Trilli nell'azzurro - 3/2011

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Maggio - Giugno

n.3/2011 Dal 1964

Notiziario ufficiale

Una lunga storia di solidarietà per i sordociechi

DELLA LEGA DEL FILO D’ORO Lega del Filo d’Oro - ONLUS via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)

L’editoriale di Rossano Bartoli Cari amici, momento fondamentale nella vita della nostra Associazione è l’Assemblea dei Soci che, quest’anno, ha rinnovato gli organismi istituzionali come previsto dallo statuto dell’Ente. Sono incarichi che comportano grandi responsabilità e un forte impegno e che, vale la pena ricordarlo, sono assunti a titolo gratuito. Pertanto, nell’augurare a tutti gli eletti buon lavoro, desideriamo esprimerete la nostra gratitudine per la loro generosa responsabilità. Grande successo ha ottenuto la quarta edizione della “Giornata del Sostenitore”: i cinque Centri residenziali hanno accolto numerosi visitatori attenti e interessati alle nostre attività, rese possibili soprattutto grazie al loro prezioso aiuto, e hanno espresso viva soddisfazione per la qualità dei servizi e la professionalità degli operatori, confermando la volontà di continuare a sostenerci in modo concreto anche in futuro. La stima e l’apprezzamento che ci sono stati dimostrati in questa occasione sono per noi sempre importanti, ma soprattutto ora, per le nuove sfide che ci attendono e per il grande impegno che richiederà la costruzione della nuova sede di Osimo: molti traguardi che potremo raggiungere solo grazie all’aiuto di tante persone su tutto il territorio.

AT T UA L I TÀ CONTINUA A PAG. 2 L’ANNUALE ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO SI È SVOLTA A OSIMO LO SCORSO 29 APRILE

L’intensa attività svolta dall’Ente nel 2010 ha portato a significativi risultati. Ora si guarda agli impegni futuri Il presidente uscente, Mario Trapanese, ha illustrato il lavoro svolto e i prossimi obiettivi e ha rivolto un saluto e un augurio al suo successore

DALL’ASSOCIAZIONE

C’eravamo anche quest’anno… …con una delle nostre auto e con i preziosi volontari! Grazie soprattutto a questi ultimi, presenti con entusiasmo, e grazie agli organizzatori, alla Gazzetta dello Sport e a RCS Sport che ci hanno consentito di accompagnare i ciclisti lungo tutto il percorso, abbiamo partecipato anche noi al Giro d’Italia. È stato il terzo anno e, come sempre, questo evento così seguito ha rappresentato una lunga, importante occasione per far conoscere a tante e tante persone le attività, gli scopi i progetti della Lega del Filo d’Oro e la realtà della vita, dei problemi e delle conquiste delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che vogliamo aiutare.

Il presidente uscente della Lega del Filo d’Oro, Mario Trapanese, ha aperto l’Assemblea dei Soci (Osimo, 29 aprile) rivolgendo un saluto ai partecipanti e ricordando brevemente il cammino percorso insieme all’Associazione a partire dal 1987, anno di nascita della prima sede territoriale a Milano, cui sono seguite tutte le altre. Poi l’apertura dei Centri di Lesmo, Molfetta, Termini Imerese e, a breve, Modena, le costruzioni e le ristrutturazioni effettuate a Osimo. Ha poi ricordato che il 13 luglio 2010 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n.107 del 24/06 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche”, traguardo di un iter legislativo che ha visto il nostro Ente in prima fila per salvaguardare i diritti e garantire una migliore qualità di vita delle persone con questa disabilità...

DALL’ ASSOCIAZIONE

A PAG.

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“La speranza dissetata” Così Monica Andreolle, una nostra giovane amica sordocieca di Paderno del Grappa (Tv), ha intitolato la sua opera, scelta fra molte altre quale logo della prossima Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche in programma per il prossimo ottobre. L’autrice ha voluto rappresentare i suoi stati d’animo nell’albero, in parte triste e spoglio e in parte fiorito di speranza, sostenuto dalle mani sicure delle persone amiche, che lasciano sgorgare l’acqua diventando sorgenti di “speranza dissetata”.

S T O R I E D I V I TA

SEGUE A PAG.

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Ha solo due anni: i soggiorni a Osimo lo aiutano a crescere Lo abbiamo incontrato recentemente il piccolo Salvatore, di due anni, mentre nel nostro Centro di Osimo trascorreva le tre settimane previste dal piano personale di riabilitazione...

NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)


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AT T UA L I TÀ SEGUE DA PAG.

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I CENTRI: DATI E NUMERI

Entrando nel vivo della sua relazione, il presidente Trapanese ha fornito informazioni sull’attività dei Centri. Osimo Nel corso del 2010 sono stati ospitati nei diversi servizi dell’ “Unità Speciale per Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali” (Diagnostico, Settori età scolare, giovani e adulti) complessivamente 307 utenti per un totale di 16.729 giornate effettive per ricoveri a tempo pieno, 3.411 giornate a degenza diurna e 1.509 ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Il Centro Diagnostico ha seguito, degli utenti suddetti, 115 a tempo pieno e degenza diurna (con 32 interventi precoci fino a 4 anni) e altri 10 in regime ambulatoriale e domiciliare. Intensa anche l’attività dei Centri di Ricerca e di Documentazione. Lesmo Il Centro socio sanitario nel 2010 è stato a pieno regime, conservando la capienza massima di 42 ospiti. Le giornate di prestazioni erogate sono state 15.202. Molfetta Gli utenti sono stati 31, le giornate di prestazione erogate 6.467, di cui 3.959 rivolte agli ospiti residenziali e 2.511 agli ospiti diurni. Termini Imerese Dal 25 agosto 2010, con il graduale inserimento dei primi ospiti, hanno avuto inizio le attività del nuovo Centro sanitario residenziale. 11 gli utenti, 1.129 le giornate di prestazione erogate. I quattro Centri hanno ricevuto nel corso dell’anno numerose visite di sostenitori, scolaresche, tirocinanti, professionisti che hanno voluto avvicinarsi alla realtà delle persone sordocieche, per una conoscenza diretta del nostro lavoro e della nostra esperienza”. ATTIVITA’ E COLLABORAZIONI

Il dottor Trapanese ha poi spiegato che le sei sedi territoriali svolgono attività di supporto alle persone sordocieche (372 nel 2010) e alle loro famiglie, di consulenza ai servizi del territorio, di informazione, sensibilizzazione e promozione, coordinano gruppi di volontari, organizzano incontri, attività

ricreativo-culturali, weekend di “sollievo”. Dal Settore Associativo di Osimo sono stati organizzati 4 soggiorni estivi che hanno coinvolto 77 partecipanti e 104 volontari. Il Comitato delle Famiglie e quello delle Persone Sordocieche hanno lavorato intensamente sia per la 7^ Assemblea Nazionale delle Famiglie (“Un Cammino verso la Felicità”, Nocera Umbra, 11-13/06/2010), sia per preparare la prossima 6^ Conferenza delle Persone Sordocieche (“Tra Sogno e Realtà”, Senigallia, 1216/10/2011). Sempre intense anche le relazioni con Organizzazioni ed Enti italiani e stranieri, dalle numerose convenzioni con università e istituti per collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages alla partecipazione a tavoli di lavoro, Commissioni e Consulte regionali e nazionali. Sono state molte, infine, le presenze in riunioni, conferenze e seminari internazionali.

Il saluto del nostro presidente L’ingegnere Francesco Marchesi è stato nominato presidente della Lega del Filo d’Oro durante la prima riunione del Consiglio d’Amministrazione rinnovato, come tutti gli organi istituzionali, dall’Assemblea dei Soci che si è svolta lo scorso 29 aprile. L’ingegner Marchesi, nostro consigliere da quindici anni, ci ha detto: “Raccolgo il “testimone” ringraziando tutti per la fiducia accordatami. Il mio impegno sarà di proseguire nel solco tracciato da Mario Trapanese, che è stato uno straordinario presidente, consapevole che dovremo responsabilmente affrontare nuove sfide, perché molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare per continuare tutti insieme a far crescere la Lega del Filo d’Oro”. Benvenuto, presidente, e buon lavoro a Lei e al nuovo C.d.A. così composto: vicepresidenti: Giuliano Conti e Ugo Moretti; consiglieri: Guido De Nicola, Giuseppe Fiorini (nuovo eletto), Enrico Mario Ganzetti, Valerio Marchetti, Corrado Perrone, Clara Viola. Buon lavoro anche al Collegio dei Revisori dei Conti (presidente: Marco Morroni; membri effettivi: Luigi Cesaretti e Tullio Tomassetti; membri supplenti: Manlio Baleani e Giuseppe Santoro) e al Collegio dei Probiviri (membri effettivi: Livio Bonci, Lanfranco Simonetti e Mario Trapanese; membri supplenti: Stefano Sabbatini e Emilio Vendramin).

LE NOSTRE RISORSE

La relazione del presidente riferisce che, a livello di risorse umane, il personale dipendente al 31/12/2010 era formato da 442 unità (molti di più rispetto agli anni precedenti per l’apertura del Centro di Termini Imerese), cui si aggiungono molti consulenti e collaboratori esterni. Per mantenere adeguato il livello di preparazione e professionalità, sono stati organizzati per il personale numerosi eventi formativi, con notevole impegno anche economico. I volontari, 373 nel 2010, rappresentano una risorsa insostituibile e determinante per l’Ente, per le persone sordocieche e per le famiglie. Per quanto riguarda le risorse economiche, le entrate sono rappresentate dalle rette a carico del Servizio Sanitario Nazionale, a Lesmo anche dalla quota sostenuta dagli ospiti, da contributi pubblici ma, soprattutto, dall’ aiuto dei Sostenitori, privati e aziende, e dai lasciti testamentari che lo scorso anno hanno visto un considerevole incremento. Di rilievo anche il sostegno derivato dal “5xmille”, che ha confermato la Lega del Filo d’Oro ai primi posti fra le

Associazioni scelte. L’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi è fondamentale perché da sola genera il 70% delle risorse economiche permettendo all’Ente di

garantire, ampliare e potenziare i servizi. Siamo stati ancora presenti a “La Fabbrica del Sorriso”, la maratona benefica promossa da Mediafriends, a manifestazioni di grande risonanza quali il “Giro d’Italia”, e su numerosi mass media (radio, televisioni, giornali, ecc.) con la nostra campagna promozionale realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Renzo Arbore. PROGRAMMI E OBIETTIVI

“Lo sviluppo resta l’obiettivo primario da perseguire – ha proseguito il presidente – e in quest’ottica il Consiglio

d’Amministrazione, nella seduta del 25 gennaio scorso, ha approvato un piano strategico per i prossimi 5 anni. Tale piano prevede l’apertura di nuove sedi territoriali in regioni quali Sardegna, Veneto, Toscana, Calabria e Piemonte. Per quanto riguarda l’attivazione di nuovi Centri re s i d e n z i a l i , l’Associazione realizzerà il nuovo Centro di Osimo, per accorpare tutte le attività ora dislocate in 15 edifici del territorio comunale e incrementare i posti letto dagli attuali 56 a 80, e si adopererà per riprendere il progetto di un Centro in Campania”. Altri obiettivi: presenza più forte dell’Ente a livello nazionale e internazionale; coinvolgimento maggiore dei due Comitati delle Famiglie e delle Persone Sordocieche, organi propositivi e consultivi dell’Ente; incremento del numero dei volontari; attenzione particolare nella scelta e nella formazione del personale; sviluppo di collaborazioni nel settore Raccolta Fondi con qualificati consu-

lenti, professionisti e istituzioni universitarie; diffusione nell’opinione pubblica della conoscenza dell’attività e degli scopi dell’Associazione e della realtà vissuta da coloro che aiuta; verifica dell’attuazione della legge sulla sordocecità quale reale strumento di tutela dei diritti delle persone sordocieche. IL COMMIATO

Dopo molti anni nel Consiglio d’Amministrazione dell’Ente e altri quindici come presidente, Mario Trapanese “passa il testimone”, con dispiacere e rammarico, “perché forze nuove possano proporre altri traguardi e sviluppare altri obiettivi, affinché l’eccellenza dei nostri servizi possa sempre più espandersi sul territorio. A quanti continueranno a lavorare con e per la Lega del Filo d’Oro, e in particolare alla persona che rivestirà l’onere della nuova presidenza, formulo semplicemente l’augurio che possano godere delle stesse gioie e delle stesse soddisfazioni che hanno arricchito la mia vita in questi anni”. I testi integrali delle relazioni del presidente e del segretario generale sono sul sito :

www.legadelfilodoro.it


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AT T UA L I TÀ

Bilancio esercizio 2010 STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI I) Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di Impianto ed ampliamento 3) Diritto di brevetto industriale e diritto di utilizzazione delle opere dell’ingegno 7) Altre Totale immobilizzazioni immateriali

2010

2009

9.500.241,15

8.979.266,32

117.284,60 109.526,99 9.727.052,74

135.885,98 109.526,99 9.224.679,29

II) Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso Totale immobilizzazioni materiali

28.455.504,01 439.564,17 1.353.273,37 10.059.280,34 40.307.621,89

25.280.699,16 531.897,99 1.500.819,90 7.247.296,95 34.560.714,00

III) Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni 2) Crediti 3) Polizze assicurative Totale immobilizzazioni finanziarie

10.225,85 2.731.135,91 602.194,22 3.343.555,98

10.225,85 4.772.454,00 249.900,02 5.032.579,87

53.378.230,61

48.817.973,16

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE II) Crediti 1) verso clienti 5) verso altri 5.01) esigibili oltre l’esercizio di cui Crediti connessi Totale Crediti

5.326.323,09 56.556,10 0,00 612,00 5.382.879,19

4.607.900,83 88.727,06 0,00 12.601,14 4.696.627,89

IV) Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 4) Altri titoli Totale Disponibilità liquide

5.209.232,05 40.414,53 33.016,41 6.915.453,24 12.198.116,23

5.001.885,36 34.894,63 19.997,24 7.176.891,98 12.233.669,21

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

17.580.995,42

16.930.297,10

163.537,29

235.253,82

TOTALE ATTIVO

71.122.763,32

65.983.524,08

PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO I) Capitale dell'associazione 1) Capitale dell'associazione 2) Quote associative 3) Fondo di dotazione dell’Ente Totale

40.000.000,00 63.030,49 9.260.336,81 49.323.367,30

38.000.000,00 59.585,49 8.265.992,73 46.325.578,22

VII) Altre Riserve 1) Contributi c/capitale Lesmo 2) Contributi c/capitale Molfetta 3) Fondi vincolati 4) Fondi vincolati destinati da terzi Totale

2.478.993,13 933.333,34 0,00 249.900,02 3.662.226,49

2.582.284,51 1.066.666,67 0,00 249.900,02 3.898.851,20

4.123.327,76 57.108.921,55

2.994.344,08 53.218.773,50

286,78 4.203.709,92 4.203.996,70

0,00 2.341.709,92 2.341.709,92

3.683.343,25

3.851.035,72

3.099.202,32 470.346,89 760.635,60 435.850,62 1.360.466,39 40.25 6.126.501,82

3.673.215,15 594.184,71 733.685,05 347.315,05 1.223.604,98 5.066,10 6.572.004,94

0,00 71.122.763,32

0,00 65.983.524,08

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

IX) Disponibilità nette d'esercizio Totale patrimonio netto B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 2) Fondo Imposte Future 3) Altri Totale Fondi per Rischi ed oneri C) FONDO TFR D) DEBITI 6) Debiti verso fornitori 11) Debiti tributari 12) Debiti verso enti previdenziali 13) Altri debiti 14) Debiti verso dipendenti di cui Debiti connessi Totale debiti E) RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO

CONTO ECONOMICO ATTIVITA’ ISTITUZIONALE A) RICAVI 1) Trasferimenti e convenzioni 5) Altri ricavi di cui Ricavi connessi Totale ricavi B) COSTI 6) Costi per beni di consumo 7) Costi per servizi 8) Costi per godimento di beni di terzi 9) Costo del personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento fine rapporto 10) Ammortamenti e svalutazioni 12) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione di cui Costi connessi Totale costi PERDITA ISTITUZIONALE (a) COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI C) RICAVI 1) Liberalità ed offerte 2) Eredità e lasciti testamentari 3) Altri ricavi Totale ricavi D) COSTI 6) Costi per beni di consumo 7) Costi per servizi 8) Costi per godimento di beni di terzi 9) Costo del personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento fine rapporto 10) Ammortamenti e svalutazioni 12) Accantonamenti per rischi 14) Oneri diversi di gestione Totale costi DISPONIBILITÀ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (b) DISPONIBILITA' LORDE (a-b) E) Proventi ed oneri finanziari F) Proventi ed oneri straordinari DISPONIBILITA' ANTE IMPOSTE G) Imposte e tasse DISPONIBILITA' DESTINAZIONE DISPONIBILITA’ DELL’ESERCIZIO Capitale dell’associazione Fondo di dotazione dell’ente DISPONIBILITA’ FINALE

2010

2009

9.928.903,48 453.413,51 56.560,73 10.382.316,99

7.817.279,73 539.694,20 72.668,20 8.356.973,93

962.456,14 5.999.888,70 411.283,01

929.944,58 5.395.509,68 367.021,72

9.771.648,17 2.602.883,03 761.392,72 2.118.756,90 1.635.000,00 286,78 200.158,13 5,00 24.463.753,58 -14.081.436,59

9.034.358,01 2.431.396,34 719.203,94 2.176.180,93 923.000,00 0,00 255.815,62 3,50 22.232.430,82 -13.875.456,89

13.652.163,32 10.547.793,68 139.122,74 24.339.079,74

12.495.680,91 10.324.759,74 317.898,04 23.138.338,69

16.487,96 4.943.998,55 54.182,77

17.469,30 5.004.717,00 38.635,88

369.248,19 96.471,83 29.976,45 37.630,12 440.000,00 214.340,25 6.202.336,12

337.651,90 92.690,89 26.823,84 39.447,32 178.000,00 106.835,31 5.842.271,44

+18.136.743,62

+17.296.067,25

+4.055.307,03 190.674,90 212.345,83 +4.458.327,76 335.000,00 +4.123.327,76

+3.420.610,36 374.745,26 -451.011,54 +3.344.344,08 350.000,00 +2.994.344,08

4.000.000,00 123.327,76 0,00

2.000.000,00 994.344,08 0,00

Il Bilancio d’esercizio della Lega del Filo d’Oro al 31 dicembre 2010 è stato certificato dalla PricewaterhouseCoopers Spa

Il segretario generale illustra alcuni dati Dottor Bartoli ci può spiegare le ragioni dell’aumento dei costi nello scorso anno? I costi dell’attività istituzionale per l’anno 2010 superano i 24 milioni di euro, con un incremento di più del 10% rispetto al 2009. Crescendo gli impegni e il numero degli ospiti e delle persone che seguiamo sono aumentati il costo del personale, determinato dall’assunzione di nuovi dipendenti e il costo per i servizi. Tutto questo è dovuto alla maggiore attività del Centro di Molfetta e all’apertura del Centro di Termini Imerese che, come del resto gli altri Centri di Osimo e Lesmo, richiedono l’impiego di figure professionali molto più numerose rispetto agli standard di riferimento. Inoltre per le altre attività istituzionali quali, per esempio, le sedi territoriali, i contributi pubblici sono assenti o di modesta entità. Anche i ricavi sono aumentati? Per quanto riguarda l’attività istituzionale i ricavi superano i 10 milioni di euro, con un incremento di più del 24% rispetto al 2009, grazie a un contributo statale e ai ricavi prodotti dai maggiori servizi erogati. L’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi si conferma la principale fonte di introiti per l’Associazione: nel 2010, infatti, ha prodotto più di 24 milioni di euro, con un aumento di oltre il 5% rispetto al 2009, provenienti dalle liberalità e offerte da un lato (oltre 9% in più comprensivo dell’incremento dovuto al “5xmille”), dalle eredità e lasciti testamentari dall’altro (oltre 2% in più). Grazie, dunque, al sostegno di tante persone generose, che credono nel nostro lavoro e ci aiutano con fiducia, siamo in grado di continuare a migliorare i servizi e di realizzare nuovi progetti.


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DAI CENTRI

“Giornata del Sostenitore” e tante attività: significativi momenti di incontro e confronto La visita ai nostri Centri e le iniziative organizzate dalle sedi rappresentano importanti occasioni per conoscere e farsi conoscere 28 maggio: quarto anno di “porte aperte” per i nostri Centri di Riabilitazione, che hanno accolto numerosi e interessati visitatori durante la “Giornata del Sostenitore” a cui erano stati invitati. A Lesmo, Osimo, Molfetta e adesso anche Termini Imerese – attivo da pochi mesi – e Modena – non ancora in funzione, ma con la struttura completata – i numerosi ospiti, sostenitori e amici, sono stati ricevuti dai rispettivi direttori dei Centri, dai diversi responsabili, dagli ospiti e dai loro familiari che, dopo aver mostrato le attività e gli scopi della LESMO Numerose le iniziative organizzate presso il Centro di Riabilitazione e dalla nostra sede territoriale lombarda. Il progetto “Alternanza scuola e volontariato” ha dato vita a una giornata a cui hanno partecipato alunni dell’Istituto alberghiero “Olivetti” di Monza, studentesse del Liceo artistico e linguistico “Parini” di Barzanò e diversi Centri diurni per disabili del territorio. Insieme agli ospiti del nostro Centro, i ragazzi hanno preso parte ad alcuni laboratori e hanno commentato: “Confrontandoci con persone diversamente abili ci siamo resi conto di quanto per loro anche le piccole cose del quotidiano, come un sorriso, siano importanti: loro ne sono felici, mentre noi talvolta le sot-

Osimo

Lega del Filo d’Oro, li hanno accompagnati lungo il percorso nelle diverse strutture. A ricordo della visita tutti hanno ricevuto un piccolo oggetto prodotto dagli ospiti dei Centri durante le ore di riabilitazione e hanno potuto scrivere impressioni e suggerimenti sui “Guest Book”, i quaderni preparati e rilegati per loro dai nostri ragazzi al laboratorio di San Biagio a Osimo. La “Giornata del Sostenitore”, che si ripeterà ancora nei prossimi anni, è un evento istituzionale creato per far conoscere il nostro lavoTermini Imerese ro e ringraziare “dal vivo” tante persone che, con il loro aiuto generoso, ci consentono di realizzare progetti e raggiungere traguardi. Ed è anche un modo per stringere sempre di più il legame che ci unisce a questi Molfetta amici così preziosi.

tovalutiamo!”. Per alcuni ospiti del Centro ha preso il via il laboratorio “Pollice Verde”, allo scopo di insegnare come curare il piccolo orto che si sta coltivando nel parco: un modo, anche questo, per sviluppare abilità manuali e sensoriali. Un folto gruppo di persone sordocieche seguite dalla sede territoriale ha partecipato a Milano al seminario “Vado a vivere da solo”, che ha voluto approfondire

gli aspetti positivi e i problemi legati alla scelta della propria autonomia. Una divertente tombolata ha coinvolto ospiti del Centro, amici che vivono sul territorio e tanti volontari durante il settimanale “Pomeriggi…ssimo Insieme”, attività ludica che si svolge all’interno dello Spazio Aperto creato per vivere importanti momenti di incontro e socializzazione.

MODENA A Senigallia i familiari di alcuni ragazzi seguiti dalla sede emiliana hanno partecipato al weekend di sollievo organizzato per permettere loro di trascorrere ore serene e tranquille senza i figli, che si sono molto divertiti sulla spiaggia giocando fra loro e con i volontari che li accompagnavano. OSIMO Alcuni amici sordociechi seguiti dalla sede territoriale marchigiana, accompagnati da numerosi volontari, hanno vissuto un piacevole weekend presso un agriturismo di San Ginesio (Mc). Una bella occasione per stare insieme, imparare a conoscere pian-

te e animali e anche per approfondire con Francesco Mercurio, presidente del nostro Comitato delle Persone Sordocieche i contenuti e i temi della loro prossima Conferenza Nazionale “Tra sogno e realtà” che si svolgerà a Nocera Umbra (Pg) nel mese di ottobre. ROMA Organizzata dalla sede territoriale di Roma, la visita al Laboratorio “Vetromaghie” di Testa di Lepre, nei dintorni di Fiumicino, ha coinvolto e molto interessato sia gli amici sordociechi che vi hanno partecipato, sia i volontari, gli operatori e gli interpreti LIS che li accompagnavano. Il Laboratorio è l’unico in Italia specializzato nella lavorazione del vetro riciclato e il personale ha ampiamente illustrato e praticamente dimostrato le diverse fasi di produzione. L’esperienza è stata molto apprezzata e giudicata davvero interessante. NAPOLI Sole e mare per diverse persone sordocieche seguite dalla sede territoriale campana che ha organizzato per loro una gita all’isola di Procida. Accompagnati dai volontari e piuttosto emozionati, i partecipanti si sono davvero goduti il viaggio in traghetto e il tempo trascorso sulla spiaggia, cercando e raccogliendo conchiglie per conoscerne le forme, giocando con l’acqua per sentirne la freschezza, facendo scorrere la sabbia fra le mani per toccarne la finezza.


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STO R I E D I V I TA

Salvatore, il bambino che ha scelto di vivere I “trattamenti precoci” a Osimo, fondamentali nella prima infanzia, gli hanno aperto il cammino verso un’esistenza più piena SEGUE DA PAG.

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...Se ne stava sul suo seggiolone in attesa della minestra, battendo i piedini un po’ nervosamente, la testa dotata di una folta capigliatura tutta protesa verso i rumori della stanza e le nostre voci, la mia e quella di mamma Anna che si dava da fare tra il racconto e i fornelli. Ci troviamo nella struttura che, oltre ai piccoli utenti, ospita anche i genitori: soluzione che rientra nelle strategie adottate dalla “Lega” per coinvolgere direttamente i familiari nella gestione delle pesanti problematiche che investono la qualità della vita dei loro cari. Lui non può vederci, ma, grazie ad un intervento tecnologicamente avanzato, è in grado di percepire i suoni e, di quando in quando sollecita la pappa con brevi urletti. Salvatore è un bel bambino che rivela la sua disabilità solo quando gli guardi gli occhi o gli impianti cocleari. Ma ha rischiato la vita, sopravvivendo ad un parto gemellare prematuro. È rimasto da solo “Siamo una famiglia normale. Classica, direi: casa, lavoro, qualche svago, insomma le solite cose. Viviamo ad Angri, in provincia di Salerno. Avevamo già avuto una bambina che adesso ha sette anni – racconta Anna tra una

alle prese con un secondo parto, questa volta gemellare. Non facile da gestire: io e mio marito lavoravamo a Roma (faccio l’insegnante di soste-

gno) e ci avvicinammo al paese dove vivono i nonni, per avere un appoggio più che altro affettivo. Avremmo una nutrita parentela su cui contare, ma sono un po’ tutti sparsi per il mondo. La gravidanza, quindi, ebbe luogo a Salerno. Sembrava che tutto dovesse svolgersi senza pro-

entrambi i miei nascituri. Mi portarono d’urgenza in ospedale dove al parto prematuro si presentarono Salvatore e il gemello Leonardo (avrebbe dovuto chiamarsi così) in posizione anomala: sopra Leonardo e sotto, semisoffocato dal fratello, Salvatore. Erano entrambi sottopeso e dei due sopravvisse proprio quello che sembrava stare peggio. Ne parlo a fatica perché certe cose non sono piacevoli da ricordare. Salvatore rimase in reparto neonatale 56 giorni, durante i quali io, che fra l’altro mi trovavo in condizioni precarie, facevo la spola tra casa e ospedale. Poi ce lo riconsegnarono, senza alcuna notizia sull’eventuale presenza di anomalie. Le scoprimmo ad un secondo controllo (si trattava di un settimino ad alto rischio). Al “Bambino Gesù” di Roma ci prospettarono l’eventualità di operare Salvatore agli occhi, cosa che avvenne nove giorni dopo, ma senza risultati apprezzabili. Probabilmente non c’era niente da fare, ma, sia detto senza polemica, in precedenza ci era venuta a mancare quell’informazione tempestiva cui una mamma ha diritto…sapere che cosa si può fare e cosa no… non avremmo girato mezzo mondo invano, altrimenti”. La speranza americana

cucchiaiata di minestra e l’altra che Salvatore, dotato a quanto pare di ottimo appetito, quasi le strappa di mano – quando mi ritrovai

blemi e invece per me e la mia famiglia era pronta una serie di brutte sorprese, perché nel giro di tre giorni rischiai di perdere la mia vita e quella di

Anche Salvatore, come molti protagonisti delle nostre Storie, attraversa l’oceano e va in America. Spese di viaggio notevoli e disagi immaginabili per poi vedere infranta ogni speranza di salvare almeno l’oc-

chio sinistro al bambino. “Fu una doccia fredda: “Siete arrivati troppo tardi, ci dissero e ogni ulteriore intervento è ormai inutile”. Così ce ne tornammo in Italia con il morale a terra: Salvatore era sordocieco ed era tutto ciò che, dopo tante peripezie, sapevamo. Una magra consolazione costata tanti soldi e tante illusioni. Tornati in Italia, ci affidammo alle cure oculistiche nella speranza di limitare il danno. Invano. Ci concentrammo allora sul problema dell’udito, che, ci parve di capire, ai fini dell’apprendimento è più essenziale della vista, con esami fatti a Nocera e nella stessa Salerno; poi da lì passammo a Napoli. Da Napoli ci spostammo in Lombardia, dove le peripezie continuarono ancora per un pezzo. Totale: dieci mesi di inutili e stressanti pellegrinaggi. Finalmente, trovammo un’equipe medica che in una settimana fu in grado di definire tutta la diagnostica che riguardava Salvatore: quello che in trecento giorni non avevamo ottenuto. Fu in quell’occasione che al bambino fu applicato l’impianto cocleare bilaterale…” E adesso come va? La “Lega” su internet “Il miglioramento della percezione uditiva è affidato alla riabilitazione che dovrà fare. Salvatore è come lo vede adesso: vivace, molto mobile, di buon appetito. Spesso si innervosisce, ma è comprensibile. Se non fosse

per la Lega del Filo d’Oro non avrei saputo gestirlo a dovere: da noi mancano strutture territoriali dotate della stessa esperienza professionale, lo dimostrano gli spostamenti fatti in passato. Come ho saputo della “Lega”? Su internet. Mio marito è un esperto in informatica, così…lo stimolo a cercare ce lo aveva dato la pubblicità televisiva, quella con Renzo Arbore. Il primo incontro, durato una settimana, è avvenuto l’anno scorso. Avevamo avuto delle difficoltà con l’Asl, ma un pediatra, che ringrazio ancora adesso, si era attivato per portare a buon fine la pratica di Salvatore. Ed eccoci qua. Certo, tornati a casa, le difficoltà restano e c’è ancora molto da fare, ma queste tre settimane di “trattamento precoce” a Osimo per me valgono oro”.

Informarsi ora è più facile Per ottenere maggiori indicazioni su come sostenere le attività della Lega del Filo d’Oro o effettuare donazioni con carta di credito o periodiche chiamate il nostro


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DALLE SEDI

“Lega” e aziende: insieme è più facile Un importante sostegno alla nostra Associazione arriva dalla collaborazione con aziende e istituti bancari che negli ultimi anni hanno deciso di impegnarsi nel sociale. Grazie all’aumento della consapevolezza che la disabilità, insieme a salute, povertà e ambiente, è una delle emergenze alle quali dare risposte adeguate, aziende e banche guardano al settore della solidarietà come a un investimento non solo etico, ma anche di comunicazione. I vantaggi di una collaborazione con la Lega del Filo d’Oro sono notevoli e reciproci: per noi la sicurezza di un sostegno concreto e costante sul quale poter contare; per aziende e banche un ritorno e un consolidamento d’immagine presso clienti e dipendenti garantito dalla credibilità che il nostro Ente ha conquistato in quasi mezzo secolo di attività. Numerosi gli interventi che in questi anni ci hanno consentito di realizzare progetti importanti. Ricordiamo, per esempio, l’impegno di Unicredit, che da molto tempo coinvolge dipendenti e correntisti incentivandoli, con modalità diverse, a offrire sostegno al nostro Ente. Grazie alle iniziative recentemente promosse dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata è stato possibile attivare nel nostro Centro di Molfetta la piscina, consentendo sedute di

idroterapia fondamentali nel percorso riabilitativo. I punti accumulati dai clienti Buffetti, azienda che da anni ci aiuta ed è ben nota nel campo della produzione di materiale per uffici, possono essere trasformati in preziose donazioni per sostenere le nostre attività. Molto proficua anche la collaborazione con Ceva Logistics, azienda multinazionale che da alcuni anni organizza fra i suoi dipendenti una raccolta fondi a nostro favore e mette a disposizione gratuitamente i propri servizi logistici. Molte altre sono le partnerships in atto o in programma, perché si è ormai compreso che aiutare chi ha bisogno èun obiettivo comune raggiungibile soltanto se si lavora insieme. info: tel: 071 7231763 corporate@legadelfilodoro.it

Lasciti: operazione semplice per chi ci aiuta, importante risorsa per noi Tra le voci di bilancio dell’ultimo anno abbiamo registrato, con nostra grande soddisfazione, un sensibile aumento dei lasciti testamentari e delle donazioni a nostro favore. L’incremento di questo tipo di sostegno alla nostra Associazione dimostra una maggiore attenzione verso di noi: si fa sempre più largo, infatti, anche tra i nostri sostenitori, la convinzione che fare testamento o donazioni è un modo molto semplice per decidere con serenità e chiarezza del proprio patrimonio per il futuro. Se poi da tale decisione deriva anche un contributo fattivo per chi ne ha bisogno, tale contributo arricchisce sia il beneficiario che il fruitore del beneficio. Decidere senza alcuna an-

Bastano pochi minuti per aiutarci a migliorare Cari Sostenitori, abbiamo allegato a questo numero di “Trilli nell’Azzurro” una scheda da compilare con i vostri dati. Vi saremmo molto grati se voleste rispondere a queste semplici domande per permetterci di conoscervi meglio e per aiutarci a ridurre gli sprechi dovuti all’invio di materiale doppio o a più comunicazioni di quante abbiate piacere di ricevere nel corso dell’anno. Sarebbe molto importante per noi avere il vostro indirizzo email, per tenervi aggiornati mensilmente con la nostra newsletter “Trilli nel Web” sulle diverse attività e iniziative promosse dall’Associazione. La segnalazione dell’indirizzo email e del numero di cellulare ci consentirà, inoltre, di inviarvi un ringraziamento via email o sms in occasione di ogni donazione effettuata a nostro favore. Vi ringraziamo fin d’ora del tempo speso per fornirci questi dati, che ci aiuteranno a migliorare le nostre informazioni: siamo certi, infatti, che poter comunicare in modo corretto e tempestivo con voi che ci sostenete sia molto importante perché la vostra attenzione e i vostri contributi sono per noi fondamentali e ci consentono di proseguire la nostra attività e migliorare i servizi.

La foresteria costruita grazie a un lascito testamentario

goscia, con la sola urgenza dettata dalla generosità è un gesto tanto nobile quanto efficace, che diventa per noi un aiuto fondamentale che

ci incoraggia a continuare sulla strada delle piccole e grandi conquiste, volte ad esclusivo beneficio dei nostri assistiti.

“Quando la vita cambia colore” Nicoletta Mantovani Pavarotti era a Osimo per la presentazione del libro scritto da Lisa Galli “Quando la vita cambia colore: come reagire al dolore e alla malattia”. Un titolo molto significativo, tanti importanti consigli, il desiderio di visitare il nostro Centro di Riabilitazione, per conoscere il nostro lavoro, il nostro impegno, la realtà di chi è sordocieco e pluriminorato psicosensoriale. Così Nicoletta e Lisa, durante l’incontro, hanno capito come tutti noi cerchiamo di “colorare” ogni giorno un po’ la vita dei nostri ospiti.


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DALL’ASSOCIAZIONE

VISTI DAL VICINO Lucia, sostenitrice modello C’era anche lei tra i visitatori del nostro Centro di Termini Imerese, in provincia di Palermo, per la “Giornata del sostenitore”, lo scorso 28 maggio. Lucia Russo, una cinquantenne signora palermitana che dal lontano 1998 è una nostra assidua sostenitrice. È salita su un autobus nel capoluogo siciliano e dopo circa 80 chilometri è scesa a Termini Imerese. Quella giornata apparteneva anche a lei, come a migliaia di altre persone che credono negli effetti della solidarietà e la sua visita ci ha rivelato anche dei risvolti curiosi. “È la prima volta – racconta – che vengo a contatto con una struttura della Lega del Filo d’Oro e con alcuni dei suoi rappresentanti e non sono mai stata ad Osimo…però qui ho potuto constatare di persona come viene impiegato il nostro aiuto in denaro. È stata un’esperienza straordinaria”. Lei è una fedele sostenitrice da ben tredici anni. Come nasce questo suo attaccamento? “La mia conoscenza della “Lega”, che prima del 28 maggio era soltanto teorica, risale alla fine degli anni novanta e viene dal teleschermo. Mi capitò di seguire con vivo interesse qualcuna di quelle trasmissioni dove si parlava di sordocecità e, di conseguenza, di Osimo. Per il resto, soprattutto nella mia regione, non si sapeva molto delle attività dell’Associazione. Sulla decisione di aiutare, per quanto possibile, la “Lega” ha

influito sicuramente una mia personale sensibilità nei confronti della cecità. E anche una certa dose di paura: mi sono sempre chiesta che cosa sarebbe la mia vita nel caso in cui perdessi la vista e il solo pensiero mi terrorizza. Quando penso a un bambino privo di vista e udito o anche a un adulto che, per una causa qualunque perde quello dei sensi cui il cervello dedica (così mi ha detto un medico) il suo maggior lavoro, mi sento fortemente coinvolta. Non ho figli, ma immagino come debba sentirsi una mamma con un ragazzo così fortemente penalizzato e mi chiedo quale sorte toccasse a queste creature quando ancora non esistevano strutture come questa…” È il motivo per cui tutti insieme festeggiamo questa consapevolezza, che porta migliaia di persone come lei a darci il loro preziosissimo aiuto. A proposito, che impressione ha tratto dalla sua visita a Termini Imerese? “Bellissima. Sono stata contattata da due volontarie che hanno

preso i miei dati e consegnato un questionario che invierò. Poi ci hanno fatto accedere alle strutture, un gruppo per volta, in modo che potessimo osservare e fare domande. Era tutto così pieno di colori, di oggetti particolari, di strumenti tecnici la cui funzione ci è stata spiegata minuziosamente. C’erano strumenti per la musicoterapia e una bellissima piscina, dove immagino che gli utenti trovino un ambiente riabilitativo piacevole ed efficace. E la sensazione di grande professionalità che emana dalle persone… tutto un mondo da scoprire. Mi è piaciuto anche il fatto che il Centro ospiti persone sordocieche adulte. Sono convinta che per quelli che perdono la vista in età matura, sia duro accettare questa nuova condizione che richiede uno sforzo riabilitativo maggiore che in un bambino nato cieco. Considerando poi la doppia infermità... Ad ogni modo è stata un’occasione per conoscerci tra noi e anche per... commuoverci, durante la relazione di una mamma alle prese con queste terribili disabilità. Qualcosa di cui parlare con amici e parenti, perché la conoscenza delle cose che funzionano passa anche attraverso lo scambio di notizie. Da parte mia continuerò ad aiutare la “Lega” come ho fatto fino a questo momento e voglio dire ai vecchi e ai nuovi sostenitori: «Non stanchiamoci di dare, perché ogni centesimo del nostro denaro viene investito bene». Con la promessa che prima o poi farò un viaggio a Osimo”.

Un filo d’oro con i giovanissimi

Un allegro xilofono per l’attività di musicoterapia a Osimo “A carnevale ogni… atto di generosità vale” si potrebbe recitare, parafrasando un vecchio, conosciutissimo detto popolare. E così devono aver deciso gli alunni della Scuola Materna “Mariele Ventre” (ricordate l’indimenticabile direttrice del famoso “Zecchino d’Oro”?) di Amandola (Fm) che, con il supporto dei loro genitori e degli insegnanti, hanno organizzato una “mascherata benefica”: tutti in costu-

me, canti, balli, trenini, merende e offerte dei partecipanti raccolte per aiutare i nostri ragazzi. La somma è servita per acquistare un colorato xilofono da destinare all’aula

di musicoterapica del nostro Centro di Riabilitazione di Osimo, dove i bambini l’hanno consegnato di persona durante la recente visita fatta con le loro famiglie per conoscere i nostri ospiti Grazie, piccole mascherine dal cuore d’oro, a voi e a tutti coloro che vi hanno aiutato a compiere questo gesto generoso e a regalare ai nostri ospiti preziosi momenti di serenità!

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AV V E N I M E N T I

Grande musica, grande generosità… …e grande successo per il bellissimo concerto organizzato dall’International Women’s Club of Rome, in collaborazione con l’Accademia Musicale del Lazio, svoltosi lo scorso aprile a Roma, nella suggestiva cornice della Basilica di San Giuseppe al Trionfale. Il titolo già da solo era molto coinvolgente, “Le più belle Arie musicali dal ‘700 al periodo romantico”, e il folto pubblico ha molto apprezzato l’esecuzione dei numerosi brani di Mozart, Pergolesi, Haendel, Schumann e Wagner. Ratna Effendi, presidente del Club e nostra sostenitrice, e tutte le altre socie hanno generosamente deciso di devolvere a noi il ricavato della serata: grazie!

“Zia Lella” ancora una volta con noi La tradizione si è ripetuta anche quest’anno: la nostra “zia Lella” Collaro Formisano, con l’aiuto del marito

Salvatore, delle figlie e dell’ormai acquisito “cassiere” signor Antonio, ha organizzato a Torre del Greco (Na) l’annuale Mercatino concluso dalla solita, simpatica Lotteria. Come sempre, l’iniziativa ha avuto grande successo e la nostra sede di Napoli ha partecipato ai diversi “pomeriggi torresi” presentando foto e video realizzati durante i momenti di socializzazione e i diversi weekend “di sollievo”, attività molto importanti per i nostri amici sordociechi e per le loro famiglie e che si possono attuare proprio grazie al concreto sostegno di persone generose e sensibili come “zia Lella” alla quale va il nostro grazie di cuore.

A teatro per aiutarci

Successo e applausi per la Compagnia Teatrale “Rum&Pera” di Roma che, al Teatro “Tirso de Molina” della sua città, ha messo in scena

lo spettacolo “La ballata del vecchio Marinaio”. Fra gli attori anche Luisa, sorella di un ragazzo seguito dalla Lega del Filo d’Oro. La Compagnia, perciò, ci conosce e ci stima attraverso le parole di Luisa e tutti i componenti hanno generosamente deciso di devolverci l’incasso della serata. A questi amici così sensibili anche noi dedichiamo un applauso affettuoso.

Tutti insieme per non dimenticare Dalila Concilio era una bambina sordocieca seguita dalla nostra sede territoriale di Napoli. Dalila è scomparsa poco tempo fa e, per ricordarla sempre, a suo nome è stata fondata un’associazione che ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla Lega del Filo d’Oro. Per questo il papà della piccola ha organizzato presso il Circolo Tennis “Le Rose” di San Giovanni a Teduccio (Na) il primo “Memorial”, un torneo di tennis a cui hanno partecipato in gran numero imprenditori, giornali-

sti, professionisti, raccogliendo un prezioso contributo offerto ai nostri ospiti, per aiutarli nel loro difficile percorso di vita.

Cinquant’anni festeggiati con tanto cuore È davvero grande e generoso il cuore di Lucio e Maricetta Messina di Palermo, che hanno voluto festeggiare la loro lunghissima unione pensando ai nostri ragazzi. Per le loro Nozze d’Oro, infatti, hanno chiesto a parenti e amici di non offrire a loro due nessun regalo, ma di raccogliere contributi a favore della Lega del Filo d’Oro. Tutti hanno

accolto la proposta e la somma è stata poi consegnata dagli stessi coniugi Messina al direttore del nostro Centro socio sanitario di Termini Imerese. Grazie da tutti noi, con gli auguri più cari per una vita ancora lunga sempre insieme.

Un sostegno molto importante La musicoterapia riveste un ruolo fondamen-

CI HANNO AIUTATO ● ● ● ●

Associazione Culturale Doryokan - Roma Confraternita Misericordia - Taverne di Serravalle del Chienti (Mc) Oleificio dei Fiori - Fara Sabina (Ri) Bambini del Catechismo della Parrocchia S. Pio X Porto Sant’Elpidio (Fm) ● Azienda agrituristica Seliano - Paestum (Sa) ● Associazione Sordi Martesana - Cernusco sul Naviglio (Mi) ● Major Sailing Team - Ancona ● Associazione Impegno e Solidarietà - San Cipriano Picentino (Sa) ● Associazione Calcio a Cinque Sportware - Osimo (An)... ... e tantissime altre persone che ci hanno devoluto i loro contributi o hanno organizzato manifestazioni a nostro favore

Trilli nell’Azzurro

L A P O STA Cari amici, sono nata il 3 maggio 1911 e ho dunque compiuto da poco cento anni. Invece di farmi regalare cose, oggetti o fiori ho chiesto donazioni in denaro per devolverle interamente alla vostra Associazione e per contribuire così, nel mio piccolo, a dare aiuto e speranza ai vostri assistiti. Libera T. Fano (Pu) Tantissimi auguri da tutti noi, cara amica Libera: anche se con un po’ di ritardo, Le inviamo un abbraccio affettuoso per il Suo splendido compleanno e La ringraziamo di cuore per il suo gesto generoso. Lei ci ha offerto aiu-

tale nel percorso riabilitativo degli ospiti nei nostri Centri: è molto gradita e quindi praticata volentieri e offre molti spunti significativi per la percezione e lo sviluppo della sensorialità. Per contribuire all’allestimento dell’aula di musicoterapia del Centro di Molfetta, il Rotary Club Bari Ovest ha disposto un “service” e stanziato un prezioso contributo. Per il prossimo mese di ottobre, inoltre, ha previsto un “meeting” presso il Centro e i partecipanti avranno così la possibilità di visitare la struttura, incontrare ospiti e operatori, conoscere le nostre. Grazie, amici!

to e affetto: ci permetta, da adesso, di chiamarLa “nonna Libera”, una nonna alla quale tutti noi vogliamo bene! Cara Michela, finalmente ho avuto il tuo indirizzo e sono tanto contenta di poter comunicare con te e iniziare una bella amicizia: sei d’accordo?… Mi sono meravigliata nell’apprendere che un operatore della Lega del Filo d’Oro venga a insegnarti l’autonomia personale proprio come una “mamma” e ho ringraziato il Signore che fa nascere delle persone buone e pazienti. Quando compi gli anni? Se lo gradisci ti mando gli auguri… Attendo al più presto una tua risposta o per

posta o per telefono, come ti è più facile il comunicare: l’importante è amare! Ti abbraccio forte insieme alla mia comunità: tanti auguri di buon cammino…! Suor Michela Torino Cara Suor Michela, abbiamo voluto pubblicare alcune frasi della lettera che Lei ha scritto a Michela (La storia della Sua omonima è stata raccontata su “Trilli nell’Azzurro” n.45/2010 ) perché le Sue parole sono la testimonianza di una grande sensibilità nei confronti di chi vive una vita spesso difficile. Ma, soprattutto, perché l’amicizia che Lei offre e chiede a Michela è

sinonimo di speranza e di sostegno per aiutarla a percorrere un lungo cammino verso una vita piena e dignitosa. I nostro ospiti e tutti i nostri amici sordociechi hanno bisogno di sentirsi amati e compresi per poter conquistare autonomia, autostima, voglia di apprendere: siamo certi che Lei saprà essere per Michela davvero una “grande amica”! Cari amici, dopo aver vissuto questa esperienza ci rendiamo perfettamente conto che il nostro aiuto può sembrare una goccia d’acqua nell’oceano, ma… “senza quella goccia d’acqua l’oceano non sarebbe tale”!

Ringraziandovi ancora di cuore per averci regalato questo momento davvero significativo vi mandiamo tutto il nostro affetto. I ragazzi di Catechismo di 1^ Media Parrocchia di Pianello Vallesina Castelbellino (An) Grazie di cuore a voi per il vostro aiuto prezioso e per la vostra grande sensibilità. Durante la visita a Osimo di cui parlate avete incontrato tanti nostri ospiti, avete capito i loro problemi, avete giocato e sorriso con loro: siamo certi che non li dimenticherete, proprio come loro non dimenticheranno voi. Tornate a trovarli: vi aspettano!

Notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro Associazione Nazionale riconosciuta con D.P.R. n. 516 del 19.5.1967 ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) tel. 07172451 - fax 071717102 c/c postale 358606 INTERNET: www.legadelfilodoro.it POSTA ELETTRONICA E-Mail: info@legadelfilodoro.it Direttore editoriale Francesco Marchesi Direttore responsabile Rossano Bartoli Redazione Maria Giulia Agostinelli, Gianluca de Tollis, Lorenzo Gatto, Antonio Mellone, Alessandra Piccioni, Elena Quagliardi, Daniela Ruini. Segreteria di redazione Anna Maria Catena, Maria Laura Volpini Progetto grafico R.C.D. & Partners Coordinamento editoriale, stampa e distribuzione Postel S.p.A. Impaginazione Margaret Ferro - Proart s.a.s. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 24/06/2011 ed è stato tirato in 394.000 copie. Autorizzazione del Tribunale di Ancona 29.7.1981 n.15. Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2 - DCB Milano Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

Per garantire la privacy I dati sono trattati per le attività di raccolta fondi, sia in formato cartaceo che elettronico, da Responsabili ed incaricati a ciò preposti e possono essesre comunicati a società di marketing diretto che effettuano l’invio di nostro materiale. Per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003 (tra cui modificare o cancellare i dati ) scrivere al Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi ( Responsabile del trattamento) presso Lega del Filo d’Oro Onlus Via Montecerno,1 60027 Osimo - AN (Titolare del trattamento).


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