Portfolio Visual & Ui/Ux Designer - Laura Pilloton

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LAURA PILLOTON

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PORTFOLIO

//

VISUAL & UI/UX DESIGNER

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2019


C O N T

E

N U T

I

P O R T F O L

I

O


CONTENUTI

1 04

CURRICULUM VITAE

2

4 53

UI & UX

07

K a n i to B -I o KO K Ë M OVE O

56 60 66 74

BRANDING Homent Metropolitan M u s e u m of A r t

10 24

3

5 87 P HOTOGR A P HY

33 A DV / / C O PY TIM You C a n D o It C ampari

36 40 44

0 3


CURRICULUM VITAE ABOUT ME Mi impegno sui progetti mantenendo buone relazioni con il team. Amo la musica, l’arte ed il viaggio. Mi piace guidare e raggiungere posti nuovi. Sono stata all’estero (Francia, Grecia, Inghilterra, Olanda, Portogallo, Rep. Ceca, S p a g n a , S t a t i U n i t i e Tu r c h i a ) .

ISTRUZIONE Rome University of Fine Arts

2016/2018

Laurea Magistrale in Visual and Innovation Design

ROMA

Vot o 1 1 0 / 1 1 0

Rome University of Fine Arts

2012/2016

L a u r e a Tr i e n n a l e i n G r a p h i c D e s i g n

ROMA

Vot o 1 1 0 / 1 1 0

Istituto professionale Sisto V

2009/2012

Diploma di scuola superiore in Grafica Pubblicitaria

ROMA

ESPERIENZE L AVORATIVE BALESTRA CONGRESSI

Gen 2019

Graphic Designer

ROMA

IPERDESIGN

Ott 2017

Graphic Designer Ui & Ux

INFORMAZIONI

KANITO

PERSO N AL I

Graphic Designer Ui & Ux

ROMA

Feb/Lug 2015 ROMA

SYMPOSIUM

Ott 2010

Fotografa

ROMA

A D O B E I L L U S T R AT O R

ADOBE PHOTOSHOP

ADOBE INDESIGN

COMPETENZE

SOFTWARE

Visual & Ui/Ux Designer 20 Marzo 1993 Roma, Italia

Branding

Grafica Editoriale

Corporate Identity

Packaging

Copywriting

Fotografia

LINGUA

L AU R A P I L LOTO N

I TA L I A N O

Advertising Ui & Ux App Design

Madrelingua

INGLESE Discorsivo

ADOBE PREMIERE

SKETCH APP

CONTATTI

ADOBE AFTER EFFECT laurapilloton@gmail.com

+39 389 1206056

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behance.net/LauraPilloton

BALSAMIQ MOCKUP linkedin.com/in/laura-pilloton/


L A U R A

P I L L O T O N

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B R A N D I G

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LAURA PILLOTON VISUAL & UI/UX DESIGNER

B R A N D I N G 0 7



HOMENT // BRAND D’ARREDO PER LA CASA Corporate Branding


HOMENT // FEBBRAIO 2016 MOODBOARD

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PROGETTO UNIVERSITARIO


BRANDING

HOM ENT

Homent proviene dalla parole HOME (casa) e MOMENT (momento).

CONCEPT //

MISSION //

L’azienda Homent è specializzata nell’arredo della casa con uno stile moderno, funzionale ma innovativo. Homent cura sia gli arredi che gli accessori per la camera da letto, il bagno, la cucina, il salotto e la camera da pranzo.

Creare spazi in modo che il cliente apprezzi la soluzione degli arredamenti e degli accessori che rendono unica la sua abitazione e indimenticabili momenti passati in casa. L’azienda si pone come obiettivo il comfort del consumatore in ogni momento della sua giornata.

BRAND VALUES //

BRAND VOICE //

– – – – –

– SEMPLICE – DIRETTO – RILASSANTE

MODERN STYLE INNOVATIVO COMFORT ADATTABILE FUNZIONALE

TARGET // Il target sono i giovani che hanno trovato casa, le giovani coppie, coppie in attesa di figli e famiglie complete con figli più piccoli ad universitari. L’età del target è molto amplia, va dai 20 ai 50 anni e riguarda tutte le persone dinamiche che amano la funzionalità coniugata ad uno stile semplice, innovativo e moderno.

Homent FURNITURE - STORE

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HOMENT

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// PORTFOLIO


BRANDING

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HOMENT

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BRANDING

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HOMENT

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BRANDING

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HOMENT

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BRANDING

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HOMENT

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BRANDING

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METROPOLITAN MUSEUM OF ART // DYNAMIC BRAND Rebranding & Dynamic Brand


METROPOLITAN MUSEUM OF ART // FEBBRAIO 2017

METROPOLITAN MUSEUM OF ART // NEW YORK Il Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si riferisce con il nomignolo di “The Met”, è uno dei più grandi ed importanti musei del mondo. La sua sede principale si trova sul lato destro del Central Park a New York. Il Met dispone anche di una sede secondaria, chiamata “The Cloisters”, dedicata interamente all’arte medievale.

LOGO //

2 4

PROGETTO UNIVERSITARIO

La collezione contiene più di due milioni di opere d’arte, suddivise in diciannove sezioni. Il museo ospita anche delle collezioni di strumenti musicali, abiti e accessori d’epoca, armi ed armature antiche provenienti da tutto il mondo.


BRANDING

36,29 mm

57,25 mm

20,96 mm

COSTRUTTIVO //

57,1 mm

16,39 mm

88,12 mm

COLORI //

MET, BIBLIOTECA & COLLEZIONI COLORE SOCIALE

#000000 C 0% M 0% Y 0% K 100% R 26 G 23 B 27 Pantone® Black C

ARTE

COSTUMI & ARMATURE

STRUMENTI MUSICALI

FOTOGRAFIA, DISEGNI & STAMPE

COLORE SECONDARIO

COLORE SECONDARIO

COLORE SECONDARIO

COLORE SECONDARIO

#f29426 C 0% M 50% Y 90% K 0% R 242 G 148 B 38 Pantone® 3588 UP

#e33458 C 0% M 90% Y 50% K 0% R 229 G 51 B 87 Pantone® 3546 UP

#923487 C 50% M 90% Y 0% K 0% R 147 G 53 B 136 Pantone® 3559 UP

#006fb4 C 90% M 50% Y 0% K 0% R 0 G 111 B 180 Pantone® 3590 UP

2 5


// PORTFOLIO


BRANDING

L’ASPETTO DINAMICO DEL LOGO // L’aspetto dinamico del logo proposto trae origine dall’algoritmo fusione di Illustrator che elabora i percorsi dei visitatori acquisiti con il GPS (app dedicata) trasformandoli in curve dalla caratteristica forma di onda tridimensionale. Per questo motivo sono stati individuati diversi colori per le 4 categorie (Arte, Costumi & Armature, Strumenti

musicali & Fotografia, Disegni & Stampe) tra le 19 sezioni. I percorsi acquisiti, mediati ed aggregati possono fornire interessanti informazioni sulle scelte, le preferenze e le abitudini degli utenti per elaborare nuove strategie. Il percorso individuale di ciascun visitatore, invece, potrà essere utilizzato per disegnare molteplici logos dinamici personalizzati.

DYNAMIC LOGO //

Percorso: Arte (37 minuti) // Strumenti musicali (104 minuti)

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METROPOLITAN MUSEUM OF ART

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// PORTFOLIO


BRANDING

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METROPOLITAN MUSEUM OF ART

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// PORTFOLIO


BRANDING

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C O P Y W R

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A D V E R T I S I N G

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LAURA PILLOTON VISUAL & UI/UX DESIGNER

A D V // C O P Y 3 3



TIM // FIBRA OTTICA Advertising & copywriting


TIM // GIUGNO 2015

LA FIBRA OTTICA ILLUMINA LA TUA CONNESSIONE // CONCEPT //

CONNESSIONE //

E=mc2 è la nota formula di Albert Einstein che evoca nell’immagine collettivo, anche dei non esperti, la luce, la velocità, l’innovazione e l’hi-tech. La velocità della luce è stata per anni e lo è ancora un limite invalicabile per l’uomo e rappresenta quanto di più rapido si possa immaginare. La fibra ottica, attraverso la quale propaga la luce per trasportare milioni di bit d’informazione, rappresenta oggi lo sforzo per dotare il nostro paese della banda larga in cui sarà più semplice veicolare informazioni multimediali da un capo all’altro del globo. Inoltre la luce è indispensabile per la vita sulla terra e come tale è distribuita equamente in ogni zona del globo e per ciascun abitante che sia vegetale o animale. La luce che proviene dal sole è un bene di tutti e per tutti. La luce è un bene come l’acqua e il cibo che è, a differenza di questi, democraticamente distribuita. La luce quindi rappresenta la tecnologia di tutti e per tutti che mette insieme la velocità e la semplicità della telefonia mobile TIM con la rete domestica di Telecom sempre più ricche di immagini, audio e video e quindi di dati e informazioni disponibili per un pubblico sempre più vasto.

Nel concept è stata scelta la luce per rappresentare una tecnologia (l’ultrabroadband) di tutti e per tutti, che fornirà velocità e semplicità ai nostri collegamenti di rete mobili e/o domestica. La luce e la luminosità possono essere rappresentate in modi diversi. Ad esempio un’immagine luminosa e in alta definizione con la luce diffusa e colori brillanti dei diversi oggetti (un esterno cittadino, un interno domestico) non può rappresentare la velocità di trasmissione delle informazioni. Inoltre è un’immagine resa complessa dal numero degli oggetti ben illuminati e non richiama perciò la semplicità. Un’immagine molto contrastata con fasci di luce puntiformi è, secondo me, il modo migliore per rappresentare la velocità, la semplicità e la tecnologia della fibra ottica. Per questo motivo mi sono orientata su immagini con sfondo nero sul quale risalta la traccia lasciata dal propagarsi della luce in una fibra ottica. Sono state fatte diverse prove. In tutte il bianco dei fasci luminosi originati nella fibra ottica risalta molto bene sullo sfondo nero. L’oggetto è che l’unico oggetto sovra-illuminato è la fibra ottica. In questo modo si ottiene un visual semplice perché costruito da un unico elemento (i fasci luminosi) che esprime velocità grazie all’ondulazione dei fasci con diversi raggi di curvatura. Questo effetto si nota soprattutto nel visual finale nel quale i fasci luminosi aggrovigliati attraverso tutta l’immagine da sinistra in alto verso destra in basso formando il logo TIM.

PAROLE CHIAVE // • • • •

Semplice Tecnologia Veloce Innovazione

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PROGETTO UNIVERSITARIO

// PORTFOLIO

LA FIBRA OTTICA ILLUMINA LA TUA CONN


ADV // COPY

LA FIBRA OTTICA ILLUMINA LA TUA CONNESSIONE. 3 L AURA PILLOTON //

NESSIONE.

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CONTEST SAGMEISTER // YOU CAN DO IT Advertising & copywriting


YOU CA N DO IT / / LUG LIO 2015

CONTEST SAGMEISTER // YOU CAN DO IT CONCEPT //

YOU CAN DO IT //

Ero 15enne quando un film mi fece piangere in modo diverso da come piangeva la bambina capricciosa che ero stata fino a quel momento. Era la prima volta che sperimentavo condivisione e solidarietà. Non i capricci di una bambina ma la partecipazione a ciò che era diverso e lontano da me eppure così sentito e condiviso. Nel film una figlia vedeva morire suo padre poco a poco. Il dolore per la fine straziante si mescolava alla commozione e alla gioia per un legame fatto di sogni ed ideali da realizzare che nulla, neanche la morta, poteva spezzare. C apii che stavo cambiando e che accanto a me esisteva un mondo di emozioni, sogni ed ideali da condividere. Ho scoperto che i sogni portano più in là, a volare oltre i muri e i confini angusti. Infatti esiste un luogo dove i nostri desideri aspettano il loro turno prima di prendere forma. Questo luogo sono i nostri sogni. Condividerli con gli altri significa essere sulla strada giusta per realizzarli. Perché quel che conserviamo esclusivamente per noi è già perso, quel che doniamo sarà nostro per sempre.

Ideali, desideri e sogni sono fatti della stessa materia. Una soft-matter inconsistente ma non per questo meno concreta degli oggetti che occupano uno spazio ed hanno ben definiti i loro contorni geometrici. Ideali e desideri diventano concreti se a sognarli e a condividerli siamo in tanti. Nel visual che ho cercato di rendere entrambi gli aspetti degli ideali e dei desideri sognati da ognuno di noi. Sono immateriali e inconsistenti ma si possono vedere e possiamo tenerli nel palmo delle nostre mani mentre prendono una forma e si concretizzano. Nel visual le mani sono disposte verso l’osservatore, verso un altro che come me può condividere i sogni in esse contenuti. Le mani porgono questi sogni agli altri con l’intenzione di condividerli per poterli concretizzare. Le mani contengono i nostri sogni condivisi ma le mani hanno anche un altro significato. Tutti gli oggetti concreti sono il risultato di un’azione manuale: quelli che prendono la forma nelle mani per essere utilizzati manualmente (coltello, forchetta, cacciavite, matita, mouse, ombrello, ecc.) E quelli che vengono realizzati come manufatti (con le mani). Quindi le mani non sono presenti nell’immagine solo per porgere e condividere i propri sogni ma anche per testimoniare che questi sogni hanno la stessa concretezza degli oggetti normalmente manipolati con le mani.

PAROLE CHIAVE // • Sognare il futuro • Condivisione • Solidarietà

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PROGETTO & CONTEST UNIVERSITARIO

// PORTFOLIO


ADV // COPY

4 L AURA PILLOTON //

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CAMPARI // WRISUAL Advertising & copywriting


WRISUAL // MARZO 2016

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TESI DI L AUREA TRIENNALE


ADV // COPY

CAMPARI // WRISUAL #QUANDOVISUAL&WRITINGSONOUNACOSASOLA

INTRODUZIONE // Questo progetto è sul WRISUAL. Cos’è il WRISUAL? Semplice. Quando writing e visual sono una cosa sola compenetrati a tal punto di essere inscindibili, da potenziarsi a vicenda per ottenere un risulato di alto impatto. La fortuna di una campagna pubblicitaria è nell’equilibrio tra le componenti visual e copy. Infatti la pubblicità è il risultato di un lavoro di squadra. Le componenti appena citare sono generalmente espresse da due figure distinte, il graphic designer e il copywriter, coordinate e dirette da una terza figura, l’art director. Lavorando simbioticamente, possono creare annunci, brochures o pagine web molto efficaci. L’efficacia è definita dalla persuasione all’acquisto che riesce a stimolare nel consumatore. Queste figure hanno subito cambiamenti sostanziali nel corso degli anni. Anni fa il copywriter, il leader indiscusso, insieme all’art director realizzava la maggior parte del lavoro. Al graphic designer era commissionata la parte visual. Nel 1960 tutto è cambiato. Con l’avvento della televisione, e il riconoscimento del suo potenziale di vendita, il ruolo dell’immagine nel processo di vendita è diventato più importante. Il graphic designer è diventato il “direttore artistico” e gli è stato consentito di contribuire pienamente al processo. Per la televisione, la parola è stata soppiantata dai trucchi fotografici e dalla computer grafica che in certi casi si sono rivelati espedienti per stupire ma provocano di rado la persuasione all’acquisto, la forma e l’apparire in molti casi hanno vinto sull’essere e sul contenuto. È la stessa cosa nella pubblicità stampata. L’immagine è spesso più importante del contenuto. Il risultato può essere un bell’annuncio che però non ottiene di vendere il prodotto.

L’escalation pubblicitaria nel corso degli anni ha conosciuto diversi momenti in cui le due componenti visual e copy si sono alternate nel caratterizzare il successo di una campagna di advertising. Comprendiamo quindi che sia importante bilanciare ed equilibrare le componenti nel modo più armonico per risvegliare la curiosità del consumatore. L’importanza del copywriter rimane quindi complementare nel tempo con il graphic designer. Oggi, il pendolo oscilla di nuovo tra visual e copywriting ma possiamo dire che il successo di una campagna pubblicitaria sia legato al perfetto equilibrio di entrambe le competenze. Per questo motivo è necessaria un’ottima comunicazione tra copywriter e graphic designer. Se questo avviene, la creazione di supporti di comunicazione e di marketing può avere un enorme impatto sulla redditività di un prodotto o di un’attività commerciale. Esistono casi in cui l’equilibrio tra le due componenti è realizzato talmente bene che è difficile scomporre il successo di una campagna pubblicitaria nelle due componenti. Uno di questi casi è il bitter C ampari. Le sue campagne pubblicitarie sono caratterizzate da un visual molto potente evoluto negli anni a partire dai primi manifesti della Belle Époque o futuristici realizzati da artisti famosi per giungere ai calendari C ampari dei giorni nostri caratterizzati da un messaggio semplice e da immagini fotografiche di alto impatto scenico e cromatico. L’immagine non è più solo immagine ma diventa icona. Per questo motivo si è reso necessario coniare un nuovo termine che rappresenti la compenetrazione tra visual e copywriting che caratterizza tutte le campagne pubblicitarie del brand C ampari: il WISUAL, #quandovisual&writingsonounacosasola.

4 5


WRISUAL

REALIZZAZIONE GRAFIA SUPPORTI DI COPYWRITING // CONCEPT // Le bibite C ampari hanno sempre evocato momenti piacevoli trascorsi insieme agli amici o al partner. Momenti vivaci e dinamici. Il colore rosso della bibita più famosa evoca bene questi momenti piacevoli, con eleganza e gioia di vivere. È quindi un clima positivo legato ai tempi di svago come i weekend, le feste ma anche i break lavorativi. La pubblicità C ampari ha sempre fatto leva su tutti gli elementi appena descritti con quello che in questo progetto abbiamo chiamato WRISUAL. Visual di impatto che evoca come un’ “icon” elementi di writing. Il concept proposto in questo progetto è in netta discontinuità con le precedenti campagne della C ampari. Ci proponiamo di esprimere quesiti momenti piacevoli, eleganti, gioiosi, in cui le parole non sono necessarie perché si condividono sentimenti ed emozioni ad un livello più alto, con il silenzio. Infatti le parole si parlano, i silenzi si toccano. Il silenzio, in un mondo dove tutto è rumore e baraonda, rappresenterà l’elemento di curiosità del consumatore. Il silenzio, come assenza di rumore, richiamerà l’attenzione di chi è abituato a suonare il clacson, urlare, strillare, rimbombare, frantumare, fischiettare, rettificare e trillare con il proprio ego. Nel silenzio tutte le lettere dell’alfabeto torneranno nella loro tane incuriosendo il consumatore. Nelle pubblicità radio-televisive sarà facile esprimere il silenzio con l’assenza di una colonna sonora, di qualsiasi rumore. Infatti nelle pause pubblicitarie gli spettatori televisivi interrompono la visione e si dedicano ad un altro con l’orecchio teso all’inizio del programma. L’assenza di qualsiasi rumore richiamerà l’attenzione verso la pubblicità. Nei supporti di comunicazione stampati si cercherà l’atmosfera di silenzio con elementi grafici che denotano l’assenza di movimento, scale di grigio e paesaggi nebbiosi, ravvivati da elementi isolati in rosso, senza mai dimenticare l’espressione di momenti collettivi, spensierati e dinamici vissuti insieme agli altri.

CONSUMER’S BENEFIT // Le bibite C ampari non sono bibite qualunque. Non sono un’aranciata, una bibita con le bollicine o tantomeno un vino in cartone. La promessa di C ampari riguarda un sentimento conviviale, condiviso da persone in grado di apprezzare la composizione idroalcolica e la presenza di erbe amaricanti insieme ad un design caratteristico della bottiglia che risale all’epoca futurista, un logotipo che risale ai primi anni del ‘900, in piena Belle Époque. Il “consumer’s benefit” della bibita è quello di riunire come un catalizzatore in una situazione piacevole e vivace persone che hanno queste sensibilità.

REASON WHY // Se la bevanda C ampari ha più di 150 anni di storia la “reason why” è ormai ben conosciuta da tutti i consumatori. Le bibite C ampari sono certamente considerare per le loro proprietà eupeptiche sia come aperitivi sia come digestivi. In aggiunta alle proprietà e alla qualità ci sono poi altri elementi collegati al design e alla tradizione consolidata della casa produttrice che costituiscono più di un motivo per la scelta di queste bibite.

TONO DI VOCE // La campagna pubblicitaria deve sottolineare gli elementi di eleganza culturale espressa dalle bibite C ampari. Poche parole ma eleganti, evocative di molti significati.

TARGET // Comitive di giovani e/o adulti, coppie di adulti, tutte le persone in grado di apprezzare le proprietà eupeptiche e l’eleganza artistica espressa da C ampari.

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// PORTFOLIO


AD // COPY

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WRISUAL

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AD // COPY

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WRISUAL

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AD // COPY

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U S E R

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LAURA PILLOTON VISUAL & UI/UX DESIGNER

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KANITO // APPLICAZIONE PER IL TUO AMICO A 4 ZAMPE Restaling app // User Interface & User Experience


KANITO // FEBBRAIO/LUGLIO 2015

KANITO // YOUR PER, ONE SOLUTION COS’È KANITO // È un Marketplace B2B/B2C dove i proprietari di animali da compagnia possono confrontare, prenotare e connettersi ai fornitori di servizio attraverso una comparazione qualità/prezzo standardizzata.

MISSIONE // Fornire un accesso veloce, facile e conveniente per qualsiasi necessità del proprio pet.

TARGET // TARGET CONSUMER È costituito da proprietari di animali e da famiglie che vogliono acquistarne o adottarne uno. TARGET BUSINESS È costituito da asili, toelettatori, educatori, veterinari e altri professionisti del mercato del pet care.

SERVIZI // DAILY NEEDS - D aycare - Taxi - Visit

WELLNESS - Grooming - Training - Veterinary

TRAVEL & FUN - Beach - Boarding - Pool

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STAGE

// PORTFOLIO


UI & UX

5 L AURA PILLOTON //

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B-IO // APPLICAZIONE PER IL MONDO BIO User Interface & User Experience


B-IO // MARZO 2016

LOGO

ICONA APPLICAZIONE

L’IDEA // I prodotti biologi, coltivati con il solo utilizzo di sostanze naturali, sono il frutto di un’agricoltura sostenibile e rigidamente controllata. Tuttavia un’alimentazione sana e naturale che non prevede l’uso di sostanze come pesticidi e OGM è cosa piuttosto recente e approvvigionarsi di alimenti biologici non è semplice. Dovranno essere quindi disponibili informazioni nutrizionali sui numerosi prodotti che via via si stanno affacciando sul mercato, dove trovarli nei dintorni (geolocalizzazione), nei negozi alimentari o nei ristoranti specializzati negli alimenti biologici. In aggiunta dovrà essere possibile inserire un proprio profilo alimentare contenente le proprie preferenze e le ricette in modo tale da personalizzare i risultati delle ricerche. L’idea è quella di racchiudere in un’unica applicazione tutto ciò che riguarda il mondo dell’alimentazione biologica.

IL NOME // Il nome nasce dalla separazione della parola BIO, ovvero la “B” sta a rappresentare tutto l’universo degli alimenti biologici. Mentre la parola “IO” riguarda l’utente e tutte le funzioni di personalizzazione disponibili. Attraverso i vari touchpoints utilizzati da B-IO è possibile avere un contatto diretto e personale con il mondo biologico.

OBIETTIVI // -

Informare l’utente su dove acquistare i prodotti biologici Come usufruire dei prodotti Informare l’utente sulle proprietà dei prodotti Informare l’utente su dove può gustare i prodotti in locali appositi Connettere gli utenti fra di loro

TARGET // Sono tutte quelle persone che per bisogno o per scelta ricorrono ai prodotti biologici per una alimentazione e uno stile di vita più sano, ma trovano difficoltà nel reperirli. Variano in una fascia d’età compresa tra i 20 e i 55 anni.

6 0

PROGETTO UNIVERSITARIO


UI & UX

ICON SET //

Ricette

Eventi

News

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C affè

C arne

Cereali

Frutta

Legumi

Pasta

Pesce

Spezie

The

Verdura

Nuoto

Bici

Passo

Corsa

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B-IO

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// PORTFOLIO


UI & UX

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KOKË // WEARABLE PER UNA POSTURA CORRETTA Wearable // User Interface & User Experience


KOKË // GIUGNO 2017

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PROGETTO UNIVERSITARIO


KO K Ë

PROBLEMA // DEFINIZIONE DI POSTURA La postura è la posizione che assumono le varie parti del corpo (collo, testa e schiena), al fine di garantire la posizione eretta e il movimento. È il nostro cervello che, avvalendosi di sistemi sensoriali, elabora le risposte più efficaci per rallentare l’usura delle parti sollecitare, la riduzione dei processi infiammatori e del dolore, oltre al rallentamento dei fenomeni artrosici-degenerativi.

UI & UX

DIMENSIONE MERCATO 2016 15 33 14

123

LA POSTURA SCORRETTA, RISCHI E CONSEGUENZE C attive abitudini, traumi, problemi al bacino, ai piedi, ai denti o disturbi della vista, comportano difetti posturali dando stimoli sbagliati al cervello che elabora posizioni e movimenti scorretti. Anche la vita sedentaria o il sovrappeso, la postura fissa per lunghi periodi (ufficio, pc) o le tensioni e lo stress (lavori faticosi), alterano il meccanismo di equilibrio del corpo provocando una postura scorretta che comporta rischi e conseguenze per la salute: nausea, cefalea, dolori muscolari, disturbi di respirazione, problemi di tipo urologico, ginecologico e viscerale, calo della vista, dolori dentali, labirintite o problemi circolatori.

milioni 61 Volume

1.7

SOLUZIONE // KOKË è un dispositivo indossabile che, monitorando le posizioni relative di schiena, collo e testa durante le varie fasi della giornata, avverte il soggetto a correggere la sua posizioni attraverso una vibrazione. Può essere indossato come collana o bracciale.

FUNZIONALITÀ // -

2.2

$14.0

6.3

miliardi

3.8

Tracking per il collo Tracking per la postura Tracking per il movimento Raccolta dei dati sul cloud Condivisione dei propri progressi Esercizi per alleviare il dolore.

Valore

Fitness, attività e tracker sportivi Fotocamere indossabili Cuffie per realtà virtuale e aumentata Smartwatches & smartphones

6 7


KOKË

MATERIALI, COMPONENTI & DESIGN //

LEGA LEGGERA IN ZINCO PRESSOFUSO La colabilità dello zinco, la resistenza all’usura, la leggerezza e l’integrità strutturale lo rendono perfetto per componenti lavorati, pressati, stampati e assemblati come gli alloggiamenti complessi con pareti sottili e precise. Eccellenti le prestazioni elettriche e di schermatura per dispositivi elettronici di consumo. I costi di produzione sono molto inferiori all’acciaio o all’alluminio.

ABS L’acrilonitrile-butadiene-stirene è un comune polimero termoplastico riciclabile utilizzato per creare oggetti leggeri e rigidi come tubi, strumenti musicali, parti o intere carrozzerie automobilistiche, giocattoli (Lego) e contenitori per assemblaggi di componenti elettrici ed elettronici. Trova grande applicazione nella realizzazione di prodotti mediante l’utilizzo della prototipazione rapida e delle tecniche produttive come la FDM (Fused Deposition Modeling).

COMPONENTI //

Accellerometro a 3 assi + bussola $ 11,95 // 100+

Motore vibrazione

Bluetooth

Batteria al polimero litio

C arica batteria

$ 1,56 // 100+

$ 14,00 // 100+

$ 5,36 // 10-99

$ 4,76 // 100+

adafruit.com/product/1247

adafruit.com/product/1201

adafruit.com/product/2487

adafruit.com/product/131

adafruit.com/product/1304

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// PORTFOLIO


UI & UX

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KOKË

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// PORTFOLIO


UI & UX

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MOVEO // APP PER IL TRASPORTO PUBBLICO A ROMA User Interface & User Experience


MOVEO // LUGLIO 2018

PAY BY DISTANCE WITH MOVEO //

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TESI DI L AUREA MAGISTRALE

IL PROBLEMA // Alla base di una smart-city c’è un servizio primario come il trasporto pubblico che tenga in debito conto un futuro tecnologicamente avanzato e sostenibile, la salute e la soddisfazione dell’utente. Le nuove tipologie nell’approccio uomo-ambiente e uomo-informazione, rese possibili dalle ICT, possono essere impiegate per ottenere un sistema più snello, equo ed efficiente dell’attuale trasporto pubblico a Roma a vantaggio sia dell’utente che dell’azienda. Il tempo perso sul mezzo privato e il rischio più elevato di incidenti, insieme ai costi iniziali di gestione e di parcheggio sono altri fattori che dovrebbero portare a scegliere il mezzo pubblico ma la perdita di autonomia e il sovraffollamento possono scoraggiarne l’uso. Accanto a queste motivazioni generiche, la tariffazione a tempo è uno dei principali problemi per gli utenti romani. Infatti, considerando il tempo medio di una tratta anche composta da più autobus e/o metro di circa 30/40 minuti, l’utente si trova a comprare due biglietti (€3) Uno per l’andata ed uno per il ritorno, senza mai usufruire pienamente dei 100 minuti disponibili per ogni biglietto. Secondo l’esempio appena fatto l’utente paga due biglietti per 200 minuti ed usa il trasporto pubblico per 60-80 minuti. Questo favorisce l’evasione. Un trasferimento tipico prevede infatti un percorso di andata di circa 30-40 minuti, con una pausa più o meno lunga (lavoro o studio, lezioni scolastiche, visita di un museo o altre attività) ed un ritorno a casa ancora di 30-40 minuti. Quindi la spesa media è di almeno €3 al giorno. Anche gli abbonamenti, che dovrebbero consentire un visibile risparmio sul prezzo del biglietto a tempo giornaliero, mostrano prezzi non allineati ad una reale convenienza. Infatti un utente medio, lavoratore o studente, compie lo stesso percorso composto da due mezzi pubblici (autobus e/o metropolitana) nei giorni feriali, cioè per 5 giorni alla settimana, 20 giorni al mese, per una spesa massima complessiva di 60 €/mese. Un altro problema che affligge il sistema del trasporto pubblico romano è che il titolo di viaggio è ancora basato sul cartaceo che presenta svantaggi legati al suo reperimento/acquisto solo presso negozi abilitati, quali edicole, bar, tabacchi, alla conservazione e alla validità. Inoltre svicolarsi dal documento cartaceo ha una valenza ecologica per la riduzione dell’uso della carta e per la pulizia urbana.


UI & UX LA RICERCA //

OBIETTIVI DELLA RICERCA // Per rendere migliore la progettazione è stato necessario capire qual è l’esperienza dell’utente, attraverso una ricerca qualitativa, utilizzando uno script di domande appositamente creato. Gli obiettivi della ricerca sono stati i seguenti:

Disposti ad utilizzare un mezzo pubblico.

Soddisfatti della tariffazione attuale.

Frequenza dell’utilizzo del mezzo pubblico.

RISULTATI DELLA RICERCA // È stata condotta un’indagine su campione (71 utenti) e sono state identificate le Personas. Questa ricerca su campione si è mostrata utile anche per definire i requisiti dell’app e delle soluzioni tecnologiche per la funzionalità e gli scenari d’uso. Tutti i 71 utenti che hanno compilato il questionario on line sono stati ricondotti a 3 tipologie di Personas: quelle dell’esperto (42,3%, 30 utenti su 71), il diffidente (52,1%, 37 utenti su 71) e il turista (5,6%, 4 utenti su 71).

47,9%

47,9%

62%

Utilizza il mezzo privato.

Raramente utilizza il mezzo pubblico.

Insoddisfatto della tariffazione attuale.

60,6%

76,1%

80,3%

Favorevole a un nuovo sistema (km).

Non ha mai utilizzato app per pagare il biglietto.

Favorevole a ricevere premi per l’utilizzo del mezzo pubblico.

7 5


MOVEO

E LA SOLUZIONE // È mia convinzione che un sistema di tariffazione più equo e sostenibile consentirebbe di ridurre il ricorso a mezzi alternativi (car-sharing o noleggio), contrastando l’evasione (punita con una cauzione elevata ma assai improbabile). Incrementare l’attitudine dell’utente all’uso dei mezzi pubblici si riflette sulla diminuzione del traffico che ha effetti notevoli sull’inquinamento chimico ed acustico delle nostre città e comporta anche una serie di effetti positivi, anche sinergici, sull’efficienza del sistema di trasporto pubblico. Questa attitudine degli utenti ha certamente basi culturali ma è fortemente stimolata anche dalla convenienza economica della tariffazione. Inoltre, parlo di effetti sinergici perché la diminuzione del traffico veicolare comporterebbe un’ulteriore motivazione alla scelta del trasporto pubblico come strumento di mobilità preferito dell’utente e anche un risparmio sulle spese del gestore dovute ai consumi e alla manutenzione dei veicoli. Si propone quindi di tornare ad una tariffazione a tratta, quindi dipendente dalla distanza realmente percorsa dal mezzo in linea d’aria (distanza tra due punti, coordinate spaziali rilevabili col GPS in termini di latitudine e longitudine) e non dipendente dal numero delle fermate, delle zone attraversate e dal tempo come l’attuale sistema di tariffazione. Il fatto che la tariffa sia calcolata sulla distanza in linea d’aria è già una convenienza notevole per l’utente in una città come Roma dove gli spostamenti sono assai influenzati da percorsi obbligati, sensi unici, per cui per compiere pochi chilometri in linea d’aria si percorrono molti più chilometri. Il calcolo per il prezzo a chilometro è stato determinato studiando i prezzi delle città (Tokyo, Vienna, Parigi, Copenaghen, Berlino e Londra) e considerando che il prezzo medio della benzina o del gasolio è di 1,5 €/L e che con un litro di propellente si compiono in media 10 km su strada urbana. Con la macchina, senza considerare le tasse di circolazione e le spese per l’assicurazione e la manutenzione del veicolo privato il prezzo al chilometro è: 1,5 €/L/10 km/L = 0,15€/Km. In base a queste considerazione elementari e prendendo ad esempio la tariffazione a chilometro di Tokyo possiamo stabilire che un prezzo del biglietto compreso tra 0,08 e 0,16 €/Km sarebbe molto conveniente per l’utente abituato ad usare la macchina per spostarsi.

7 6

// PORTFOLIO


UI & UX

I prezzi a chilometro riportati in tabella tengono in conto i prezzi praticati a Tokyo corretti con il costo della vita. Nelle due colonne sono messi a confronto le tariffe di Tokyo con quelle proposte da MOVEO, l’applicazione sviluppata per questo progetto, per Roma.

€/K M A TOK YO

€/K M A R OM A

1-6

0 ,19

0 ,16

7- 1 1

0 ,14

0 , 14

12-19

0 ,10

0 ,12

2 0- 2 7

0,08

0 ,10

2 8- 4 0

0,06

0,08

KM

(MOVEO)

Sulla base di queste tariffe a chilometro si può anche ipotizzare l’acquisto scontato di pacchetti più vantaggiosi man mano che aumentato i chilometri: 50 km a €4, 200 km €10, 500 km a €20, 1000 km a €30 con un prezzo, per quest’ultimo pacchetto di 0,03 €/Km. Una simile tariffazione è resa possibile dall’evoluzione tecnologica degli ultimi 20 anni che ci consente di impiegare: la tecnologia GPS per il calcolo immediato delle distanze in modo molto semplice e di sistemi e rivelatori di prossimità come NFC e RFID per il pagamento della tariffa tra punto di partenza e di arrivo quando saliamo e scendiamo dal mezzo pubblico e di app specificamente sviluppate per controllare semplicemente queste funzionalità. Questa soluzione, da una parte introduce a rendere possibile una tariffazione più equa con tutti i vantaggi sul traffico già detti ma dall’altra parte rende possibile il monitoraggio dei flussi giornalieri e orari e l’acquisizione di dati anonimi che sono alla base di un moderno controllo, una capillare valutazione del trasporto pubblico ordinario e la gestione di situazioni critiche o di emergenza sulla base di dati storici e di previsione. In poche parole l’attuazione del IoT tanto celebrato ma per il quale non esistono attualmente dati e con il quale si possono realmente affrontare le sfide di una Smart-City. Inoltre il sistema proposto permetterà l’abolizione del biglietto cartaceo che risulta essere un altro problema che affligge il sistema del trasporto pubblico romano.

7 L AURA PILLOTON //

7


MOVEO

GLI OBIETTIVI //

RISPARMIARE

RISPARMIARE

OTTENERE

Sulla carta dei biglietti stampati.

Sul prezzo attuale del biglietto.

Una piacevole User Experience.

RICEVERE

RICEVERE

RIDUZIONE

Informazioni in tempo reale.

Informazioni su percorsi e luoghi d’interesse.

Dell’evasione.

PIÙ TRASPORTI

RACCOLTA

Frequenti nelle zone ad interno traffico-passeggeri.

Di dati storici per previsioni e gestioni delle emergenze.

7 8

// PORTFOLIO


UI & UX

TARGET // Il target di questo progetto è ampio oltre che evidente. Si tratta infatti degli utenti del trasporto pubblico. Quelli attuali ma anche quelli che a tutt’oggi non impiegano ancora il servizio pubblico. Infatti la ricerca ha messo in evidenza che c’è ampio spazio per estendere la base degli utenti raddoppiandola e ottenendo al contempo la diminuzione del traffico cittadino, dell’inquinamento atmosferico e acustico e riducendo i tempi per muoversi all’interno della città. La nuova tariffazione e l’applicazione, semplice e flessibile, perseguono quindi scopi e target molto ampi e coincidono con la vivibilità e la sostenibilità della nostra città. Il target è quindi ampio e diversificato per età e tipologia ma ho identifico 4 tipologie di utenti principali: lavoratori, studenti, turisti e occasionali. I lavoratori e gli studenti sono concentrati nelle ore di punta mattutine e pomeridiane, i turisti non hanno ore specifiche e, sia pure presenti nella città di Roma in tutti i periodi dell’anno, mostrano preferenze per le stagioni più miti. Gli utenti occasionali sono invece distribuiti nei giorni festivi e nei week-end. Importante coinvolgere chi ancora non usa il servizio pubblico grazie ad una tariffazione più equa ma anche con un servizio assai più efficiente e frequente, semplice e flessibile, coerente e sostenibile dell’attuale. Nella ricerca abbiamo anche rilevato un’alta percentuale di utenti (76,1%) attuali o potenziali che non ha un buon rapporto con il pagamento on-line e con la tecnologia NFC. Coinvolgere questi utenti sarà possibile se la fruizione dell’applicazione MOVEO sarà semplice ma anche se saranno intraprese campagne di sensibilizzazione e promozione del nuovo sistema ed infine se saranno disponibili dispositivi ricaricabili semplici anche se con potenzialità ridotte ma a basso costo (wearable come anelli, spille, bottoni, bracciali) per chi non sia dotato di smartphone.

7 L AURA PILLOTON //

9


MOVEO

NAMING & LOGO // MOVEO (prima persona singolare, tempo presente, modo indicativo del verbo, latino moveo, -es, motum, movere) è stato scelto come nome per l’applicazione. La prima persona singolare per sottolineare che l’applicazione è indirizzata al singolo cittadino che deve sentirsi protagonista, in prima persona coinvolto in questo processo di transizione dell’analogico al digitale, in una rivoluzione che trasformerà la capitale in una Smart City del XXI° Secolo.

+ Utente

+ Percorso

Area urbana

8 0

// PORTFOLIO


UI & UX

LE FUNZIONALITÀ //

REGISTRARE

INFORMARE

RICERCARE

Inserimento dei dati personali dell’utente.

In tempo reale l’arrivo dei mezzi pubblici vicino all’utente.

Percorsi veloci e brevi per arrivare ad una destinazione scelta dall’utente.

NEWS

EVENTI & RISTORANTI

PREFERIRE

Tutte le news riguardo modifiche di tratta, scioperi e/o emergenze.

Sezione dove poter utilizzare i bonus accumulati.

Salvare luoghi, percorsi o destinazioni.

SALVADANAIO

CONTEGGIO

PREMIARE

Permette di tenere d’occhio il saldo caricato per pagare i chilometri percorsi.

Conta i chilometri in linea d’aria percorsi dall’utente.

Ricevere sconti su mostre, ristoranti, cinema e parcheggi per aver utilizzato il mezzo pubblico.

8 L AURA PILLOTON //

1


MOVEO

8 2

// PORTFOLIO


UI & UX

8 L AURA PILLOTON //

3


MOVEO

8 4

// PORTFOLIO


UI & UX

UI & UX

8 L AURA PILLOTON //

5


P H O T O G R A P H Y

P O R T F O L

I

O


LAURA PILLOTON VISUAL & UI/UX DESIGNER

P H O T O 8 7


9 0

// PORTFOLIO


PHOTOGRAPHY

9 L AURA PILLOTON //

1


9 0

// PORTFOLIO


PHOTOGRAPHY

0 L AURA PILLOTON //

91


9 2

// PORTFOLIO


PHOTOGRAPHY

9 L AURA PILLOTON //

3


LAURA PILLOTON

//

PORTFOLIO

//

VISUAL & UI/UX DESIGNER

//

2019


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