Bilancio Sociale 2012

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Bilancio Sociale 2012

il

ll a s o li d a ri et e d o a ’às se n


Alla Lega del Filo d’Oro ho imparato che c’è un altro linguaggio, oltre le parole: quello dell’amore e della sensibilità. Imparalo anche tu! Renzo Arbore


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il senso della solidarieta’

Sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale 1.1 1.2

Che cos’è la sordocecità Conoscere per intervenire 7 La sordocecità in Italia Intervenire per conoscere 7

2

La Lega del Filo d’Oro il filo della solidarieta’ 2.1 2.2 2.3 2.4

Missione, Visione, Valori Dalla persona alla famiglia alla società 11 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo 11 Le certificazioni Un impegno riconosciuto 13 Le risorse umane Le nostre risorse naturali 14

3

Le attività e la presenza sul territorio La presenza attiva della solidarieta’ 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7

Gli ambiti di intervento La solidarietà al lavoro 23 Il ruolo della famiglia Il nucleo della solidarietà 25 Le attività associative La solidarietà in comune 26 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà 27 Il centro di documentazione La “biblioteca” della solidarietà 28 I centri residenziali Le case della solidarietà 28 I servizi territoriali Il terreno della solidarietà 32

4

Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Più grande la rete, più forte l’aiuto 4.1 4.2 4.3

I progetti Il futuro è più vicino 35 Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione 36 Le nostre pubblicazioni Le nostre storie, nero su bianco 37

5

Gli Stakeholders Uno scambio continuo 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6

Gli utenti e le loro famiglie La nostra ragione sociale 39 I soci I nostri azionisti 39 I sostenitori I nostri investitori 39 La pubblica amministrazione I nostri controllori 40 I fornitori I nostri partners 41 La collettività Il nostro bacino di riferimento 43

indice

La solidarietà in tutti i sensi

6

Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6

Direct marketing Filo diretto 47 Iniziative con aziende La solidarietà è una grande impresa 49 Acquisizione di lasciti testamentari L’eredità solidale 50 Manifestazioni ed eventi L’importante è davvero partecipare 50 Comunicazione e ufficio stampa La solidarietà comunica meglio 52 Sito Internet La solidarietà on line 52

7

La dimensione economica Il capitale umano 7.1 7.2 7.3

Il conto economico riclassificato a valore aggiunto Più risorse, più servizi 56 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Le persone come valore aggiunto 57 Gli indicatori di efficienza L’efficienza dei risultati 58

8

La solidarietà ha mille volti

60

3


Bilancio Sociale 2012

Dal 1964 al fianco di sordociechi e pluriminorati psicosensoriali

7

le regioni dove la Lega del Filo d’Oro è oggi presente

5

i Centri Residenziali: Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese

682 51.062

le persone sordocieche che nel corso del 2012 hanno ricevuto uno o piĂš servizi nei Centri Residenziali e nel Settore Associativo le giornate di ricovero

491

i dipendenti. 83% donne. Il 95% assunti a tempo indeterminato

316

le giornate di formazione per i dipendenti

36.736

le ore di servizio prestate dai 465 volontari

70%

Il delle risorse economiche deriva da attivitĂ di comunicazione e raccolta fondi Circa

4

500.000

i sostenitori attivi


il senso della solidarieta’

il senso della solidarietà

Non vedere e non sentire, una doppia solitudine quella che avvolge il mondo dei sordociechi e, per molti di loro, fin dalla primissima infanzia. Su cinque sensi, due ne funzionano male o non funzionano affatto; a questi deficit si aggiungono spesso delle pluriminorazioni psicosensoriali, il che costringe a una condizione di vita difficile e grave, incapaci di svolgere le normali funzioni del vivere quotidiano. È dal 1964 che ci adoperiamo come Lega del Filo d’Oro per rendere i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali autonomi, per combattere il loro isolamento, per offrire migliori condizioni di vita, per reinserirli nella famiglia e nella società, per restituire loro quella dignità a cui ogni essere umano ha diritto. I risultati raggiunti nel 2012 sono importanti: il Centro di Modena è stato completato e ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento, abbiamo avuto il permesso per la costruzione del nuovo Centro di Osimo; nell’ambito di un processo di riorganizzazione, le sedi territoriali sono state accorpate all’interno dei Centri residenziali dove presenti, così da ottimizzare l’esperienza e la professionalità e rafforzare il servizio sul territorio e sono sempre maggiori i casi trattati dal Centro Diagnostico, con una prevalenza di quelli provenienti da regioni del centro sud e con pluriminorazioni imputabili principalmente a malattie rare, sindromi e nascite premature. Per la prima volta presentiamo un Bilancio Sociale con una copertina “esperienziale”, pensata per tutti coloro che, almeno una volta nella vita, si sono chiesti cosa vuol dire essere sordocieco. Un tentativo di sentire diverso, che riesca a trasmettere anche attraverso l’esperienza tattile ciò che normalmente ci viene dato dalla vista. Un esperimento realizzato per diffondere una maggiore conoscenza della sordocecità e avvicinare un sempre più vasto pubblico al nostro mondo. Le aspettative future sono tante e guardiamo al traguardo dei 50 anni convinti di poter fare, con l’aiuto di tutti, ancora tanti passi in avanti, per dare un senso al bene prezioso della solidarietà.

Il Segretario Generale

Il Presidente

Rossano Bartoli

Francesco Marchesi

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co m

b ra ccio... b a n eu

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Che cos’è la sordocecità La sordocecità in Italia Carta di identità


la solidarieta’ in tutti i sensi

e 1 Sordocecità pluriminorazione

psicosensoriale

La solidarietà in tutti i sensi

1.1

Che cos’è la sordocecità

popolazione sta portando a un incremento dei sordociechi fra gli anziani.

Una persona è considerata sordocieca quando vi è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, patologie organiche, malformazioni scheletriche, dentali e cardiovascolari) si ha la pluriminorazione psicosensoriale. Le cause di queste disabilità sono da ricondurre a infezioni virali contratte nel primo trimestre di gravidanza, a nascite premature o a malattie genetiche e rare, come la sindrome di Usher o la sindrome di CHARGE. Lo stato della persona e il suo margine di miglioramento dipendono dal grado e dalla combinazione delle minorazioni, dal momento e dalle cause della loro insorgenza e dall’ambiente socio-familiare. È da sottolineare che il progressivo aumento delle aspettative di vita della

1.2 La sordocecità in Italia

Conoscere per intervenire

Intervenire per conoscere La qualità della vita è un diritto di tutte le persone, ma diventa non semplice da realizzare quando ci riferiamo alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La Lega del Filo d’Oro dal 1964 sta portando avanti un impegno costante affinché esse, attraverso un adeguato intervento valutativo, riabilitativo ed educativo, possano essere il più possibile parte attiva della loro vita ed abbiano l’opportunità di raggiungere un benessere psicofisico e la massima indipendenza. Sono numerosi gli studi e le sperimentazioni, effettuate in quasi cinquanta anni di attività, su metodologie ed interventi che permettono lo sviluppo della comunicazione, attraverso codici non verbali, e l’acquisizione dell’autonomia, mediante ausili personalizzati.

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carta di identità Nome Lega del Filo d’Oro Forma giuridica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Codice fiscale per il 5xmille 80003150424 OSIMO Sede principale Centro di Riabilitazione Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. +39 071 72451 - Fax +39 071 71.71.02 Servizio territoriale Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) Tel. e Fax: 071 - 72.35.630 e-mail: sede.osimo@legadelfilodoro.it Altre sedi Lesmo Centro Socio-Sanitario Residenziale e-mail: segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it Servizio territoriale e-mail: sede.lombardia@legadelfilodoro.it Via alla Stazione 2 -20050 Lesmo (MB) Tel. 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801 MODENA Centro Socio Riabilitativo Residenziale e-mail: segreteria.modena@legadelfilodoro.it Servizio territoriale e-mail: sede.modena@legadelfilodoro.it Via delle Costellazioni 141/143 - 41100 Modena Tel. 059 - 34.20.59 Fax: 059 - 29.27.092 MOLFETTA Centro Socio-Sanitario Residenziale e-mail: segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it Servizio territoriale e-mail: sede.molfetta@legadelfilodoro.it Strada Provinciale, 112 Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel. 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671 TERMINI IMERESE Centro Sanitario Residenziale segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it Servizio territoriale Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA) Tel./Fax: 091 - 81.42.945 ROMA Sede territoriale e-mail: sede.roma@legadelfilodoro.it Via Giulietti, 3 - 00154 Roma Tel. 06 - 57.55.055 Fax: 06 - 57.13.69.26 NAPOLI Sede territoriale e-mail: sede.napoli@legadelfilodoro.it Viale Kennedy, 5 - 80125 Napoli Tel. 081 - 23.97.516 Fax: 081 - 61.01.741

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la solidarieta’ in tutti i sensi

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ett ivo... i b o n eu

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Missione, Visione, Valori Le tappe principali della nostra storia Le Certificazioni Le risorse umane

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la Lega del F ilo d’Oro

2 La

Lega del Filo d’Oro

Il Filo della solidarietà

2.1 Missione, Visione, Valori

Dalla persona alla famiglia alla società La missione “Assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”. Il perseguimento di questa mission viene attuato attraverso: - la creazione di apposite strutture; - la formazione di operatori qualificati; - lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; - la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere; - la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell’opinione pubblica per la prevenzione di tali disabilità.

La visione “Promuovere lo sviluppo dell’ente attraverso l’attivazione di nuovi centri e servizi, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”. Il perseguimento della vision può essere raggiunto attraverso l’impegno di tutti coloro che lavorano all’interno dell’Organizzazione al fine di migliorare

il servizio, la professionalità, la soddisfazione e la motivazione del personale, gli aspetti organizzativi, gestionali e strutturali e sviluppare nuovi servizi e/o attività.

I valori Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che esista un linguaggio che va oltre le parole. Lo abbiamo imparato e continuiamo a sperimentarlo giorno dopo giorno, al fianco delle persone sordocieche. Per entrare in contatto con loro, migliorarne la qualità di vita e le possibilità di comunicazione col mondo esterno, occorre una grande sensibilità. Questo è per noi il valore più grande, intorno al quale ruotano tutti gli altri. L’attenzione ai bisogni delle persone sordocieche e l’ascolto verso le loro famiglie, in primis. Ma anche la trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori e soci, delle istituzioni e della società.

2.2 Le tappe principali della nostra storia Un impegno maturo

1964 Viene costituita l’Associazione “Lega del Filo d’Oro”. 1967 L’ Associazione riceve dallo Stato il riconoscimento quale “ente morale” con DPR n. 516 del 19/5/67. Nello stesso anno si apre ad Osimo il primo nucleo dell’Istituto per bambini sordociechi. 1974 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dal Ministero della Sanità come 11


Bilancio Sociale 2012 “Istituto di Riabilitazione”. 1975 Ha inizio l’attività della Comunità Kalorama, una struttura integrata nel tessuto sociale che ospita adulti sordociechi. 1976 Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce l’Istituto di Riabilitazione di Osimo come “Istituzione sperimentale nel campo dei pluriminorati psicosensoriali sordociechi”. 1987 La Lega del Filo d’Oro apre una sede a Milano quale primo riferimento per dare assistenza di base alle famiglie dei sordociechi della Lombardia, formare volontari e gestire rapporti con le istituzioni territoriali. 1993 Si inaugura una sede a Roma che ripete l’esperienza di Milano per gli utenti del Lazio. Ad Osimo viene creato il Centro Diagnostico, per una prima fondamentale valutazione dei nuovi ospiti e per la definizione e la verifica di programmi riabilitativi personalizzati. 1994 La Lega del Filo d’Oro, nel trentennale della sua fondazione, riceve ad Osimo la visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. 1996 Si apre una nuova sede territoriale a Napoli. A Milano, si avvia una Comunità Alloggio per adulti sordociechi. 1998 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta come ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale. 1999 Viene attivata anche una sede territoriale ad Osimo. 2000 A Lesmo, in Lombardia, si avviano i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale. Si apre la sede territoriale di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. 2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la certificazione in base alla norma UNI EN ISO 9001 per le attività svolte presso le diverse sedi di Osimo (poi estesa anche ai diversi Centri). 2002 Per la prima volta una norma dello Stato introduce il concetto di sordocecità (art. 191 del nuovo codice della strada). 2004 40° anniversario della fondazione della Lega del Filo d’Oro; per l’occasione viene emesso dalle Poste Italiane un francobollo celebrativo. A dicembre viene 12

avviata l’attività nel Centro di Lesmo. 2005 A Modena, nella parte ultimata del costruendo Centro socio riabilitativo ComeTe, viene aperta una sede territoriale. In Puglia hanno inizio i lavori per la realizzazione a Molfetta di un Centro socio sanitario residenziale. 2006 La Regione Siciliana consegna ufficialmente alla Lega del Filo d’Oro una struttura a Termini Imerese (PA) per ospitare, dopo opportuni interventi di ristrutturazione, un nuovo Centro. Presentata in Parlamento una proposta di legge per il riconoscimento anche in Italia della sordocecità come disabilità specifica. 2007 Ad agosto viene avviata l’attività del Centro di Molfetta, ove viene trasferita anche la sede territoriale pugliese. 2009 Ultimati i lavori per la realizzazione del Centro di Termini Imerese. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità viene estesa a tutte le sedi territoriali e viene rilasciata anche la certificazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza norma BS OHSAS 18001. 2010 Il 13 luglio viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.161 la legge 24/06/2010 n.107 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche”. Ad agosto viene attivato il Centro di Termini Imerese. 2012 Ottenuti l’autorizzazione a funzionare e l’accreditamento istituzionale del Centro socio riabilitativo residenziale di Modena, a novembre ha avuto inizio la formazione del personale necessario all’ avvio dell’attività. 2013 Il 7 gennaio il Centro di Modena apre le porte ai suoi primi ospiti. A quasi 50 anni dalla sua nascita, la Lega del Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena, Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. E’ oggi un punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici. Con quasi 500mila donatori attivi a livello nazionale, l’obiettivo dell’Associazione continua ad essere il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e famiglie un


il senso della solidarieta’

servizio sempre più affidabile e di qualità. L’Organizzazione è inoltre attiva nella ricerca psicopedagogica e tecnologicoriabilitativa, per la quale ha fondato il proprio Centro di Ricerca, e collabora con numerosi istituti universitari. A livello internazionale, collabora con altri Enti e organizzazioni che perseguono gli stessi obiettivi, rappresentando l’Italia nell’European Deafblind Network, Rete Europea sulla Sordocecità. Lo staff del Centro Diagnostico di Osimo effettua un’approfondita analisi delle abilità residue e delle cause principali di sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali per poi elaborare un programma riabilitativo personalizzato da effettuarsi in famiglia o presso un Centro di riabilitazione, dove sono a disposizione psicologi, pedagogisti e operatori educativoriabilitativi. Gli ospiti vengono poi divisi in gruppi in base al grado di disabilità sensoriale, l’età e lo stadio evolutivo. Ogni ospite è assistito da uno o due operatori con preparazione altamente qualificata. Il fine della riabilitazione è quello di reinserire le persone sordocieche nella società e nell’ambiente da cui provengono, compatibilmente con le loro specifiche minorazioni. L’ Associazione, crescendo, non solo ha dato risposte concrete alle persone sordocieche e alle loro famiglie, ma è diventata una realtà importante per la collettività e il territorio. La Lega del Filo d’Oro ha infatti 491 dipendenti, oltre ai volontari che offrono il loro tempo e la loro motivazione. Il numero degli occupati è, tra l’altro, destinato a crescere, in funzione dell’apertura dei nuovi centri, che necessitano di un personale qualificato e specifico.

2.3 Le certificazioni Un impegno riconosciuto

La Lega del Filo d’Oro ha come principale obiettivo quello di offrire agli utenti un servizio di qualità attraverso modelli organizzativi e gestionali orientati al miglioramento continuo, così come dichiarato nella Politica Integrata Qualità e Sicurezza, la quale si prefigge i seguenti obiettivi: - Promuovere iniziative finalizzate a monitorare e migliorare il grado di soddisfazione degli utenti - Garantire la corretta comprensione dei bisogni, il rispetto e la tutela della persona - Applicare le migliori e innovative tecniche di riabilitazione - Tutelare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro - Coinvolgere i portatori d’interesse mediante la sensibilizzazione dell’opinione pubblica - Sviluppare opportunità di sempre migliore collaborazione - Promuovere la trasparenza sull’utilizzo delle risorse. La Lega del Filo d’Oro ha certificato i suoi Sistemi di Gestione per la Qualità e Sicurezza secondo le Norme ISO 9001:2008 e BS OHSAS 18001:2007 per le attività di “Progettazione, sviluppo ed erogazione di servizi di diagnosi, riabilitazione, educazione ed assistenza per il recupero e il reinserimento sociale di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali” .

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2.4 Le risorse umane

Le nostre risorse naturali Organigramma

Organi Sociali Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri

Organi Ausiliari Comitato Etico Comitato Tecnico-Scientifico Comitato dei Sordociechi Comitato dei Familiari

Direzione Segreteria Generale

Affari Generali

Gestione Integrata Qualità e Sicurezza

Amministrazione

Risorse Umane

Comunicazione Raccolta Fondi

Servizi Generali e Acquisti

Controllo di Gestione

Servizi Informatici

Attività Associative e Volontariato

Centro di Riabilitazione - Osimo

Centro Socio Sanitario Residenziale Lesmo

Direzione

Direzione

Direzione

Relazioni Internazionali

Sede Territoriale Roma

Volontariato

Sede Territoriale Napoli

Settore Sanitario Servizio Educativo Riabilitativi Età Scolare e Giovani Centro Ricerca

14

Centro Diagnostico e Documentazione Servizi Educativo Riabilitativi Adulti Servizio Territoriale

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo Riabilitativo Servizio Territoriale


Centro Socio Sanitario Residenziale Molfetta

Centro Sanitario Residenziale Termini Imerese

Centro Socio Riabilitativo Residenziale - Modena

Direzione

Direzione

Direzione

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo Riabilitativo Servizio Territoriale

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo Riabilitativo Servizio Territoriale

Settore Sanitario

Servizio Socio Educativo Riabilitativo Servizio Territoriale

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Personale dipendente Alla fine del 2012 i dipendenti erano complessivamente 491, di cui il 95% assunti a tempo indeterminato e il 90% a tempo pieno. La maggior parte donne (83%), con un’età media di 40 anni e 7 mesi e un’anzianità aziendale di 9 anni e 11 mesi. Della totalità, 254 dipendenti lavorano nelle Marche e 237 nelle altre regioni: in particolare, il 52% del personale è impiegato a Osimo (Centro di Riabilitazione e Sede centrale), il 19% presso il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo, il 14%

presso il Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta e il 9% presso il Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese, il 4% a Modena, l’1% a Napoli e l’1% a Roma. Le esigenze di assistenza e cura dei sordociechi e dei pluriminorati psicosensoriali, evidenziano da sempre la necessità di prevedere un rapporto operatori/utenti numericamente superiore agli standard definiti dalla normativa vigente. Per far uscire infatti gli utenti dal loro isolamento, per assicurargli un percorso di vita migliore, per tradurre l’ambiente in stimolazioni necessarie all’apprendimento e per contra-

Personale dipendente per aree di attività

86% Centri (personale sanitario, educativo e tecnico) 7% Segreteria generale e personale amministrativo 4% Comunicazione e raccolta fondi 3% Attività associative e di volontariato

Composizione regionale dei dipendenti - anno 2012

52% Marche 19% Lombardia 14% Puglia 9% Sicilia 4% Emilia Romagna 1% Campania 1% Lazio

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la Lega del F ilo d’Oro

stare una disabilità grave è necessario che il rapporto tra utente ed operatore di 1:1 si trasformi il più delle volte in 1:2. La particolarità dell’Associazione risiede nel tipo di assistenza rivolta agli utenti e nel tempo impiegato: alla Lega del Filo d’Oro gli ospiti non sono solo accuditi, ma per ognuno

di essi, in modo specifico e personalizzato, ci si impegna affinché possa diventare autonomo, possa interagire con l’ambiente che lo circonda e comunicare con chi gli è vicino; d’altronde, maggiori sono le stimolazioni che l’utente riceve da chi lo circonda maggiori sono le possibilità di crescita.

I nostri dipendenti Numero Età media al 31/12/2012

Personale a contatto con l’utenza Personale Amministrativo

Totale

Anzianità media al 31/12/2012

405 86

40 anni 43 anni

9 anni e 3 mesi 12 anni e 5 mesi

491

40 anni e 7 mesi

9 anni e 11 mesi

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Distribuzione per tipologia di formazione

79% Formazione tecnica 13% Formazione su sicurezza ed igiene 8% Formazione manageriale

Formazione e aggiornamento La particolare attenzione posta dall’Associazione alla formazione e all’aggiornamento dei dipendenti è testimoniata dalla presenza di un Ufficio Corsi, che cura la formazione in materia di sicurezza e igiene, manageriale e tecnica. Vengono inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al personale dipendente, con riferimento alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul “Programma nazionale per la formazione continua in medicina”. In media nel 2012 per ogni dipendente sono state organizzate 6,2 giornate di formazione ed aggiornamento.

Comunicazione interna La Lega del Filo d’Oro dispone di una rete intranet denominata “The Garden”, che

ha lo scopo di creare un canale informativo aperto a tutti i dipendenti e favorire la condivisione e la gestione delle informazioni. A ogni dipendente viene inoltre inviata una lettera a cadenza mensile con l’obiettivo di aggiornare sui progetti intrapresi, sulle attività maggiormente rilevanti e su ogni altra notizia ritenuta importante.

Volontariato La presenza del Settore Associativo e Volontariato, incaricato di reclutare, formare e coordinare i volontari, e la presenza di un referente per il volontariato in ogni sede territoriale, testimoniano l’attenzione dedicata dall’Associazione a questa preziosa risorsa. Nel 2012 i volontari sono stati 465 e hanno prestato complessivamente 25.420 ore di servizio, di cui 19.310 in attività dirette (a contatto con gli utenti) e 6.110 in attività

VOLONTARI NEL CORSO DELL’ANNO: 465

Regione Volontari di provenienza Lombardia Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Sicilia Altre Regioni Totale 18

Volontari Volontari Età media maschi femmine

103 34 139 45 40 48 22 34

36 8 47 14 12 8 6 3

67 26 92 31 28 40 16 31

50 31 43 38 27 41 37 31

465

134

331

37


la Lega del F ilo d’Oro Composizione dei volontari per provenienza - anno 2012

30% Marche 22% Lombardia 10% Lazio 10% Puglia 9% Campania 7% Altre Regioni 7% Emilia Romagna 5% Sicilia

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Volontari negli anni

indirette. A queste, vanno aggiunte le presenze ai soggiorni estivi che nel 2012 hanno visto la partecipazione di 115 volontari per un totale di 943 giorni che, considerando una media di 12 ore al giorno di impegno per ogni volontario, rappresenta un totale di 11.316 ore. A partire dal mese di settembre sono stati occupati anche 18 volontari del Servizio Civile Nazionale. Data la complessità dell’utenza, i volontari che prestano la propria opera presso la Lega del Filo d’Oro per attività dirette sull’utente vengono preparati attraverso specifici corsi di formazione e di aggiornamento che trattano diversi temi che vanno dalla comunicazione, all’orientamento e alla mobilità, fino agli aspetti sanitari. Nel 2012 sono stati organizzati 8 corsi di formazione base per i volontari, per 154 ore e 162 partecipanti, e 8 momenti di aggiornamento per un totale di 287 ore e 309 partecipanti.

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Tirocini Presso i Centri della Lega del Filo d’Oro gli studenti universitari hanno la possibilità di completare un periodo di tirocinio e acquisire così una maggiore conoscenza delle caratteristiche delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le tecniche di comunicazione e di guida. L’acquisizione di questi strumenti, oltre che accrescere la formazione e la cultura personale del tirocinante, ha una ricaduta sociale positiva non solo sui sordociechi ma su tutta la comunità, in quanto la persona riesce a trasmettere la propria esperienza e la propria conoscenza agli altri. L’opportunità di effettuare un tirocinio è garantita a studiosi di diverse discipline (psicologia, scienze della formazione, scienze dell’educazione, economia, management, ecc.)


la Lega del F ilo d’Oro

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co m

m a n o.... a n u e

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Gli ambiti di intervento Il ruolo della famiglia Le attivitĂ associative Le collaborazioni nazionali ed internazionali Il centro di documentazione I centri residenziali I servizi territoriali

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le attivita’ e la presenza sul territorio

attività e la 3 Le sul territorio

presenza

La presenza attiva della solidarietà

3.1 Gli ambiti di intervento

La solidarietà al lavoro Diagnosi L’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono alla Lega del Filo d’Oro. Un’équipe specialistica multidisciplinare (medici specialisti, psicologi, operatori e assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona finalizzata alla stesura di un programma riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali. Per i bambini da 0 ai 4 anni, è previsto un “intervento precoce”, che mira ad agire tempestivamente per rendere più funzionali i residui sensoriali dell’utente e a sviluppare strategie alternative volte a incrementare le tappe del suo sviluppo.

Riabilitazione Terminata la fase diagnostica, che richiede una settimana, l’utente passa al percorso riabilitativo, seguito anche qui da uno staff multidisciplinare che verifica il

raggiungimento degli obiettivi prefissati. I programmi educativo-riabilitativi vengono tarati individualmente sulla base dello stadio evolutivo e della disabilità sensoriale.

L’importanza della masticazione Tra i programmi educativo-riabilitativi un ruolo importante è attribuito all’alimentazione; per chi presenta deficit sensoriali, infatti, il gusto diventa un prezioso canale aggiuntivo attraverso cui poter conoscere e relazionarsi con il mondo. Il lavoro quotidiano degli operatori e degli specialisti, a seconda del grado di disabilità, si concentra sia sulla vera e propria rieducazione alla masticazione e alla deglutizione che sull’esperienza sensoriale che il gusto è in grado di suscitare, il tutto con l’obiettivo di sviluppare un maggior grado di autonomia che possa essere poi mantenuto una volta che la persona rientra in famiglia.

La musicoterapia Una funzione importante nei programmi di riabilitazione degli utenti con disabilità uditiva parziale o totale è rivestito dalla musicoterapia, perché permette di instaurare una relazione con loro in modo più immediato ed alternativo al tatto. Inoltre, la musica, attraverso sensazioni e vibrazioni, riesce a catturare 23


Bilancio Sociale 2012 l’attenzione, stimola le percezioni e predispone all’esercizio; in questo modo essi riescono ad acquisire maggiore armonia nei movimenti, maggiore capacità di ascolto e di partecipazione, ottenendo benefici anche per quanto riguarda il linguaggio e la comunicazione.

La riabilitazione assistita con gli animali Già da alcuni anni, la Lega del Filo d’Oro ricorre tra le varie attività di riabilitazione a quella assistita con gli animali. Cani addestrati affiancano bambini ed adulti in un gioco relazionale, sotto l’attenta osservazione di specialisti di Pet Therapy. Si tratta di un momento di gioco didattico che permette in molti casi di creare un canale comunicativo su base emotiva attraverso il quale l’educatore può rafforzare la sua interazione con l’utente.

L’idroterapia Il servizio di idroterapia, meglio nota come “cura in acqua”, è un importante ed efficace aiuto per facilitare e amplificare il processo di apprendimento sia motorio che comportamentale e agevolare la mobilità e l’autonomia delle persone sordocieche. Il successo della terapia è dovuto non solo all’acqua in sé, ma all’applicazione sul corpo umano di stimolazioni sensoriali ad opera dello staff.

Gli ausili della comunicazione Le persone sordocieche possono inoltre avvalersi dell’uso di particolari ausili tecnici che, integrati ad eventuali residui sensoriali esistenti, permettono di aumentarne l’autonomia e le potenzialità. 24

Tra questi: - video-ingranditori, che servono per ingrandire testi e immagini; - sintetizzatori vocali, utili per trasformare un testo scritto in suono; - lettori automatici, che sono sistemi di riconoscimento del testo che, tramite appositi software, permettono di tradurre lo stesso in modalità più opportuna per l’utente (vocale o braille);

- display o riga di Braille, sistema per l’utilizzo del computer che traduce il testo in braille; - sistemi automatici che permettono alle persone sordocieche anche di navigare in internet ed inviare e-mail.

Ricerca Il Centro di Ricerca, che funge da supporto per tutte le sedi e che opera principalmente sul versante riabilitativo, è affiancato da un’equipe specialistica che segue numerosi progetti. Nel 2012, sia ad Osimo che all’interno dei Centri di Lesmo e di Molfetta, sono stati portati a termine 15 progetti e avviati ulteriori 4, con il coinvolgimento di 34 utenti. I progetti svolti, che vengono approvati dal Comitato Tecnico Scientifico, hanno principalmente lo scopo di promuovere indipendenza e interazione ambientale in soggetti affetti da pluridisabilità.


le attivita’ e la presenza sul territorio La giornata all’interno del Centro Nei Centri della Lega del Filo d’Oro ogni giorno utenti e operatori lavorano insieme. Si comincia la mattina, quando subito dopo la sveglia si agisce sull’autonomia, partendo dall’igiene personale. Ogni gesto, dal vestirsi al fare colazione, fino a lavarsi i denti diventa una straordinaria opportunità per accrescere l’indipendenza e l’autostima. Subito dopo gli utenti iniziano le attività con gli specialisti. Qui il lavoro svolto è mirato al tipo di disabilità e all’età in cui essa è insorta. Su questa base gli operatori seguono un percorso individuale, che sfrutta i residui visivi o uditivi (se ci sono) e comunque i sensi refrattari quali il tatto, l’olfatto e il gusto. Raggiunto un primo importante livello di percezione e relazione con l’ambiente, i sordociechi possono via via apprendere sistemi di comunicazione più complessi. Anche il pranzo è un momento importante nel programma educativo-riabilitativo: i più autonomi aiutano ad apparecchiare e sparecchiare e imparano, giorno dopo giorno, a mangiare senza l’aiuto degli operatori. Nel pomeriggio, proseguono le attività in classe, la fisioterapia, la logopedia e le attività occupazionali; utenti giovani e adulti svolgono inoltre lavori artigianali quali cestineria, tessitura di tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessitura sul telaio, impagliatura di sedie. Queste attività hanno l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e motorie della persona, offrendole occasioni per socializzare e per tradurre le sue risorse in impegno.

Quando la giornata volge a termine, gli utenti fanno la doccia o il bagno in vasche speciali per chi ha problemi motori, cenano e si preparano per la notte. Molti di loro si addormentano con a fianco gli operatori. Durante la notte infermieri e assistenti notturni vigilano il loro sonno e sono pronti ad intervenire in caso di bisogno.

3.2 Il ruolo della famiglia

Il nucleo della solidarietà La Lega del Filo d’Oro ha fatto da sempre una scelta di metodo ben precisa: lavorare con i ragazzi e sui ragazzi, ma insieme alle famiglie. Questa scelta ha due motivazioni: perché la famiglia è un supporto importante per la riuscita del percorso educativo-riabilitativo e perché il coinvolgimento della famiglia agevola notevolmente il reinserimento nel proprio ambiente di vita. Non si tratta però solo di “istruire” le famiglie di nozioni e competenze, quanto soprattutto di accompagnare i genitori in un percorso di crescita, partendo dal passaggio obbligato di “fare i conti” con quell’evento imprevisto e complesso che è l’avere un figlio con disabilità grave. Fin dalla metà degli anni ’80 viene offerto alle famiglie un supporto psicologico, dentro un progetto che si chiama appunto “Insieme per crescere” e che ha l’obiettivo di restituire ai genitori la fiducia nelle proprie capacità genitoriali e facilitare un buon rapporto con i figli.

25


Bilancio Sociale 2012

3.3 Le attività associative

La solidarietà in comune Attraverso la prestazione di servizi socio-educativi i Centri con i propri servizi territoriali e le due sedi di Roma e Napoli svolgono attività di supporto all’utenza e alle famiglie, consulenza ai servizi del territorio, informazione e sensibilizzazione; coordinano gruppi di volontari a livello locale e promuovono l’attività dell’Associazione. Nel corso dell’anno sono state di riferimento per 376 utenti e le loro famiglie, con l’organizzazione di numerose iniziative ricreativo-culturali, weekend di sollievo e incontri su temi di interesse comune. Come ogni anno, sono stati organizzati 4 soggiorni estivi (a Porto San Giorgio e Chianciano Terme), che hanno coinvolto 81 sordociechi, con il supporto di 115 volontari. Sempre intensi i lavori del Comitato delle Persone Sordocieche e del Comitato dei Familiari. Il Comitato delle Persone Sordocieche, istituito nel 1991 e voluto da Sabina Santilli che ne fu la prima presidente, è costituito da 5 a 9 membri sordociechi soci dell’Ente, è un organo consultivo permanente del Consiglio di Amministrazione, con funzioni propositive e consultive relative alle problematiche e ai bisogni delle persone con sordocecità acquisita e all’organizzazione dei servizi per la loro integrazione ed assistenza. Il Comitato cura il notiziario “L’informatore”, che viene inviato in nero o in braille a tutte le persone sordocieche per creare un senso di appartenenza e di unità ed un occasione di scambio e aggiornamento. Il Comitato dei Familiari, istituito nel 1997, è costituito da 5 a 9 membri soci dell’Ente, è un organo consultivo permanente del Consiglio di Amministrazione, ha funzioni propositive e consultive sulle problematiche e i bisogni dei familiari delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e sulla organizzazione dei servizi per la loro integrazione ed assistenza. Il Comitato cura la redazione 26

del bollettino dal titolo “Non solo leggi” e lo invia gratuitamente alle famiglie, allo scopo di fornire aggiornamenti legislativi e di favorire approfondimenti e scambi di esperienze tra coloro che usufruiscono in modi diversi dei servizi dell’Associazione. Nell’ambito della continua attività sui volontari, dal 9 all’11 novembre si è tenuto a Modena il 7° Forum Nazionale dei Volontari, appuntamento triennale che rappresenta un momento privilegiato di scambio di esperienze, confronto, conoscenza e riflessione e che ha visto la partecipazione di 136 volontari provenienti da tutte le Sedi e anche da regioni dove ancora non siamo presenti. Ad aprire i lavori Andrea Zorzi, ex Nazionale di pallavolo e commentatore televisivo e Giuliano Beltrami, Dirigente Cooperative Sociali e giornalista. Attività associative e volontariato Numero di utenti seguiti annno 2012

39% Napoli 17% Lesmo 16% Roma 10% Molfetta 9% Modena 7% Osimo 2% Termini Imerese


le attivita’ e la presenza sul territorio

Soggiorni anno 2012

Luogo Durata

N° utenti

N° volontari N° dipendenti

Porto San Giorgio (AP)

7 giorni

8

9

2

Porto San Giorgio (AP)

7 giorni

11

12

2

Porto San Giorgio (AP)

15 giorni

33

47

3

Chianciano Terme (SI)

15 giorni

29

47

4

Attività associative anno 2012

servizio territoriale di Lesmo sede territoriale di Modena servizio territoriale di Osimo sede territoriale di Roma sede territoriale di Napoli servizio territoriale di Molfetta servizio territoriale di Termini Imerese Totale generale

3.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà

La presenza della Lega del Filo d’Oro in 7 regioni ha portato naturalmente ad instaurare numerosissimi rapporti con le istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento come Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie e Province. Numerose le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages. L’Associazione è all’interno di organismi di secondo livello che raggruppano enti che si occupano di disabilità, come la Ledha (Lega per i diritti degli handicappati). Insieme a oltre 60 tra le maggiori organizzazioni del terzo settore di primo e secondo livello, in rappresentanza di altre 52.000 associazioni territoriali, continua a sostenere VITA Società Editoriale S.p.A. che pubblica un periodico dedicato al volontariato e al non profit.

Utenti seguiti di età di età <18 anni >18 anni

totale

6 4 1 20 68 28 4

58 30 26 39 77 11 4

64 34 27 59 145 39 8

131

245

376

Prosegue nelle Marche la collaborazione con l’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione per quanto riguarda i rapporti istituzionali e le questioni di interesse comune. La Lega del Filo d’Oro fa inoltre parte della Consulta Regionale per le persone disabili, della Commissione Paritetica per il collocamento dei disabili nella Regione Marche e della Consulta Associazioni delle malattie rare istituita presso l’Istituto Superiore di Sanità. Ha partecipato a riunioni, conferenze e seminari tenutisi durante l’anno in differenti nazioni. E’ membro del Deafblind International, l’Associazione Internazionale che riunisce professionisti, persone sordocieche, ricercatori e amministratori che operano in relazione alle problematiche sulla sordocecità e del EDbN (European Deafblind Network), la Rete Europea sulla sordocecità, a cui l’Associazione partecipa come rappresentante dell’Italia. La Lega del Filo d’Oro è componente del gruppo di lavoro MDVI Euronet, gruppo di professionisti che opera con lo scopo 27


Bilancio Sociale 2012 di migliorare la conoscenza, la comprensione e le buone prassi per l’educazione dei bambini e dei giovani con disabilità plurime e disabilità visive. L’Ente inoltre partecipa attivamente ad alcuni progetti europei come J.O.B.S. e Block Magic.

ge funzioni di catalogazione, ricerche bibliografiche ed eroga un servizio di consultazione e prestito del patrimonio documentale, orientando all’utilizzo del catalogo online consultabile all’indirizzo www.bibliowin.net/filodoro/opac

3.5 Il centro di documentazione

3.6 I centri residenziali

La “biblioteca” della solidarietà

Il compito principale del Centro di Documentazione di Osimo è raccogliere e conservare il materiale scientifico-didattico elaborato dai professionisti dell’Ente attinenti ai temi dell’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero ed il reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, per cui è un riferimento importante nel suo genere anche a livello nazionale ed è consapevole della sua funzione di rendere accessibile la documentazione e sostenere l’operato dell’Associazione. Le Pubblicazioni sono un patrimonio prezioso; contribuiscono alla formazione del personale e promuovono una cultura scientifica in materia di disabilità. Inoltre consentono all’Ente di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la diffusione dei propri progetti. Il Centro di Documentazione provvede ad organizzare, catalogare e valorizzare tutto il materiale raccolto (libri, atti, monografie di enti nazionali ed internazionali, letteratura grigia costituita per lo più da rapporti specialistici, rendiconti tecnici, materiale multimediale, periodici, tesi di laurea) riguardante gli argomenti della comunicazione, dell’autonomia personale, dell’apprendimento cognitivo, delle difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali sulla sordocecità, la pluriminorazione psicosensoriale, la disabilità grave, la psicologia, la pedagogia e temi attinenti il settore Non Profit. Il personale funge da intermediario tra le fonti informative provenienti dalla più svariata tipologia di materiale, svol28

Le case della solidarietà Osimo (AN) Il Centro di riabilitazione di Osimo dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Essendo stato riconosciuto come “Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali”, può ospitare utenti provenienti dalle diverse regioni italiane, con rette di degenza a carico delle ASL di residenza. Presso il Centro di Osimo si trovano: - il Centro Diagnostico, dove un’équipe multidisciplinare (psicologica, educativa, sociale, medico-specialistica riabilitativa) effettua una valutazione globale della persona e un intervento precoce per i bambini al di sotto dei 4 anni. Presso il Centro Diagnostico sono stati erogati servizi a 108 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, di cui 32 bambini al di sotto dei 4 anni; degli utenti, 37 erano femmine e 71 maschi e, nel 71% dei casi, presentavano almeno 3 minorazioni. Per quanto riguarda le prestazioni per tipologia di intervento, si sono effettuate 77 valutazioni psicodiagnostiche e 35 interventi precoci. Le cause delle minorazioni erano dovute nel 43% dei casi a sindromi, nel 30% a encefaliti, virus e altre patologie analoghe e 27% a nascite premature. - i Servizi educativo-riabilitativi (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni), che sviluppano, per le diverse fasce d’età, un programma riabilitativo personalizzato. Presso il Centro di Riabilitazione di Osimo sono stati ospitati 188 utenti, sia


le attivita’ e la presenza sul territorio

Utenti trattati dal Centro Diagnostico suddivisi per n° di minorazione anno 2012

36% tripla minorazione 30% quadrupla minorazione 28% doppia minorazione 5% quintupla minorazione 1% singola minorazione

giovani che adulti, di cui 78 femmine e 110 maschi. Per quanto concerne le cause delle minorazioni, nel 47% dei casi erano dovute a encefaliti, virus e patologie affini, nel 29% a nascite premature e nel 24% a malattie genetiche rare come la sindrome di Usher o la sindrome di CHARGE. - il Centro di Ricerca, che su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esigenze degli utenti, progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti per aiutare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a interagire con l’ambiente e conquistare, ove possibile, un proprio livello di autonomia. Tra i progetti attualmente portati avanti c’è l’esame di soluzioni per disabili che presentano seri problemi a livello motorio, che ha permesso lo sviluppo di tecnologie come i microswitches, studiati per agevolare la deambulazione, per migliorare gli schemi di risposta, le espressioni vocali e favorire comportamenti di autodeterminazione. Intensa e costante è anche la collaborazione e il dialogo con il mondo scientifico e universitario, con il quale il Comitato Tecnico-Scientifico lavora da oltre 20 anni per definire le linee di ricerca in campo biomedico, psicopedagogico e tecnologico-riabilitativo e per promuovere una cultura scientifica

che si traduca in approcci operativi omogenei e coerenti. Nel 2012 il Centro di Osimo ha ospitato 295 utenti per un totale di 16.373 giornate effettive per ricoveri a tempo pieno, 3.399 giornate a degenza diurna e 1.495 ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Per quanto riguarda l’intervento di diagnosi e valutazione il tempo di attesa per l’effettuazione della prima valutazione è di 5,6 mesi; il tempo di attesa per l’effettuazione del primo intervento precoce è di 13 mesi per un totale di 39 utenti in lista. Per l’intervento educativo-riabilitativo il tempo di attesa per l’effettuazione del primo trattamento di breve durata è di 18,5 mesi per un totale di 379 utenti. Le patologie prese in considerazione sono 5: deficit visivo, uditivo, motorio, intellettivo e presenza di epilessia. Per ogni Centro e per il Centro Diagnostico vengono riportate le percentuali di incidenza delle diverse patologie (grafici di pp. 29, 30 e 31).

Lesmo (MB) Il Centro socio-sanitario residenziale di Lesmo (MB) offre servizi educativoriabilitativi, sanitari e assistenziali a gio29


Bilancio Sociale 2012 Suddivisione utenti per numero di minorazioni

Centro di Lesmo 2012

36% doppia minorazione 36% tripla minorazione 26% quadrupla minorazione 2% quintupla minorazione vani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali. Per ogni ospite vengono formulati progetti educativo-riabilitativi personalizzati in funzione di una maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita. Al fine di mantenere alto lo standard qualitativo degli interventi, l’utenza è suddivisa in dieci appartamenti, di cui nove con quattro ospiti e uno con sei. Come per il Centro di Osimo, anche a Lesmo opera uno staff multidisciplinare composto da una pedagogista, un’assistente sociale, medici, terapisti, educatori, infermieri e operatori. Per raggiungere gli obiettivi fissati sono necessarie e vengono impiegate risorse strutturali (spazi per attività) e gestionali (risorse umane) maggiori rispetto agli standard normativi previsti. Il Centro socio sanitario di Lesmo nel 2012 ha operato a pieno regime ed erogato servizi a 42 ospiti, per un totale giornate di prestazioni pari a 15.372. Le cause della pluridisabilità erano da ricondurre principalmente a encefaliti, virus e patologie affini (55%) e la restante percentuale ripartita tra sindromi (26%) e nascite premature (19%).

Molfetta (BA) Il Centro socio-sanitario residenziale in provincia di Bari, aperto nel 2007, è 30

Suddivisione utenti per numero di minorazioni

Centro di Molfetta 2012

51% tripla minorazione 29% doppia minorazione 17% quadrupla minorazione 3% quintupla minorazione


le attivita’ e la presenza sul territorio un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti nella regione, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono portati avanti grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 40 utenti a tempo pieno e 15 a degenza diurna. Nel 2012 ne ha accolti 41 (di cui 26 in regime residenziale e 15 a regime diurno), tutti provenienti dalla regione Puglia. Nel 2012 sono state erogate 10.125 giornate di prestazioni, di cui 7.341 rivolte agli ospiti residenziali e 2.784 agli ospiti diurni. Gli utenti erano prevalentemente maschi al di sopra dei 25 anni. La maggior parte dei casi di disabilitĂ (44%) era dovuta a encefaliti o virus, il 29% a nascite premature e il 27% a sindromi.

Termini Imerese (PA) Il Centro sanitario residenziale in provincia di Palermo, aperto nel 2010, è un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali

Suddivisione utenti per numero di minorazioni

Centro sanitario di riabilitazione di Termini Imerese 2012

61% tripla minorazione 22% doppia minorazione 17% quadrupla minorazione

offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Il Centro eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono effettuati grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno e 8 a degenza diurna. Nel 2012 con un ulteriore ingresso a

31


Bilancio Sociale 2012

gennaio, sono stati completamente occupati i due appartamenti del primo piano (12 ospiti). A luglio è stato aperto il terzo appartamento e, per la fine dell’anno, si è arrivati a un totale di 23 utenti. Le giornate di prestazione erogate sono state 6.832 in regime residenziale. Gli utenti erano prevalentemente femmine al di sopra dei 25 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (43%) era dovuta a encefaliti o virus, il 22% a nascite premature e il 35% a sindromi.

Lesmo centro residenziale, servizio territoriale Modena centro residenziale, servizio territoriale Osimo sede legale, centro residenziale, servizio territoriale Roma sede territoriale Napoli sede territoriale Molfetta centro residenziale, servizio territoriale Termini Imerese centro residenziale, servizio territoriale

3.7 I servizi territoriali

Il terreno della solidarietà La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in sette regioni italiane. Nel 2012 nell’ambito di un processo di riorganizzazione, le sedi territoriali sono state accorpate all’interno dei Centri residenziali dove presenti, così da ottimizzare l’esperienza e la professionalità e rafforzare il servizio sul territorio. I servizi territoriali sono un importante punto di riferimento per le persone sordocieche e le loro famiglie. Un’équipe composta da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi sul territorio per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte dai servizi territoriali sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socioeducativo); - analisi dei bisogni degli utenti e 32

attivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione. Nel 2012 essi sono stati di riferimento per 376 persone sordocieche e le loro famiglie, e hanno organizzato numerose iniziative socio-ricreative e weekend finalizzati a incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari.

Osimo Dal 1999 sono attivi i servizi territoriali, che svolgono un intenso lavoro di rete con i servizi del territorio e sviluppano numerosi progetti per il miglioramento della qualità di vita delle persone sordocieche residenti nelle Marche e delle loro famiglie.


le attivita’ e la presenza sul territorio

Lesmo Presso il Centro di Lesmo, da gennaio 2011 è stata trasferita la sede di Milano, che inaugurata nel 1987, è stata la prima esperienza di decentramento dell’Associazione. I servizi territoriali sono dedicati prevalentemente a utenti con sordocecità acquisita - adulti e anziani - per i quali sono diventati punto di riferimento sia in Lombardia che nelle regioni limitrofe.

Termini Imerese Il servizio territoriale organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni dell’utenza, ad incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti ed accrescere il ruolo dell’Associazione nella Regione.

Le sedi territoriali

Modena Roma Inaugurata nel 2005 presso gli spazi del Centro Residenziale, la sede di Modena rappresenta il punto di riferimento per l’Emilia Romagna. Opera un servizio sociale, che svolge numerose attività a livello territoriale. Con il supporto dei volontari, viene organizzato un momento ludico settimanale. Inoltre, si organizzano incontri con le famiglie e si organizzano diverse attività che coinvolgono gli utenti sordociechi e pluriminorati.

Molfetta Il servizio territoriale, avviato inizialmente a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferito nel Centro di Molfetta. Questo organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie.

Operativa dal 1993, anche la sede di Roma offre iniziative di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie. Consente inoltre alla Lega del Filo d’Oro di essere presente a livello nazionale nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre associazioni.

Napoli Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. Essa offre un valido supporto socioeducativo ai sordociechi pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie, lavorando in stretto rapporto con la rete dei servizi locali.

33


Bilancio Sociale 2012

co m

34

s g u a rd o... o n u e

4

I progetti Gli obiettivi di sviluppo Le nostre pubblicazioni


obiettivi di sviluppo e progetti futuri

di sviluppo 4 obiettivi e progetti futuri

PIù GRANDE LA RETE, PIù FORTE L’AIUTO

4.1

I progetti

Il futuro è più vicino Con l’apertura di nuovi Servizi sul territorio nazionale, la Lega del Filo d’Oro intende raggiungere due obiettivi. Il primo è di rispondere all’aumento di richieste di accoglienza e di intervento specialistico provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il secondo è di avvicinare i propri utenti alle loro famiglie e di favorire l’integrazione con la rete di servizi presenti sul territorio, offrendo loro l’esperienza e la competenza che l’Associazione ha maturato in quasi 50 anni di attività. Saranno potenziate le attività nelle Sedi di Roma e Napoli dove permane la carenza di servizi territoriali idonei e dove la presenza dell’Associazione deve rappresentare un concreto stimolo per la nascita di nuove iniziative. Inoltre l’Ente ha avviato contatti in 5 regioni individuate per l’apertura di nuove sedi.

Il nuovo centro di Modena Il Centro di Modena è stato completato e ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento (a gennaio 2013 ha aperto le porte ai primi utenti). Dotata di una superficie di 11.000 metri quadrati, la struttura si articola in tre edifici: uno per le attività diurne (terapie riabilitative e attività occupazionali), gli ambulatori, gli uffici e i servizi generali e due per le residenze degli ospiti sordociechi.

A regime, sarà in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno (in nuclei abitativi suddivisi in sei appartamenti da quattro posti letto). Tutto nel nuovo Centro è stato realizzato rispettando i parametri utili a facilitare l’autonomia degli ospiti.

Progetto Linguetta Per quanto riguarda il progetto di realizzazione della nuova sede nazionale, l’Associazione ha ottenuto il permesso per la costruzione del Centro di Osimo su un terreno di proprietà (dove è la sede legale 35


Bilancio Sociale 2012

dell’Ente) al fine di poter accorpare tutte le attività ora dislocate in ben 15 edifici del territorio comunale e incrementare i posti letto da 56 a 80.

4.2

Gli obiettivi di sviluppo La qualità è in espansione

Tra gli obiettivi futuri in primo luogo il consolidamento organizzativo dell’Ente attraverso l’apertura di ulteriori sedi territoriali in regioni quali Piemonte, Veneto, Toscana, Calabria e Sardegna. Il consolidamento organizzativo dovrà anche passare da un impegno sempre maggiore che l’Associazione dovrà assicurare nello sviluppo e nella valorizzazione del proprio capitale umano composto da dipendenti e volontari. Senza la loro disponibilità, professionalità e senso del dovere non disgiunti da pro-

36

fondi sentimenti di solidarietà, la Lega del Filo d’Oro non sarebbe potuta diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale nel proprio settore. Per il futuro, si prevede di potenziare ulteriormente l’attività della raccolta fondi, introducendo strumenti operativi ancora più incisivi, affrontando ambiti innovativi capaci di consentire all’Ente il mantenimento dei propri trend di crescita per assicurare le disponibilità finanziarie indispensabili a sostenere i piani di sviluppo e la qualità del servizio. Si vuole incrementare, inoltre, la presenza attiva della Lega del Filo d’Oro sia a livello nazionale che internazionale, con una maggiore partecipazione dei sordociechi, delle loro famiglie e degli organi tecnici e consultivi, chiedendo pertanto ai Comitati di essere sempre più attivi e propositivi. L’obiettivo è quello di condividere analoghe finalità socio-assistenziali al fine di sviluppare


il sensoindella solidarieta’ La solidarietà tutti i sensi

insieme una progettualità capace sia di arricchire attraverso il confronto e la condivisione di esperienze le conoscenze sia di ottenere finanziamenti comunitari sempre necessari al sostegno delle attività.

nalista Sara De Carli, è stato distribuito in anteprima a marzo 2012 come allegato al mensile “Vita”. L’intento è quello di ricordare la straordinaria figura della Santilli e le motivazioni, gli ideali che sono oggi il fondamento dell’Associazione (per richiederlo: raccoltafondi@legadelfilodoro.it).

4.3 Le nostre pubblicazioni Le nostre storie, nero su bianco

“Le mie dita ti hanno detto” si intitola così il libro sulla vita e l’opera di Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d’Oro, pubblicato la scorsa primavera dall’Associazione. Il libro, scritto dalla gior37


Bilancio Sociale 2012

co m

e lt a ... c s a n eu

5

Gli utenti e le loro famiglie I soci I sostenitori La pubblica amministrazione I fornitori La collettivitĂ

38


gli stakeholders

5 Gli

stakeholders

Uno scambio continuo

5.1

vità dell’Associazione partecipando all’assemblea dei soci e facendo parte degli organi statutari, tra cui anche sordociechi e loro familiari.

Gli utenti e le loro famiglie

La nostra ragione sociale Gli utenti della Lega del Filo d’Oro sono persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisite, e persone che presentano minorazioni di entrambi i canali sensoriali (o di un solo canale) accompagnate da grave ritardo evolutivo/intellettivo e/o disabilità motorie e/o gravi disordini comportamentali e seri problemi di salute.

5.2

I soci

I nostri azionisti Al 31 dicembre 2012, i soci della Lega del Filo d’Oro erano 279. Si tratta di persone che hanno deciso di sostenere le atti-

5.3

I sostenitori

I nostri investitori

I sostenitori della Lega del Filo d’Oro sono persone di tutte le fasce di età e imprese di tutte le dimensioni, che con grande generosità supportano l’Associazione consentendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e realizzare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Al 31 dicembre 2012 i sostenitori attivi erano 488.877, di cui la quasi totalità (96%) privati cittadini, il 3% aziende e l’1% enti e associazioni.

Sostenitori per tipologia

96% Persone fisiche 3% Aziende 1% Enti ed Associazioni

39


Bilancio Sociale 2012

5.4

La pubblica amministrazione

I nostri controllori

Riabilitazione di Osimo è riconosciuto come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi” dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Centro di Riabilitazione di Osimo La Lega del Filo d’Oro è stata abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale ed è stata legittimata ad accedere al finanziamento pubblico per i servizi che offre. Questa sovvenzione pubblica riconosce all’Associazione rette giornaliere che sono a carico della ASL di provenienza dell’utente per i ricoveri a tempo pieno, a degenza diurna e per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È opportuno sottolineare che queste rette consentono solo la copertura parziale dei costi sostenuti; la maggior parte delle risorse deriva come sempre dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi. All’interno del Centro di Osimo vengono gestite due scuole paritarie, Materna ed Elementare. Per la Scuola Materna sono riconosciuti dei contributi annuali ordinari e speciali, mentre per la Scuola Elementare un’apposita convenzione di parifica riconosce contributi annuali sulla base del numero delle classi e degli insegnanti di sostegno e delle disponibilità. Dal 1976 il Centro di 40

Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte della Provincia di Milano (2004) e l’accreditamento da parte della Regione Lombardia (2005) e in base alla normativa regionale percepisce, a titolo di remunerazione per i servizi che eroga, una retta che è in parte a carico del Servizio Sanitario Regionale, e in parte a carico dell’utente.

Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta Il Centro di Molfetta è stato avviato nel 2007 e a luglio 2008 è stata sottoscritta la convenzione con la ASL di Bari che ha regolamentato il funzionamento del Centro. La Regione Puglia è impegnata a definire la natura del servizio e le conseguenti modalità di ricovero e di remunerazione.


gli stakeholders Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese Il Centro di Termini Imerese è stato avviato nel 2010 dopo aver ottenuto l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento istituzionale, che prevede rette di ricovero a carico del Servizio Sanitario Nazionale (comunque non sufficienti a coprire il costo del servizio erogato).

Altre attività dell’associazione La Lega del Filo d’Oro si avvale di un contributo erogato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della pubblicazione del proprio periodico “Trilli nell’Azzurro”.

Rapporti con le istituzioni centrali Nel bilancio le entrate pubbliche sono rappresentate principalmente dalle rette

a carico del Servizio Sanitario Nazionale. L’ Associazione beneficia inoltre di un contributo del Ministero dell’Istruzione, sulla base della convenzione per la scuola paritaria speciale annessa al Centro di Osimo. La maggior parte delle risorse deriva comunque dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi. Significative sono state le quote del 5xmille (incassato il contributo relativo al 2010, di recente sono stati resi noti i dati del 2011) e anche quest’anno i lasciti testamentari si sono confermati una voce importante nel bilancio.

5.5

I fornitori

I nostri partner

La strategia adottata dalla Lega del Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è finalizzata a creare un rapporto di fiducia e

41


Bilancio Sociale 2012 collaborazione; a privilegiare l’attivazione di contratti annuali o pluriennali di fornitura in relazione alla tipologia, alla quantità e all’entità economica dei prodotti e dei servizi acquistati; a ridurre i tempi di approvvigionamento e a ottimizzare gli acquisti cercando il giusto rapporto tra qualità e prezzo. L’accurata selezione dei fornitori avviene attraverso un processo iniziale e dina-

mico, basato sul monitoraggio continuo dei parametri qualitativi e di efficienza tecnico-organizzativa; sulla verifica del rispetto delle condizioni di fornitura e dei requisiti specificati nei documenti di acquisto; sul controllo dei prodotti e dei servizi acquistati. Sulla base degli esiti della valutazione delle prestazioni, si provvede alla definizione e all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori Qualificati.

% fornitori 2012

% fatturato 2012 Veneto umbria trentino alto adige toscana SVIZZERA sicilia sardegna puglia piemonte molise marche lombardia liguria lazio friuli venezia giulia emilia romagna campania calabria basilicata abruzzo

0,00%

42

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

40,00%

45,00%

50,00%


il senso della solidarieta’

5.6

La collettività

Il nostro bacino di riferimento

Ambito territoriale L’Associazione svolge un’intensa attività di sensibilizzazione sulle problematiche delle persone portatrici di disabilità gravi e sui temi della solidarietà. Questa attività è particolarmente radicata dove l’Associazione è presente con le proprie

sedi territoriali e svolge un ruolo attivo per le persone sordocieche e pluriminorate e per le loro famiglie. Vengono infatti privilegiate tutte quelle attività che consentono all’ospite di socializzare e di relazionarsi, di essere occupato in modo gratificante e piacevole, di partecipare alla vita del gruppo e della comunità di riferimento. L’integrazione con la realtà locale è attuata attraverso uscite periodiche per conoscere i servizi del territorio (negozi, centri di aggregazione), per parteci43


Bilancio Sociale 2012 pare alla vita della comunità religiosa, per trovare situazioni d’incontro (gruppi musicali, feste locali, manifestazioni sportive). Oltre a costituire un importante punto di riferimento per gli utenti, queste sedi hanno un forte impatto sulla collettività, in quanto facilitano la realizzazione dei servizi specifici e potenziano il sistema di rete.

Ambito nazionale A livello nazionale, la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento sia per gli utenti e le loro famiglie che per le istituzioni. Essa rappresenta infatti un osservatorio permanente sulla popolazione sordocieca e pluriminorata psicosensoriale ed è il principale referente degli organi pubblici - ASL, Regioni, Ministero della Sanità - per sostenere le istanze e i bisogni delle persone sordocieche. L’ Associazione ha preso parte a incon-

44

tri e riunioni di organismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche. L’ Associazione ha preso parte a incontri e riunioni di organismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche.


gli stakeholders

45


Bilancio Sociale 2012

co m

t att o... n o c n eu

6

Direct marketing Iniziative con aziende Acquisizione e lasciti testamentari Manifestazioni ed eventi Comunicazione e ufficio stampa Sito internet

46


informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

sensibilizzazione, 6 Informazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse

La netta prevalenza dei contributi privati sulle entrate pubbliche trova riscontro nell’intensa attività di Comunicazione e Raccolta Fondi che da sola genera il 70% circa delle risorse dell’Associazione. Proprio grazie a questa attività, la “Lega” può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nel corso 2012 per l’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi sono stati impiegati principalmente i seguenti strumenti: - Direct marketing - Iniziative con Aziende - Acquisizione di lasciti testamentari - Internet - Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari - Manifestazioni ed eventi

È stata inoltre riproposta una campagna di informazione e raccolta fondi sul 5xmille, una quota dell’IRPEF che dal 2006 è possibile devolvere ad associazioni senza scopo di lucro come la Lega del Filo d’Oro.

6.1

Direct marketing

Filo diretto

La Lega del Filo d’Oro ha trovato nel direct marketing il principale strumento di gestione e acquisizione dei propri donatori. Per questo, nel corso dell’anno realizza una serie di campagne pianificate, da indirizzare sia ai sostenitori in essere (campagne di gestione) che a nuovi potenziali donatori (campagne di acquisizione). In particolare, per quanto riguarda la gestione, i sostenitori vengono raggiunti

“Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficiale dell’Associazione, si riconferma un importante strumento di comunicazione e raccolta fondi. Viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori, per aggiornarli sulle attività e i progetti realizzati a favore delle persone sordocieche. Nella rivista trovano spazio anche i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori e volontari e una descrizione dei programmi futuri. Negli ultimi anni questo importante strumento di comunicazione è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale. Nel 2012 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, dépliant informativi sui lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla campagna del 5xmille, brochure sulla responsabilità sociale d’impresa, cataloghi sul Natale e il calendario tascabile.

47


da diversi messaggi che hanno l’obiettivo di aggiornarli e tenerli informati sulla gestione delle risorse, al fine di creare un rapporto di fiducia basato sulla nostra affidabilità e trasparenza. Nel 2012, i sostenitori della Lega del Filo d’Oro, sia individui che aziende, hanno ricevuto: - sei numeri del notiziario “Trilli nell’Azzurro” per un totale di 2.454.450 invii; - messaggi di rinnovo e altre campagne mailing (tra cui Rendicontazione, Appelli Speciali, Regali di Natale,) per un totale di 2.428.176 invii. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi sostenitori, sono state realizzate: - tre campagne rivolte a individui, per un totale di 2.890.000 invii; - due campagne rivolte ad aziende, per un totale di 380.000 invii; - una campagna rivolta alle categorie professionali di notai, avvocati, dottori commercialisti, CAF e altri studi di consulenza fiscale e tributaria per sensibilizzare i loro clienti sul tema dei lasciti e del 5xmille per un totale di 118.890 invii. 48

Rispetto agli scorsi anni, il direct marketing, con il quale comunichiamo sistematicamente con tutti i nostri sostenitori, ha risentito dell’incidenza dei costi di spedizione che ha portato da una parte a una riduzione dell’attività stessa e dall’altra all’introduzione e sviluppo di altre modalità di contatto con i nostri sostenitori, come ad esempio il telemarketing.

TELEMARKETING L’attività di telemarketing, cioè l’attività di contatto realizzata tramite telefono, è molto cresciuta nel corso del 2012. È stata utilizzata in parte in affiancamento ad altre campagne, per l’invito alla “Giornata del Sostenitore” e per promuovere il 5 x mille tra le categorie professionali (dottori commercialisti, Caf, ecc.), e in parte per proporre ai nostri donatori di passare da un sostegno saltuario a uno regolare e continuativo attraverso la domiciliazione bancaria (o Rid). Nel complesso nel corso del 2012 abbiamo realizzato oltre 20.000 contatti telefonici per questi fini.


informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

sta della Bontà” (550.000 invii) e una come appello per il Natale (35.000 invii). Nel corso dell’anno abbiamo inoltre introdotto un sistema di ringraziamento, in affiancamento a quello cartaceo, tramite il quale ai donatori che fanno un’offerta e di cui abbiamo l’indirizzo email o il numero di cellulare, inviamo anche un ringraziamento con e-mail o sms.

INSERTI A supporto della campagna del 5 x mille, ad aprile sono stati spediti circa 220.000 dépliant come inserti in testate giornalistiche rivolte a categorie professionali o aziende

6.2

Iniziative con aziende

La solidarietà è una grande impresa E-MAIL MARKETING Un altro strumento che si sta sviluppando da alcuni anni sono le campagne di raccolta fondi tramite e-mail, il direct e-mail marketing (o d.e.m.), che si affiancano ed integrano con le altre attività di comunicazione sia offline (campagne mailing) che online (sito internet e social network). Mensilmente viene inviata a tutti gli utenti registrati la newsletter “Trilli nel web” (oltre 260.000 invii nel 2012), che riprende alcuni argomenti sviluppati sul notiziario cartaceo “Trilli nell’Azzurro” e sul sito istituzionale. Sono state realizzate nel corso dell’anno quattro campagne d.e.m.: una in rinforzo alla campagna sul 5 x mille tra le categorie professionali (circa 450.000 invii), una per promuovere l’SMS Solidale (500.000 invii), una per l’operazione “Pa-

Nel 2012 la Lega del Filo d’Oro ha intrapreso diverse iniziative promozionali in collaborazione con aziende. Partnership che hanno sempre un reciproco beneficio in quanto l’opportunità di investire in un programma di responsabilità sociale diviene un elemento distintivo per le imprese nell’ambito delle proprie attività di marketing, mentre l’Associazione può avvantaggiarsi di un contributo economico utile per portare avanti attività istituzionali e progetti. Di seguito le principali iniziative del 2012. Continua il sostegno a nostro favore con le raccolte punti, diverse aziende infatti consentono ai propri clienti di devolvere i punti raccolti in beneficenza. Tra queste: - l’istituto di ricerca SWG, - i programmi a punti sui c/c bancari di UniCredit Banca “MilleGenius” e “Genius Universo Non Profit”; 49


Bilancio 2012 BilancioSociale Sociale 2009

Giro d’Italia 2012

- il programma a punti “Mondo BancoPosta” di Poste Italiane; - Buffetti, con il programma fedeltà Buffetti Club; - Findomestic - Gruppo Gabrielli Nel mondo bancario, di rilievo è la partnership avviata con Banca Popolare di Puglia e Basilicata a sostegno del Centro di Molfetta. Nuova è invece quella con Banca Carim (Cassa di Risparmio di Rimini) con il progetto di responsabilità sociale d’impresa “Facciamolo insieme”. Per ogni nuovo cliente che sottoscriveva nel corso del 2012 un conto corrente a pacchetto BANCA CARIM devolveva 25 Euro alla Lega del Filo d’Oro. A partire da fine 2012 è iniziata la collaborazione con Weber, azienda dell’edilizia del Gruppo Saint Gobain, grazie ad una loro donazione liberale che ha gettato le basi per una futura importante partnership. Un’iniziativa significativa è quella con la Fondazione Vodafone, consistita nel coinvolgimento diretto dei clienti Vodafone con l’iniziativa “Ricarica Insieme” a sostegno del Centro di Modena. Un’altra forma di sostegno da parte del mondo aziendale proviene dall’essere indicati, da aziende o agenzie che organizzano concorsi a premio, come destinatari dei premi non assegnati. Alcuni concorsi, come quelli organizzati da Carrefour, dal gruppo Selex, dall’azienda Coal e da Angelini Farmaceutici, aziende della grande distribuzione, si ripetono da diversi anni. Riceviamo pertanto in diverse occasioni 50

buoni spesa, che possono essere utilizzati all’interno dei punti vendita, o prodotti di diverso valore e quantità, che in parte vengono consumati nell’ambito dei nostri Centri e delle attività istituzionali, in parte vengono distribuiti tramite le aste di beneficenza su eBay.

6.3 Acquisizione e lasciti testamentari L’eredità solidale

I lasciti testamentari stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore e vengono promossi da anni attraverso specifiche campagne di sensibilizzazione. Oltre alla presenza su “Trilli nell’Azzurro”, che all’argomento dedica periodici redazionali e che ha veicolato il depliant lasciti, nel 2012 si è riproposta una campagna mailing rivolta a tutti i notai e gli studi notarili italiani, con la quale abbiamo inviato materiale informativo sulla Lega del Filo d’Oro e sui lasciti, da mettere a disposizione della clientela degli studi.

6.4

Manifestazioni ed eventi

L’importante è davvero partecipare

Nel 2012 sono stati molteplici gli


informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi

eventi a sostegno della Lega del Filo d’Oro. Numerose le manifestazioni promosse dal mondo dello sport e con il nostro logo siamo stati presenti sulle maglie sociali di diverse squadre tra cui la Sutor Basket Montegranaro in Serie A1. Sempre più scuole, piccole associazio-

Si è avviata a settembre del 2011 e si è protratta nel 2012 un’altra iniziativa con il mondo dello sport, il progetto “B Solidale”. Promosso dalla Serie Bwin per il campionato di calcio 2011/2012, ha permesso a cinque associazioni non profit, tra cui la Lega del Filo d’Oro, di essere presente

ni o semplici sostenitori vogliono testimoniarci il loro impegno organizzando un’iniziativa a nostro favore. Resta costante la presenza al nostro fianco di organizzazioni come Lions, Rotary, Rotaract, Soroptimist e Fidapa. Nel periodo tra gennaio e febbraio è stata realizzata la campagna SMS Solidale, grazie anche alla presenza e al supporto di Renzo Arbore, nostro storico testimonial. Abbiamo partecipato per il quarto anno consecutivo al Giro d’Italia, che ci ha permesso di essere presenti durante le tappe della gara ciclistica con i nostri volontari, che hanno svolto attività di comunicazione e sensibilizzazione.

all’interno degli stadi e sui canali di comunicazione sportiva (giornali, trasmissioni televisive, siti internet) per fare attività di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Altro evento significativo è stata la realizzazione della quinta edizione della “Giornata del Sostenitore”, nella quale le persone che ci sostengono da più tempo sono state invitate a visitare i nostri Centri residenziali (Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) in una giornata a loro dedicata. A questo invito hanno aderito oltre 250 persone provenienti da tutta Italia che hanno potuto conoscere da vicino le attività svolte all’interno delle nostre strutture, incontrando anche i nostri utenti e i loro familiari. 51


Bilancio Sociale 2012 Dal 4 al 12 agosto si è tenuta a Senigallia (AN) la tredicesima edizione del Summer Jamboree, il Festival di Musica e Cultura dell’America anni ‘40 e ‘50, a cui la Lega del Filo d’Oro ha aderito come partner etico con il “Progetto Palloncino”, legato all’attività di musicoterapia portata avanti nei Centri con gli utenti sordociechi e pluriminorati. Nel 2012 grazie ad una partnership con la Coldiretti l’Associazione ha realizzato la prima campagna nazionale di raccolta fondi “Pasta della Bontà”. Dalla fine di settembre fino a Natale siamo stati presenti con un nostro stand e con volontari in un centinaio di mercati della Fondazione Campagna Amica e in alcune grandi aziende italiane (Alitalia, Banca Popolare Puglia e Basilicata, Pfizer Italia, Sky e Terna), distribuendo, a fronte di un’offerta minima, un kit composto da tre confezioni di pasta. Nella promozione di questa iniziativa a Renzo Arbore si sono affiancate Teresa Mannino e Marisa Laurito. Per l’iniziativa è stato creato il sito dedicato: www.pastadellabonta.it

6.5

Comunicazione e ufficio stampa

La solidarietà comunica meglio Da diversi anni la Lega del Filo d’Oro ha deciso di strutturare un percorso della comunicazione ben organizzato e articolato con l’obiettivo di mantenere la posizione raggiunta, consolidare i rapporti in essere e conseguire nuovi importanti risultati. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della sordocecità, rafforzare l’immagine dell’Associazione e la ricaduta che questa ha in ambito sociale ed economico. È proseguita proficuamente la collaborazione con una agenzia “media”, Maxus Global che affianca pro bono l’Associazione nella ricerca di spazi pubblicitari gratuiti. Frutto di questa attività è stato l’ottenimento dei seguenti spazi media (fonte ufficiale rilevazione Nielsen 2012): 263 spot tv, 667 spot radio, 47 annunci stampa e 1134 affissioni (81 spazi per 14 giorni).

6.6

Sito internet

La solidarietà on line

Uno degli strumenti di comunicazione istituzionale più utilizzati dal-

52


la Lega del Filo d’Oro è il sito internet www.legadelfilodoro.it, costantemente aggiornato e navigabile. Nel corso del 2012 si sono registrate oltre 160.000 visite, con una media giornaliera di oltre 400 contatti. Ricco di approfondimenti, esso consente al navigatore di entrare in contatto con la realtà delle persone sordocieche e di conoscere progetti, attività ed eventi dell’Associazione. Grazie al suo sistema per la donazione online, si qualifica inoltre come un importante strumento di raccolta fondi.

È proseguita l’attività di sviluppo sul web marketing che ha portato all’inaugurazione del sito Momenti d’Oro (http://momenti.legadelfilodoro.it),la nuova vetrina solidale on line, dove ogni giorno dell’anno può diventare un’occasione giusta per festeggiare e condividere le proprie gioie e quelle dei propri cari donando un sorriso ai bambini, giovani e adulti sordociechi di tutta Italia. Si consolida la presenza istituzionale della “Lega” sui principali canali di social network (Facebook, LinkedIn, Twitter, ecc.).

53


Bilancio Sociale 2012

c

m r i n a zi o n e t e d a l e.... e m o

7

Il conto economico riclassificato a valore aggiunto Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Gli indicatori di efficienza

54


la dimensione economica

7 La

dimensione economica

Il capitale umano Il presente capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica dell’Ente.

I dati riportati nel conto economico testimoniano la capacità di reperire risorse attraverso l’attività di Raccolta Fondi e di far fronte alle esigenze dell’attività istituzionale. Il “Prospetto di distribuzione del valore aggiunto” evidenzia la ripartizione della disponibilità generata tra le risorse umane, l’Organizzazione e la pubblica amministrazione e il parametro utilizzato per l’aggregazione dei dati è quello del Valore Aggiunto al lordo degli ammortamenti (differenza tra il

valore di beni e servizi acquisiti dall’ambiente e il valore dei servizi erogati). In questa logica gli ammortamenti vanno a remunerare l’organizzazione. La distribuzione sottolinea come l’attività svolta con gli utenti sia ad alta intensità di capitale umano; negli anni la quota di “valore aggiunto” destinata alla copertura del costo delle risorse umane è in aumento. Tendenza che testimonia l’impegno dell’Associazione nell’ampliamento e nel potenziamento dei servizi erogati.

55


Bilancio Sociale 2012

7.1 Il conto economico riclassificato a valore aggiunto Più risorse, più servizi

Conto economico riclassificato a valore aggiunto 2012 2011 RICAVI ISTITUZIONALI 11.460.305 10.763.310 Trasferimenti e convenzioni 216.718 212.166 Altri ricavi 11.677.023 10.975.476 TOT. RICAVI ISTITUZIONALI COSTI ISTITUZIONALI 1.021.618 1.021.420 Costi per beni di consumo 6.186.607 5.540.663 Costi per servizi 658.468 539.099 Altri costi 7.866.693 7.101.181 TOT. COSTI ISTITUZIONALI 3.810.330 3.874.294 VALORE AGGIUNTO ISTITUZIONALE (1) RICAVI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI 14.297.076 14.132.400 Liberalità ed offerte 9.028.929 6.477.220 Eredità e lasciti testamentari 129.351 57.631 Altri ricavi raccolta fondi 23.455.355 20.667.251 TOT. RICAVI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI COSTI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI 18.779 13.289 Costi per beni di consumo raccolta fondi 70.494 52.673 Costi per servizi raccolta fondi 447.950 819.471 Periodico “Trilli nell’azzurro” 4.269.662 4.371.581 Spese per promozione e sviluppo 306.541 141.412 Altri costi raccolta fondi 5.113.426 5.398.427 TOT. COSTI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI 18.341.929 15.268.824 VALORE AGGIUNTO COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (2) 22.152.260 19.143.119 VALORE AGGIUNTO TOTALE (1+ 2) COSTO DEL PERSONALE 15.905.214 14.557.217 Costo personale attività istituzionale 620.640 569.213 Costo personale attività comunicazione e raccolta fondi 1.184.878 1.229.425 Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali 211.532 145.083 Spese per collaborazioni e consulenze comunicazione e raccolta fondi 32.762 41.106 Lavoro interinale 46.614 37.199 Spese per formazione e aggiornamento 18.001.641 16.579.242 TOT. COSTO DEL PERSONALE 4.150.619 2.563.877 EBITDA (MOL) 1.501.007 1.334.874 Ammortamenti materiali istituzionali 8.588 8.084 Ammortamenti materiali comunicazione e raccolta fondi 699.220 680.257 Ammortamenti immateriali istituzionali 19.289 19.289 Ammortamenti immateriali comunicazione e raccolta fondi 236.625 236.625 Quota annua Contributi c/capitale (-) 1.991.479 1.805.879 Totale ammortamenti 520.152 269.000 Accantonamenti e svalutazioni 2.511.631 2.074.879 TOT. AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI 1.638.988 488.998 RISULTATO OPERATIVO 14.631 3.818 Oneri finanziari 175.762 161.053 Proventi finanziari 320.844 128.673 Oneri straordinari 355.520 359.320 Proventi straordinari 195.808 387.881 Risultato gestione extra-caratteristica 1.834.795 876.879 DISPONIBILITA’ ANTE-IMPOSTE IMPOSTE DIRETTE ED INDIRETTE 425.000 370.000 Imposte dirette 148.309 58.101 Imposte indirette 1.958 1.127 Accantonamento imposte future 575.267 429.228 TOT. IMPOSTE 1.259.528 447.651 DISPONIBILITA’ D’ESERCIZIO

56


la dimensione economica 7.2 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto Le persone come valore aggiunto

Prospetto di distribuzione del valore aggiunto Valore aggiunto totale

2012

2011

22.152.260

19.143.119

GESTIONE FINANZIARIA: Proventi finanziari Oneri finanziari Risultato gestione finanziaria

175.762 14.631 161.131

161.053 3.818 157.235

GESTIONE STRAORDINARIA Proventi straordinari Oneri straordinari Risultato gestione straordinaria

355.520 320.844 34.676

359.320 128.673 230.647

195.808

387.881

VALORE AGGIUNTO (Generato dalla gestione extracaratteristica):

TOT. VALORE AGGIUNTO GENERATO DALLA GESTIONE EXTRACARATTERISTICA Valore aggiunto globale

22.348.067

100%

19.531.000

100%

ripartito tra: 1 - RISORSE UMANE 1.a - Personale dipendente istituzionale: Remunerazioni dirette, indirette e TFR 15.453.222 14.557.217 Accantonamento f.do adeguamento contrattuale 451.992 0 Tot. personale dipendente istituzionale 15.905.214 14.557.217 1.b - Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi: Remunerazioni dirette, indirette e TFR 603.094 569.213 Accantonamento f.do adeguamento contrattuale 17.547 0 Tot. personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi: 620.640 569.213 Spese per formazione e aggiornamento 46.614 37.199 Tot. spese per formazione ed aggiornamento 46.614 37.199 Tot. personale dipendente 16.572.468 15.163.628 1.c - Personale non dipendente: Spese per collaborazioni e consulenze istituzionali 1.184.878 1.229.425 Spese per collaborazioni e consulenze di comunicazione e raccolta fondi 211.532 145.083 Lavoro interinale 32.762 41.106 Tot. personale non dipendente 1.429.172 1.415.614 TOT. VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE 18.001.641 81% 16.579.242 2) ORGANIZZAZIONE: Disponibilità d’esercizio 1.259.528 447.651 Ammortamenti 1.991.479 1.805.879 Accantonamenti e svalutazioni 520.152 269.000 TOT. VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE 3.771.160 2.522.530 17% 3) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Imposte dirette 425.000 370.000 Imposte indirette 148.309 58.101 Accantonamento imposte future 1.958 1.127 TOT. VALORE AGGIUNTO A PUBBL. AMM.NE

575.267

2%

429.228

85%

13%

2%

57


Bilancio Sociale 2012

7.3 Gli indicatori di efficienza

L’efficienza dei risultati Per l’anno 2012 è stata eseguita un’analisi di efficienza per aree di attività definita sulla base di schemi di riferimento omogenei e adottati nella prassi nazionale. Gli indicatori di sintesi sono stati studiati e condivisi con 7 delle principali realtà non profit in Italia. AISM, AIRC, Cesvi, Save The Children, Telethon, Unicef, WWF e Lega del Filo d’Oro hanno deciso di pubblicare nel bilancio sociale gli indicatori di efficienza più significativi al fine di diffondere questa buona prassi e aumentare sempre più il livello di trasparenza nella gestione delle risorse.

Incidenza oneri Per valutare e monitorare l’efficienza gestionale, vengono proposti tre diversi indicatori: • Incidenza oneri attività istituzionale • Incidenza oneri attività di comunicazione e raccolta fondi • Incidenza oneri attività di supporto

58

generale. Questi indicatori vengono calcolati tramite il rapporto tra gli oneri dell’attività e gli oneri complessivi, esprimendo quindi la destinazione delle risorse. Vengono sintetizzati per gli anni 2011/2012 dai seguenti grafici:

Indicatori di efficenza 2012: incidenza degli oneri

73% Da attività istituzionali 18% Da raccolta fondi e comunicazione 9% Da attività di supporto generale Indicatori di efficenza 2011: incidenza degli oneri

71% Da attività istituzionali 20% Da raccolta fondi e comunicazione 9% Da attività di supporto generale


la dimensione economica Raccolta Fondi: indicatore di efficienza

0,26 €

Efficienza raccolta fondi

1€

L’indicatore di efficienza della raccolta fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2012 sono stati spesi 26 centesimi per ogni euro ricevuto.

Prospetto di sintesi ed indici

periodo 2012/2011

2012 2011 PROVENTI 11.252.069 11.977.163 33,3% Da attività istituzionali 20.667.251 23.455.355 65,1% Da attività di comunicazione e di raccolta fondi 55.888 49.875 0,1% Da attività accessoria (ricavi connessi) 520.372 531.282 1,5% Da attività finanziaria e straordinaria 32.495.581 36.013.675 100% VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI (1) ONERI - 22.563.037 - 24.684.287 72,6% Da attività istituzionali - 6.235.163 - 6.113.292 18% Da attività di comunicazione e raccolta fondi - 2.747.238 - 3.196.094 9,4% Da attività di supporto generale VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI -31.545.439 - 33.993.673 100% Da attività finanziaria e straordinaria -502.491 - 760.474 VOLUME COMPLESSIVO ONERI (2) -32.047.929 - 34.754.147 RISULTATO GESTIONALE E FONDI 447.651 1.259.528 DISPONIBILI (1+2) INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ 71,5% 72,6% ISTITUZIONALI INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI 19,8% 18% INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ 8,7% 9,4% DI SUPPORTO EFFICIENZA RACCOLTA FONDI 0,30 0,26 (costi/ricavi)

34,6% 63,6% 0,2% 1,6% 100%

71,5% 19,8% 8,7% 100%

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Bilancio Sociale 2012

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il senso della solidarieta’

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La solidarietĂ ha mille volti

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Bilancio 2012 BilancioSociale Sociale 2009

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