Programma Lauria Democratica by LAURIA DEMOCRATICA

Programma Elettorale Lauria Democratica Elezioni Amministrative 2016

PROGRAMMA ELETTORALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 LAURIA DEMOCRATICA

INDICE 1.

LAURIA “SMART CITY” ............................................................................................................................... 6

LAURIA “CULTURA E STORIA” .................................................................................................................... 8

LAURIA “CITTA’ DEL SOCIALE” ................................................................................................................. 12

LAURIA SI “DIFFERENZIA” ........................................................................................................................ 14

LAURIA PRODUTTIVA ............................................................................................................................... 18

LAURIA SI MUOVE.................................................................................................................................... 20

LAURIA E’ ENERGIA .................................................................................................................................. 20

LAURIA E’ ISTRUZIONE ............................................................................................................................. 21

LAURIA E’ SPORT...................................................................................................................................... 22

10. LAURIA E’ PARTECIPAZIONE..................................................................................................................... 22

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PREMESSA Prima di entrare nel merito della proposta politica, non può sottacersi un’analisi attenta della realtà contingente in cui ci troviamo ad operare. E’ ben chiaro, infatti, che l’azione di un’Amministrazione locale non può prescindere da un’analisi politica complessiva che parta dal mondo. Le principali difficoltà che balzano alla nostra attenzione riguardano l’assenza di una compiuta divisione internazionale del lavoro, che spalanca il nostro Paese ad una esasperata concorrenza con le nuove realtà globali, che da pochi anni hanno aperto le loro frontiere al mondo. A ciò si aggiunge la crisi democratica, culturale e istituzionale del Mediterraneo, che ha non scarsi riflessi sul nostro Paese, ed in particolare sul Mezzogiorno. Anche la gestione locale deve fare i conti con i problemi internazionali, poiché in un mondo aperto e globalizzato, ogni evento, positivo o negativo che sia, è capace di condizionare la quotidianità delle realtà locali più lontane. Nel contesto internazionale, si colloca il sistema Italia, affossato dall’assenza di una prospettiva duratura di crescita e di progresso, dalla crisi industriale e dalla crisi sociale. Il quadro si fa ancora più complicato se si tiene conto che in base al nuovo assetto della governance voluto dalla riforma del titolo V della Costituzione del 2001, e accentuato dai provvedimenti legislativi attuativi (sul federalismo in particolare) il livello di governo a cui sono assegnate maggiori responsabilità è il livello locale. Non può sfuggirci, però, che alla rimodulazione del sistema di governance non corrisponde l’assegnazione di maggiori risorse agli enti locali. Con la conseguenza che i Comuni hanno maggiori oneri amministrativi, maggiori responsabilità di gestione, e minori risorse economiche per farvi fronte. Le scelte che dovranno compiersi, pertanto, dovranno tener conto inevitabilmente della compatibilità risorseservizi. La gestione locale oggi non ci consente interventi non programmati o irrazionali. Qui si colloca la nostra sfida politica. Che è prima di tutto un impegno per il nostro Paese, per il suo futuro e per il futuro dei giovani che vorranno investire qui. 3

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All’analisi del quadro politico e storico in cui si imbatte l’azione amministrativa, deve seguire l’indicazione del progetto. Ebbene, non può amministrarsi un Comune senza una visione chiara di cosa debba essere questo Comune, di come deve interagire sul piano amministrativo ed istituzionale con le realtà circostanti, siano esse economiche, sociali, istituzionali. In altri termini, non si può amministrare un ente locale senza un’idea di futuro.

Lauria, che rappresenta il più grande centro della Valle del Noce, ed uno dei più grandi centri della Basilicata, deve essere prima di tutto la cerniera di un territorio più grande che è il Lagonegrese. In questo senso, come si dirà più avanti, un ruolo importante lo giocheranno le politiche istituzionali ed amministrative che siamo decisi a mettere in campo. Prima fra tutte, la concretizzazione della città-territorio. Ma Lauria è anche un centro con un’importante vocazione produttiva e commerciale. Non possiamo dimenticarci come sono cresciute in questi anni l’area di Galdo (che si affaccia al Mercure e segna il confine tra la Lucania e la Calabria) e l’area della Sinnica (che si connette con un altro importante pezzo della Basilicata). Nella nostra testa, nella nostra progettualità politica, c’è l’idea di connettere queste due aree importanti e strategiche. C’è l’idea di far diventare Lauria il punto di riferimento del commercio e della produzione locale. Ciò sarà possibile se gli organi politici di questo Ente riusciranno a connettere l’azione politica istituzionale con l’impegno delle categorie che operano nel nostro territorio. Al centro del nostro impegno per lo sviluppo economico di Lauria vi devono essere gli artigiani, i commercianti, le piccole imprese che stanno resistendo in questo territorio. Al centro devono esserci loro, e in particolare i giovani imprenditori. In questo senso, sarebbe auspicabile l’istituzione di un tavolo di regia delle politiche economiche e commerciali in cui la Giunta comunale sia affiancata dalle parti sociali, in primo luogo dalle categorie che rappresentano le imprese locali, per programmare e monitorare insieme le scelte decisive per il futuro economico del nostro paese. 4

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Lauria è il teatro di una invidiabile storia, e di un entusiasmante fermento culturale che negli ultimi anni ha vivacizzato il paese. Ciò non può sfuggirci, come non può sottacersi quanto è importante per la vita di comunità la presenza di momenti di spettacolo, di narrazione e rappresentazione artistica e culturale. Anche in questo caso l’Amministrazione comunale dovrà essere capace di coinvolgere l’intero mondo delle associazioni culturali e sportive, parte integrante dell’Ente Comune. Perché esse rappresentano quel “quid” senza del quale l’anima del paese sarebbe letteralmente svilita. La progettualità di chi si candida a governare il Comune, infine (ma non per ultimo), non può dimenticarsi che tra gli obiettivi da cogliere ve ne è uno ambiziosissimo, ed è quello che rappresenta, più di altri, la nostra anima e la nostra passione: Lauria deve diventare, più di quanto lo è ora, una città con un elevato grado di vivibilità per le persone diversamente abili, che hanno bisogno di sostegno, cure e infrastrutture adeguate alle loro esigenza. In questo senso dovrà compiersi, uno sforzo sinergico con tutti i livelli di governo locale, e con il governo nazionale. Sul territorio sono maturate importanti esperienze che devono essere valorizzate ed incentivate.

Tutto questo lo vogliamo realizzare noi di Lauria Democratica. Tale compagine è un’aggregazione di cittadini, dentro e fuori i partiti, che si mettono al servizio della propria comunità, convinti che il governo delle “città” debba interpretare non una sola “parte“, ma l’intera comunità. La nostra lista è promossa da partiti e movimenti di centro-sinistra e da singoli cittadini indipendenti, di diversi orientamenti culturali e politici (laici, cattolici, sinistra riformista, centro moderato e riformatore). L’idea di base è che “insieme è meglio”: le diverse risorse presenti nella comunità possono meglio promuovere il bene “comune” se lavorano insieme, mettendo in comune la sensibilità, i punti di vista, le esigenze, i bisogni di tutti. Possono meglio offrire risposte ai cittadini, attraverso una politica del “proporre” anziché del “contrapporre”. 5

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1. LAURIA “SMART CITY” Lauria Democratica pone fra i suoi obiettivi: la riqualificazione della struttura amministrativa, la rimodulazione dell’intero asset organigrammatico, attraverso una rivisitazione degli uffici adottando una formula che garantisca efficienza, economicità, efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa. Lauria Democratica perseguirà poi un’azione di semplificazione, informatizzazione, in grado di agevolare l’azione di efficientizzazione della macchina comunale. Si punterà a una modernizzazione dei rapporti fra Comune, cittadini, famiglie, associazioni ed imprese, partendo ad esempio da un piano telematico comunale che vada verso la semplificazione di procedure e regolamenti per rendere Lauria una “Città intelligente”. Si fa avanti la necessità di percorrere tale direzione poiché l’Ente Comune riveste sempre di più una funzione strategica nell’amministrazione del territorio. Nella nuova architettura costituzionale, ispirata dal principio di sussidiarietà verticale, l’ente locale è il primo soggetto titolare delle funzioni e delle responsabilità amministrative. Questa nuova dimensione, emersa con la riforma costituzionale del 2001, che concentra le funzioni amministrative più importanti sull’ente Comune, deve essere affrontata anche attraverso la riorganizzazione degli uffici.

In questo senso dovranno prodursi i seguenti interventi: • Rivisitazione della pianta organica, prevedendo figure ormai indispensabili; • Valorizzazione del personale esistente, attraverso attribuzione di specifiche responsabilità con raggiungimento di obiettivi precisi e inderogabili, programmazione di interventi formativi, soprattutto rispetto alle nuove tecnologie; • Valutazione annuale del personale con ricorso a valutatori esterni ed a criteri meritocratici. In tale prospettiva, gli incentivi andranno corrisposti solo a fronte di una reale produttività; • Riqualificazione del personale. 6

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Ciò avrà il fine di favorire un’Amministrazione capace di rispondere alle domande della comunità attraverso un efficace esercizio delle funzioni amministrative, tenendo conto dell’unione zonale tra gli enti locali del territorio del Lagonegrese (Unione Lucana del Lagonegrese). In questo senso il Comune di Lauria è destinato a svolgere un ruolo trainante rispetto a tale contesto territoriale, e ciò attraverso lo studio e la sperimentazione

strategie

coesione

condivisione

politiche

associazionistiche, in modo da sviluppare concretamente il concetto di Città-Zona. L’elaborazione del nuovo schema dei piani sociali di zona e la nuova concezione delle viarie infrastrutture, del circuito turistico-culturale, dei rifiuti, dell’energia e della forestazione produttiva rappresentano una importante base su cui lavorare.

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2. LAURIA “CULTURA E STORIA” E’ opportuno immaginare politiche nuove che permettano di ritornare alle radici della nostra città, esaltando la millenarietà della sua storia attraverso concrete azioni di diffusione, e di coinvolgere la popolazione promuovendo momenti di incontro e di riflessione. Bisogna, inoltre, riconsegnare al centro urbano il ruolo di “centro propulsore” della vita cittadina. Questo ruolo è stato per vari motivi svilito nel corso degli ultimi anni, perciò è necessario prevedere interventi volti a restituire ai nostri concittadini la voglia di frequentare e vivere il centro, quali:

- Potenziamento del piano trasporti per garantire agli abitanti delle contrade un collegamento costante con il centro urbano;

- Modifiche al piano commerciale per portare al centro attività che attraggano i cittadini;

- Incentivare e promuovere le attività sportive, culturali e sociali.

In definitiva, la proposta è quella di razionalizzare, riqualificare e potenziare l’esistente, esaltare e valorizzare alcune aree di grande valenza ambientale e migliorare l’accessibilità e lo scambio tra le aree. Tre esempi:

1. Centro storico indirizzo direttivo – turistico - residenziale - conservare e potenziare uffici esistenti – sanità, forze armate, (carabinieri, polizia, finanza, Corpo forestale, vigili del fuoco), sede Unione Comuni, sede enel, associazioni di categorie; - creare e mettere in rete itinerario/percorso delle emergenze “eccellenze” storiche/architettoniche quali quartieri, palazzi storici, castello e luoghi panoramici; 8

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- creare e mettere in rete itinerario delle emergenze storico/architettonico religiose, chiese, cappelle e isole conventuali; - creare Attrattori turistici e religiosi riconoscibili a livello regionale e nazionale, quali il santuario dell’Assunta, il Castello, il Beato Domenico Lentini, che possano intercettare flussi turistici e veicolare l’immagine del nostro territorio e della città di Lauria nel mondo; - incentivare le micro attività alberghiere collocate preferibilmente in edifici del centro storico; - incentivare le micro attività commerciali legate al territorio ed alla vendita di prodotti tipici e articoli da commercializzare nel centro storico; - incoraggiare l’insediamento residenziale di giovani, famiglie e anziani in edifici del centro storico, attraverso incentivi aggiuntivi a quelli nazionali sugli immobili da ristrutturare (36% e 55%); - migliorare i collegamenti tra il centro storico e le aree residenziali adiacenti esistenti; - creare connessione e continuità spaziale, attraverso recupero di percorsi pedonali esistenti e riqualificazione ambientale di aree marginali, “parchi urbani ” quali ”Parco geologico Gagliona”, “Parco urbano Viceconti/Manfredelli”, “Parco urbano Fiumicello”; - miglioramento e potenziamento della viabilità esistente e dotazione di servizi a rete;

2. Direttrice Pecorone-Sinnica-Seluci - razionalizzare, riqualificare e potenziare le attività per migliorarne la competitività, attraverso l’estensione dei servizi a rete, quali fognature, gas, acquedotto; - integrare i servizi di supporto alle attività: aree di parcheggio, attività ricettive legate alle imprese. 3. Direttrice Taverna/Galdo/Montegaldo - migliorare e facilitare l’insediamento delle attività nell’area industriale, riducendo i costi di insediamento. In particolare prevedere incentivi, attraverso detrazioni di tasse 9

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comunali, per nuovi insediamenti volti ad occupare le fasce deboli di lavoratori, donne e disabili. Bonificare la parte bassa della piana attraverso lo smaltimento delle acque piovane . - riqualificare, attraverso “Accordi misti” pubblico/privato, la fascia di territorio attualmente sede dell’autostrada SA-RC, al fine di dotare l’insediamento residenziale di fatto formatosi lungo la ex SS19 dei servizi essenziali.

In sostanza, Lauria Democratica porrà come priorità la rivalutazione e valorizzazione del centro storico nell’ottica di “Albergo diffuso”, tale da renderlo un modello di sviluppo

locale,

sostenibile

partecipato,

dando

particolare

rilievo

alla

riqualificazione energetica e al decoro delle strutture abitative. Accanto a tutto questo, una delle priorità sarà il Palazzo della Cultura, da completare al Vincolato: si tratta di uno spazio importante per le tante associazioni culturali della città; per i giovani laurioti e non solo; per tutte quelle attività che sono di primaria importanza per il viver bene della nostra società: cinema, teatro, centro congressi e conferenze, laboratori vari, spazi per riunioni, sale internet, sala incisioni, spazi per le associazioni, e altro. Sosteniamo fortemente l’idea per cui, senza la banda larga, un paese non si possa definire civilmente avanzato: per cui proponiamo che essa sia messa a disposizione di tutti i cittadini in maniera gratuita attraverso il wi-fi. E’ indispensabile il potenziamento del servizio bibliotecario fornito di saggi, periodici, risorse elettroniche, cataloghi, libri di lettura, manuali e anche di quotidiani a maniera di emeroteca. Immaginiamo il recupero degli edifici esistenti (ad esempio, Palazzo Fondazione Lentiniana) attraverso acquisizioni con finanziamenti straordinari e beni comunali da alienare ai privati, poiché inutilizzati (immaginiamo porzioni di terreni, relitti stradali) che possono essere gestiti dalle Associazioni. Insomma, si punterà a valorizzare i beni culturali, ma anche il patrimonio enogastronomico per promuovere un turismo di nicchia.

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Un aspetto importante riguarda i giovani. Il futuro è adesso, per questo dobbiamo ora creare le condizioni ai giovani affinché possano affrontare con gli strumenti adatti il futuro. L’Amministrazione comunale deve essere un punto di riferimento per i giovani, dialogare con loro, dare loro sostegno mediante azioni chiare, pubbliche e trasparenti. Per questo bisogna pensare ad agevolazioni per i giovani tali da sostenere le varie attività, all’istituzione di maggiori stage e tirocini, alla creazione di uno Sportello Europa, di un punto Informa Giovani e la valorizzazione del Forum comunale dei giovani. Occorre sostenere con adeguati finanziamenti - a tassi agevolati - i giovani che vogliono impegnarsi sul territorio cittadino e in maniera particolare per coloro che vogliono investire nel centro storico.

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3. LAURIA “CITTA’ DEL SOCIALE” Le politiche sociali non sono mezzi attraverso i quali realizzare un business, ma sono strumenti a favore del cittadino svantaggiato che dovrà ricoprire un ruolo primario nella programmazione. A tal proposito, si rende necessario un maggior coinvolgimento del pubblico mirato a salvaguardare i più deboli che spesso passano in secondo piano rispetto agli interessi economici. Per questo, si propongono le seguenti iniziative: 1. Potenziare il Distretto sanitario di secondo Livello su Lauria; 2. Potenziare e preservare le specificità del plesso ospedaliero di Lauria; 3. Collaborare con gli altri centri del circondario affinché si costruisca realmente l’ospedale unico di zona; 4. Potenziare il settore servizi sociali con l’integrazione di nuovo personale. Il potenziamento del settore dei servizi sociali è un dovere di ogni Amministrazione, vista l’evoluzione attuale della società. Tale potenziamento di servizi, attraverso l’insediamento di nuove realtà produttive soprattutto nel centro storico, attraverso il recupero e riuso di strutture vuote e funzionalmente obsolete(ad esempio il complesso di San Bernardino), sicuramente è operazione con doppia valenza sociale ed economica (pensiamo a centri e case/residenze per anziani). Politiche e scelte di questo tipo sono state già fatte, ma vanno incentivate e sviluppate. L’allocazione centrale di queste attività, costituisce momento fondamentale sia per il recupero funzionale del centro urbano, sia dal punto di vista sociale ed economico, per la crescita della comunità e per la sopravvivenza delle attività esistenti; 5. Migliorare i seguenti servizi: assistenza domiciliare (anziani, minori, disabili); asilo nido; centro diurno per minori; servizio civile volontariato; mensa scolastica e trasporto scolastico; ticket mensa gratuito e se necessario il trasporto personalizzato per i diversamente abili, o in alternativa integrazione con gli altri bambini, assicurando la vigilanza sul mezzo; libri di testo; assistenza specialistica per i diversamente abili; contributi locazione; T. S. O; 12

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adozione a distanza minori; affidamento minori sottoposti ad autorità giudiziaria; affidamento minori al servizio sociale; partecipazione alla retta per ricovero anziani in case di riposo; contributi per stranieri immigrati; contributi forfettari per persone e famiglie disagiate; buoni sport; Cittadinanza solidale (Copes) C. S. e La Baita; La Casa Famiglia per Disabili.

In buona sostanza, Lauria Democratica promuoverà centri in cui i giovani possano esprimersi, centri dove i disabili possano essere accolti e centri dove gli anziani possano essere assistiti. Occorre promuovere forme alternative di assistenza sociale verso le classi più deboli e ipotizzare l’adozione di strumenti alternativi come ad esempio il “Baratto amministrativo”.

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4. LAURIA SI “DIFFERENZIA” Alla luce delle innumerevoli difficoltà che sono legate alla gestione dei rifiuti, peraltro esasperate nelle ultime settimane dall’avvicendarsi di problemi di non facile soluzione, il tema dell’ambiente diventa un argomento strategico della nostra proposta politica. Su questo tema in particolare, Lauria Democratica intende favorire un dialogo costruttivo e responsabile con tutte le forze politiche, sociali e civiche, per far maturare, nella prossima azione amministrativa, scelte condivise. Il tema dell’ambiente, infatti, ci lascia ben poca discrezionalità se si pensa che per conseguire alcuni degli obiettivi che ci prefissiamo dovranno percorrersi strade obbligate. Anche in materia di ambiente devono individuarsi le direttrici di marcia e

gli

obiettivi da perseguire.

a) Gestione dei rifiuti

La gestione dei rifiuti a Lauria è la Spada di Damocle di ogni Amministrazione. Per questa ragione è indispensabile il concorso di tutte le intelligenze positive per l’individuazione di soluzioni che ci consentano di superare le attuali criticità. Le difficoltà tecniche, gli errori di esecuzione dell’opera, l’attuale emergenza non ci consentono strumentalizzazioni politiche fini a se stesse ed inutili al superamento del problema. Per questa ragione si aprirà la discussione, facendo proprie le sollecitazioni della cittadinanza per immaginare insieme, e per il bene del paese, una soluzione che ci faccia superare le odierne difficoltà. Si darà un segnale di apertura che parte dalla condivisione della strategia di gestione del problema. Si condivide e si fa propria l’idea di procedere secondo un percorso che porti, in primo luogo alla riduzione della produzione dei rifiuti, quindi alla raccolta differenziata, al riciclaggio ed allo smaltimento.

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Siamo convinti che il “miglior rifiuto è quello non prodotto”, ed ispirandoci a questo concetto intendiamo mettere in campo tutte quelle iniziative necessaria a ridurre la produzione dei rifiuti. In osservanza al “Decreto legislativo 36/2003“, che pone attenzione particolare sul monitoraggio e il controllo della gestione delle discariche, programmare una politica di monitoraggio continua completata dalla divulgazione pubblica dei dati con cadenza temporale precisa. Al fine di evitare i continui allarmismi che coinvolgono la popolazione si propone l’istituzione di organismi di controllo efficaci e trasparenti.

b) Salvaguardia e valorizzazione ambientale L’ambiente nella sua complessità deve essere posto al centro dell’attività amministrativa. Ambiente fisico da intendere non solo come ambiente naturale ma come ambiente fisico, comprendente tutte le emergenze storiche, architettoniche e comunque legate all’attività umana. Ambiente non solo da salvaguardare e rispettare, ma da far diventare anche opportunità di lavoro. Ed allora è bene parlare di valorizzazione del paesaggio, aumentando l’offerta per rendere fruibili e visitabili gli innumerevoli siti che caratterizzano ogni angolo del nostro territorio comunale. Laddove i suddetti angoli non siano valorizzabili per mancanze tollerate nel tempo, intervenire anche con provvedimenti forti . La priorità deve essere quella della tutela del territorio comunale affetto dalle problematiche idrogeologiche da affrontate con un serio programma coordinato, di durata almeno quinquennale che potrà consentire il recupero antropico di aree a forte vocazione ambientale, promuovendo, anche attraverso il reperimento di risorse finanziare provenienti da specifici bandi regionali ed europei, una vasta campagna di monitoraggio dei dissesti idrogeologici presenti sul territorio. La particolare natura e storia geologica del territorio lauriota non è soltanto fonte di preoccupazione e guai geologici; le problematiche geologiche di ogni giorno possono, però, costituire un’opportunità per il “turismo geologico”. Infatti le 15

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peculiarità delle litologie presenti costituiscono esempi classici di studi universitari che vanno colte e utilizzate. Da qui nasce la necessità di determinare, selezionare i “geositi” presenti e farne un percorso didattico permanente sul territorio. Il programma di consolidamento dovrà essere “affiancato” da iniziative da parte dell’ente locale che dovrebbe mettere a frutto sul proprio territorio le iniziative finanziate da Provincia e Regione (ad esempio i Lavori socialmente utili) con “Progetti pilota per l’Ambiente” ben definiti arealmente e con numero di risorse umane specifiche e funzionali per la tutela, manutenzione ordinaria della micro rete idrografica comunale e non solo. In questi progetti pilota il Comune dovrebbe assumere il coordinamento aggiungendo risorse proprie perfettamente sostenibili dal bilancio comunale e che si estrinsecheranno in fase di attuazione dei “Progetti Pilota Comunali per l’Ambiente”. Possono essere proposte altre iniziative, quali: - migliorare la viabilità, nell’ottica del rispetto dell’ambiente e del paesaggio; - incrementare l’offerta turistica del massiccio del Sirino, non solo pensando al classico turismo invernale dello sci, ma anche a forme quali il trekking, lo scoutismo, parchi tematici offerti alle scolaresche, che possano svolgersi anche in diversi periodi dell’anno; - continuare l’azione di valorizzazione dell’area Bosco Canicella, recentemente attrezzata a parco giochi ed area pic-nic, ma che conserva ancora potenzialità di maggior sviluppo affidate ad attività ludico sportive quali l’orientering o la mountain bike; - migliorare in generale la sentieristica anche in altre aree del territorio comunale che attualmente non sfruttate, potenzialmente hanno moltissimo da offrire ad un turismo di qualità, in una forma sempre più ricercata qual è quella del Nordic Walking: basti pensare all’area della Melara, con il Monte Serramale, dell’Alte Coste, del Fabbricato e di san Filippo;

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- promuovere una campagna di scavi archeologici nelle aree del Castello Seluci e del Castel Ruggero, per reperire reperti che possano essere anche il fulcro centrale di una successiva esposizione permanente; - avviare una vasta opera di recupero dello stesso centro storico, favorendo il recupero di aree attualmente dismesse e delle case del centro urbano; promuovendo un piano che possa prevedere incentivi economici, anche indiretti, per chi intenda acquistare o fare manutenzione nelle case nel centro storico. Sarebbe un programma che non colliderebbe con quanto previsto dal Regolamento Urbanistico in via di adozione, che non comporterebbe un aumento della cementificazione e dei carichi urbani sul territorio, ma che allo stesso tempo consentirebbe un rilancio di tutta una economia legata al settore edilizio, attualmente in forte crisi.

Preservare il territorio non vuole dire ingessarlo, ma per renderlo appunto anche fonte di opportunità e di reddito, esso dovrebbe essere sfruttato in maniera ecocompatibile e sostenibile; allora ben venga un piano che preveda l’installazione di fonti di produzione di energia alternativa e rinnovabile, che oltre a dare un aiuto diretto mediante sgravi sul consumo di energia elettrica, possono essere anche opportunità lavorative direttamente e con l’indotto. Prioritario più che mai, a proposito delle politiche sull’ambiente, sarà agire con azioni mirate di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, con l’obiettivo di inculcare nelle nuove generazioni la cultura del rispetto e della valorizzazione ambientale.

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5. LAURIA PRODUTTIVA Un programma politico-amministrativo non può prescindere da un buon piano industriale, artigianale e commerciale perché è da esso che si sviluppa l’occupazione e il reddito della maggior parte dei cittadini facenti parte di codesta società. Non si può non tener conto di altri fattori esterni, che debbano confluire e influire per la buona riuscita di queste politiche, come le infrastrutture idonee a supportare questo specifico sviluppo: le strutture, gli spazi e la viabilità attraverso la Salerno-Reggio Calabria e tutte le altre vie di collegamento che velocizzino gli scambi commerciali. Una parte importante lo determina, senz’ombra di dubbio, lo sviluppo dell’area industriale di Galdo, che rappresenta un veicolo di accrescimento per Lauria in primis e per tutta l’Area Sud di Basilicata. L’azione politico-amministrativa punterà a migliorare e a informatizzare il modello di gestione dell’area industriale di Galdo, rendendolo centro logistico per lo scambio merci. Inoltre, saranno implementate forme di agevolazione per l’utilizzo della bioedilizia e saranno incentivate le buone pratiche di efficienza energetica dell’area. Su Galdo occorre fare alcune considerevoli azioni:

1. Attuazione del bando 2. Accordo di Programma Quadro (AQP) con la Regione per ulteriori investimenti infrastrutturali. (cablaggio – fotovoltaico) (Bonifica parte bassa) 3. Condominio imprenditoriale per la gestione 4. Accordo con il resto del territorio e la Regione per un programma di investimento per aziende, specifico per l’Area Sud.

D’altra parte non si può non considerare la regolamentazione, urbanizzazione dell’area commerciale/artigianale esistente lungo l’asse stradale della Sinnica che, messa in sinergia con l’area industriale di Galdo, possa contribuire ad elevare l’offerta imprenditoriale del nostro territorio.

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Con gli stessi termini di visione lungimirante visti per l’area di Galdo e quella antistante la Sinnica, va guardato il centro lauriota e le piccole botteghe commerciali e artigianali. Ciò perché la nostra tradizione ci consente di avere arti e mestieri che, se canalizzati per uno sviluppo caratterizzante nei rioni centrali, possono essere anche veicolo turistico e magari di sostegno a politiche di riqualificazione del centro storico. Naturalmente a fianco a tutte queste proposte deve seguire una certa dote di professionalità e imprenditorialità. Bisognerà in ogni caso adottare tutti quegli accorgimenti tali da rendere l’area stessa competitiva anche tra molti anni, con i finanziamenti e gli investimenti che faremo oggi e sostenere, con adeguati finanziamenti a tassi agevolati, i giovani che vogliono impegnarsi sul territorio cittadino, in maniera particolare coloro che vogliono investire sul nostro territorio e nel centro storico.

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6. LAURIA SI MUOVE L’impegno di Lauria Democratica verterà soprattutto nelle azioni tese a migliorare e a potenziare le infrastrutture comunali per la viabilità locale (tramite anche l'utilizzo fondi CIPE). Occorre, inoltre, programmare un piano di mobilità sostenibile sia per il trasporto pubblico locale sia per la gestione ottimale delle aree predisposte agli inter-scambi interregionali. Tra gli impegni, Lauria Democratica punterà al recupero delle aree dismesse del vecchio tracciato A3.

7. LAURIA E’ ENERGIA Lauria Democratica punta decisamente al risparmio energetico. La repentina evoluzione che investe il mondo dell’ “energia alternativa” ci chiama a delle scelte di responsabilità non più rimandabili. In questo senso,

si compiranno scelte che

consentano all’Ente di rispondere al proprio fabbisogno energetico prevalentemente attraverso la produzione di energia pulita. Verranno messi in campo una serie di azioni volte alla riduzione gli sprechi energetici e

alla

copertura

del

fabbisogno

tramite

Piano

Azione

Energie

Rinnovabili(PAES). Si agirà nell’ottica di inserire, nei regolamenti edilizi, vincoli che contribuiscano a favorire la sostenibilità. Una delle priorità sarà la predisposizione di un piano per l’illuminazione pubblica, che riduca al minimo non solo i consumi ma anche i costi di manutenzione.

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8. LAURIA E’ ISTRUZIONE L’obiettivo di Lauria Democratica è quello di lavorare per la realizzazione di un polo scolastico comprensivo che completi l'offerta formativa del nostro territorio. L’azione politico-amministrativa sarà tesa all’istruzione e formazione di nuove figure professionali, in linea con le richieste del mercato locale, regionale e nazionale. E’ indispensabile, perciò, pensare ad un nuovo piano culturale e didattico formativo per Lauria, incentrato su tre punti: • Recupero della storia del comprensorio attraverso, non solo la catalogazione dei beni in “custodia” dei Comuni del Lagonegrese, ma anche la loro pubblicazione e pubblicizzazione; • Dimensionamento scolastico che nei prossimi 5 anni assicuri stabilità numerica e buon spessore formativo; • Promozione di un Istituto della Città-Valle che da un lato unisca il territorio di Lauria e che al tempo stesso si apra alla valle.

Tutto ciò necessita di una regia fatta dagli attori della Scuola (insegnanti, dirigenti, Personale ATA ed amministrativo, famiglie) e guidata dalle istituzioni che, di concerto con gli altri Comuni, elaborino un’offerta competitiva ed integrativa senza doppioni, a ciò va aggiunto un nuovo protagonismo della nuova L.A.B. ( Lavoro e Apprendimento Basilicata ) Agenzia regionale per il Lavoro e la transizione nella vita attiva, proiettata sulla specificità del territorio.

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9. LAURIA E’ SPORT Lo sport rappresenta uno degli strumenti più efficaci di socializzazione, di prevenzione contro il disagio e di crescita (intesa come benessere della persona) di una comunità. Nella nostra città esistono numerosi e attivi movimenti che, negli anni, hanno costituito positivi momenti di formazione e di crescita di tantissimi giovani del territorio e numerose sono le strutture adibite a tali scopi. Questi movimenti vanno accompagnati nei loro percorsi di coinvolgimento e di miglioramento di risultati, implementando l’attenzione anche sul potenziamento degli impianti. Allo scopo di valorizzare le varie discipline sportive, che negli anni hanno perseguito eccellenti risultati a tutti i livelli, è opportuno potenziare quegli impianti che ad oggi richiedono particolari interventi di manutenzione e potenziamento.

10. LAURIA E’ PARTECIPAZIONE Lauria Democratica ritiene strategica la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica della città. In questo senso, l’azione amministrativa sarà improntata alla trasparenza degli atti e delle attività, in tutte le forme che agevolino il contatto e il coinvolgimento con la comunità, intesa come singolo cittadino e come corpi sociali organizzati. In particolare, allo scopo di rinforzare il legame istituzioni-territorio, verranno favorite forme di confronto, tipo Comitati di Quartiere, incontri periodici.