bilanciosociale2010
la filiera della solidarietĂ
bilanciosociale2010
Alla Lega del Filo d’Oro ho imparato che c’è un altro linguaggio, oltre le parole: quello dell’amore e della sensibilità. Imparalo anche tu! Renzo Arbore
1 Sordocecità e pluriminorazione sensoriale La solidarietà in tutti i sensi
La Sordocecità Conoscere per intervenire 7 La diffusione della sordocecità in Italia Intervenire per conoscere 7
Gli Stakeholders
2
Uno scambio continuo
La Lega del Filo d’Oro Il filo della solidarietà 2.1 2.2 2.3 2.4
Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla società 11 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo 11 Certificazioni e premi Un impegno riconosciuto 13 Le risorse umane Le nostre risorse naturali 14
3
Le attività e la presenza sul territorio La presenza attiva della solidarietà 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7
Gli ambiti di intervento La solidarietà al lavoro 23 Il ruolo della famiglia Il nucleo della solidarietà 24 Le attività associative La solidarietà in comune 24 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà 26 Il centro di documentazione La “biblioteca” della solidarietà 26 I centri residenziali Le case della solidarietà 27 Le sedi territoriali Il terreno della solidarietà 32
5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6
Gli utenti e le loro famiglie La nostra ragione sociale 39 I soci I nostri azionisti 39 I sostenitori I nostri investitori 39 La pubblica amministrazione I nostri controllori 40 I fornitori I nostri partners 42 La collettività Il nostro bacino di riferimento 44
6
Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6
Direct marketing Filo diretto 47 Iniziative con aziende La solidarietà è una grande impresa 49 Acquisizione di lasciti testamentari L’eredità solidale 51 Manifestazioni ed eventi L’importante è davvero partecipare 52 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari La solidarietà comunica meglio 52 Sito Internet La solidarietà on line 53
7
4
Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Più grande la rete, più piccolo il disagio 4.1 4.2 4.3
5
indice
1.1 1.2
I progetti Il futuro è più vicino 35 Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione 36 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Il nostro impegno nero su bianco 36
La dimensione economica Il capitale umano 7.1 7.2 7.3
8
Il conto economico Più risorse, più servizi 56 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Le persone come valore aggiunto 57 Gli indicatori di efficienza L’efficienza dei risultati 58
La solidarietà ha mille volti 60
Bilancio Sociale 2010
4
La filiera della solidarietà
la filiera della solidarietà Rendere conto delle attività della Lega del Filo d’Oro, del lavoro svolto nel corso di un anno e degli obiettivi futuri è una risposta doverosa a chi ci aiuta a concretizzare i nostri progetti: sostenitori, soci, istituzioni, imprese e tutti coloro che dimostrano fiducia e interesse verso le nostre attività. Il 2010 è stato sicuramente un anno molto intenso. Un traguardo molto importante è stato raggiunto il 13 luglio 2010, quando la proposta di “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche” è diventata una legge dello Stato: la legge n.107. La legge potrà consentire una maggiore salvaguardia dei diritti delle persone che presentano questo tipo di disabilità, favorendo per loro pari opportunità e una migliore qualità di vita. L’attività nei Centri è proseguita in maniera dinamica: Termini Imerese è stato inaugurato a dicembre; a Modena sono terminati i lavori di costruzione del nuovo centro e, mentre a Molfetta l’attività è stata incrementata, si sta lavorando per dotare il Centro di Osimo di nuovi spazi, ormai indispensabili. La certificazione del Sistema di Gestione integrata per la qualità (UNI EN ISO 9001:2008) e salute e sicurezza sul posto di lavoro (BS OHSAS 18001:2007) è stata mantenuta sia per tutti i Centri residenziali che per le sedi territoriali, ed estesa al nuovo Centro di Termini Imerese. Un riconoscimento particolare meritano il personale dipendente, i collaboratori, i volontari, persone che nell’arco di tutto l’anno hanno dedicato con dedizione e costanza il loro tempo ai nostri progetti, e il lavoro notevole dei nostri Comitati: quello dei Familiari, quello delle Persone Sordocieche, quello Tecnico Scientifico e quello Etico, le cui indicazioni preziose ci aiutano a proseguire serenamente nel nostro cammino. Nell’assemblea dei soci dell’aprile 2011 si è avuto il passaggio di testimone del Presidente Mario Trapanese, al quale va la nostra più affettuosa gratitudine, che apre un nuovo capitolo della nostra storia verso il raggiungimento di nuovi obiettivi: accrescere la presenza sul territorio, sviluppare ulteriori servizi, andare incontro alle esigenze di un maggior numero di utenti per offrire a loro e alle famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità. Leggendo con attenzione le pagine del Bilancio 2010 i nostri stakeholders potranno attraversare i passaggi di una solida “filiera” che produce un bene insostituibile: la solidarietà.
Il Segretario Generale
Il Presidente
Rossano Bartoli
Francesco Marchesi
5
bilanciosociale2010
1
La solidarietĂ in tutti i sensi
soli
La solidarietà in tutti i sensi
1. Sordocecità e pluriminorazione sensoriale La solidarietà in tutti i sensi
1.1 Sordocecità Conoscere per intervenire Una persona è considerata sordocieca quando vi è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, patologie organiche, malformazioni scheletriche, dentali e cardiovascolari, ecc.) si ha la pluriminorazione psicosensoriale. Le cause di queste disabilità sono da ricondurre a infezioni virali contratte nel primo trimestre di gravidanza, a nascite premature o a malattie genetiche e rare, come la sindrome di Usher o la sindrome di Charge. Lo stato della persona e il suo margine di miglioramento dipendono dal grado e dalla combinazione delle mino-
razioni, dal momento e dalle cause della loro insorgenza e dall’ambiente sociofamiliare. È da sottolineare che il progressivo invecchiamento della popolazione sta portando a un incremento dei sordociechi fra gli anziani.
1. 2 La diffusione della sordocecità in Italia Intervenire per conoscere Non esistono dati precisi sul numero delle persone sordocieche e pluriminorate in Italia, ma ciò che si evince dalle ricerche effettuate in altri Stati europei è che nel nostro Paese il loro numero oscilla tra i 3 mila e gli 11 mila, e che si tratta di una popolazione molto eterogenea, poiché diverse sono le cause delle minorazioni e diverso è il momento della loro insorgenza.
idarietà
Bilancio Sociale 2010
carta di identità Nome Lega del Filo d’Oro Forma giuridica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Codice fiscale per il 5 per mille 80003150424 Sede principale Centro di Riabilitazione di Osimo Osimo (AN), Via Montecerno, 1 - 60027 Tel. +39 071 72451 - Fax +39 071 717102 Altre sedi Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo Via alla Stazione 2 - 20050 Lesmo (MB) Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801 e-mail: segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta Strada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671 e-mail: segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA) Tel/Fax: 091 - 81.42.945 e-mail: segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Lesmo Via alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB) Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801 e-mail: sede.lombardia@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Modena Via delle Costellazioni 141/143 - 41100 Modena Tel: 059 - 34.20.59 Fax: 059 - 29.27.092 e-mail: sede.modena@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Osimo Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) Tel e Fax: 071 - 72.35.630 e-mail: sede.osimo@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Roma Via Giulietti, 3 - 00154 Roma - Tel: 06 - 57.55.055 Fax: 06 - 57.13.69.26 e-mail: sede.roma@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Napoli Viale Kennedy, 5 - 80125 Napoli - Tel: 081 - 23.97.516 Fax: 081 - 61.01.741 e-mail: sede.napoli@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Molfetta Strada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671 e-mail: sede.molfetta@legadelfilodoro.it 8
La solidarietĂ in tutti i sensi
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La Lega del Filo d’Oro
soli
il filo della 10
Il filo della solidarietà
2. La Lega del Filo d’Oro Il filo della solidarietà
2.1 Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla società
La missione “Assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”. Il perseguimento di questa mission viene attuato attraverso: - la creazione di apposite strutture; - la formazione di operatori qualificati; - lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; - la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere; - la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell’opinione pubblica per la prevenzione di tali disabilità.
La visione
zione e la motivazione del personale, gli aspetti organizzativi, gestionali e strutturali e sviluppare nuovi servizi e/o attività.
I valori Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che esista un linguaggio che va oltre le parole. Lo abbiamo imparato e continuiamo a sperimentarlo giorno dopo giorno, al fianco delle persone sordocieche. Per entrare in contatto con loro, migliorarne le qualità di vita e le possibilità di comunicazione col mondo esterno, occorre una grande sensibilità. Questo è per noi il valore più grande, intorno al quale ruotano tutti gli altri. L’attenzione ai bisogni delle persone sordocieche e l’ascolto verso le loro famiglie, in primis. Ma anche la trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori e soci, delle istituzioni e della società.
2.2 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo
“Promuovere lo sviluppo dell’ente attraverso l’attivazione di nuovi centri e servizi, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”.
1964 Si costituisce l’Associazione “Lega del Filo d’Oro”. 1967 L’Associazione riceve il riconoscimento quale Ente Morale con D.P.R. 516 del 19 maggio 1967. Si apre a Osimo il primo nucleo dell’istituto per bambini sordociechi. 1974 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dal Ministero della Sanità come “Istituto di riabilitazione”.
idarietà Il perseguimento della vision può essere raggiunto attraverso l’impegno di tutti coloro che lavorano all’interno dell’Organizzazione al fine di migliorare il servizio, la professionalità, la soddisfa-
11
Bilancio Sociale 2010 1975 Viene aperta la comunità Kalorama che ospita adulti sordociechi e promuove la realizzazione di attività riabilitative occupazionali. 1976 Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce il Centro di Riabilitazione di Osimo come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi”. 1987 La Lega del Filo d’Oro apre la prima sede territoriale a Milano. 1993 Si inaugura una seconda sede territoriale a Roma, che ripete l’esperienza di Milano per gli utenti del Lazio. Viene attivato a Osimo un Centro Diagnostico e di Documentazione. 1996 Viene aperta la sede di Napoli. A Milano, viene creata una Comunità Alloggio per adulti sordociechi. 1998 La “Lega” viene riconosciuta dallo Stato come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). 1999 Viene inaugurata la sede territoriale di Osimo. 2000 A Lesmo (MB) iniziano i lavori per la realizzazione di un Centro Socio - Sanitario Residenziale. Si apre la sede territoriale di Ruvo di Puglia in provincia di Bari. 2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001: 1994 per le attività svolte presso la sede di Osimo. 2003 Viene ultimato il primo lotto del Centro Socio Riabilitativo ComeTe di Modena. 2005 A Modena viene aperta una sede territoriale e iniziano i lavori per la realizzazione del Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta (BA). Viene inaugurato il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo che ottiene l’accreditamento da parte della Regione Lombardia e la certificazione di qualità. 2006 La Regione Siciliana consegna alla “Lega” una struttura che, dopo opportuni interventi, ospiterà il nuovo Centro di Termini Imerese (PA). Il 14 novembre, nella sala stampa di Montecitorio, viene presentata la proposta di legge per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica, che viene depositata alla Camera dei Deputati il 21 novembre. 12
2007 Nell’estate viene aperto il Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta, dove viene trasferita la sede territoriale di Ruvo di Puglia. Il Centro ottiene la certificazione di qualità. 2008 Il Centro di Molfetta diventa pienamente operativo. Viene organizzata la prima Giornata del Sostenitore. 2009 Ultimati i lavori per la realizzazione del Centro di Termini Imerese, nella nuova struttura vengono trasferiti gli uffici precedentemente ospitati nel vicino ospedale. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità viene estesa a tutte le sedi territoriali e viene rilasciata la certificazione del Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza secondo la norma BS OHSAS 18001. 2010 Ad agosto viene attivato il Centro di Termini Imerese. A 46 anni dalla sua nascita, la Lega del Filo d’Oro è presente a Milano, Lesmo, Modena, Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. E’ oggi un punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici. Con circa 400mila donatori attivi a livello nazionale, l’obiettivo dell’Associazione continua ad essere il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità. L’Organizzazione è inoltre attiva nella ricerca psicopedagogica e tecnologicoriabilitativa, per la quale ha fondato il proprio Centro di Ricerca, e collabora con numerosi istituti universitari. A livello internazionale, collabora con altri Enti e organizzazioni che perseguono gli stessi obiettivi, rappresentando l’Italia nell’European Deafblind Network, Rete Europea sulla Sordocecità. Lo staff del Centro Diagnostico di Osimo effettua un’approfondita analisi delle abilità residue e delle cause principali di sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali per poi elaborare un programma riabilitativo personalizzato da effettuarsi in famiglia o presso un Centro di riabilitazione, dove sono a disposizione psico-
logi, pedagogisti e operatori educativoriabilitativi. Gli ospiti vengono poi divisi in gruppi in base al grado di disabilità sensoriale, l’età e lo stadio evolutivo. Ogni ospite è assistito da uno o due operatori con preparazione altamente qualificata. Il fine della riabilitazione è quello di reinserire le persone sordocieche nella società e nell’ambiente da cui provengono, compatibilmente con le loro specifiche minorazioni. Dopo l’apertura del nuovo centro di Termini Imerese e il completamento di quello di Modena, la Lega del Filo d’Oro continuerà a espandersi nelle regioni dove non è ancora presente. L’Associazione, crescendo, non solo ha dato risposte concrete alle persone sordocieche e alle loro famiglie, ma è diventata una realtà importante per la collettività e il territorio. La Lega del Filo d’Oro ha infatti più di 400 dipendenti, oltre ai volontari e agli studenti che svolgono tirocinio presso le diverse sedi. Il numero degli occupati è, tra l’altro, destinato a crescere, in funzione dell’apertura dei nuovi centri, che necessitano di un personale qualificato e specifico.
2.3 Certificazioni e premi Un impegno riconosciuto Nel 2001 la Lega del Filo d’Oro ha ottenuto la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001: 1994. In seguito al rinnovo della certificazione, a partire dal 2003, il Sistema Qualità dell’Ente risulta conforme alla norma UNI EN ISO 9001: 2000 per le attività di “Progettazione, sviluppo ed erogazione di servizi di diagnosi, riabilitazione, educazione
ed assistenza per il recupero e il reinserimento sociale di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”, svolte presso le sedi di Osimo. Nel 2005 la certificazione è stata estesa al Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo e nel 2007 a Molfetta. Nel 2009, a seguito delle visite ispettive effettuate dall’ente Certiquality di Milano, è stata rinnovata la Certificazione del Sistema di Gestione per la qualità (UNI EN ISO 9001:2008) ai centri di Lesmo, Osimo, Molfetta ed estesa a Termini Imerese. È stata, inoltre, rilasciata la certificazione del Sistema di Gestione per la Salute e sicurezza secondo la norma (BS OHSAS 18001:2007). Testimonial delle campagne della Lega del Filo d’Oro è da sempre Renzo Arbore, che nel giugno del 2010 ha ricevuto a Gallipoli il “Premio Barocco” per il suo impegno. A maggio 2010, alla “Lega” è andato un altro riconoscimento, il premio “Marchigiani dell’anno”, assegnato annualmente dal Centro Studi Marche Giuseppe Giunchi ai marchigiani che si sono distinti nei diversi settori, dalla cultura all’economia, dall’arte alle scienze, dall’imprenditoria al volontariato. Tra i premiati anche Mario Trapanese, in qualità di presidente della Lega del Filo d’Oro. La collaborazione con il gruppo UniCredit ha portato al conferimento alla Lega del Filo d’Oro da parte di UniCredit Foundation del Premio UniVerso Non Profit, svoltosi a dicembre nella sua prima edizione con l’obiettivo di premiare, anche con un contributo economico, le realtà non profit distintesi nel corso dell’anno. 13
Bilancio Sociale 2010
2.4 Le risorse umane Le nostre risorse naturali
Organigramma
Organi Ausiliari Comitato Etico Comitato Tecnico-Scientifico Comitato dei Sordociechi Comitato dei Familiari
Organi Sociali Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri Direzione Segreteria Generale
Affari Generali
Gestione Integrata Qualità e Sicurezza
Amministrazione Servizi Generali
Risorse Umane
Comunicazione Raccolta Fondi
Servizi Informatici
Controllo di Gestione
Attività Associative e Istituzionali
Relazioni Internazionali
Volontariato
Sede Sede Sede Sede Sede Sede Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Milano Modena Roma Osimo Napoli Molfetta
14
Centro di Riabilitazione - Osimo
Settore Sanitario
Centro Diagnostico e Documentazione
Servizi Educativo Riabilitativi Età Scolare e Giovani
Servizi Educativo Riabilitativi Adulti
Centro Ricerca
Il filo della solidarietĂ
Centro Socio Sanitario Residenziale Lesmo
Settore Sanitario
Servizi Socio Educativo Riabilitativi
Servizi Amministrativi e Generali
Centro Socio Sanitario Residenziale Molfetta
Settore Sanitario
Servizi Socio Educativo Riabilitativi
Servizi Amministrativi e Generali
Centro Sanitario Residenziale Termini Imerese
Settore Sanitario
Servizi Educativo Riabilitativi
Servizi Amministrativi e Generali
15
Bilancio Sociale 2010
Personale dipendente La Lega del Filo d’Oro conta complessivamente 442 dipendenti al 31-12-2010, di cui il 90,7% assunti a tempo indeterminato e il 92,5% a tempo pieno. La maggior parte donne (82,80%), con un’età media di 39 anni e 11 mesi e un’anzianità aziendale di 9 anni e 6 mesi. Della totalità, 252 lavorano nel-
Dipendenti al 31/12/2010
le Marche e 190 nelle altre regioni: in particolare, il 38,9% del personale è impiegato presso il Centro di Riabilitazione di Osimo (esclusi i servizi generali), il 21,3% presso il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo, l’11,3% presso il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta e il 6,8% presso il Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese.
Numero Incidenza %
- donne 366 - uomini 76 Età media 39 anni e 11 mesi Anzianità media aziendale 9 anni e 6 mesi Tasso di turnover in uscita 2,69% Tipologia di contratto di assunzione: - a tempo indeterminato 401 - a tempo determinato 41 Suddivisione contratti di lavoro tra: - full time 409 - part time 33 TOTALE
82,80 17,20
90,7 9,3 92,50 7,50
442
Dipendenti per settori di attività
Numero Incidenza %
Centro di Riabilitazione - Osimo (esclusi servizi generali) Servizi generali Centro Socio Sanitario Residenziale - Lesmo Centro Socio Sanitario Residenziale - Molfetta Centro Sanitario Residenziale - Termini Imerese Attività associative ed istituzionali Segreteria generale Affari generali Controllo di gestione Amministrazione Gestione integrata qualità e sicurezza Promozione e sviluppo Risorse umane Servizi informatici
172 22 94 50 30 26 4 8 2 6 2 16 6 4
38,9% 5,0% 21,3% 11,3% 6,8% 5,9% 0,9% 1,8% 0,5% 1,4% 0,5% 3,6% 1,4% 0,9%
TOTALE
442
100,0%
16
Il filo della solidarietà
Dipendenti per ruolo N° dipendenti Età media al 31/12/2010
Amministrativo Sanitario Educativo Equipe Ausiliario Tecnici
Totale
Anzianità media al 31/12/2010
80 41 185 30 92 14
42 anni e 9 mesi 36 anni e 9 mesi 37 anni e 10 mesi 44 anni e 7 mesi 41 anni e 2 mesi 43 anni e 4 mesi
12 anni 6 anni e 2 mesi 8 anni e 11 mesi 14 anni e 3 mesi 7 anni e 9 mesi 14 anni e 3 mesi
442
39 anni e 11 mesi
9 anni e 6 mesi
Dipendenti suddivisi per Regione Regioni
2010
Lombardia Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Sicilia
98 3 252 4 4 51 30
totale
442
Composizione regionale dei dipendenti - anno 2010 57% Marche 22% Lombardia 11% Puglia 1% Lazio 1% Campania 1% Emilia Romagna 7% Sicilia
17
Bilancio Sociale 2010
Formazione e aggiornamento La particolare attenzione posta dall’Associazione alla formazione e all’aggiornamento dei dipendenti è testimoniata dalla presenza di un Ufficio Corsi, che cura la formazione in materia di sicurezza e igiene, manageriale e tecnica. Vengono inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al personale dipendente, con riferimento alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul “Programma nazionale per la formazione continua in medicina”.
Formazione e aggiornamento dipendenti
Anno 2010
N° di eventi formativi programmati Tot. giornate formative (programmate) N° di eventi formativi estemporanei Tot. giornate formative (estemporanee) Giornate medie di formazione per dipendente
39 2.707 39 191 6,3
Distribuzione per tipologia di formazione: - formazione manageriale - formazione tecnica - formazione su sicurezza ed igiene
9% 65% 26%
dicata dall’Associazione a questa preziosa risorsa. Nel 2010 i volontari sono stati 373 e hanno prestato complessivamente 19.995 ore di servizio, di cui 16.771 in attività dirette e 3.224 in attività indirette. A queste, vanno aggiunte le presenze ai soggiorni vacanza che nel 2010 hanno visto la partecipazione di 104 volontari per un totale di 874 giorni. Data la complessità dell’utenza, i volontari che prestano la propria opera presso la Lega del Filo d’Oro vengono preparati attraverso specifici corsi di formazione e di aggiornamento che trattano diversi temi che vanno dalla comunicazione, all’orientamento e alla mobilità, fino agli aspetti sanitari. Nel 2010 sono stati organizzati 7 corsi di formazione base per i volontari, per 140 ore e 163 partecipanti, e 21 momenti di aggiornamento per un totale di 131 ore e 254 partecipanti.
Comunicazione interna La Lega del Filo d’Oro dispone di una rete intranet denominata “The Garden”, che ha lo scopo di creare un canale informativo aperto a tutti i dipendenti e favorire la condivisione e la gestione delle informazioni. A ogni dipendente viene inoltre inviata una lettera a cadenza mensile con l’obiettivo di aggiornare sui progetti intrapresi, sulle attività maggiormente rilevanti e su ogni altra notizia ritenuta importante.
Volontariato La presenza di un Ufficio Rapporti con il Volontariato, incaricato di promuovere e coordinare i volontari, e la presenza di un referente per il volontariato in ogni sede territoriale testimoniano l’attenzione de-
VOLONTARI ANNO 2010
Regione Volontari di provenienza Lombardia Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Altre Regioni Totale
18
Volontari Volontari Età media Primi maschi femmine contatti
Primi contatti divenuti volontari attivi
73 29 116 37 34 51 33
21 6 40 14 9 7 6
52 23 76 23 25 44 27
46,96 45 39 38 38,34 36 34
35 15 39 20 14 23 6
13 8 28 12 6 15 5
373
103
270
40
152
87
Il filo della solidarietĂ Composizione dei volontari per provenienza
19% Lombardia 8% Emilia Romagna 31% Marche 10% Lazio 9% Campania 14% Puglia 9% Altre Regioni
Bilancio Sociale 2010
Servizio civile Dei 5 progetti di Servizio Civile approvati all’Associazione, sono 2 quelli che sono stati finanziati per l’anno 2010/2011: “In conTATTO”, che ha assegnato 12 volontari a supporto delle attività delle sedi territoriali (2 per ciascuna sede, ma 1 posto non è stato coperto) e “Con i sordociechi al Centro Residenziale di Osimo” per ulteriori 10 volontari.
Tirocini Presso i Centri svolgono il tirocinio studenti universitari e professionisti interessati alle persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali. Nel 2010 sono stati oltre 50 i tirocinanti provenienti da diversi ordinamenti universitari (psicologia, scienze dell’educazione, scienze della formazione, SISS) e altri istituti italiani.
20
Il filo della solidarietĂ
21
3
Le attivitĂ e la presenza sul territorio
presen della
22
Le attività e la presenza sul territorio
3. Le attività e la presenza sul territorio La presenza attiva della solidarietà
3.1 Gli ambiti di intervento La solidarietà al lavoro
Diagnosi L’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono alla Lega del Filo d’Oro. Un’équipe specialistica multidisciplinare (medici specialisti, psicologi, operatori e assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona finalizzata alla stesura di un programma riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali. Per i bambini da 0 a 4 anni, è previsto un “intervento precoce”, che mira ad agire tempestivamente per rendere più funzionali i residui sensoriali dell’utente e a sviluppare strategie alternative volte a incrementare le tappe del suo sviluppo.
vengono tarati individualmente sulla base dello stadio evolutivo e della disabilità sensoriale.
Ricerca Il Centro di Ricerca, che funge da supporto per tutte le sedi ma che si trova ad Osimo, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle effettive esigenze degli utenti, progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti per aiutare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a interagire con l’ambiente e a conquistare, ove possibile, un proprio livello di autonomia. Nel 2010 sono stati portati a termine, presso la sede di Osimo, 6 progetti con il coinvolgimento di 15 utenti e sono state edite 15 pubblicazioni. L’attività di ricerca è proseguita intensa anche all’interno del Centro di Lesmo e di Molfetta che ha portato avanti 3 progetti con il coinvolgimento di 10 utenti anche in forza di un finanziamento ricevuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
Attività occupazionale
nza attiva solidarietà Riabilitazione
Terminata la fase diagnostica, che richiede una settimana, l’utente passa al percorso riabilitativo, seguito anche qui da uno staff multidisciplinare che verifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I programmi educativo-riabilitativi
Le attività occupazionali vengono svolte in tutti i Centri della Lega del Filo d’Oro dove utenti giovani e adulti svolgono attività artigianali e occupazionali quali cestineria, tessitura dei tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessitura sul telaio, impagliatura di sedie. 23
Bilancio Sociale 2010 Queste attività hanno l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e motorie della persona, offrirle occasioni per socializzare e tradurre le sue risorse in impegno.
3.2 Il ruolo della famiglia Il nucleo della solidarietà Il lavoro che la Lega del Filo d’Oro svolge con i propri utenti prevede il coinvolgimento attivo della famiglia, anche in vista del reinserimento della persona sordocieca nel proprio ambiente. Inoltre, la presenza del genitore aiuta l’utente durante i trattamenti, in particolare per gli interventi precoci, rivolti ai bambini da 0 a 4 anni. Ai familiari vengono offerte informazioni, disponibilità all’ascolto e all’aiuto, colloqui individuali con gli psicopedagogisti e i medici del Centro, incontri ed esperienze di gruppo (Parent-Training), il lavoro con il proprio corpo e il movimento. In particolare, il lavoro di gruppo con i genitori unisce la dimensione verbale, esperienziale, corporea e immaginativa consentendo di mettere a fuoco il vissuto e le dinamiche intrafamiliari rispetto alla presenza di una persona disabile all’interno della famiglia.
3.3 Le attività associative La solidarietà in comune Le Sedi Territoriali attraverso la presenza di un servizio socio-educativo svolgono attività di supporto all’utenza e alla sua famiglia, consulenza ai servizi del territorio, informazione e sensibilizzazione; coordinano gruppi di volontari a livello locale e promuovono l’attività dell’Associazione. Nel corso dell’anno sono state di ri24
ferimento per 372 utenti e le loro famiglie, con l’organizzazione di numerose iniziative ricreativo-culturali, weekend di sollievo e incontri su temi di interesse comune. Nel 2010 sono stati organizzati 4 soggiorni estivi (a San Benedetto del Tronto e Bagno di Romagna), che hanno coinvolto 77 sordociechi, con il supporto di 104 volontari.
Prosegue l’attività di informazione attraverso la redazione di bollettini e opuscoli che vengono inviati alle persone sordocieche e alle famiglie: l’Informatore Notizie e l’Informatore Racconta (spedito in 130 copie in nero e 102 in braille), il bollettino “Non solo leggi” (inviato a circa 440 famiglie) con notizie e informazioni su provvedimenti e leggi. Sempre intensi i lavori dei Comitati. Dall’11 al 13 giugno a Nocera Umbra si è tenuta la 7a Assemblea nazionale delle famiglie dal titolo “Un cammino verso la felicità” che ha visto la partecipazione di 55 famiglie provenienti da 10 regioni, per un totale di 298 partecipanti tra familiari, disabili, professionisti dell’Ente, volontari e gruppi scout. Il Comitato dei Sordociechi ha iniziato la preparazione della 6a Conferenza nazionale che si terrà a Senigallia dal 12 al 16 ottobre 2011 sul tema “Tra sogno
Le attività e la presenza sul territorio
Attività associative - anno 2010
e realtà”, titolo che porta a riflettere sui traguardi raggiunti negli anni dalle persone sordocieche (uscire dall’isolamento, affermare le proprie potenzialità, necessità di garantire pari opportunità, volontà di essere soggetti attivi e risorse per gli altri) e sulla complessa realtà in cui esse si trovano quotidianamente a vivere e che spesso ostacola la realizzazione dei loro sogni, desideri e necessità.
Milano Modena Osimo Roma Napoli Molfetta
Soggiorni anno 2010
Luogo Durata
N° utenti N° volontari N° dipendenti
San Benedetto del Tronto (AP) 5/12 giugno San Benedetto del Tronto (AP) 21 luglio-4 agosto Bagno di Romagna (FC) 21 agosto-4 settembre Bagno di Romagna (FC) 12-19 settembre
8
8
30
45
1
30
43
2
1
9
8
4
Attività associative anno 2010 di età < 18 anni
2
Utenti seguiti di età > 18 anni
totale
- sede territoriale di Milano - sede territoriale di Modena - sede territoriale di Osimo - sede territoriale di Roma - sede territoriale di Napoli - sede territoriale di Molfetta
15 6 2 13 70 29
57 28 29 39 71 13
72 34 31 52 141 42
Totale generale
135
237
372
25
Bilancio Sociale 2010
3.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà Continua l’attività a livello internazionale e le relazioni con enti e organizzazioni straniere. La presenza della Lega del Filo d’Oro in 7 regioni ha portato naturalmente ad instaurare numerosissimi rapporti con le istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento come Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie e Province. L’Associazione è stata presente a riunioni, conferenze e seminari tenutisi durante l’anno in molti paesi del mondo e un consulente dell’Associazione mantiene la presidenza del Deafblind International. È componente del network sulla Sindrome di Usher e sulla Sindrome di Charge, del gruppo MDVI Euronet (pluriminorati con deficit visivi) e partecipa ai progetti europei Sound and Picture e Optic. La Lega del Filo d’Oro fa inoltre parte della Consulta Regionale per le persone disabili e della Commissione Paritetica per il collocamento dei disabili nella Regione Marche e della Consulta Associazioni delle malattie rare istituita presso l’Istituto Superiore di Sanità. Prosegue la collaborazione con l’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione per quanto riguarda tutte le questioni di comune interesse. Numerose le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche e per attuazione di tirocini e stages. La Lega del Filo d’Oro fa parte del CID. UE (Consiglio Italiano delle persone con Disabilità per i rapporti con l’Unione Europea) e della Ledha (Lega per i diritti degli handicappati), due organismi di secondo livello che raggruppano enti che si occupano di disabilità. Insieme a oltre 60 tra le maggiori organizzazioni del terzo settore di primo e secondo livello in rappresentanza di altre 52.000 associazioni territoriali continua a sostenere la Società Editoriale Vita S.p.A., che pubblica un settimanale esclusivamente dedicato al volontariato e al non profit. 26
3.5 Il centro di documentazione La “biblioteca” della solidarietà Il compito principale del Centro di Documentazione di Osimo è raccogliere e conservare il materiale scientifico-didattico elaborato dai professionisti dell’Ente attinenti ai temi dell’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero ed il reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, per cui è un riferimento importante nel suo genere anche a livello nazionale ed è consapevole della sua funzione di rendere accessibile la documentazione e sostenere l’operato dell’Associazione. Le pubblicazioni sono un patrimonio prezioso che contribuisce alla formazione del personale dell’Ente e promuove cultu-
Le attività e la presenza sul territorio Tenuto conto dell’evolversi delle tecnologie e della necessità di provvedere ad un migliore ordinamento del materiale, di una riclassificazione dei parametri da condividere con i principali sistemi di catalogazione libraria, l’opportunità di provvedere alla creazione di una rete telematica di scambio dati e informazione, il Centro di Documentazione di Osimo sta procedendo alla normalizzazione dei dati relativi all’intero patrimonio librario e multimediale della Biblioteca, utilizzando un Catalogo OPAC (un sistema integrato per le biblioteche interamente web-based per la gestione della catalogazione partecipata attraverso lo standard Z 39.50) per permettere al pubblico di accedere al maggior numero possibile di risorse e servizi e di recuperare notizie. Il personale funge da intermediario tra le fonti informative provenienti dalla più svariata tipologia di materiale, svolge funzioni di catalogazione e ricerche bibliografiche, eroga il servizio di consultazione e prestito del patrimonio documentale, comprende le esigenze, orienta e informa/assiste all’utilizzo dei servizi offerti dalla biblioteca o del catalogo online.
3.6 I centri residenziali Le case della solidarietà ra scientifica, permettendo anche di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la diffusione dei propri progetti. Il Centro di Documentazione provvede a organizzare, catalogare e valorizzare tutto il materiale raccolto (libri, atti, monografie di enti nazionali ed internazionali, letteratura grigia costituita per lo più da rapporti specialistici, rendiconti tecnici, materiale multimediale; periodici, tesi di laurea) riguardante gli argomenti della comunicazione, dell’autonomia personale, dell’apprendimento cognitivo, delle difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali sulla sordocecità, le pluriminorazioni psicosensoriali, la disabilità grave, la psicologia, la pedagogia e temi attinenti il settore Non Profit.
Osimo Il Centro di riabilitazione di Osimo dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Essendo stato riconosciuto come “Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali”, può ospitare utenti provenienti dalle diverse regioni italiane, con rette di degenza a carico delle ASL di residenza. Presso il Centro di Osimo si trovano: - il Centro Diagnostico, dove un’équipe multidisciplinare (psicologica, educativa, sociale, medico-specialistica riabilitativa) effettua una valutazione globale 27
Bilancio Sociale 2010 della persona e un intervento precoce tempo pieno, 3.411 giornate a degenza sui bambini al di sotto dei 4 anni. Presso diurna e 1.509 ore per trattamenti ambuil Centro Diagnostico sono stati erogati latoriali e domiciliari. Gli utenti in lista di attesa per i settori servizi a 115 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, di cui 39 bam- riabilitativi sono 374, mentre quelli che bini al di sotto dei 4 anni; degli utenti, 51 devono effettuare la prima visita presso il erano femmine e 64 maschi e, nel 64% Centro Diagnostico sono scesi dai 61 del dei casi, presentavano almeno 3 minora- 2009 a 56 del 2010. zioni. Per quanto riguarda le prestazioni per tipologia di intervento, si è trattato nel 73% dei casi di valutazioni psicodiagnostiche e nel 27% di interventi precoci. Le cause delle minorazioni erano dovute nel 31% dei casi a sindromi, nel 32% a encefaliti, virus e altre patologie analoghe e 37% a nascite premature. La maggior parte (32%) degli interventi precoci, effettuati sui bambini di età inferiore ai 4 anni, riguardava utenti che presentavano almeno 4 minorazioni. - i Servizi educativo-riabilitativi (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni), che sviluppano, per le Settori riabilitativi Osimo Scolare Giovani diverse fasce d’età, un proTotale utenti trattati di cui: 79 25 gramma riabilitativo perso Femmine 34 6 nalizzato; presso il Centro di Maschi 45 19 Riabilitazione di Osimo soEtà media 12,54 21,2 no stati ospitati 186 utenti, Suddivisione utenti per fascia di età: sia giovani che adulti, di cui 5 - 18 anni 73 2 72 femmine e 114 maschi. 19 – 25 anni 6 22 Il 91% dei ricoveri è stato a oltre 26 anni 0 1 tempo pieno e solo il 9% a Suddivisione utenti per provenienza degenza diurna. Per quanto Nord 10 7 concerne le cause delle mi Centro 39 8 norazioni, nel 55% dei casi Sud 30 10 erano dovute a encefaliti, Suddivisione utenti per n° di minorazioni virus e patologie affini, nel doppia minorazione 20% 40% 26% a nascite premature e tripla minorazione 31% 28% nel 19% a malattie geneti quadrupla minorazione 43% 32% che rare come la sindrome quintupla minorazione 6% 0% di Usher o la sindrome di Suddivisione utenti per cause di minorazione Charge. prematurità 40% 24% - il Centro di Ricerca, che Sindromi 23% 12% altre (encefaliti, virus, ecc.) 37% 64% opera principalmente sul versante riabilitativo, afSuddivisione prestazioni per tipologia di trattamento: trattamenti estensivi 18 8 fiancato da un’équipe spe trattamenti intensivi 67 20 cifica che segue numerosi Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero: progetti. tempo pieno 77 26 Nel 2010 il Centro di Osi degenza diurna 8 2 mo ha ospitato 307 utenti per un totale di 16.729 gior nate effettive per ricoveri a 28
Adulti 82
32 50 39,54 1 7 74 10 45 27 26% 44% 29% 1% 13% 21% 66% 47 42 83 6
Le attività e la presenza sul territorio
Utenti trattati dal centro diagnostico suddivisi per n° di minorazione anno 2010
3 Singola minorazione 35 Doppia minorazione 36 Tripla minorazione 37 Quadrupla minorazione 5 Quintupla minorazione
Lesmo Il Centro socio-sanitario residenziale di Lesmo (MB) offre servizi educaLesmo Anno 2010 tivo-riabilitativi, sanitari e assistenziali a giovani e Totale utenti trattati adulti sordociechi pluri(TP+DD)* di cui: 43 minorati psicosensoriali. Femmine 18 Maschi 25 Per ogni ospite vengono formulati progetti eduEtà media 42 Suddivisione utenti per fascia di età: cativo-riabilitativi perso 18 - 25 anni 5 nalizzati in funzione di Oltre 25 anni 38 una maggiore autonoSuddivisione utenti per n° di minorazioni mia personale e una mi doppia minorazione 40% gliore qualità di vita. tripla minorazione 32% Al fine di mantenere al quadrupla minorazione 26% to lo standard qualitativo quintupla minorazione 2% degli interventi, l’utenza è suddivisa in dieci apparSuddivisione utenti per cause di tamenti, di cui nove con minorazione quattro ospiti e uno con prematurità 14% sei. Come per il Centro Sindromi 40% di Osimo, anche a Lesmo 46% altre (encefaliti, virus, ecc.) opera uno staff multidisciplinare composto da una pedagogista, un’assistenTP: tempo pieno, te sociale, medici, terapisti, educatori, DD: degenza diurna infermieri e operatori. Per raggiungere gli obiettivi previsti, vengono impiegate risorse strutturali (spazi per attività) e ge-
stionali (risorse umane) eccedenti rispetto agli standard normativi previsti. Il Centro socio sanitario di Lesmo nel 2010 ha operato a pieno regime, utilizzando la capienza massima di 42 ospiti (di cui 3 provenienti da altre regioni). Le giornate di prestazioni erogate nell’anno sono state 15.202 (+9,2% rispetto al 2009). Le cause della pluridisabilità erano da ricondurre principalmente a encefaliti, virus e patologie affini (46%) e la restante percentuale ripartita tra sindromi (40%) e nascite premature (14%). Suddivisione utenti per cause di minorazioni
Centro di Lesmo 2010
14% prematurità 40% sindromi 46% altre (encefaliti, virus, ecc.)
29
Bilancio Sociale 2010
Molfetta Il Centro socio-sanitario residenziale in provincia di Bari, aperto nel 2007, è un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti nella regione, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono portati avanti grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 40 utenti a tempo pieno e 15 a degenza diurna.
Molfetta
Anno 2010
Totale utenti trattati (TP+DD) di cui:
31
Femmine Maschi Età media Suddivisione utenti per fascia di età: 18 - 25 anni Oltre 25 anni Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione tripla minorazione Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità Sindromi altre (encefaliti, virus, ecc.) Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno degenza diurna
8 23 29
Nel 2010 ne ha accolti 31 (di cui 16 in regime residenziale e 15 a regime diurno), tutti provenienti dalla regione Puglia. Nel 2010 sono state erogate 6.467 giornate di prestazioni, di cui 3.956 rivolte agli ospiti residenziali e 2.511 agli ospiti diurni. Gli utenti erano prevalentemente maschi al di sopra dei 25 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (58%) era dovuta a encefaliti o virus, il 26% a nascite premature e il 16% a sindromi.
30
Suddivisione utenti per numero di minorazioni
Centro di Molfetta 2010
9 22 94% 6% 26% 16% 58% 52% 48%
94% doppia minorazione 6% tripla minorazione
Le attività e la presenza sul territorio
Termini Imerese Il Centro sanitario residenziale in provincia di Palermo, aperto nel 2010, è un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Il Centro eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono portati avanti grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno e 8 a degenza diurna. Nel 2010 ne ha accolti 11, tutti in regime residenziale e tutti provenienti dalla regione Sicilia. Gli utenti erano prevalentemente femmine al di sopra dei 25 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (64%) era dovuta a encefaliti o virus, il 27% a nascite premature e il 9% a sindromi.
Suddivisione utenti per numero di minorazioni
Centro di Termini Imerese 2010
82% doppia minorazione 9% tripla minorazione 9% quadrupla minorazione
Termini Imerese
Anno 2010
Totale utenti trattati (TP+DD) di cui:
11
Femmine Maschi Età media Suddivisione utenti per fascia di età: 18 - 25 anni Oltre 25 anni Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione tripla minorazione quadrupla minorazione Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità Sindromi altre (encefaliti, virus, ecc.) Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno
8 3 34 2 9 9% 82% 9% 27% 9% 64% 100%
31
Bilancio Sociale 2010
3.7 Le sedi territoriali Il terreno della solidarietà Le sedi territoriali, presenti in sei regioni, sono un importante punto di riferimento per le persone sordocieche e le loro famiglie. Un’équipe composta da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi sul territorio per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte dalle sedi territoriali sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socio-educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e attivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione. Nel 2010 le sedi territoriali sono state di riferimento per 372 persone sordocieche e le loro famiglie, e hanno organizzato numerose iniziative socio-ricreative e weekend finalizzati a incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari.
Osimo (AN) A Osimo (AN) si trovano la Sede centrale e legale della Lega del Filo d’Oro e importanti servizi. Dal 1999 è inoltre attiva anche una sede territoriale, che svolge un intenso lavoro di rete con i servizi del territorio e sviluppa numerosi progetti per il miglioramento della qualità di vita delle persone sordocie32
che residenti nelle Marche e delle loro famiglie.
Milano La sede di Milano, inaugurata nel 1987, ha maturato un’esperienza significativa prevalentemente con utenti con sordocecità acquisita - adulti e anziani per i quali è diventata punto di riferimento sia in Lombardia che nelle regioni limitrofe. La sede è stata trasferita da gennaio 2011 presso il Centro di Lesmo.
Le attività e la presenza sul territorio
Modena Inaugurata nel 2005 presso gli spazi del Centro Residenziale che la “Lega” sta completando, la sede di Modena rappresenta il punto di riferimento per l’Emilia Romagna. Opera un servizio sociale, che svolge numerose attività a livello territoriale. Con il supporto dei volontari, viene organizzato un momento ludico settimanale. Inoltre, si organizzano incontri con le famiglie e diverse attività che coinvolgono gli utenti sordociechi e pluriminorati.
Roma Operativa dal 1993, anche la sede di Roma offre iniziative di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie. Consente inoltre alla Lega del Filo d’Oro di essere presente a livello nazionale nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre associazioni.
Napoli Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d’Oro nel Sud. Essa offre un valido supporto socioeducativo ai sordociechi pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie, lavorando in stretto rapporto con la rete dei servizi locali.
Molfetta (BA) La sede territoriale, aperta inizialmente a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferita nel Centro di Molfetta. La sede organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie. 33
4
Obiettivi di sviluppo e progetti futuri
34
gran
piccolo dis
4. Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Più grande la rete, più piccolo il disagio
4.1 I progetti Il futuro è più vicino Con l’apertura di nuovi Centri sul territorio nazionale, la Lega del Filo d’Oro intende raggiungere due obiettivi. Il primo è di rispondere all’aumento di richieste di accoglienza e di intervento specialistico provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il secondo è di avvicinare i propri utenti alle loro famiglie e di favorire l’integrazione con la rete di servizi presenti sul territorio, offrendo loro l’esperienza e la competenza che l’Associazione ha maturato in oltre 46 anni di attività.
Progetto Modena Il Centro di Modena è stato completato e si sta provvedendo all’allestimento degli arredi, alla sistemazione delle aree esterne e all’espletamento delle pratiche per ottenere l’autorizzazione a funzionare e l’accreditamento istituzionale. Si è pertanto vicini all’attivazione del nuovo servizio, prevista entro il 2011. Dotata di una superficie di 11.000 metri quadrati, la struttura si articola in tre edifici: uno per le attività diurne (terapie riabilitative e attività occupazionali), gli ambulatori, gli uffici e i servizi generali e due per le residenze degli ospiti sordociechi. A regime, sarà in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno (in nuclei abitativi suddivisi in sei appartamenti da quattro
posti letto), più altri a degenza diurna. Tutto nel nuovo Centro è stato realizzato rispettando i parametri utili a facilitare l’autonomia degli ospiti.
Progetto Osimo
sagio rete nde Al fine di poter accorpare tutte le attività ora dislocate in ben 15 edifici del territorio comunale e incrementare i posti letto da 56 a 80, la Lega del Filo d’Oro realizzerà il nuovo Centro di Osimo su di un terreno di proprietà dell’Ente dove è la sede legale. 35
Bilancio Sociale 2010
4. 2 Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione Lo sviluppo resta l’obiettivo primario da perseguire e in quest’ottica il Consiglio di Amministrazione ha approvato un documento di sintesi come piano strategico per i prossimi 5 anni che prevede il consolidamento e la successiva espansione della presenza dell’Ente attraverso l’apertura di ulteriori sedi territoriali in regioni quali Sardegna, Veneto, Toscana, Calabria e Piemonte. Si vuole incrementare la presenza attiva della Lega del Filo d’Oro sia a livello nazionale che internazionale, con una maggiore partecipazione dei sordociechi, delle loro famiglie e degli organi tecnici e consultivi, chiedendo pertanto ai Comitati di essere sempre più attivi e propositivi. Per rispondere alla richiesta crescente di ulteriori servizi e ai bisogni di un’utenza che è profondamente cambiata con il trascorrere degli anni, la Lega del Filo d’Oro è impegnata a rivedere alcuni aspetti del suo modello di intervento.
36
A questo proposito è in fase di conclusione uno studio avviato con il CRISS (Centro interdipartimentale per la ricerca sull’integrazione socio-sanitaria) dell’Università Politecnica delle Marche per la ridefinizione dell’assetto organizzativo dell’Ente, che assicuri una progressiva integrazione sul territorio tra aree di attività sanitario-riabilitative e socioeducative e sia capace di coniugare efficienza ed efficacia.
4.3 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Il nostro impegno, nero su bianco
Indagine “Gli italiani e la generosità” Grazie al prezioso contributo di Astra Ricerche del Prof. Enrico Finzi, la Lega del Filo d’Oro ha presentato a maggio, in occasione di una conferenza stampa svoltasi in parlamento l’indagine “Gli italiani e la
La solidarietà in tutti i sensi
generosità”. La ricerca, realizzata a marzo dalla società di rilevazioni demoscopiche su un campione rappresentativo di italiani tra i 15 e i 65 anni (corrispondente a 40,2 milioni di persone), aveva come obiettivo quello di approfondire la notorietà e l’immagine della Lega del Filo d’Oro attraverso l’analisi dei diversi livelli di impegno degli italiani: dal volontariato alle donazioni, dai lasciti testamentari al 5 per mille. Dall’indagine è emerso come sia il volontariato che le donazioni in denaro siano in calo, a causa soprattutto delle crescenti difficoltà finanziarie per i nuclei familiari. All’interno di questo quadro, tuttavia, la “Lega” si colloca in controtendenza. Secondo l’indagine, infatti, è aumentata la conoscenza dell’Associazione nel 45esimo anno della sua attività: è citata tra le organizzazioni non profit più conosciute dal 71% degli intervistati, con un incremento di quasi 7.2 milioni di italiani
rispetto al 2007. Sono 2.4 milioni le persone che a vario titolo hanno sostenuto l’Associazione. Tra i conoscitori, la maggior parte giudica molto positivamente l’attività della Lega del Filo d’Oro: il 64% le assegna un voto da 8 a 10 per le sue attività, in particolare per le caratteristiche di “serietà, affidabilità e credibilità”.
Legge su “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche” Il 13 luglio 2010 la proposta di “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche” è diventata una legge dello Stato: la legge n.107. Il raggiungimento di questo traguardo consente una maggiore salvaguardia dei diritti delle persone che presentano questo tipo di disabilità, favorendo per loro pari opportunità e una migliore qualità di vita. 37
5 38
Gli stakeholders
scamb
Gli stakeholders
5. Gli stakeholders Uno scambio continuo
5.1 Gli utenti e le loro famiglie
sostenere le attività dell’Associazione, partecipando all’assemblea dei soci e facendo parte degli organi statutari.
La nostra ragione sociale Gli utenti della Lega del Filo d’Oro sono persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisite, e persone che presentano minorazioni di entrambi i canali sensoriali (o di un solo canale) accompagnate da grave ritardo evolutivo/intellettivo e/o disabilità motorie e/o gravi disordini comportamentali e seri problemi di salute.
5.3 I sostenitori I nostri investitori
I nostri azionisti
I sostenitori della Lega del Filo d’Oro sono persone di tutte le fasce di età e imprese di tutte le dimensioni, che con grande generosità supportano l’Associazione consentendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e realizzare i servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Al 31 dicembre 2010, i soci della Lega del Filo d’Oro erano 298. Si tratta dei sordociechi e dei loro familiari o semplicemente di persone che hanno deciso di
Al 31 dicembre 2010 i sostenitori attivi erano 433.920, di cui la quasi totalità (96,3%) privati cittadini, il 2,7% aziende e l’1% enti e associazioni.
5.2 I soci
Sostenitori per tipologia
96% Persone fisiche 3% Aziende
continuo bio
1% Enti ed Associazioni
39
Bilancio Sociale 2010
Anno 2010 Tipologia di sostenitore
N°
%
Persone Fisiche
417.770
96,3%
di cui: Maschi Femmine Generiche
232.137 174.681 10.952
53,5% 40,3% 2,5%
11.677
2,7%
11.592 85
2,7% 0,0%
4.473
1,0%
433.920
100,0%
Società
di cui: Società generiche Società bancarie, finanziarie, assicurative
Enti e associazioni varie con personalità giuridica
Totale
5.4 La pubblica Amministrazione I nostri controllori
Centro di Riabilitazione di Osimo La Lega del Filo d’Oro è stata abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale ed è stata legittimata ad accedere al finanziamento pubblico per i servizi che offre. Questa sovvenzione pubblica riconosce all’Associazione rette giornaliere che sono a carico della ASL di provenienza dell’utente per i ricoveri a tempo pieno, a degenza diurna e per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È opportuno sottolineare che queste rette consentono solo la copertura parziale dei costi sostenuti ma la maggior parte delle risorse deriva come sempre dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi. All’interno del Centro di Osimo vengono gestite due scuole paritarie, Materna ed Elementare. Per la Scuola Materna sono riconosciuti dei contributi annuali ordinari e speciali, mentre per la Scuola Elementare un’apposita convenzione di parifica riconosce contributi annuali sulla base del numero delle classi e degli insegnanti di sostegno e delle disponibilità. Dal 1976 il Centro di Riabilitazione di Osimo è riconosciuto come “Istituto Sperimentale nel 40
campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi” dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte della Provincia di Milano (2004) e l’accreditamento da parte della Regione Lombardia (2005) e in base alla normativa regionale percepisce, a titolo di remunerazione per i servizi che eroga, una retta che è in parte a carico del Servizio Sanitario Regionale e in parte a carico dell’utente. Nel 2006 è stato attivato un progetto, riconosciuto e in parte sostenuto dalla Regione Lombardia, sulle problematiche dei soggetti a “responsività minimale” (ovvero persone che si trovano al confine tra lo stato vegetativo e la grave disabilità), che prevede un programma di sperimentazione e analisi finalizzato a valutare la congruità delle risorse e degli strumenti impiegati nel loro trattamento.
Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta Il Centro di Molfetta è stato avviato nel 2007 e a luglio 2008 è stata sottoscrit-
Gli stakeholders ta la convenzione con la ASL di Bari che ha regolamentato il funzionamento del Centro. La Regione Puglia è impegnata a definire la natura del servizio e le conseguenti modalità di ricovero e di remunerazione.
Altre attività dell’associazione La Lega del Filo d’Oro si avvale di un contributo erogato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della pubblicazione del proprio periodico “Trilli nell’Azzurro”.
Rapporti con le istituzioni centrali L’Associazione beneficia di un contributo del Ministero dell’Istruzione, sulla base della convenzione per la scuola pari-
taria speciale annessa al Centro di Osimo. La maggior parte delle risorse deriva comunque dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi. Significative sono state le quote del 5 per mille (incassato il contributo relativo al 2008, mentre sono usciti i dati del 2009) e anche quest’anno i lasciti testamentari si sono confermati una voce importante nel bilancio e hanno fatto registrare un ulteriore incremento. Nel bilancio le entrate pubbliche sono rappresentate dalle rette a carico del Servizio Sanitario Nazionale e, relativamente al Centro di Lesmo, dalla quota sostenuta dagli utenti. Nel 2010 ha ricevuto un contributo a sostegno dell’attività corrente da parte del Ministero dell’economia e finanze e contributi su progetti da parte della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Provincia di Ancona.
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Bilancio Sociale 2010
5.5 I fornitori I nostri partner
La strategia adottata dalla Lega del Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è finalizzata a creare un rapporto di fiducia e collaborazione; a privilegiare l’attivazione di contratti annuali o pluriennali di fornitura in relazione alla tipologia, alla quantità e all’entità economica dei prodotti e dei servizi acquistati; a ridurre i tempi di approvvigionamento e a ottimizzare gli acquisti cercando il giusto rapporto tra qualità e prezzo.
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L’accurata selezione dei fornitori avviene attraverso un processo iniziale e dinamico, basato sul monitoraggio continuo dei parametri qualitativi e di efficienza tecnico-organizzativa; sulla verifica del rispetto delle condizioni di fornitura e dei requisiti specificati nei documenti di acquisto; sul controllo dei prodotti e dei servizi acquistati. Sulla base degli esiti della valutazione delle prestazioni, si provvede alla definizione e all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori Qualificati.
REGIONE % FORNITORI 2010
ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA-ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO-ALTO ADIGE UMBRIA VENETO
%FATTURATO 2010
0,38% 0,28% 0,19% 3,61% 7,12% 0,19% 10,26% 1,23% 22,41% 30,86% 0,19% 3,23% 7,98% 0,28% 6,17% 1,52% 0,95% 0,38% 2,75%
0,01% 0,16% 0,00% 0,22% 14,19% 0,58% 4,50% 5,00% 26,28% 32,04% 0,00% 0,70% 5,56% 0,04% 6,90% 0,07% 0,09% 0,10% 3,54%
100,00%
100,00%
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Bilancio Sociale 2010
5.6 La collettività
Ambito nazionale
Il nostro bacino di riferimento
Ambito territoriale L’Associazione svolge un’intensa attività di sensibilizzazione sulle problematiche delle persone portatrici di disabilità gravi e sui temi della solidarietà. Questa attività è particolarmente forte dove l’Associazione è presente con le proprie sedi territoriali e svolge un ruolo attivo per le persone sordocieche e pluriminorate e per le loro famiglie. Oltre a costituire un importante punto di riferimento per gli utenti, queste sedi hanno un forte impatto sulla collettività, in quanto facilitano la realizzazione dei servizi specifici e potenziano il sistema di rete.
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A livello nazionale, la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento sia per gli utenti e le loro famiglie che per le istituzioni. Essa rappresenta infatti un osservatorio permanente sulla popolazione sordocieca e pluriminorata psicosensoriale ed è il principale referente degli organi pubblici - ASL, Regioni, Ministero della Sanità - per sostenere le istanze e i bisogni delle persone sordocieche. L’Associazione ha preso parte a incontri e riunioni di organismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche.
Gli stakeholders
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6
Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi
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inter
comunichia
Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi
6. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse
La netta prevalenza dei contributi privati sulle entrate pubbliche trova riscontro nell’intensa attività di comunicazione e raccolta fondi portata avanti dalla Lega del Filo d’Oro, che da sola genera il 70% circa delle risorse dell’Associazione. Proprio grazie a questa attività, la “Lega” può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nel 2010 per l’attività di comunicazione e raccolta fondi sono stati impiegati principalmente i seguenti strumenti: - Direct marketing - Iniziative con Aziende - Acquisizione di lasciti testamentari - Internet - Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari - Manifestazioni ed eventi È stata inoltre riproposta una campagna di informazione e raccolta fondi
sul 5xmille, una quota dell’IRPEF che dal 2006 è possibile devolvere ad associazioni senza scopo di lucro come la Lega del Filo d’Oro.
6.1 Direct marketing Filo diretto La Lega del Filo d’Oro ha nel direct marketing il principale strumento di gestione e acquisizione dei propri donatori. Per questo, nel corso dell’anno realizza una serie di campagne pianificate, da indirizzare sia ai sostenitori in essere (campagne di gestione) che a nuovi potenziali donatori (campagne di acquisizione). In particolare, per quanto riguarda la gestione, i sostenitori vengono raggiunti da diversi messaggi che hanno l’obiettivo di aggiornarli e di raccogliere fondi da destinare alle attività e ai progetti dell’Associazione. Nel 2010, i sostenitori della Lega del
“Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro, si riconferma un importante strumento di raccolta fondi. Viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori, per aggiornarli sulle attività e i progetti realizzati a favore delle persone sordocieche. Nella rivista trovano spazio anche i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori e volontari e una descrizione dei programmi futuri. Negli ultimi anni questo importante strumento di comunicazione è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale. Nel 2010 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, depliant informativi sui lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla campagna del 5xmille.
resse
iamo
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Filo d’Oro, sia individui che aziende, hanno ricevuto: - cinque numeri del notiziario “Trilli nell’Azzurro” per un totale di 1.820.007 invii; - campagne di rinnovo e altre campagne (tra cui Appelli Speciali, Regali di Natale, Tessere di ringraziamento) per un totale di 12 campagne e 2.076.456 invii. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi sostenitori, sono state realizzate: - tre campagne rivolte a individui, per un totale di 4.950.000 invii; - due campagne rivolte ad aziende, per un totale di 299.500 invii; - una campagna rivolta alle categorie professionali di notai, avvocati, dottori commercialisti, CAF e altri studi di consulenza fiscale e tributaria per sensibilizzare i loro clienti sul tema dei lasciti e del 5xmille per un totale di 115.572 invii. Rispetto agli scorsi anni l’attività di direct mailing ha subito un forte contrac48
colpo per effetto dell’eliminazione dal 1° aprile 2010 delle tariffe postali agevolate e dell’aumento delle tariffe utilizzate di circa il 500%. Giunto del tutto inatteso per il settore non profit, questo provvedimento, e le successive evoluzioni, ha dapprima costretto a sospendere le campagne mailing, per poi riprenderne le attività, ma con spostamenti nelle programmazioni e diminuzioni nelle quantità spedite. In particolare, con l’entrata in vigore di una tariffa postale sperimentale e transitoria, che ha visto dimezzare la tariffa piena fino alla fine dell’anno (ma pur sempre superiore di circa il 300% rispetto a quella anteriore al 1° aprile), si sono riprese le campagne mailing, ma si sono ridotte sensibilmente le quantità di mailing di acquisizione e si è eliminato un numero del notiziario “Trilli nell’Azzurro” (accorpando i numeri 4 e 5). Parallelamente a quest’attività se ne sono sviluppate altre che rientrano nel marketing diretto ma che utilizzano altri canali: telemarketing, mailing non indirizzati, dem (direct email marketing), inserti.
Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi
una seconda inviata tra ottobre e novembre, la campagna “Regali di Natale 2010”, ne ha raggiunti 425.000, di cui 125.000 aziende e 300.000 individui. La “Lega” invia inoltre a tutti gli iscritti – circa 7.500 tra sostenitori e non – la propria newsletter istituzionale “Trilli nel web”, per aggiornare sulle attività e le iniziative dell’Associazione.
INSERTI A supporto della campagna del 5 per mille, a giugno sono stati spediti ca. 450.000 dépliant come inserti in testate giornalistiche rivolte a categorie professionali o aziende.
6.2 Iniziative con aziende La solidarietà è una grande impresa
TELEMARKETING A sostegno ed in rinforzo ad alcune campagne mailing, sono stati realizzati nel corso dell’anno oltre 15.000 contatti telefonici ad individui o a categorie professionali.
E-MAIL MARKETING Da alcuni anni, la Lega del Filo d’Oro realizza campagne online di raccolta fondi e sensibilizzazione sul tema della sordocecità. Le campagne DEM (Direct E-mail Marketing) hanno dato risultati interessanti sia in termini di apertura delle e-mail che di visite al sito internet dell’Associazione. Nel 2010 ne sono state realizzate due: la prima, inviata ad aprile per promuovere il 5xmille, ha raggiunto 450.000 contatti, di cui 300.000 individui e 150.000 aziende;
Nel 2010 la Lega del Filo d’Oro ha intrapreso diverse iniziative promozionali in collaborazione con aziende. Partnership che hanno sempre un reciproco beneficio in quanto l’opportunità di investire in un programma di solidarietà sociale diviene un elemento distintivo per le imprese nell’ambito delle proprie attività di marketing, mentre l’Associazione può avvantaggiarsi di un contributo economico utile per portare avanti attività istituzionali e progetti. Di seguito le principali iniziative del 2010. IMS, azienda operante nel settore ricerche di mercato in ambito farmaceutico, che consente, a chi rispondeva alle proprie ricerche, di devolvere il controvalore dell’omaggio gratuito alla Lega del Filo d’Oro. Sempre nel campo delle ricerche di mercato, continua il sostegno a nostro favore dell’istituto di ricerca SWG, che consente, a chi risponde ai propri questionari 49
Bilancio Sociale 2009
Giro d’Italia 2010
on line, di devolvere l’equivalente monetario dei punti raccolti all’Associazione. Altre modalità di raccolte punti, che consentono ai clienti di un’azienda di devolvere i punti raccolti in beneficenza, riguardano le seguenti aziende: - i programmi a punti sui c/c bancari di UniCredit Banca “MilleGenius” e “Genius Universo Non Profit”; - il programma a punti “Mondo BancoPosta” di Poste Italiane. Sempre nel mondo bancario di rilievo è la partnership avviata in prossimità del Natale con Banca Popolare di Puglia e Basilicata. È stato definito un sostegno alle attività del Centro di Molfetta finalizzandolo nel corso del 2011 all’acquisto di un pulmino e di parte delle attrezzature per la piscina. A supporto di questa collaborazione, la banca ha programmato prima di Natale una campagna di comunicazione sia esterna (spot televisivo e radio, campagna stampa e affissioni) che interna ai propri canali (sito web, calendari e agendine a disposizione della clientela, materiale informativo nelle agenzie, apertura alla clientela di un conto “Filo d’Oro”, che prevede la devoluzione di una percentuale sulle operazioni eseguite). Di rilievo è anche la collaborazione con il gruppo UniCredit che, oltre alle raccolte punti, ha portato al conferimento alla Lega del Filo d’Oro da parte di UniCredit Foundation del Premio UniVerso Non Profit, svoltosi a dicembre nella sua prima edizione con l’obiettivo di premiare, an50
che con un contributo economico, le realtà non profit distintesi nel corso dell’anno. Un’ulteriore forma di relazione si è avviata a fine anno con una prima presenza dell’ Associazione all’interno del “Gift Matching Program”, che prevede che, a fronte di un contributo erogato da un gruppo organizzato di dipendenti UniCredit, la fondazione integri il versamento con un suo contributo di pari valore. Altre iniziative aziendali hanno interessato invece i dipendenti delle aziende stesse. Tra queste si è ripetuta la collaborazione con Ceva Logistics, azienda multinazionale che si occupa di logistica e che organizza da alcuni anni una raccolta fondi tra i propri dipendenti. L’azienda mette inoltre a disposizione gratuitamente i propri servizi logistici, ed in particolare ritira e conserva in giacenza i prodotti che provengono dai premi non assegnati dei concorsi. Un’altra forma di coinvolgimento è il volontariato aziendale, dove l’azienda dà la possibilità ai propri dipendenti di dedicare una giornata lavorativa a un’associazione non profit. Nel corso del 2010 si sono svolte due iniziative di questo genere: ad aprile insieme alla nostra sede di Napoli il “Community Partnership Day”, organizzato da PharmOps Italia, azienda farmaceutica del gruppo Novartis; a luglio sono andati al Centro di Lesmo tutti i dipendenti della sede italiana dell’azienda farmaceutica Celgene. È continuata anche nel 2010 la pre-
Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi
senza insieme ad altre cinque organizzazioni (ActionAid, Aism, Amref, Terre des Hommes e WWF) all’interno del Comitato Unora, comitato onlus di cui la “Lega” occupa la carica di vicepresidenza, il cui obiettivo è di sviluppare un nuovo strumento di raccolta fondi, il “payroll giving”, e cioè la trattenuta in busta paga di una quota di stipendio da destinare in beneficenza.
Nel corso del 2010 è partito operativamente il progetto con il perfezionamento di una prima adesione aziendale, Credit Agricole CIB. La presenza di questa prima azienda, operante nel ramo bancario, seppure di modesta entità, è stata importante per la partenza del progetto ed il rodaggio dell’attività, e per valutarne le potenzialità dello strumento. Un’altra forma di sostegno da parte del mondo aziendale proviene dall’essere indicati, da aziende o agenzie che organizzano concorsi a premio, come destinatari dei premi non assegnati. Alcuni concorsi, come quelli organizzati da Car-
refour e dal gruppo Selex, aziende della grande distribuzione, si ripetono da diversi anni. Riceviamo pertanto in diverse occasioni buoni spesa, che possono essere spesi all’interno dei punti vendita, o prodotti di diverso valore e quantità, che in parte vengono utilizzati nell’ambito dei nostri Centri e delle attività istituzionali, in parte vengono distribuiti tramite le aste di beneficenza su eBay.
6.3 Acquisizione di lasciti testamentari L’eredità solidale Una rilevanza sempre maggiore la stanno assumendo i lasciti testamentari, sostenuti da anni con specifiche campagne di sensibilizzazione. Oltre alla presenza su “Trilli nell’Azzurro”, che all’argomento dedica periodici redazionali e che ha veicolato il depliant lasciti, nel 2010 sono state realizzate due campagne: una indirizzata a un campione selezionato di sostenitori e un’altra alle categorie professionali dei notai, avvocati e dottori commercialisti. 51
Bilancio Sociale 2010 Per quanto riguarda la campagna indirizzata ai sostenitori, ne sono stati raggiunti 350.000 con un mailing che offriva informazioni pratiche e semplici sul come e perché può essere utile fare un lascito, e su come questo possa tradursi in un atto di concreta solidarietà a favore dell’Associazione. La campagna rivolta ai professionisti comprendeva materiale informativo sulla Lega del Filo d’Oro e sui lasciti, da mettere a disposizione della clientela degli studi.
6.4 Manifestazioni ed eventi L’importante è davvero partecipare Nel 2010 sono stati numerosi gli eventi e le manifestazioni a sostegno della Lega del Filo d’Oro. Il mondo dello sport, le scuole, le piccole associazioni, o semplicemente i sostenitori hanno voluto così testimoniare l’impegno a fianco dell’Associazione. In particolare resta costante il sostegno di organizzazioni come Lions e Rotary e di molte società sportive. Anche quest’anno siamo stati all’interno de “La Fabbrica del Sorriso”, evento organizzato da Mediafriends Onlus con una maratona benefica, svoltasi lo scorso marzo e per un’intera settimana, che ha
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coinvolto le reti Mediaset nel promuovere il sostegno a favore di diverse organizzazioni che operano nel campo dell’infanzia disagiata. Da segnalare la partecipazione al Giro d’Italia, che ci ha permesso di essere presenti durante le tappe della gara ciclistica con i volontari, che hanno svolto attività di comunicazione e sensibilizzazione. Altro evento significativo è stata la realizzazione della terza edizione della “Giornata del Sostenitore”, nella quale abbiamo invitato una parte dei sostenitori a visitare i Centri (Osimo, Lesmo o Molfetta) in una giornata a loro dedicata. Molto preziosa è l’amicizia di Renzo Arbore, a fianco della “Lega” da oltre vent’anni, che ha preso parte come testimonial dell’Ente a trasmissioni televisive o manifestazioni.
6.5 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari La solidarietà comunica meglio È proseguita proficuamente la collaborazione con una agenzia “media”, Maxus Global che, gratuitamente, si è messa a disposizione dell’Associazione nella ricerca di spazi pubblicitari gratuiti. Frutto
di questa attività è stato un incremento degli spazi media ottenuti in prevalenza su TV, stampa e affissioni.
6.6 Sito internet La solidarietà on line È stato completato ad ottobre dello scorso anno il nuovo sito internet www. legadelfilodoro.it, costantemente aggiornato e navigabile, uno degli strumenti di comunicazione istituzionale più utilizzati dalla Lega del Filo d’Oro. Nel corso del 2010 si sono registrate circa 150.000 visite, con una media giornaliera di oltre 400 contatti.
Ricco di approfondimenti, esso consente al navigatore di entrare in contatto con la realtà delle persone sordocieche e di conoscere progetti, attività ed eventi dell’Associazione. Grazie al suo sistema per la donazione online, si qualifica inoltre come un importante strumento di raccolta fondi. Si è iniziata inoltre un’attività di sviluppo sul web marketing che ha portato, oltre a rivedere l’attuale piattaforma di gestione del sito e della newsletter online, a consolidare una prima presenza istituzionale della “Lega” sui principali canali di social network (Facebook, Linkedin, Twitter, ecc.). 53
7
La dimensione economica
54
il capitale
La dimensione economica,
7. La dimensione economica Il capitale umano Il presente capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica dell’Ente. I dati riportati nel conto economico testimoniano la capacità di reperire risorse attraverso l’attività di raccolta fondi e di far fronte alle esigenze dell’attività istituzionale. Il “Prospetto di distribuzione del valore aggiunto” evidenzia la ripartizione della disponibilità generata tra le risorse umane, l’Organizzazione e la pubblica amministrazione e il parametro utilizzato per l’aggregazione dei dati è quello del Valore Aggiunto (differenza tra il valore di
beni e servizi acquisiti dall’ambiente e il valore dei servizi erogati). La distribuzione sottolinea come l’attività svolta con gli utenti sia ad alta densità di capitale umano; negli anni la quota di “valore aggiunto” destinata alla copertura del costo delle risorse umane è in aumento. Tendenza che testimonia l’impegno dell’Associazione nell’ampliamento e nel potenziamento dei servizi erogati.
umano 55
Bilancio Sociale 2010
7.1 Il conto economico
Conto economico riclassificato a Valore aggiunto
Più risorse, più servizi
2010 2009 CONS. CONS. RICAVI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE Trasferimenti e convenzioni 9.928.903 7.817.280 Altri ricavi 216.789 303.069 TOT. RICAVI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE 10.145.692 8.120.349 COSTI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE Costi per beni di consumo 962.456 929.944 Costi per servizi 4.776.151 4.211.016 Altri costi 576.126 589.054 TOT. COSTI DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE 6.314.733 5.730.015 VALORE AGGIUNTO DA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE (1) 3.830.959 2.390.334 RICAVI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI Liberalità ed offerte 13.652.163 12.495.681 Eredità e lasciti testamentari 10.547.794 10.324.760 Altri ricavi raccolta fondi 139.123 317.898 TOT. RICAVI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI 24.339.080 23.138.339 COSTI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI Costi per beni di consumo raccolta fondi 16.488 17.469 Costi per servizi raccolta fondi 62.831 61.069 Periodico “Trilli nell’azzurro” 637.547 538.362 Spese per promozione e sviluppo 4.035.517 3.949.363 Altri costi raccolta fondi 261.609 140.270 TOT. COSTI DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI 5.013.992 4.706.533 VALORE AGGIUNTO DA ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (2) 19.325.087 18.431.806 VALORE AGGIUNTO TOTALE (1+ 2) 23.156.046 20.822.140 COSTO DEL PERSONALE Costo personale attività istituzionale 14.257.924 12.917.958 Costo personale attività raccolta fondi 537.696 484.167 Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali 1.133.569 1.030.834 Spese per collaborazioni e consulenze raccolta fondi 175.142 445.313 Lavoro interinale 84.000 110.157 Spese per formazione e aggiornamento 39.130 54.113 TOT. COSTO DEL PERSONALE 16.227.462 15.042.541 EBITDA (M.O.L.) 6.928.585 5.779.598 Ammortamenti materiali Istituzionali 1.442.979 1.753.201 Ammortamenti materiali Raccolta fondi 10.930 12.747 Ammortamenti immateriali Istituzionale 675.778 422.980 Ammortamenti immateriali Raccolta fondi 26.701 26.700 Contributi c/capitale (-) 236.625 236.625 Ammortamenti 1.919.762 1.979.004 Accantonamenti e svalutazioni 911.000 341.000 TOT. AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI 2.830.762 2.320.004 RISULTATO OPERATIVO 4.097.822 3.459.595 Proventi finanziari 203.162 374.932 EBIT Oneri finanziari Risultato ORDINARIO Oneri straordinari Proventi straordinari DISPONIBILITà ANTE IMPOSTE (EBT) Imposte dirette Imposte indirette Accantonamento imposte future TOTALE IMPOSTE DISPONIBILITA’ D’ESERCIZIO
56
4.300.984
3.834.527
12.487
187
4.288.497
3.834.340
113.856 326.201
560.566 109.554
4.500.843
3.383.329
335.000 42.228 287 377.515
350.000 38.985 0 388.985
4.123.328
2.994.344
La dimensione economica,
7.2 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Le persone come valore aggiunto Prospetto di distribuzione del valore aggiunto Valore aggiunto totale
2010 CONS.
2009 CONS.
23.156.046
20.822.140
VALORE AGGIUNTO (Generato dalla gestione extracaratteristica): GESTIONE FINANZIARIA: Proventi finanziari 203.162 374.932 Oneri finanziari 12.487 187 Risultato gestione finanziaria 190.675 374.745 GESTIONE STRAORDINARIA Proventi straordinari 326.201 109.554 Oneri straordinari 113.856 560.566 Risultato gestione straordinaria 212.346 -451.012 TOT. VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA 403.021 -76.266 Valore aggiunto globale
23.559.067
100%
20.745.874
100%
ripartito tra: 1 - RISORSE UMANE 1.a - Personale dipendente istituzionale: Remunerazioni dirette, indirette e TFR 13.135.924 12.184.958 Accantonamento f.do adeguamento contrattuale 1.122.000 733.000 Tot. personale dipendente istituzionale 14.257.924 87,9% 12.917.958 85,9% 1.b - Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi: Remunerazioni dirette, indirette e TFR raccolta fondi 495.696 457.167 Accantonamento f.do adeguamento contrattuale raccolta fondi 42.000 27.000 Tot. personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi: 537.696 3,3% 484.167 3,2% Spese per formazione e aggiornamento 39.130 54.113 Tot. spese per formazione ed aggiornamento 39.130 0,2% 54.113 0,4% Tot. personale dipendente 14.834.751 13.456.238 1.c - Personale non dipendente: Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali 1.133.569 1.030.834 Spese per collaborazioni e consulenze raccolta fondi 175.142 445.313 Lavoro interinale 84.000 110.157 Tot. personale non dipendente 1.392.711 8,6% 1.586.304 10,5% TOT. VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE 16.227.462 69% 15.042.541 73% 2) ORGANIZZAZIONE: Disponibilità d’esercizio 4.123.328 2.994.344 Ammortamenti 1.919.762 1.979.004 Accantonamenti e svalutazioni 911.000 341.000 TOT. VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE 6.954.090 30% 5.314.348 26% 3) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Imposte dirette 335.000 350.000 Imposte indirette 42.228 38.985 Accantonamento imposte future 287 0 TOT. VALORE AGGIUNTO A PUBBL. AMM.NE
377.515
2%
388.985
2%
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Bilancio Sociale 2010
7.3 Gli indicatori di efficienza L’efficienza dei risultati I grafici riportati di seguito presentano un’analisi di efficienza per aree di attività adottata dalla Lega del Filo d’Oro ed elaborata per l’anno 2010. Si tratta di indicatori studiati e condivisi con alcune delle principali realtà non profit (AISM, AIRC,CESVI, Save The Children, Telethon, Unicef e WWF) per monitorare e rendicontare l’efficienza e l’efficacia istituzionale delle attività attraverso criteri comuni, condivisi e confrontabili.
Incidenza oneri attività istituzionale L’indicatore di incidenza degli oneri dell’attività istituzionale, dato dal rapporto tra gli oneri dell’attività istituzionale e gli oneri complessivi, esprime la capacità dell’Associazione di focalizzare gli investimenti sulle attività direttamente connesse alla missione. Nel 2010 l’incidenza degli oneri per l’attività istituzionale è stata del 70%.
Incidenza oneri attività di comunicazione e raccolta fondi L’indicatore di incidenza degli oneri di comunicazione e raccolta fondi è dato dal rapporto tra gli oneri di raccolta fondi e gli oneri complessivi. Nel 2010 l’incidenza degli oneri di raccolta fondi in rapporto agli oneri totali è stata del 20,2%.
Incidenza oneri attività di supporto generale L’indicatore di incidenza degli oneri per attività di supporto generale è dato dal rapporto tra gli oneri di supporto generale e gli oneri complessivi. Nel 2010, l’incidenza degli oneri delle attività di supporto generale in rapporto agli oneri totali è stata del 9,8%.
Efficienza raccolta fondi L’indicatore di efficienza della raccolta fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2010 sono stati spesi 25 centesimi per ogni euro ricevuto.
Raccolta Fondi: indicatore di efficienza
0,25 €
1€ 58
La dimensione economica,
Prospetto di sintesi ed indici
periodo 2010/2009
2010 2009
Impiego delle risorse anno 2010
70% Attività istituzionale 20,2% Comunicazione e raccolta fondi 9,8% Attività di supporto
PROVENTI Da attività istituzionali € 10.386.332 29,4% € 8.311.072 Da attività di comunicazione e di raccolta fondi € 24.339.080 68,9% € 23.138.339 Da attività accessoria (ricavi connessi) € 56.561 0,2% € 72.668 Da attività finanziaria e straordinaria € 529.363 1,5% € 484.486 VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI (1) € 35.311.335 100% € 32.006.564 ONERI Da attività istituzionali -€ 21.501.021 70,0% -€ 19.576.340 Da attività di comunicazione e raccolta fondi -€ 6.202.336 20,2% -€ 5.842.271 Da attività di supporto generale -€ 3.023.308 9,8% -€ 2.682.857 VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI -€ 30.726.665 100% -€ 28.101.468 Da attività finanziaria e straordinaria -€ 461.342 -€ 910.752 VOLUME COMPLESSIVO ONERI (2) -€ 31.188.007 -€ 29.012.220 RISULTATO GESTIONALE E FONDI € 4.123.328 € 2.994.344 DISPONIBILI (1+2) INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ 70,0% 69,7% ISTITUZIONALI INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI 20,2% 20,8% INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ 9,8% 9,5% DI SUPPORTO EFFICIENZA RACCOLTA FONDI € 0,25 € 0,25 (costi/ricavi)
26,0% 72,3% 0,2% 1,5% 100%
69,7% 20,8% 9,5% 100%
59
60
8
La solidarietĂ ha mille volti
volti
mille
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Bilancio 2010 BilancioSociale Sociale 2009
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Lega del Filo dâ&#x20AC;&#x2122;Oro
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