Bilancio Sociale 2014

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La tela della solidarietĂ

BILANCIO SOCIALE 2014



La tela della solidarietĂ

BILANCIO SOCIALE 2014

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INDICE

1. La solidarietà in tutti i sensi La Lega del Filo d’Oro

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1.1 Sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale 1.2 La sordocecità in Italia 1.3 Carta d’identità 1.4 Missione, visione, valori 1.5 Le tappe della nostra storia 1.6 Le certificazioni 1.7 Le risorse umane 2. Le attività e la presenza sul territorio Sapere, saper fare, saper essere

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2.1 Gli ambiti di intervento 2.2 Il ruolo della famiglia 2.3 Le attività associative 2.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali 2.5 Il centro di documentazione 2.6 I Centri residenziali 2.7 I Servizi territoriali 3. Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Diventare più grandi per essere più vicini 38 3.1 I progetti 3.2 L’Organizzazione

SECTUS EST, OFFICAB IPIENTI BERUM

4. Gli stakeholder Un interesse condiviso

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4.1 Gli utenti e le loro famiglie 4.2 I soci 4.3 I sostenitori 4.4 La pubblica amministrazione 4.5 I fornitori 4.6 La collettività 5. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Una passione che coinvolge

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5.1 Cinquant’anni d’oro 5.2 Direct marketing 5.3 Iniziative con aziende 5.4 Acquisizione di lasciti testamentari 5.5 Manifestazioni ed eventi 5.6 Comunicazione e ufficio stampa 5.7 Web e social network 6. La dimensione economica Il capitale umano

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6.1 Il conto economico e l’efficienza 7. Una storia fatta di persone Galleria fotografica

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LA TELA DELLA SOLIDARIETÀ

Bilancio di un anno vissuto insieme Il 2014 è stato per la Lega del Filo d’Oro un anno importante. Il 20 dicembre l’Associazione ha compiuto 50 anni e questo significativo traguardo è stato celebrato con una cerimonia presso il Teatro La Nuova Fenice di Osimo, dove tante persone che hanno operato all’interno della Lega del Filo d’Oro hanno portato la loro testimonianza. È stato emozionante ripercorrere il cammino fatto e ribadire ancora una volta che la nostra storia è una storia corale, in cui persone sordocieche, familiari, volontari, operatori, personale amministrativo, dirigenti lavorano insieme all’obiettivo di restituire dignità e qualità della vita alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. In quell’occasione Renzo Arbore, che ci accompagna come testimonial da 25 anni, ha annunciato che d’ora in avanti sarà affiancato da Neri Marcoré: a entrambi va il nostro grazie, perché con il loro aiuto il nostro messaggio potrà raggiungere ancora più persone. Nel corso del 2014 è stato forte l’impegno dell’Associazione nella costruzione del nuovo Centro nazionale a Osimo. I lavori iniziati nel 2013 sono proseguiti secondo i programmi, con la sottoscrizione di contratti e il perfezionamento di accordi con diverse aziende che ci vogliono sostenere come sponsor tecnici. Accanto a questo, abbiamo rinnovato il nostro impegno per ampliare e potenziare i Servizi territoriali e andare incontro a una crescente domanda di aiuto da parte delle famiglie. Tutto ciò non sarebbe possibile senza il prezioso sostegno di tanti amici. Il Bilancio Sociale che andiamo a presentare per il decimo anno è un resoconto sintetico dell’attività della Lega del Filo d’Oro nei suoi Centri e nelle sue Sedi, per restituire ai nostri stakeholder i risultati raggiunti anche grazie al loro contributo, all’interno di un legame che vuole essere sempre più forte, trasparente, affidabile. Insieme, ne siamo certi, potremo affrontare le sfide future e far sì che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali siano protagoniste attive della loro vita. Rossano Bartoli, Segretario Generale

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Francesco Marchesi, Presidente

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SECTUS EST, OFFICAB IPIENTI BERUM

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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI La Lega del Filo d’Oro


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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI La Lega del Filo d’Oro

1.1

SORDOCECITÀ E PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE

Conoscere per intervenire Una persona è considerata sordocieca quando vi è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito, che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Questo significa che la sordocecità non è la semplice somma delle due disabilità, ma una disabilità specifica e unica, riconosciuta come tale dalla legge italiana nel 2010 (legge n. 107 del 24/06/2010). Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, patologie organiche, malformazioni, problemi comportamentali) si ha la pluriminorazione psicosensoriale. Le cause di queste disabilità sono da ricondurre a infezioni virali contratte nel primo trimestre di gravidanza (come la rosolia), alla nascita prematura o a malattie genetiche e rare, come la sindrome di Usher o la sindrome di CHARGE. La rosolia contratta dalla madre è stata fino a qualche anno fa la principale causa di sordocecità congenita, mentre oggi le cause sono più eterogenee: prematurità e sindromi rare determinano però non solo la minorazione di vista e udito ma anche

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gravi problemi a livello neurologico e dello sviluppo. La popolazione trattata dalla Lega del Filo d’Oro è molto eterogenea, perché composta da individui di età diversa: bambini molto piccoli, nati prematuri o con una sindrome rara; giovani e adulti; anziani. Il progressivo aumento delle aspettative di vita sta portando a un incremento dei sordociechi fra gli anziani.

1.2

LA SORDOCECITÀ IN ITALIA

Intervenire per dare qualità alla vita Si stima che in Italia le persone sordocieche siano fra le 3mila e le 11mila. Queste persone sono molto diverse fra loro sia per condizioni attuali sia per possibilità di miglioramento, che dipendono dalla gravità e dalla combinazione delle minorazioni, dal momento e dalle cause della loro insorgenza e dall’ambiente socio-familiare. Tutte però, anche le più gravi, hanno diritto alla migliore qualità della vita possibile. La Lega del Filo d’Oro dal 1964 lavora perché queste persone - attraverso un adeguato intervento valutativo, riabilitativo ed educativo - siano il più possibile protagoniste attive della loro vita e abbiano l’opportunità di raggiungere il benessere psicofisico e l’indipendenza.

L’inizio del sogno

Scommessa inaudita, ma vinta Alla fine degli Anni Cinquanta i sordociechi sono “i grandi sconosciuti”. Nessuno aveva mai pensato di educare e riabilitare persone con una disabilità così grave. La Lega del Filo d’Oro è stata la prima a pensare che “qualcosa si può fare, sempre”.


In 50 anni, attraverso studi continui e sperimentazioni scientifiche, la Lega del Filo d’Oro ha messo a punto metodologie che permettono alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di sviluppare la comunicazione attraverso codici non verbali e di acquisire l’autonomia mediante ausili personalizzati.

1.3

CARTA D’IDENTITÀ

Una solidarietà concreta La Lega del Filo d’Oro è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale. La nostra storia inizia nel 1964, dalla volontà caparbia e lungimirante di una donna sordocieca, Sabina Santilli, che insieme a un piccolo gruppo di volontari fondò un’associazione che fosse «il filo aureo della buona amicizia» per aprire al mondo le persone sordocieche e far sì che la società si accorgesse di loro. Da 50 anni

assistiamo, educhiamo, riabilitiamo e reinseriamo nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in sette regioni, con cinque Centri con annesso servizio territoriale (Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese) più due Sedi territoriali (Roma e Napoli). Presto verrà attivata una sede a Padova.

1.4

MISSIONE, VISIONE, VALORI

Le radici del nostro impegno MISSION La mission della Lega del Filo d’Oro è l’«assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali». Il perseguimento di questa mission viene attuato attraverso: - la creazione di apposite strutture;

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- la formazione di operatori qualificati; - lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; - la promozione di rapporti con Enti, istituti, università italiane e straniere; - la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell’opinione pubblica per la prevenzione di tali disabilità.

LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI

LA VISIONE La nostra vision è «promuovere lo sviluppo dell’Ente attraverso l’attivazione di nuovi centri e servizi, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali». Il suo perseguimento può essere raggiunto attraverso l’impegno di tutti coloro che lavorano all’interno dell’Organizzazione per migliorare il servizio, la professionalità, la soddisfazione e la motivazione del personale, gli aspetti organizzativi, gestionali e strutturali e sviluppare nuovi servizi e/o attività.

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I VALORI Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che esista un linguaggio che va oltre le parole. Lo abbiamo imparato e continuiamo a sperimentarlo giorno dopo giorno, al fianco delle persone sordocieche. Per entrare in contatto con loro, migliorarne la qualità di vita e le possibilità di comunicazione col mondo esterno, occorrono sensibilità, passione, competenza, metodo. Il tempo però ha dimostrato che si possono ottenere risultati straordinari, che cambiano la vita delle persone. Questo per noi è il valore più grande, intorno al quale ruotano tutti gli altri: l’attenzione ai bisogni delle persone sordocieche e l’ascolto verso le loro famiglie. Ma anche la trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori e soci, delle istituzioni e della società. È la fedeltà a questi valori che ci guida ogni giorno nell’impostare un servizio costruito sui bisogni della persona, dagli standard qualitativi tanto elevati.

1.5

LE TAPPE DELLA NOSTRA STORIA

Un impegno maturo Sabina Santilli, la fondatrice della Lega del Filo d’Oro, era solita chiudere le sue lettere con questa frase: «Avanti e buon coraggio!». Noi della Lega del Filo d’Oro abbiamo fatto nostro quel motto e in cinquant’anni di storia abbiamo costruito una realtà solida, capace di rispondere ai bisogni dei nostri utenti, pronta ad accogliere le sfide future. Ecco le tappe principali di una storia in cui anche il cinquantesimo celebrato nel 2014 è solo una tappa, non un traguardo. A 50 anni dalla sua nascita, la Lega del Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena, Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. È oggi un punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici. Con quasi 500mila donatori attivi a livello nazionale, l’obiettivo dell’Associazione continua ad essere il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità. Il nostro è un impegno a tutto tondo in favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, che prevede un approccio interdisciplinare e lo sviluppo di precise sinergie fra i diversi ambiti di intervento e le diverse attività svolte, sia all’interno dei nostri Centri sia verso l’esterno. Così per ciascun utente dopo un’approfondita analisi delle abilità residue e delle cause principali di sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali e una valutazione funzionale accurata, viene messo a punto un intervento personalizzato, attuato in stretto contatto con le famiglie, i territori, le istituzioni: in questo modo si può realizzare pienamente un reinserimento nella realtà sociale a cui la persona sordocieca appartiene. Il fine della riabilitazione infatti è il reinserimento


CINQUANT’ANNI PIENI DI VITA. UNA STORIA FATTA DI TANTE STORIE, GUARDANDO VERSO IL FUTURO

1964 1967

Viene costituita l’Associazione “Lega del Filo d’Oro”.

1974

La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dal Ministero della Sanità come “Istituto di Riabilitazione”.

1975

Ha inizio l’attività della Comunità Kalorama, una struttura integrata nel tessuto sociale che ospita adulti sordociechi.

L’Associazione riceve dallo Stato il riconoscimento quale “ente morale” con DPR n. 516 del 19/5/67. Nello stesso anno si apre ad Osimo il primo nucleo dell’Istituto per bambini sordociechi.

1976

Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce l’Istituto di Riabilitazione di Osimo come “Istituzione sperimentale nel campo dei pluriminorati psicosensoriali sordociechi”.

1987

La Lega del Filo d’Oro apre una sede a Milano, quale primo riferimento per dare assistenza alle famiglie dei sordociechi della Lombardia, formare volontari e gestire rapporti con le istituzioni territoriali.

1993

Si inaugura la sede di Roma, che ripete l’esperienza di Milano. A Osimo nasce il Centro Diagnostico, per una prima fondamentale valutazione dei nuovi ospiti e per la definizione e la verifica di programmi riabilitativi personalizzati.

1994

La Lega del Filo d’Oro, nel trentennale della sua fondazione, riceve a Osimo la visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

1996

Apre la sede territoriale di Napoli. A Milano si avvia una Comunità alloggio per adulti sordociechi.

1998

La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta come ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

1999 2000

Viene attivata una sede territoriale a Osimo.

2001

La Lega del Filo d’Oro ottiene la certificazione in base alla norma UNI EN ISO 9001 per le attività svolte presso le diverse sedi di Osimo (poi estesa anche ai diversi Centri).

A Lesmo, in Lombardia, si avviano i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale. Si apre la sede territoriale di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari.

2002

Per la prima volta una norma dello Stato introduce il concetto di sordocecità (art. 191 del nuovo codice della strada).

2004

Poste Italiane emette un francobollo celebrativo per il 40° anniversario della fondazione della Lega del Filo d’Oro. Parte l’attività nel Centro di Lesmo.

2005

Si apre una Sede territoriale a Modena nella parte già ultimata del Centro in costruzione. A Molfetta, in Puglia, hanno inizio i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale.

2006

La Regione Siciliana consegna alla Lega del Filo d’Oro la struttura che, dopo ristrutturazione, ospiterà il nuovo Centro di Termini Imerese (PA). Viene presentata in Parlamento una proposta di legge per il riconoscimento in Italia della sordocecità come disabilità specifica.

2007

Ad agosto viene avviata l’attività del Centro di Molfetta, ove viene trasferita anche la sede territoriale pugliese.

2009

Ultimati i lavori per la realizzazione del Centro di Termini Imerese. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità viene estesa a tutte le sedi territoriali. Viene rilasciata anche la certificazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza norma BS OHSAS 18001.

2010

Il 13 luglio viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.161 la legge 24/06/2010 n.107 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche”. Ad agosto viene attivato il Centro di Termini Imerese

2013

Nel mese di gennaio il Centro di Modena apre le porte ai primi ospiti. A maggio prendono il via i lavori per realizzare il nuovo Centro nazionale di Osimo. A settembre l’Assemblea Legislativa delle Marche approva la legge regionale n. 29 “Riconoscimento della particolare specificità dell’attività multidisciplinare svolta dalla Lega del Filo d’Oro”.

2014

La Lega del Filo d’Oro celebra i suoi 50 anni. Tante le iniziative promosse: un logo specifico, che celebra il cinquantesimo; il docufilm “50 anni di vita, storia di un sogno”, girato in tutte le sedi; una mostra fotografica itinerante, in collaborazione con Ansa, che ha toccato le sette regioni dove l’Associazione è presente; la cerimonia ufficiale presso il Teatro La Nuova Fenice di Osimo, il 20 dicembre.

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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI 10

attivo delle persone sordocieche nella società e nell’ambiente da cui provengono, compatibilmente con le loro specifiche minorazioni. Guardando nel loro insieme l’attività dei Centri residenziali e del Settore associativo, 762 persone sordocieche hanno ricevuto uno o più servizi della Lega del Filo d’Oro nel corso del 2014. L’Associazione, crescendo, non solo ha dato risposte concrete alle persone sordocieche e alle loro famiglie, ma è diventata una realtà importante per la collettività e i territori in cui si è radicata. Al 31 dicembre 2014 la Lega del Filo d’Oro aveva infatti 543 dipendenti, oltre a 595 volontari che offrono il loro tempo e la loro motivazione. Il numero degli occupati è peraltro destinato a crescere in funzione dell’apertura di nuovi centri, a cominciare dal Centro Nazionale in via Linguetta ad Osimo che necessita di personale qualificato e specifico.

1.6

LE CERTIFICAZIONI

Un impegno riconosciuto Il principale obiettivo della Lega del Filo d’Oro è offrire agli utenti un servizio di qualità attraverso modelli organizzativi e gestionali orientati al miglioramento continuo. La Politica Integrata Qualità e Sicurezza si prefigge i seguenti obiettivi: - promuovere iniziative finalizzate a monitorare e migliorare il grado di soddisfazione degli utenti; - garantire la corretta comprensione dei bisogni, il rispetto e la tutela della persona; - applicare le migliori e innovative tecniche di riabilitazione; - tutelare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro; - coinvolgere i portatori d’interesse mediante la sensibilizzazione dell’opinione pubblica;


ORGANI ISTITUZIONALI IN CARICA Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei Conti sono composti da membri eletti fra i soci e restano in carica tre anni. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - Ing. Francesco Marchesi, Presidente - Dott. Giuseppe Fiorini, Vice Presidente - Dott.ssa Luisiana Sebastianelli, Vice Presidente - Dott. Guido De Nicola, Consigliere - Ing. Valerio Fedeli, Consigliere - Dott. Enrico Mario Ganzetti, Consigliere - Dott. Valerio Marchetti, Consigliere - Dott.ssa Nadia Storti, Consigliere - Prof.ssa Clara Viola, Consigliere

- sviluppare opportunità di sempre migliore collaborazione; - promuovere la trasparenza sull’utilizzo delle risorse. A seguito delle verifiche ispettive di sorveglianza dell’Ente Certiquality, a novembre è stata confermata la certificazione dei nostri Sistemi di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001:2008) e per la Sicu-

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI - Dott. Marco Morroni, Presidente - Rag. Luigi Cesaretti, Effettivo - Rag. Tullio Tomassetti, Effettivo

rezza (BS OHSAS 18001:2007) per tutti i nostri Centri e per le Sedi territoriali. Con l’obiettivo di adeguare la nostra organizzazione alla crescita, alle attuali dimensioni e alla conseguente maggiore complessità della nostra attività, il Consiglio di Amministrazione nel corso del 2014 ha approvato un “Documento di indirizzo” elaborato dall’équipe del Cen-

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ORGANIGRAMMA L’organigramma in vigore da febbraio 2015. L’obiettivo è avere un’organizzazione in grado di sostenere la complessità dei servizi offerti, fedeli ai valori originari.

ORGANI SOCIALI

ORGANI AUSILIARI

Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Collegio dei revisori dei Conti Collegio dei Probiviri

Comitato Tecnico Scientifico e Etico Comitato dei Sordociechi Comitato dei Familiari

SEGRETARIO GENERALE DIREZIONE GENERALE

COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI VICE DIREZIONE GENERALE GESTIONALE

AMMINISTRAZIONE

CONTROLLO DI GESTIONE RISORSE UMANE

LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI

SERVIZI GENERALI E ACQUISTI

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SERVIZI INFORMATICI

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO

ATTIVITÀ ASSOCIATIVE E VOLONTARIATO

UNITÀ SPECIALE OSIMO

Direzione

Direzione

Volontariato

Sede Territoriale Roma

Sede Territoriale Napoli

CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE LESMO

Direzione

Servizio Sanitario

Centro Diagnostico

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Servizio Sanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale


tro di Osimo su proposta del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico che definisce l’approccio metodologico e le modalità di presa in carico dell’utente a valere per tutto il personale dei Centri e dei Servizi nel processo educativo-riabilitativo adottato dalla Lega del Filo d’Oro. È stato altresì introdotto un nuovo modello organizzativo secondo quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, con la definizione delle deleghe attribuite al Segretario Generale e ad altri responsabili dell’Ente, l’adozione di un Codice Etico e l’istituzione di un Organismo di vigilanza.

AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI

DIREZIONE TECNICO SCIENTIFICA

1.7

LE RISORSE UMANE

Metodo, competenza, passione

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

ORGANIGRAMMA Nel 2014, supportati dai nostri consulenti, abbiamo continuato il lavoro di adeguamento e revisione dell’organigramma avviato nel 2013. La necessità di dare un nuovo assetto organizzativo dell’Ente (e in particolare al Centro di Osimo) è funzionale all’obiettivo di avere un’organizzazione coerente con le attuali dimensioni, in grado di sostenere la crescita e la sempre maggiore complessità dei servizi offerti, restando però fedeli ai nostri valori originari.

RICERCA

RELAZIONI INTERNAZIONALI

CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE MOLFETTA

CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE TERMINI IMERSE

CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE MODENA

Direzione

Direzione

Direzione

Servizio Sanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Servizio Sanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Servizio Sanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI 14

PERSONALE DIPENDENTE Alla fine del 2014 i dipendenti della Lega del Filo d’Oro erano 543, di cui 256 (pari al 47%) nelle Marche e 287 nelle altre regioni. Si tratta per quasi l’84% di donne, con 489 contratti (il 90%) a tempo indeterminato, un’età media di 41 anni e un’anzianità media aziendale di quasi dieci anni e mezzo. Ad essi si aggiungono una settantina tra consulenti e collaboratori esterni. Alcuni servizi (ad esempio la manutenzione di immobili e impianti, la gestione del verde e i servizi generali di lavanderia, cucina e pulizie) vengono gestiti in outsourcing, con il coinvolgimento di ulteriori 100 addetti. Il numero dei dipendenti è cresciuto nel 2014: l’aumento ha riguardato principalmente il Centro di Molfetta (che nel 2014 è entrato a regime) e in parte il Centro di Modena. Le esigenze di assistenza e di cura dei sordociechi e dei pluriminorati psicosensoriali evidenziano da sempre la necessità di prevedere un rapporto operatori/utenti numericamente superiore agli standard definiti dalla normativa vigente. Per contrastare una disabilità così grave è infatti necessario che ogni utente abbia al proprio fianco un operatore e il più delle volte anzi il rapporto di 1:1 si trasforma in 2:1, con due operatori per ogni utente. È questo un tratto identificativo dell’Associazione, fin dalla sua origine. L’Ente pone particolare attenzione alla formazione e all’aggiornamento dei dipendenti, al punto da avere al proprio interno un “Ufficio Corsi” che cura la formazione in materia di sicurezza e igiene, tecnica e manageriale. Vengono inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al personale dipendente, con riferimento alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul “Programma nazionale per la formazione continua in medicina”. Nel 2014 sono stati organizzati eventi di formazione e aggiornamento per i dipendenti per un totale di 2.040 giornate, con un notevole impegno organizzativo ed economico. In accordo con i rappresentanti sindacali e con il supporto dell’Asso-

IL PERSONALE DIPENDENTE PERSONALE DIPENDENTE PER SETTORE DI ATTIVITÀ Totale dipendenti: 543

19

22

32

Centri Attività associative e volontariato Comunicazione e raccolta fondi Segreteria generale e personale amministrativo

470

COMPOSIZIONE REGIONALE DEI DIPENDENTI Totale dipendenti: 543 56

Puglia

89

105

Campania

6 6

Lazio Marche Emilia Romagna

25

Lombardia

256

Sicilia

PROFILO DEL PERSONALE DIPENDENTE Personale

(al 31/12/2014)

Numero

Età media

Anzianità media

Amministrativo

89

44 anni e 2 mesi

13 anni e 6 mesi

A contatto con l’utenza

454

40 anni e 8 mesi

9 anni e 8 mesi

CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE Totale giornate di formazione: 2.040 11% 22%

Formazione su argomenti manageriali Formazione su argomenti tecnici 67%

Formazione su sicurezza e igiene


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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI

ciazione Industriali di Ancona è proseguito l’utilizzo dei fondi accantonati fin dal 2006 per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti attraverso la gestione Fondimpresa, che consente di ottenere una riduzione dei costi per la formazione.

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VOLONTARIATO I volontari sono il filo che unisce chi non vede e non sente al resto del mondo. Essi sono risorse insostituibili per ampliare l’offerta delle attività ricreative proposte dall’Associazione e per dare una vicinanza concreta alle persone assistite e ai loro familiari, ma soprattutto quegli amici preziosi che danno anche alla persona con la disabilità più grave la possibilità di vivere una relazione libera e spontanea. Sono un richiamo costante ai valori fondativi della Lega del Filo d’Oro e alla sua mission. Nel corso del 2014 i volontari attivi a livello nazionale sono stati 595, in crescita rispetto all’anno precedente (+8,6%). Hanno prestato complessivamente oltre 44.652 ore di servizio, tra volontariato diretto e indiretto, compresi gli 891 giorni di partecipazione ai soggiorni estivi. Si tratta in maggioranza di donne, con un’età media di 42 anni. La presenza del Settore Associativo e Volontariato, che coordina a livello centrale tutti i volontari che operano a supporto delle attività dei Centri e dei Servizi territoriali, nonché di un referente per il volontariato in ogni sede territoriale, testimoniano l’attenzione dedicata dall’Ente a questa preziosa risorsa. Data la complessità dell’utenza, i volontari che prestano servizio presso la Lega del Filo d’Oro vengono preparati attraverso specifici corsi di formazione su temi che vanno dalla comunicazione, all’orientamento e alla mobilità, fino agli aspetti sanitari. Nel 2014 sono stati organizzati corsi di formazione base per 172 ore e 218 partecipanti, e altre 71 ore di aggiornamento per 172 partecipanti. A partire dal 2 marzo 2014, per dodici mesi, sono stati occupati presso il Centro di Osimo, di Molfetta e di Termini Imerese

I VOLONTARI VOLONTARI ATTIVI NELL’ANNO 2014 Regione di provenienza Lombardia Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Sicilia Altre Regioni Totale

Volontari

Maschi

141 41 160 58 49 55 49 42 595

Femmine

41 13 48 15 12 11 11 4 155

Età media

100 28 112 43 37 44 38 38 440

49 51 43 43 43 41 35 28 42

PROVENIENZA DEI VOLONTARI Totale: 595 7%

Lombardia

24%

8%

Emilia Romagna Marche

9%

Lazio 7%

8%

Campania Puglia

10%

Sicilia

27%

Altre Regioni

I VOLONTARI NEGLI ANNI 600

500

400

300

200

100

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014


18 volontari del Servizio Civile Nazionale; dal 1° ottobre 2014 sono operativi presso la Sede di Osimo 2 volontari del Servizio Civile Regionale. Il volontariato è un valore fondante della Lega del Filo d’Oro e in ottica volontaria vengono effettuate tutte le prestazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Revisori dei Conti e dei vari Comitati: un patrimonio di competenze professionali eterogenee e complementari, messe gratuitamente al servizio dell’Associazione e della sua utenza. Particolarmente preziosa è la presenza dei volontari ai soggiorni estivi, una proposta storica della Lega del Filo d’Oro, che negli anni si è evoluta rimanendo però sempre centrale. In cinquant’anni sono più di 2mila i volontari che hanno partecipato ai soggiorni estivi, consentendo a quasi 1.600 persone sordocieche o pluriminorate psicosensoriali di vivere un’esperienza straordinaria. Non si tratta infatti di una semplice vacanza ma di una autentica occasione di crescita e di

socializzazione. Fra loro ci sono anche 116 volontari non udenti. Nel 2014 sono stati organizzati quattro soggiorni, per un totale di 891 giornate di servizio, a cui hanno partecipato 116 volontari e 82 sordociechi. TIROCINI Presso tutti i Centri della Lega del Filo d’Oro gli studenti universitari di diverse discipline hanno la possibilità di completare un periodo di tirocinio e acquisire una maggiore conoscenza delle caratteristiche delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle tecniche di comunicazione e di guida.

17


2

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LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO Sapere, saper fare, saper essere


19


2

LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO Sapere, saper fare, saper essere

2.1

GLI AMBITI DI INTERVENTO

LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO

Le risposte ai bisogni

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Tutta l’attività tecnico-scientifica della Lega del Filo d’Oro viene coordinata attraverso il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico, organismo composto da esperti interni ed esterni che ha lo scopo di assicurare la qualità tecnico-scientifica dei servizi e di promuovere l’attività culturale e la divulgazione della conoscenza in campo psicopedagogico, sanitario e sociologico. DIAGNOSI L’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono presso la Lega del Filo d’Oro. Un’équipe specialistica multidisciplinare (medici specialisti, psicologi, assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona. L’analisi è finalizzata alla stesura di un programma riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali di ciascun utente. Per i bambini da 0 a 4 anni è previsto un “intervento precoce”, che mira ad agire tempestivamente per rendere più

funzionali i residui sensoriali dell’utente e a sviluppare strategie alternative volte a incrementare le tappe del suo sviluppo. RIABILITAZIONE Terminata la fase diagnostica, che richiede una settimana, l’utente accede al percorso riabilitativo, seguito anch’esso da uno staff multidisciplinare che verifica step by step il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I programmi educativo-riabilitativi vengono tarati individualmente sulla base dello stadio evolutivo e della disabilità sensoriale. La riabilitazione riguarda diversi ambiti ed è sempre molto attenta agli aspetti della vita quotidiana delle persone. Dalla particolare complessità dell’utenza discende il fatto che non c’è un momento in cui dalla riabilitazione si può passare al semplice mantenimento: tutti così, dai bambini agli adulti, hanno la necessità di essere continuamente stimolati per acquisire e mantenere abilità e competenze. EDUCAZIONE ALL’ALIMENTAZIONE All’interno dei programmi educativo-riabilitativi l’alimentazione ha un posto importante: per chi presenta deficit sensoriali, infatti, il gusto diventa un prezioso canale attraverso cui conoscere il mondo. Operatori e specialisti, a seconda del grado di disabilità, lavorano quotidianamente sia sulla rieducazione alla masticazione e alla deglutizione sia sull’esperienza sen-

Un altro sguardo

Il senso delle nostre azioni In cinquant’anni i bisogni di chi non vede e non sente sono molto cambiati. Non cambia però l’approccio di fondo della Lega del Filo d’Oro: cercare di scoprire, all’interno dei vincoli, più possibilità di quelle che mai le famiglie avrebbero osato immaginare.


soriale che il gusto è in grado di suscitare. Per i bambini che presentano difficoltà nella masticazione o nell’accettazione del cibo vengono proposti esercizi specifici in collaborazione con la logopedista, per gli ospiti che hanno un maggior grado di autonomia vengono realizzate attività e laboratori sul gusto, sulla manipolazione degli alimenti e sull’educazione a una corretta alimentazione. L’obiettivo è sviluppare un maggior grado di autonomia che possa essere mantenuto anche quando la persona rientrerà in famiglia. MUSICOTERAPIA La musicoterapia permette di instaurare una relazione con chi ha una disabilità uditiva totale o parziale in modo più immediato ed alternativo al tatto. Inoltre la musica, attraverso sensazioni e vibrazioni, riesce a catturare l’attenzione, stimola le percezioni e predispone all’attività: in questo modo le persone sordocieche riescono ad acquisire maggiore armonia nei

movimenti, maggiore capacità di ascolto e di partecipazione, ottenendo benefici anche per quanto riguarda il linguaggio e la comunicazione. RIABILITAZIONE ASSISTITA CON GLI ANIMALI Già da alcuni anni la Lega del Filo d’Oro ha inserito tra le sue attività la riabilitazione assistita con gli animali. Cani addestrati affiancano bambini ed adulti in un gioco relazionale, sotto l’attenta osservazione di specialisti di pet therapy. Si tratta di un gioco didattico che permette di creare un canale comunicativo su base emotiva, molto utile all’educatore per rafforzare la sua interazione con l’utente. FISIOTERAPIA E IDROTERAPIA Le persone con disabilità multiple si trovano in una condizione caratterizzata da scarse possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio. L’attività motoria, in acqua e non, riveste un importantissimo

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LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO 22

ruolo nello stimolare la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolando così l’orientamento, la mobilità e l’autonomia. La fisioterapia si occupa dell’aspetto motorio delle persone, sia in senso strutturale sia in senso evolutivo. Da un lato essa lavora sulla mobilità della muscolatura e dell’ossatura, che negli individui con problemi psicomotori a volte anche gravi sono alquanto compromesse, dall’altro essa lavora sull’aspetto evolutivo, cioè sulle capacità di recupero che costituiscono lo scopo precipuo della riabilitazione. In piscina si ha la continuazione del lavoro a terra: l’idroterapia è una grande opportunità per facilitare e amplificare il processo di apprendimento, sia motorio che comportamentale e per questo motivo già da alcuni anni essa è integrata come prassi riabilitativa in ogni Centro dell’Associazione.

GLI AUSILI ALLA COMUNICAZIONE La Lega del Filo d’Oro con i propri esperti sviluppa costantemente prototipi e soluzioni ad hoc nel campo degli ausili alla comunicazione. Questi ausili, integrati ad eventuali residui sensoriali esistenti, permettono di aumentare l’autonomia e le potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Tra questi: - video-ingranditori, per ingrandire testi e immagini; - sintetizzatori vocali, per trasformare un testo scritto in suono; - lettori automatici, sistemi di riconoscimento del testo che, tramite appositi software, lo traducono in modalità più opportune per l’utente (vocale o braille); - display o riga braille, sistema per l’utilizzo del computer che traduce il testo in braille; - sistemi automatici che permettono alle persone sordocieche di navigare in internet e inviare e-mail.


ATTIVITÀ TEATRALE Avviata da più di un decennio, la recitazione fa parte del percorso riabilitativo globale degli ospiti della Lega del Filo d’Oro, investendo tutte le aree di intervento educativo, dall’autonomia personale alla comunicazione, dall’orientamento all’area socio-affettiva e ricreativa. Gli educatori e i volontari che collaborano all’attività teatrale sono convinti che l’immaginazione umana riesca a superare molti limiti intellettivi, fisici, sensoriali ed emotivi e che il recitare risvegli negli ospiti curiosità, voglia di imparare, di diventare anche nella realtà quotidiana “attori protagonisti”, in ruoli diversi da quello di “persone con disabilità”: la realtà dà loro ragione. RICERCA La ricerca e la sperimentazione sono da sempre aree di grande impegno per la Lega del Filo d’Oro. Presso la sede di Osimo, ma a supporto di tutte le sedi dell’Associazione, opera un Centro di Ricerca. Esso pro-

getta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti di supporto ai sordociechi e ai pluriminorati psicosensoriali, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esigenze degli utenti. I progetti di ricerca hanno lo scopo principale di promuovere l’indipendenza delle persone e la loro interazione autonoma con l’ambiente. Ogni progetto è preliminarmente approvato dal Comitato Tecnico Scientifico ed Etico. Nel corso del 2014 sono stati attuati 25 progetti, che hanno coinvolto utenti delle sedi di Osimo, Lesmo e Molfetta. LA NOSTRA GIORNATA Nei Centri della Lega del Filo d’Oro ogni giorno operatori e utenti costruiscono insieme un pezzetto di qualità della vita. Si comincia la mattina, quando si lavora sull’autonomia, partendo dall’igiene personale. Ogni gesto - vestirsi, fare colazione, lavarsi i denti - diventa una straordinaria opportunità per accrescere l’indipendenza e l’autostima. Subito dopo iniziano le attività con gli specialisti, mirate al tipo di disabilità e all’età dell’utente. Ognuno ha il suo percorso individuale, che sfrutta i residui visivi o uditivi (se ci sono) più il tatto, l’olfatto e il gusto. Raggiunto un primo livello di percezione e di relazione con l’ambiente, i sordociechi possono via via apprendere sistemi di comunicazione più complessi. Anche il momento del pranzo rientra nel programma educativo-riabilitativo: i più autonomi aiutano ad apparecchiare e sparecchiare e giorno dopo giorno imparano a mangiare senza l’aiuto degli operatori. Nel pomeriggio proseguono le attività in aula, la fisioterapia, la logopedia e le attività occupazionali, mentre gli utenti giovani e adulti svolgono lavori artigianali quali cestineria, tessitura di tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessitura sul telaio, impagliatura di sedie. Queste attività hanno l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e motorie della persona, offrendole occasioni di socializzazione e per tradurre le proprie risorse in un impegno concreto. Quando la

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giornata volge a termine, gli utenti fanno la doccia o il bagno in vasche speciali per chi ha problemi motori, cenano e si preparano per la notte. Molti di loro si addormentano con a fianco gli operatori. Durante la notte infermieri e assistenti notturni vigilano sul loro sonno, pronti ad intervenire in caso di bisogno.

2.2

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA

Il nostro primo partner

LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO

La Lega del Filo d’Oro ha fatto da sempre una scelta di metodo precisa: lavorare con i ragazzi e sui ragazzi, ma insieme alle famiglie. Questa scelta ha due motivazioni: da un lato la famiglia è un supporto importante per la riuscita del percorso educativo-riabilitativo, dall’altro il coinvolgimento della famiglia agevola notevolmente il reinserimento dell’utente nel proprio ambiente di vita. Fin dalla metà degli anni Ottanta

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pertanto l’Associazione offre alle famiglie un supporto psicologico, in un progetto che si chiama “Insieme per crescere” e che ha l’obiettivo di restituire fiducia nelle proprie capacità genitoriali e di facilitare un buon rapporto con i figli. Non si tratta infatti solo di “istruire” le famiglie, dando loro nozioni e competenze, quanto soprattutto di accompagnare i genitori in un percorso di crescita, partendo dal passaggio obbligato del “fare i conti” con quell’evento imprevisto e complesso di avere un figlio con una disabilità grave.

2.3

LE ATTIVITÀ ASSOCIATIVE

I percorsi dell’inclusione Attraverso la prestazione di servizi socio-educativi, i Centri con i propri Servizi territoriali e le due Sedi territoriali di Roma e Napoli svolgono attività di supporto all’utenza e alle famiglie; consulenza ai

Amici ad alta fedeltà

Affiancare senza mai sostituire

Costruire progetti di vita indipendente, per gli utenti della Lega del Filo d’Oro, non significa bastare a se stessi ma puntare al massimo inserimento possibile nel contesto sociale di riferimento, in modo attivo, secondo le proprie possibilità.


ATTIVITÀ ASSOCIATIVE E VOLONTARIATO NELLA SOCIETÀ, DA PROTAGONISTI Utenti coinvolti, anno 2014

di età < 18 anni

Servizio territoriale di Lesmo Servizio territoriale di Modena Servizio territoriale di Osimo Sede territoriale di Roma Sede territoriale di Napoli Servizio territoriale di Termini Imerese Servizio territoriale di Molfetta TOTALE GENERALE

9 5 2 23 66 15 41 161

Soggiorni estivi 2014

Durata

Utenti

Porto S. Giorgio (FM) Porto S. Giorgio (FM) Misano Adriatico (RN) Folgaria (TN)

7 giorni 7 giorni 15 giorni 15 giorni

13 14 31 24

servizi del territorio; informazione e sensibilizzazione; coordinano gruppi di volontari a livello locale e promuovono l’attività dell’Associazione. Nel corso dell’anno la Lega del Filo d’Oro è stata punto di riferimento per 437 utenti e le loro famiglie, con l’organizzazione di numerose iniziative ricreativo-culturali, laboratori, weekend di sollievo e incontri su temi di interesse comune. Sono stati organizzati quattro soggiorni estivi (a Porto San Giorgio, Misano Adriatico e Folgaria), che hanno coinvolto 82 sordociechi e 116 volontari. Sempre intensi i lavori dei due Comitati che supportano l’Associazione, il Comitato delle persone sordocieche, istituito nel 1991 e voluto da Sabina Santilli, che ne fu anche la prima presidente, e il Comitato dei familiari, istituito nel 1997. Si tratta di due organi consultivi permanenti del Consiglio di Amministrazione, con funzioni propositive e consultive riguardo ai bisogni - rispettivamente - delle persone sordocieche e dei loro familiari e all’organizzazione dei servizi per la loro integrazione e assistenza. Grazie ad essi prosegue l’attività di informazione dell’Ente, attraverso la

di età > 18 anni 64 28 35 54 77 6 12 276

Totale 73 33 37 77 143 21 53 437

Volontari Dipendenti Collaboratori 11 13 48 44

2 2 3 3

0 0 1 1

redazione di bollettini e opuscoli che vengono inviati alle persone sordocieche e alle famiglie: “L’informatore”, a cura del Comitato delle persone sordocieche (sei numeri l’anno, stampato sia in nero sia in braille) e il bollettino “Non solo leggi” (tre numeri l’anno) a cura del Comitato dei familiari con racconti, notizie e approfondimenti legislativi. Entrambi i Comitati durante il 2014 hanno provveduto al rinnovo delle cariche associative. Il Comitato delle persone sordocieche nel 2014 ha organizzato la 7a Conferenza nazionale delle persone sordocieche, che si è tenuta a Senigallia (AN) dal 20 al 23 novembre sul tema “Libertà e partecipazione”: vi hanno partecipato 176 persone tra sordociechi (49, provenienti da dieci regioni), volontari, interpreti LIS, professionisti dell’Ente, rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato dei familiari. La Conferenza ha rappresentato un importante momento di scambio di esperienze personali, di approfondimenti di tematiche comuni, di riflessione e conoscenza. Un componente del Comitato delle persone sordocieche, in quanto membro

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del Comitato esecutivo EDbU (European Deafblind Union) e in rappresentanza dell’Ente, ha partecipato alla riunione annuale di EDbU a Zagabria (Croazia).

2.4

LE COLLABORAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO

La rete della solidarietà

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La presenza della Lega del Filo d’Oro in 7 regioni ha portato naturalmente ad entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento come Regioni, Comuni e Aziende Sanitarie. Abbiamo sempre lavorato e vogliamo lavorare ancora per migliorare e rendere più efficaci questi rapporti. Intensa e costante è la collaborazione e il dialogo con il mondo scientifico e universitario; numerose sono le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages. La Lega del Filo d’Oro è presente all’interno di organismi di secondo livello che raggruppano enti che si occupano di disabilità, come la Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e da quest’anno della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). È inoltre presente nella Fondazione Lucia Guderzo, che promuove la ricerca scientifica per incrementare l’autonomia delle persone disabili. Fa parte della Consulta Associazioni delle malattie rare istituita presso l’Istituto Superiore di Sanità. Nelle Marche, prosegue la collaborazione con l’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione per quanto riguarda i rapporti istituzionali e le questioni di interesse comune; fa inoltre parte della Consulta Regionale per le persone disabili e della Commissione Paritetica per il collocamento dei disabili. Insieme a oltre 60 tra le maggiori organizzazioni del Terzo settore di primo e secondo livello, continuiamo a sostenere

VITA Società Editoriale S.p.A. che pubblica un quotidiano online e un magazine dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e al mondo del non profit. Il respiro internazionale ha caratterizzato fin dagli esordi la vita della Lega del Filo d’Oro. Anche durante il 2014 diversi nostri operatori hanno partecipato a riunioni, conferenze e seminari tenutisi in differenti nazioni. Siamo membri del Deafblind International e del EDbN (European Deafblind Network). Facciamo parte del gruppo di lavoro MDVI Euronet e abbiamo partecipato attivamente con istituzioni analoghe di Germania, Scozia e Francia al Progetto Europeo “Imagine MDVI”, allo scopo di diffondere e sviluppare la cultura del teatro a beneficio delle persone con minorazioni psicosensoriali. Il 4 maggio 2014 il Teatro La Nuova Fenice di Osimo ha ospitato il seminario finale del progetto europeo, con la messa in scena di una rivisitazione de La tempesta di William Shakespeare, interpretata da attori con pluridisabilità psicosensoriali provenienti dalle quattro nazioni partecipanti.

2.5

IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

La “biblioteca” della solidarietà Presso la sede di Osimo opera il Centro di Documentazione. Il suo compito principale è raccogliere e conservare tutto il materiale scientifico-didattico elaborato e pubblicato dai professionisti dell’Ente, in relazione alla sordocecità e alla pluriminorazione psicosensoriale. Raccoglie anche i documenti di maggior rilievo fra quanto è pubblicato in Italia e all’estero sui temi di interesse dell’Associazione: la comunicazione, l’autonomia personale, l’apprendimento cognitivo, le difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali, la sordocecità, la pluriminorazione psicosenso-


riale, la disabilità grave, la psicologia, la pedagogia e temi attinenti il non profit. Il Centro di Documentazione provvede ad organizzare, catalogare e valorizzare tutto il materiale raccolto: libri, atti, monografie di enti nazionali ed internazionali, letteratura grigia costituita per lo più da rapporti specialistici, rendiconti tecnici, materiale multimediale, periodici, tesi di laurea… L’archivio del Centro di Documentazione, costantemente aggiornato, è consultabile anche online attraverso un catalogo OPAC (www.bibliowin.net/filodoro/opac): si tratta di un patrimonio prezioso, che la Lega del Filo d’Oro mette a disposizione per la formazione dei propri dipendenti e di tutti coloro che sono interessati ad approfondire questi argomenti. È un contributo a promuovere una cultura scientifica in materia di disabilità e consente all’Ente di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la diffusione dei propri progetti.

2.6

I CENTRI RESIDENZIALI

Cinque case, una sola famiglia La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in sette regioni, con 5 strutture residenziali con annessi Servizi territoriali (Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 2 Sedi territoriali (Roma e Napoli). Nel 2014 l’attività dei 5 Centri ha comportato complessivamente un numero di giornate di ricovero (a tempo pieno e degenza diurna) pari a 62.243. Considerando l’attività dei Centri residenziali e del Settore associativo, le persone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo d’Oro nel corso del 2014 sono state 762. In tutte le regioni, ad eccezione che per il Centro di Modena, ci troviamo a gestire liste d’attesa sempre più lunghe e alle quali - essendo i posti letto tutti occupati - non siamo in grado di dare risposte adeguate: il potenziamento dei Servizi territoriali, a

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LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO 28

totale carico dell’Ente, vuole essere una apertura seppur parziale ai tanti bisogni delle famiglie.

OSIMO (AN) CENTRO DI RIABILITAZIONE Attivo dal 1967 290 utenti trattati nel 2014

Il Centro di Riabilitazione di Osimo dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazioni ambulatoriali e domiciliari. Essendo stato riconosciuto come “Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali”, può ospitare utenti provenienti dalle diverse regioni italiane, con rette di degenza a carico delle ASL di residenza. Nel corso del 2014, nell’Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali

di Osimo sono stati ospitati 290 utenti, per un totale di 20.328 giornate (di cui 16.841 per ricoveri a tempo pieno e 3.487 a degenza diurna), oltre a 1.536 ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Presso il Centro di Osimo si trovano: - il Centro Diagnostico, dove un’équipe multidisciplinare (psicologi, educatori, assistenti sociali, medici-specialistici, riabilitatori) effettua una valutazione globale della persona e un intervento precoce per i bambini al di sotto dei 4 anni. La diagnosi è fondamentale perché solo valutando attentamente le abilità residue è possibile intervenire con un approccio terapeutico efficace. Nel 2014 presso il Centro Diagnostico sono stati erogati servizi a 115 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, con un’età media di 12 anni. La gran parte di essi (63 persone) erano ragazzi fra i 5 e i 18 anni, mentre 31 erano bambini al di sotto dei 4 anni. Gli utenti, 56 femmine e 59 maschi, nel 73% dei casi presenta-


vano almeno 3 minorazioni, imputabili prevalentemente a una sindrome (44% dei casi) o alla prematurità (26%). Per quanto riguarda le prestazioni per tipologia di intervento, si sono effettuate 82 valutazioni psicodiagnostiche e 37 interventi precoci. - i Servizi educativo-riabilitativi (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni), che sviluppano, per le diverse fasce d’età, un programma riabilitativo personalizzato, multidisciplinare e interdisciplinare, che tiene conto delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona. Nel loro insieme i Settori riabilitativi (Scolare, Giovani, Adulti) nel 2014 hanno trattato 165 utenti (76 per l’età scolare, 22 per i giovani, 67 per gli adulti), di cui 67 femmine e 98 maschi. Per quanto concerne le cause delle minorazioni, nel 40% dei casi erano dovute a encefaliti, virus e patologie affini, nel 31% a nascite premature e nel 29% a malattie genetiche rare come la sindrome di Usher o la sindrome di CHARGE.

- il Centro di Ricerca, che su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esigenze degli utenti progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti per aiutare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a interagire con l’ambiente e conquistare, ove possibile, un proprio livello di autonomia. I progetti in atto sono rivolti in particolare all’esame di soluzioni per disabili con seri problemi motori, che ha permesso lo sviluppo di tecnologie come i microswitches, studiati per agevolare la deambulazione, per migliorare gli schemi di risposta, le espressioni vocali e favorire l’autodeterminazione. Intenso e costante è anche il dialogo con il mondo scientifico e universitario, con il quale il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico lavora da oltre 20 anni per definire le linee di ricerca in campo biomedico, psicopedagogico e tecnologico-riabilitativo e per promuovere una cultura scientifica che si traduca in approcci operativi omogenei e coerenti.

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LESMO (MB) CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE Attivo dal 2004 42 ospiti

LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO

Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo (MB) nel novembre 2014 ha compiuto 10 anni di attività. Offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali a giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali. Per ogni ospite vengono formulati progetti educativo-riabilitativi personalizzati, in funzione di una maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita. Al fine di mantenere alto lo standard qualitativo degli interventi, l’utenza è suddivisa in dieci appartamenti, di cui nove con quattro ospiti e uno con sei. Come per il Centro di Osimo, anche a Lesmo opera uno staff multidisciplinare composto da una pedagogista, un’assistente sociale, medici, terapisti, educatori, infermieri e

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operatori. Per raggiungere gli obiettivi previsti sono necessarie e vengono impiegate risorse strutturali (spazi) e gestionali (risorse umane) eccedenti rispetto agli standard normativi previsti. Il Centro socio sanitario di Lesmo nel 2014 ha operato a pieno regime ed erogato servizi a 42 ospiti (di cui 3 provenienti da altre regioni), per un totale di 15.278 giornate di prestazioni. Il Centro di Lesmo ospita utenti adulti: l’età media è di 46 anni e solo il 7% degli ospiti ha un’età compresa fra i 18 e i 25 anni. Si tratta di persone con doppia (36%) o tripla (36%) minorazione e le cause della pluridisabilità sono da ricondurre principalmente a encefaliti, virus e patologie affini (60%).

MODENA CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE Attivo dal 2013 11 ospiti


Il Centro Socio Riabilitativo Residenziale di Modena, operativo dal gennaio 2013, è dotato di una superficie di 11.000 metri quadrati. Il Centro prende avvio dalla volontà dell’avvocato Calisto Fornero, papà di un bambino ospite del Centro di Osimo, che nel 1998 fondò per questo l’Associazione ComeTe. La struttura si articola in quattro edifici, uno per le attività diurne (terapie riabilitative e attività occupazionali), ambulatori e uffici, uno per la mensa e la lavanderia e due per le residenze e la foresteria. A regime sarà in grado di accogliere 24 utenti a tempo pieno, di cui due a carattere di sollievo, in sei appartamenti da quattro posti letto. Nel 2014, secondo anno di attività, il Centro ha trattato 11 utenti (8 in regime residenziale e 3 a carattere di sollievo), con un’età media di 35 anni. La disabilità era dovuta a encefaliti o virus (45%), a nascite premature (36%) e a sindromi (18%). Le giornate di prestazione erogate sono state 2.476.

MOLFETTA (BA) CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE Attivo dal 2007 56 ospiti

Il Centro Socio Sanitario Residenziale in provincia di Bari, aperto nel 2007, è punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Puglia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono portati avanti da uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. Nel 2014 ha accolto 56 utenti (41 in regime residenziale e 15 a regime diurno). Sono state erogate 14.752 giornate di prestazioni, di cui 12.012 rivolte a ospiti residenziali e 2.740 a ospiti diurni. Gli utenti sono prevalentemente maschi al di sopra dei 25 anni, con un’età media di 35 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (43%)

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LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO 32

è dovuta a encefaliti o virus, il 27% a nascite premature e il 30% a sindromi.

TERMINI IMERESE (PA) CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE Attivo dal 2010 27 ospiti

L’anno 2014 ha segnato l’entrata a regime del Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale in provincia di Palermo. Aperto nel 2010, è divenuto ormai un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Il Centro eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono effettuati grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori.

Nel 2014 il Centro ha trattato complessivamente 27 utenti (24 residenziali e 3 diurni). Le giornate di prestazione erogate sono state 9.409, di cui 675 a regime diurno. Gli utenti erano 14 femmine e 13 maschi, la maggior parte adulti al di sopra dei 25 anni. Le cause della pluridisabilità erano da ricondurre a encefaliti o virus (37%), il 33% a nascite premature e il 30% a sindromi. Il 56% degli ospiti ha una tripla minorazione.

2.7

I SERVIZI TERRITORIALI

I nodi della solidarietà I Servizi territoriali sono il segno tangibile della volontà della Lega del Filo d’Oro di avvicinarsi alle persone sordocieche, ai loro bisogni e alle loro famiglie, per rispondere sempre meglio all’obiettivo di promuovere l’inserimento attivo nel tessuto sociale di


SUDDIVISIONE UTENTI PER NUMERO DI MINORAZIONE OSIMO (CENTRO DIAGNOSTICO) 9%

Singola minorazione

OSIMO (SETTORI RIABILITATIVI)

1%

4% 26%

29%

35%

38%

29%

Doppia minorazione Tripla minorazione Quadrupla minorazione

29%

Quintupla minorazione

MOLFETTA

TERMINI IMERESE

MODENA 9%

21%

36%

43%

18%

26%

56%

27%

64%

SUL TERRITORIO

LESMO 2% 26%

LESMO

36%

MODENA OSIMO

ROMA NAPOLI

36%

MOLFETTA

TERMINI IMERESE

Sede legale, Centro residenziale, Servizio territoriale Centro residenziale, Servizio territoriale Sede territoriale

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LE ATTIVITÀ E LA PRESENZA SUL TERRITORIO 34

appartenenza. Nel 2012, nell’ambito di un processo di riorganizzazione, le Sedi territoriali dell’Associazione sono state accorpate all’interno dei Centri residenziali, per ottimizzare la professionalità e rafforzare il servizio. Nei Servizi territoriali un’équipe composta da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi del territorio per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socio-educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e attivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione sulle attività dell’Ente. Nel 2014 i Servizi territoriali sono stati riferimento per 437 persone sordocieche e le loro famiglie e hanno organizzato numerose iniziative socio-ricreative e weekend finalizzati a incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari. Le Sedi territoriali si avvalgono di un nutrito gruppo di volontari, che diventa sempre più numeroso.

LESMO (MI) Attivo dal 1987 a Milano, dal 2011 a Lesmo Punto di riferimento per 73 utenti

La Sede territoriale di Milano, inaugurata nel 1987, è stata la prima esperienza di decentramento dell’Associazione. Da gennaio 2011 il servizio è stato trasferito presso il Centro di Lesmo. I Servizi territoriali sono dedicati prevalentemente a utenti con sordocecità acquisita, adulti e anziani, per i quali sono diventati punto di riferimento sia in Lombardia che nelle regioni limitrofe. Nel 2014 ne ha accolti 73.

MODENA Attivo dal 2005 Punto di riferimento per 33 utenti

Il Servizio territoriale è operativo dal 2005, prima dell’apertura del Centro. Svolge numerose attività sul territorio, che coinvolgono utenti sordociechi e pluriminorati e le loro famiglie, anche grazie al supporto di un affiatato gruppo di volontari. Nel 2014 il Servizio territoriale è stato riferimento per 33 utenti.

MOLFETTA (BA) OSIMO (AN) Attivo dal 1999 Punto di riferimento per 37 utenti

Dal 1999 sono attivi i Servizi territoriali, che svolgono un intenso lavoro di rete con i servizi del territorio e sviluppano numerosi progetti per il miglioramento della qualità di vita delle persone sordocieche residenti nelle Marche e delle loro famiglie. Nel 2014 il Servizio territoriale ha seguito 37 utenti e le loro famiglie.

Attivo dal 2000 a Ruvo di Puglia, dal 2007 a Molfetta Punto di riferimento per 53 utenti

Il Servizio territoriale, avviato inizialmente a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferito nel Centro di Molfetta. Organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie. Molto partecipata è la proposta ludica rivolta ai bambini fra 6 e 14 anni. Nel 2014 ha seguito 53 utenti.


TERMINI IMERESE (PA) Attivo dal 2010 Punto di riferimento per 21 utenti

Il Servizio territoriale organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni dell’utenza, ad incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti ed accrescere il ruolo dell’Associazione in Sicilia. Sono 21 gli utenti seguiti nel 2014.

Le Sedi territoriali ROMA Attiva dal 1993 Punto di riferimento per 77 utenti

Operativa dal 1993, la sede di Roma offre iniziative di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie. Con-

sente alla Lega del Filo d’Oro di essere presente a livello nazionale nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre associazioni. Nel 2014 ha seguito 77 utenti.

NAPOLI Attiva dal 1996 Punto di riferimento per 143 utenti

Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. Essa offre un valido supporto socio-educativo ai sordociechi pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie, lavorando in stretto rapporto con la rete dei servizi locali. Nel giugno 2014 la Sede territoriale di Napoli si è trasferita in un nuovo spazio, ancora più grande. L’obiettivo è quello di intensificare l’attività laboratoriale, ospitare incontri tra le famiglie e corsi di formazione per i volontari. Sono 143 gli utenti seguiti nel 2014.

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OBIETTIVI DI SVILUPPO E PROGETTI FUTURI Diventare pi첫 grandi per essere pi첫 vicini


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OBIETTIVI DI SVILUPPO E PROGETTI FUTURI Diventare più grandi per essere più vicini

A dicembre 2014 la Lega del Filo d’Oro ha raggiunto l’importante traguardo dei 50 anni. Guardando al mezzo secolo trascorso possiamo vedere la strada che abbiamo fatto, le sfide vinte, le difficoltà superate, i traguardi raggiunti: siamo nati come una piccola associazione di volontari e oggi abbiamo Centri residenziali e Servizi territoriali in sette regioni d’Italia, oltre 500 dipendenti di elevata professionalità, quasi 600 volontari e circa 500mila sostenitori che ci danno fiducia. Siamo partiti da pionieri, ma siamo diventati punto di riferimento autorevole a livello internazionale. Molto è stato fatto, ma molto resta da fare. Per questo siamo convinti che il nostro cinquantesimo anniversario sia soltanto una tappa, da vivere con lo sguardo rivolto verso il futuro e verso gli ulteriori importanti obiettivi che abbiamo davanti, primo fra tutti la realizzazione del nuovo Centro nazionale di Osimo.

3.1

I PROGETTI

Creare il futuro Il nostro obiettivo è avere un’organizzazione in grado di sostenere la crescita e la maggiore complessità dei servizi offerti, senza però modificare la nostra identità specifica e restando ancorati ai valori originali della Lega del Filo d’Oro.

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LA NUOVA SEDE TERRITORIALE DI PADOVA In questa direzione, proseguendo nell’impegno di aprire punti di riferimento della nostra Associazione anche in altre regioni, sono stati individuati i locali per ospitare una Sede territoriale a Padova: sono attualmente in corso i lavori per la sistemazione degli ambienti e in tempi brevi sarà possibile avviare concretamente l’attività, anche nella prospettiva di sviluppare specifici servizi per anziani sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. A novembre 2015 proprio a Padova si terrà l’VIII Forum dei volontari della Lega del Filo d’Oro. IL NUOVO CENTRO NAZIONALE La Lega del Filo d’Oro nel 2013 ha iniziato i lavori per la realizzazione di una nuova sede ad Osimo, che possa raccogliere in un unico polo di alta specializzazione tutti i servizi esistenti, dislocati oggi in 15 edifici. Nel 2014 i lavori sono proseguiti secondo quanto programmato. Sono stati sottoscritti gli ultimi contratti con le imprese per le ulteriori lavorazioni e a maggio c’è stata una Delibera della Regione Marche per l’erogazione del finanziamento assegnato nell’ambito dell’Accordo di programma del 20 giugno 2000 per la costruzione della nuova sede (per arrivare alla sua conclusione l’iter necessita ancora

Il cinquantesimo

Una festa con tanti amici

La nostra storia non sarebbe stata possibile senza i tanti volontari e sostenitori che da sempre ci accompagnano. Perciò abbiamo voluto che fossero loro i protagonisti della cerimonia che si è svolta a Osimo il 20 dicembre 2014.


dell’accordo di programma tra Regione Marche, Ministero della Salute e Ministero dell’Economia e Finanze). L’Associazione ha moltiplicato i propri sforzi nella ricerca delle risorse necessarie a sostenere gli ingenti costi del nuovo Centro. Accanto a questo, vogliamo operare per ricercare le possibilità di accesso a contributi pubblici, finalizzati sia allo svolgimento delle attività nelle sedi sia al completamento del progetto.

3.2

L’ORGANIZZAZIONE

La qualità al servizio degli utenti Sulla base delle decisioni assunte nel 2013 e in previsione del futuro avvicendamento di alcune delle figure di maggiore esperienza, abbiamo continuato il lavoro di adeguamento e revisione dell’organigramma, con particolare riferimento al Centro di Osimo.

Di forte aiuto è il Sistema di Gestione Integrato Qualità Sicurezza, che fornisce un approccio metodologico efficace e risulta sempre più utile stante la complessità raggiunta. Il principale strumento è il Piano di Miglioramento, con obiettivi quantitativi e qualitativi con indicate le diverse azioni/iniziative, le responsabilità e i tempi di attuazione. Particolare attenzione viene rivolta all’analisi dei bisogni degli utenti per la ridefinizione dei servizi e allo sviluppo e attuazione di iniziative finalizzate all’autonomia delle persone sordocieche. C’è un forte impegno per implementare l’informatizzazione dell’Ente, con particolare riferimento alla “cartella utente elettronica” e sul versante della gestione finanziaria. Con la periodicità prevista vengono misurati i livelli di soddisfazione degli utenti/familiari e dei volontari oltreché il benessere organizzativo del personale. A questo si aggiunge il piano di miglioramento per la sicurezza e i piani di intervento per la privacy.

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4

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GLI STAKEHOLDER Un interesse condiviso


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4

GLI STAKEHOLDER Un interesse condiviso

4.1

GLI UTENTI E LE LORO FAMIGLIE

La nostra ragione sociale

TIPOLOGIA DI SOSTENITORE 3%

1%

Gli utenti della Lega del Filo d’Oro sono persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisite, e persone che presentano minorazioni di entrambi i canali sensoriali (o di un solo canale) accompagnate da grave ritardo evolutivo/intellettivo e/o disabilità motorie e/o gravi disordini comportamentali e seri problemi di salute.

96%

Persone Fisiche: 442.198

4.2

I SOCI

I nostri azionisti Al 31 dicembre 2014, i soci della Lega del Filo d’Oro erano 300. Si tratta di persone che hanno deciso di sostenere le attività dell’Associazione partecipando all’assemblea dei soci e facendo parte degli organi statutari, tra cui da sempre anche alcuni sordociechi e loro familiari.

4.3

I SOSTENITORI

I nostri investitori I sostenitori della Lega del Filo d’Oro sono

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Società: 13.341 Enti e associazioni varie con personalità giuridica: 4.774

persone di tutte le fasce di età e imprese di tutte le dimensioni, che con grande generosità supportano l’Associazione consentendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e realizzare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Al 31 dicembre 2014 i sostenitori attivi erano 460.313, di cui la quasi totalità (96%) privati cittadini. Le società sono 13.341 (circa il 3%), mentre il restante 1% sono enti e associazioni.


Budget

4.4

LA PUBBLICA Un servizio AMMINISTRAZIONE disegnato sulle persone I nostri controllori Le rette coprono meno della metà dei costi del servizio offerto dalla Lega del Filo d’Oro. Abbassare il rapporto fra operatori e utenti significherebbe rinunciare a fare riabilitazione.

CENTRO DI RIABILITAZIONE DI OSIMO La Lega del Filo d’Oro è abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e accede al finanziamento pubblico per i servizi che offre. Questa sovvenzione pubblica riconosce all’Associazione rette giornaliere che sono a carico della Asl di provenienza dell’utente per i ricoveri a tempo pieno, a degenza diurna e per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È opportuno sottolineare che queste rette consentono solo la copertura parziale dei costi sostenuti: la maggior parte delle risorse deriva come sempre dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi. All’interno del Centro di Osimo vengono gestite due scuole paritarie, dell’Infan-

zia e Primaria. Per la Scuola dell’Infanzia sono riconosciuti dei contributi annuali ordinari e speciali, mentre per la Scuola Primaria un’apposita convenzione di parifica riconosce contributi annuali sulla base del numero delle classi e degli insegnanti di sostegno e delle disponibilità. Dal 1976 il Centro di Riabilitazione di Osimo è riconosciuto come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi” dal Ministero della Pubblica Istruzione. CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI LESMO Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte della Provincia di Milano (2004) e l’accreditamento da parte della Regione Lombardia (2005). In base alla normativa regionale, a titolo di remunerazione per i servizi che eroga, percepisce una retta che è in parte a carico del Servizio Sanitario Regionale e in parte a carico dell’utente.

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CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI MOLFETTA Il Centro di Molfetta è stato avviato nel 2007 e a luglio 2008 è stata sottoscritta la convenzione con la ASL di Bari che ha regolamentato il funzionamento del Centro. Si sta concludendo l’iter relativo alla fase di gestione sperimentale e di definizione dell’assetto del servizio, che comporterà una maggiore compartecipazione delle famiglie alle rette. CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE DI TERMINI IMERESE Il Centro di Termini Imerese è stato avviato nel 2010 dopo aver ottenuto l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento istituzionale, che prevede rette di ricovero a carico del Servizio Sanitario Nazionale, comunque non sufficienti a coprire il costo del servizio erogato. IL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE DI MODENA Il Centro ha ottenuto l’accreditamento nel 2012 e a gennaio 2013 ha accolto i primi ospiti. Benché siano in corso proficui contatti, resta problematico l’inserimento di nuovi utenti.

GLI STAKEHOLDER

ALTRE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE La Lega del Filo d’Oro si avvale di un contributo erogato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della pubblicazione del proprio periodico Trilli nell’Azzurro.

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RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI CENTRALI Nel bilancio, le entrate pubbliche sono rappresentate dalle rette a carico del Servizio Sanitario Nazionale. L’Associazione beneficia di un contributo del Ministero dell’Istruzione, sulla base della convenzione per la scuola paritaria speciale annessa al Centro di Osimo. La maggior parte delle

I NOSTRI FORNITORI (ANNO 2014) N° fornitori qualificati presenti nell’albo Fatturato alla Lega del Filo d’Oro

1 2 3 4 5 6 7 8

ABRUZZO CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE

9 PIEMONTE 10 PUGLIA 11 SARDEGNA 12 SICILIA 13 TOSCANA 14 TRENTINO ALTO ADIGE 15 UMBRIA 16 VENETO

350

14 Mln €

300

12 Mln €

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10 Mln €

200

8 Mln €

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6 Mln €

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risorse deriva dai contributi privati, in particolare attraverso l’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi, che da sola genera oltre il 60% delle risorse dell’Associazione. Anche nel 2014 i lasciti testamentari si sono confermati una risorsa fondamentale per sostenere sviluppo e investimenti. Significative sono state anche le quote del 5 per mille (abbiamo incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2012 per i redditi 2011 e l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato da poco le liste del 2013).

4.5

I FORNITORI

I nostri partners La strategia adottata dalla Lega del Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è finalizzata a creare un rapporto di fiducia e collaborazione; a privilegiare l’attivazione di contratti annuali o pluriennali di fornitura

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in relazione alla tipologia, alla quantità e all’entità economica dei prodotti e servizi acquistati; a ridurre i tempi di approvvigionamento, a ottimizzare gli acquisti cercando il giusto rapporto tra qualità e prezzo. L’accurata selezione dei fornitori avviene attraverso un processo iniziale e dinamico, basato sul monitoraggio continuo dei parametri qualitativi e di efficienza tecnico-organizzativa; sulla verifica del rispetto delle condizioni di fornitura e dei requisiti specificati nei documenti di acquisto; sul controllo dei prodotti e dei servizi acquistati. Sulla base degli esiti della valutazione delle prestazioni, si provvede all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori Qualificati.

4.6

LA COLLETTIVITÀ

Il nostro bacino di riferimento Creare relazione è al centro dell’attività dell’Associazione, tanto nell’intevento

educativo-riabilitativo quanto nella sensibilizzazione della popolazione rispetto alla realtà delle persone portatrici di disabilità gravi e sui temi della solidarietà. Ogni relazione è un filo che tesse un futuro migliore per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Questa attività è particolarmente radicata là dove l’Associazione è presente con le proprie sedi e svolge un ruolo attivo per le persone sordocieche e pluriminorate e per le loro famiglie. Il nostro lavoro privilegia infatti tutte quelle attività che consentono all’ospite di socializzare e di relazionarsi, di essere occupato in modo gratificante e piacevole, di partecipare alla vita del gruppo e della comunità di riferimento. L’integrazione con la realtà locale è attuata attraverso uscite periodiche per conoscere i servizi del territorio (come negozi o centri di aggregazione), per partecipare alla vita della comunità religiosa, per trovare situazioni d’incontro (gruppi musicali, feste locali, manifestazioni sportive). Oltre a costituire un importante punto di riferimento per gli utenti, l’Ente ha un forte impatto sulla collettività in quanto facilita la realizzazione dei servizi specifici e potenzia il sistema di rete. A livello nazionale la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento sia per gli utenti e le loro famiglie sia per le istituzioni. Essa rappresenta un osservatorio permanente sulla popolazione sordocieca e pluriminorata psicosensoriale ed è il principale referente degli organi pubblici - Asl, Regioni, Ministero della Sanità - per sostenere le istanze e i bisogni delle persone sordocieche. Nel corso dell’anno l’Associazione ha preso parte a incontri e riunioni di organismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche.

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5

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INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDI Una passione che coinvolge


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5

INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDI Una passione che coinvolge

La netta prevalenza dei contributi privati sulle entrate pubbliche trova riscontro nell’intensa attività di Comunicazione e Raccolta Fondi, che da sola genera il 60% circa delle risorse dell’Associazione. È proprio grazie a questa attività che la Lega del Filo d’Oro può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nel corso del 2014 per l’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi sono stati impiegati diversi strumenti operativi, dai più classici ai più innovativi, con l’obiettivo di mantenere un trend di crescita e assicurare così le disponibilità finanziarie indispensabili per mantenere la qualità del servizio e per ampliare e potenziare ulteriormente la capacità dell’Associazione di rispondere ai bisogni delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie.

5.1

CINQUANT’ANNI D’ORO

1964-2014, un traguardo da festeggiare Il 2014 è stato l’anno del 50° anniversario della Lega del Filo d’Oro. Diverse le iniziative organizzate per celebrare l’evento e diffondere il messaggio dell’Associazione:

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- tramite un concorso indetto in collaborazione con l’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, e l’AIAP, Associazione italiana design della comunicazione visiva, è stato realizzato un nuovo logo; - è stata prodotta una nuova campagna pubblicitaria con Renzo Arbore, testimonial della Lega del Filo d’Oro fin dal 1989, grazie anche alla collaborazione gratuita dell’agenzia pubblicitaria Now Available, ora diventata The Big Now; - Trilli nell’Azzurro, dal 1964 il notiziario ufficiale dell’Associazione, è stato rinnovato nei contenuti e con una nuova veste grafica; - a partire da settembre si è sviluppato un articolato progetto di comunicazione con il gruppo Mondadori, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’Associazione alla luce di un anniversario così importante, sia attraverso spazi pubblicitari sia dando voce ai diversi protagonisti della storia dell’Associazione (testimonial, famiglie, professionisti, volontari…); - attivazione di una campagna di raccolta fondi straordinaria tramite SMS solidale dal 18 al 31 dicembre; - in collaborazione con l’agenzia ANSA e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata organizzata la mostra fotografica 50 anni di storia d’Italia, per filo e per segno, con la quale abbiamo raccontato la nostra storia e quella dell’Italia dagli Anni Sessanta ad oggi.


New entry

I nostri testimonial raddoppiano Dal 2015 anche l’attore marchigiano Neri Marcoré affiancherà Renzo Arbore, che ci accompagna da 25 anni: «La Lega del Filo d’Oro è la mia famiglia», ha detto “zio Renzo” per il cinquantesimo.

Questa mostra fra settembre e dicembre è stata portata in tutte le regioni dove la Lega del Filo d’Oro è presente; - abbiamo affidato al giornalista Luca Pagliari la produzione di un docufilm, 50 anni di vita, storia di un sogno, che è stato realizzato durante l’estate in tutte le sedi e presentato ufficialmente ad Ancona il 3 febbraio 2015, presso la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche. Il docufilm racconta attraverso immagini, interviste e testimonianze il cammino della nostra Associazione, i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri.

5.2

DIRECT MARKETING

Filo diretto Da molti anni la Lega del Filo d’Oro ha trovato nel direct marketing il principale strumento di gestione e acquisizione dei propri

donatori. Nel corso dell’anno realizza una serie di campagne pianificate, indirizzate sia ai sostenitori in essere (campagne di gestione) sia a nuovi potenziali donatori (campagne di acquisizione). Nel 2014 nell’ambito delle attività di direct marketing c’è stato un sostanziale mantenimento delle campagne mailing, mentre ci si è concentrati sempre più nella promozione, sviluppo e gestione delle donazioni regolari, in particolare tramite il telemarketing e il face to face. Per quanto riguarda la gestione, i sostenitori vengono raggiunti da diversi messaggi che hanno l’obiettivo di aggiornarli e tenerli informati sull’impiego delle risorse, al fine di creare un rapporto di fiducia basato sulla condivisione e trasparenza. Nel 2014 i sostenitori, sia individui che aziende, hanno ricevuto: - sei numeri del notiziario Trilli nell’Azzurro, per un totale di 2.212.755 invii; - messaggi di rinnovo e altre campagne

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INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDI 50

mailing (tra cui Rendicontazione, Appelli Speciali, Regali di Natale) per un totale di 2.662.215 invii; - messaggi di ringraziamento. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi sostenitori, sono state realizzate: - 4 campagne rivolte a individui, per un totale di 2.216.113 invii, di cui una sul tema delle grandi donazioni in vita; - 2 campagne rivolte ad aziende, per un totale di 240.000 invii; - una campagna rivolta alle categorie professionali di notai, dottori commercialisti, Caf e altri studi di consulenza fiscale e tributaria per sensibilizzare i loro clienti sul tema dei lasciti e del 5 per mille per un totale di 57.907 invii. TELEMARKETING L’attività di telemarketing, cioè l’attività di contatto realizzata tramite telefono, è continuata nel 2014. È stata utilizzata in parte in affiancamento ad altre campagne, per

l’invito alla “Giornata del Sostenitore” e per promuovere il 5 per mille tra le categorie professionali (dottori commercialisti, Caf, ecc.), e in parte per proporre ai nostri donatori di passare da un sostegno saltuario a uno regolare e continuativo attraverso la domiciliazione bancaria. Nel complesso abbiamo realizzato circa 20.000 contatti telefonici per questi fini. E-MAIL MARKETING Un altro strumento che si sta sviluppando da alcuni anni sono le campagne di raccolta fondi tramite e-mail, il direct e-mail marketing (o d.e.m.), che si affiancano ed integrano con le altre attività di comunicazione sia offline (campagne mailing) che online (sito internet e social network). Mensilmente vengono inviate a tutti gli utenti registrati la newsletter Trilli nel web, che riprende alcuni argomenti sviluppati sul notiziario cartaceo Trilli nell’Azzurro e sul sito istituzionale (849.187 invii). Nel


2014 è stata confermata la scelta di raddoppiare l’appuntamento mensile tramite l’invio di una seconda d.e.m tematica chiamata DEM Storia, che racconta la vita di un nostro utente e della sua famiglia e il loro incontro con la Lega del Filo d’Oro (809.782 invii). Sono state realizzate altre d.e.m, sia di rinforzo ad alcune campagne (come 5 per mille, SMS Solidale, “Pasta della Bontà”) sia di integrazione di campagne di direct mailing tradizionale (ad esempio messaggi di rinnovo e di rendicontazione), sia legati al merchandising per la promozione del sito “Momenti” (bomboniere, Natale, Pasqua, festa della mamma…), sia legati al ciclo di vita del donatore on line (ad esempio d.e.m in occasione del compleanno) sia puri appelli di raccolta fondi per tematiche particolari. In totale sono stati inviati 2.890.407 messaggi. È proseguito il nuovo sistema di ringraziamento, in affiancamento a quello cartaceo: ai donatori che fanno un’offerta e di

cui abbiamo l’indirizzo email o il numero di cellulare inviamo anche un ringraziamento con e-mail o sms. WEB MARKETING Nel 2014 abbiamo sviluppato ulteriormente l’attività di web marketing (Re-marketing, Ad-words, SEO, SEM, ecc.) e consolidato la presenza istituzionale della Lega del Filo d’Oro sui principali social network (Facebook, Linkedin, Twitter, Google plus, YouTube). Particolare attenzione è stata data alla comunicazione in occasione del 50° anno di attività, alla implementazione di nuovi canali per la donazione e a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. A fine 2014 la Lega del Filo d’Oro aveva raggiunto complessivamente sui social oltre 60.000 followers. INSERTI Tra febbraio e novembre 2014 è stata condotta una campagna inserti su diverse testate. Inserti relativi alla promozione delle bomboniere solidali sono stati distribuiti tra febbraio e marzo su due settimanali femminili di primo piano (Grazia e Donna moderna), per 115.000 dépliant. L’inserto relativo al 5 per mille è stato distribuito in testate giornalistiche di settore del gruppo Il Sole 24 Ore, rivolte a categorie professionali e aziende (272.000 copie). Un’altra campagna legata al cinquantesimo a novembre ha visto l’inserimento di 300.000 dépliant istituzionali all’interno di quattro riviste settimanali generaliste. Complessivamente nel 2014 sono stati distribuiti circa 700.000 materiali promozionali veicolati come inserti.

5.3

INIZIATIVE CON AZIENDE

La solidarietà è una grande impresa Nel 2014 la Lega del Filo d’Oro ha intrapreso diverse iniziative promozionali in collaborazione con il mondo bancario e

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INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDI 52

aziendale. Si tratta di partnership che hanno sempre un reciproco beneficio: l’opportunità di investire in un programma di responsabilità sociale diviene un elemento distintivo per le imprese nell’ambito delle proprie attività di marketing, mentre l’Associazione può avvantaggiarsi di un contributo economico utile per portare avanti attività istituzionali e progetti. Da diversi anni alcune aziende ci sostengono tramite le “raccolte punti”, consentono ai propri clienti di devolvere i punti raccolti in beneficenza. Tra queste: - l’istituto di ricerca SWG, - i programmi a punti sui c/c bancari di UniCredit Banca “MilleGenius” e “Genius Universo Non Profit”; - il programma a punti “Mondo BancoPosta” di Poste Italiane; - Buffetti, con il programma fedeltà Buffetti Club; - Findomestic; - Gruppo Gabrielli; - Stethos; - Despar. Diverse le iniziative nate o proseguite nel 2014 con il coinvolgimento del mondo bancario e aziendale. Particolarmente rilevanti le partnership avviate con: - Banca Popolare di Puglia e Basilicata; - UniCredit Spa; - Weber (Gruppo Saint Gobain); - Compass Spa (Che Banca!); - Centro Commerciale La Mongolfiera; - Audionova Italia Srl; - Decathlon; - We Positive; - Ebay - Kijiji; - Avio Aero Srl. Altre aziende ci sostengono indicandoci come destinatari dei premi non assegnati (buoni spesa o prodotti di diverso valore e quantità): alcuni concorsi, come quelli organizzati da Angelini Farmaceutici o da aziende della grande distribuzione come Carrefour, Selex e Coal, si ripetono da diversi anni.

5.4

ACQUISIZIONE DI LASCITI TESTAMENTARI

L’eredità solidale I lasciti testamentari hanno assunto una rilevanza sempre maggiore, arrivando a rappresentare circa il 30% delle donazioni da privati. Essi vengono promossi da anni attraverso specifiche campagne di sensibilizzazione. Trilli nell’Azzurro dedica periodicamente articoli al tema e anche nel 2014 ha veicolato un dépliant dedicato ai lasciti. Oltre a ciò nel 2014 abbiamo realizzato campagne mailing rivolte ai sostenitori attuali, nonché una campagna mailing rivolta a tutti i notai e gli studi notarili italiani, con l’invio di materiale informativo sulla Lega del Filo d’Oro e sullo strumento dei lasciti da mettere a disposizione della clientela degli studi. Il Comitato Testamento Solidale, costituito nel 2013 insieme ad altre cinque associazioni non profit con lo scopo di

I nostri sostenitori

Le chiavi dello scrigno siete voi Una chiave inviata per posta e un invito a visitare i nostri Centri per scoprire i grandi tesori racchiusi in ogni persona che seguiamo. La VII Giornata del Sostenitore ha visto 800 presenze.


promuovere e diffondere una cultura del lascito testamentario, ha avviato e sviluppato la sua attività e ha ottenuto l’adesione al comitato di altre organizzazioni nel corso del 2014.

5.5.

MANIFESTAZIONI ED EVENTI

Tessere relazioni sui territori Nel 2014 sono stati molteplici gli eventi a sostegno della Lega del Filo d’Oro. Sempre più scuole, piccole associazioni o semplici sostenitori vogliono testimoniarci il loro impegno organizzando spontaneamente iniziative in nostro favore. Resta costante la presenza al nostro fianco di organizzazioni come Lions, Rotary, Rotaract, Soroptimist, Fidapa e Inner Wheel. Dal 26 gennaio al 16 febbraio 2014 è stata realizzata la tradizionale campagna SMS Solidale, che si è avvalsa della prezio-

sa presenza di Renzo Arbore, nostro storico testimonial. La Fabbrica del Sorriso, organizzata da Mediafrends, dal 16 al 30 marzo ha coinvolto in una maratona benefica i canali Mediaset (Tv, digitale e radio) a favore di due organizzazioni, tra cui la Lega del Filo d’Oro. La settima edizione della “Giornata del Sostenitore” (organizzata dall’Associazione il 23 e 24 maggio) ha visto oltre 800 presenze nei nostri cinque Centri, con un significativo incremento rispetto agli anni precedenti. Con i nostri volontari abbiamo partecipato alla “Pasta della Bontà”, iniziativa organizzata per il terzo anno consecutivo in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica. Nella promozione di questa iniziativa a Renzo Arbore si sono affiancate Teresa Mannino e Marisa Laurito. Abbiamo partecipato a numerose e importanti manifestazioni sportive, a cominciare dal Giro d’Italia: per il sesto anno consecutivo siamo stati presenti durante

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INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDI 54

le tappe della gara con i nostri volontari, che hanno svolto attività di comunicazione e sensibilizzazione. Per il terzo anno abbiamo partecipato al charity program della Milano City Marathon, oltre che a tante altre iniziative a carattere locale. Con il nostro logo siamo stati presenti sulle divise sociali di diverse squadre e di diverse discipline, quali Sutor Montegranaro, Robur Osimo di Basket, Libertas Osimo, ADS Cefa volley Cafalù, ASD Alma Juventus Fano, US Benevento Rugby e Atletica Amatori Osimo Bracaccini. Siamo stati sponsor etico del Marche Endurance Lifestyle, evento sportivo e culturale promosso nel giugno 2014 dalla Regione Marche in collaborazione con gli Emirati Arabi, e ad agosto del Summer Jamboree, il Festival di Musica e Cultura dell’America anni Quaranta e Cinquanta, che ogni anno richiama a Senigallia migliaia di persone.

5.6

COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA

La solidarietà fa notizia Da diversi anni la Lega del Filo d’Oro ha deciso di strutturare un percorso della comunicazione ben organizzato e articolato con l’obiettivo di mantenere la posizione raggiunta, consolidare i rapporti in essere e conseguire nuovi importanti risultati. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della sordocecità, rafforzare l’immagine dell’Associazione e la ricaduta che questa ha in ambito sociale ed economico. Un ringraziamento va a quanti, anche nel corso del 2014, hanno concesso gratuitamente spazi alle nostre campagne promozionali sui diversi mass media, testate giornalistiche, reti televisive e radiofoniche, cartellonistica, contribuendo a diffondere il nostro messaggio e a far conoscere l’attività della nostra Associazione,

supportati in questo gratuitamente dal Centro media Maxus di Milano. Un aiuto per la definizione di alcune linee di indirizzo nel campo della comunicazione ci è stato ancora una volta offerto dal professor Enrico Finzi, presidente dell’Istituto Astra Ricerche, che ha condotto una nuova indagine per analizzare popolarità e immagine della nostra Associazione: ne è emerso un ritratto lusinghiero, con 8 italiani su 10 che conoscono e amano la Lega del Filo d’Oro, riconoscendole serietà, affidabilità, eticità, capacità di dare dignità anche a persone gravemente disabili. Un grazie particolare va anche a Renzo Arbore, prezioso amico della Lega del Filo d’Oro da 25 anni, che con la sua presenza rafforza la nostra immagine e dà maggiore visibilità ai nostri messaggi. In occasione della cerimonia dei 50 anni dell’Associazione è stato annunciato che l’attore marchigiano Neri Marcoré affiancherà Arbore come testimonial. L’uccellino azzurro

TRILLI NELL’AZZURRO Trilli nell’Azzurro, il notiziario ufficiale dell’Associazione, si riconferma un importante strumento di informazione e di raccolta fondi. Nel 2014, in occasione dei 50 anni dell’Associazione, abbiamo proseguito il restyling avviato nel 2013 ridisegnando la testata, inserendo il logo dedicato e coniando il nuovo payoff “Da 50 anni, la voce di chi non vede e non sente”. Profondamente rinnovato nei contenuti e nella veste grafica, più vicino alla vita quotidiana della nostra Associazione, viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori per aggiornarli sulle nostre attività e sui progetti realizzati a favore delle persone sordocieche. Nella rivista trovano spazio i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, le testimonianze di famiglie, operatori, volontari e sostenitori e la presentazione dei nostri programmi futuri. Nel 2014 sono stati fatti 2.212.755 invii. Negli ultimi anni questo strumento di comunicazione è stato utilizzato anche

Un giornale per dire la gioia di vivere Fu Sabina Santilli a scegliere il nome della rivista, che doveva servire «a dare conforto ai sordociechi, a farli sentire meno soli e a raccontare il mondo reale con tutte le sue bellezze».


per diffondere altro materiale: nel 2014 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, dépliant informativi sui lasciti, sulle bomboniere solidali e sul 5 per mille, cataloghi sul Natale e il calendario tascabile.

5.7

WEB E SOCIAL NETWORK

Nuovi strumenti per la solidarietà Uno degli strumenti di comunicazione istituzionale più utilizzati dalla Lega del Filo d’Oro è il sito internet www.legadelfilodoro.it. Nel corso del 2014 si sono registrate oltre 265.000 visite, con una media giornaliera di quasi 800 contatti. Ricco di approfondimenti, consente di entrare in contatto con la realtà delle persone sordocieche e di conoscere progetti, attività ed eventi dell’Associazione. Il sito istituzionale è affiancato da altri siti tematici, come quello dei “Momenti

d’Oro” (https://momenti.legadelfilodoro. it, una vetrina solidale on line, con oltre 315.000 visite, per 900 contatti giornalieri); o ancora quello di “Donazioni” (https:// donazioni.legadelfilodoro.it, creato per facilitare il percorso di donazione on line, che ha registrato nel 2014 oltre 26.000 visite per 70 contatti giornalieri; o infine l’“Area utente” (https://area-utente.legadelfilodoro.it), dove il donatore può accedere allo storico delle proprie donazioni personali. Durante il 2014 è stato attivo il sito dedicato alla mostra fotografica itinerante mostra50.legadelfilodoro.it. che ha avuto 2.756 visite. Nel loro insieme questi siti hanno generato traffico per oltre 930.000 visite nel corso del 2014, per una media di oltre 2.500 contatti giornalieri. L’Associazione nel 2014 ha rafforzato la propria presenza sui social network, sfruttando in maniera sinergica i contenuti pubblicati in Trilli nell’Azzurro e creandone altri ad hoc: oltre 60.000 persone seguono complessivamente i nostri account.

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6

LA DIMENSIONE ECONOMICA Il capitale umano


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6

LA DIMENSIONE ECONOMICA Il capitale umano

Questo capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica. I dati riportati nel conto economico testimoniano la capacità di reperire risorse attraverso la Raccolta Fondi e di far fronte alle esigenze dell’attività istituzionale. Il “Prospetto di distribuzione del valore aggiunto” evidenzia la ripartizione della disponibilità generata tra le risorse umane, l’organizzazione e la pubblica amministrazione e il parametro utilizzato per l’aggregazione dei dati è quello del Valore Aggiunto al lordo degli ammortamenti (differenza tra il valore di beni e servizi acquisiti e il valore dei servizi erogati). In questa logica gli ammortamenti vanno a remunerare l’organizzazione. La distribuzione sottolinea come l’attività svolta con gli utenti sia ad alta intensità di capitale umano. Negli anni la quota di “valore aggiunto” destinata alla copertura del costo delle risorse umane è in aumento: tendenza che testimonia l’impegno dell’Ente nell’ampliamento e nel potenziamento dei servizi erogati.

6.1

IL CONTO ECONOMICO E L’EFFICIENZA

Più risorse, più servizi Per l’anno 2014 è stata eseguita un’analisi di efficienza per aree di attività definita sul-

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la base di schemi di riferimento omogenei e adottati nella prassi nazionale. Gli indicatori di sintesi sono stati studiati e condivisi con sette delle principali realtà non profit in Italia, che hanno deciso di pubblicare nel loro bilancio sociale gli indicatori di efficienza più significativi al fine di diffondere questa buona prassi e aumentare sempre più il livello di trasparenza nella gestione delle risorse. INCIDENZA ONERI Per valutare e monitorare l’efficienza gestionale, vengono proposti tre diversi indicatori: - incidenza oneri attività istituzionale; - incidenza oneri attività di comunicazione e raccolta fondi; - incidenza oneri attività di supporto generale. Questi indicatori vengono calcolati tramite il rapporto tra gli oneri dell’attività e gli oneri complessivi, esprimendo quindi la destinazione delle risorse. INDICATORE DI EFFICIENZA L’indicatore di efficienza della raccolta fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2014 sono stati spesi 33 centesimi per ogni euro ricevuto.


CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A VALORE AGGIUNTO (VALORI IN MIGLIAIA DI €)

2014

2013

Ricavi istituzionali

13.392

12.709

Costi istituzionali

7.769

7.753

VALORE AGGIUNTO ISTITUZIONALE (1)

5.623

4.956

Ricavi Comunicazione e Raccolta fondi

22.293

23.265

Costi Comunicazione e Raccolta fondi

6.368

5.049

VALORE AGGIUNTO COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (2)

15.926

18.217

VALORE AGGIUNTO TOTALE (1+ 2)

21.549

23.172

Costo del Personale Personale attività istituzionale Personale attività raccolta fondi Collaborazioni e consulenze istituzionali Collaborazioni e consulenze raccolta fondi Lavoro interinale Formazione e aggiornamento TOTALE COSTO DEL PERSONALE

17.067 699 1.103 218 16 51 19.154

16.706 682 1.083 334 8 83 18.896

EBITDA (MOL)

2.395

4.276

Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni

2.183 837

2.206 1.011

-625

1.059

1.399

256

DISPONIBILITÀ ANTE-IMPOSTE

774

1.315

Imposte dirette ed indirette DISPONIBILITA’ D’ESERCIZIO

567 207

570 745

RISULTATO OPERATIVO Risultato gestione finanziaria e straordinaria

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PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (VALORI IN MIGLIAIA DI €)

VALORE AGGIUNTO TOTALE

2014

2013

21.549

23.172

- 260 1.659 1.399

23 233 256

Gestione finanziaria Gestione straordinaria Valore aggiunto generato dalla gestione extracaratteristica VALORE AGGIUNTO GLOBALE

22.948

100%

23.428

100%

92%

ripartito tra: 1 - RISORSE UMANE Personale dipendente istituzionale Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi Spese per formazione e aggiornamento Totale personale dipendente

17.067 699 51 17.817

93%

16.706 682 83 17.471

Personale non dipendente TOTALE VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE

1.336 19.154

7% 83%

1.425 18.896

8% 81%

14%

745 2.206 1.011 3.961

17%

2%

395 173 2 570

2%

2 - ORGANIZZAZIONE Disponibilità d’esercizio Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni TOTALE VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE

207 2.183 837 3.227

LA DIMENSIONE ECONOMICA

3 - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

60

Imposte dirette Imposte indirette Accantonamento imposte future TOTALE VALORE AGGIUNTO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

390 172 5 567


PROSPETTO DI SINTESI E INDICI (VALORI IN MIGLIAIA DI €)

PROSPETTO DI SINTESI E INDICI

2014

2013

PROVENTI Da attività istituzionali

13.652

35,9%

12.997

35,2%

Da attività promozionali e di raccolta fondi

22.293

58,6%

23.265

63%

47

0,1%

55

0,1%

2.082

5,5%

627

1,7%

38.075

100%

36.944

100%

- 25.903

70,4%

- 25.501

72,0%

Da raccolta fondi e comunicazione

- 7.375

20,0%

- 6.167

17,4%

Da attvità di supporto generale

- 3.516

9,6%

- 3.764

10,6%

- 36.794

100%

- 35.433

100%

Da attività accessoria (ricavi connessi) Da attività finanziaria e straordinaria VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI (1)

ONERI Da attività istituzionali

VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI Da attività finanziaria e straordinaria

- 1.073

- 767

- 37.868

- 36.199

207

745

INCIDENZA ONERI ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

70%

72%

INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI

20%

17%

INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ DI SUPPORTO

10%

11%

EFFICIENZA RACCOLTA FONDI (costi/ricavi)

0,33

0,27

VOLUME COMPLESSIVO ONERI (2)

RISULTATO GESTIONALE E FONDI DISPONIBILI (1+2)

Costi Ricavo netto

0,33€

INDICATORE DI EFFICIENZA L’indicatore di efficienza della raccolta fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2014 sono stati spesi 33 centesimi per ogni euro ricevuto.

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UNA STORIA FATTA DI PERSONE Galleria fotografica


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CARTA DI IDENTITÀ Lega del Filo d’Oro Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Codice Fiscale per il 5 per mille 80003150424 OSIMO Sede Principale Centro di Riabilitazione Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. 071 72451 - Fax 071 717102 E-mail info@legadelfilodoro.it Servizio Territoriale Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) Tel. e Fax 071 7235630 E-mail sede.osimo@legadelfilodoro.it ALTRE SEDI LESMO Centro Socio Sanitario Residenziale e Servizio territoriale Via alla Stazione, 2 - 20050 Lesmo (MB) Tel. 039 6985800 - Fax 039 6985801 E-mail segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it MODENA Centro Socio Riabilitativo Residenziale e Servizio territoriale Via delle Costellazioni 141/143 - 41100 Modena Tel. 059 342059 - Fax 059 2927092 E-mail segreteria.modena@legadelfilodoro.it MOLFETTA Centro Socio Sanitario Residenziale e Servizio territoriale Strada Provinciale, 112 Molfetta - Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel. 080 3971653 - Fax 080 3974671 E-mail segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it TERMINI IMERESE Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale e Servizio territoriale Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA) Tel. 091 8142945 - Fax 091 8113135 E-mail segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it ROMA Sede territoriale Via Giulietti, 3 - 00154 Roma Tel 06 5755055 - Fax 06 57136926 E-mail sede.roma@legadelfilodoro.it NAPOLI Sede territoriale Via Nicola e Tullio Porcelli, 20/22 80126 Napoli Tel. 081 2397516 - Fax 081 6101741 E-mail sede.napoli@legadelfilodoro.it


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LEGA DEL FILO D’ORO CONTATTI E INDIRIZZI UTILI Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. +39 071 72 451 - Fax. +39 071 71 71 02 Numero Verde per info e donazioni 800 904450 E-MAIL Informazioni info@legadelfilodoro.it Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi raccoltafondi@legadelfilodoro.it Ufficio Stampa ufficio.stampa@legadelfilodoro.it

Coordinamento grafico ed editoriale VITA SpA www.vita.it Foto di: Nicolas Tarantino Copertina: foto di Nicolas Tarantino Stampa: Arti Grafiche Fiorin S.p.A. Sesto Ulteriano (MI)


Via Montecerno, 1 60027 Osimo (AN) www.legadelfilodoro.it


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