriche del fatto che quando una persona è depressa avvengono delle modificazioni a livello cerebrale. I neurotrasmettitori, ormoni che rilasciano messaggi da un nervo all’altro, possono diminuire l’attività. Durante la depressione, l’attività di una specifica serie di trasmettitori, le catecolamine, declina. Quando l’attività delle catecolamine decresce, altri mediatori chimici, le endorfine (la morfina del corpo) incrementano l’attività. Le cellule del sistema immunitario hanno recettori che percepiscono il livello di endorfine. Quando il livello di catecolamine si abbassa, come nella depressione, le endorfine crescono; il sistema immunitario percepisce questo cambiamento e si indebolisce. Se il livello di pessimismo può indebolire il sistema immunitario, è probabile che il pessimismo, nel corso della vita, possa deteriorare lo stato di salute. Sorge spontanea una domanda: è possibile che gli ottimisti vivano più a lungo dei pessimisti? Non è una domanda facile
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6.5 Il problema mente-corpo rivisitato
a cui rispondere in modo scientifico. Supposto che l’ottimismo in età giovanile preservi lo stato di salute durante l’invecchiamento, si può supporre anche che esso duri tutta la vita.
6.5 Il problema mente-corpo rivisitato Ci sono attendibili prove empiriche del fatto che gli stati psicologici influenzano realmente la salute. La depressione, l’afflizione e il pessimismo danneggiano la salute sia a breve che a lungo termine. E’ plausibile l’idea che si realizzi una specifica catena di eventi che comincia con le avversità della vita e finisce con la sofferenza di seri disturbi fisici. La catena comincia con una particolare serie di eventi negativi (perdite, fallimenti, sconfitte) che portano alla sensazione di impotenza. Ogni individuo reagisce a tali eventi cadendo in uno stato di impotenza e le persone pessimiste diventano depresse. La depressione produce la diminuzione dell’attività delle catecolamine e accresce la secrezione di endorfine. L’incremento di endorfine fa declinare l’attività del sistema immunitario. Il corpo è costantemente esposto ad agenti patogeni (agenti di malattia) normalmente tenuti sotto controllo dal sistema immunitario. Quando questo viene in parte debilitato dall’alterazione del rapporto catecolamine-endorfine, questi agenti patogeni sfuggono al controllo e rendono più probabile l’insorgenza della malattia.
6.6 Corpo, mente e spirito Quando consideriamo solo il nostro corpo, trascuriamo la vitale inseparabilità di corpo, mente e spirito. Quando si è stressati e sottopressione, il corpo viene dominato dal sistema nervoso simpatico; al contrario, quando ci si sente contenti e soddisfatti, il corpo è dominato dai nervi parasimpatici. Di notte, durante il sonno, il corpo recupera le sue energie perché prevalgono i nervi parasimpatici. Un individuo sottoposto continuamente a stress, troppo impegnato per prendersi il giusto tempo per una corretta alimentazione, sperimenterà uno
115
6. Mente e Corpo
squilibrio fisico. Una dieta non equilibrata produce grandi quantità di radicali liberi, e la stessa cosa si manifesta quando si nutrono sentimenti negativi quali odio, disprezzo, gelosia, rabbia. Per vivere una vita sana è fondamentale una condizione mentale armoniosa e stabile.
6.7 Amore e salute Esistono diversi tipi di amore: l’amore che unisce due coniugi, quello che lega genitore e figli, quello tra amici e quello tra noi e le persone che hanno bisogno di noi. Qualunque forma esso assuma, dall’amore scaturiscono stati mentali positivi come motivazione, benessere e felicità. Una vita felice è piena di amore e le varie fasi dell’amore si sviluppano ricevendo amore, costruendo l’amore tra se stessi e gli altri, e dando amore. Quando una persona è felice, gli esami del sangue evidenziano un sistema immunitario particolarmente attivo. Inoltre, quando ci si sente felici, i nervi parasimpatici del sistema nervoso prendono il sopravvento riducendo il livello dello stress. Quando il livello dello stress si riduce, vengono prodotti meno radicali liberi e l’equilibrio della flora batterica intestinale comincia a propendere a favore dei batteri buoni. 116
6.7 Amore e salute
Quando l’ambiente intestinale migliora, tale condizione viene trasmessa attraverso i nervi parasimpatici all’ipotalamo nel cervello, il quale, una volta ricevuta tale informazione, trasmette una sensazione di piacere ancora maggiore. Il processo si può schematizzare come segue:
Senso di felicità I nervi parasimatici prendono il controllo Riduzione dello stress Miglioramento dell’equilibrio intestinale Messaggio attraverso il sistema parasimpatico Trasmissione all’ipotalamo Maggior senso di felicità
fig.19
117
6. Mente e Corpo
Le varie parti del corpo umano non funzionano in modo indipendente, ma si influenzano reciprocamente. Se si innesca un ciclo positivo, l’intero organismo prende subito una direzione positiva. Quando ha inizio un ciclo di felicità, si innesca un processo che porta a un’alta produzione di enzimi. Questi enzimi, a loro volta, stimolano in senso positivo tutte le cellule del corpo. Gli enzimi che vengono prodotti innescando il ciclo della felicità, sono in effetti la forza misteriosa che attiva i poteri di auto-guarigione della persona che sente felicità attraverso l’amore.
118
Test n.6
Organi coinvolti nel sistema nervoso parasimpatico
fig.20
119
6. Mente e Corpo
Test n. 6. Sulla base di quanto hai appena letto, compila il questionario:
1. Quali sono le più immediate applicazioni dell’ottimismo? ________________________________________________
2. Quali sono i modi in cui l’ottimismo è benefico per la salute? a. ________________________________________________ b.________________________________________________ c.________________________________________________ d.________________________________________________
3. Cosa succede quando un individuo è sottoposto a stress? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
120
Test n.6
4. Cosa produce il nostro corpo quando seguiamo una dieta non equilibrata e nutriamo sentimenti negativi? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
5. Qual è la condizione fondamentale per vivere una vita sana? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
6. Cosa succede all’organismo quando siamo felici? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
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6. Mente e Corpo
7. Illustrare il ciclo della felicitĂ . ________________________________________________
________________________________________________
________________________________________________
________________________________________________
________________________________________________
________________________________________________
________________________________________________
Verif ica se hai risposto correttamente alle domande rileggendo l’intero capitolo 122
7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
Capitolo 7 Regole e raccomandazioni per una buona salute
“La più grande ricchezza è la salute” (Virgilio)
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7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
Adottare delle buone abitudini, per quanto limitate possano essere all’inizio, finirà comunque con l’avere un significativo impatto sulla salute: ciò che rende sani è la coerenza quotidiana nello svolgere il giusto tipo di attività. La maggior parte delle cellule del corpo di solito viene sostituita ogni 120 giorni, anche se esistono delle differenze tra le varie parti dell’organismo. Ecco perché, seguendo una dieta e uno stile di vita sano, l’ organismo può cambiare radicalmente anche in solo quattro mesi. Le fasi principali di tale cambiamento sono: seguire una buona dieta, adottare uno stile di vita appropriato, abbondante riposo, moderato esercizio fisico, seguire interessi profondamente motivati. A queste condizioni l’organismo risponderà in modo chiaramente positivo. A prescindere da tutti i problemi che l’organismo può avere, esso è sempre attivo nello sforzo di mantenersi in salute.
7.1 Seguite queste sette regole per vivere una lunga vita sana: 7.1.1 Una buona dieta A.
85-90% di alimenti derivati da vegetali a. 50% di cereali integrali, riso integrale, pasta di grano integrale,
orzo, altri cereali, pane fatto con farina integrale, legumi vari fra cui soia, fagioli, ceci, lenticchie, piselli; b. 30% di vegetali verdi e gialli e ortaggi da radice come patate, carote, barbabietole; c. 5-10% di frutta fresca, semi, frutta in guscio e secca.
50%
30%
5-10%
cereali e legumi
vegetali e ortaggi
frutta secca
124
7.1 Sette regole per una lunga vita sana
B.
10-15% di proteine animali o assimilabili (da 80 a 140 grammi al giorno) a. Qualsiasi tipo di pesce. Preferibilmente pesce di taglia piccola (i
pesci di taglia grossa contengono mercurio); b. Pollame: pollo, tacchino, anatra (solo piccole quantitĂ ); c. Uova; d. Latte di soia, formaggio di soia, latte di riso, latte di mandorla; e. Da limitare o evitare: carne di manzo, agnello, maiale. 10-15%
Altri alimenti da aggiungere alla dieta: a. Tisane b. Alghe
c. Lievito di birra
d. Polline e propoli
e. Supplementi di enzimi
f. Supplemento multivitaminico e minerali
Per integrare
125
7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
Sostanze e alimenti da evitare o limitare: a. Prodotti a base di latte: latte di mucca,
formaggio, yogurt, altri derivati del latte b. Tè verde o comune (solo una o due tazze al giorno) c. Caffè d. Dolci e zucchero e. Nicotina f. Alcol g. Cioccolato h. Grassi e oli i. Sale comune da tavola Altri suggerimenti relativi alla dieta: a. Smettere di mangiare e bere 4-5 ore
prima di andare a letto b. Masticare ogni boccone 30-50 volte c. Non mangiare tra un pasto e l’altro, fatta eccezione per la frutta fresca d. Mangiare frutta e bere succhi 30-60 minuti prima dei pasti e. Mangiare cereali integrali, in ogni caso non raffinati f. Aumentare il consumo di cibi crudi o appena cotti a vapore g. Non mangiare cibi ossidati (per esempio frutta molto matura) h. Mangiare cibi fermentati i. Controllarsi per quanto concerne cibo e pasti: siamo ciò che mangiamo
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7.1.2 Una buona acqua
7.1.2 Una buona acqua L’acqua è essenziale per la salute. Bere buona acqua, ossia acqua minerale o acqua dura con molto calcio e magnesio, mantiene l’organismo a un PH alcalino ottimale. a. Gli adulti devono bere almeno
6-10 tazze di acqua al giorno b. Bere 1-3 tazze di acqua quando ci si sveglia al mattino c. Bere 2-3 tazze di acqua circa un’ora prima di ogni pasto
7.1.3 Una regolare escrezione a. b. c.
Seguire un programma quotidiano che consenta di eliminare le scorie intestinali e ripulire regolarmente gli intestini Non prendere lassativi Usare clisteri al caffè se si ha intestino pigro o per disintossicare il fegato.
7.1.4 Un esercizio moderato a.
b.
Esercizi fisici appropriati all’età e alle condizioni fisiche sono indispensabili per mantenersi in buona salute, ma un esercizio fisico eccessivo rischia di rilasciare radicali liberi danneggiando così l’organismo Buone forme di esercizio fisico sono camminare (circa 4 Km al giorno), nuoto, tennis, andare in bicicletta, golf, ginnastica muscolare, yoga, arti marziali e aerobica.
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7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
7.1.5 Un riposo adeguato a. La regola è andare a letto sempre alla
stessa ora e fare da 6 a 8 ore di sonno ininterrotto b. Non mangiare o bere nelle 4-5 ore prima di andare a letto. Se si ha fame o sete mangiare un po’ di frutta un’ora prima di ritirarsi; la frutta viene digerita velocemente c. Fare un breve pisolino di mezz’ora dopo pranzo
7.1.6 Respirazione e meditazione a. Praticare la meditazione
b. Praticare il pensiero positivo
c. Respirare utilizzando il diaframma
(respirazione diaframmatica) d. Respirare profondamente 3 volte al giorno, due/tre respirazioni ogni volta, seguendo il seguente schema (2-8-4), per esempio: 1. Inalate aria per 8 secondi (più o meno in base alla vostra capacità) 2. trattenetela per 32 secondi 3. espiratela per 16 secondi Man mano che si acquisisce capacità è opportuno aumentare i tempi indicati. Questo è molto importante perché respirare profondamente aiuta a eliminare le tossine e i radicali liberi dell’organismo e. Indossare vestiti larghi che non esercitano alcuna costrizione
sulla respirazione f. Ascoltare il proprio corpo e volersi bene
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7.1.7 Gioia e amore
7.1.7 Gioia e amore a. Gioia e amore potenziano gli enzimi in modo miracoloso
b. Ogni giorno bisogna trovare un po’ di tempo per nutrire un
sentimento di gratitudine e apprezzamento c. Ridere d. Cantare e. Ballare f. Vivere con passione e impegnarsi nella vita, nel lavoro, per i nostri cari con genuino amore.
129
7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
7.2 Raccomandazioni relative all’alimentazione 7.2.1 Masticare bene Masticare bene ogni boccone porta a secernere una maggiore quantità di saliva attiva, un enzima che si lega bene ai succhi gastrici e alla bile contribuendo a facilitare il problema della digestione. Una masticazione meticolosa aumenta i livelli di glucosio nel sangue, il che sopprime l’appetito e costringe a mangiare meno. Masticare a lungo rende più efficiente l’assimilazione di ogni minuscola porzione di cibo.
7.2.2 Mangiare cibi integrali, se possibile prodotti biologicamente Il riso integrale, i cereali integrali e i legumi sono alimenti di grande valore. Mangiare un po’ di legumi tutti i giorni è benefico perché contengono più proteine della carne e altri elementi essenziali, fra cui vitamine, minerali e selenio.
7.2.3 Mangiare solo la carne di animali che hanno temperatura corporea più bassa di quella dell’uomo Non fa bene mangiare la carne di animali con un’alta temperatura interna (manzo, maiale) perché il grasso animale si solidifica nella corrente sanguigna dell’uomo. E’ molto meglio mangiare pesce perché l’olio contenuto nel pesce diventa liquido all’interno del corpo umano; invece di ostruire le arterie le rende più fluide contribuendo anche a disintasarle.
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7.2.3 Mangiare solo la carne di animali che hanno temperetarura corporea più bassa della nostra
7.2.4 Evitare di mangiare o bere prima di andare a dormire E’ importante finire di mangiare 4-5 ore prima di andare a dormire. Quando lo stomaco è vuoto, si crea un alto livello di un acido che uccide l’Helicobacter Pylori e altri batteri negativi, creando un ambiente intestinale equilibrato. Ciò stimola i processi di auto-guarigione, resistenza e immunità. Limitare i liquidi e solidi prima di andare a letto previene anche i problemi legati al riflusso acido e all’apnea nel sonno.
7.2.5 Bere 8-10 bicchieri di buona acqua ogni giorno
Come già detto, è importante sviluppare e mantenere un buon ritmo e una buona tempistica nel bere. Bisogna bere 2-3 tazze di acqua appena alzati e 2-3 tazze da trenta minuti a un’ora prima di ogni pasto. E’ importante bere prima di ogni pasto - piuttosto che durante o dopo il pasto - per non diluire gli enzimi digestivi. Se comunque si vuole bere qualcosa durante i pasti, bevete a piccoli sorsi mezza tazza di acqua. Per buona acqua bisogna intendere acqua priva di sostanze dannose per l’organismo, il che include il cloro. La buona
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7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
acqua contiene un complesso equilibrato di minerali, fra cui calcio, magnesio, sodio, potassio e ferro. Il PH dovrebbe essere superiore
a 7.5 o leggermente alcalino. L’acqua non dovrebbe contenere alte quantità di calcio ossidato. In breve, la buona acqua dovrebbe essere in grado di eliminare i radicali liberi attraverso un processo di antiossidazione.
7.2.6 Mangiare carboidrati di qualità I carboidrati sono facili da digerire e assimilare e costituiscono una fonte di energia immediata. I carboidrati di qualità contengono fibre alimentari, vitamine e minerali, tutti elementi che contribuiscono a un efficiente metabolismo cellulare, un flusso sanguigno ottimale e a una adeguata eliminazione delle scorie. I carboidrati di ottima qualità, una volta digeriti e assimilati per la produzione di energia, producono acqua e biossido di carbonio. Non producono tossine o scorie come avviene per proteine e grassi quando vengono metabolizzati. Dato che il metabolismo dei carboidrati non sporca il sangue con scorie e non richiede molta energia per digestione e assimilazione, essi rappresentano una fonte ideale di energia per sopportare ogni tipo di attività, anche quelle piuttosto esigenti.
7.2.7 Scegliere attentamente le fonti di grassi I grassi si dividono in grassi di origine vegetale e grassi di origine animale
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7.2.7 Scegliere attentamente le fonti di grassi
Grassi di origine vegetale: • • • • • • •
Olio di oliva Olio di soia Olio di mais Olio di sesamo Olio di colza Olio di cartamo Olio di riso integrale
Grassi di origine animale: • • • •
Burro Strutto Grasso della carne Olio di pesce
I grassi si possono ulteriormente dividere in acidi grassi saturi e acidi grassi insaturi. Gli acidi grassi saturi sono abbondanti nei grassi animali. Gli acidi grassi insaturi si trovano nei grassi vegetali sotto forma di acido linoleico, linolenico, oleico e arachidonico. Gli acidi linoleico e arachidonico sono chiamati acidi grassi essenziali o vitamina F; essi non possono essere prodotti dall’organismo e pertanto devono essere introdotti tramite gli alimenti. I grassi animali promuovono l’accumulo di scorie nell’organismo causando arteriosclerosi, ipertensione e obesità. Alimenti naturali come riso integrale, semi di sesamo, di mais e di soia contengono circa il 30% di grassi e ne sono una fonte migliore rispetto agli oli raffinati perché il loro metabolismo non appesantisce pancreas e fegato. Un altro vantaggio degli oli di origine vegetale è che, mantenendo elastici cellule e vasi sanguigni, agevolano l’espulsione delle scorie e del colesterolo cattivo e prevengono l’arteriosclerosi. Molti oli vegetali in commercio, però, sono chimicamente trattati e sono pertanto da sconsigliare.
7.2.8 L’olio di pesce L’olio di pesce fa bene al cervello. Gli alti livelli di DHA contenuti nell’olio di pesce sono collegati alle abilità matematiche e ad altre abilità mentali. Alcuni studi dimostrano che l’omega 3 abbassa i trigliceridi
133
7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
del sangue e riduce il rischio di coaguli nel sangue.
7.2.9 Ridurre la dipendenza da farmaci La dipendenza da farmaci può essere nociva alla salute perché diminuiscono l’efficienza di fegato e reni. Molte patologie croniche - fra cui artrite, gotta, diabete e osteoporosi - possono essere risolte con la dieta e l’attività fisica.
7.2.10 Prendere supplementi con moderazione E’ importante mangiare cibi naturali perché essi sono ben equilibrati e in sincronia con i bioritmi dell’individuo. Parecchi studi hanno dimostrato che prendere supplementi a base di micronutrienti riduce il rischio di malattie connesse all’età e migliora l’esito di trattamenti di cancro, malattie cardiovascolari e malattie croniche. L’azione complessiva di tutti i nutrienti è ciò che mantiene in salute l’organismo.
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7.1.10 Prendere supplementi con moderazione
Assumere due o tre nutrienti con qualche vitamina e qualche minerale escludendone altri rende impossibile mantenere il giusto equilibrio di salute o prevenire malattie e processo di invecchiamento. Il consumo di una particolare vitamina o di un solo minerale scelti tra i nutrienti essenziali può risultare efficace per alcuni e dannoso per altri. Le vitamine solubili in grassi come la A, la D, la E e la K vengono immagazzinate nel fegato e nel grasso; ciò rende inutile prendere ogni giorno supplementi di queste sostanze. Le vitamine solubili in acqua, come il complesso B e la vitamina C, sono solubili nei liquidi organici
e vengono escreti con l’urina. E’ utile quindi assumerle tutti i giorni ma in quantità ridotte.
7.2.11 Vitamine e minerali Le vitamine sono organiche, i minerali inorganici. Le due famiglie svolgono ruoli che si completano a vicenda. Ad esempio, la vitamina C facilita l’assorbimento di calcio e ferro; il ferro rende più rapido il metabolismo delle vitamine del gruppo B; il rame stimola l’attivazione della vitamina C e il magnesio è necessario per metabolizzare la
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7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
vitamina C. Il funzionamento integrato di micronutrienti è molto esteso ed è lungi dall’essere stato compreso in tutta la sua complessità.
7.2.12 Minerali e enzimi I minerali sono indispensabili per mantenere la salute. Essi includono: calcio, magnesio, fosforo, potassio, zolfo, rame, zinco, ferro, bromo, selenio, iodio e molibdeno. Il loro ruolo è importante quanto quello delle vitamine nel prevenire malattie, ipertensione, osteoporosi e cancro. Essi lavorano in sinergia con le vitamine e gli enzimi in qualità di antiossidanti per eliminare i radicali liberi. Non sono necessarie grandi quantità di minerali ma i deficit possono causare seri problemi di salute. I minerali rafforzano l’immunità e la capacità di guarire e supportano l’azione degli enzimi. selenio
rame
I minerali si trovano nel terreno, nell’acqua e nel mare, per cui il contenuto minerale degli alimenti dipende da dove essi sono stati prodotti e dalla qualità del suolo. Il deficit di minerali si manifesta come perdita di vitalità, deficit di attenzione, irritabilità, peso eccessivo e altri squilibri e disturbi. I minerali sono solubili in acqua e vengono eliminati attraverso l’urina e il sudore. Il consumo di minerali può variare di giorno in giorno a seconda delle attività mentali e fisiche, dello stress, dell’esercizio fisico, delle mestruazioni, della gravidanza e dell’età cronologica.
ferro
136
7.2.13 Deficit di calcio e iperattività
Anche l’assunzione di particolari farmaci può portare al deficit di minerali: diuretici, contraccettivi orali, lassativi, alcol e fumo accelerano l’escrezione o la distruzione di calcio, ferro, magnesio, zinco e potassio.
7.2.13 Deficit iperattività
di
calcio
e
Recenti studi dimostrano che tra bambini e adolescenti diminuiscono i tempi di attenzione e aumentano l’irritabilità e gli scatti d’ira. L’alimentazione può avere un significativo impatto sui comportamenti e la socializzazione delle giovani generazioni. Nel contempo aumenta tra essi la tendenza, a scuola e in famiglia, a far largo ricorso a cibi preconfezionati. Questi alimenti non solo contengono additivi chimici ma tendono ad aumentare le condizioni di acidità all’interno dell’organismo. Si tende a consumare sempre più proteine animali e zuccheri raffinati mentre si evitano verdure e altri cibi di origine vegetale. Le proteine animali e lo zucchero richiedono una presenza maggiore di calcio e magnesio, il che causa un deficit di calcio. La carenza di calcio irrita il sistema nervoso e contribuisce allo sviluppo di stati di nervosismo e irritabilità.
7.2.14 Eccessiva assunzione di calcio dopo la mezza età Il calcio previene il cancro, riduce lo stress, abbassa il colesterolo e previene l’osteoporosi, ma l’eccessiva assunzione di calcio rispetto alla dose giornaliera raccomandata è dannosa. I latticini sono un modo inaccettabile per aumentare 137
7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
l’assunzione di calcio. Un’alternativa è prendere un supplemento a base di vitamina D e calcio. La vitamina D facilita l’assimilazione del calcio dall’intestino tenue e stimola la formazione di tessuto osseo. L’eccesso di calcio può causare costipazione, nausea, perdita di appetito e dilatazione dell’addome. Se preso senza cibo, il calcio riduce la quantità di acidi grassi causando lo squilibrio dei batteri intestinali e un inadeguato assorbimento di ferro, zinco e magnesio. Se c’è bisogno di supplementi di calcio, la dose raccomandata giornaliera va da 800 a 1550 milligrammi, preso in tre dosi da 250 a 500 mg con i pasti. L’equilibrio tra calcio, altri minerali e vitamine è cruciale per la salute.
7.2.15 Il magnesio Il magnesio è un minerale importante e sono necessari notevoli quantitativi. Il suo deficit si manifesta quando compaiono irritabilità, ansia, depressione, capogiri, muscoli indeboliti, spasmi muscolari, malattie cardiovascolari e ipertensione. Bassi livelli di magnesio riducono la tolleranza di glucosio.
7.2.16 Equilibrio tra sodio e potassio Il sodio è contenuto nel sale. Questo minerale è responsabile del mantenimento dell’equilibrio tra i liquidi sia all’interno che all’esterno delle cellule dell’organismo. Il sodio mantiene il corretto PH nel sangue ed è un elemento indispensabile per il corretto funzionamento di acidi gastrici, muscoli e nervi. Il sodio di solito abbonda ma alcune condizioni possono provocarne il deficit. L’intenso utilizzo di lassativi, lunghi periodi di diarrea o il praticare sport o attività pesanti sono alcune di queste condizioni. 138
7.2.16 Equilibrio tra sodio e potassio
L’equilibrio tra sodio e potassio determina il passaggio di liquidi tra l’interno e l’esterno della cellula. Il sodio normalmente si trova all’esterno della cellula. Quando il potassio contenuto nel liquido interno della cellula è basso, il sodio, attraverso i liquidi, passa all’interno della cellula causandone il rigonfiamento. L’aumento di dimensioni della cellula esercita una pressione sulle vene, restringendo il diametro dei vasi e provocando ipertensione.
Il rapporto ideale tra sodio e potassio è di uno a uno. Il problema è che molti cibi industriali contengono sale; in tal modo si può arrivare a un eccesso di sodio senza neppure accorgersene. Il modo più corretto per riequilibrare l’apporto di potassio è consumare vegetali e succo di vegetali.
139
7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
Test n. 7. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta. Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Una buona dieta a. Deve essere composta per il 90% da proteine animali b. Prevede di bere circa due litri di te verde o comune al giorno c. Per il 50% deve essere composta da cereali integrali
2. Quale di questi suggerimenti relativi alla dieta è falso a. Smettere di mangiare e bere 4-5 ore prima di andare a letto b. Masticare ogni boccone 30-50 volte c. Non mangiare tra un pasto e l’altro, fatta eccezione per la
frutta fresca d. Mangiare frutta e bere succhi 30-60 minuti prima dei pasti e. Mangiare cereali integrali, in ogni caso non raffinati f. Consumare prodotti a base di latte di mucca ricchi di proteine
e calcio g. Aumentare il consumo di cibi crudi o appena cotti a vapore h. Non mangiare cibi ossidati (per esempio frutta molto matura) i. Mangiare cibi fermentati j. Controllarsi per quanto concerne cibo e pasti: siamo ciò che
mangiamo
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Test n.7
3. Una buona acqua a. Va bene qualsiasi tipo di acqua b. È meglio bere acqua povera di magnesio c. È consigliata acqua minerale o acqua dura ricca di calcio e
magnesio
4. Una regolare escrezione a. È buona abitudine aiutarsi con dei lassativi naturali b. Il nostro organismo ripulisce spontaneamente gli intestini c. Usare clisteri al caffè se si ha l’intestino pigro
5. L’esercizio fisico a. Tutti gli esercizi fisici vanno bene a qualsiasi età b. Per avere una buona forma fisica bisogna fare circa quattro ore
di attività al giorno c. Si consiglia di camminare per circa 4 km al giorno
6. Un adeguato riposo a. Non dormire oltre le sei ore a notte b. Il pisolino dopo pranzo non è salutare c. Non mangiare e bere nelle quattro ore prima di andare a letto
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7. Regole e raccomandazioni per una buona salute
7. La respirazione a. Per una buona respirazione bisogna respirare con la parte alta
del petto b. L’inspirazione deve essere molto più lunga dell’espirazione c. Respirare profondamente aiuta a eliminare le tossine e i radicali
liberi
8. Perché è importante masticare bene? a. Per ridurre la salivazione, avversa alla digestione b. Rende efficiente l’assimilazione dei cibi c. Diminuisce i livelli di glucosio nel sangue d. Che tipi di carne è meglio evitare? e. Quella di pollo perché povera di nutrienti f. Quella di animali con un’alta temperatura interna g. Quella di animali con una bassa temperatura interna h. I carboidrati di qualità i. Contengono fibre alimentari, vitamine e minerali j. Contengono fibre alimentari, proteine e colesterolo k. Contengono proteine, colesterolo e acidi grassi
142
Test n.7
9. I grassi a. Quelli saturi sono abbondanti negli oli vegetali b. Quelli insaturi sono abbondanti negli alimenti di origine animale c. Quelli insaturi sono essenziali per l’organismo
10. Il calcio a. Bisogna assumerne grandi quantitĂ b. Lo si trova principalmente nei latticini c. Previene cancro e osteoporosi
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 143
8. Naturopatia
Capitolo 8 Naturopatia
“Quando penso ad una malattia, non è per trovarvi rimedio, ma, invece, per prevenirlaâ€? (L. Pasteur)
144
8.1 Cos’è la Naturopatia
8.1 Cos’è la Naturopatia? La medicina naturopatica (o naturopatia) è un insieme di pratiche di medicina complementare, forse formulate alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo, senza però mai riuscire a dare vita a una medicina autonoma, univocamente e coerentemente definita. Essa dichiara di avere come obiettivo la stimolazione della capacità innata di auto-guarigione o di ritorno all’equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l’uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l’adozione di stili di vita sani e in armonia con i “ritmi naturali”. In ogni caso, dal momento che tali interventi influiscono sulla fisiologia dell’organismo, ed hanno lo scopo di migliorare, mantenere o ripristinare la condizione di salute e benessere psicofisico della persona nella sua globalità, essa è un atto medico che richiede l’adozione di precauzioni, competenze tecniche ed atti professionali che competono esclusivamente a operatori sanitari. Le pratiche naturopatiche possono essere molto varie: massaggi, riflessologia plantare, idroterapia, cromopuntura e cromoterapia, floriterapia, climatoterapia, aromaterapia e molte altre.
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8. Naturopatia
La naturopatia sostiene che è auspicabile prevenire la malattia mantenendo o ripristinando il presunto “equilibrio energetico” della persona. La malattia è, nell’ottica naturopatica, conseguenza di uno “squilibrio energetico”; la correzione di tale squilibrio determinerebbe, a detta dei sostenitori di tale approccio, la scomparsa dei sintomi. I sostenitori della naturopatia ritengono che essa differisca dalla medicina “tout court” in quanto: 1. considera la malattia come una presunta conseguenza di uno cosiddetto “squilibrio energetico” (principio proprio della medicina tradizionale cinese) 2. dichiara di avere un approccio cosiddetto “olistico” nei confronti del paziente (“completo”, teso ad una valutazione globale). La valutazione del singolo caso clinico, secondo i sostenitori della naturopatia, non si basa sull’esame del/dei sintomi, ma sull’esame del cosiddetto “terreno”
Punti di stimolazione delle varie aree corporea secondo la medicina orientale. fig.21
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8.1 Cos’è la Naturopatia
della persona (concetto però privo di corrispondenze scientificamente dimostrabili, nella medicina o nella biologia), dei fattori esogeni con cui esso entra continuamente in contatto (es. agenti patogeni, presunte componenti geo-biologiche dell’abitazione), e sullo stile di vita del soggetto, al fine di individuare ed eliminare quelli originanti il presunto squilibrio energetico. Il cosiddetto “riequilibrio energetico” viene ritenuto essere attuabile anche per mezzo di specifiche tecniche di massaggio o cromopuntura: la stimolazione di specifiche aree corporee è attuata con metodi non invasivi sulle stesse aree sottoposte a stimolazione con la tecnica agopuntoria.
Riequilibrio energetico ottenuto con l’agopuntura.
La naturopatia dichiara di non porsi come sostituto della medicina allopatica, ma come strumento complementare, in un’ottica secondo cui l’approccio alla malattia può comportare modalità di intervento differenti e che agiscono in sinergia.
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8. Naturopatia
8.2 Qual è la principale “missione” della Naturopatia? La Naturopatia è diretta alla prevenzione primaria sul soggetto sano, o al potenziamento delle difese immunitarie e delle “capacità di auto guarigione” dell’organismo nei casi in cui sia presente una patologia, o un disturbo cronico-degenerativo. In altre parole: la Naturopatia non può certamente venire impiegata per il trattamento delle emergenze! I naturopati ricorrono ad una vasta gamma di rimedi naturali, di cui i più rilevanti sono i cambiamenti della dieta e la prescrizione di integratori alimentari naturali, in particolare vitamine, sali minerali, amminoacidi, coenzimi e sostanze antiossidanti. Secondo i naturopati, un corretto ed equilibrato apporto di macro (proteine, grassi e zuccheri) e micronutrienti (come minerali e principi antiossidanti) è essenziale per lo svolgimento delle funzioni vitali dell’organismo al fine di preservare la salute dell’individuo.
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8.2 Qual è la principale missione della Naturopatia?
Il naturopata modifica il regime alimentare e struttura un programma dietetico personalizzato, privilegiando e/o eliminando alcuni elementi, allo scopo di insegnare ai pazienti le “buone maniere a tavola” .
Più avanti elencheremo dei rimedi alimentari in relazione ai disturbi più comuni. Verranno di seguito proposti gli alimenti consigliati o da evitare, nonché il mirato ricorso all’integrazione alimentare; tutto ciò può contribuire a ripristinare un equilibrio psico-organico, spesso alterato da svariate cause: come un regime dietetico inappropriato, una scarsa attività fisica o lo stile di vita particolarmente stressante. I naturopati prendono anche in considerazione le influenze alimentari, emotive ed ambientali di ciascun paziente e promuovono per lui uno stile di vita completamente salubre con idroterapia ed esercizio.
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8. Naturopatia
8.3  Disturbi e rimedi Di seguito vi proponiamo gli alimenti consigliati e quelli da evitare, e l’integrazione alimentare ideale in relazione ai disturbi piÚ comuni:
8.3.1 Raffreddore Alimenti consigliati: aumentare il consumo quotidiano dei cibi ricchi di vitamina C, come agrumi, kiwi, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, crescione, fragole, frutto di rosa canina, mango, papaia, patate, pepe verde, pomodori, ribes nero, spinaci. Integrare la dieta abituale con i cibi ricchi di bioflavonoidi (come limone, uva, prugne, pompelmo, albicocche, ciliegie, more, bacche della rosa canina e grano saraceno) e di beta-carotene (come nespole, albicocche, anguria, melone, frutti di bosco, fragole, papaia, mango, asparagi, broccoli, carote, cavolo, lattuga, indivia, spinaci, zucca gialla e patate dolci americane). Incrementare l’assunzione quotidiana di sostanze antiossidanti, privilegiando frutta e verdure fresche e biologiche, noci e semi oleosi, olio di lino e di noci spremuti a freddo, frutta secca, salsa e polpa di pomodoro in scatola, centrifugati di carote, sedano e ortaggi a foglia verde scuro e succo puro di mirtillo. Privilegiare il kefir, lo yogurt
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8.3.1 Raffreddore
naturale intero biologico addizionato con probiotici, il latte fermentato.
Alimenti da evitare: nella fase acuta, evitare il consumo di latte e latticini a elevata percentuale di grassi saturi che potrebbero aumentare la produzione di muco, aggravando così i sintomi. Limitare l’apporto di salumi, insaccati, carne bovina e caffeina. Integrazione alimentare: • Bioflavonoidi 50-100 mg distribuiti nel corso della giornata lontano dai pasti e dalle bevande contenenti caffeina; • Vitamina C 200 mg al giorno; • Vitamina E 10 mg al giorno; • Manganese 5 mg al giorno; • Rame 2 mg al giorno; • Selenio 80 mcg al giorno; • Zinco 20-25 mg al giorno; • Coenzima Q10 30mg al giorno; • Olio di fegato di merluzzo 2 capsule al giorno da 1000 mg; • Fermenti lattici vivi a elevata concentrazione di Lactobacillus acidophilus, 2 opercoli al giorno lontano dai pasti. 151
8. Naturopatia
8.3.2 Dolori mestruali Alimenti consigliati: privilegiare gli alimenti a elevato apporto di vitamina B6, beta-carotene e vitamina E, come carne di pollo, tacchino e coniglio, fagioli, banane, formaggi biologici, uova, cereali integrali in chicchi biologici, ortaggi a foglia verde (lattuga, cavolo, spinaci, bietole, prezzemolo, basilico), zucca gialla, carote, peperoni, pomodori, melone, albicocche, pesche gialle, fragole, ciliegie, frutti di bosco, papaia, mango e avocado, olio extravergine d’oliva e di girasole (spremuti a freddo e consumati preferibilmente a crudo). Integrare la dieta abituale con cibi a elevato apporto di acidi grassi omega-3, come il pesce, in particolare salmone, aringhe, merluzzo, sardine, acciughe, sgombro. Aumentate il consumo di cibi ricchi di magnesio, come banane, ortaggi a foglia verde, cereali integrali, noci, mandorle, nocciole, piselli, fagioli, soia e cacao. E’ consigliabile, alcuni giorni prima del ciclo mestruale, durante e nei 4-5 giorni successivi, seguire un regime di dieta vegetariano a base di cereali integrali e prodotti da forno preparati con farine integrali macinate a pietra, legumi, soia e derivati, frutta e verdura biologiche.
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8.3.2 Dolori mestruali
Alimenti da evitare: eliminare i cibi a base di farine raffinate, lo zucchero (saccarosio) e gli alimenti che lo contengono (dolci, bibite, marmellate, cioccolata, caramelle, ecc.), il caffè, il tè nero, gli alcolici, i prodotti industriali addizionati con additivi e/o contenenti acidi grassi trans, che possono ostacolare l’assorbimento di vitamine, Sali minerali e sostanze antiossidanti e/o aggravare i sintomi.
Integrazione alimentare: • • • • • • • • • • • • • •
Vitamina B3 15-20 mg al giorno; Magnesio 350 mg al giorno lontano dai pasti; Triptofano 260 mg al giorno; Vitamina C 200 mg al giorno; Calcio 800-1000 mg in un’unica somministrazione al mattino prima di colazione; Zinco 20-25 mg al giorno; Olio di fegato di merluzzo 2 capsule al giorno da 1000 mg; Lecitina di soia 1-3 cucchiaini al giorno; Germe di grano 1-3 cucchiaini al giorno; Lievito di birra in polvere 400 mg al giorno al mattino a digiuno; Inositolo 1 g al giorno; Bioflavonoidi 50-100 mg distribuiti nel corso della giornata lontano dai pasti; Coenzima Q10 30 mg al giorno; Enzimi proteolitici 2 compresse al giorno lontano dai pasti.
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8. Naturopatia
8.3.3 Insonnia Alimenti consigliati: incrementare il consumo di alimenti ricchi di zinco, come le carni di agnello, maiale, manzo e tacchino, l’aringa, il tuorlo dell’uovo, i semi di sesamo e di girasole, i cereali integrali e i prodotti a base di farine integrali, lo sciroppo d’acero, la soia e i suoi derivati. E’ importante seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, in grado di soddisfare i fabbisogni energetici e nutrizionali individuali. Il pasto serale dovrebbe essere leggero e basato principalmente sui cibi a elevato apporto di carboidrati a lento assorbimento, come pasta integrale, riso Basmati, zuppe di cereali e legumi, crocchette di verdura e tofu, associati a ortaggi a foglia verde, carote crude, salsa di pomodoro, centrifugati di frutta fresca biologica addolciti con una piccola quantità di miele vergine integrale, olio extravergine di oliva, utilizzato preferibilmente a crudo. E’ consigliabile assumere le fonti proteiche animali (carne, pesce e uova) durante il pranzo, evitando di associarle ai carboidrati nel pasto serale per non rallentare i processi digestivi che potrebbero disturbare il riposo notturno. Privilegiare i cibi a elevato apporto di triptofano come il latte, le patate cotte in forno con la buccia, i semi di girasole, le zuppe di pomodoro fresco, i prodotti a base di cereali integrali macinati a pietra, la polpa di zucca gialla, le rape e il cavolo.
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8.3.3 Insonnia
Alimenti da evitare: evitare i salumi, i formaggi stagionati, il burro, la panna, lo strutto, le fritture, le spezie e i cibi piccanti. Eliminare le bevande contenenti caffeina, gli alcolici, i prodotti industriali addizionati con additivi e/o contenenti acidi grassi trans.
Integrazione alimentare: • • • • • • • • • • •
Vitamina B3 15-20mg al giorno; Vitamina B5 10 mg al giorno; Vitamina B6 1.5-2 mg al giorno; Acido folico (o Vitamina B9) 200 mcg al giorno; Vitamina C 200 mg al giorno; Vitamina E 10 mg al giorno; Calcio 800-1000 mg al giorno; Magnesio 350 mg al giorno lontano dai pasti; Triptofan 260 mg al giorno; Inositolo 1 g al giorno; Olio di pesce (con almeno il 60% di EPA e DHA nel rapporto 40 a 20): 8 capsule al giorno.
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8. Naturopatia
8.3.4 Emicrania Alimenti consigliati: durante la fase acuta aumentare l’apporto di pesce pescato in mare e di zenzero, in quanto possono contribuire ad alleviare i sintomi. Integrare la dieta abituale con alimenti ricchi di beta-carotene, come nespole, albicocche, anguria, melone, frutti di bosco, fragole, papaia, mango, asparagi, broccoli, carote, cavolo, lattuga, indivia, spinaci, zucca gialla e patate dolci americane. Privilegiare i cibi a elevato contenuto di ferro, come ostriche, fegato suino e bovino, carne, pesce, uova, uova, legumi, cereali, indivia, radicchio verde, spinaci, castagne, prugne e fichi secchi, germe di grano, lievito di birra, cioccolato. Aumentare il consumo di alimenti con un buon apporto di potassio, come legumi secchi, cioccolato fondente, noci, nocciole, mandorle, pinoli, salsa e polpa di pomodoro, farina di soia biologica. Alimenti da evitare: nei bambini è consigliabile evitare arance, formaggi, arachidi, grano, segale, uova, latte pesce, manzo, derivati della soia, pancetta, lievito chimico, pomodori. Negli adulti, se le crisi sono particolarmente intense e frequentemente
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8.3.4 Emicrania
recidivanti, è necessario evitare il vino rosso, i prodotti addizionati con additivi alimentari, i fichi, i datteri, l’uva sultanina, il cioccolato, la frutta secca, i formaggi stagionati, lo yogurt, la panna acida, le carni trattate o conservate, le aringhe, i crauti e gli agrumi.
Integrazione alimentare: • Complesso B 25 mg al giorno, in un’unica somministrazione al mattino prima di colazione; • Vitamina B1 1-1.5 mg al giorno; • Vitamina B2 1.5-2 mg al giorno; • Vitamina B6 1.5-2 mg al giorno; • Vitamina C 200 mg al giorno; • Bioflavonoidi 50-100 mg distribuiti nel corso della giornata lontano dai pasti e da bevande contenenti caffeina; • Vitamina E 10 mg al giorno; • Calcio 800-1000 mg al giorno; • Rame 2 mg al giorno; • Magnesio 350 mg al giorno lontano dai pasti; • Enzimi proteolitici 1-2 compresse al giorno; • Lecitina di soia 1-3 cucchiaini al giorno; • Olio di pesce 8 capsule al giorno distribuite nei due pasti principali.
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8. Naturopatia
8.3.5 Stanchezza cronica Alimenti consigliati: seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, con un apporto proteico adeguato al fabbisogno energetico/nutrizionale, privilegiando i cereali integrali, il pane di kamut a lievitazione naturale, i prodotti da forno privi di lievito chimico, le fonti proteiche animali, l’olio extravergine di oliva di prima spremitura a freddo, la frutta secca, i semi oleosi, la verdura e la frutta fresche. Integrare la dieta abituale con i cibi a elevato contenuto di ferro (ostriche, carne, pesce, uova, legumi, cereali, in particolari i fiocchi d’avena indivia, radicchio verde, spinaci, castagne, prugne e fichi secchi, germe di grano, lievito di birra, cioccolato) e di acido folico (legumi, orzo, riso, arance, pomodori, asparagi, finocchi, spinaci, lattuga, indivia, prezzemolo, cavoli, cavolini di Bruxelles, germe di grano, soia e derivati). Incrementare l’apporto dei polifenoli che si trovano nella frutta e nella verdura fresche, nel tè verde, nel vino rosso (un bicchiere al giorno per gli uomini, mezzo per le donne) e nell’olio extravergine. Aumentare il consumo di cibi ricchi di vitamina C, come agrumi, kiwi, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, crescione, fragole, rosa canina, mango, papaia, patate, pepe verde, pomodori, ribes nero, spinaci.
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8.3.5 Stanchezza cronica
Alimenti da evitare: eliminare la caffeina, gli alcolici, i prodotti industriali addizionati con additivi e/o contenenti acidi grassi trans, la carne e il pesce di allevamento, per la presenza di residui di pesticidi, fertilizzanti e farmaci, che possono ostacolare l’assorbimento dei micronutrienti contenuti nei cibi. Limitare il consumo di alimenti a base di farine raffinate, zucchero e le preparazioni che lo contengono.
Integrazione alimentare: • Bioflavonoidi 50-100 mg distribuiti nel corso della giornata lontano dai pasti; • Rame 2 mg al giorno; • Zinco 35 mg al giorno; • Olio di fegato di merluzzo 2 capsula al giorno da 1000 mg; • Olio di pesce 8 capsule al giorno distribuite nei due pasti principali; • Fermenti lattici vivi a elevata concentrazione di Lçactobacillus acidophilus, 2 opercoli al giorno lontano dai post; • Lecitina di soia 1-3 cucchiaini al giorno.
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8. Naturopatia
Test n. 8. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta. Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Naturopatia a. È la scienza che studia la natura b. Viene impiegata per curare persone allergiche ai medicinali c. Ricorre ad una vasta gamma di rimedi naturali
2. Quali tra le seguenti pratiche non appartiene a quelle naturopatiche a. L’agopuntura b. La riflessologia plantare c. L’idroterapia d. La cromoterapia e. La fisioterapia f. La floriterapia g. La climatoterapia h. L’aromaterapia
3. Quale tra queste frasi è vera a. La malattia è conseguenza di uno squilibrio energetico b. Il riequilibrio energetico è attuabile solo per mezzo di farmaci c. L’agopuntura è una tecnica molto invasiva
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Test n.8
4. Che differenza c’è tra Naturopatia e medicina “tout court”? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
5. Quali sono i rimedi naturali maggiormente proposti dai naturopati? a. I cambiamenti della dieta e la prescrizione di integratori alimentari naturali b. Una dieta costituita esclusivamente da frutta e verdura c. La totale eliminazione di grassi e zuccheri unita all’assunzione di fibre vegetali
6. Quando si ha il raffreddore a. incrementare il consumo di latte e latticini b. limitare l’apporto di salumi, carne bovina e caffeina c. evitare noci, semi oleosi e yogurt naturale
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8. Naturopatia
7. Se si soffre di dolori mestruali a. è consigliato consumare carni di pollo, tacchino, coniglio b. evitare il consumo di cibi ricchi di magnesio c. è consigliato consumare cibi dolci che alleviano il dolore
8. Se si soffre di insonnia a. Bisogna evitare le proteine animali durante il pranzo b. Sono da eliminare i salumi, i formaggi stagionati, le fritture e i cibi piccanti c. Privilegiare cibi speziati
9. Se si soffre di emicrania a. Bisogna evitare i cibi ad elevato contenuto di ferro b. Evitare legumi secchi, noci, nocciole, mandorle e cioccolato fondente c. Evitare vino rosso, cioccolato, frutta secca, formaggi stagionati, yogurt, agrumi, carni trattate
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Test n.8
10. Se si soffre di stanchezza cronica a. Integrare la dieta con cibi a elevato contenuto di ferro e acido folico b. Evitare il consumo di cibi ricco di vitamina C e di polifenoli c. Evitare proteine animali e cereali
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 163
9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
Capitolo 9 Creare un ambiente che nutre e guarisce
“Acqua, aria e pulizia, sono i migliori articoli della mia farmacia.� (Napoleone)
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9.1 Cosmetici: proteggi la tua pelle
Un altro elemento che influenza quotidianamente la salute è l’ambiente in cui viviamo. Al giorno d’oggi, l’ambiente è fatto di consumo, di tecnologia, di chimica, di produttività, ecc., fattori che senz’altro hanno contribuito a rendere la vita più efficiente. Allo stesso tempo però questo ha creato degli svantaggi notevoli, a causa dei sottoprodotti e delle scorie che creano tossicità nell’ambiente ed avvelenano la vita quotidiana di tutti. Oggi comunque esistono moltissime soluzioni disponibili per chi vuole fare “scelte naturali” e assumersi la responsabilità e l’impegno di ridurre o eliminare molte cause di avvelenamento. Eccone alcune.
9.1 Cosmetici: proteggi la tua pelle! Una delle fonti di tossicità più comuni, deriva da tutti i prodotti cosmetici e per la toilette che utilizziamo ogni giorno. Senza neppure saperlo, molte persone ingeriscono o assorbono attraverso la pelle molte sostanze tossiche. Per fortuna, oggi esistono anche molti prodotti sicuri, interamente a base naturale. Fonti che possono garantirci l’utilizzo privo di pericoli di ingredienti “buoni” e non solo per noi in quanto, non essendo dannosi per l’ambiente, ci permettono di fare la nostra parte, per il bene comune.
Fai sempre attenzione alla qualità e alla composizione di ciò che acquisti.
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9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
Uno dei prodotti più dannosi sono i deodoranti e gli anti perspiranti, in quanto hanno tra gli ingredienti principali l’alluminio. L’alluminio è sospettato di svolgere un ruolo particolarmente negativo nella malattia dell’Alzheimer, una forma degenerativa di demenza senile che affligge dal 5 al 10% delle persone sopra i 65 anni. Si è riscontrato, infatti, che le vittime dell’Alzheimer hanno nelle loro cellule cerebrali una concentrazione di alluminio quattro volte maggiore. L’alluminio, se si viene esposti oltre determinati quantitativi, è riconosciuto come responsabile per lo sviluppo di una neurotossina che causa danni al cervello.
9.2 Cloro: la tua doccia è sicura? La maggior parte di noi fa attenzione a bere solo acqua proveniente da sorgenti purificate, ma cosa ne è dell’acqua che assorbiamo tramite la doccia, facendo il bucato o lavando i piatti? Quando ti fai la doccia, esponi il tuo corpo ad assorbire una quantità di cloro e di agenti chimici tossici 20 volte maggiore rispetto a se bevessi acqua di rubinetto. Oggi esistono molte soluzioni per filtrare l’acqua che si usa per lavare, farsi la doccia, ecc.
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9.3 Detersivi: stai pulendo o creando più tossicità?
9.3 Detersivi: stai pulendo o creando più tossicità? Importanti come lo sono i cosmetici che usi per la tua pelle, i detersivi sono presenti in molte delle attività che facciamo in casa: dal lavare i piatti al bucato, dalla pulizia dei vetri a quella dei pavimenti. Quando utilizzi prodotti commerciali che contengono agenti chimici tossici, essi si diffondono nell’aria che respiri, negli indumenti che indossi, ecc. Oggi tantissime aziende producono prodotti completamente naturali ed ecocompatibili. Si possono trovare nella maggior parte dei negozi biologici.
9.4 I pericoli del lavaggio a secco Pulire a secco gli abiti che si indossano può essere dannoso per la salute. Dal 1959, infatti, la maggior parte dei prodotti utilizzati per la pulizia a secco sono basati su un solvente chimico chiamato percloroetilene. E’ un solvente chimico altamente tossico che, come è stato dimostrato, produce effetti dannosi sul sistema nervoso ed i principali organi umani. L’esposizione al percloroetilene può causare capogiri, problemi respiratori e perdita di coscienza. E’ stato collegato anche a problemi del sistema nervoso, dei reni, del fegato, nonché ai disordini dell’apparato riproduttivo, come pure all’aumento del rischio di cancro tra le persone che lavorano nelle tintorie e che quindi vi entrano frequentemente in contatto.
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9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
9.4.1 Alternative al lavaggio a secco: 1. Lavaggio con acqua. Questa soluzione libera dal cloro e da altri agenti tossici, è un nuovo metodo per la pulizia professionale. Si tratta di un procedimento che utilizza soluzioni tecnologiche abbinate al lavaggio a mano con saponi naturali, spray appositi per togliere le macchie, vapore e asciugatura. E’ altrettanto efficace quanto la pulizia a secco ed ha lo stesso costo. 2. Lavaggio a mano. Molti tessuti che sull’etichetta riportano la dicitura “solo lavaggio a secco”, in realtà possono anche essere puliti diversamente. Le aziende produttrici mettono questo tipo di etichetta sui capi di abbigliamento per liberarsi da ogni responsabilità, in quanto se il vestito dovesse restringersi o perdere la sua forma sarebbero costrette ad accettarlo dal cliente come reso. Il lavaggio a secco per lungo tempo è stato l’unico modo garantito che preveniva questi possibili rischi, ecco perché le aziende hanno preso l’abitudine di apportare la dicitura “solo lavaggio a secco” sugli indumenti. Nella maggior parte dei casi però, si possono lavare in tutta sicurezza i capi a mano, usando un sapone delicato. 3. Lavaggio in lavatrice. Molte lavatrici offrono molte impostazioni diverse per permettere di lavare qualsiasi tipo di tessuto, incluso ovviamente cotone, lana, seta, ecc. Sono concepite per raggiungere anche temperature molto alte che permettono una pulizia profonda dei tessuti senza dover utilizzare detersivi particolarmente aggressivi o additivi come la candeggina.
4. Far prendere aria agli abiti. Se per qualche motivo si è costretti a lavare a secco i propri vestiti, cercare almeno di ridurre gli effetti negativi, togliendoli fuori subito dalla plastica non appena si arriva a casa ed appendendoli fuori in terrazzo a prendere aria, specialmente prima di indossarli. 168
9.5 Le bevande commerciali
9.5 Le bevande commerciali Le tossine ambientali derivanti dalle normali bevande commerciali sono nocive, in particolar modo a causa delle tracce di solventi, residui derivati dal processo di produzione. Esistono solventi presenti nelle bevande decaffeinate, nelle miscele di tè e negli Controlla ciò che bevi e fai bere ai tuoi figli. infusi di erbe, nelle bibite gassate, in quelle che contengono edulcoranti, nel caffè aromatizzato, nei mix dietetici e nei succhi di frutta, purtroppo anche quelli in cui c’è scritto “non concentrato” oppure “puro al 100%”. Attenzione quindi ai cibi e alle bevande industriali e preferire sempre un bicchiere di acqua fresca con una spruzzatina di limone, oppure le bevande naturali che si possono acquistare nei negozi biologici e nelle erboristerie. Ecco alcuni dei solventi chimici più comuni e in quali alimenti sono presenti: • • • • • • • • • • •
Acetone: bibite gassate Benzene: acqua imbottigliata, succhi di frutta imbottigliati Tetraclorido di carbonio: acqua imbottigliata Decano: miscele di caffè decaffeinato Esano: cibi aromatizzati Esano dionio: cibi aromatizzati Isoforone: cibi aromatizzati Metil/ butil/etil chetone: succo di frutta Metil cloruro: miscele di caffè decaffeinato Pentano: bibite gassate Alcol Isopropile: acqua imbottigliata, succhi di frutta industriali e bevande commerciali • Toluene e Xilene: cibi e bevande light • Metanolo: bibite gassate, bevande dietetiche, acqua imbottigliata, latte per bambini 169
9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
9.6 Avvelenamento da PCB 9.6.1 Cosa sono i PCB? I Policloruro Bifenili sono delle sostanze chimiche sintetiche insapori e inodori che venivano utilizzate come liquidi di raffreddamento e lubrificanti nei trasformatori e nelle altre apparecchiature elettriche.
9.6.2 Come si entra in contatto con questi agenti chimici? Piccole quantità di PCB sono rilevabili in ormai quasi tutta l’aria che respiriamo, sia all’aperto che dentro casa, nel suolo, nei sedimenti e nell’acqua di superficie. I PCB possono quindi facilmente entrare in contatto con noi tramite l’aria, il cibo o il contatto della pelle. Oltre, ovviamente, tramite i vapori emessi dal suolo e dall’acqua. Anche i rifiuti che contengono PCB possono rilasciare queste pericolose sostanze nell’acqua e nell’ambiente circostante.
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9.6.3 Cosa accade quando si viene esposti ad alti livelli di PCB?
9.6.3 Cosa accade quando si viene esposti ad alti livelli di PCB? I PCB sono una probabile causa di cancro negli esseri umani. Alcuni studi hanno confermato che l’esposizione ai PCB può causare eritemi ed acne, irritazione del naso e dei polmoni, nonché mutazioni nel sangue e nel fegato.
9.6.4 Come facciamo a sapere se siamo entrati in contatto con i PCB? Tutte le persone dei paesi industrializzati, purtroppo, sono già esposti ai PCB e presentano tracce di queste sostanze nel loro organismo.
9.7 Riduci, riutilizza e ricicla E’ necessario impegnarsi a ridurre la quantità e la tossicità dei rifiuti che si producono, riutilizzare i contenitori ed i prodotti, riparare le cose che si rompono invece di buttarle via, oppure portarle a riparare. Riciclare quanto più possibile e fare attenzione a comprare prodotti in contenitori riciclabili.
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9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
9.7.1 RIDUCI Prevenire l’ammasso indiscriminato di rifiuti e spazzatura, è un modo altrimenti definito come “riduzione degli sprechi”, ed in pratica consiste nel consumare meno e buttare via meno cose. Questo significa in concreto: Acquistare beni durevoli Cercare prodotti e confezioni che siano il più possibile liberi da agenti nocivi e tossine Riprogettare i prodotti industriali, in modo che possano essere prodotti dalle industrie riducendo la quantità di materia prima necessaria, che durino di più o che possano essere riutilizzati anche dopo il loro uso primario Ridurre gli sprechi previene in primo luogo la formazione di rifiuti, ecco perché è uno dei metodi più importanti per gestire il problema della spazzatura e delle scorie, proteggendo l’ambiente.
9.7.2 RIUTILIZZA Riutilizzare gli oggetti – per esempio riparandoli quando è necessario oppure vendendoli o ancor meglio donandoli a associazioni e comunità che possono averne bisogno – è un altro modo intelligente per ridurre sprechi e la quantità di rifiuti in circolazione. Quando è possibile, riutilizzare i prodotti: questo è anche meglio di riciclarli, in quanto evita di ricorrere nuovamente al processo produttivo.
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9.7.2 Riutilizza
MODI PER RIUTILIZZARE Usa tazze e bicchieri durevoli e non di plastica
Usa salviette e fazzoletti di stoffa, non di carta
Riutilizza le bottiglie riempiendole di nuovo
Dona le vecchie riviste, gli elettrodomestici, le apparecchiature che non usi
Riutilizza le scatole
Riutilizza i barattoli vuoti come contenitori per i cibi
Acquista penne e matite ricaricabili
Partecipa e programmi che insegnano come riciclare e riutilizzare le cose fig.22
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9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
9.7.3 RICICLA Riciclare i prodotti vuol dire trasformare i materiali, altrimenti destinati alla spazzatura, in valide risorse. Questo genera anche tutta una serie di benefici ambientali, finanziari e sociali. Materiali come il vetro, il metallo, la plastica e la carta possono essere raccolte, separate e quindi mandate in apposite strutture dove vengono trasformate in nuovi prodotti e materiali.
Riciclare è una delle migliori storie di successo della fine del secolo scorso. Riciclare, incluso il compostaggio, è qualcosa che ci ha permesso di sottrarre alle discariche e agli inceneritori ben 72 milioni di tonnellate di materiali nel 2003, un incremento davvero notevole se consideriamo che nel 1990 questa cifra era di 34 milioni di tonnellate.
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Test n.9
Test n. 9. Individua, per ogni domanda, quale delle tre affermazioni è quella esatta. Verifica le tue risposte a pagina 184
1. Effetti dell’alluminio sulla salute. a. L’alluminio può causare malattie congenite b. L’alluminio può causare l’Alzheimer c. L’alluminio può causare l’osteoporosi
2. Il lavaggio a secco a. È il modo migliore per pulire i nostri abiti b. Non utilizza solventi chimici c. Utilizza solventi chimici dannosi per la salute
3. Le bevande commerciali… a. Sono nocive perché contengono tracce di solventi b. Sono ottime per integrare proteine e carboidrati c. Contengono molte vitamine e minerali, soprattutto il succo di frutta “non concentrato”
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Test n.8 9. Creare un ambiente che nutre e guarisce
4. Cosa sono i PCB? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________
5. Per ridurre gli sprechi… a. È preferibile acquistare prodotti monouso b. È preferibile acquistare prodotti di marca perché migliori c. È preferibile acquistare beni durevoli e che possano essere riutilizzati anche dopo il loro uso primario
6. Quali tra le seguenti affermazioni sul riutilizzo degli oggetti è falsa a. Usare fazzoletti di stoffa b. Non usare tazze e bicchieri di carta c. Acquistare penne e matite ricaricabili d. Buttare gli elettrodomestici che non usi e. Trasforma i barattoli vuoti in contenitori per cibi
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Test n.9
7. Quali sono i benefici del riciclare? a. ________________________________________________ b.________________________________________________ c.________________________________________________ d.________________________________________________
Le risposte corrette si trovano a pagina 184 177
In conclusione
In Conclusione In questa edizione abbiamo cercato di trattare gli argomenti più importanti per la nostra salute. Questo non vuol dire che non ce ne siano altri, anzi, esistono molte discipline di cui non abbiamo fatto minimamente accenno che sono complementari all’alimentazione.Ma se dovessimo scrivere tutto quanto su un libro ne sarebbe uscita fuori un’enciclopedia. Abbiamo pensato questo libro per dare alcune indicazioni su quegli argomenti che solitamente studiamo a scuola, per forza!, e che poi dopo un po’ di tempo dimentichiamo. Ci è venuto in mente di scrivere questo libro dopo che mi è stato chiesto: “a cosa servono i villi intestinali?” Vi giuro, sapevo che esistevano ma non ne conoscevo il funzionamento. Da li mi sono incuriosito e mi sono documentato. Ora so a cosa servono e qual è la loro funzione. Mi capita spesso di sentire persone, amici, parenti, parlare di diete e nutrizione. Allora chiedo loro se sanno a cosa servono i villi intestinali; cadono tutti letteralmente dalle nuvole. Questo è per farvi capire in quali condizioni viviamo, ci mettiamo nelle mani di altri e mangiamo i cibi ignari di ciò che facciamo. Parlando con Daniela le ho chiesto: scriviamo un libro per far capire a tutti come funzioniamo e quali sono le cose più importanti per la nostra salute? Lei fu subito d’accordo,anzi, ne fu entusiasta. Iniziammo fin da subito a lavorarci, buttammo giù delle idee, andammo alla ricerca di tutte informazioni su internet ecc ed ecco qui che cosa ne è venuto fuori. Cosa ne pensate?
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In conclusione
Ma non è finita qui, abbiamo pensato di continuare a lavorarci su e per questo abbiamo realizzato un blog dove abbiamo riservato delle aree in cui potete trovare informazioni, ricette, rimedi contro i disturbi più comuni, video, audio e altro materiale da scaricare. Perciò saremo felici se veniste a visitarci per condividere con noi, idee, opinioni, le vostre esperienze e, cosa molto gradita, tutti i vostri consigli. Il nostro blog si trova all’indirizzo www.comeviversani.com. Vi aspettiamo Piergiorgio Carlini Daniela Deligia
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Un piccolo regalo...
Vogliamo farvi un primo regalo, di seguito un anticipazione con un estratto del libro “As a man thinketh� di James Allen, il capitolo 3. Il PDF completo potete scaricarlo direttamente sul nostro blog:
www.comeviversani.com.
Buona lettura
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“Effetti del pensiero sulla salute e sul corpo”
Effetti del pensiero sulla salute e sul corpo Il corpo è servitore della mente. Esso obbedisce alle attività della mente, siano esse deliberatamente decise o espresse automaticamente e meccanicamente. Sollecitato da pensieri non salutari, il corpo sprofonda rapidamente nella malattia e nel deperimento; comandato da pensieri positivi e felici, il corpo si riveste di giovinezza e bellezza. Malattia e salute, come le circostanze, sono radicate nel pensiero. Pensieri insalubri si esprimeranno attraverso un corpo malaticcio. Si dice che i pensieri di paura uccidano un essere umano più rapidamente di una pallottola; senza alcun dubbio, proprio adesso stanno continuamente uccidendo migliaia di persone, sebbene un po’ meno rapidamente. Le persone che vivono nella paura delle malattie sono le persone che le attraggono e che le hanno. L’ansietà demoralizza velocemente l’intero corpo, e lo rende esposto all’ingresso della malattia; mentre pensieri impuri, anche se non ci si concede fisicamente ad essi, indeboliranno presto il sistema nervoso. Malattia e salute, come le circostanze, sono radicate nel pensiero. Pensieri forti, puri e felici costruiscono un corpo di vitalità e grazia. Il corpo è uno strumento delicato e malleabile, che
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Un piccolo regalo...
risponde prontamente ai pensieri con i quali è impresso, e pensieri abituali produrranno i loro specifici effetti, buoni o cattivi, su di esso. Gli esseri umani continueranno ad avere sangue avvelenato e impuro per tutto il tempo che continueranno a pensare pensieri impuri. Da un cuore puro viene una vita pura ed un corpo puro. Da una mente contaminata deriva una vita contaminata e un corpo corrotto. Il pensiero è la fonte dell’azione, della vita e della manifestazione; rendi pulita la tua fonte, e tutto sarà puro. Un cambiamento di dieta non aiuterà un essere umano che non cambierà i suoi pensieri. Quando un essere umano rende puri i suoi pensieri, smette di bramare cibo impuro. Se vuoi perfezionare il tuo corpo, proteggi la tua mente. Se vuoi rinnovare il tuo corpo, abbellisci la tua mente. Pensieri di astio, invidia, delusione, sconforto, svestono il corpo della sua salute e della sua grazia. Un viso bisbetico non sorge dal caso; è costruito da pensieri bisbetici. Le rughe che lo guastano sono disegnate dalla follia, dalla rabbia, dall’orgoglio. Conosco una donna di novantasei anni che ha il volto luminoso e innocente di una ragazza. Conosco altresì un uomo ben al di sotto della mezza età il cui viso è sfigurato in un profilo disarmonico. L’una è il risultato di una disposizione dolce e allegra; l’altro è la conseguenza di rabbia e malcontento.
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“Effetti del pensiero sulla salute e sul corpo”
Così come non puoi avere una dimora piacevole e salutare fin quando non permetti all’aria ed al sole splendente di entrare liberamente nelle tue camere, un corpo forte e un’aria luminosa, felice e serena può scaturire solo dal far circolare liberamente nella mente pensieri di gioia, benessere e serenità. Sul volto degli anziani ci sono rughe tracciate dalla compassione, altre da pensieri forti e puri, altre sono scolpite dalla rabbia. Chi davvero può dire di non riuscire a distinguerle ? Per quelli che hanno vissuto rettamente, la vita è calma, in pace, piena di dolci frutti maturi, come il sole che tramonta. Ho visto recentemente un filosofo nel suo letto di morte. Era vecchio solo per gli anni. E’ morto tanto dolcemente e pacificamente di come è vissuto. Non c’è medico migliore del pensiero allegro per dissipare i malesseri del corpo; non c’è consolatore comparabile a pensieri di benessere per disperdere le ombre dell’afflizione e del dolore. Vivere continuamente in pensieri di malignità, cinismo, sospetto e invidia, è confinarsi in una orribile prigione autocostruita. Ma pensare il bene per tutti, essere allegri con tutti, imparare pazientemente a cercare in bene in tutti – tali pensieri altruisti sono i veri portali per il paradiso; insistere giorno per giorno in pensieri di pace verso tutte le creature porterà una abbondanza di pace ai loro possessori.
tratto da: “As a man thinketh” di James Allen 183
Risposte ai Test
Verifica qui le tue risposte ai test! Test n.1 1 b 2 b 3 b 4 c 5 b 6 b 7 a 8 c 9 b 10 b
Test n.2 1 c 2 a 3 c 5 b 7 a 10 b 11 b 12 a 15 b 16 c 18 c 19 b 20 b 22 a
Test n.3 2 c 3 c 4 c 5 b 6 b 9 b 11 c 12 c 13 c
Test n.4 1 c 2 c 3 c 4 c 5 c
Test n.5 1 c 2 b 3 c 5 b
Test n.7 1 c 2 f 3 c 4 c 5 c 6 c 7 c 8 b 9 b 10 a 11 c 12 c
Test n.8 1 c 2 e 3 a 5 a 6 b 7 a 8 b 9 c 10 a
Test n.9 1 b 2 c 3 a 5 c 6 d
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Libri consigliati
Libri consigliati “La voce verde della calma” Ciro Imparato, edito da Sperling & Kupfer, ottobre 2011 “Guida alle combinazioni alimentary” Jackie Habgood, Macro Edizioni, 2000 “Il Fattore Enzima” Hiromi Shinya, Macro Edizioni, 2009 “Il tuo corpo implora Acqua” Fereydoon Batmanghelidj, Macro Edizioni, 2004 “Nutri il tuo buonumore” Alessandra Mattioni, Macro Edizioni, 2008 “Come migliorare il proprio stato mentale fisico finanziario” Anthony Robbins, Bompiani, 1998 “Intestino libero” Bernard Jensen, Macro Edizioni, 2007 “Cibo per la Mente” Saul e Jo Anne Miller, Macro Edizioni, 2005 “Superare le intolleranze alimentari” Attilio Speciani e Francesca Speciani, tecniche nuove, 2003 “Cibo e guarigione” Annemarie Colbin, Macro Edizioni, 1997 185
Note sugli autori
Note sugli autori PIERGIORGIO CARLINI Piergiorgio Carlini è cresciuto nel settore edile dove opera da più di 20 anni. Si è specializzato in marketing successivamente in Web Marketing.
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vendite
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Master Practitioner in Programmazione Neuro Linguistica è certificato dalla “Society of Neuro-Linguistic Programming” e da Richard Bandler. Si è formato in Ipnosi, ha conseguito varie specializzazioni tra cui un master in Counseling Breve. E’ specializzato in Life, Business e Creativity Coaching. Imprenditore sociale, lavora nel mondo della cooperazione da oltre 15 anni formando e inserendo nel mondo del lavoro persone appartenenti alle fasce più deboli. Ha scritto un manuale per aiutare le persone a diventare imprenditori senza rischi di fallimento. È autore di un libro autoprodotto “Migliora il tuo lavoro e goditi la vita”. E’ ideatore e creatore di diversi progetti tra cui un network di artigiani in franchising. E’ promotore della filosofia del “Work & Wellness”, cioè uno stile di vita basato su un lavoro di qualità, una regolare attività fisica e mentale ed una sana alimentazione. È socio fondatore dell’Associazione Culturale iFormazione nella quale opera attraverso corsi di formazione in comunicazione, marketing, vendite e altri corsi legati alla Programmazione Neuro-Linguistica. Potete seguirlo e scaricare materiale gratuito su www.iformazione.com e www.iformazioneweb.com. 186
“Comandato da pensieri positivi e felici, il corpo si riveste di giovinezza e bellezza.” James Allen
“Un libro che non deve mai mancare agli sportivi, a chi vuole iniziare una dieta, a chi vuole mantenere il proprio corpo forte e sano” Piergiorgio Carlini & Daniela Deligia
“Dalla lettura di questo libro troverete non solo consigli importanti per raggiungere una migliore forma fisica, ma anche utili spunti che vi porteranno in poco tempo ad avere un atteggiamento verso la vita più gioioso e ricco di risultati.“ Ciro Imparato
w w w . c o m e v i v e r s a n i . c o m i n f o @ c o m e v i v e r s a n i . c o m
Note sugli autori
Note sugli autori DANIELA DELIGIA Ha programmato la sua vita basandosi sulle sue più grandi passioni, che sono sempre state la matematica e l’insegnamento. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, si è laureata in matematica presso l’Ateneo di Cagliari. Negli ultimi anni ha approfondito i suoi interessi leggendo libri, partecipando a seminari, conoscendo persone autorevoli in questi campi, specializzandosi soprattutto verso la formazione dei bambini. Ha avuto modo di lavorare anche con bambini affetti da disturbi dell’apprendimento, come discalculia e dislessia. Tra i suoi interessi vi è la salute e la forma fisica, vivendo in prima persona i disturbi correlati alla cattiva alimentazione e alle brutte abitudini. L’incontro con la Programmazione neuro-linguistica le ha permesso di mettere a punto dei programmi di vita equilibrata per vivere una vita di qualità e serenità. Programmi basati su principi che insegna nei numerosi convegni e percorsi formativi. Attualmente è impegnata con l’Associazione culturale iFormazione con cui organizza e dirige corsi di formazione per insegnanti ed educatori e su salute e benessere psico-fisico. Scrive settimanalmente sul sito www.i-formazione.com.
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