I colori della solidarietĂ
BILANCIO SOCIALE 2015
I colori della solidarietĂ
BILANCIO SOCIALE 2015
1
INDICE
1. Una mano tesa per chi non vede e non sente La Lega del Filo d’Oro 6 1.1 Uscire dal buio e dal silenzio 1.2 I sordociechi in Italia 1.3 Il perché della nostra Associazione 1.4 Cosa facciamo e perché 1.5 Un punto di riferimento 1.6 Le certificazioni 1.7 I volti della Lega del Filo d’Oro 2. Le nostre attività E la presenza sul territorio
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2.1 Un percorso su misura 2.2 Gli interventi 2.3 Con la famiglia, per la famiglia 2.4 Le attività associative 2.5 I partner nazionali e internazionali 2.6 Il Centro di documentazione 2.7 I Centri residenziali 2.8 I Servizi Territoriali 3. Obiettivi di sviluppo E progetti futuri
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3.1 Le sfide da affrontare 3.2 Sensibilizzazione, ricerca e comunicazione
SECTUS EST, OFFICAB IPIENTI BERUM
4. I nostri stakeholder Utenti, sostenitori, comunità
42
4.1 Le persone sordocieche e le loro famiglie 4.2 I soci 4.3 I sostenitori 4.4 La pubblica amministrazione 4.5 I fornitori 4.6 Comunità e territorio 5. Comunicazione e raccolta fondi Informazione, sensibilizzazione, partnership 48 5.1 Direct Marketing 5.2 Iniziative con aziende 5.3 Promozione dei lasciti testamentari 5.4 Manifestazioni ed eventi 5.5 Comunicazione e ufficio stampa 5.6 Web e social network 6. La dimensione economica E il valore generato
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6.1 Il conto economico e l’efficienza 7. Due amici speciali Renzo Arbore e Neri Marcoré
2
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I COLORI DELLA SOLIDARIETÀ
Un altro anno per crescere con voi L’attività della Lega del Filo d’Oro diventa sempre più intensa, con il crescere della nostra Associazione. Anche il 2015 è stato un anno ricco di eventi e denso di traguardi raggiunti, un pezzo di strada percorso come sempre insieme alle persone sordocieche, ai loro familiari, ai volontari, agli operatori, al personale amministrativo, ai dirigenti e a tutti coloro che partecipano della nostra avventura, iniziata nel lontano 1964. Il 2015 è stato caratterizzato da diversi avvenimenti. Tra i più importanti vi è la realizzazione del primo studio che ha consentito di conoscere quante sono le persone sordocieche che vivono in Italia. Da tempo la Lega del Filo d’Oro coltivava questo progetto, perché i dati precedentemente noti non sembravano attendibili, e grazie alla disponibilità dell’ISTAT lo studio, intitolato “La popolazione italiana con problemi di vista e udito”, è stato completato e ha dato risultati sorprendenti: si è passati infatti da una stima di poche migliaia a 189mila persone. I dati emersi (che trovate in sintesi nelle pagine che seguono) chiamano la nostra Associazione a proporre ulteriori servizi e validi modelli di intervento, oltre a sollecitare con più forza le Istituzioni pubbliche per individuare tutte le modalità possibili per rispondere a un bisogno così rilevante. Sono proseguiti poi speditamente i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Nazionale a Osimo, la cui costruzione è la sfida più importante tra le tante che abbiamo affrontato in questi anni, sia per la grandezza del progetto che per l’impegno economico che richiede. La nostra storia, lo ribadiamo con forza, è una storia corale. Nulla di quanto realizzato dalla Lega del Filo d’Oro sarebbe possibile senza il prezioso sostegno di tanti amici; quanto presentiamo in questo Bilancio Sociale, giunto all’undicesima edizione, intende restituire ai nostri stakeholder il senso di un cammino condiviso e di un legame che vuole essere sempre più saldo. Fedeli al nostro obiettivo di sempre: far sì che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali trovino il loro posto nel mondo, sfruttando al massimo le proprie potenzialità e vivendo in modo quanto più possibile soddisfacente e attivo. Rossano Bartoli, Segretario Generale
~
Francesco Marchesi, Presidente
3
SECTUS EST, OFFICAB IPIENTI BERUM
1 CHI SIAMO
4
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1
UNA MANO TESA PER CHI NON VEDE E NON SENTE La Lega del Filo d’Oro
1.1
USCIRE DAL BUIO E DAL SILENZIO
CHI SIAMO
Sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale: un isolamento da spezzare
6
È difficile immaginare come possa apparire il mondo a un sordocieco. Chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie non basta, perché ciò che si è percepito fino a un istante prima continua a essere presente alla coscienza. Una persona sordocieca non ha ricordi di luce o di suoni. Può apparire isolata e irraggiungibile, chiusa in un mondo impenetrabile; come il buio e il silenzio possano essere spezzati rimane per i più qualcosa di misterioso e incomprensibile. La fondatrice della Lega del Filo d’Oro, Sabina Santilli, sordocieca dall’età di sette anni, soleva dire che «tutti sono educabili, anche il più grave dei gravissimi». Tutti, cioè, possono essere aiutati a percorrere la strada di una riabilitazione che li porti o li restituisca alla realtà e spezzi buio e silenzio. La Lega del Filo d’Oro nasce proprio per questo, e si dedica da oltre 50 anni con impegno quotidiano e dedizione costante alla riabilitazione di chi non vede e non sente. Un compito non semplice, dato che la sordocecità non è la semplice somma delle due disabilità, ma una disabilità specifica e unica, riconosciuta come tale anche dalla legge italiana nel 2010 (legge
n. 107 del 24/06/2010). Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, patologie organiche, malformazioni, problemi comportamentali) si ha la pluriminorazione psicosensoriale. Chiunque, anziano o bambino, si trovi in una di queste situazioni sa che alla Lega del Filo d’Oro può trovare assistenza, educazione, riabilitazione e accompagnamento al reinserimento nella famiglia e nella società.
1.2
I SORDOCIECHI IN ITALIA
La fotografia Istat ha rivelato un universo di 189mila persone La Lega del Filo d’Oro è stata promotrice del primo studio realizzato dall’ISTAT per censire le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito. La ricerca, intitolata “La popolazione Italiana con problemi di vista e udito”, ha ricostruito per la prima volta, attraverso la classificazione internazionale ICF che considera la disabilità come il risultato dell’interazione tra le condizioni di salute di un individuo e l’ambiente in cui vive, le reali dimensioni del fenomeno della sordocecità, fino a poco tempo fa sommerso e che sembrava riguardare solo poche migliaia di perso-
UNA VITA DA RECLUSI
57%
Secondo lo studio Istat sulle persone sordocieche, presentato a inizio 2016, oltre la metà di chi ha problemi di vista e udito in Italia è di fatto confinata in casa, non essendo autosufficiente nelle più elementari necessità quotidiane
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ne. Le uniche stime precedenti disponibili derivavano infatti da studi effettuati negli anni ‘70 su alcuni paesi Europei. Si è scoperto dunque che in Italia le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito sono 189 mila, pari allo 0,3% della popolazione. Un dato esponenziale rispetto ai numeri stimati in precedenza. Il 64,8% delle persone sordocieche è donna, mentre l’87,9% ha più di 65 anni. Il 30,6% vive nelle regioni del Sud, il 21,4% nel Centro, il 16,8% nelle Isole. Oltre la metà (57%) di queste persone è di fatto confinata in casa, non essendo autosufficiente nelle più elementari necessità quotidiane (camminare, lavarsi, vestirsi). Molto spesso, infatti, alle disabilità di base si aggiungono problemi motori (5 volte su 10) o danni permanenti da insufficienza mentale (4 volte su 10). Nel nostro paese vivono inoltre 9.855 minori con disabilità sensoriale legata alla vista o all’udito iscritti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, che rappresentano una quota dello 0,11% del totale degli alunni nell’anno 2014/2015. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di bambini e ragazzi che vivono una condizione estremamente complessa poiché associano al deficit sensoriale altre disabilità, come quella intellettiva, motoria, disturbo dello sviluppo del linguaggio, disturbi dell’apprendimento.
1.3
IL PERCHÈ DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
CHI SIAMO
Un filo d’oro che unisce e apre al mondo
8
La Lega del Filo d’Oro, organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata nel 1964, lavora per permettere alle persone sordocieche - attraverso un adeguato intervento valutativo, riabilitativo ed educativo – di essere il più possibile protagoniste attive della loro vita e si impegna affinché abbiano l’opportunità di raggiungere il
benessere psicofisico e l’indipendenza. In 50 anni, attraverso studi continui e sperimentazioni scientifiche, la Lega del Filo d’Oro ha messo a punto metodologie che permettono alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di sviluppare la comunicazione attraverso codici non verbali e di acquisire l’autonomia mediante ausili personalizzati. La storia dell’Associazione inizia nel 1964, quando un donna sordocieca, Sabina Santilli, insieme a un piccolo gruppo di volontari volle fare qualcosa per annodare «il filo aureo della buona amicizia» intorno alle persone sordocieche, facendo sì che la società si accorgesse di loro. Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in otto regioni, con cinque Centri con annesso Servizio Territoriale (Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese) più tre Sedi Territoriali (Roma, Napoli e Padova).
1.4
COSA FACCIAMO E PERCHÉ
Mission e valori alla base del nostro lavoro quotidiano La nostra mission nei confronti delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali può essere riassunta in cinque parole: “l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e il reinserimento” nella famiglia e nella società. Si tratta di un impegno costante che si attua in diversi modi: innanzitutto, la creazione di strutture altamente specializzate in cui accogliere e riabilitare gli utenti, e nelle quali lavorano operatori qualificati di cui la Lega del Filo d’Oro cura particolarmente la formazione. L’Associazione svolge poi attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale; promuove rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere; sensibilizza gli organismi competenti e l’opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità; rappresenta le istanze e si fa portavoce dei diritti delle
LE TAPPE PIÙ IMPORTANTI DELLA NOSTRA STORIA: DA OSIMO ALLA PRESENZA IN OTTO REGIONI D’ITALIA
1964 1967
Viene costituita l’Associazione “Lega del Filo d’Oro”. L’Associazione riceve dallo Stato il riconoscimento quale “ente morale” con DPR n. 516 del 19/5/67. Nello stesso anno si apre ad Osimo il primo nucleo dell’Istituto per bambini sordociechi.
2005
Si apre una Sede territoriale a Modena nella parte già ultimata del Centro in costruzione. A Molfetta, in Puglia, hanno inizio i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale.
1974
La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dal Ministero della Sanità come “Istituto di Riabilitazione”.
2006
1976
Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce l’Istituto di Riabilitazione di Osimo come “Istituzione sperimentale nel campo dei pluriminorati psicosensoriali sordociechi”.
La Regione Siciliana consegna alla Lega del Filo d’Oro la struttura che, dopo ristrutturazione, ospiterà il nuovo Centro di Termini Imerese (PA). Viene presentata in Parlamento una proposta di legge per il riconoscimento in Italia della sordocecità come disabilità specifica.
2007
Ad agosto viene avviata l’attività del Centro di Molfetta, ove viene trasferita anche la sede territoriale pugliese.
2009
Ultimati i lavori per la realizzazione del Centro di Termini Imerese. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità viene estesa a tutte le sedi territoriali. Viene rilasciata anche la certificazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza norma BS OHSAS 18001.
2010
Il 13 luglio viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 la legge 24/06/2010 n.107 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche”. Ad agosto viene attivato il Centro di Termini Imerese
2013
Nel mese di gennaio il Centro di Modena apre le porte ai primi ospiti. A maggio prendono il via i lavori per realizzare il nuovo Centro nazionale di Osimo. A settembre l’Assemblea Legislativa delle Marche approva la legge regionale n. 29 “Riconoscimento della particolare specificità dell’attività multidisciplinare svolta dalla Lega del Filo d’Oro”.
2014
La Lega del Filo d’Oro celebra i suoi 50 anni. Tante le iniziative promosse: un logo specifico, che celebra il cinquantesimo; il docufilm “50 anni di vita, storia di un sogno”, girato in tutte le sedi; una mostra fotografica itinerante, in collaborazione con Ansa, che ha toccato le sette regioni dove l’Associazione è presente; la cerimonia ufficiale presso il Teatro La Nuova Fenice di Osimo, il 20 dicembre.
2015
Il 1° ottobre è stata aperta la nuova sede territoriale di Padova che ha cominciato a prendere contatti con gli utenti e le famiglie della regione. L’Associazione è così presente in otto regioni italiane.
1987 1993
La Lega del Filo d’Oro apre una sede a Milano, quale primo riferimento per dare assistenza alle famiglie dei sordociechi della Lombardia, formare volontari e gestire rapporti con le istituzioni territoriali. Si inaugura la sede di Roma, che ripete l’esperienza di Milano. A Osimo nasce il Centro Diagnostico, per una prima fondamentale valutazione dei nuovi ospiti e per la definizione e la verifica di programmi riabilitativi personalizzati.
1994
La Lega del Filo d’Oro, nel trentennale della sua fondazione, riceve a Osimo la visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
1996
Apre la sede territoriale di Napoli. A Milano si avvia una Comunità alloggio per adulti sordociechi.
1998
La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta come ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale.
1999 2000
Viene attivata una sede territoriale a Osimo.
2001
La Lega del Filo d’Oro ottiene la certificazione in base alla norma UNI EN ISO 9001 per le attività svolte presso le diverse sedi di Osimo (poi estesa anche ai diversi Centri).
2002
Per la prima volta una norma dello Stato introduce il concetto di sordocecità (art. 191 del nuovo codice della strada).
2004
Poste Italiane emette un francobollo celebrativo per il 40° anniversario della
A Lesmo, in Lombardia, si avviano i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale. Si apre la sede territoriale di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari.
fondazione della Lega del Filo d’Oro. Parte l’attività nel Centro di Lesmo.
9
CHI SIAMO 10
persone sordocieche e delle loro famiglie. Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che esista un linguaggio che va oltre le parole. Lo abbiamo imparato e continuiamo a sperimentarlo giorno dopo giorno, al fianco delle persone sordocieche. Per entrare in contatto con loro, migliorarne la qualità di vita e le possibilità di comunicazione col mondo esterno, occorrono sensibilità, passione, competenza, metodo. Il tempo però ha dimostrato che si possono ottenere risultati straordinari, che cambiano la vita delle persone. Questo per noi è il valore più grande, intorno al quale ruotano tutti gli altri: l’attenzione ai bisogni delle persone sordocieche e l’ascolto verso le loro famiglie. Ma anche la trasparenza nei confronti dei nostri sostenitori e soci, delle Istituzioni e della società. È la fedeltà a questi valori che ci guida ogni giorno nell’impostare un servizio costruito sui bisogni della persona, dagli standard qualitativi tanto elevati.
1.5
UN PUNTO DI RIFERIMENTO
Da cinquant’anni il nostro metodo è su misura per ciascuno Era il 1964, l’Italia nel pieno del boom economico scopriva il benessere e l’abitudine ai nuovi consumi, il Nord e il Sud Italia non erano più così lontani dopo l’inaugurazione dell’Autostrada del Sole Milano/Napoli, nasceva il turismo di massa e la musica era essenza per i giovani. In quello stesso anno Sabina Santilli, sordocieca dall’infanzia, fondava insieme a un gruppo di volontari la Lega del Filo d’Oro. A oltre 50 anni dalla sua nascita, la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento riconosciuto a livello nazionale e internazionale per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici. Con quasi 500mila donatori attivi a
ORGANI ISTITUZIONALI IN CARICA Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei Conti sono composti da membri eletti fra i soci e restano in carica tre anni. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - Ing. Francesco Marchesi, Presidente - Dott. Giuseppe Fiorini, Vice Presidente - Dott.ssa Luisiana Sebastianelli, Vice Presidente - Dott.ssa Maria Gabriella Ceravolo, Consigliere - Dott. Guido De Nicola, Consigliere - Ing. Valerio Fedeli, Consigliere - Dott. Enrico Mario Ganzetti, Consigliere - Dott. Valerio Marchetti, Consigliere - Prof.ssa Clara Viola, Consigliere
livello nazionale, l’obiettivo dell’Associazione continua ad essere il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità. Il nostro è un impegno a tutto tondo in favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, che prevede un approccio interdisciplinare e lo
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI - Dott. Marco Morroni, Presidente - Rag. Luigi Cesaretti, Effettivo - Rag. Tullio Tomassetti, Effettivo
sviluppo di precise sinergie fra i diversi ambiti di intervento e le diverse attività svolte, sia all’interno dei nostri Centri sia verso l’esterno. Così per ciascun utente dopo un’approfondita analisi delle abilità residue e delle cause principali di sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali e una valutazione funzionale accurata, vie-
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ORGANI AUSILIARI
ORGANI SOCIALI
Comitato Tecnico Scientifico e Etico Comitato dei Sordociechi Comitato dei Familiari
Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Collegio dei Revisori dei Conti Collegio dei Probiviri
SEGRETARIO GENERALE DIREZIONE GENERALE
DIREZIONE COMUNICAZIONE E SVILUPPO
VICE DIREZIONE GENERALE GESTIONALE
RISORSE UMANE RACCOLTA FONDI SERVIZI INFORMATICI COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA
SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO
AMMINISTRAZIONE
LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSI
SVILUPPO NUOVI PROGETTI
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CONTROLLO DI GESTIONE
SERVIZI GENERALI E ACQUISTI
ATTIVITÀ ASSOCIATIVE E VOLONTARIATO
UNITÀ SPECIALE OSIMO
CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE LESMO
Direzione
Direzione
Direzione
Volontariato
Sede Territoriale Padova
Servizio Sanitario
Centro Diagnostico
Sede Territoriale Roma
Sede Territoriale Napoli
Servizio Educativo Riabilitativo
Servizio Territoriale
Servizio Sanitario
Servizio Educativo Riabilitativo
Servizio Territoriale
UN ALBERO CON TANTI RAMI, MA DALLE SOLIDE RADICI: LA SOLIDARIETÀ In questa pagina vi presentiamo l’organigramma dell’Associazione in vigore a partire da settembre 2015. Si è trattato di un anno importante dal punto di vista organizzativo, che ha visto un aggiornamento della struttura dell’Associazione, a seguito di un potenziamento dell’area Comunicazione, Raccolta Fondi e Sviluppo. È stata infatti creata una nuova, specifica Direzione con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative di raccolta fondi in vista dei tanti progetti da realizzare, e di potenziare la comunicazione istituzionale e rivolta ai sostenitori
AFFARI GENERALI AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI E ISTITUZIONALI
DIREZIONE TECNICO DIREZIONE TECNICO SCIENTIFICA SCIENTIFICA
CENTRO DI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONE
RICERCA
RICERCA
RELAZIONI RELAZIONI INTERNAZIONALI INTERNAZIONALI
CENTRO SOCIO CENTRO SANITARIO SOCIO SANITARIO CENTRO SANITARIO CENTRO DI RIABILITAZIONE SANITARIO DI RIABILITAZIONE CENTRO SOCIO CENTRO RIABILITATIVO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE MOLFETTA RESIDENZIALE MOLFETTA RESIDENZIALE TERMINI RESIDENZIALE IMERSETERMINI IMERSE RESIDENZIALE MODENA RESIDENZIALE MODENA
Direzione
Servizio Sanitario
Direzione
Direzione
Servizio Servizio Educativo Servizio Educativo Servizio Sanitario Riabilitativo Riabilitativo Sanitario
Servizio Territoriale
Servizio Territoriale
Direzione
Direzione
Servizio Servizio Educativo Servizio Educativo Servizio Sanitario Riabilitativo RiabilitativoSanitario
Servizio Territoriale
Servizio Territoriale
Direzione
Servizio Servizio Educativo Servizio Educativo Sanitario Riabilitativo Riabilitativo
Servizio Territoriale
Servizio Territoriale
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ne messo a punto un intervento personalizzato, attuato in stretto contatto con le famiglie, i territori, le istituzioni: in questo modo si può realizzare pienamente un reinserimento nella realtà sociale a cui la persona sordocieca appartiene. Il fine della riabilitazione infatti è il reinserimento attivo delle persone sordocieche nella società e nell’ambiente da cui provengono, compatibilmente con le loro specifiche minorazioni. Le persone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo d’Oro nelle diverse modalità (considerando l’attività dei Centri residenziali e del Settore associativo) nel corso del 2015 sono state 806.
IL PERSONALE DIPENDENTE PERSONALE DIPENDENTE PER SETTORE DI ATTIVITÀ Totale dipendenti: 570 Centri
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Attività associative e volontariato Comunicazione e raccolta fondi
492
63
1
Puglia
96
104
6 6
CHI SIAMO
La qualità riconosciuta vale di più
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Il principale obiettivo della Lega del Filo d’Oro è offrire agli utenti un servizio di qualità attraverso modelli organizzativi e gestionali orientati al miglioramento continuo. La Politica Integrata Qualità e Sicurezza, approvata dal Consiglio di Amministrazione, definisce gli obiettivi e gli indirizzi generali dell’organizzazione, attraverso i quali la Lega del Filo d’Oro si impegna a istituire al suo interno sistemi di gestione e controllo delle proprie attività in ambito di qualità, sicurezza e gestione economico finanziaria, certificabili secondo norme e leggi UNI EN ISO 9001 e BS OHSAS 18001. Gli obiettivi dichiarati nel documento includono: monitorare e migliorare il grado di soddisfazione degli utenti; garantire la corretta comprensione dei bisogni, il rispetto e la tutela della persona; applicare le migliori e innovative tecniche di riabilitazione; tutelare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro; sensibilizzare l’opinione pubblica; promuovere la trasparenza sull’utilizzo delle risorse. A seguito delle verifiche ispettive di sorveglianza dell’Ente Certiquality, a no-
Segreteria generale e personale amministrativo
COMPOSIZIONE REGIONALE DEI DIPENDENTI Totale dipendenti: 570
1.6
LE CERTIFICAZIONI
33
27
Campania Lazio Marche Emilia Romagna
38
Lombardia 256
Sicilia Veneto
PROFILO DEL PERSONALE DIPENDENTE Personale
(al 31/12/2015)
Numero
Età media
Anzianità media
Amministrativo
96
44 anni e 11 mesi
13 anni e 5 mesi
A contatto con l’utenza
474
42 anni
10 anni e 4 mesi
CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE Totale giornate di formazione: 2.064 10,2% 26,9%
Formazione su argomenti manageriali Formazione su argomenti tecnici
62,9%
Formazione su sicurezza e igiene
vembre 2015 è stata confermata la certificazione dei nostri Sistemi di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001:2008) e per la Sicurezza (BS OHSAS 18001:2007) per tutti i nostri Centri e per le Sedi territoriali.
1.7
I VOLTI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO
Dipendenti e volontari: le nostre risorse insostituibili PERSONALE DIPENDENTE Il personale dipendente al 31 dicembre 2015 è di 570 unità (erano 543 nel 2014), 256 nelle Marche e 314 nelle altre regioni, per oltre l’84% donne, con 535 contratti (il 94%) a tempo indeterminato cui si aggiungono una sessantina tra consulenti e collaboratori esterni. Inoltre, alcuni servizi quali quelli per la manutenzioni di immobili e impianti, la gestione del verde, i servizi generali (lavanderia, cucina e pu-
lizie) vengono gestiti in outsourcing, con il coinvolgimento di oltre 100 addetti per le diverse sedi. L’aumento del numero dei dipendenti ha riguardato principalmente il Centro di Modena (che non è ancora entrato a pieno regime). Infine, da segnalare la stabilizzazione di numerosi contratti di lavoro a tempo determinato avvenuta nel corso dell’anno, che ha permesso di usufruire degli sgravi contributivi previsti dalle norme vigenti. In merito alla formazione e aggiornamento del personale dipendente, sono stati organizzati numerosi eventi per un totale di 2.064 giornate e con un notevole impegno organizzativo ed economico. A questo proposito, è proseguito in collaborazione con il fondo interprofessionale Fonditalia, l’accantonamento dei fondi iniziato nel 2006, per una riduzione dei costi per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti. Le esigenze di assistenza e di cura dei sordociechi e dei pluriminorati psicosensoriali evidenziano da sempre la necessità di prevedere un rapporto opera-
15
CHI SIAMO
tori/utenti numericamente superiore agli standard definiti dalla normativa vigente. Per contrastare una disabilità così grave è infatti necessario che ogni utente abbia al proprio fianco un operatore e il più delle volte anzi il rapporto di 1:1 si trasforma in 2:1, con due operatori per ogni utente.
16
VOLONTARIATO I volontari sono presenze insostituibili che offrono vicinanza concreta alle persone assistite e ai loro familiari, ampliano l’offerta delle attività ricreative proposte dall’Associazione e danno anche alla persona con la disabilità più grave la possibilità di vivere una relazione libera e spontanea. Nel corso del 2015 i volontari attivi a livello nazionale sono stati 592 (un dato stabile rispetto all’anno precedente) in maggioranza donne, con un’età media di 42 anni. Hanno prestato 43.051 ore di servizio tra volontariato diretto e indiretto (compresa la partecipazione ai soggiorni estivi). La Lega del Filo d’Oro ha curato la loro formazione attraverso l’organizzazione a livello territoriale di corsi base, incontri di aggiornamento e corsi per l’apprendimento di elementi di Lingua italiana dei Segni per un totale di 280 ore di formazione. Dal 20 al 22 novembre 2015 si è svolto a Padova, presso il Civitas Vitae della Fondazione O.I.C., l’8° Forum nazionale dei volontari dal titolo “Talento e contagio”. Hanno partecipato 137 volontari provenienti da 13 regioni italiane e 48 professionisti. Nei Centri di Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta, Termini Imerese e le Sedi territoriali di Napoli e Roma l’Associazione ha potuto contare sul supporto di 18 volontari del Servizio Civile Nazionale e nella Sede di Osimo anche di 2 volontarie del Servizio Civile Regionale. Il volontariato è un nostro valore fondante e in questa ottica vengono effettuate tutte le prestazioni quali quelle del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Revisori dei Conti e dei vari Comitati. Particolarmente preziosa è la presenza dei volontari ai soggiorni estivi, una proposta storica
I VOLONTARI VOLONTARI ATTIVI NELL’ANNO 2015 Regione Volontari di provenienza
Maschi Femmine
Età media
Lombardia 129 42 87 51 Emilia Romagna 41 13 28 50 Marche 164 44 120 44 Lazio 54 15 39 40 Campania 46 10 36 46 Puglia 66 19 47 42 Sicilia 54 10 44 39 Veneto 1 1 38 Altre Regioni 37 4 33 29 Totale 592 157 435 42
PROVENIENZA DEI VOLONTARI Totale: 592 Lombardia
6% 22%
9%
Emilia Romagna Marche
11%
Lazio Campania
7% 8%
Puglia Sicilia
9%
28%
Veneto Altre Regioni
I VOLONTARI NEGLI ANNI 600
500
400
300
200
100
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
della Lega del Filo d’Oro: non una semplice vacanza, ma una autentica occasione di crescita e di socializzazione. Nei quattro soggiorni estivi organizzati nel 2015, che hanno coinvolto complessivamente 95 sordociechi (+15,8% rispetto al 2014), il supporto di 143 volontari (+23,2%) è stato determinante.
Sacro Cuore di Milano, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, La Sapienza e l’Istituto Walden di Roma.
TIROCINI Presso tutti i Centri della Lega del Filo d’Oro gli studenti universitari di diverse discipline hanno la possibilità di completare un periodo di tirocinio e acquisire una maggiore conoscenza delle caratteristiche delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle tecniche di comunicazione e di guida. Nel corso del 2015 ne sono stati attivati 36. Numerose inoltre sono le convenzioni in atto con università, enti e istituzioni per collaborazioni scientifiche; tra le principali citiamo l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Bari, le Università Bicocca e Cattolica del
17
2 CHE COSA FACCIAMO
18
19
2
LE NOSTRE ATTIVITÀ E la presenza sul territorio
2.1
UN PERCORSO SU MISURA
CHE COSA FACCIAMO
Dalla diagnosi alla riabilitazione
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DIAGNOSI L’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono presso la Lega del Filo d’Oro. Un’équipe specialistica multidisciplinare (medici specialisti, psicologi, assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona. L’analisi è finalizzata alla stesura di un programma riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali di ciascun utente. Per i bambini da 0 a 4 anni è previsto un “intervento precoce”, che mira ad agire tempestivamente per rendere più funzionali i residui sensoriali dell’utente e a sviluppare strategie alternative volte a incrementare le tappe del suo sviluppo. RIABILITAZIONE Terminata la fase diagnostica, che richiede una settimana, l’utente accede al percorso riabilitativo, seguito anch’esso da uno staff multidisciplinare che verifica step by step il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I programmi educativo-riabilitativi vengono tarati individualmente sulla base dello stadio evolutivo e della disabilità sensoriale. La riabilitazione riguarda diversi ambiti ed è sempre molto attenta agli aspetti della vita quotidiana delle persone. Dalla particolare complessità dell’utenza discende il fatto che non c’è un momento in cui dalla riabilitazione si può passare al semplice mantenimento: tutti, dai bambini agli adulti, hanno la necessità di essere continuamente stimolati per acquisire e mantenere abilità e competenze. RICERCA E SPERIMENTAZIONE La Lega del Filo d’Oro è da sempre impegnata nei settori della ricerca e sperimentazione, e ha dato vita presso la sede nazionale di Osimo a un Centro di Ricerca per l’area psicopedagogica e tecnologico-riabilitativa che, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esigenze degli utenti, progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti di supporto alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali per permettergli di interagire con l’ambiente e acquisire un proprio livello di autonomia. L’attività del Centro di Ricerca si è evoluta, in oltre trent’anni, per incrementare nuove tecnologie da affiancare a quelle esistenti che spesso non erano adeguate alla disabilità della persona. Intensa e costante è anche la collaborazione e il dialogo con
GLI UTENTI RAGGIUNTI
806
Considerando l’attività dei Centri residenziali e del Settore associativo, le persone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo d’Oro nelle diverse modalità nel corso del 2015 sono state 806, ma purtroppo molte sono ancora in lista di attesa
il mondo scientifico e universitario, con il quale il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico lavora da oltre 20 anni per definire le linee di ricerca in campo psicopedagogico e tecnologico-riabilitativo e per promuovere una cultura scientifica che si traduca in approcci operativi omogenei e coerenti. La Lega del Filo d’Oro, oltre ad avere un elevato numero di pubblicazioni scientifiche nell’ambito della ricerca per le disabilità sensoriali fa parte di un network internazionale di ricerca. L’attività di ricerca riabilitativa viene portata avanti, inoltre, anche nei Centri sul territorio presenti nelle città di Molfetta, Lesmo e Termini Imerese. Ogni progetto è preliminarmente approvato dal Comitato Tecnico Scientifico ed Etico. Nel corso del 2015 sono stati attuati 28 progetti con il coinvolgimento di 46 utenti delle sedi di Osimo, di Lesmo e di Molfetta.
2.2
GLI INTERVENTI
Strumenti e percorsi personalizzati FISIOTERAPIA E IDROTERAPIA Le persone con disabilità multiple si trovano in una condizione caratterizzata da scarse possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio. L’attività motoria, in acqua e non, riveste un importantissimo ruolo nello stimolare la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolando così l’orientamento, la mobilità e l’autonomia. La fisioterapia si occupa dell’aspetto motorio delle persone, sia in senso strutturale sia in senso evolutivo. Da un lato essa lavora sulla mobilità della muscolatura e dell’ossatura, che negli individui con problemi psicomotori a volte anche gravi sono alquanto compromesse, dall’altro essa lavora sull’aspetto evolutivo, cioè
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CHE COSA FACCIAMO
sulle capacità di recupero che costituiscono lo scopo precipuo della riabilitazione. In piscina si ha la continuazione del lavoro a terra: l’idroterapia è una grande opportunità per facilitare e amplificare il processo di apprendimento, sia motorio che comportamentale e per questo motivo già da alcuni anni essa è integrata come prassi riabilitativa in ogni Centro dell’Associazione.
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GLI AUSILI ALLA COMUNICAZIONE La Lega del Filo d’Oro con i propri esperti sviluppa costantemente prototipi e soluzioni ad hoc nel campo degli ausili alla comunicazione. Questi ausili, integrati ad eventuali residui sensoriali esistenti, permettono di aumentare l’autonomia e le potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Tra questi: - video-ingranditori, per ingrandire testi e immagini; - sintetizzatori vocali, per trasformare un
testo scritto in suono; - lettori automatici, sistemi di riconoscimento del testo che, tramite appositi software, lo traducono in modalità più opportune per l’utente (vocale o braille); - display o riga braille, sistema per l’utilizzo del computer che traduce il testo in braille; - sistemi automatici che permettono alle persone sordocieche di navigare in internet e inviare e-mail. EDUCAZIONE ALL’ALIMENTAZIONE L’alimentazione è importante per tutti, ma per chi presenta deficit sensoriali, il gusto diventa un prezioso canale aggiuntivo attraverso cui poter conoscere e relazionarsi con il mondo. Ecco perché alla Lega del Filo d’Oro l’educazione al gusto e a una corretta nutrizione sono parte integrante del percorso riabilitativo. Il lavoro quotidiano degli operatori e degli specialisti, a seconda del grado di
LA VACANZA NON È SOGNO
95
Nell’anno 2015 sono stati organizzati dalla Lega del Filo d’Oro quattro soggiorni estivi, tre al mare e uno in montagna, che hanno coinvolto complessivamente 95 sordociechi, con il supporto determinante di 143 volontari
disabilità, si concentra sia sulla vera e propria rieducazione alla masticazione e alla deglutizione che sull’esperienza sensoriale che il gusto è in grado di suscitare. L’obiettivo, come sempre, è portare il bambino o l’adulto a sviluppare, per quanto possibile, un maggior grado di autonomia che possa essere poi mantenuto una volta che la persona rientra in famiglia. Sono molti i progetti e le attività realizzate in quest’area che coinvolgono gli ospiti dei nostri Centri. Per i bambini che presentano difficoltà nella masticazione o nell’accettazione del cibo vengono condotti esercizi specifici in collaborazione con la logopedista. Per gli ospiti che hanno un maggior grado di autonomia sono realizzate attività e laboratori sul gusto, sulla manipolazione degli alimenti e sull’educazione a una corretta alimentazione. MUSICOTERAPIA La musicoterapia permette di instaurare una relazione con chi ha una disabilità uditiva totale o parziale in modo più immediato ed alternativo al tatto. Inoltre la musica, attraverso sensazioni e vibrazioni, riesce a catturare l’attenzione, stimola le percezioni e predispone all’attività: in questo modo le persone sordocieche riescono ad acquisire maggiore armonia nei movimenti, maggiore capacità di ascolto e di partecipazione, ottenendo benefici anche per quanto riguarda il linguaggio e la comunicazione . RIABILITAZIONE ASSISTITA CON GLI ANIMALI Già da alcuni anni la Lega del Filo d’Oro ha inserito tra le sue attività la riabilitazione assistita con gli animali. Cani addestrati affiancano bambini ed adulti in un gioco relazionale, sotto l’attenta osservazione di specialisti di pet therapy. Si tratta di un gioco didattico che permette di creare un canale comunicativo su base emotiva, molto utile all’educatore per rafforzare la sua interazione con l’utente.
AUTONOMIE E TERAPIA OCCUPAZIONALE Nei Centri della Lega del Filo d’Oro ogni giorno operatori e utenti costruiscono insieme un pezzetto di qualità della vita. Si comincia la mattina, quando si lavora sull’autonomia, partendo dall’igiene personale. Ogni gesto - vestirsi, fare colazione, lavarsi i denti - diventa una straordinaria opportunità per accrescere l’indipendenza e l’autostima. Subito dopo iniziano le attività con gli specialisti, mirate al tipo di disabilità e all’età dell’utente. Ognuno ha il suo percorso individuale, che sfrutta i residui visivi o uditivi (se ci sono) più il tatto, l’olfatto e il gusto. Raggiunto un primo livello di percezione e di relazione con l’ambiente, i sordociechi possono via via apprendere sistemi di comunicazione più complessi. Anche il momento del pranzo rientra nel programma educativo-riabilitativo: i più autonomi aiutano ad apparecchiare e sparecchiare e giorno dopo giorno imparano a mangiare senza l’aiuto degli operatori. Nel pomeriggio proseguono le attività in aula, la fisioterapia, la logopedia e le attività occupazionali, mentre gli utenti giovani e adulti svolgono lavori artigianali quali cestineria, tessitura di tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessitura sul telaio, impagliatura di sedie. Queste attività hanno l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e motorie della persona, offrendole occasioni di socializzazione e per tradurre le proprie risorse in un impegno concreto. Quando la giornata volge a termine, gli utenti fanno la doccia o il bagno in vasche speciali per chi ha problemi motori, cenano e si preparano per la notte. Molti di loro si addormentano con a fianco gli operatori. Durante la notte infermieri e assistenti notturni vigilano sul loro sonno, pronti ad intervenire in caso di bisogno.
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2.3
CON LA FAMIGLIA, PER LA FAMIGLIA
Se si cresce, si cresce insieme
CHE COSA FACCIAMO
La famiglia per la Lega del Filo d’Oro è un patrimonio fondamentale del percorso riabilitativo. Per questo esiste un lavoro continuo fatto di relazioni e scambio con i professionisti dell’Associazione, che è diventato una prassi consolidata e si tratta di una scelta ben precisa. Insieme al ragazzo entra nell’Associazione tutta la sua famiglia e, lavorando tutti insieme, si cresce tutti. La tecnica però non basta. E nemmeno i seppur necessari servizi di informazione, i seminari sulle leggi, i professionisti che rispondono al telefono alle domande dei genitori, i servizi di sollievo per consentire alle famiglie qualche giorno di riposo sereno, magari insieme agli altri figli. Così nel tempo l’Associazione ha deciso di ampliare il raggio d’azione alle competenze
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emotivo-relazionali. La fiducia nelle proprie competenze educative rafforza anche il percorso riabilitativo dei figli. Non si tratta di “istruire” le famiglie di nozioni e competenze, quanto soprattutto di accompagnare i genitori in un percorso di crescita, partendo dal passaggio obbligato di “fare i conti” con quell’evento imprevisto e complesso che è l’avere un figlio con disabilità grave. Fin dalla metà degli anni ’80 viene offerto alle famiglie un supporto psicologico, dentro un progetto che oggi si chiama appunto “Insieme per crescere”. Per i genitori che arrivano al Centro diagnostico c’è la possibilità di avere colloqui psicologici, per i genitori con i figli ricoverati per un trattamento di breve durata ci sono degli incontri di gruppo, incentrati ogni volta su un argomento specifico, mentre per chi ha i figli che frequentano stabilmente il Centro di Osimo, sia in residenziale sia in diurno, c’è la proposta di un lavoro di gruppo che continua nel tempo, con un appuntamento al mese.
RICCHEZZA VOLONTARIA
592
I volontari attivi a livello nazionale nell’anno 2015 sono stati 592 (in maggioranza donne, con un’età media di 42 anni), e hanno prestato 43.051 ore di servizio tra volontariato diretto e indiretto
ATTIVITÀ ASSOCIATIVE E VOLONTARIATO NELLA SOCIETÀ, DA PROTAGONISTI Le attività associative e di volontariato sono una colonna portante per la Lega del Filo d’Oro. Anche nel 2015 operatori e volontari si sono dati da fare per il benessere degli ospiti, con numeri in gran parte in crescita Soggiorni estivi 2015
Durata
Utenti
Volontari Dipendenti Collaboratori
Porto S. Giorgio (FM) 7 giorni 13 15 Porto S. Giorgio (FM) 7 giorni 15 20 Misano Adriatico (RN) 15 giorni 37 58 Folgaria (TN) 15 giorni 30 50
2.4
LE ATTIVITÀ ASSOCIATIVE
Un supporto a tutto campo La presenza del Settore Associativo e Volontariato, che coordina a livello centrale tutti i volontari che operano a supporto delle attività dei Centri e dei Servizi territoriali, e di un referente per il volontariato in ogni sede testimoniano l’attenzione dedicata dall’Ente a questa preziosa risorsa. Nell’anno 2015 sono stati organizzati 4 soggiorni estivi: due a Porto S. Giorgio (FM), uno a Misano Adriatico (RN) e uno a Folgaria (TN), che che hanno coinvolto 95 sordociechi con il supporto di 143 volontari. Sempre intensi i lavori dei due Comitati che supportano l’Associazione, il Comitato delle persone sordocieche, istituito nel 1991 e voluto da Sabina Santilli, che ne fu anche la prima presidente, e il Comitato dei familiari, istituito nel 1997. Si tratta di due organi consultivi permanenti del Consiglio di Amministrazione, con funzioni propositive e consultive riguardo ai bisogni - rispettivamente - delle persone sordocieche e dei loro familiari e all’organizzazione dei servizi per la loro integrazione e assistenza. I due organi contribuiscono anche alla redazione di due bollettini informativi che vengono inviati alle persone sordocieche e alle famiglie:
3 3 4 4
0 0 1 1
“L’informatore”, a cura del Comitato delle persone sordocieche (sei numeri l’anno, stampato sia in nero sia in braille) e “Non solo leggi” (tre numeri l’anno) a cura del Comitato dei familiari con racconti, notizie e approfondimenti legislativi. Il settore associativo cura inoltre la stampa del Trilli in braille, una scelta impegnativa che viene fatta volentieri a favore di coloro che riescono a leggere attraverso questo particolare metodo di scrittura. Un componente del Comitato delle persone sordocieche, nel ruolo di membro del Comitato esecutivo EDbU (European Deafblind Union) e in rappresentanza dell’Ente, ha partecipato a incontri in Italia e all’estero.
2.5
I PARTNER NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Una rete che si allarga Sono numerose le convenzioni stipulate dalla Lega del Filo d’Oro con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages. Tutta l’attività tecnico scientifica viene coordinata attraverso il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico, che ha predisposto un sito dedicato alla formazione a distanza del
25
CHE COSA FACCIAMO
personale (visibile all’indirizzo internet: www.formazionelegadelfilodoro.it, a cui è possibile accedere con login e password), con documenti e seminari online di approfondimento. Vi sono altresì segnalati convegni, seminari e workshop ai quali i dipendenti possono partecipare. Proseguendo nelle iniziative di approfondimento dei temi relativi al mondo della scuola e della riabilitazione, sono stati organizzati a Lesmo il seminario di studio “Emozioni e Apprendimento Scolastico” e a Molfetta “I disturbi del comportamento nelle disabilità gravi: perché e soprattutto cosa fare”. La Lega del Filo d’Oro partecipa all’Osservatorio Nazionale sulle condizioni delle persone con disabilità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ad organismi di secondo livello che raggruppano enti che si occupano di disabilità, come la Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
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Nelle Marche, prosegue la collaborazione con l’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione. Fa inoltre parte della Consulta Regionale per le persone disabili e della Commissione Paritetica per il collocamento dei disabili nella Regione Marche e della Consulta Associazioni delle malattie rare presso l’Istituto Superiore di Sanità. Insieme a oltre 60 tra le maggiori organizzazioni del terzo settore, continuiamo a sostenere VITA, che pubblica un quotidiano online e un bookazine mensile dedicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale. Siamo membri dell’associazione internazionale Deafblind International, che promuove e supporta lo sviluppo di servizi per migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche, e dell’European Deafblind Union che ha come obiettivo l’uguaglianza e la piena partecipazione sociale delle persone sordocieche in tutta Europa. Professionisti dell’Ente hanno partecipato a riunio-
ni, conferenze e seminari tenutisi durante l’anno in differenti nazioni tra le quali la 16^ Conferenza mondiale DbI che si è tenuta a maggio in Romania. La Lega del Filo d’Oro con altri 10 paesi europei fa parte del gruppo di lavoro MDVI Euronet (Multiple Disabilities and Visual Impairment) impegnato a sviluppare e condividere le conoscenze sulla formazione di bambini e giovani con grave disabilità visiva e disabilità aggiuntive.
2.6
IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
Un sapere condiviso Raccogliere e organizzare tutto il materiale scientifico e didattico inerente sordocecità, pluriminorazione psicosensoriale, disabilità grave, psicologia, pedagogia, i temi attinenti il non profit e il materia-
le elaborato dai professionisti dell’Ente è quello di cui si occupa il Centro di Documentazione, presente a Osimo. L’archivio, costantemente aggiornato, comprende anche materiale multimediale e può essere consultato sul nostro sito www.bibliowin. net/filodoro/opac, un patrimonio che la Lega del Filo d’Oro mette a disposizione della formazione dei propri dipendenti e di tutti coloro che sono interessati ad approfondire questo tipo di argomenti. Intensa e costante è la collaborazione e il dialogo con il mondo scientifico e universitario e numerose sono le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages. È un contributo a promuovere una cultura scientifica in materia di disabilità e consente all’Ente di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la diffusione dei propri progetti.
27
2.7
I CENTRI RESIDENZIALI
Servizi per quasi 500 persone La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 strutture residenziali con annessi servizi territoriali (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Roma, Napoli e da ottobre 2015 Padova). Considerando l’attività dei Centri residenziali e del Settore associativo, le persone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo d’Oro nel corso del 2015 sono state 806. In tutte le regioni, ad eccezione che per il Centro di Modena, ci troviamo a gestire liste d’attesa sempre più lunghe e alle quali - essendo i posti letto tutti occupati - non siamo in grado di dare risposte adeguate: il potenziamento dei Servizi territoriali, a totale carico dell’Ente, vuole essere una apertura seppur parziale ai tanti bisogni delle famiglie.
OSIMO (AN)
CHE COSA FACCIAMO
CENTRO DI RIABILITAZIONE Attivo dal 1967 284 utenti trattati nel 2015
28
Nel corso del 2015, nell’ “Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali” di Osimo, sono stati ospitati nei diversi servizi del Centro (diagnostico e settori età scolare, giovani e adulti) complessivamente 284 utenti per un totale di 20.311 giornate effettive (di cui 16.860 per ricoveri a tempo pieno e 3.451 a degenza diurna), oltre alle ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Presso il Centro di Osimo si trovano: - il Centro Diagnostico, dove un’équipe multidisciplinare (psicologi, educatori, assistenti sociali, medici-specialistici, riabilitatori) effettua una valutazione globale della persona e un intervento precoce per i bambini al di sotto dei 4 anni. La diagnosi è fondamentale perché solo valutando
attentamente le abilità residue è possibile intervenire con un approccio terapeutico efficace. Dei 284 utenti di Osimo, 105 sono stati trattati dal Centro Diagnostico in regime di tempo pieno e degenza diurna (con 29 bambini fino a 4 anni). La grande maggioranza degli utenti che ha effettuato la visita proveniva da regioni del centro-sud e oltre il 67% presentava almeno 3 minorazioni imputabili principalmente a malattie rare, sindromi e nascite premature. - i Servizi educativo-riabilitativi (rivolti agli utenti a partire dai 4 anni), che sviluppano, per le diverse fasce d’età, un programma riabilitativo personalizzato, multidisciplinare e interdisciplinare, che tiene conto delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona. Nel loro insieme i Settori riabilitativi (Scolare, Giovani, Adulti) nel 2015 hanno trattato 167 utenti (77 per l’età scolare, 24 per i giovani, 66 per gli adulti), di cui 64 femmine e 103 maschi. Per quanto concerne le cause delle minorazioni, nel 43% dei casi erano dovute a encefaliti, virus e patologie affini, nel 32% a nascite premature e nel 25% a malattie genetiche rare come la sindrome di Usher o la sindrome di Charge. - il Centro di Ricerca, che progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti per aiutare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali a interagire con l’ambiente e conquistare, ove possibile, un proprio livello di autonomia.
LESMO (MB) CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE Attivo dal 2004 44 ospiti
Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo (MB), aperto da novembre 2004 , offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali a giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali. Per ogni ospite vengono formulati progetti educati-
I PROGETTI DI RICERCA
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Presso la sede di Osimo opera un Centro di Ricerca che progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti di supporto degli utenti. Nel 2015 sono stati attuati 28 progetti di ricerca, col coinvolgimento di 46 utenti
29
CHE COSA FACCIAMO
vo-riabilitativi personalizzati, in funzione di una maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita. Al fine di mantenere alto lo standard qualitativo degli interventi, l’utenza è suddivisa in dieci appartamenti, di cui nove con quattro ospiti e uno con sei. Nel Centro opera uno staff multidisciplinare composto da una pedagogista, un’assistente sociale, medici, terapisti, educatori, infermieri e operatori. Per raggiungere gli obiettivi previsti sono necessarie e vengono impiegate risorse strutturali (spazi) e gestionali (risorse umane) eccedenti rispetto agli standard normativi previsti. Il Centro socio sanitario di Lesmo nel 2015 ha operato a pieno regime, trattando al suo interno 44 ospiti (di cui 3 provenienti da altre regioni). Le giornate di prestazioni erogate nell’anno sono state 15.309. Il Centro di Lesmo ospita utenti adulti: l’età media è di 46 anni e solo il 5% degli ospiti ha un’età compresa fra i 18 e i 25 anni.
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Si tratta di persone con doppia (36%) o tripla (36%) minorazione e le cause della pluridisabilità sono da ricondurre principalmente a encefaliti, virus e patologie affini (57%).
MODENA CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE Attivo dal 2013 14 ospiti
Il Centro Socio Riabilitativo Residenziale di Modena, operativo dal gennaio 2013, è dotato di una superficie di 11.000 metri quadrati. La struttura si articola in quattro edifici, uno per le attività diurne (terapie riabilitative e attività occupazionali), ambulatori e uffici, uno per la mensa e la lavanderia e due per le residenze e la foresteria. A regime accoglierà 24 utenti a tempo pieno, di cui due a carattere di sollievo,
in sei appartamenti da quattro posti letto. Nel 2015 il Centro ha trattato 14 utenti, tutti in regime residenziale, con un’età media di 35 anni (10 maschi e 4 femmine). La disabilità era dovuta a encefaliti o virus (50%), a nascite premature (36%) e a sindromi (14%). Le giornate di prestazione erogate sono state 3.747 (+51% rispetto al 2014).
MOLFETTA (BA) CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE Attivo dal 2007 58 ospiti
Il Centro Socio Sanitario Residenziale in provincia di Bari, aperto nel 2007, è punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Puglia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi personalizzati,
che vengono portati avanti da uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. Nel 2015 ha accolto 58 utenti (43 in regime residenziale e 15 a regime diurno). Sono state erogate 15.714 giornate di prestazione, di cui 12.638 rivolte agli ospiti residenziali e 3.076 agli ospiti diurni. Gli utenti sono prevalentemente maschi (in tutto 43) al di sopra dei 25 anni, con un’età media di 34 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (41%) è dovuta a encefaliti o virus, il 28% a nascite premature e il 31% a sindromi.
TERMINI IMERESE (PA) CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE Attivo dal 2010 29 ospiti
Entrato a regime nel 2014, aperto nel 2010, il Centro Sanitario di Riabilitazione
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Residenziale di Termini Imerese è divenuto ormai un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Il Centro eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono effettuati grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. Le giornate di prestazione erogate nel 2015 sono state 9.500 di cui 767 a regime diurno. Il Centro ha trattato complessivamente 29 utenti (24 residenziali e 5 diurni). Gli utenti erano 15 femmine e 14 maschi, la maggior parte adulti, con un’età media di 33 anni. Le cause della pluridisabilità erano da ricondurre a encefaliti o virus (41%), il 31% a nascite premature e il 28% a sindromi. Il 55% degli ospiti ha una tripla minorazione.
2.8
I SERVIZI TERRITORIALI
CHE COSA FACCIAMO
Le antenne per essere più vicini
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I Servizi territoriali sono il segno tangibile della volontà della Lega del Filo d’Oro di avvicinarsi alle persone sordocieche, ai loro bisogni e alle loro famiglie, per rispondere sempre meglio all’obiettivo di promuovere l’inserimento attivo nel tessuto sociale di appartenenza. Nel 2012, nell’ambito di un processo di riorganizzazione, le Sedi Territoriali dell’Associazione sono state accorpate all’interno dei Centri residenziali, per ottimizzare la professionalità e rafforzare il servizio. Oggi sono dunque otto i Servizi attivi, tre nelle Sedi Territoriali di Padova, Roma e Napoli e cinque presso i Centri Residenziali. Nei Servizi territoriali un’équipe composta da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi del territorio per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte sono:
- supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socio-educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e attivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione sulle attività dell’Ente. Nel 2015 i Servizi Territoriali sono stati di riferimento per 491 persone sordocieche e per le loro famiglie e hanno organizzato numerose iniziative di tipo socio-ricreativo e weekend finalizzati a incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari, avvalendosi di un nutrito gruppo di volontari, che diventa sempre più numeroso.
UNA PRESENZA DIFFUSA
8
Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in otto regioni, ma intende aprire altri punti di riferimento in altre zone ancora scoperte, per andare sempre più incontro ai bisogni crescenti della popolazione sordocieca
SUDDIVISIONE UTENTI PER NUMERO DI MINORAZIONE OSIMO (CENTRO DIAGNOSTICO)
OSIMO (SETTORI RIABILITATIVI) 4%
6% 1%
Singola minorazione
32%
32%
24%
Doppia minorazione Tripla minorazione 32%
Quadrupla minorazione
29%
Quintupla minorazione
40%
MOLFETTA 21%
TERMINI IMERESE
36%
43%
17%
MODENA 7% 36%
28%
55%
57%
SUL TERRITORIO
LESMO 2% 25%
LESMO
37%
PADOVA* MODENA OSIMO
ROMA NAPOLI
36%
MOLFETTA
TERMINI IMERESE
Sede legale, Centro residenziale, Servizio territoriale Centro residenziale, Servizio territoriale Sede territoriale
* Aperta nell’ottobre del 2015
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I SERVIZI TERRITORIALI Oggi sono otto i Servizi Territoriali attivi, cinque all’interno dei Centri Residenziali e tre nelle Sedi Territoriali di Padova, Roma e Napoli. Nella grafica si trovano le notizie essenziali sull’anno di inizio attività e gli utenti seguiti
LESMO Servizio attivo dal 1987 a Milano, dal 2011 a Lesmo Punto di riferimento per 78 utenti
PADOVA Sede attiva da ottobre 2015
MODENA Servizio attivo dal 2005 Punto di riferimento per 38 utenti
OSIMO (AN) Servizio attivo dal 1999 Punto di riferimento per 37 utenti
MOLFETTA (BA) Servizio attivo dal 2000 a Ruvo di Puglia, dal 2007 a Molfetta Punto di riferimento per 56 utenti
ROMA Sede attiva dal 1993 Punto di riferimento per 81 utenti
NAPOLI Sede attiva dal 1996 Punto di riferimento per 156 utenti
CHE COSA FACCIAMO
TERMINI IMERESE
34
Servizio attivo dal 2010 Punto di riferimento per 45 utenti
35
3 CHE COSA FAREMO
37
3
OBIETTIVI DI SVILUPPO E progetti futuri
La Lega del Filo d’Oro non si ferma mai. Sono tanti i progetti e gli obiettivi che continuiamo a perseguire per il futuro, consapevoli che tutte le sfide, anche le più difficili, si possono affrontare grazie all’impegno, alla professionalità e alla vicinanza dei nostri sostenitori. Il principale impegno attuale e futuro è continuare la costruzione del primo lotto del nuovo Centro Nazionale, potenziare l’attività di ricerca scientifica sulla base del programma elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico ed Etico e aprire punti di riferimento dell’Associazione in altre regioni.
3.1
LE SFIDE DA AFFRONTARE
CHE COSA FAREMO
Più servizi per affrontare la complessità
38
Il nostro obiettivo è avere un’organizzazione in grado di sostenere la crescita e la maggiore complessità dei servizi offerti, senza però modificare la nostra identità specifica e restando ancorati ai valori originali della Lega del Filo d’Oro. NUOVI SERVIZI IN NUOVE REGIONI Proseguendo nell’impegno di aprire punti di riferimento della nostra Associazione anche in altre regioni dove ancora non siamo presenti, stiamo attualmente operando per avviare ulteriori servizi; in par-
ticolare in Piemonte e in Toscana. La Sede di Roma è stata da poco trasferita in nuovi locali più ampi e adeguati che consentiranno di intensificarne l’attività. IL CENTRO NAZIONALE La costruzione del nuovo Centro Nazionale rappresenta la sfida più importante tra le tante che abbiamo affrontato in questi anni. Il programma prevede di trasferire in quella sede l’attività nella seconda parte del 2017 e contemporaneamente di creare le premesse per poter dare avvio ai lavori per il completamento dell’opera. Nel corso del 2015 sono proseguiti speditamente e sono tuttora in corso i lavori per la realizzazione del primo lotto del Centro, con un grosso impegno di risorse economiche. Per sostenerlo abbiamo realizzato una apposita campagna pubblicitaria, con il nostro testimonial storico Renzo Arbore e Neri Marcorè per la prima volta insieme, presentata a Roma il 21 ottobre nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la Camera dei Deputati.
3.2
SENSIBILIZZAZIONE, RICERCA E COMUNICAZIONE
Crescere per contare, crescere per informare La costante crescita dell’Associazione e la
TANTI NUOVI POSTI LETTO
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Con il nuovo Centro Nazionale verranno incrementati i posti letto (24 in più, da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (da 15 a 20). Saranno raddoppiati i posti del Centro Diagnostico (da 4 a 8), e dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale
complessità raggiunta impongono di continuare nell’adeguamento della struttura organizzativa con un graduale aggiornamento dell’organigramma, tenendo conto del futuro avvicendamento delle figure di maggiore esperienza. Sarà necessario potenziare il settore comunicazione e sviluppo rafforzandone lo staff per essere più adeguati nella raccolta fondi, introducendo nuove modalità per reperire risorse al di fuori del territorio nazionale. Dobbiamo operare per promuovere la conoscenza della nostra Associazione per incrementare la raccolta fondi e assicurare una maggior rappresentanza delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Di forte aiuto è l’applicazione del Sistema di Gestione Integrato Qualità Sicurezza che fornisce un approccio metodologico efficace attraverso la redazione del piano di miglioramento che prevede i diversi obiettivi quantitativi e qualitativi con indicate le azioni/iniziative. Continua la collaborazione con l’Università Politec-
nica delle Marche che ci sta seguendo sul versante del controllo di gestione, della gestione economico finanziaria, dell’aggiornamento del business plan aziendale e del piano di marketing strategico. La Lega del Filo d’Oro conta di proseguire nel potenziamento dell’attività di ricerca scientifica sulla base del programma del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico. Il nostro impegno è di avere sempre più proficui rapporti internazionali nell’ambito dei network nei quali siamo presenti per lo scambio di esperienze con le istituzioni che operano nel nostro settore. Partendo dai dati ISTAT, siamo chiamati ad esercitare una maggiore “pressione” nei confronti delle Istituzioni perché la legge 107/2010 sul riconoscimento della sordocecità sia migliorata e trovi effettiva applicazione. Dobbiamo svolgere un’efficace attività di supporto a fianco delle famiglie e nei rapporti con le Regioni al fine di poter disporre di budget e di rette più adeguati.
39
4 CON CHI LAVORIAMO
40
41
4
I NOSTRI STAKEHOLDER Utenti, sostenitori, comunità
4.1
LE PERSONE SORDOCIECHE E LE LORO FAMIGLIE
Siamo nati per loro
TIPOLOGIA DI SOSTENITORE 3%
1%
Gli utenti della Lega del Filo d’Oro sono persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisite, e persone che presentano minorazioni di entrambi i canali sensoriali (o di un solo canale) accompagnate da grave ritardo evolutivo/intellettivo e/o disabilità motorie e/o gravi disordini comportamentali e seri problemi di salute.
96%
Persone Fisiche: 430.059
4.2
I SOCI
CON CHI LAVORIAMO
Continuiamo con loro
42
Al 31 dicembre 2015, i soci della Lega del Filo d’Oro erano 299. Si tratta di persone che hanno deciso di sostenere le attività dell’Associazione partecipando all’assemblea dei soci e facendo parte degli organi statutari, tra cui da sempre anche alcuni sordociechi e loro familiari.
4.3
I SOSTENITORI
Non ci saremmo senza di loro I sostenitori della Lega del Filo d’Oro
Società: 13.239 Enti e associazioni: 3.983
sono persone di tutte le fasce di età e imprese di tutte le dimensioni, che con grande generosità supportano l’Associazione consentendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e realizzare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Al 31 dicembre 2015 i sostenitori attivi erano 447.281, di cui la quasi totalità (96%) privati cittadini. Le società sono 13.239 (circa il 3%), mentre il restante 1% sono enti e associazioni.
4.4
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Una collaborazione indispensabile CENTRO DI RIABILITAZIONE DI OSIMO La Lega del Filo d’Oro è abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e accede al finanziamento pubblico per i servizi che offre. Questa sovvenzione pubblica riconosce all’Associazione rette giornaliere, definite dalla Regione Marche, che sono a carico della Asl di provenienza dell’utente per i ricoveri a tempo pieno, a degenza diurna e per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È opportuno sottolineare che queste rette consentono solo la copertura parziale dei costi sostenuti: la maggior parte delle risorse deriva come sempre dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi. All’interno del Centro di Osimo vengono gestite due scuole parita-
rie, dell’Infanzia e Primaria. Per la Scuola dell’Infanzia sono riconosciuti dei contributi annuali ordinari e speciali, mentre per la Scuola Primaria un’apposita convenzione di parifica riconosce contributi annuali sulla base del numero delle classi e degli insegnanti di sostegno e delle disponibilità. Dal 1976 il Centro di Riabilitazione di Osimo è riconosciuto come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi” dal Ministero della Pubblica Istruzione. CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI LESMO Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte della Provincia di Milano (2004) e l’accreditamento da parte della Regione Lombardia (2005). In base alla normativa regionale, a titolo di remunerazione per i servizi che eroga, percepisce una retta che è in parte a carico del Servizio Sanitario Regionale e in parte a carico dell’utente.
43
CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI MOLFETTA Il Centro di Molfetta è stato avviato nel 2007 e a luglio 2008 è stata sottoscritta la convenzione con la ASL di Bari che ha regolamentato il funzionamento del Centro. Si sta concludendo l’iter relativo alla fase di gestione sperimentale e di definizione dell’assetto del servizio, che comporterà una maggiore compartecipazione delle famiglie alle rette.
I NOSTRI FORNITORI (ANNO 2015) N° fornitori qualificati presenti nell’albo Fatturato alla Lega del Filo d’Oro
1 ABRUZZO 2 CALABRIA 3 CAMPANIA 4 EMILIA ROMAGNA 5 FRIULI VENEZIA GIULIA 6 LAZIO 7 LIGURIA 8 LOMBARDIA 9 MARCHE
10 MOLISE 11 PIEMONTE 12 PUGLIA 13 SARDEGNA 14 SICILIA 15 TOSCANA 16 TRENTINO ALTO ADIGE 17 UMBRIA 18 VENETO 19 ESTERO
350 300 250 200 150
CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE DI TERMINI IMERESE Il Centro di Termini Imerese è stato avviato nel 2010 dopo aver ottenuto l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento istituzionale, che prevede rette di ricovero a carico del Servizio Sanitario Nazionale, comunque non sufficienti a coprire il costo del servizio erogato.
100 50 0
CON CHI LAVORIAMO 44
ALTRE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE La Lega del Filo d’Oro si avvale di un contributo erogato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della pubblicazione del proprio periodico Trilli nell’Azzurro. RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI CENTRALI Nel bilancio, le entrate pubbliche sono rappresentate dalle rette a carico del Servizio Sanitario Nazionale. L’Associazione beneficia di un contributo del Ministero dell’Istruzione, sulla base della convenzione per la scuola paritaria speciale annessa al Centro di Osimo. La maggior parte delle
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12 Mln € 10 Mln € 8 Mln € 6 Mln € 4 Mln € 2 Mln € 0
IL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE DI MODENA Il Centro ha ottenuto l’accreditamento nel 2012 e a gennaio 2013 ha accolto i primi ospiti. Benché siano in corso proficui contatti, non siamo ancora riusciti a coprire tutti i posti disponibili.
1
risorse deriva dai contributi privati, in particolare attraverso l’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi, che da sola genera circa il 65% delle risorse dell’Associazione. Anche nel 2015 i lasciti testamentari si sono confermati una risorsa fondamentale per sostenere sviluppo e investimenti. Significative sono state anche le quote del 5 per mille (abbiamo incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2013 per i redditi 2012 e l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato da poco le liste del 2014).
4.5
I FORNITORI
Scelti con cura, per poterci fidare La strategia adottata dalla Lega del Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è finalizzata a creare un rapporto di fiducia e collaborazione; a privilegiare l’attivazione di contratti annuali o pluriennali di fornitura
in relazione alla tipologia, alla quantità e all’entità economica dei prodotti e servizi acquistati; a ridurre i tempi di approvvigionamento, a ottimizzare gli acquisti cercando il giusto rapporto tra qualità e prezzo. L’accurata selezione dei fornitori avviene attraverso un processo iniziale e dinamico, basato sul monitoraggio continuo dei parametri qualitativi e di efficienza tecnico-organizzativa; sulla verifica del rispetto delle condizioni di fornitura e dei requisiti specificati nei documenti di acquisto; sul controllo dei prodotti e dei servizi acquistati. Sulla base degli esiti della valutazione delle prestazioni, si provvede all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori Qualificati.
4.6
COMUNITÀ E TERRITORIO
Pienamente inseriti nella società Creare relazione è al centro dell’attività dell’Associazione, tanto nell’intevento
educativo-riabilitativo quanto nella sensibilizzazione della popolazione rispetto alla realtà delle persone portatrici di disabilità gravi e sui temi della solidarietà. Ogni relazione è un filo che tesse un futuro migliore per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Questa attività è particolarmente radicata là dove l’Associazione è presente con le proprie sedi e svolge un ruolo attivo per le persone sordocieche e pluriminorate e per le loro famiglie. Il nostro lavoro privilegia infatti tutte quelle attività che consentono all’ospite di socializzare e di relazionarsi, di essere occupato in modo gratificante e piacevole, di partecipare alla vita del gruppo e della comunità di riferimento. L’integrazione con la realtà locale è attuata attraverso uscite periodiche per conoscere i servizi del territorio (come negozi o centri di aggregazione), per partecipare alla vita della comunità religiosa, per trovare situazioni d’incontro (gruppi musicali, feste locali, manifestazioni sportive). Oltre a costituire un importante punto di riferimento per gli utenti, l’Ente ha un forte impatto sulla collettività in quanto facilita la realizzazione dei servizi specifici e potenzia il sistema di rete. A livello nazionale la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento sia per gli utenti e le loro famiglie sia per le istituzioni. Essa rappresenta un osservatorio permanente sulla popolazione sordocieca e pluriminorata psicosensoriale ed è il principale referente degli organi pubblici - Asl, Regioni, Ministero della Sanità - per sostenere le istanze e i bisogni delle persone sordocieche. Nel corso dell’anno l’Associazione ha preso parte a incontri e riunioni di organismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche.
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5 A CHI PARLIAMO
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A CHI PARLIAMO
5
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COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI Informazione, sensibilizzazione, partnership
L’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi riveste un’importanza fondamentale e crescente nell’assicurare le risorse dell’Ente. Ne è prova la netta prevalenza sulle entrate pubbliche dei contributi privati, che da soli costituiscono circa il 65% delle entrate dell’Associazione (+5% sul 2014). Tra le voci principali, i lasciti testamentari, una risorsa fondamentale per continuare sviluppo e investimenti, e il 5 per mille che si è confermato una importantissima modalità di sostegno (nel 2015 abbiamo incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2013 per i redditi 2012). È grazie alla Raccolta Fondi che la Lega del Filo d’Oro può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Nel corso del 2015 per l’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi sono stati impiegati diversi strumenti operativi, dai più classici ai più innovativi, con l’obiettivo di mantenere un trend di crescita e assicurare così le disponibilità finanziarie indispensabili per mantenere la qualità del servizio.
5.1
DIRECT MARKETING
Filo diretto Il direct marketing costituisce per la Lega del Filo d’Oro il principale strumento di
gestione e acquisizione dei donatori. Nel corso dell’anno realizza una serie di campagne pianificate, indirizzate sia ai sostenitori in essere (campagne di gestione) sia a nuovi potenziali donatori (campagne di acquisizione). Nel 2015, nell’ambito delle attività di marketing c’è stato un sostanziale mantenimento delle campagne mailing, mentre ci si è concentrati sempre più nella promozione, sviluppo e gestione delle donazioni regolari, in particolare tramite il telemarketing e il face to face. Per quanto riguarda la gestione, i sostenitori vengono raggiunti da diversi messaggi che hanno l’obiettivo di aggiornarli e tenerli informati sull’impiego delle risorse, al fine di creare un rapporto di fiducia basato sulla condivisione e trasparenza. Nel 2015 i sostenitori, sia individui che aziende, hanno ricevuto: - sei numeri del notiziario Trilli nell’Azzurro (di cui uno interamente dedicato alla campagna “Non Lascio ma raddoppio” per la realizzazione del nuovo Centro Nazionale a Osimo), per un totale di 2.082.223 invii; - messaggi di rinnovo e altre campagne mailing (tra cui Rendicontazione, Appelli Speciali, Regali di Natale, promozione 5 per mille…) per un totale di 2.545.658 invii; - messaggi di ringraziamento. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi sostenitori, sono state realizzate:
ENTRATE DA FONDI PRIVATI
65%
La Lega del Filo d’Oro registra una netta prevalenza dei contributi privati, che da soli costituiscono circa il 65% delle entrate dell’Associazione (+5% sul 2014). Tra le voci principali, i lasciti testamentari, risorsa decisiva per continuare sviluppo e investimenti, e il 5 per mille
- 4 campagne rivolte a individui, per un totale di 2.325.494 invii, di cui una sul tema delle grandi donazioni in vita; - 2 campagne rivolte ad aziende, per un totale di 235.000 invii; - una campagna rivolta alle categorie professionali di notai, dottori commercialisti, Caf e altri studi di consulenza fiscale e tributaria per sensibilizzare i loro clienti sul tema dei lasciti e del 5 per mille per un totale di 57.365 invii. ALTRI STRUMENTI DI DIRECT MARKETING Nell’ambito delle attività di marketing, oltre alle consuete campagne mailing ci si è concentrati sempre più nella promozione, sviluppo e gestione delle donazioni regolari, attraverso la campagna “Adotta un Mondo di Sì” condotta in particolare tramite il Face to Face e il Telemarketing. L’attività di Face to Face è stata svolta utilizzando 4 agenzie esterne con dialogatori
opportunamente formati che hanno girato quasi tutta Italia per far conoscere la Lega del Filo d’Oro e l’importanza di sostenerla attraverso una donazione regolare. I dialogatori sono riconoscibili dall’abbigliamento con il logo dell’Associazione e il nostro materiale di comunicazione. L’attività di telemarketing è stata utilizzata per proporre la donazione regolare e continuativa sia a chi già ci sostiene con donazioni una tantum sia a potenziali donatori (per un totale di circa 22.500 contatti utili). Inoltre il Telemarketing è stato anche utilizzato in affiancamento ad altre campagne, per l’invito alla “Giornata del Sostenitore” e per promuovere il 5 per mille tra le categorie professionali (dottori commercialisti, ecc.). E-MAIL MARKETING Un altro strumento che si sta sviluppando da alcuni anni sono le campagne di raccolta fondi tramite e-mail, l’e-mail
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A CHI PARLIAMO 50
marketing, che si affiancano ed integrano con le altre attività di comunicazione sia offline (campagne mailing) che online (sito internet e social network). Mensilmente vengono inviate a tutti gli utenti registrati la newsletter Trilli nel web, che riprende alcuni argomenti sviluppati sul notiziario cartaceo Trilli nell’Azzurro e sul sito istituzionale (981.490 invii). Nel 2015 è stata confermata la scelta di raddoppiare l’appuntamento mensile tramite l’invio di una seconda tematica chiamata DEM Storia, che racconta la vita di un nostro utente e della sua famiglia e il loro incontro con la Lega del Filo d’Oro (897.122 invii). Sono state realizzate anche altre attività di e-mail marketing: sia per il rinforzo di alcune campagne (come 5 per mille, SMS Solidale); sia cicli in gestione per campagne speciali quali Adotta un Mondo di Sì (donazioni regolari) e Nuovo Centro Nazionale; sia per l’integrazione con campa-
gne di mailing tradizionale (ad esempio messaggi di rinnovo e di rendicontazione), sia legati al merchandising per la promozione del sito “Momenti” (bomboniere, Natale, Pasqua, festa della mamma…); sia legati al ciclo di vita del donatore on line (ad esempio in occasione del compleanno); sia puri appelli di raccolta fondi per tematiche particolari. In totale sono stati inviati 3.580.325 messaggi. È proseguito il nuovo sistema di ringraziamento, in affiancamento a quello cartaceo: ai donatori che fanno un’offerta e di cui abbiamo l’indirizzo e-mail o il numero di cellulare inviamo anche un ringraziamento con e-mail o sms. WEB MARKETING Nel 2015 è continuato lo sviluppo dell’attività di web marketing (Re-marketing, SEO, SEM, Digital PR, ecc.) e consolidato la presenza istituzionale della Lega del Filo d’Oro sui principali social network.
Particolare attenzione è stata data alla comunicazione per la campagna per la realizzazione del nuovo Centro Nazionale e quella per le donazioni regolari. Inoltre sono stati implementati nuovi canali per la raccolta di Lead profilate e si è puntato al miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca. A fine 2015 la Lega del Filo d’Oro aveva raggiunto complessivamente sui social oltre 70.000 persone.
5.2
INIZIATIVE CON AZIENDE
La solidarietà è una grande impresa Le aziende da sempre rappresentano per la Lega del Filo d’Oro interlocutori importanti, con i quali realizzare una molteplicità di progetti a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Proseguendo un percorso di collaborazione pluriennale con il mondo aziendale,
anche nel 2015 la Lega del Filo d’Oro ha cercato di coinvolgere le imprese in percorsi di partnership strutturati e diversificati, con una reale attenzione ai bisogni di entrambi: erogazioni liberali, azioni di sostegno alle attività sul territorio, iniziative di cause related marketing, progetti di volontariato d’impresa. Il 2015 ha visto la realizzazione di alcuni importanti programmi di co-marketing a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, come quelli realizzati con Audionova, Compugroup Medical Service, Giampaoli Industria Dolciaria, Marche Profumi e Marini Fashion (We Positive). Altre aziende hanno deciso di sostenere la Lega del Filo d’Oro attraverso erogazioni liberali a favore di specifici progetti, come, per esempio: GE Avio, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Sace, Banca Fideuram, Cooperlat-Trevalli, CLN Coils, Banca delle Marche, Faber, Gruppo Pam Panorama, Exprivia.
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Nel 2015 è stato rafforzato il sostegno alla nostra Associazione da parte di aziende che hanno scelto di inserire la Lega del Filo d’Oro nei propri cataloghi punti, rinnovando una meccanica assunta negli anni precedenti. Tra queste, citiamo Gruppo Gabrielli, Gruppo Unicredit, Despar, Findomestic, Coal, Diners Club.
5.3
PROMOZIONE DEI LASCITI TESTAMENTARI
A CHI PARLIAMO
L’eredità solidale
52
Ai lasciti testamentari la Lega del Filo d’Oro dedica da oltre vent’anni un importante programma di informazione e sensibilizzazione dei propri donatori e del grande pubblico. In virtù delle attività realizzate nel corso degli anni precedenti, anche nel 2015 i proventi da lasciti testamentari sono arrivati a rappresentare oltre il 30% delle donazioni da privati (verificare la percentuale sul bilancio 2015). Nel 2015 sono proseguite le attività più tradizionali: campagne mailing destinate ai nostri sostenitori individuali, un ciclo di comunicazione ad hoc su Trilli nell’Azzurro (che, oltre a raccontare l’importanza dei lasciti per la Lega del Filo d’Oro attraverso approfondimenti ed articoli dedicati, ha veicolato il leaflet dedicato ai lasciti a tutti i nostri donatori), sensibilizzazione dei notai attraverso l’invio di un pack dedicato alla clientela degli studi notarili. Il 2015 ha visto consolidarsi l’impegno del Comitato Testamento Solidale che, con l’omonima campagna di informazione e sensibilizzazione, ha l’obiettivo di promuovere la cultura del testamento solidale in Italia. Nato nel 2013 grazie all’azione di sei tra le principali organizzazioni non profit italiane (oltre alla Lega del Filo d’Oro, ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Save the Children), nel 2015 il Comitato si è allargato fino a comprendere 16 prestigiose organizzazioni non-profit
che operano in Italia e nel mondo per aiutare e sostenere chi ne ha più bisogno.
SEMPRE IN CONTATTO
5.4
milioni
MANIFESTAZIONI ED EVENTI
Tessere relazioni sui territori Tra le iniziative e gli eventi cui abbiamo preso parte sono da citare: - la Campagna SMS Solidale, dal 5 al 26 aprile 2015, che si è avvalsa della preziosa presenza dei nostri testimonial Renzo Arbore e Neri Marcorè; - l’ottava edizione della “Giornata del Sostenitore” (22-23 maggio) che ha visto 600 persone in visita nei nostri cinque Centri; - due importanti eventi di carattere musicale marchigiani ma di respiro nazionale e internazionale, ossia la 16^ edizione del Summer Jamboree, Festival musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 e il Macerata Opera Festival, la 51° stagione lirica dello Sferisterio di Macerata di cui siamo stati charity partner; - la Partita della Solidarietà “Un calcio alla Crisi, una mano alla Speranza” con la Nazionale Italiana Cantanti (per l‘ottava volta in campo a favore della nostra Associazione), organizzata in ottobre a Jesi dalla CNA provinciale di Ancona in occasione del 70° anniversario della sua fondazione. A seguito di iniziative finalizzate promosse dalla già citata CNA, da UniCredit attraverso le filiali delle Marche, dal Distretto 209 dell’Inner Wheel e della devoluzione dell’8 per mille della Tavola Valdese, abbiamo arricchito il parco macchine dell’Ente. Tanti sono stati anche gli eventi e le manifestazioni promosse dal mondo dello sport e il nostro logo è stato inserito sulle divise sociali di squadre di varie discipline. In questo ambito, ricordiamo la vicinanza ultraventennale della FIB Marche (Federazione Italiana Bocce) e la partnership con il Comitato Regionale Marche della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) con la presenza della Lega del Filo d’Oro nel
3,5
Molto intensa nel 2015 è stata l’attività di e-mail marketing, che si affianca ed integra con le altre attività di comunicazione sia online che offline. In totale, nel corso dell’anno sono stati inviati 3 milioni e mezzo di messaggi
loro sito e sulle divise sociali delle diverse categorie. Sempre più scuole, piccole associazioni o semplici sostenitori vogliono testimoniarci il loro impegno organizzando iniziative a nostro favore. Resta costante la presenza al nostro fianco di organizzazioni come Lions, Rotary, Inner Wheel, Rotaract, Soroptimist e altre.
5.5
COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA
La solidarietà fa notizia Lo scopo del percorso di comunicazione ben organizzato e articolato della Lega del Filo d’Oro è mantenere la posizione raggiunta, consolidare i rapporti in essere e conseguire nuovi importanti risultati, sensibilizzare l’opinione pubblica al tema
della sordocecità, rafforzare l’immagine dell’Associazione e la ricaduta che questa ha in ambito sociale ed economico. Nel corso del primo semestre del 2015 la comunicazione dell’Associazione si è focalizzata nella promozione del 5x1000: attraverso una campagna televisiva e radiofonica sui canali Rai, la presenza di una campagna inserti su testate dedicate ai professionisti e pagine di approfondimento in riviste rivolte ad un pubblico generico, campagne mailing e attività digital sia tra i nostri sostenitori che nei confronti del pubblico esterno. Nella seconda parte dell’anno la comunicazione è stata indirizzata principalmente a presentare e lanciare al pubblico la raccolta fondi a favore del progetto del nuovo Centro Nazionale. Per questo abbiamo realizzato la nuova campagna pubblicitaria e di raccolta fondi “Non Lascio ma Raddoppio” con Arbore e Marcorè declinata attraverso spot TV e radio, annunci
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A CHI PARLIAMO
stampa, brochure di presentazione. I nostri sostenitori sono stati invece sollecitati con un numero speciale di Trilli, il numero 5, interamente dedicato al nuovo Centro. Nell’online è stato realizzato un sito ad hoc ed è stata promossa la campagna #nonlasciomaraddoppio dove sono stati messi in campo tutti i canali digital (sito web, social media, display, etc…). Per il secondo anno è stato portato avanti un progetto di comunicazione con il Gruppo Mondadori che ha consentito di avere spazi pubblicitari e redazionali su stampa, radio e tv da settembre a dicembre. Nell’ambito di questa collaborazione c’è stata anche la partecipazione come charity partner all’evento “Panorama d’Italia”, organizzato dal settimanale Panorama, che ha consentito di essere presenti alle cene di gala con un’attività di raccolta fondi. Un ringraziamento particolare va a quanti nel corso dell’anno hanno concesso gratuitamente spazi alle nostre campagne promozionali sui diversi mass media, contribuendo a diffondere il nostro messaggio e a far conoscere l’attività dell’Associazione, supportati in questo gratuitamente dal centro media Maxus di Milano. Un grazie grandissimo e sentito va a Renzo Arbore, prezioso testimonial e amico da oltre 25 anni, e a Neri Marcorè che ha iniziato ad affiancarlo. La loro presenza contribuisce a rafforzare la nostra immagine e a dare maggiore visibilità ai nostri messaggi.
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TRILLI NELL’AZZURRO Il periodico associativo viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori. Nella rivista trovano spazio i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, le testimonianze di famiglie, operatori, volontari e sostenitori e la presentazione dei nostri programmi futuri. Nel 2015 sono stati fatti 2.082.223 invii. Negli ultimi anni questo strumento è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale: nel 2015 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, dépliant informativi sui lasciti, sulle bomboniere solidali e sul 5 per mille, cataloghi
sul Natale e il calendario tascabile.
5.6
WEB E SOCIAL NETWORK
Nuovi strumenti per la solidarietà Uno degli strumenti di comunicazione istituzionale più utilizzati dalla “Lega” è il sito internet www.legadelfilodoro.it. Nel 2015 si sono registrate oltre 215.000 visite, con una media giornaliera di quasi 600 contatti. Ricco di approfondimenti, consente di entrare in contatto con la realtà delle persone sordocieche e di conoscere progetti e attività dell’Associazione. Il sito istituzionale è affiancato da altri siti tematici, come quello dei “Momenti d’Oro” (https://momenti.legadelfilodoro.it, una vetrina solidale on line, con 360.000 visite, per quasi 1000 contatti giornalieri); o ancora quello di “Donazioni” (https:// donazioni.legadelfilodoro.it, creato per facilitare il percorso di donazione on line, che ha registrato nel 2015 oltre 40.000 visite per 110 contatti giornalieri; o infine l’“Area utente” (https://area-utente.legadelfilodoro.it), dove il donatore può accedere allo storico delle proprie donazioni. Durante il 2015 è stato attivato anche il sito dedicato alla campagna Adotta un Mondo di Sì (adottaunmondodisi.legadelfilodoro. it) per la promozione delle donazioni regolari che lanciato a giugno, ha registrato a fine anno quasi 33.000 visite per 157 contatti giornalieri, e il sito dedicato al nuovo Centro Nazionale (centro.legadelfilodoro. it) che andato live a settembre ha ottenuto 47.000 visite. Nel loro insieme questi siti hanno generato traffico per oltre 870.000 visite nel corso del 2015, per una media di quasi 2.400 contatti giornalieri. L’Associazione nel 2015 ha rafforzato la propria presenza sui social network, sfruttando in maniera sinergica i contenuti pubblicati in Trilli nell’Azzurro e creandone altri ad hoc per la promozione delle varie campagne: oltre 70.000 persone seguono complessivamente i nostri account.
INCONTRI ONLINE
2400 È il numero medio di contatti giornalieri fatto registrare dai diversi siti della Lega del Filo d’Oro nel 2015. Nel corso dell’anno le visite sono state oltre 870mila. Oltre 1000 i contatti giornalieri per il sito “Momenti d’Oro”. Oltre 70mila persone seguono la “Lega” sui social
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6 QUANTO VALIAMO
57
6
LA DIMENSIONE ECONOMICA E il valore generato
QUANTO VALIAMO
Questo capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica. I dati riportati nel conto economico testimoniano la capacità di reperire risorse attraverso la Raccolta Fondi e di far fronte alle esigenze dell’attività istituzionale. Il “Prospetto di distribuzione del valore aggiunto” evidenzia la ripartizione della disponibilità generata tra le risorse umane, l’organizzazione e la pubblica amministrazione e il parametro utilizzato per l’aggregazione dei dati è quello del Valore Aggiunto al lordo degli ammortamenti (differenza tra il valore di beni e servizi acquisiti e il valore dei servizi erogati). In questa logica gli ammortamenti vanno a remunerare l’organizzazione. La distribuzione sottolinea come l’attività svolta con gli utenti sia ad alta intensità di capitale umano. Negli anni la quota di “valore aggiunto” destinata alla copertura del costo delle risorse umane è in aumento: tendenza che testimonia l’impegno dell’Ente nell’ampliamento e nel potenziamento dei servizi erogati.
58
6.1
IL CONTO ECONOMICO E L’EFFICIENZA
Più risorse, più servizi Per l’anno 2015 è stata eseguita un’analisi di efficienza per aree di attività definita sulla base di schemi di riferimento omogenei
e adottati nella prassi nazionale. Gli indicatori di sintesi sono stati studiati e condivisi con sette delle principali realtà non profit in Italia, che hanno deciso di pubblicare nel loro bilancio sociale gli indicatori di efficienza più significativi al fine di diffondere questa buona prassi e aumentare sempre più il livello di trasparenza nella gestione delle risorse. INCIDENZA ONERI Per valutare e monitorare l’efficienza gestionale, vengono proposti tre diversi indicatori: - incidenza oneri attività istituzionale; - incidenza oneri attività di comunicazione e raccolta fondi; - incidenza oneri attività di supporto generale. Questi indicatori vengono calcolati tramite il rapporto tra gli oneri dell’attività e gli oneri complessivi, esprimendo quindi la destinazione delle risorse.
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A VALORE AGGIUNTO (VALORI IN MIGLIAIA DI €)
2015 2014
Ricavi istituzionali
13.992
13.392
Costi istituzionali
7.987
7.769
VALORE AGGIUNTO ISTITUZIONALE (1)
6.005
5.623
Ricavi Comunicazione e Raccolta fondi
26.567
22.293
Costi Comunicazione e Raccolta fondi
6.886
6.368
VALORE AGGIUNTO COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (2)
19.681
15.926
VALORE AGGIUNTO TOTALE (1+ 2)
25.686
21.549
Costo del Personale Personale attività istituzionale 18.084 17.067 Personale attività raccolta fondi 835 699 Collaborazioni e consulenze istituzionali 1.035 1.103 Collaborazioni e consulenze raccolta fondi 281 218 Lavoro interinale 4 16 Formazione e aggiornamento 64 51 TOTALE COSTO DEL PERSONALE 20.303 19.154 EBITDA (MOL)
5.383
2.395
Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni
2.067 2.002
2.183 837
RISULTATO OPERATIVO
1.314
-€625
- 678
1.399
DISPONIBILITÀ ANTE-IMPOSTE
636
774
Imposte dirette ed indirette DISPONIBILITA’ D’ESERCIZIO
577 59
567 207
Risultato gestione finanziaria e straordinaria
59
PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (VALORI IN MIGLIAIA DI €)
VALORE AGGIUNTO TOTALE Gestione finanziaria Gestione straordinaria Valore aggiunto generato dalla gestione extracaratteristica VALORE AGGIUNTO GLOBALE
2015 2014 € 25.686
€ 21.549
-€ 398 -€ 280 -€ 678
-€ 260 € 1.659 € 1.399
€ 25.008
100%
€ 22.948
100%
ripartito tra: 1 - RISORSE UMANE Personale dipendente istituzionale Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi Spese per formazione e aggiornamento Totale personale dipendente
€ 18.084 € 835 € 64 € 18.983 94%
€ 17.067 € 699 € 51 € 17.817 93%
Personale non dipendente TOTALE VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE
€ 1.319 € 20.303
€ 1.336 € 19.154
6% 81%
7% 83%
2 - ORGANIZZAZIONE Disponibilità d’esercizio Ammortamenti Accantonamenti e svalutazioni TOTALE VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE
€ 59 € 2.067 € 2.002 € 4.128 17%
€ 207 € 2.183 € 837 € 3.227 14%
3 - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
QUANTO VALIAMO
Imposte dirette € 395 Imposte indirette € 177 Accantonamento imposte future 5 TOTALE VALORE AGGIUNTO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE € 577 2%
60
€ 390 € 172 5 € 567 2%
PROSPETTO DI SINTESI E INDICI (VALORI IN MIGLIAIA DI €)
PROSPETTO DI SINTESI E INDICI
2015 2014
PROVENTI Da attività istituzionali
14.326
34,7%
13.652
35,9%
Da attività promozionali e di raccolta fondi
26.567
64,4%
22.293
58,6%
€€ 52
0,1%
€ 47
0,1%
€ € 318
0,8%
€ 2.082
5,5%
€ € 41.263
100%
€ 38.075
100%
Da attività accessoria (ricavi connessi) Da attività finanziaria e straordinaria VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI (1)
ONERI Da attività istituzionali
-€ 26.968
67,7%
-€ 25.903
70,4%
Da raccolta fondi e comunicazione
-€ 8.233
20,7%
-€ 7.375
20,0%
Da attvità di supporto generale
-€ 4.612
11,6%
-€ 3.516
9,6%
-€ 39.813
100%
-€ 36.794
100%
VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI Da attività finanziaria e straordinaria VOLUME COMPLESSIVO ONERI (2)
RISULTATO GESTIONALE E FONDI DISPONIBILI (1+2)
-€ 1.391
-€ 1.073
-€ 41.204
-€ 37.868
€ 60
€ 207
INCIDENZA ONERI ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
68% 70%
INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI
21%
20%
INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ DI SUPPORTO
11%
10%
61
7 I TESTIMONIAL
63 63
7
DUE AMICI SPECIALI Renzo Arbore e Neri Marcoré
I TESTIMONIAL
Le immagini di queste pagine si riferiscono al backstage dello spot girato nel 2015 a Osimo, a sostegno della realizzazione del nuovo Centro Nazionale. Una campagna televisiva intitolata non a caso “Non lascio, ma raddoppio”, con la quale la Lega del Filo d’Oro ha inteso comunicare a tutti l’intenzione di non lasciare, ma anzi di raddoppiare: i testimonial, gli sforzi, l’impegno per la realizzazione del nuovo Centro Nazionale. Come non invitare, dunque, tutti gli amici e i sostenitori a raddoppiare il loro supporto? Era infatti questo uno dei messaggi contenuti nella nuova campagna con Renzo Arbore e Neri Marcorè, che ha riservato più di una sorpresa.
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DUE È MEGLIO DI UNO Protagonista dello spot era ovviamente Renzo Arbore, amato e stimato testimonial e amico da più di un quarto di secolo della “Lega”. Ma improvvisamente, ecco il cambio di passo: appare qualcuno che non ti aspetti, Neri Marcoré, il protagonista del “raddopppio del testimonial” che lo spot annunciava ufficialmente. Nel video Neri si trova subito a suo agio, circondato dagli amici sordociechi di Renzo; accanto a loro c’è Sophia (nella foto di pagina 67, con Arbore), solare e sorridente, e tanti altri, bambini e giovani, coinvolti ed emozionati da un contesto così speciale. La Lega del Filo d’Oro non raddoppia a
caso, continuava lo spot. L’Associazione infatti intensifica il suo impegno con la costruzione del nuovo Centro Nazionale a Osimo e, quindi, chiede ai suoi amici in tutta Italia di fare uno sforzo di generosità in più: raddoppiando anche loro, se possono, quello che hanno sempre donato. Perché il nuovo Centro veda la luce al più presto e si possano curare e seguire sempre meglio le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La campagna, ideata dall’agenzia Aragorn, è stata girata da Peperoncino Studio con la regia di Luca Miniero. Memorabile e ricco di richiami a un passato amato (almeno per i non più giovanissimi) il claim “Non lascio, raddoppio” ha voluto suscitare una gara di generosità tra i sostenitori vecchi e nuovi: perché anche loro, in questo momento così importante, non lascino ma raddoppino il sostegno. RENZO ARBORE: CON VOI HO TROVATO UNA FAMIGLIA La campagna ha ufficializzato quello che non ha voluto essere in nessun modo un passaggio di consegne, semmai un affiancamento destinato a durare nel tempo. Renzo Arbore, ormai da oltre venticinque anni è noto e amato testimonial della Lega del Filo d’Oro (anzi, più che un semplice testimonial, un vero sostenitore), non ha infatti nessuna intenzione di passare la mano. Una storia di amicizia, la sua, nata
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I TESTIMONIAL 66
quando, all’apice del successo, venne in contatto con l’Associazione, che non conosceva. «Allargai le braccia quando seppi che c’erano bambini e adulti che non vedevano, non sentivano, non parlavano», ha dichiarato lo showman in un’intervista su “Trilli”. «Poi sono venuto a Osimo, ho visto quello che la “Lega” faceva per loro, mi sono emozionato e ho capito che la vita vince, anche in questo caso. Sono stato fortunato a essere stato scelto come testimonial della Lega del Filo d’Oro», ha proseguito, «perché dopo aver vinto tanti premi per la comunicazione, e avendo fatto la televisione, la musica, la radio, finalmente ho usato la comunicazione per uno scopo importante: per aiutare i sordociechi». I sentimenti di Renzo Arbore verso i sordociechi della Lega del Filo d’Oro sono profondi e sinceri. Arbore li considera sono parole sue - «più che amici»: «Io non ho realizzato una famiglia», ha raccontato, «e sento un po’ come mia questa famiglia della Lega del Filo d’Oro di Osimo e i suoi ospiti. Credo che visitare una delle sedi della “Lega” faccia bene perché ti apre il cuore, e capisci che sei stato fortunato, e non puoi più lamentarti delle piccole cose che ti capitano nella vita». Arbore partecipa attivamente alla vita dell’Associazione e segue i suoi passi di crescita: nel 2015 ha visitato il cantiere della nuova “casa” della Lega del Filo d’Oro, definendolo «l’avvenire dell’Ente: un grande complesso, un importante centro polifunzionale che ospiterà il maggior numero possibile di sordociechi e che è stato reso possibile grazie alla solidarietà di tanti: di aziende generose, delle istituzioni, dei sostenitori e anche dei lasciti testamentari, che sono stati di grandissimo aiuto per l’edificazione di questo progetto». Quantificare il valore aggiunto portato negli anni da un amico così è impossibile; certo però si può affermare che il cammino della nostra Associazione non sarebbe stato lo stesso senza Renzo.
NERI MARCORÉ: SOSTENETE CON ME LA LEGA DEL FILO D’ORO La prima volta che Neri Marcoré, noto attore e imitatore (ma anche cantante e doppiatore), si presentò ufficialmente al pubblico come co-testimonial di Renzo Arbore fu nel dicembre 2014, in occasione dei festeggiamenti svoltisi nel teatro La Nuova Fenice di Osimo per il 50esimo dell’Associazione. In quell’occasione lo stesso Arbore lo presentò come «attore poliedrico e marchigiano» a cui lui stesso aveva pensato per affiancarlo in questo incarico. Marcoré da parte sua rispose con un sorriso: «Sarò felice di starti vicino per questo tirocinio, e sono certo che non vi libererete più di me». Neri, oltre ad aver girato lo spot “Non lascio, ma raddoppio”, a cui si riferiscono anche le foto delle pagine seguenti, ad aprile 2015 ha partecipato alla trasmissione televisiva “La Vita in diretta” proprio in qualità di testimonial, per sostenere la campagna di sms solidale a favore dell’Associazione. «Conosco la Lega del Filo d’Oro e quello che fa per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali da quando sono bambino», ha dichiarato Marcoré. «La sua sede principale infatti si trova vicino a dove sono nato, ad Osimo, dove oggi è in costruzione il nuovo Centro, perché la richiesta è sempre crescente. Per questo invito tutti a sostenere questa campagna». Inoltre a ottobre è sceso in campo come capitano della Nazionale Italiana Cantanti nel corso della Partita della Solidarietà “Un calcio alla Crisi, una mano alla Speranza” svoltasi a Jesi a favore anche della Lega del Filo d’Oro e organizzata dalla CNA provinciale di Ancona in occasione del 70° anniversario della fondazione.
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I TESTIMONIAL
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CARTA DI IDENTITÀ Lega del Filo d’Oro Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Codice Fiscale per il 5 per mille 80003150424 OSIMO Sede Principale Centro di Riabilitazione Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. 071 72451 - Fax 071 717102 E-mail info@legadelfilodoro.it Servizio Territoriale Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) Tel. e Fax 071 7235630 E-mail sede.osimo@legadelfilodoro.it ALTRE SEDI LESMO Centro Socio Sanitario Residenziale e Servizio Territoriale Via alla Stazione, 2 - 20050 Lesmo (MB) Tel. 039 6985800 - Fax 039 6985801 E-mail segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it MODENA Centro Socio Riabilitativo Residenziale e Servizio Territoriale Via delle Costellazioni 141/143 - 41100 Modena Tel. 059 342059 Fax 059 2927092 E-mail segreteria.modena@legadelfilodoro.it MOLFETTA Centro Socio Sanitario Residenziale e Servizio Territoriale Strada Provinciale, 112 Molfetta - Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel. 080 3971653 - Fax 080 3974671 E-mail segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it TERMINI IMERESE Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale e Servizio Territoriale Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA) Tel. 091 8142945 - Fax 091 8113135 E-mail segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it PADOVA Sede Territoriale Via Chioggia, 2 - 35142 Padova Tel/fax: 049 715827 E-mail: sede.padova@legadelfilodoro.it ROMA Sede Territoriale Via Gaetano Casati, 40/42 - 00154 Roma Tel 06 5755055 Fax 06 57136926 E-mail sede.roma@legadelfilodoro.it NAPOLI Sede Territoriale Via Nicola e Tullio Porcelli, 20/22 80126 Napoli Tel. 081 2397516 Fax 081 6101741 E-mail sede.napoli@legadelfilodoro.it
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LEGA DEL FILO D’ORO CONTATTI E INDIRIZZI UTILI Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. +39 071 72 451 - Fax. +39 071 71 71 02 Numero Verde per info e donazioni 800 904450 E-MAIL Informazioni info@legadelfilodoro.it Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi raccoltafondi@legadelfilodoro.it Ufficio Stampa ufficio.stampa@legadelfilodoro.it
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